Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Raptox on February 18, 2010, 16:16:42 pm
-
nel senso..c'è qualche testimonianza diretta di qualcuno che dopo aver frequentato un qualunque corso di DP, e successivamente, che si è malauguratamente trovato nella condizione di mettere in pratica ciò che ha imparato???
-
Bisogna vedere cosa intendi per "oggetto dell'apprendimento"....
-
una ragazza che ha frequentato per circa 8 mesi un corso di difesa personale, l'estate scorsa mentre correva al parco, è stata importunata da un tizio in bicicletta che l'ha sbattuta a terra e ha iniziato a molestarla.
in questa sistuazione di profondo stress e shock, la ragazza non si è ricordata nessuna tecnica pre-confezionata di autodifesa per uscire dalla situazione, se non ficcargli le dita negli occhi e scappare più veloce che poteva.
come la intarpreti questa vicenda?
le tecniche non sono "venute", ma la difesa si
ma sarebbe riuscita a cavarsela lo stesso se non avesse frequentato quei mesi di corso?
avrebbe avuto comunque la volontà di reagire e di difendersi?
-
una ragazza che ha frequentato per circa 8 mesi un corso di difesa personale, l'estate scorsa mentre correva al parco, è stata importunata da un tizio in bicicletta che l'ha sbattuta a terra e ha iniziato a molestarla.
in questa sistuazione di profondo stress e shock, la ragazza non si è ricordata nessuna tecnica pre-confezionata di autodifesa per uscire dalla situazione, se non ficcargli le dita negli occhi e scappare più veloce che poteva.
come la intarpreti questa vicenda?
le tecniche non sono "venute", ma la difesa si
ma sarebbe riuscita a cavarsela lo stesso se non avesse frequentato quei mesi di corso?
avrebbe avuto comunque la volontà di reagire e di difendersi?
penso che gli istinti naturali dell'uomo ci sono comunque, con o senza am/corsi di dp e mettergli le dita negli occhi per liberarsi è la cosa più naturale del mondo
-
giusto, verissimo
e perchè tanti invece non lo fanno?
-
Bisogna vedere cosa intendi per "oggetto dell'apprendimento"....
qualunque corso di DP!
una ragazza che ha frequentato per circa 8 mesi un corso di difesa personale, l'estate scorsa mentre correva al parco, è stata importunata da un tizio in bicicletta che l'ha sbattuta a terra e ha iniziato a molestarla.
in questa sistuazione di profondo stress e shock, la ragazza non si è ricordata nessuna tecnica pre-confezionata di autodifesa per uscire dalla situazione, se non ficcargli le dita negli occhi e scappare più veloce che poteva.
come la intarpreti questa vicenda?
le tecniche non sono "venute", ma la difesa si
ma sarebbe riuscita a cavarsela lo stesso se non avesse frequentato quei mesi di corso?
avrebbe avuto comunque la volontà di reagire e di difendersi?
hai fatto centro gargoyle, il succo del discorso è proprio questo, vorrei capire se lei comunque già solo per il fatto di aver frequentato il corso si è sentita comunque "pronta a reagire", perchè in fondo secondo il mio modesto parare quello che conta è questo, non tanto quali tecniche e come applcarle...
-
giusto, verissimo
e perchè tanti invece non lo fanno?
eccesso di adrenalina? penso che sia più una concezione mentale propria legata a quello che si ha "subito" e sul come si ha vissuto il rispondere o meno ad un determinato pericolo...
-
secondo me la differenza la fa tanto anche la "volontà"
alcuni "sanno" di essere o si credono vittime. non hanno la volontà di reagire, di difendersi, di sopravvivere...
altri questa volontà ce l'hanno di natura
ma per chi non ce l'ha, secondo me un corso di DP o altro può solo far bene.
dopo vengono le tecniche, i colpi, le mosse, le varie astuzie... ma prima bisogna insegnare, risvegliare la volontà di reagire/difendersi
far capire che non si è vittime
ora però non vorrei andare in un discorso troppo complicato e fuori tema...
-
secondo me la differenza la fa tanto anche la "volontà"
alcuni "sanno" di essere o si credono vittime. non hanno la volontà di reagire, di difendersi, di sopravvivere...
altri questa volontà ce l'hanno di natura
ma per chi non ce l'ha, secondo me un corso di DP o altro può solo far bene.
dopo vengono le tecniche, i colpi, le mosse, le varie astuzie... ma prima bisogna insegnare, risvegliare la volontà di reagire/difendersi
far capire che non si è vittime
ora però non vorrei andare in un discorso troppo complicato e fuori tema...
vero, la maggior parte della gente che ho conosciuto e che ha dichiarato di praticare anche per sapersi difendere si allenava in modo blando e senza un minimo di concezione di quello che stava facendo... mi sono sentito anche dire che prendere un paio di botte sulle braccia era "troppo" per loro...
-
non è questo che intendevo
ne ho vista di gente in palestra che si allena da "super duri", cose che io stesso non farei mai! ma principalmente è un condizionamento fisico
quando si viene aggrediti, lo shock maggiore è psicologico, tantissima gente più che preparata in palestra, in questo caso rischierebbe di trovarsi in difficoltà quando le mani sudate tremano come le nostre ginocchia, ci sentiamo i brividi lungo la schiena e il collo, e la vista si appanna…
ti faccio un esempio moooooolto stupido:
hai mai provato con la tua ragazza stesa, ad aprirle le gambe a "forza"?
le donne, per costituzione, hanno i muscoli che permettono di stringere le gambe (adduttori?) molto forti. se non le vogliono aprire, anche a metterci molto forza cercando di forzarle, non le apri.
quindi com'è possibile che succedano certi tipi di violenze sessuali?
eliminiamo i casi fuori tema quali coscienza alterata da droghe o alcol e le possibili botte che le hanno tanto indebolite da far perdere la forza nelle gambe.
Nell’ultimo caso, scatta l’istinto di sopravvivenza “se io cedo, concedendo quello che lui vuole da me, non mi farà altro male, poi sarò al sicuro”
Questa è una mentalità da “vittima”
Un po’ (o un bel po’) più di sicurezza, permetterebbe di reagire, un morso, le dita negli occhi come si diceva prima, ecc., anche senza elaborate tecniche di difesa personale, che poi fanno solo bene ma PRIMA ci deve essere la volontà di reagire e di difendersi e di non essere una vittima.
Senza di questa, le nostre ore passate in palestra ad allenarci hanno lo stesso valore di un qualsiasi corso di ginnastica
-
secondo me la differenza la fa tanto anche la "volontà"
alcuni "sanno" di essere o si credono vittime. non hanno la volontà di reagire, di difendersi, di sopravvivere...
altri questa volontà ce l'hanno di natura
ma per chi non ce l'ha, secondo me un corso di DP o altro può solo far bene.
dopo vengono le tecniche, i colpi, le mosse, le varie astuzie... ma prima bisogna insegnare, risvegliare la volontà di reagire/difendersi
far capire che non si è vittime
ora però non vorrei andare in un discorso troppo complicato e fuori tema...
fuori tema mica poi tanto
questo in fondo è il succo del discorso:
da un corso di dp si è in grado di sviluppare la volontà capacità di difendersi??
ad imparare le tecniche sono bravi tutti, chi più chi meno, ma tutti ci possono arrivare...
risvegliare la capacità di difendersi..non è per tutti..secondo me!
-
non è questo che intendevo
ne ho vista di gente in palestra che si allena da "super duri", cose che io stesso non farei mai! ma principalmente è un condizionamento fisico
quando si viene aggrediti, lo shock maggiore è psicologico, tantissima gente più che preparata in palestra, in questo caso rischierebbe di trovarsi in difficoltà quando le mani sudate tremano come le nostre ginocchia, ci sentiamo i brividi lungo la schiena e il collo, e la vista si appanna…
ti faccio un esempio moooooolto stupido:
hai mai provato con la tua ragazza stesa, ad aprirle le gambe a "forza"?
le donne, per costituzione, hanno i muscoli che permettono di stringere le gambe (adduttori?) molto forti. se non le vogliono aprire, anche a metterci molto forza cercando di forzarle, non le apri.
quindi com'è possibile che succedano certi tipi di violenze sessuali?
eliminiamo i casi fuori tema quali coscienza alterata da droghe o alcol e le possibili botte che le hanno tanto indebolite da far perdere la forza nelle gambe.
Nell’ultimo caso, scatta l’istinto di sopravvivenza “se io cedo, concedendo quello che lui vuole da me, non mi farà altro male, poi sarò al sicuro”
Questa è una mentalità da “vittima”
Un po’ (o un bel po’) più di sicurezza, permetterebbe di reagire, un morso, le dita negli occhi come si diceva prima, ecc., anche senza elaborate tecniche di difesa personale, che poi fanno solo bene ma PRIMA ci deve essere la volontà di reagire e di difendersi e di non essere una vittima.
Senza di questa, le nostre ore passate in palestra ad allenarci hanno lo stesso valore di un qualsiasi corso di ginnastica
veramente si, quando facciamo i cretini glielo faccio e riesco ad aprirgliele con quelle 2 tecniche scarse che sò di lotta a terra XD
-
una ragazza che ha frequentato per circa 8 mesi un corso di difesa personale...
credo che i perchè siano molteplici ma una parte della risposta si trova nel pezzo grassettato...
8 mesi? e 8 mesi sono sufficienti secondo voi a imparare qualcosa di difesa personale? dipende molto in primis dalla persona che frequenta il corso, dal suo atteggiamento mentale, dalla razionalità dalla velocità di pensiero... in occasioni limite ci sono individui che reggono bene la "scarica" di adrenalina e altri che non riescono a farlo. I primi, anche senza aver studiato 8 mesi per un corso di difesa personale, riescono ad avere il sangue freddo di ficcare due dite negli occhi ad un aggressore o un calcio negli zebedei, i secondi non riuscirebbero neanche a farlo dopo 1 anno di corso. questo perchè secondo me ci volgiono anni di allenamento per preparare la mente alla condizione di Zanshin, sempre pronti e reattivi, e per raggiungere queste condizioni senza una predisposizione naturale non bastano 8 mesi...
è come dice Gargoyle una quesitone mentale
-
Con me ha funzionato.
Sarò ripetitivo perché ne ho già parlato.
Pochi anni fa sono stato aggredito in università (nel passaggio dove stavano facendo dei lavori, quindi pochissimo frequentato) da 3 scrotocefali perché avevo la bandiera di Israele sulla manica del giubbotto.
Mi diedero del fascista e quello più grosso dei 3, un ciccionazzo barbuto orrendo, mi prese per il bavero appiccicandomi al muro.
Gli altri due erano un segaligno e un diversamente alto.
Ho fatto presente che collegare fascismo e Israele era quantomeno una dimostrazione di spiccata ignoranza (vedasi le leggi razziali del 1938), la qual cosa ha fatto abbassare un po' il livello di attenzione del ciccionazzo che magari si aspettava una reazione.
