Ar.Ma.
Arti marziali Cinesi => Kung Fu (vari stili) => Topic started by: Darth Dorgius on December 08, 2011, 18:08:45 pm
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Ho trovato questo video in un thread del fam[1]:
Wing Chun Chi Sao Clip 4 Alan Orr (https://www.youtube.com/watch?v=-SJrVX2Nr68#ws)
Ora: chi l'ha postato sul fam in realtà è in disaccordo con le modalità... Io invece ci vedo finalmente qualcosa di utile, rispetto a tutti quelli che ho visto in rete. Peccato solo che non si veda il footwork, magari era interessante...
Voi che ne dite? :)
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Secondo me -CUT-
[Edit by GiBi] Traduco in : i miei dubbi e le mie perplessità restano tali
L'idea di chisao proprio.
E' una distanza che non esiste se non per una frazione di secondo,questi lavori non hanno senso...
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(http://www.arealocale.com/images/cantastoria/giovannad'arco1.jpg)
Non prendetemi per pazzo ma il chi sao usa la stessa distanza che usano (attualmente) i praticanti di kyokushin per combattere...
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Si ma non ci fanno chisao, e' questo il problema! XD
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Non prendetemi per pazzo ma il chi sao usa la stessa distanza che usano (attualmente) i praticanti di kyokushin per combattere...
Scusami, non ho capito il conseguente di questa tua frase :)
Si ma non ci fanno chisao, e' questo il problema! XD
Chi non fa chisao? Questi di sopra oppure i praticanti di kyokushin? :P
P.S.: In questo thread, secondo me, GiBi si sbizzarrisce :D
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I praticanti di chioccuscincai :)
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Ok, il discorso sull'utilità del chisao è in un altro thread, sempre nella stessa sezione. :)
Io ho segnalato il video perché dopo le tonnellate di chisao visti in cui i tizi stanno fuori distanza, qui vedo che la distanza è corretta (poi possiamo anche dire, come dice Madhatter, che comunque l'esecizio in se è un artificio, in quanto quella distanza in combattimento non "dura" mai più di frazioni di secondo, quindi cercare di mantenerla è una forzatura).
Ed è interessante a mio avviso vedere che, essendo la distanza "giusta", in effetti i due tipi del video sembrano più rigidi rispetto al "soft chisao". E penso sia normale/giusto: essendo la distanza corretta, le tecniche "arrivano" anche in un modo diverso.
Non so... Diciamo così: di tutti i video di chisao che ho visto questo è il primo in cui vedo un lavoro che può condurre da qualche parte (e quindi mi piace).
:thsit:
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ma la smetti?? :sur:
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C'è un altro grosso limite di questi due: fanno pesi. Quindi sono evidentemente impediti nei movimenti.
Cazzo nicola, questo messaggio o lo scrivi in sezione wing chun del fam (che ha un thread con lo stesso video), oppure in new sumo. ;)
Qui per favore facciamo i seri! :-*
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Ora: chi l'ha postato sul fam in realtà è in disaccordo con le modalità... Io invece ci vedo finalmente qualcosa di utile, rispetto a tutti quelli che ho visto in rete. Peccato solo che non si veda il footwork, magari era interessante...
Voi che ne dite? :)
:)
E' una distanza che non esiste se non per una frazione di secondo,questi lavori non hanno senso...
Il chi sao è un esercizio il cui obiettivo è quello di far abituare il praticante alla postura corretta. Solo la corretta posizione di anche, spina dorsale, braccia e gambe permette al praticante di "farsi spostare" da una forza esterna mantenendo contemporaneamente la posizione adatta a colpire con una gamba e le due braccia. La distanza di combattimento fra due praticanti di Wx è quella del video e viene mantenuta per tutto l'esercizio. Nel video avrei voluto vedere anche il contatto con le gambe. Quindi 2 praticanti Wx non sono mai fuori distanza.
Prendiamo però un pugile e un Wx. Se fossero corpo a corpo sarebbero per entrambi a una distanza ideale si per il Wx (quasi tutto il repertorio) sia per il pugilato (montanti, ganci e diretti corti).
L'unico momento in cui sono fuori distanza è quando il Wx sta in guardia e il pugile sta in guardia. Se il pugile non tira un diretto in allungo (cioè con spostamento di anche, allungamento della spalla e torsione del tronco praticamente superman quando vola) sarebbe egli stesso fuori distanza. Diciamo quindi che in allungo arriverebbe a bersaglio e che il Wx si sposta (perché se vi hanno detto che nel Wx non si para e non si schiva vi hanno detto una falsità) ed entra in contatto con il polso del pugile e in questo caso si per una "frazione di secondo" perché il pugile richiamerà il movimento immediatamente e a meno che il Wx non sia davvero un fenomeno difficilmente riuscirà ad avanzare senza perdere il contatto. Adesso il pugile è di nuovo in guardia e il Wx è di nuovo in guardia. Il pugile farà il suo dovere e il Wx cercherà di accorciare la distanza facendo il suo dovere. Combatteranno. Quello che non deve fare il Wx e mettersi a fare il pugile.
Questo in un combattimento fra un pugile e un Wx. In strada invece il Wx subirà un' aggressione e sarà l'aggressore stesso a favorire la distanza ideale per il Wx. In ambiente chiuso sarà ancora meglio perché se l'aggressore si troverà con le spalle al muro sarà praticamente alla mercé del Wx e se sarà il Wx a trovarsi con le spalle al muro il chi sao lo avrà abituato a spostare il corpo in spazi ridotti per deviare la carica aggressiva.
Riguardo l'allungamento del pugile ricordo anni fa quando mi allenai con un thai pro (tailandese, non uno famoso, ma combatteva al Lumpini Stadium) e ricordo che nonostante fosse 20cm più basso di me riusciva a farsi ancora più "piccolo", mettendomi fuori distanza, tutte le volte che cercavo di colpirlo con dei diretti e riusciva ad allungarsi così tanto da rientrare a distanza da colpirmi al fegato. Oltre a farmi incazzare davvero tanto mi faceva anche senso perché sembrava davvero un serpente viscido :) Questo è un pro. Se avessi fatto judo contro un thai sarei stato quasi sempre fuori distanza.
Potrei farti invece altri esempi dove ho usato il Wx come soluzione e dove ero a distanza perfetta.
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in quanto quella distanza in combattimento non "dura" mai più di frazioni di secondo, quindi cercare di mantenerla è una forzatura
Ma guardate che di questo si è dovrebbe essere ben consapevoli, almeno se ci focalizziamo sullo striking. Il lavoro di chisao è pensato per essere applicato in pochi secondi e per pochi secondi, e serve a definire reazioni automatizzate a determinati stimoli, che possono essere gli attacchi dell'avversario.
Un po' come quando si allenano i blocchi per dire: lo provi, poi lo riprovi, poi lo riprovi, poi lo riprovi ancora...
