Ok, approfitto della tecnica in questione per un esempio di ciò che penso.
In Kihon, tai Otoshi, si esegue facendo perno su un piede e ruotando con l'altro, l'anca fa da ponte.
In dinamica, nel Judo, muta spessissimo in uno scambio di piedi.
Prendendola nella sua forma Kihon, quella rotazione è un Tenkan, pane quotidiano in Aikido, movimento per quasi tutti i cambi di direzione nei Kata del Karate eccetera.
Ho provato a utilizzare Kizami Tsuki e Oi Tsuki come strategia per arrivare ad afferrare il bavero o il braccio, per poi ruotare in Tenkan portando l'altro braccio dietro o sull'altro bavero.
Usciva un Tai Otoshi pieno, ovviamente non facile, necessita di molta confidenza, ma c'è.
In quel senso intendo la cosa, il gesto che produce la proiezione è il Tenkan, altrimenti si va ad un uso delle braccia e della muscolarità perdendo in dinamicità.
Quella proiezione, da qualsiasi parte io la guardi, Judo, Aikido o Karate che sia, nella sua forma base del Kihon è la più immediata.....almeno per me.