Sufficiente per poi fare una delle classiche difese da strangolamento del Krav Maga: con la mano sinistra ho allargato un po' la stretta della sua mano destra, afferrandolo dall'esterno all'altezza del metacarpo e girandogliela verso l'esterno, contemporeneamente gli ho messo la mano aperta in faccia, spingendogli indietro la testa, schiacciandogli il naso e titillandogli gli occhi con i polpastrelli mentre da sotto mi partiva accidentalmente un ginocchio sui suoi gioielli di famiglia.
Rimasto il portatore sano di adipe in posizione quasi pi greco mezzi, ho dato un calcio sul ginocchio al segaligno (chassé all'italiana della savate) e uno spintone al diversamente alto che l'ha fatto ruzzolare a terra.
Dopodiché sono andato a lezione perché rischiavo di arrivare tardi.
Li ho incontrati nuovamente un paio di volte, ora uno, ora l'altro, ma hanno sempre fatto finta di non conoscermi...
Mi sarebbe piaciuto restare per accanirmi su di loro per lo svarione storico che hanno preso, ma ero troppo di corsa e quindi va bene accussì, anche perché se avessi fatto loro troppo male, avrei magari fatto nascere in loro un desiderio di rivalsa e visto che da soli questi idioti non valgono niente, avrei rischiato di trovarmi 40 autonomi dei centri sociali ad aspettarmi fuori e sarebbe stato imbarazzante... :-X
Conclusioni:
- sono stato fortunato per l'oggettiva scarsa qualità dei 3 cialtroni;
- la forma mentis acquisita facendo krav maga mi è servita a restare abbastanza lucido;
- la ripetizione continua delle tecniche (che dopo un po' diventavano pallose) mi ha permesso di non dover stare a pensare cosa fare;
- la savate funziona anche senza accademica ;D.
-
appunto...se siamo tutti d'accordo nell'affermare che la DP prima di tutto è una questione mentale...
mi chiedevo, e soprattuto mi interessa il parare di chi insegna, come si fa a "lavorare sull'aspetto mentale"??
con quali metodiche??
-
veramente si, quando facciamo i cretini glielo faccio e riesco ad aprirgliele con quelle 2 tecniche scarse che sò di lotta a terra
per fortuna non sono tanti gli stupratori lottatori
-
quindi com'è possibile che succedano certi tipi di violenze sessuali?
eliminiamo i casi fuori tema quali coscienza alterata da droghe o alcol e le possibili botte che le hanno tanto indebolite da far perdere la forza nelle gambe.
Se elimini botte, stati di coscienza alterata e situazioni psicologiche particolari magari dovute a relazioni personali-familiari con la vittima, non mi pare resti molto eh ?
Detto questo, aduttore o non aduttore, se l'aggressore pesa un quintale sono cavoli.
Ancora peggio se semplicemente pianta le nocche nel mezzo dell'aduttore per aprire le gambe.
-
....
hai mai provato con la tua ragazza stesa, ad aprirle le gambe a "forza"?
le donne, per costituzione, hanno i muscoli che permettono di stringere le gambe (adduttori?) molto forti. se non le vogliono aprire, anche a metterci molto forza cercando di forzarle, non le apri.
quindi com'è possibile che succedano certi tipi di violenze sessuali?
....
Sì, sono gli adduttori.
Per me è possibile perché sono fatte oggetto di percosse e/o di minaccia armata.
Aprire poi le gambe non è difficile, basti vedere la tecnica che usa lo Sceriffo di Nottingam con Ledi Marian in Robinùd, quello fatto da Chevin Costner ;)
-
appunto...se siamo tutti d'accordo nell'affermare che la DP prima di tutto è una questione mentale...
mi chiedevo, e soprattuto mi interessa il parare di chi insegna, come si fa a "lavorare sull'aspetto mentale"??
con quali metodiche??
sembra un contro senso rispetto a quello che dicevo prima, ma prima si insegnano le tecniche, a lungo, fino alla nausea, tanto da metabolizzarle, tanto da renderle istintive
poi si lavora, tanto, ma tanto, ma tanto tanto sotto stress
probabilmente di quelle tecniche che prima venivano alla perfezione ne verranno bene il 20/30% ma almeno si hanno delle basi solide. poi le dita negli occhi e la ginocchiata ai maroni ci stanno sempre bene e vengono abbastanza naturali
-
E li bombardi alla nausea....
L'addestramento militare di molti film è un esempio valido.
L'altra sera ho fatto vedere come ci si deve alzare da terra in sicurezza...li vedevo rilassati...quando ho cominciato a fargli sentire il mio fiato in faccia tipo cane rabbioso li dovevi vedere come schizzavano... ;)
-
non so perchè, ma non faccio nessunissima fatica a crederti! ;)
-
quello che mi preoccupa di più a me sinceramente è il trovarmi un tossicodipendente sotto l'effetto di qualche droga per non sente nessuno dei colpi che gli piazzo :-X
-
appunto...se siamo tutti d'accordo nell'affermare che la DP prima di tutto è una questione mentale...
mi chiedevo, e soprattuto mi interessa il parare di chi insegna, come si fa a "lavorare sull'aspetto mentale"??
con quali metodiche??
sembra un contro senso rispetto a quello che dicevo prima, ma prima si insegnano le tecniche, a lungo, fino alla nausea, tanto da metabolizzarle, tanto da renderle istintive
poi si lavora, tanto, ma tanto, ma tanto tanto sotto stress
probabilmente di quelle tecniche che prima venivano alla perfezione ne verranno bene il 20/30% ma almeno si hanno delle basi solide. poi le dita negli occhi e la ginocchiata ai maroni ci stanno sempre bene e vengono abbastanza naturali
ah ecco quindi più o meno il metodo è lo stesso che vale per le am giapponesi tipo ju-jitsu, nel senso prima le tecniche, fino allo sfinimento, poi si lavora sul renderle istintive...a sun di "sergente Arthman style"
E li bombardi alla nausea....
L'addestramento militare di molti film è un esempio valido.
L'altra sera ho fatto vedere come ci si deve alzare da terra in sicurezza...li vedevo rilassati...quando ho cominciato a fargli sentire il mio fiato in faccia tipo cane rabbioso li dovevi vedere come schizzavano... ;)
...certo se mangi aglio e cipolle a colazione arrivi anche a resuscitare i morti!! :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o
-
quello che mi preoccupa di più a me sinceramente è il trovarmi un tossicodipendente sotto l'effetto di qualche droga per non sente nessuno dei colpi che gli piazzo
questo preoccupa anche a me
tanto che sul vecchio forum me l'ero posto anche io come problema
ma tutti mi hanno risposto che basta massacrarlo di botte, che con le gambe e le braccia spezzate non può fare molto, che un pugno sul naso stende chiunque, che basta estrarre il mio il coltellino o il mio bastone telescopico... ???
una volta feci quasta domanda durante uno stage con un carabiniere che si allenava con noi, mi disse:
"e voi, come civili siete anche fortunati, potete difendervi in tutti i modi che volete, spaccarlo di mazzate e scappare. noi dobbiamo pure andarci coi guandi di velluto perchè lo dobbiamo arrestare e se ha un livido di troppo non sai i casini che vengono fuori"
-
Lo lanciate via..... :=)
-
tralasciata, ma c'era anche questa fra le risposte...
dopo controllo se proveniva proprio da te ;)
-
comunque...tornando in topic..qualche altra testimonianza???
anche perchè potrebbe aiutare a capire quali sono veramente i metodi che funzionano e quali no...credo
-
Il mio parere non è valevole per la media ma tant ' è .
Lavoro nei locali da una dozzina d'anni ( ho cominciato sbarbato ) e fortuna vuole che abbia sempre potuto utilizzare quello che pratico avendo sempre modo di portare le situazioni nel mio "campo di pertinenza" con solo qualche piccola aggiustatina. C' è però da dire che la mia struttura fisica aiuta nel 90% dei casi.
-
Il mio parere non è valevole per la media ma tant ' è .
Lavoro nei locali da una dozzina d'anni ( ho cominciato sbarbato ) e fortuna vuole che abbia sempre potuto utilizzare quello che pratico avendo sempre modo di portare le situazioni nel mio "campo di pertinenza" con solo qualche piccola aggiustatina. C' è però da dire che la mia struttura fisica aiuta nel 90% dei casi.
mmhh..però è un'argomento comunque interessante..portare nel proprio "campo di pertinenza"
adesso vado in palestra...domani apriamo un 3d!!!
ciao a tutti
-
Mi è capitato una volta di assistere ad un un tentativo di rissa nel quale erano coinvolti alcuni miei allievi ed un gruppo di altri tipi poco raccomandabili, del tipo piccoli spacciatori varie condanne sul groppone per reati minori.
In breve: mia moglie (cintura nera di karate e marrone di jj) ne ha messo a terra uno a scopo preventivo (si agitava troppo) ;), un altro mio allievo l'ho dovuto dividere dal suo aggressore sennò gli staccava la testa con un gancio mentre gli teneva la trachea con una bella presa, sanguinario come piace a me....
Assolutamente lungi da me l'idea di glorificarmi come istruttore , siete matti se lo pensate :o, qui di persone molto più in gamba di me ce ne sono sicuramente.
Al di là delle tecniche utilizzate, secondo me ha funzionato in quel caso l'approccio mentale: passare dalla difesa al contrattacco è controproducente e fa perdere tempo, meglio attaccare difendendosi.
Alla fine escono fuori tecniche magari mai allenate, ma comunque dettatte al momento dall'istinto, almeno pare così a me.
-
E li bombardi alla nausea....
L'addestramento militare di molti film è un esempio valido.
L'altra sera ho fatto vedere come ci si deve alzare da terra in sicurezza...li vedevo rilassati...quando ho cominciato a fargli sentire il mio fiato in faccia tipo cane rabbioso li dovevi vedere come schizzavano... ;)
concordo :)
-
una ragazza che ha frequentato per circa 8 mesi un corso di difesa personale, l'estate scorsa mentre correva al parco, è stata importunata da un tizio in bicicletta che l'ha sbattuta a terra e ha iniziato a molestarla.
in questa sistuazione di profondo stress e shock, la ragazza non si è ricordata nessuna tecnica pre-confezionata di autodifesa per uscire dalla situazione, se non ficcargli le dita negli occhi e scappare più veloce che poteva.
come la intarpreti questa vicenda?
le tecniche non sono "venute", ma la difesa si
ma sarebbe riuscita a cavarsela lo stesso se non avesse frequentato quei mesi di corso?
avrebbe avuto comunque la volontà di reagire e di difendersi?
probabilmente non era in stato d'allerta, come anche un'altra ragazza che conosco che ha praticato per molto corsi di difesa ma nel momento in cui e' stata immobilizzata , togliendole anche il respiro in tutti i sensi, ha reagito, e ancora adesso non sa come ha fatto ad uscirne viva e solo con dei graffi e fortunatamente senza subire violenze
-
Ma comunque come già detto conta il fattto di sapere che hai davanti qualcuno che vuole nuocere e questo ti viene dagli automatismi in palestra. Ma la cosa più importante è il fatto che capisci di non farti vittima dopo un po' di pratica. Il problema di molte donne è che in famiglia spesso sono abituate a subire e questo le rende potenziali vittime di aggressori., Poi naturalmente ci sono altre situazioni sfigate: l'incontro con il tossico la banda di teppisti e lì purtroppo si complica pareccchio ma nel rapporto 1 a 1 conta molto il non sentirsi vittma secondo quanto ho visto.