Questo è il motivo per il quale io critico le "gare" di chisao, non riesco a capire come si possa fare gara di un esercizio che, come avete giustamente notato voi, è "artefatto" rispetto al combattimento (ripeto, perché serve ad allenarne una caratteristica, tra le tante).
Questo è anche il motivo per il quale non mi piacciono le cosidette "sezioni", tranne forse nei primi tempi dell'allenamento per fornire una specie di "abbecedario" dal quale attingere. Bisogna abituarsi a reagire istintivamente a quanti più stimoli possibile, non sempre agli stessi, oltretutto codificati (reagisco per "memoria" e non perché mi è venuto istintivo)
Ed è interessante a mio avviso vedere che, essendo la distanza "giusta", in effetti i due tipi del video sembrano più rigidi rispetto al "soft chisao". E penso sia normale/giusto: essendo la distanza corretta, le tecniche "arrivano" anche in un modo diverso.
A me non sono sembrati rigidi. O meglio, il ragazzo di colore si irrigidiva quando non sapeva che fare, ma è normale direi (anche se non consigliabile) :)
Non so... Diciamo così: di tutti i video di chisao che ho visto questo è il primo in cui vedo un lavoro che può condurre da qualche parte (e quindi mi piace).
A me boh... ci sono elementi che mi piacciono ed elementi che non mi piacciono, inoltre mi piacerebbe sapere il "livello" del ragazzo per capire alcune cose (tipo gli schiaffetti che ogni tanto gli tira).
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Io non posso giudicare perchè non conosco il chi sao, ma secondo me la differenza di abilità tra l'istruttore nel video e questi tizi si vede. Quanto meno quello che fa ha un senso. :)
Wing Chun Chi Sao Competition - Atlantic City (https://www.youtube.com/watch?v=nelKKpRVqFI#ws)
E leggendo cosa ha scritto Bingo bongo non posso che notare che l'equilibrio del corpo è quasi sempre rispettato(sempre il bianco) nel primo video, mentre nel secondo è evidente lo sbilanciamento dei praticanti.
Poi se il tipo sia utile o no non sta a me dirlo. :)
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Chisao competition.... :'(
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A me piace (premettendo che non so niente di Wing tsun). Gli esercizi a coppie con colpi fuori distanza sono una dannazione in tutti gli stili tradizionali, quando si perde di vista l'obiettivo (imparare a combattere e non a fare i balletti). Qui la distanza è corretta, come dice Dorjie.
Invece non sono d'accordo con Mad (novità... :) ) sul fatto che sia un allenamento inutile; al contrario credo serva molto per la sensibilità. Il nero, per esempio, ne ha assai bisogno: basta vedere quante ne prende dall'altro...
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Il nero, per esempio, ne ha assai bisogno: basta vedere quante ne prende dall'altro...
Per forza, il nero è l'allievo e l'altro è l'insegnante :D
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Il nero, per esempio, ne ha assai bisogno: basta vedere quante ne prende dall'altro...
Per forza, il nero è l'allievo e l'altro è l'insegnante :D
Sì, lo avevo immaginato! ;)
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Wing Chun Chi Sao Competition - Atlantic City
nel secondo è evidente lo sbilanciamento dei praticanti.
Poi se il tipo sia utile o no non sta a me dirlo. :)
E' utile fare errori se non si prende il vizio :)
Direi che Yip Man qualche rimprovero lo avrebbe distribuito.
Altrimenti non bisogna dire faccio Wx, ma faccio "Wx come piace a me" che non è un delitto e non è scandaloso, ma è un'altra cosa. :)
Poi uno stile tradizionale può e deve migliorarsi, ma lo deve fare nell'ambito dei principi entro i quali quello stile è stato formalizzato. Si vuole fare la lotta a terra col Wx? Bene, però bisogna mantenere il principio della difesa della linea centrale altrimenti è integrazione, non è sviluppo.
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C'è un altro grosso limite di questi due: fanno pesi. Quindi sono evidentemente impediti nei movimenti.
Cazzo nicola, questo messaggio o lo scrivi in sezione wing chun del fam (che ha un thread con lo stesso video), oppure in new sumo. ;)
Qui per favore facciamo i seri! :-*
Ok. Torno all'ordine. XD
Secondo me ha ragione Mad: anche fosse, è una distanza e sono situazioni che permangono solo per frazioni di secondo nel combattimento, almeno tra combattenti che fanno striking, visto che ogni scuola di striking non insegna a spingere un colpo ma a ritrarre più velocemente possibile il braccio per poterlo riusare (e per non farselo acchiappare, in questo caso).
Secondo me (serio eh), dorje ti sei fatto fuorviare dai muscoli dei due tizi.
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Ma lo vedo solo io che il maestro bianco del primo video ogni tanto velocizza? ???
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Ma lo vedo solo io che il maestro bianco del primo video ogni tanto velocizza? ???
Intendi che ogni tanto va più veloce?
L'ho notato... Ma non capisco cosa intendi dire. :)
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Intende dire che se io e te ci mettiamo d'accordo per "limitarci" ad una certa condizione, che può anche essere una certa "velocità", ma poi io infrango gli accordi andando più veloce, mi viene facile farti cadere in tranello.
Ho detto, bisogna capire cosa stanno facendo. Hanno ripreso una normale lezione? Hanno approfittato della lezione per registrare una piccola sequenza dimostrativa? Si stavano divertendo e basta? XD
Per questo motivo, ho cercato di guardare a quel che fanno "al netto" di queste considerazioni :P
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P.S.: In questo thread, secondo me, GiBi si sbizzarrisce :D
:dis:
O finisco per diventare antipatico a forza di ripetere le stesse robe..
ma lo farò lo stesso :gh:
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Boh, io tutte queste considerazioni non le ho manco fatte sinceramente... Ho guardato la distanza e basta. :)
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Boh, io tutte queste considerazioni non le ho manco fatte sinceramente... Ho guardato la distanza e basta. :)
Perché tu sei immune alle menate del tipo: "ti ho toccato -> ti potrei uccidere nei modi più truci mentre prendo un aperitivo con gli amici"
:halo:
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Mi riallaccio al post di Nicola (quello serio :P ):
il chi sao NON ha senso per lo striking..è lottatorio!!!
Anche se i due tizi tirano ad una distanza meno improbabile di ciò che si vede di solito, come TUTTI giustamente dite quella situazione si verifica (non sempre) per pochissimi e di norma è un passaggio per il clinch/grappling...
Quindi che senso ha imbastire un interso sistema di allenamento su una cosa che forse capita e se capita è per pochi secondi????
Per poi tralasicare nell'allenamento le distanze di striking e quelle di grappling che invece si verificano per tutto il restante tempo?
Chi mi dà una riposta sensata a questa domanda??? Si, perchè è una domanda che vorrei alimentasse in senso positivo il topic, non ho opinioni preconcette.
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E' una distanza che non esiste se non per una frazione di secondo,questi lavori non hanno senso...
Confermo. Come dicevo sopra, sovente i praticanti dicono di essere consci di ciò, ma poi il 90% dell'allenamento è su quella distanza/situazione, tralascando ciò che nel combattimnto avviene davvero.
