Non divaghiamo con la seconda parte del messaggio (peraltro come sarebbe:sono un duro e mi alleno senza protezioni,ma il viso no perche' li "Il castigo" e' troppo"?)
Secondo te la scelta di non usare protezioni e contatto pieno, escludendo pugni al volto, é dovuta al "celodurismo" della arti marziali e non ha alguna motivazione tecnica / pratica etc? Non é una domanda retorica.
Allora passiamo ai calci e ai relativi blocchi:
E' meglio farne una 10 e non camminare piu' per una settimana o farne 100 e non camminare solo la mattina dopo?
E i colpi al corpo, e' meglio sopportarne 100 ed essere viola o sopportarne infiniti? (ovviamente escludo in entrambi i casi i colpi ai punti sensibili: fegato vai ko anche con i guanti da 16. milza,fluttuanti e reni fan male idem.)

Secondo me il tuo approccio é un po' forviante perché da per scontati alcuni punti che secondo me sono tutti da discutere.
Non credo che la gente abituata a lavorare senza protezioni e con contatto, pratichi per allenamento una quantitá minore di combinazioni o con intensitá minore.
Il lavoro graduale di condizionamento ti pemette appunto di dare e ricevere pugni e calci con contatto consistente, senza riportare gli ematomi di cui sopra o non poter camminare per settimane.
Su questo punto mi piacerebbe ascoltare i praticanti di jissen karate, o anche la gente del pakulan.
Se non hai quel tipo di condizionamento, é probabile che alla prima lezione torni a casa gonfio come una zampogna.
I ragazzi del pukulan sono un ottimo esempio, mi risulta si allenino tutti i giorni, uscendo lividi, si colpiscano al volto senza problemi, e dicano apertamente che la loro arte non e' per tutti

Piu' altre cose che mi son state raccontate.
Si,io credo che il 99% della pratica a mano nuda sia celodurismo o,piu' spesso, totale ignoranza dell'uso delle protezioni.[1]
Per la precisione ritengo che anche un buon 80% della pratica coi guantini leggeri soffra degli stessi problemi.
Le mani nude o i guantini leggeri si usano solo quando devi combattere, per praticare ed allenarti e' stupido rischiare, a meno che il tutto non rientri in un onesto programma di "preparazione al combattimento disaramato" come la gente del pukulan.
Ma non per gente che si allena 3 volte alla settimana per un ora e che non colpisce al volto perche' e' brutto essere segnati

I ragazzi di kyokushin che conoscevo qui a milano si allenavano con le protezioni; a mani nude facevano del condizionamento per il corpo, e le cinture piu' alte il sacco. E combattevano a mani nude solo nei match

(che e' un approccio che non condivido cmq,ma che e' ben diverso dalla pratica come la si vuole descrivere)