-
Ma comunque come già detto conta il fattto di sapere che hai davanti qualcuno che vuole nuocere e questo ti viene dagli automatismi in palestra. Ma la cosa più importante è il fatto che capisci di non farti vittima dopo un po' di pratica. Il problema di molte donne è che in famiglia spesso sono abituate a subire e questo le rende potenziali vittime di aggressori., Poi naturalmente ci sono altre situazioni sfigate: l'incontro con il tossico la banda di teppisti e lì purtroppo si complica pareccchio ma nel rapporto 1 a 1 conta molto il non sentirsi vittma secondo quanto ho visto.
..ma perchè non ho avuto insegnanti così quando andavo a scuola??? :-* :-* :-* :-*
-
Ma comunque come già detto conta il fattto di sapere che hai davanti qualcuno che vuole nuocere e questo ti viene dagli automatismi in palestra.
Vedi non sempre si che hai davanti qualcuno che ti possa nuocere (a meno che tu o vada in giro alle 2 di notte da sola e in strade buie per esmpio)
non esistono secondo automatismi perche' vedi ci sono certe situazioni n cui tu non immagineresti mai di essre colpita.... oppure stai tutto il giorno in allarme??????
Ma la cosa più importante è il fatto che capisci di non farti vittima dopo un po' di pratica. Il problema di molte donne è che in famiglia spesso sono abituate a subire e questo le rende potenziali vittime di aggressori.,
questo e' un altro discorso,
cmq la donna che viene aggredita e violentata e' vittima
Poi naturalmente ci sono altre situazioni sfigate: l'incontro con il tossico la banda di teppisti e lì purtroppo si complica pareccchio ma nel rapporto 1 a 1 conta molto il non sentirsi vittma secondo quanto ho visto.
ma cosa intendi vittima dopo o prima?
-
ehm ho sbagliato a postare spero si sia capito cio' che ho scritto
:-[
-
Ma comunque come già detto conta il fattto di sapere che hai davanti qualcuno che vuole nuocere e questo ti viene dagli automatismi in palestra. Ma la cosa più importante è il fatto che capisci di non farti vittima dopo un po' di pratica. Il problema di molte donne è che in famiglia spesso sono abituate a subire e questo le rende potenziali vittime di aggressori., Poi naturalmente ci sono altre situazioni sfigate: l'incontro con il tossico la banda di teppisti e lì purtroppo si complica pareccchio ma nel rapporto 1 a 1 conta molto il non sentirsi vittma secondo quanto ho visto.
..ma perchè non ho avuto insegnanti così quando andavo a scuola??? :-* :-* :-* :-*
Non credere faccio impazzire le colleghe perché mi rifiuto di fare lavoro burocratico inutile!
-
Ma comunque come già detto conta il fattto di sapere che hai davanti qualcuno che vuole nuocere e questo ti viene dagli automatismi in palestra.
Vedi non sempre si che hai davanti qualcuno che ti possa nuocere (a meno che tu o vada in giro alle 2 di notte da sola e in strade buie per esmpio)
non esistono secondo automatismi perche' vedi ci sono certe situazioni n cui tu non immagineresti mai di essre colpita.... oppure stai tutto il giorno in allarme??????
Ma la cosa più importante è il fatto che capisci di non farti vittima dopo un po' di pratica. Il problema di molte donne è che in famiglia spesso sono abituate a subire e questo le rende potenziali vittime di aggressori.,
Intendo educazione sbagliata, le botte per esempio che sono diffusissime più di quanto si creda. Ne ho una così i genitori la picchiano per il suo bene perché è ipercinetica e ha anche tendenza alla depressione per motivi genetici......se uno o una impara a subire in famiglia va rieducato e possibilmente anche la famiglia: non è quello un modo di essere sano.
questo e' un altro discorso,
cmq la donna che viene aggredita e violentata e' vittima
Poi naturalmente ci sono altre situazioni sfigate: l'incontro con il tossico la banda di teppisti e lì purtroppo si complica pareccchio ma nel rapporto 1 a 1 conta molto il non sentirsi vittma secondo quanto ho visto.
ma cosa intendi vittima dopo o prima?
-
Ho sbaglia a postare scusate per Dana: l'educazione sbagliata le botte accettate come se fossero una cosa normale rendono la persona vittima, anche i maschi se è per questo.
-
Ho sbaglia a postare scusate per Dana: l'educazione sbagliata le botte accettate come se fossero una cosa normale rendono la persona vittima, anche i maschi se è per questo.
guarda che e' esattamente l'opposto la donna che le prende spesso, reputera' sempre che la cosa sia perfettamente normale, cio' che invece aiutera' a superare la violenza, e' l'accettare e la consapevolezza di essere stata una vittima di violenze!!!!!!e con supporti psicologici e/o non riuscire a superare l'accaduto
-
scatta l’istinto di sopravvivenza “se io cedo, concedendo quello che lui vuole da me, non mi farà altro male, poi sarò al sicuro”
Questa è una mentalità da “vittima”
Mi dici gentilmente da dove salta fuori un'affermazione del genere? Lo raccontano ai corsi di DP? Lo dicono gli psicologi? Han fatto una ricerca? Lo affermano le forze dell'ordine?
Grazie mille.
-
scatta l’istinto di sopravvivenza “se io cedo, concedendo quello che lui vuole da me, non mi farà altro male, poi sarò al sicuro”
Questa è una mentalità da “vittima”
Mi dici gentilmente da dove salta fuori un'affermazione del genere? Lo raccontano ai corsi di DP? Lo dicono gli psicologi? Han fatto una ricerca? Lo affermano le forze dell'ordine?
Grazie mille.
Io da bambino, per non prenderle dai bambini più grandi cedevo alle loro richieste (tipo dar loro la merendina, il fumetto e così via) e così non avevo ritorsioni.
Mi pare un comportamento normale da parte di coloro che hanno paura, non sono o non pensano di essere in grado di reagire e temono di essere fatti oggetto di atti di violenza.
Nel mio caso posso parlare per esperienza personale e penso che sia così per gran parte delle persone.
Poi ovviamente, sono cresciuto e l'accademica ha fatto di me un vero uomo senza macchia e senza paura (a parte un leggero fastidio per le prese per il culo... :=))
-
scatta l’istinto di sopravvivenza “se io cedo, concedendo quello che lui vuole da me, non mi farà altro male, poi sarò al sicuro”
Questa è una mentalità da “vittima”
Mi dici gentilmente da dove salta fuori un'affermazione del genere? Lo raccontano ai corsi di DP? Lo dicono gli psicologi? Han fatto una ricerca? Lo affermano le forze dell'ordine?
Grazie mille.
a me l'hanno venduta così un sociologo e due diversi psicologi che, fra le altre cose, si occupano anche di assistenza alle vittime di aggressioni, violenze e bullismo... poi, in tutta sincerità, la mano sul fuoco non ce la metto.
ma onestamente, anche se magari non è una cosa vera in assoluto al 100%, credo che abbia una buona percentuale di verità
a te risulta un'idiozia colossale? hai altre spiegazioni?
sono curiosoalmeno so cosa obiettare quando incontrerò ancora queste persone!
-
Consigliare questo atteggiamento cedevole è saggio.
Incosciente è però far credere alle favole e nn preparare cmq al peggio.
-
Con me ha funzionato.
Sarò ripetitivo perché ne ho già parlato.
Pochi anni fa sono stato aggredito in università (nel passaggio dove stavano facendo dei lavori, quindi pochissimo frequentato) da 3 scrotocefali perché avevo la bandiera di Israele sulla manica del giubbotto.
Mi diedero del fascista e quello più grosso dei 3, un ciccionazzo barbuto orrendo, mi prese per il bavero appiccicandomi al muro.
Gli altri due erano un segaligno e un diversamente alto.
Ho fatto presente che collegare fascismo e Israele era quantomeno una dimostrazione di spiccata ignoranza (vedasi le leggi razziali del 1938), la qual cosa ha fatto abbassare un po' il livello di attenzione del ciccionazzo che magari si aspettava una reazione.
Sufficiente per poi fare una delle classiche difese da strangolamento del Krav Maga: con la mano sinistra ho allargato un po' la stretta della sua mano destra, afferrandolo dall'esterno all'altezza del metacarpo e girandogliela verso l'esterno, contemporeneamente gli ho messo la mano aperta in faccia, spingendogli indietro la testa, schiacciandogli il naso e titillandogli gli occhi con i polpastrelli mentre da sotto mi partiva accidentalmente un ginocchio sui suoi gioielli di famiglia.
Rimasto il portatore sano di adipe in posizione quasi pi greco mezzi, ho dato un calcio sul ginocchio al segaligno (chassé all'italiana della savate) e uno spintone al diversamente alto che l'ha fatto ruzzolare a terra.
Dopodiché sono andato a lezione perché rischiavo di arrivare tardi.
Li ho incontrati nuovamente un paio di volte, ora uno, ora l'altro, ma hanno sempre fatto finta di non conoscermi...
Mi sarebbe piaciuto restare per accanirmi su di loro per lo svarione storico che hanno preso, ma ero troppo di corsa e quindi va bene accussì, anche perché se avessi fatto loro troppo male, avrei magari fatto nascere in loro un desiderio di rivalsa e visto che da soli questi idioti non valgono niente, avrei rischiato di trovarmi 40 autonomi dei centri sociali ad aspettarmi fuori e sarebbe stato imbarazzante... :-X
Conclusioni:
- sono stato fortunato per l'oggettiva scarsa qualità dei 3 cialtroni;
- la forma mentis acquisita facendo krav maga mi è servita a restare abbastanza lucido;
- la ripetizione continua delle tecniche (che dopo un po' diventavano pallose) mi ha permesso di non dover stare a pensare cosa fare;
- la savate funziona anche senza accademica ;D.
E con questo post ti sei meritato il 60esimo punto di Karma!
-
....
- la savate funziona anche senza accademica ;D.
E con questo post ti sei meritato il 60esimo punto di Karma!
Grazie!
Dì la verità: è quest'ultima frase che ti ha titillato, eh? ;)
Se arrivo a 100 mi date una forumista a mia scelta in omaggio? :P
-
scatta l’istinto di sopravvivenza “se io cedo, concedendo quello che lui vuole da me, non mi farà altro male, poi sarò al sicuro”
Questa è una mentalità da “vittima”
Mi dici gentilmente da dove salta fuori un'affermazione del genere? Lo raccontano ai corsi di DP? Lo dicono gli psicologi? Han fatto una ricerca? Lo affermano le forze dell'ordine?