Senza aggiungere che se non combatti restando a quella distanza..per i più non stai facendo wx :dis:
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Poi ci spostiamo nell'altro topic a parlare dell'utilità? XD
Intanto rispondo qui (poi in caso vede GiBi).
Imho, se poi le fasi di lotta e quelle di stiking non ci sono (nello sparring), allora il chisao non ha senso. Oserei anzi dire che sia assolutamente controproducente.
Se invece le fasi di striking e grappling (soprattutto) poi effettivamente si fanno, allora imho ha senso un allenamento in cui si mantiene la distanza. Può essere infatti utile per gestire meglio poi il passaggio al grappling successivo, mantenendo il controllo.
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Io ho segnalato il video perché dopo le tonnellate di chisao visti in cui i tizi stanno fuori distanza, qui vedo che la distanza è corretta
Corretta per cosa, Dorje?
Per i colpi?
Di che colpi si parla?I tizi si danno delle palmate sul petto :-\ ..,il primo che mi dice che la palmata è un modo per far capire "che avevi un buco" si merita una capata nel naso :P
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Poi ci spostiamo nell'altro topic a parlare dell'utilità? XD
Mi rendo conto che è facile svarionare, ma vigilerò che tutte le risposte siano inerenti alla DISTANZA del chi sao.
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Imho, se poi le fasi di lotta e quelle di stiking non ci sono (nello sparring), allora il chisao non ha senso. Oserei anzi dire che sia assolutamente controproducente.
Non ci sono perchè se poggi la testa sulla spalla dell'avversario (grappling style) non stai facendo Wx che ti vuole con la testa dietro e il mento alto, se mantieni la distanza ed entri ed esci da quella di striking facendo delle finte non stai facendo wx che ti vuole a contatto..
Quindi, rimenandeo in topic, il chi sao fatto a quella distanza non ha comunque senso!
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Corretta per cosa, Dorje?
Per i colpi?
Sia per i colpi, ma anche per "chiudere" in lotta.
Intendo dire che, appena hanno il contatto, possono agire senza accorciare la distanza prima... Ok? :)
Di che colpi si parla?I tizi si danno delle palmate sul petto :-\ ..,il primo che mi dice che la palmata è un modo per far capire "che avevi un buco" si merita una capata nel naso :P
Bè, oddio... anche a me capita di tirare palmate se proprio non ho le protezioni addosso... :-[
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Non ci sono perchè se poggi la testa sulla spalla dell'avversario (grappling style) non stai facendo Wx che ti vuole con la testa dietro e il mento alto, se mantieni la distanza ed entri ed esci da quella di striking facendo delle finte non stai facendo wx che ti vuole a contatto..
E questo chi l'ha detto scusa? :gh:
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Bè, oddio... anche a me capita di tirare palmate se proprio non ho le protezioni addosso... :-[
Prendo al volo questa tua risposta: tu sai bene che usi le palmete perchè ti sei scordato le protezioni quel giorno...infatti poi quando te le metti usi altri colpi e su altri target..per molti quel chi sao è la massima espressione dell'abilità in combattimento..fai tu..
E non andiamo OT >:(
XD
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C'è un altro grosso limite di questi due: fanno pesi. Quindi sono evidentemente impediti nei movimenti.
Cazzo nicola, questo messaggio o lo scrivi in sezione wing chun del fam (che ha un thread con lo stesso video), oppure in new sumo. ;)
Qui per favore facciamo i seri! :-*
Ok. Torno all'ordine. XD
Secondo me ha ragione Mad: anche fosse, è una distanza e sono situazioni che permangono solo per frazioni di secondo nel combattimento, almeno tra combattenti che fanno striking, visto che ogni scuola di striking non insegna a spingere un colpo ma a ritrarre più velocemente possibile il braccio per poterlo riusare (e per non farselo acchiappare, in questo caso).
Secondo me (serio eh), dorje ti sei fatto fuorviare dai muscoli dei due tizi.
Vorrei sapere che combattimento avete in mente :)
Il combattimento fra 2 Wx dura, a quella distanza, all'infinito perché 2 Wx avanzano uno contro l'altro sempre. Se uno dei 2 si gira e si mette a correre non fa più Wx, ma scappa. :)
Nello striking (che sono colpi, non "colpi della MT" o "del pugilato") del Wx si rimane a contatto sempre non una frazione di secondo (se si perde il contatto, quindi non lo si devia, si prende il colpo), pur non spingendo il colpo, ma sparandolo.
Un pugile invece rimarrebbe a contatto una frazione di secondo perché ritirerebbe il movimento e il corpo facendo dei passi indietro abbassando tronco e baricentro per schivare ecc...Perché combatte in un altro modo, non perché combatte nel modo corretto.
Quando facevo pugilato e riempivo gli avambracci del mio avversario all'angolo di montanti se non avessi avuto i guantoni da 10 avrei potuto riempirlo di pugni a catena, bloccargli le braccia e le gambe e sarebbe durata (provato in sparring a mani nude) fino a quando mi venivano bloccate le braccia da un classico clinch (e anche in questo caso di soluzioni ce ne sono) o dall'arbitro. Qualunque distanza può durare una frazione di secondo o una vita.
Se qualcuno pensa che il Wx contro un pugile dovrebbe corrergli incontro cercando il contatto con le braccia sbaglia. Il Wx semplicemente non serve per combattere in questo modo :)
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E questo chi l'ha detto scusa? :gh:
Sia quelli che fanno Wx, ma anche i detrattori del Wx stesso, in modo che se fai qualche cosa di buono ti dicono "si sei bravo, ma quella è lotta/boxe, mica Wx" :dis:
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Prendo al volo questa tua risposta: tu sai bene che usi le palmete perchè ti sei scordato le protezioni quel giorno...infatti poi quando te le metti usi altri colpi e su altri target..per molti quel chi sao è la massima espressione dell'abilità in combattimento..fai tu..
Ascolta: io parlo di arti marziali.
Tu? :P
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Prendo al volo questa tua risposta: tu sai bene che usi le palmete perchè ti sei scordato le protezioni quel giorno...infatti poi quando te le metti usi altri colpi e su altri target..per molti quel chi sao è la massima espressione dell'abilità in combattimento..fai tu..
Ascolta: io parlo di arti marziali.
Tu? :P
Certo anche io. Ma non ho capito il perchè di questa domanda :-[
Per me usare le protezioni non significa fare sport..
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Dico la mia sull'utilità anche se non è, mi par di capire, la discussione giusta: da ignorante dello stile, l'utilità addestrarsi a quella distanza è che se sai lavorare bene, forse al grappling non ci arrivi; io penso che l'obiettivo del Wx sia arrivare alla corta distanza e lì chiudere lo scontro, o sbaglio? E onestamente, penso che se ti arrivano un paio di diretti o una gomitata fatta bene, sia anche un obiettivo possibile e plausibile.
Parlo di combattimento "reale" (per il quale il Wx come tutte le arti tradizionali è stato creato), non di quello sportivo; in quel caso, con protezioni e regole fare un ko in una situazione come quella è molto più difficile. Ciò nonostante, tanti pugili ci riescono, con montanti e ganci corti
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Prendo al volo questa tua risposta: tu sai bene che usi le palmete perchè ti sei scordato le protezioni quel giorno...infatti poi quando te le metti usi altri colpi e su altri target..per molti quel chi sao è la massima espressione dell'abilità in combattimento..fai tu..
Ascolta: io parlo di arti marziali.
Tu? :P
Certo anche io. Ma non ho capito il perchè di questa domanda :-[
Per me usare le protezioni non significa fare sport..
Hai scritto "per molti quel chi sao è la massima espressione dell'abilità in combattimento".
Ma allora non stiamo parlando di combattimento, quindi per estensione manco di arti marziali. :)
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Io direi di ignorare il wing chun per com'è comunemente inteso, ed almeno in questo forum discutere sul wing chun per come dovrebbe invece essere inteso =)
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Io direi di ignorare il wing chun per com'è comunemente inteso, ed almeno in questo forum discutere sul wing chun per come dovrebbe invece essere inteso =)
Quoto. :)
Degli altri non c'importa direi, no? :sur:
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Scusa Gibi. Ma quindi tu lo fai chi sao? e se lo fai come lo fai?
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Scusa Gibi. Ma quindi tu lo fai chi sao? e se lo fai come lo fai?
Una volta mi aveva linkato un video di bjj, fai te... XD
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Chissà cosa direbbero "Ng Mui" e "Yim Wing Chun" oggi nel vedere come la "piccola idea" susciti dopo tanti anni ancora l'interesse, positivo o negativo, di tanti praticanti di Arti Marziali.
Peccato non poter sapere la loro opinione sulla distanza nel chi sao :)
Fortunatamente ci sono i principi che ci fanno capire come lo stile deve essere applicato!
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Quello che mi chiedo io è come sia possibile arrivare a dover postare un "finalmente un chisao a distanza utile" quando questo dovrebbe essere un esercizio fondamentale e propedeutico.
Fermo restando i miei pesanti dubbi sull' utilità in quanto metodo di allenamento vista la non utilità pratica diretta ma solo concettuale ( ergo, secondo me, tempo che potrebbe esser utilizzato meglio ).
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Quello che mi chiedo io è come sia possibile arrivare a dover postare un "finalmente un chisao a distanza utile" quando questo dovrebbe essere un esercizio fondamentale e propedeutico.
Bé: se le tonnellate di video di chisao che ho visto mostrano un esercizio fatto sempre fuori distanza, il giorno che ne vedo uno ad una distanza - secondo me - corretta, che altro titolo vuoi che metta, al topic? XD
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Mi riallaccio al post di Nicola (quello serio :P ):
il chi sao NON ha senso per lo striking..è lottatorio!!!
Anche se i due tizi tirano ad una distanza meno improbabile di ciò che si vede di solito, come TUTTI giustamente dite quella situazione si verifica (non sempre) per pochissimi e di norma è un passaggio per il clinch/grappling...
Quindi che senso ha imbastire un interso sistema di allenamento su una cosa che forse capita e se capita è per pochi secondi????
Per poi tralasicare nell'allenamento le distanze di striking e quelle di grappling che invece si verificano per tutto il restante tempo?
Chi mi dà una riposta sensata a questa domanda??? Si, perchè è una domanda che vorrei alimentasse in senso positivo il topic, non ho opinioni preconcette.
Io non posso rispondere.
Le mie domende, per cui non ho risposta, sono le stesse.
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Quello che mi chiedo io è come sia possibile arrivare a dover postare un "finalmente un chisao a distanza utile" quando questo dovrebbe essere un esercizio fondamentale e propedeutico.
Bé: se le tonnellate di video di chisao che ho visto mostrano un esercizio fatto sempre fuori distanza, il giorno che ne vedo uno ad una distanza - secondo me - corretta, che altro titolo vuoi che metta, al topic? XD
Credo che Don Xjej intendesse dire che se il chi sao è davvero un esercizio fondamentale e propedeutico fa un pò specie che si posti "finalmente un chisao a distanza utile" in quanto dovrebbe essere dato per scontato che un esercizio per il combattimento utile sia sempre a distanza utile. Vista così è come dire che l'esercizio fondamentale viene praticato il 99% delle volte in modo inutile forse è inutile.
Io credo però che tutti gli esercizi visti fuori distanza, e a distanza ne ho visti comunque parecchi, siano gli esercizi base per sesibilizzare il praticante a sentire spinte, pressioni ecc.
Il concetto è che i colpi si deviano con il corpo e non con le braccia. Per fare questo le braccia devono essere agganciate come un pezzo unico al tronco. Gomiti e polsi cambiano la posizione degli avambracci che devono essere sciolti, ma con la capacità di bloccarsi immediatamente. il resto del corpo si muove all'unisono.
Far sentire questo a un novizio diciamo "pronti e via" è un pò difficile quindi si inizia col far sentire la pressione sul polso per sensibilizzare il praticante a trasmettere la pressione, attraverso gomito e spalla, al tronco che fa da perno allo spostamento del corpo. Il fatto che una gamba rimanga vuota è una conseguenza necessaria di questo spostamento effuttuato nella corretta postura. Adesso abbiamo 2 braccia e una gamba pronti a colpire. Il farlo fuori distanza all'inizio è meglio perché se si è sensibili a deviare una pressione minima deviare un vaporetto che arriva a tutta forza sarà un gioco da ragazzi (naturalmente bisogna allenare anche questo). Il fuori distanza serve perché ci vuole molta più sensibilità a deviare una forza appena accennata deviandola con un movimento di polso appena accenato. Io l'utilità la vedo e la sento.
Dobbiamo avere in mente qual è lo scopo del chi sao: rendere naturale la corretta postura per deviare una forza esterna con tutto il corpo. Allora non esistono le parate? Non è vero neanche questo: il Bil Sao è una parata su pugno circolare che vale tanto a contatto quanto su un gancio tirato da un pugile. E si può andare avanti perché è sempre bene avere a mente che il Wx è una vera Arte Marziale.
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Mi riallaccio al post di Nicola (quello serio :P ):
il chi sao NON ha senso per lo striking..è lottatorio!!!
Anche se i due tizi tirano ad una distanza meno improbabile di ciò che si vede di solito, come TUTTI giustamente dite quella situazione si verifica (non sempre) per pochissimi e di norma è un passaggio per il clinch/grappling...
Quindi che senso ha imbastire un interso sistema di allenamento su una cosa che forse capita e se capita è per pochi secondi????
Per poi tralasicare nell'allenamento le distanze di striking e quelle di grappling che invece si verificano per tutto il restante tempo?
Chi mi dà una riposta sensata a questa domanda??? Si, perchè è una domanda che vorrei alimentasse in senso positivo il topic, non ho opinioni preconcette.