Grazie mille.
a me l'hanno venduta così un sociologo e due diversi psicologi che, fra le altre cose, si occupano anche di assistenza alle vittime di aggressioni, violenze e bullismo... poi, in tutta sincerità, la mano sul fuoco non ce la metto.
ma onestamente, anche se magari non è una cosa vera in assoluto al 100%, credo che abbia una buona percentuale di verità
a te risulta un'idiozia colossale? hai altre spiegazioni?
sono curiosoalmeno so cosa obiettare quando incontrerò ancora queste persone!
O non ho capito il tuo post, o mi pare un boiata (per quanto, avendolo affermato persone più qualificate di me - sociologo e psicologo - ne prendo atto e lo terrò presente in futuro).
Non si parlava di stupro? Mi state dicendo, con "se io cedo, concedendo quello che lui vuole da me, non mi farà altro male, poi sarò al sicuro", che una donna che subisce un tentativo di stupro, è meglio che "apra le gambe" e si conceda, per evitare conseguenze peggiori (ovvero la morte)?
Questo è ciò che ho capito: ho frainteso?
-
quello che mi preoccupa di più a me sinceramente è il trovarmi un tossicodipendente sotto l'effetto di qualche droga per non sente nessuno dei colpi che gli piazzo
questo preoccupa anche a me
tanto che sul vecchio forum me l'ero posto anche io come problema
ma tutti mi hanno risposto che basta massacrarlo di botte, che con le gambe e le braccia spezzate non può fare molto, che un pugno sul naso stende chiunque, che basta estrarre il mio il coltellino o il mio bastone telescopico... ???
Ciao,
personalmente prima di "tagliare" un tossico ci penserei 1000 volte.....
Jack
-
Una volta mi hanno aggredito a freddo con un pugno al volto, ho reagito chiudendo la distanza e infilando i pollici nei suoi occhi.
-
@ Wa No Seishin:
nemmeno io sono un esperto e non credo che le persone che me l'hanno venduta così quella roba intendessero dire che è meglio "concedersi", ma solo che è un meccanismo psicologico che spesso, in un certo tipo di personalità, può capitare...
@ Jack Burton:
credimi nemmeno io lo farei, ma evidentementeche per tanti altri è una cosa così scontata... tutti col coltello in tasca, la soluzione ideale a qualsiasi difesa! ???
p.s. il tuo nick è bellissimo! ;)
-
comunque...tornando in topic..qualche altra testimonianza???
anche perchè potrebbe aiutare a capire quali sono veramente i metodi che funzionano e quali no...credo
ammazza che 3D
però apprezzo i buoni proposito di Raptox
(ti tratto male un'altra volta, ok? però ricordami: ne avanzi una)
io continuo ad essere in minoranza
e non credere all'istintivazione (passatemi il termine) del movimento
in una situazione di pericolo tu devi saper/poter fare ciò che serve
e non sai di preciso cosa potrà essere
il concentrarsi troppo solo su alcuni tipi di movimento
ti rendono, da un lato, specialista nei medesimi
ma rischiano di precluderti altri movimenti che sono al di fuori del tuo sistema
esattamente il contrario di ciò che faccio io
-
@ Jack Burton:
credimi nemmeno io lo farei, ma evidentementeche per tanti altri è una cosa così scontata... tutti col coltello in tasca, la soluzione ideale a qualsiasi difesa! ???
p.s. il tuo nick è bellissimo! ;)
E' solo che lavorando proprio accanto ad un ospedale specializzato nella cura dei sieropositivi e vedendo la "fauna" che gira attorno a tutte le ore, mi passa proprio la voglia di vedere il loro sangue....
Jack
p.s.
grazie :-)
-
Chi vi porta guai nn deve mai avere la sensazione di nn avere il controllo della situazione, sia che cerchi mera rogna sia che cerchi di ottenere qualcosa.
Poi eventualmente lo si sorprende.
-
atteggiamento cedevole del tipo"dammi soldi , orologio e cellulare"?
beh dipende da cosa c'è in gioco
vuole i soldi? insomma mi girano un po' le scatole, magari ho appena prelevato ma se la situazione è brutta ci può anche stare se sono sicuro che finisca li, piuttosto che prendermi una coltellata...
mi mandano al diavolo per una questione di precedenza in auto? macchissenefrega! mi prendo qualche parola ma torno a casa sano e contento dalla mia ragazza
mi minacciano per tenermi buono mentre hanno preso di mira la mia ragazza/moglie/figlia? beh li qualcosa io la tento comunque
dipende dalle situazioni, dal "teatro operativo"
-
Chi vi porta guai nn deve mai avere la sensazione di nn avere il controllo della situazione, sia che cerchi mera rogna sia che cerchi di ottenere qualcosa.
Poi eventualmente lo si sorprende.
quotone
-
In che senso?
-
già distinguere tra perdità del bene materiale o perdità dell'incolumità fisica tua o dei tuoi cari, è un bel distinguo
ad esempio
-
una differenza importante è quella tra rissa e aggressione
per far le risse bisogna essere in due ;)
potrebbe esserci un distinguo per ambiente: tipo in un bar, in una strada, dentro casa tua ecc. ecc.
-
Intanto mostrarsi cedevoli è una cosa e cedere un'altra...
Se tu sei un attaccabrighe nel traffico, ti lascio fare...fino a quando nn metti a rischio la mia incolumità...e sottolineo mia.
Se sei uno che vuole qualcosa, dipende da cosa chiedi e come....
-
e quali sono i "teatri operativi" per un atteggiamento cedevle?
divertente una scala per le varie situazioni,molto generico of course
direi che la risposta l'ha già data iommi che mi permetto di citare testualmente:
"già distinguere tra perdità del bene materiale o perdità dell'incolumità fisica tua o dei tuoi cari, è un bel distinguo
ad esempio"
-
Intanto mostrarsi cedevoli è una cosa e cedere un'altra...
Se tu sei un attaccabrighe nel traffico, ti lascio fare...fino a quando nn metti a rischio la mia incolumità...e sottolineo mia.
Se sei uno che vuole qualcosa, dipende da cosa chiedi e come....
John, fai anche degli abbonamenti per poterti quotare più comodamente?
-
siamo sulla giusta strada,continuiamo?
è vero che sta diventando interessante
ci provo anch'io
distinguo tecnico (che in realtà scaturisce sempre dall'ambientazione)
se tentano di darmi una coltellata in mezzo ad una stanza posso provare a schivarla
se dietro ho un muro, mi spiace, devo parare duro
-
mmhh..si stà diventando veramente interessante...
quindi uno degli aspetti fondamentali potrebbe essere quello di insegnare o dare degli strumenti validi perchè ognuno riconosca quando è bene "cedere" e quando "attivarsi per reagire"
-
Intanto mostrarsi cedevoli è una cosa e cedere un'altra...
Se tu sei un attaccabrighe nel traffico, ti lascio fare...fino a quando nn metti a rischio la mia incolumità...e sottolineo mia.
Se sei uno che vuole qualcosa, dipende da cosa chiedi e come....
intendevo questo.
Per l'esempio del traffico: lo stesso individuo un giorno può essere un "santo" e il giorno successivo una bestia ;D
oppure potrebbe essere lo stesso che ti taglia la strada
alla stessa ora tutti i giorni
-
siamo sulla giusta strada,continuiamo?
è vero che sta diventando interessante
ci provo anch'io
distinguo tecnico (che in realtà scaturisce sempre dall'ambientazione)
se tentano di darmi una coltellata in mezzo ad una stanza posso provare a schivarla
se dietro ho un muro, mi spiace, devo parare duro
non solo, c'è anche distinzione fra stanza e stanza.
so dov'è l'uscita, è facile da raggiungere, la porta che mi permette di andarmene sono sicuro che sia aperta?
mi basta invalidare momentaneamente l'aggrassore per scappare
ma se non so bene dove mi trovo e come uscirne, devo essere sicuro che il mio aggressore resti inoffensivo abbastanza a lungo da darmi il tempo di mettermi al sicuro
-
mmhh..si stà diventando veramente interessante...
quindi uno degli aspetti fondamentali potrebbe essere quello di insegnare o dare degli strumenti validi perchè ognuno riconosca quando è bene "cedere" e quando "attivarsi per reagire"
teoricamente, nei corsi di DP seri, questi elementi per imparare a valutare le varie situazioni, dovrebbero assolutamente essere insegnati
-
teoricamente, nei corsi di DP seri, questi elementi per imparare a valutare le varie situazioni, dovrebbero assolutamente essere insegnati
e ti becchi l'elologio!!
...sarei tentato di chiederti con che metodi si insegna la valutazione della singola situzione, che essendo oggettiva non può essere "standardizzata"...però mi rendo conto che su un forum diventa n discorso troppo complesso
-
(grazie per l'elogio)
guarda può essere ben complesso come discorso o mortalmente banale...
alla fine credi che siano cose tanto distanti dai "buoni vecchi consigli della nonna"?
nel senso che il primo passo, ma anche il più importante, è educare (più che insegnare) al buon senso e all'elasticità mentale
-
Una volta mi hanno aggredito a freddo con un pugno al volto, ho reagito chiudendo la distanza e infilando i pollici nei suoi occhi.
Anche a me è successo, avevo 13 anni, ed ho chiuso la distanza cercando di colpire con i miei occhi i suoi pugni in arrivo... successo al 100%!!
Mai più fatto a botte da allora!!!
Scherzi a parte:
Un vigile del mio paese, basso e leggermente sovrappeso, è stato aggredito da un extracomunitario ubriaco ed aggressivo... Gli è venuta d'istinto una tecnica di Jujitsu Metodo Bianchi che definire "inguardabile" è dir poco (4A per i jujitsofili).. ma gli è venuta perfettamente come se fosse fatta in palestra... ha portato a terra l'aggressore e lo ha messo in leva facendolo sbollire e, poi, arrestandolo...
la tecnica è questa (senza la chiusura da suicida a terra).
Probabilmente avrebbe potuto massacrarlo di calci e pugni ed arrestarlo dopo.. ma avrebbe avuto qualche problema di carattere giudiziario dopo....in fondo il tizio era solo ubriaco!!
Ha avuto fortuna?
Si, moltissima.
Ma il suo istinto gli ha fatto fare una tecnica provata e riprovata in palestra e, colmo della fortuna, gli è riuscita ed è andata benissimo..
Avrebbe potuto fare mille altre tecniche (studia anche Krav Maga), ma gli è venuta quella.
Quindi se sentiamo lui il Jujitsu non è inutile.
e, sopratutto, quella tecnica non è inutile....
Averla studiata tanto per farla riuscire una volta sola è valsa la pena.
-
sono un nuovo arrivato ai vostri corsi di dp, quali sono le situazioni dove è meglio accontentare o far desistere?
non esiste un corollario, ma un'intelligente valutazione di cosa vogliono da te e di cosa rischi di perdere...
è assai difficile valutare qui caso per caso
se gentilmente per strada ti chiedo una sigaretta, me la dai?
e se te la chiedo insultandoti o minacciandoti?
c'è differenza fra un mendicante che ti chiede qualche soldo o uno che ti punta un coltello e ti chiede i soldi?
quando tu saresti disposto a rischiare per difenderti e quando valuti che non ne valga la pena?
sono cose tremendamente banali ma molto complesse allo stesso tempo
ripeto, secondo me un po' di sano buon senso può fare la differenza
-
la tecnica è questa (senza la chiusura da suicida a terra).
io la faccio un po diversa...senza quella inutile chiusura della mano dell'avversario piegando il mio collo...non per altro..ma perchè se ha un anello mi scuarcio da solo la guancia..
se trovo un video di come la faccio te lo posto!!
scusate l'OT e complimenti al vigile!!
-
se trovo un video di come la faccio te lo posto!!
forse l'unica è che ti filmi
-
se trovo un video di come la faccio te lo posto!!
forse l'unica è che ti filmi
???? oggi sono troppo lento per decifrarti...sorry!!
-
Facciamo esempi più hot?
1)ti minacciano per derubarti del denaro
2) (molto astratta) ti minacciano per rubarti la macchina
3) aggressione premeditata di gruppo (per quasiasi motivo)
4) tentativo di violenza sessuale alla vostra dana ( sull'episodio di guidonia ne ho sentite di tutti i colori,ma mi astengo dal dare la mia opinione)
5)minacce ai vostri cari
ma soldi e macchina li do anche, tanto sono assicurato, magari già che ci sono dichiaro pure di più all'assicurazione! 8)
per gli altri casi... non so voi, ma qualcosa io lo tenterei, tanto finirebbe male lo stesso
-
se trovo un video di come la faccio te lo posto!!
forse l'unica è che ti filmi
???? oggi sono troppo lento per decifrarti...sorry!!
scusa:
per vedere come la fai tu da chi dobbiamo andare?
(speravo intervenisse Leone, almeno facevamo il
"Raptox del Sabino")
-
forse l'unica è che ti filmi
???? oggi sono troppo lento per decifrarti...sorry!!
scusa:
per vedere come la fai tu da chi dobbiamo andare?
(speravo intervenisse Leone, almeno facevamo il
"Raptox del Sabino")
..azz..il discorso fila!!!
per il raptox del Sabino...no problem il 7 marzo dovrei andare a trovarlo allo stage di Trepicchi!!
Facciamo esempi più hot?
1)ti minacciano per derubarti del denaro
2) (molto astratta) ti minacciano per rubarti la macchina
3) aggressione premeditata di gruppo (per quasiasi motivo)
4) tentativo di violenza sessuale alla vostra dana ( sull'episodio di guidonia ne ho sentite di tutti i colori,ma mi astengo dal dare la mia opinione)
5)minacce ai vostri cari
ma soldi e macchina li do anche, tanto sono assicurato, magari già che ci sono dichiaro pure di più all'assicurazione! 8)
per gli altri casi... non so voi, ma qualcosa io lo tenterei, tanto finirebbe male lo stesso
concordo!!
-
io la faccio un po diversa...senza quella inutile chiusura della mano dell'avversario piegando il mio collo...non per altro..ma perchè se ha un anello mi scuarcio da solo la guancia..
se trovo un video di come la faccio te lo posto!!
Neanche io la faccio così.. era per far capire la tecnica.
-
la tecnica è questa (senza la chiusura da suicida a terra).
io la faccio un po diversa...senza quella inutile chiusura della mano dell'avversario piegando il mio collo...non per altro..ma perchè se ha un anello mi scuarcio da solo la guancia..
se trovo un video di come la faccio te lo posto!!
scusate l'OT e complimenti al vigile!!
non ho capito come fai farti passare il dorso dell mano destra dell'avversario sulla faccia !..a me non passa davanti alla faccia ..boh
-
Un vigile del mio paese, basso e leggermente sovrappeso, è stato aggredito da un extracomunitario ubriaco ed aggressivo... Gli è venuta d'istinto una tecnica di Jujitsu Metodo Bianchi che definire "inguardabile" è dir poco (4A per i jujitsofili).. ma gli è venuta perfettamente come se fosse fatta in palestra... ha portato a terra l'aggressore e lo ha messo in leva facendolo sbollire e, poi, arrestandolo...
la tecnica è questa (senza la chiusura da suicida a terra).
Probabilmente avrebbe potuto massacrarlo di calci e pugni ed arrestarlo dopo.. ma avrebbe avuto qualche problema di carattere giudiziario dopo....in fondo il tizio era solo ubriaco!!
Ha avuto fortuna?
Si, moltissima.
Ma il suo istinto gli ha fatto fare una tecnica provata e riprovata in palestra e, colmo della fortuna, gli è riuscita ed è andata benissimo..
Avrebbe potuto fare mille altre tecniche (studia anche Krav Maga), ma gli è venuta quella.
Quindi se sentiamo lui il Jujitsu non è inutile.
e, sopratutto, quella tecnica non è inutile....
Averla studiata tanto per farla riuscire una volta sola è valsa la pena.
Quanti ricordi! Erano proprio quelle le tecniche che studiavo!
Ero arrivato alla 15E. Peccato non avessero nomi jappo.
Alle gare non ci si capiva mai con quelli delle altre scuole che davano nomi diversi alle tecniche... :=)
Ad ogni modo ho nerettato la parte importante.
In costanza di aggressione conta anche quella, tutto sta a portarla dalla propria parte.
-
Le domande che molti pongono personalmente mi convincono ancora di più di quanto sia sensato dire che ormai la DP sia un settore specifico che solo chi è in malafede nn vuole vedere.
Ciò detto, per me il discorso è banalissimo, una situazione di DP è una situazione in cui è altissima la probabilità che venga messa a repentaglio la mia incolumità o quella di una persona a me cara.
Ed è un estremo che spazza via il campo a ogni dubbio.
Il tizio che sclera nel traffico, scende, mi offende e prende a calci la mia macchina Non è una situazione di DP fino a quando nn sfonda il finestrino e prova a prendermi.
In macchina sto al sicuro, assistiamo al suo show con tanti testimoni, targa e denuncia, fine.
Il rapinatore che vuole i soldi e nn mi fa saltare nessuna mosca al naso, si prende i miei soldi e nn serve altro.
Quando però la situazione cambia, allora ti "attiro" nella mia tela e ti sbrano.
Va da sè che nel caso di aggressione violenta diretta ci sarà, se lo status lo consente, una risposta altrettanto diretta e più violenta, ma avendo in mente che dobbiamo fuggire quanto prima e nn aspettare di stenderli tutti.
-
perfettamente d'accordo sull'idea che la Difesa Personale è un settore completamente a se stante rispetto a qualunque arte marziale
per questo secondo me è quantomai dovuto evitare di pensare che "se faccio ju-jitsu imparo a difendermi" (o qualunque am)
certo ci sono dei punti in comune, ma la DP ha delle sue strategie e metodiche che sono assolutamente uniche, che come per ogni altra disciplina vanno studiate e apprese
io stò iniziando a considerare la DP come una qualsiasi altra disciplina marziale
-
perfettamente d'accordo sull'idea che la Difesa Personale è un settore completamente a se stante rispetto a qualunque arte marziale
per questo secondo me è quantomai dovuto evitare di pensare che "se faccio ju-jitsu imparo a difendermi" (o qualunque am)
certo ci sono dei punti in comune, ma la DP ha delle sue strategie e metodiche che sono assolutamente uniche, che come per ogni altra disciplina vanno studiate e apprese
io stò iniziando a considerare la DP come una qualsiasi altra disciplina marziale
quotone supermegagalattico!
-
...cavalco l'onda...
per questo motivo quando leggo pubblicità di corsi di Dp che altro non sono se non una "rivisitazione" di un'arte marziale, senza lo studio di un percorso psicologico mirato allo scopo...mi viene solo da pensare che è solo un'altro modo per "attirare clienti" e vendere lo stesso prodotto di cui il mercato è già saturo cambiandogli semplicemente nome...
:)
-
curiosità come quella precedente:
il comportamento di un individuo e le reazioni non dovrebbero essere quantomeno naturali?
c'è bisogno di un corso per sapere cosa fare in situazioni a rischio? ???
volendo,per chi ne sente la necessità, non si può fare sui libri o belli seduti mentre tizio e caio fanno il loro bel seminario?
ottima osservazione!
infatti il mio cruccio finale è: come fare ad insegnare con dei metodi standard un qualcosa che è quantomai naturale ed istintivo??
allora il metodo può essere quello di innescare dei processi mentali negli allievi per cui da soli riescano a sviluppare la loro "difesa personale"
"
è inutile raccontargli "favole" tipo: se vi fanno così, allora voi reagite colà!!"
ovviamente secondo me
-
da esterno ho l'impressione che si tende ad accorpare l'idea di sistema e di dp (come la intendono i più)
purtoppo io conosco poco istruttori di DP, qui abbiamo la fortuna di poter interagire con qualcuno che è sul campo da anni, per questo mi piace disquisire qui sul forum
mi piacerebbe trovare il tempo per seguire qualche corso di Dp, giusto per vedere quali sono le didattiche di cui sono composti
-
Che tutti abbiano idea di cosa fare in una situazione di pericolo generico è falso.
E questo come mero dato oggettivo.
Ci sono una marea di cose banelissime che io suggerisco a amici e colleghi che suscitano uno stupore per me ingiustificabile.
Questo discorso poi si amplifica se passiamo a situazioni di maggior gravità in cui una conoscenza specifica è vitale.
E' giusta l'osservazione che alcune cose si possono imparare anche dai libri ma, sorvolando sul ruolo che può avere una guida in carne e ossa, le parole devono concretizzarsi in fatti.
Questo porta all'addestramento vero e proprio, che nn è solamente tecnico ma anche psicologico e mentale visto che anche la "semplice" prevenzione richiede di essere istruita e visto che bisogna far acquisire poi al cervello di chi pratica una serie di qualità e di automatismi utili in un contesto reale, qualità che (lo posso confermare con la mia esperienza..) poi tornano utili in situazioni diversissime e nn necessariamente da conflitto urbano stile mortl kombat.
La questione della naturalezza va intesa nn nel senso di lasciar fare quello che passa per la testa, ma di fare in modo che le cose giuste possano essere applicate agevolmente da tutti.
E aggiungo, in un contesto relae spesso si fugge anche dalla logica perchè quello che può sembrarmi assurdo ora e a mente fredda, dopo potrebbe diventare l'unica opzione valida.
-
Dipende...ma più no che si...
Davanti a una pistola la sola cosa da nn fare è restare nella linea di fuoco, punto.
-
Evacua un aereo lasciando libertà di azione...poi vedi che succede.
-
E' giusta l'osservazione che alcune cose si possono imparare anche dai libri ma, sorvolando sul ruolo che può avere una guida in carne e ossa, le parole devono concretizzarsi in fatti.
come diceva qualcuno:
non basta sapere. bisogna saper fare!
(da leggere con un forte accento tedesco)
-
Che tutti abbiano idea di cosa fare in una situazione di pericolo generico è falso.
ma di fare in modo che le cose giuste possano essere applicate agevolmente da tutti.