Io non posso rispondere.
Le mie domende, per cui non ho risposta, sono le stesse.
Il Wx dalle tecniche di grappling si libera non le usa. Perché, e state attenti alla genialità, l'dea è stata: "non arrivo a contatto e tiro i pugni dello shaolin, quando sono a contatto uso una tecnica che mi permette di tirarne 12 al secondo". Se il grappler invece di prendersi i 12 pugni al secondo mette in leva il Wx è solo perché quel particolare grappler (non il grappling) è più forte. Questo non toglie nulla alla genialità dello stile.
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Ma ancora sta menata dei 12 pugni al secondo???
siamo nel 2011, dai cazzo....
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Ma ancora sta menata dei 12 pugni al secondo???
siamo nel 2011, dai cazzo....
Appunto siamo nel 2011. Dovebbre essere chiaro qual è l'obiettivo dei pugni a catena: tirarne il più possibile nel minor tempo possibile. Non ti piace il numero 12? Se non sbaglio oggi il record di pugni a catena entrato nel guinness dei primati supera i 20 colpi al secondo. Vuoi fare 6 colpi? Perché se continuiamo ad abbassare il limite fra poco ne tira di più un pugile in un secondo che un Wx.
Se uno che fa Wx abbastanza alleanato (non un fenomeno) non tira almeno 6 pugni (a catena) al secondo o non è lo stile che fa per lui o sbaglia allenamento o deve fare una cura risostituente.
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Ma ancora sta menata dei 12 pugni al secondo???
siamo nel 2011, dai cazzo....
Appunto siamo nel 2011. Dovebbre essere chiaro qual è l'obiettivo dei pugni a catena: tirarne il più possibile nel minor tempo possibile. Non ti piace il numero 12? Se non sbaglio oggi il record di pugni a catena entrato nel guinness dei primati supera i 20 colpi al secondo. Vuoi fare 6 colpi? Perché se continuiamo ad abbassare il limite fra poco ne tira di più un pugile in un secondo che un Wx.
Se uno che fa Wx abbastanza alleanato (non un fenomeno) non tira almeno 6 pugni (a catena) al secondo o non è lo stile che fa per lui o sbaglia allenamento o deve fare una cura risostituente.
Non mi piace che certe "cose" vengano chiamate pugni.
dai su, non prendiamoci per il culo
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Ma ancora sta menata dei 12 pugni al secondo???
siamo nel 2011, dai cazzo....
Appunto siamo nel 2011. Dovebbre essere chiaro qual è l'obiettivo dei pugni a catena: tirarne il più possibile nel minor tempo possibile. Non ti piace il numero 12? Se non sbaglio oggi il record di pugni a catena entrato nel guinness dei primati supera i 20 colpi al secondo. Vuoi fare 6 colpi? Perché se continuiamo ad abbassare il limite fra poco ne tira di più un pugile in un secondo che un Wx.
Se uno che fa Wx abbastanza alleanato (non un fenomeno) non tira almeno 6 pugni (a catena) al secondo o non è lo stile che fa per lui o sbaglia allenamento o deve fare una cura risostituente.
Non mi piace che certe "cose" vengano chiamate pugni.
dai su, non prendiamoci per il culo
Per non prenderci per il culo dobbiamo cercare quanto più possibile di essere obiettivi e dobbiamo essere seri.
Ho capito cosa vuoi dire, ma il punto è che nessuno dice che sono "pugni del pugilato" o "pugni del karate" o "pugni dello shaolin". Stiamo dicendo che sono "pugni a catena" tirati in modo che sia possibile tirarne molti in poco tempo e con potenza sufficiente per far male a breve distanza. Questo è quello che devono fare e lo fanno egregiamente. L'idea è che quando ne arrivano 6 al secondo sul naso, il mento, la gola, lo sterno lo stomaco sia difficile bloccarli. Inoltre il pugno del Wx è tutt'altro che leggero (certo non come quello della boxe) e deve essere allenato al sacco a muro e al sacco pesante e io, permettemi di essere poco modesto, che sono considerato uno che i pugni del pugilato li sa tirare molto bene ti dico che so che sono pugni efficaci quelli del Wx (per il modo e l'obiettivo con cui vengono tirati).
Quello invece che non piace a me è che se si parla di pro thai allora è normale che si allenino 8 ore al giorno e che tirino decine di low kick ai pao al minuto senza perdere di intensità mentre un Wx non deve farsi male alle braccia e può allenarsi poco. Questa è una palla per attirare nelle palestre di Wx persone che pensano di poter diventare bruce lee senza fare fatica. Bisogna invece entrare nell'ottica che è una disciplina dura se si fa seriamente come tutte le altre. E' un'Arte Marziale. E ripeto: i pugni del Wx nel contesto e nel modo con cui devono essere utilizzati sono efficienti ed efficaci. E sono geniali.
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Io sta cosa che e' geniale proprio non la mando giu... :'(
nella migliore delle ipotesi ti posso concedere che e' "una possibile soluzione".
concordo invece con te sula questione dell'allenamento
Jack
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Io sta cosa che e' geniale proprio non la mando giu... :'(
nella migliore delle ipotesi ti posso concedere che e' "una possibile soluzione".
concordo invece con te sula questione dell'allenamento
Jack
Se mi concedi che sia una "possibile soluzione" allora siamo d'accordo su tutto :)
Perché quando scrivo che è geniale non intendo che è la soluzione a tutti i problemi, ma semplicemente che è uno stile la cui coerenza dei principi fa si che alla fine tutti i pezzi si incastrino perfettamente. Voglio dire che il Wx non prende pezzi di uno stile o dell'altro ha una dignità come "possibile soluzione" autonoma a partire dalla postura, ai pugni, alle parate ecc...
E' geniale anche la Muay Thai. Alla faccia della stabilità è un sistema dove nel tirare un calcio si rimane su una gamba distesa e col tallone sollevato eppure non solo la tecnica è efficace, ma il movimento è effeciente perché non viene eseguito come nel kung fu (cioè non è un calcio del kung fu "sbagliato"), ma in modo tale che la posizione sia coerente con la tecnica. E così tutto il sistema.
Stessa cosa il taiji. Pur seguendo principi completamente diversi dalla MT e dal Wx (solo apparentemente però..) è un sistema geniale. Ce ne sono molte altre. E quello che le accomuna tutte è il fatto che sono vere Arti Marziali che "invece di darci il pesce ci insegnano a pescare"
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Scusa Gibi. Ma quindi tu lo fai chi sao? e se lo fai come lo fai?
Una volta mi aveva linkato un video di bjj, fai te... XD
The Secret Arm Drag Drill by Vancouver BJJ coach (https://www.youtube.com/watch?v=X3o6QjvRQ2U#)
Ecco l'unica giusta distanza di chi sao secondo me.
Poi qualcuno ci vuole mettere i colpi?
Faccia pure.
Ma a quella distanza e con quelle dinamiche.