E aggiungo, in un contesto relae spesso si fugge anche dalla logica perchè quello che può sembrarmi assurdo ora e a mente fredda, dopo potrebbe diventare l'unica opzione valida.
non è una pretesa troppo grande quella della "cosa giusta" per tutti?
quello che per me può essere giusto per te può essere sbagliato,o no?
mi piacerebbe la tua opinione sull'ultimo intervento che ho fatto
credo che il punto non sia tanto nel fare la "cosa giusta per tutti", ma fare la "cosa più giusta in quel caso"
-
in alcuni casi limite, in cui ci possiamo tranquillamente mettere dentro le aggressioni di una certagravità, alla fine le cose giuste da fare non sono poi molte...
-
per carità, probabilmente è giusto quello che dici tu
ma proviamo a metterla un attimo così: diciamo che all'inizio è più comodo insegnare un qualcosa che vada bene per la stragrande maggioranza delle persone, nella tragrande maggioranza dei casi.
poi, una volta che si è fornita una base solida, si può pensare a ragionare meglio anche sulla "soggettività" in quei casi in cui serva.
che ne dici?
-
curiosità come quella precedente:
il comportamento di un individuo e le reazioni non dovrebbero essere quantomeno naturali?
c'è bisogno di un corso per sapere cosa fare in situazioni a rischio? ???
volendo,per chi ne sente la necessità, non si può fare sui libri o belli seduti mentre tizio e caio fanno il loro bel seminario?
Si, perchè negli ultimi decenni nei Paesi del “primo mondo” ci siamo “civilizzati”, trasferendo la brutalità della lotta per la sopravvivenza, in altri ambiti fisicamente non violenti.
Non siamo più abituati agli scenari del combattimento reale come i nostri avi.
Fino a quando un movimento ottimizzato per lo scopo non è diventato parte del praticante, a mio parere, il cercare di utilizzarlo nella realtà si rivelerebbe controproducente.
Le reazioni proposte sono sempre (quantomeno dovrebbero esserlo sempre) naturali. Sono ottimizzate al fine dei risultati così come i colpi di un pugile lo sono per il ring e il regolamento degli incontri per cui si prepara.
-
La prima frase era soprattutto intesa per chi ha un repertorio ampio.
Chi ci insegna vive sicuramente nella nostra stessa realtà. ;)
Quel che si è un po' perso nella “civilizzazione”, per mancanza di consuetudine alla violenza fisica rispetto al passato, ed è da rispolverare e lustrare è la forma mentis in caso di necessità, a mio parere la base più concreta per una dp funzionale.
Le reazioni proposte sia nei corsi di dp sia in quelli di am, devono essere naturali e sensati in rispetto alle biomeccaniche.
-
Evacua un aereo lasciando libertà di azione...poi vedi che succede.
john ??? :-X :-\
sono corsi di dp per casalinghe e studenti o succursali di agenzie di sicurezza? :P
Il corso nn lo si fonda su chi partecipa, il corso, uno serio..., lo si fa sulla base di quella che è la realtà, potenziale o meno.
E compito dell'istruttore è mettere a "disagio" chi partecipa portandolo su un terreno a lui ignoto fino a farglielo diventare noto e fino a farlo sentire a suoa agio.
Ciò detto, nella DP si usano procedure e processi analoghi a quelli utilizzati, costituenti uno standard univoco per tutti, in altri settori connessi alla sicurezza.
Altrimenti davvero meglio andare a fare Pump.
-
Necessità....
A Roma hanno aggredito una signora a pietrate....
Se da me viene una ragazza, io mi devo preoccupare di come può essere un'aggressione o del fatto che lei nn vuole rovinarsi la manicure... ???
-
una ragazza che ha frequentato per circa 8 mesi un corso di difesa personale, l'estate scorsa mentre correva al parco, è stata importunata da un tizio in bicicletta che l'ha sbattuta a terra e ha iniziato a molestarla.
in questa sistuazione di profondo stress e shock, la ragazza non si è ricordata nessuna tecnica pre-confezionata di autodifesa per uscire dalla situazione, se non ficcargli le dita negli occhi e scappare più veloce che poteva.
come la intarpreti questa vicenda?
le tecniche non sono "venute", ma la difesa si
ma sarebbe riuscita a cavarsela lo stesso se non avesse frequentato quei mesi di corso?
avrebbe avuto comunque la volontà di reagire e di difendersi?
una tipica tecnica da DP,che in un corso di MMA solitamente non consigliano,ma ne aggiungo un altra...se la ragazza avesse avuto,per via delle MMA,una maggiore sicurezza in sè stessa e avesse affrontato l aggressore,sicuramente meglio piazzato fisicamente...attaccandolo co pugni e quant altro.che sarebbe successo?
solo per esercizio dei SE....
-
Fra Rambo e Miss sparapanzo sul divano ci sono tanti punti intermedi...
-
Ma un'unica strategia....
-
Questione di abitudine.
Ma sia chiaro, il tutto deve essere alla portata di tutti, ma nn tutti sono alla portata del tutto.
-
Questione di abitudine.
Ma sia chiaro, il tutto deve essere alla portata di tutti, ma nn tutti sono alla portata del tutto.
megaquotone!! è questo è un discorso che vale anche per le AM e gli SDC,
l'importante è non "impedire a nessuno di provare" ma semmai aiutarlo nel capire quali sono i propri "obbiettivi" (perchè spesso la gente si iscrive a corsi ai am o sdc e non sa neanche bene il perchè...o non sa bene cosa vuole imparare in un corso di DP) e i propri limiti.
non c'è nulla di male in questo...solo onestà
-
quoto anche io gli ultimi interventi
-
E aggiungo, in un contesto relae spesso si fugge anche dalla logica perchè quello che può sembrarmi assurdo ora e a mente fredda, dopo potrebbe diventare l'unica opzione valida.
In una lezione che ho tenuto ieri nel basso bresciano (ospite di Karateki Shotokan che vogliono coltivare anche la DP)
un bestione sopra di me a terra mi teneva il collo e mi strangolava con violenza
ho rispolverato il vecchio insegnamento dei nostri nonni, quando da ragazzini facevamo i discoli:
gli ho afferrato l'orecchio (ovviamente in zona orecchino visto che c'era)
e l'ho fatto saltare come un ranocchio in amore
che sia street proof?
mah: non lo sapremo mai
-
E aggiungo, in un contesto relae spesso si fugge anche dalla logica perchè quello che può sembrarmi assurdo ora e a mente fredda, dopo potrebbe diventare l'unica opzione valida.
In una lezione che ho tenuto ieri nel basso bresciano (ospite di Karateki Shotokan che vogliono coltivare anche la DP)
un bestione sopra di me a terra mi teneva il collo e mi strangolava con violenza
ho rispolverato il vecchio insegnamento dei nostri nonni, quando da ragazzini facevamo i discoli:
gli ho afferrato l'orecchio (ovviamente in zona orecchino visto che c'era)
e l'ho fatto saltare come un ranocchio in amore
che sia street proof?
mah: non lo sapremo mai
Aggiungi la guancia...anch'essa street proof.
-
E aggiungo, in un contesto relae spesso si fugge anche dalla logica perchè quello che può sembrarmi assurdo ora e a mente fredda, dopo potrebbe diventare l'unica opzione valida.
In una lezione che ho tenuto ieri nel basso bresciano (ospite di Karateki Shotokan che vogliono coltivare anche la DP)
un bestione sopra di me a terra mi teneva il collo e mi strangolava con violenza
ho rispolverato il vecchio insegnamento dei nostri nonni, quando da ragazzini facevamo i discoli:
gli ho afferrato l'orecchio (ovviamente in zona orecchino visto che c'era)
e l'ho fatto saltare come un ranocchio in amore
che sia street proof?
mah: non lo sapremo mai
Aggiungi la guancia...anch'essa street proof.
Chissà che, piano piano
io non riesca a capire cosa intendi per
street proof
(p.s. il maestro Ciroli, un funambolo, infilava le dita in bocca alla gente, torcendo labbra, lingua..
un pò di tutto imsomma)
-
le "mani in faccia" hanno sempre il loro perchè ;)
-
orecchie..naso..tutto va bene!! >:( >:( >:( >:(
occhio alla bocca che un morso dato con cattiveria trancia le dita!! ;)
-
le "mani in faccia" hanno sempre il loro perchè ;)
Scendi le mani
-
...
(p.s. il maestro Ciroli, un funambolo, infilava le dita in bocca alla gente, torcendo labbra, lingua..
un pò di tutto imsomma)
Il M° Ciroli ha rischiato del bello, dato che come giustamente ha detto Raptox, uno sgnagno ben portato può "mozzare li diti" :-X
Per coloro che non sono molto schifiltosi, infilando le dita nel naso (dell'altro, per il proprio si aspetta di essere rilassati e da soli) gli si fa fare quello che si vuole.
Comunque anche a me piace afferrare le orecchie, sembrano messe lì apposta ;D.
Anche i capelli per chi li ha sufficientemente lunghi: è un po' come fare una leva al collo ma con un fulcro molto più favorevole 8)
-
Graba faca.
-
...
(p.s. il maestro Ciroli, un funambolo, infilava le dita in bocca alla gente, torcendo labbra, lingua..
un pò di tutto imsomma)
Il M° Ciroli ha rischiato del bello, dato che come giustamente ha detto Raptox, uno sgnagno ben portato può "mozzare li diti" :-X
se veramente afferri la lingua forse si
se ti infili nella guancia e sai come fare è più improbabile
-
Graba faca.
Vedo che hai studiato il KFM...
Da Gion me l'aspettavo e difatti, quando ne ha parlato nel FAM tempo fa, mentre ci si gingillava parlando anche dello shredder, non mi sono stupito, ma tu...
Tu hai delle potenzialità che dovresti coltivare, ragazzo mio ;D
-
Il M° Ciroli ha rischiato del bello, dato che come giustamente ha detto Raptox, uno sgnagno ben portato può "mozzare li diti" :-X
se veramente afferri la lingua forse si
se ti infili nella guancia e sai come fare è più improbabile
Verissimo. Io la chiamo la "tecnica della pesca al salmone": agganci e tiri verso l'esterno e all'indietro.
Tra l'altro il salmone contiene molti grassi omega 3 e una porzione da 150 gr soddisfa di oltre 3 volte il fabbisogno giornaliero :)
-
Hai dimenticato di dire quanto va al chilo, e se preferisci semplice o affumicato.
-
Hai dimenticato di dire quanto va al chilo, e se preferisci semplice o affumicato.
Dipende se scozzeze, irlandese, canadese o norvegese e da dove lo prendi.
Ovviamente quello selvaggio è il migliore e non fa molta differenza di dove sia, mentre tra quelli di allevamento è senz'altro migliore quello norvegese.
A me piace più non affumicato, in ogni caso de gustibus.
-
Pesca a traino...
Agganciato bene poi desiste il più energico dei Marlin.... 8)
-
Pesca a traino...
Agganciato bene poi desiste il più energico dei Marlin.... 8)
Già, ma hai notato che dopo poco il "pinnuto" del momento, facente le veci del marlin, tende a sbavare copiosamente?
A me fa parecchio schifo... :-X
-
mi preoccupate un po con queste storie di infilare dita nei vari orifizi :o
-
mi preoccupate un po con queste storie di infilare dita nei vari orifizi :o
:o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o
per questo in fondo sono propenso all'uso delle armi da tiro!!!