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Chi Sao - Light Chi Sao Sparring 3 - Alan Orr - Chu Sau Lei Wing Chun (https://www.youtube.com/watch?v=IRokxxoBFhI#ws)
Secondo me a Gibi piace questo...giusta distANZA data dalla pANZA.... :)
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Il concetto di distanza non riguarda solo i colpi.
Quando si allena un novizio all'applicazione delle leve è opportuno, all'inizio, insistere con le leve ai polsi per un motivo molto semplice: il tempo che intercorre fra il dolore al polso e la rottura è relativamente ampio. Quando si passa al gomito questo tempo si riduce notevolmente e quando si passa alla spalla al dolore (vero) corrisponde una disarticolazione già avvenuta.
Ancora una volta quindi la metodologia con la quale ci si allena deve tener presente come il corpo reagisce tanto più se stiamo preparando un novizio.
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Secondo me a Gibi piace questo...
Notare che a quella distanza si finisce rapidamente nel grappling..che quindi ha una sua percentuale di importanza moooolto alta.
E' quello il chi sao, tutto il corpo che gestisce l'avversario a quella distanza...non le mani che ruotano appiccicate per poi schiaffeggiare velocemente la faccia dell'altro.
Picolo OT :Al min 0:01
0:36
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2:01
i due praticanti partono dal ciclo del poon sao...ma perchè? A cosa serve? Forse perchè la gente possa riconoscere il Wx in quello che fanno?
O forse per poter dire che partono dalla distanza di chi sao? (così rimaniamo in topic :ricktaylor:)
Notare che l'assenza di protezioni fa si che si vedano della palmate in fronte invece che pugni in faccia.
Che poi Alan Orr sia da ammirare perchè nella sua scuola si mettono in discussione gareggiando nelle MMA amatoriali è un altro discorso.
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Comunque mi pare di aver "individuato" qualcuno di particolare, giusto? :)
Apprezzo il lavoro che vedo in questo secondo video, anche se imho in fase lottatoria sembra quasi di vedere me (e non è un complimento... XD).
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Apprezzo il lavoro che vedo in questo secondo video, anche se imho in fase lottatoria sembra quasi di vedere me (e non è un complimento... XD).
Direi la stessa cosa ;) , ma come ho scritto sopra apprezzo lui e la sua scuola perchè si mettono in discussione
Comunque mi pare di aver "individuato" qualcuno di particolare, giusto? :)
Non ho capito cosa intendi, Dò :-[
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Che solo a vedere la distanza mi pare non abbia nulla da spartire con la massa di chisao che si vedono sul tubo, questo intendo. :)
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Che solo a vedere la distanza mi pare non abbia nulla da spartire con la massa di chisao che si vedono sul tubo, questo intendo. :)
Si, certo!
Notare che per evitare i colpi si finisce nel grappling, e che la famosa distanza di chi sao collassa in pochissimi istanti..
Se non usassero il ciclo del poo sao quando ripartono, ho idea che quella struttura che tutti riconoscono come chi sao non ci sarebbe proprio..
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Notare che per evitare i colpi si finisce nel grappling, e che la famosa distanza di chi sao collassa in pochissimi istanti..
Se non usassero il ciclo del poo sao quando ripartono, ho idea che quella struttura che tutti riconoscono come chi sao non ci sarebbe proprio..
Condivido. :)
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i due praticanti partono dal ciclo del poon sao...ma perchè? A cosa serve? Forse perchè la gente possa riconoscere il Wx in quello che fanno?
Io credo che se stai facendo un esercizio ben preciso, da quello devi ripartire, pur con tutte le divagazioni del caso. Quello che si vede ha poco del Chisao così come si vede fare di solito, ma può essere un'interessante variante "un po' più libera", diciamo. Però se non ripartono nemmeno dal poon sao... Diventa un normalissimo sparring di colpi+prese, o no? Per mantenerlo nel rango di esercizio, quando interrompi devi ricominciare dalla base, io credo
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Però se non ripartono nemmeno dal poon sao... Diventa un normalissimo sparring di colpi+prese, o no? Per mantenerlo nel rango di esercizio, quando interrompi devi ricominciare dalla base, io credo
Quindi è come dico io..si riparte dal poon sao giusto per..
altrimenti non sembra che è Wx e quello non lo si può chiamare chi sao libero.. :whistle:
Sono certo che in molti saranno daccordo con questa tua affermazione e la cosa la trovo alquanto sintomatica..
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Sintomatica di cosa?
A ogni modo, io non la vedo come sbagliata, mentre non so, non conoscendo lo stile, se quello possa essere un chi sao libero - o con variazioni, come vuoi - oppure sia proprio un'altra cosa
Per dirla alla cinese, quando ti espandi poi devi ritornare al centro, e questo spiega, nella mia esperienza, il fatto di ripartire dal Poon sao dopo aver variamente divagato. Per giudicare se sia Chi sao, invece, mi mancano i parametri, purtroppo
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Sintomatica di cosa?
Della tragica situazione in cui versa il Wx.
Ma siamo OT.
Torniamo a parlare di "corretta" distanza. ;)
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Non capisco quale sia il problema se l'esercizio ricomincia in poon sao.
Secondo me la distanza da chi sao deve durare poco non perché dove si entra nel grappling, ma perché quello bravo scarica i pugni sull'avversiaro perché quello meno bravo perde velocemente il contatto. Se parliamo di Wx. Se invece il discorso sulla distanza è finalizzato a dimostrare che quando si arriva a contatto la cosa corretta è smettere di fare Wx ma fare il grappling allora...
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Non capisco quale sia il problema se l'esercizio ricomincia in poon sao.
Il problema stà nel fatto che il poon sao viene usato (?) solo come partenza, poi lo si rompe con una scarica di pugni , proprio come scrivi tu:
, ma perché quello bravo scarica i pugni sull'avversiaro perché quello meno bravo perde velocemente il contatto.
quando invece, se è vero che il chi sao è stato inventato perchè a quella distanza devi sentire l'avversario più che vederlo, allora dovresti continuare con la fase lottatoria (intesa come appiccicarsi e sentire), non staccandoti dalla stessa per fare un pò di colpi e poter così accorciare ancora di più la distanza!
Postulato : il chi sao serve per chiudere la distanza in tutta sicurezza "sentendo" l'avversario.
Domanda: e perchè allora a quella distanza spari dei colpi la cui meccanica fa sì che i tuoi arti smettano di restare appiccicati all'avversario?
Risposta mia: perchè con quel chi sao, a quella distanza, non sei ne carne ne pesce, non riesci a gestire la fase lottatoria perchè ci sei troppo distante, ed allora smanacci sperando che l'altro si scopra e si becchi qualche colpo...alla faccia del "fluire con l'avversario".
Ricordo anche che la scarica di colpi (detta "straight blast") è un metodo per chiudere la distanza tenendo impegnato l'avversario...invece quì la si usa quando la distanza è stata già "chiusa". Metto le virgolette perchè il praticante di Wx reputa la distanza di chi sao (erroneamente) quella corta ...ma se è corta perchè allora si continua ad utilizzare una strategia per chiuderla (straight blast)?