-
mi preoccupate un po con queste storie di infilare dita nei vari orifizi :o
Il mio urologo si sentirebbe invece a casa :-\
In ogni caso non solo le dita: al corso di Kapap, il "buon" Nardia ci mostrò una tecnica aberrante (per il risultato) che lui chiamava "cambio dell'olio" :-X :-X :-X ;D ;D ;D
-
racconta, racconta!
-
mi preoccupate un po con queste storie di infilare dita nei vari orifizi :o
L'uso del subconscio e del cervello altrui è un'arma potentissima.
-
le "mani in faccia" hanno sempre il loro perchè ;)
si ma se da terra non arrivi alla faccia????
???
-
le "mani in faccia" hanno sempre il loro perchè ;)
si ma se da terra non arrivi alla faccia????
???
..ci sono i calci apposta!! ;) ;)
-
le "mani in faccia" hanno sempre il loro perchè ;)
si ma se da terra non arrivi alla faccia????
???
..ci sono i calci apposta!! ;) ;)
magari fosse cosi' facile....
:'(
-
magari fosse cosi' facile....
:'(
non c'è niente di facile...ma ci sono cose che si possono provare e riprovare e riprovare ancora...non per altro.. ma per acquistare sicurezza e determinazione, perchè le "tecniche" non verranno mai e dico mai pulite così come si studiano...ma quello che si deve acquisire è il "coraggio" di farle senza pensarci quando servono sul serio
correggetemi se sbaglio..ma io sono dell'idea che nella DP chi pensa prima ha qualche possibilità...chi crede di pensare all'ultimo, non farà mai in tempo
chi pensa muore...chi previene forse sopravvive
-
magari fosse cosi' facile....
:'(
non c'è niente di facile...ma ci sono cose che si possono provare e riprovare e riprovare ancora...non per altro.. ma per acquistare sicurezza e determinazione, perchè le "tecniche" non verranno mai e dico mai pulite così come si studiano...ma quello che si deve acquisire è il "coraggio" di farle senza pensarci quando servono sul serio
correggetemi se sbaglio..ma io sono dell'idea che nella DP chi pensa prima ha qualche possibilità...chi crede di pensare all'ultimo, non farà mai in tempo
chi pensa muore...chi previene forse sopravvive
certo che lo so
era semplicemente una constatazione
:)
-
magari fosse cosi' facile....
:'(
non c'è niente di facile...ma ci sono cose che si possono provare e riprovare e riprovare ancora...non per altro.. ma per acquistare sicurezza e determinazione, perchè le "tecniche" non verranno mai e dico mai pulite così come si studiano...ma quello che si deve acquisire è il "coraggio" di farle senza pensarci quando servono sul serio
correggetemi se sbaglio..ma io sono dell'idea che nella DP chi pensa prima ha qualche possibilità...chi crede di pensare all'ultimo, non farà mai in tempo
chi pensa muore...chi previene forse sopravvive
ammazza che miscuglio
credo che con questo post si possano aprire 7 o 8 3D
determinazione mi sa tanto di garbato eufemismo che trucca il termine "grinta"
grinta mi sa tanto che, per molti, è parente di cattiveria
se una tecnica spacca serve si il coraggio di farla
ed anche la consapevolezza morale
qui si aprono da subito i bivi
dopo è già tardi
-
ammazza che miscuglio
credo che con questo post si possano aprire 7 o 8 3D
determinazione mi sa tanto di garbato eufemismo che trucca il termine "grinta"
grinta mi sa tanto che, per molti, è parente di cattiveria
se una tecnica spacca serve si il coraggio di farla
ed anche la consapevolezza morale
qui si aprono da subito i bivi
dopo è già tardi
troppo buono!! mi lusinghi!! ;) ;)
quando dico che un corso di DP a differenza di qualunque altra am o sdc per prima cosa deve agire sul lato psicologico intendo proprio questo, levarsi dalla testa che "ho io il controllo della situazione perchè faccio arti marziali, e quindi io ragiono e lo blocco senza danni"
ma non diciamo cazzate...uno che ti vuole uccidere lo fermi solo se sei altrettanto disposto a ucciderlo a tua volta
per questo da subito si deve lavorare sul concetto di: tecniche portate fino in fondo le leve rompono e gli strangolamenti soffocano...non servono a fare "arrendere l'altro", nessun controllo dei colpi e cattiveria pura.
-
ammazza che miscuglio
credo che con questo post si possano aprire 7 o 8 3D
determinazione mi sa tanto di garbato eufemismo che trucca il termine "grinta"
grinta mi sa tanto che, per molti, è parente di cattiveria
se una tecnica spacca serve si il coraggio di farla
ed anche la consapevolezza morale
qui si aprono da subito i bivi
dopo è già tardi
troppo buono!! mi lusinghi!! ;) ;)
quando dico che un corso di DP a differenza di qualunque altra am o sdc per prima cosa deve agire sul lato psicologico intendo proprio questo, levarsi dalla testa che "ho io il controllo della situazione perchè faccio arti marziali, e quindi io ragiono e lo blocco senza danni"
ma non diciamo cazzate...uno che ti vuole uccidere lo fermi solo se sei altrettanto disposto a ucciderlo a tua volta
per questo da subito si deve lavorare sul concetto di: tecniche portate fino in fondo le leve rompono e gli strangolamenti soffocano...non servono a fare "arrendere l'altro", nessun controllo dei colpi e cattiveria pura.
l'ho già raccontato più volte
la prima scuola di karate che ho frequentato
era quello shotokan di 30 anni fa
duro e cattivo
ti mettevano contro il muro e ti picchiavano alla bocca dello stomaco (e non solo)
combattimenti senza la ben che minima protezione (mai acquistato la conchiglia in vita mia)
e ti garantisco che non hai paura di niente...
ma:
tecnica 0 (o quasi)
capacità di controllo: sotto 0 (così quando hai ammazzato uno, la pelle, anzichè portarla a casa, la porti in cella)
analisi di varie situazioni/vari scenari (fondamentale per me nella DP) neanche parlarne
non so, oggi non mi vengono bene le parole,
diciamo che non è la mia strada...
-
l'ho già raccontato più volte
la prima scuola di karate che ho frequentato
era quello shotokan di 30 anni fa
duro e cattivo
ti mettevano contro il muro e ti picchiavano alla bocca dello stomaco (e non solo)
combattimenti senza la ben che minima protezione (mai acquistato la conchiglia in vita mia)
e ti garantisco che non hai paura di niente...
ma:
tecnica 0 (o quasi)
capacità di controllo: sotto 0 (così quando hai ammazzato uno, la pelle, anzichè portarla a casa, la porti in cella)
analisi di varie situazioni/vari scenari (fondamentale per me nella DP) neanche parlarne
non so, oggi non mi vengono bene le parole,
diciamo che non è la mia strada...
ma non è sicuramente neanche la mia strada, non sono il tipo che va in palestra per massacrarsi e basta
però non mi illudo più, il controllo non è una strada efficace in determinte situazioni
ovviamente..secondo me!!
-
racconta, racconta!
Difesa da coltello con coltello o da qualsiasi altra cosa con coltello (presa normale).
Dopo aver parato ed eventualmente (ma anche no) esserti avvolto intorno al braccio armato passandogli sopra o sotto con il tuo (a seconda della situazione contingente), ti pieghi leggermente sulle gambe e con un movimento deciso dal basso verso l'alto, gli pianti il coltello dritto nel retto (anche se lo infili nel perineo non è comunque un grosso problema -per chi esegue la tecnica intendo-), dopodiché tiri la lama verso di te dando più forza possibile usando gomito, spalla e torsione del busto.
Se la lama è di buona fattura, lo apri nella parte inferiore dallo sfintere anale al pube, passando per scroto e pimpardone, il quale, a seconda di come sarà posizionato nella mutanda, potrà subire le conseguenze nefaste della tecnica e cadere a terra, oppure cavarsela per il rotto del prepuzio (che nel suo caso fa le veci della cuffia).
A quel punto non penso però che faccia grande differenza per chi subisce la tecnica perché viene aperto in due passando dal basso come fanno gli afghani col loro coltello ricurvo del cazzo che usano anche per sventrare i montoni partendo proprio dal basso a salire (anche se non mi pare che partano dal bucolico)... :-X
-
:o
-
racconta, racconta!
Difesa da coltello con coltello o da qualsiasi altra cosa con coltello (presa normale).
Dopo aver parato ed eventualmente (ma anche no) esserti avvolto intorno al braccio armato passandogli sopra o sotto con il tuo (a seconda della situazione contingente), ti pieghi leggermente sulle gambe e con un movimento deciso dal basso verso l'alto, gli pianti il coltello dritto nel retto (anche se lo infili nel perineo non è comunque un grosso problema -per chi esegue la tecnica intendo-), dopodiché tiri la lama verso di te dando più forza possibile usando gomito, spalla e torsione del busto.
Se la lama è di buona fattura, lo apri nella parte inferiore dallo sfintere anale al pube, passando per scroto e pimpardone, il quale, a seconda di come sarà posizionato nella mutanda, potrà subire le conseguenze nefaste della tecnica e cadere a terra, oppure cavarsela per il rotto del prepuzio (che nel suo caso fa le veci della cuffia).
A quel punto non penso però che faccia grande differenza per chi subisce la tecnica perché viene aperto in due passando dal basso come fanno gli afghani col loro coltello ricurvo del cazzo che usano anche per sventrare i montoni partendo proprio dal basso a salire (anche se non mi pare che partano dal bucolico)... :-X
una cosina leggera leggera insomma
:)
-
racconta, racconta!
Difesa da coltello con coltello o da qualsiasi altra cosa con coltello (presa normale).
Dopo aver parato ed eventualmente (ma anche no) esserti avvolto intorno al braccio armato passandogli sopra o sotto con il tuo (a seconda della situazione contingente), ti pieghi leggermente sulle gambe e con un movimento deciso dal basso verso l'alto, gli pianti il coltello dritto nel retto (anche se lo infili nel perineo non è comunque un grosso problema -per chi esegue la tecnica intendo-), dopodiché tiri la lama verso di te dando più forza possibile usando gomito, spalla e torsione del busto.
Se la lama è di buona fattura, lo apri nella parte inferiore dallo sfintere anale al pube, passando per scroto e pimpardone, il quale, a seconda di come sarà posizionato nella mutanda, potrà subire le conseguenze nefaste della tecnica e cadere a terra, oppure cavarsela per il rotto del prepuzio (che nel suo caso fa le veci della cuffia).