Non è forse perchè effettivamente a quella distanza non si è abbastanza vicini e si sente l'esigenza di entrare ancora?
E non è forse che non ci si mette ancora più vicini perchè altrimenti non si riconosce più il Wx che deve essere con il busto diritto, la testa alta, le spalle basse e le braccia belle protese in avanti?
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GiBi... Imho, se tiriamo continuamente in ballo il Wx dal chisao a distanza inutile... Non ne veniamo fuori.
Parliamo di arti marziali e di ciò che ci può dare qualche strumento utile. :gh:
Imho "ha senso" esercitarsi nel chisao (ma come fa Orr, per esempio), anche se in una prima fase ti sforzi di mantenere la stessa distanza (senza passare alla fase lotta). Ovviamente nell'incrocio devo essere sempre a distanza di "pugno" e le mani appicicate non devono essere una "condizione di partenza", ma una "linea guida" per ottenere un risultato (controllo).
Il fatto di tenere sempre uguale una distanza è, per esempio, un'esercizio che si fa fare anche ai principianti negli SdC (tipo a kick). Quindi reputo la cosa un buon esercizio, all'inizio della pratica. :)
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Imho "ha senso" esercitarsi nel chisao (ma come fa Orr, per esempio), anche se in una prima fase ti sforzi di mantenere la stessa distanza (senza passare alla fase lotta). Ovviamente nell'incrocio devo essere sempre a distanza di "pugno" e le mani appicicate non devono essere una "condizione di partenza", ma una "linea guida" per ottenere un risultato (controllo).
(http://1.bp.blogspot.com/-c5UZtQqDJlo/TdTvi6_qJqI/AAAAAAAACeI/bHDCOgvLrEw/s1600/inchino.jpg)
Ora mi chiedo: come è possibile che la parte quotata in neretto sia chiara a Dorje che non ha MAI praticato Wx ed invece è impossibile farla capire a chi lo pratica da tanto tempo? :grrr: :grrr:
Io la risposta ce l'ho..
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Il fatto di tenere sempre uguale una distanza è, per esempio, un'esercizio che si fa fare anche ai principianti negli SdC (tipo a kick). Quindi reputo la cosa un buon esercizio, all'inizio della pratica. :)
Ma certo, da me è di routine: uno cerca di tenere la distanza con i colpi e l'altro cerca di chiudere e proiettare..
Mica cono contrario al metodo, quanto alla cattiva interpretazione dello stesso..
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Ora mi chiedo: come è possibile che la parte quotata in neretto sia chiara a Dorje che non ha MAI praticato Wx ed invece è impossibile farla capire a chi lo pratica da tanto tempo? :grrr: :grrr:
Io la risposta ce l'ho..
La magia della mantide?
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Taci vah... Che quando facevo tang lang, dopo ore e ore a fare milioni di esercizi di quel tipo li (ed ero bravissimo ad applicarli in sparring: uno mi tirava un pugno e io in automatico ow-lou-tsai senza manco pensare)... Vado in una palestra di kick dove tirano i pugni a distanza giusta e le ho prese che non ti dico... :pla:
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Dico la mia, in modo “eretico”.
Il chi sao, “dovrebbe” essere un esercizio, la cosa buffa è che non si sa bene a cosa serva…tu incontri un’altra persona che pratica wing chun con l’idea di allenarti un poco, e TA-TAC!, prima cosa che fa si mette in una posizione buffa invitandoti a fare un bel poon sao…ma perché? Che cavolo di allenamento sarebbe? :-\
Posto che il chi sao lo DEVI insegnare, perché altrimenti non pratichi Wing Chun (sic! :yawn: ), se voglio o mi trovo ad utilizzare la distanza corta, me la devo saper guadagnare…ma quando arrivo a distanza corta, magicamente mi accorgo che tutto il mio allenamento nel chi sao non mi serve a granché. Con un grappler, vengo stuprato, con un judoka proiettato, con uno che fa bjj finalizzato… a che serve?
Se arrivo a quella distanza, devo tener presente che per controllare il mio avversario, ho bisogno non di una struttura scoliotica, e pugnetti vari, quanto di un esercizio lottatorio che mi abbia permesso di imparare a tenere sotto controllo il partner…a mio avviso, quello che fa Alan Orr non è né carne, né pesce, pur essendo interessante, a modo suo.
Personalmente, cerco di insegnare a gestire la distanza, a guadagnarsela…quello che mi insegna il chi sao “Classico” lo uso a sprazzi, quando serve: imbocco\finta, ne risulta un contatto, uso l’informazione per controllare\tenere e nel contempo colpire. Sono attimi. Dentro e fuori, di poco ma quanto basta, e mantenendo il contatto. Uso il corpo, non le braccia. O meglio, cerco di…
A volte mi si dice che quello che pratico, non è wing chun, che somiglia al silat, ad una boxe sporca…che uso troppe leve, troppe ginocchiate, eppure pratico wc. Gli inutili smanacciamenti da distanza chi sao, servono a poco, se “giochi” con un pugile dilettante te ne rendi conto subito, un momento è alla distanza dove tu vorresti tenerlo, l’attimo dopo è fuori di quel tanto che gli basta per smontarti il fegato.
Sempre IMHO, semplificando vi è la distanza di scherma (riesco a calciare in modo efficace, un passettino e mi può entrare un “uno\due), quella di scambio (colpi corti, ganci stretti e montanti), quella lottatoria, che non varia di molto dalla precedente, varia l’approccio…il chi sao (dan chi, chi sao ad una mano a distanza media, chi sao classico…) dovrebbe insegnarmi a colmare e variare le distanze. Ma allora, l’allenamento dovrebbe essere diverso, e qui sono in accordo con Gibi, quando dice che nel classico chi sao a due mani, l’approccio è scorretto. Mancano troppe cose nell’insegnamento classico, storicamente perse di qua e di là, ed il wing chun si è accorciato troppo, mettendo troppa enfasi su un singolo esercizio, volendolo fare passare come il “core” dello stile. Mentre a volte é solo un utile sistema per allungare il brodo a dismisura, vendendo quello che é diventato "un gioco" come un esercizio propedeutico al combattimento.
Umilmente, mie idee.
Ciau
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Quoto tutto..pure la punteggiatura e gli spazi.
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Dico la mia, in modo “eretico”.
Quoto il discorso (anche l'eresia :gh:)
Ma a parte il quotare, questo mi ha fatto capottare:
tu incontri un’altra persona che pratica wing chun con l’idea di allenarti un poco, e TA-TAC!, prima cosa che fa si mette in una posizione buffa invitandoti a fare un bel poon sao…ma perché? Che cavolo di allenamento sarebbe? :-\
;D ;D ;D ;D ;D ;D
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Ma a parte il quotare, questo mi ha fatto capottare:
tu incontri un’altra persona che pratica wing chun con l’idea di allenarti un poco, e TA-TAC!, prima cosa che fa si mette in una posizione buffa invitandoti a fare un bel poon sao…ma perché? Che cavolo di allenamento sarebbe? :-\
;D ;D ;D ;D ;D ;D
Ridi, ridi tu....c'è da piangere :dis:
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Eddai, sii contento.
Mi pare che in questa community chi si dedica al wingchun lo prende con serietà e sincerità. :)
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Eddai, sii contento.
Mi pare che in questa community chi si dedica al wingchun lo prende con serietà e sincerità. :)
:spruzz: :spruzz:
Questo forum è un piccolo paradiso ;)
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Nel frattempo ho appoggiato Mik... u.u
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Nel frattempo ho appoggiato Mik... u.u
Vuol dire che nel frattempo stai scrivendo qualcosa di tuo? :)
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Il problema stà nel fatto che il poon sao viene usato (?) solo come partenza, poi lo si rompe con una scarica di pugni , proprio come scrivi tu:
Descrizione del Wx :)
quando invece, se è vero che il chi sao è stato inventato perchè a quella distanza devi sentire l'avversario più che vederlo, allora dovresti continuare con la fase lottatoria (intesa come appiccicarsi e sentire), non staccandoti dalla stessa per fare un pò di colpi e poter così accorciare ancora di più la distanza!
Descrizione del chi sao :)
Postulato : il chi sao serve per chiudere la distanza in tutta sicurezza "sentendo" l'avversario.
Domanda: e perchè allora a quella distanza spari dei colpi la cui meccanica fa sì che i tuoi arti smettano di restare appiccicati all'avversario?
chi sao sbagliato, combattimento giusto :)
Risposta mia: perchè con quel chi sao, a quella distanza, non sei ne carne ne pesce, non riesci a gestire la fase lottatoria perchè ci sei troppo distante, ed allora smanacci sperando che l'altro si scopra e si becchi qualche colpo...alla faccia del "fluire con l'avversario".
il fatto che quello che prende il colpo perda il contatto non vuol dire che chi tira il colpo lo debba perdere.
Se prendiamo le applicazioni delle forme, per esempio, un braccio colpisce e l'altro rimane a contatto. Poi il braccio che ha colpito va contatto e l'altro colpisce. Questo si allena sia col chi sao che col pupazzo. Avete mai visto fare il pupazzo fuori distanza? :)
Ha un senso la lunghezza dei legni.
Ricordo anche che la scarica di colpi (detta "straight blast") è un metodo per chiudere la distanza tenendo impegnato l'avversario...invece quì la si usa quando la distanza è stata già "chiusa". Metto le virgolette perchè il praticante di Wx reputa la distanza di chi sao (erroneamente) quella corta ...ma se è corta perchè allora si continua ad utilizzare una strategia per chiuderla (straight blast)?
Non è forse perchè effettivamente a quella distanza non si è abbastanza vicini e si sente l'esigenza di entrare ancora?
E non è forse che non ci si mette ancora più vicini perchè altrimenti non si riconosce più il Wx che deve essere con il busto diritto, la testa alta, le spalle basse e le braccia belle protese in avanti?
si e si :)
Naturalmente sto solo cercando la via per non concludere che il Wx è uno "sbaglio" nel panorama delle AM. Quello che faccio io a quella distanza è un altro discorso. Spero che nessuno si offenda o la prenda come una questione personale.
Questo è quello che mi interessa principalmente nel tutto dell'Universo marziale (e pure nel Wx):
“eretico”.
Uso il corpo, non le braccia. O meglio, cerco di…
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Naturalmente sto solo cercando la via per non concludere che il Wx è uno "sbaglio" nel panorama delle AM.
Il Wx certamente no.
Alcuni modi di intenderlo e praticarlo a causa di motivi più commerciali che marziali, invece sì.
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Nel frattempo ho appoggiato Mik... u.u
Vuol dire che nel frattempo stai scrivendo qualcosa di tuo? :)
non ancora che ho una spalla super dolorante, e meno digito per adesso meglio è...
Non so che ho fatto :S
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non ancora che ho una spalla super dolorante, e meno digito per adesso meglio è...
Non so che ho fatto :S
Piccolo OT:
??? Che dolore hai? Che tipo di movimento di tà fastidio?
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Ma non ho capito, è tipo una contrattura o uno strappo.
Le contrattura le ho spesso, per via del mio problema alla cervicale, ma questa è fortissima: lo stesso peso del braccio quando sono in piedi è praticamente insostenibile :S
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Ma non ho capito, è tipo una contrattura o uno strappo.
Le contrattura le ho spesso, per via del mio problema alla cervicale, ma questa è fortissima: lo stesso peso del braccio quando sono in piedi è praticamente insostenibile :S
Fatti dare un'occhiata
:(
Fine OT
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Io invece ci vedo finalmente qualcosa di utile, rispetto a tutti quelli che ho visto in rete. Peccato solo che non si veda il footwork, magari era interessante...
Voi che ne dite? :)
Che il footwork non c'è affatto... sempre frontale... forza contro forza... nessun controllo della struttura avversaria... nessuna possibilità di trasporlo in un contesto reale... uno dei più brutti chi sao che abbia mai visto.
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Io invece ci vedo finalmente qualcosa di utile, rispetto a tutti quelli che ho visto in rete. Peccato solo che non si veda il footwork, magari era interessante...
Voi che ne dite? :)
Che il footwork non c'è affatto... sempre frontale... forza contro forza... nessun controllo della struttura avversaria... nessuna possibilità di trasporlo in un contesto reale... uno dei più brutti chi sao che abbia mai visto.
Avevo scritto nell'altro topic, ma è stato cambiato il titolo ed eliminati relativi post che con il nuovo titolo non c'entrano compreso, giustamente, il mio :) che quindi più o meno ripropongo qui:
avevo letto che in un certo senso ti fidi solo del tuo wing chun e siccome non conosco nessuno di voi (che io sappia, poi magari ci siamo pure allenati assieme) volevo sapere che wing chun pratichi.
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Si in effetti considero wing chun solo quello che pratico... il resto lo ricorda solo per il nome. Il 99% del wx che c'è in giro col wing chun c'entra poco. Poi per carità la gente seria c'è dappertutto. Però non capisco la domanda "che wing chun pratichi", intendi il lineage? per cosa si può capire da un nome...
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Si in effetti considero wing chun solo quello che pratico... il resto lo ricorda solo per il nome. Il 99% del wx che c'è in giro col wing chun c'entra poco. Poi per carità la gente seria c'è dappertutto. Però non capisco la domanda "che wing chun pratichi", intendi il lineage? per cosa si può capire da un nome...
Tieni presente che ho in mente solo il lineage Ting e Cheung. Quindi sicuramente il lineage, ma sopratutto, visto che dal nome capirò appunto poco, se si differenzia per tecnica (comprese posture, ecc...), metodo di allenamento o altro.
Non avevo visto il link: i video postati (es. real wing chun chi sao) sono quelli del tuo lineage?