A quel punto non penso però che faccia grande differenza per chi subisce la tecnica perché viene aperto in due passando dal basso come fanno gli afghani col loro coltello ricurvo del cazzo che usano anche per sventrare i montoni partendo proprio dal basso a salire (anche se non mi pare che partano dal bucolico)... :-X
..mah..lo vedo come un inutile quanto disgustoso sadismo..
sono per le cose semplici..se ci si riesce a portare alle spalle e si riesce a disarmare il tipo non vedo per quale motivo inventarsi questa laboriosa quanto inutile tortura..
lo si blocca e se proprio continua a divincolarsi gli si pianta il coltello nella schiena o in gola...
queste difese da circo le trovo inutili..
senza parlare poi delle eventuali ripercussioni giuridiche, una cosa è spiegare ad un giudice che per legittima difesa nella colluttazione abbiamo rivolto l'arma contro l'aggressore...tutt'altra è giustificare una reazione simile..
ovviamente parere personale
-
1) ..mah..lo vedo come un inutile quanto disgustoso sadismo..
2) sono per le cose semplici..se ci si riesce a portare alle spalle e si riesce a disarmare il tipo non vedo per quale motivo inventarsi questa laboriosa quanto inutile tortura..
3) lo si blocca e se proprio continua a divincolarsi gli si pianta il coltello nella schiena o in gola...
4) queste difese da circo le trovo inutili..
5) senza parlare poi delle eventuali ripercussioni giuridiche, una cosa è spiegare ad un giudice che per legittima difesa nella colluttazione abbiamo rivolto l'arma contro l'aggressore...tutt'altra è giustificare una reazione simile..
6) ovviamente parere personale
1) Con uno che mi vuole piantare un coltello nella carne, non penso che mi farei problemi etici di questo tipo.
2) Questa tecnica ti assicuro che è molto semplice e rapida (più che portarsi alle spalle dell'aggressore). Molto semplice e molto rapida. E poi difficile non andare a bersaglio e comoda se sei molto vicino.
3) La gola è comunque un bersaglio meno comodo del cambio dell'olio, soprattutto se sei a distanza molto ravvicinata o a contatto. Per la schiena vale il discorso di cui sopra, a meno che tu non abbia un'impugnatura inversa.
4) Non sono da circo: sono pragmatiche, veloci, immediate ed essenziali. Proprio come si richiede in determinate circostanze (nel caso del maggiore Nardia, in medioriente).
5) Tu davvero staresti poi lì ad aspettare la polizia? Io ci penserei un paio di volte.
6) Ovviamente anche il mio ;)
Ah, dimenticavo di dire che gli afghani, impugnano il loro coltello ricurvo ovviamente con la presa inversa e non infilano e poi lacerano come qua, ma lacerano fin dall'inizio agganciando il bersaglio proprio grazie alla forma del coltello :)
-
1) ..mah..lo vedo come un inutile quanto disgustoso sadismo..
2) sono per le cose semplici..se ci si riesce a portare alle spalle e si riesce a disarmare il tipo non vedo per quale motivo inventarsi questa laboriosa quanto inutile tortura..
3) lo si blocca e se proprio continua a divincolarsi gli si pianta il coltello nella schiena o in gola...
4) queste difese da circo le trovo inutili..
5) senza parlare poi delle eventuali ripercussioni giuridiche, una cosa è spiegare ad un giudice che per legittima difesa nella colluttazione abbiamo rivolto l'arma contro l'aggressore...tutt'altra è giustificare una reazione simile..
6) ovviamente parere personale
1) Con uno che mi vuole piantare un coltello nella carne, non penso che mi farei problemi etici di questo tipo.
2) Questa tecnica ti assicuro che è molto semplice e rapida (più che portarsi alle spalle dell'aggressore). Molto semplice e molto rapida. E poi difficile non andare a bersaglio e comoda se sei molto vicino.
3) La gola è comunque un bersaglio meno comodo del cambio dell'olio, soprattutto se sei a distanza molto ravvicinata o a contatto. Per la schiena vale il discorso di cui sopra, a meno che tu non abbia un'impugnatura inversa.
4) Non sono da circo: sono pragmatiche, veloci, immediate ed essenziali. Proprio come si richiede in determinate circostanze (nel caso del maggiore Nardia, in medioriente).
5) Tu davvero staresti poi lì ad aspettare la polizia? Io ci penserei un paio di volte.
6) Ovviamente anche il mio ;)
Ah, dimenticavo di dire che gli afghani, impugnano il loro coltello ricurvo ovviamente con la presa inversa e non infilano e poi lacerano come qua, ma lacerano fin dall'inizio agganciando il bersaglio proprio grazie alla forma del coltello :)
ehmm...satvo lavorando e ho letto e capito male...
l'ho riletta adesso, si in effetti ha un senso ed è di facile esecuzione, e poi anche se non lo prendi in pieno puoi sempre passargli sulla pancia!
sorry!!
ah ovvio che se ci si difende e si ferisce gravemente o si ammazza l'aggressore...col cavolo che si stà li ad aspettare che arrivino le forze dell'ordine!!
-
Bella.
Mi ricorda una nostra che t'apre il petto e nn lasci tracce sul coltello....
-
Mi spiace...ma io non sarei in grado...
Probabilmente voi Rambo pensate di essere capaci di fare tutto, e probabilmente vi allenate per farlo...
Ma io non sarei in grado di usare un arma per uccidere volontariamente e con questa freddezza un altro essere umano...
una coltellata normale non basterebbe?
difendermi? si, magari colpirlo, cercare di fargli del male per permettermi di scappare...probabilmente, nel panico del momento, potrei arrivare addirittura ad ucciderlo...
ma tagliarlo a pezzi come un capretto?
no... neanche col capretto..non con la freddezza con cui ne parlate...
Ma come vi allenate a fare ste cose?
scannate maiali e vacche?
mi viene un pò la nausea...
potete dire che sono una fighetta.. che non so di cosa parlo.. che non capisco un cazzo di difesa personale.. che per difendersi da un aggressore bisogna per forza abbassarsi al suo livello e diventare un animale...
bè... non ci sto...
Io non ho intenzione di diventare come loro... ne, se è per quello, come voi..
poi magari sono troppo razionale.... ma mi va bene così.
:-[
-
E' l'occasione che fa l'uomo ladro.
E' quello che rischi di perdere a darti forze insospettate.
E in certe situazioni uomini e donne normalissimi hanno fatto cose che altro che Rambo e Hannibal Lecter messi insieme...
-
Mi spiace...ma io non sarei in grado...
Probabilmente voi Rambo pensate di essere capaci di fare tutto, e probabilmente vi allenate per farlo...
Ma io non sarei in grado di usare un arma per uccidere volontariamente e con questa freddezza un altro essere umano...
una coltellata normale non basterebbe?
difendermi? si, magari colpirlo, cercare di fargli del male per permettermi di scappare...probabilmente, nel panico del momento, potrei arrivare addirittura ad ucciderlo...
ma tagliarlo a pezzi come un capretto?
no... neanche col capretto..non con la freddezza con cui ne parlate...
Ma come vi allenate a fare ste cose?
scannate maiali e vacche?
mi viene un pò la nausea...
potete dire che sono una fighetta.. che non so di cosa parlo.. che non capisco un cazzo di difesa personale.. che per difendersi da un aggressore bisogna per forza abbassarsi al suo livello e diventare un animale...
bè... non ci sto...
Io non ho intenzione di diventare come loro... ne, se è per quello, come voi..
poi magari sono troppo razionale.... ma mi va bene così.
:-[
sai che stavo per scrivere più o meno la stessa cosa???
nel senso...sono dell'idea che nella DP quello che conta è essere efficaci, quindi nessun controllo durante l'esecuzione di tecniche
ma da qui a usare un coltello per squartare l'aggressore ce ne passa tanto
io non sarei in grado
-
Dipende, dipende, dipende......
-
Mi spiace...ma io non sarei in grado...
Probabilmente voi Rambo pensate di essere capaci di fare tutto, e probabilmente vi allenate per farlo...
Ma io non sarei in grado di usare un arma per uccidere volontariamente e con questa freddezza un altro essere umano...
una coltellata normale non basterebbe?
difendermi? si, magari colpirlo, cercare di fargli del male per permettermi di scappare...probabilmente, nel panico del momento, potrei arrivare addirittura ad ucciderlo...
ma tagliarlo a pezzi come un capretto?
no... neanche col capretto..non con la freddezza con cui ne parlate...
Ma come vi allenate a fare ste cose?
scannate maiali e vacche?
mi viene un pò la nausea...
potete dire che sono una fighetta.. che non so di cosa parlo.. che non capisco un cazzo di difesa personale.. che per difendersi da un aggressore bisogna per forza abbassarsi al suo livello e diventare un animale...
bè... non ci sto...
Io non ho intenzione di diventare come loro... ne, se è per quello, come voi..
poi magari sono troppo razionale.... ma mi va bene così.
:-[
Il fatto di conoscere non ti obbliga a fare. Ti dà però l'opportunità di scegliere.
Molti di questi esercizi sono per studio accademico dato che ben difficilmente la maggior parte di noi sarà coinvolta in un confronto coltello contro coltello (o almeno io me lo auguro).
Chi di noi va in giro con un coltello? Io no ad esempio, però a volte ho un matitone di 30 cm che posso usare anche contro i vampiri nel caso sventurato ce ne fosse la necessità ;D.
Ci si allena con coltelli finti di gomma e con tutte le protezioni, quindi la tua domanda è palesemente una provocazione infantile e inutile perché lo sai benissimo come si fa.
Meglio dunque camminare sui muri e imparare i salti di precisione (so che mi capisci)?
Se ti riesce e per te è funzionale, perché no?
Approcci diversi, ma io non vado a dire che è una cosa da circensi e giocolieri.
Rispetto innanzitutto.
Svilire e denigrare gli altri mettendosi su un piedistallo non è mai un bel comportamento (nel tuo caso il lupo perde il pelo ma non il vizio, giusto?).
Come al solito, "la mia arte marziale lava più bianco della tua": discorsi triti e ritriti che non servono a nulla.
E' il confronto che aiuta a crescere invece, con scambi di opinioni nel reciproco rispetto.
Vedi ad esempio con Raptox che all'inizio aveva un'idea del tutto diversa?
Prendi nota se hai la modestia per farlo, visto che non vuoi essere come "noi" (che, contrariamente a te, pensiamo che non si finisca mai di imparare e abbiamo rispetto per le idee altrui anche se non le condividiamo).
Da questo punto di vista hai perfettamente ragione: non sei davvero come noi.
-
Boni.... >:(
-
Dipende, dipende, dipende......
allora secondo me funziona così: è inutile allenarsi a fare difese che prevedano un'eccessiva violenza sull'aggressore (tipo squartarlo!), perchè oltre ad essere una crudeltà inutile è anche una perdita di tempo
perchè se l'obbiettivo è salvare la pelle, addestrarsi ad infierire su un corpo inerme vuol dire aver mancato l'obbiettivo
poi certo sono d'accordo anche io che se si perde il controllo di se stessi si possono fare cose inimmaginabili...ma non è a quello che mira la DP
ihmo
-
E' l'occasione che fa l'uomo ladro.
E' quello che rischi di perdere a darti forze insospettate.
E in certe situazioni uomini e donne normalissimi hanno fatto cose che altro che Rambo e Hannibal Lecter messi insieme...
Per una rapina uccidi? ma per piacere...
In una rissa uccidi il malcapitato? non scherziamo...
Due delinquenti vogliono stuprare tua figlia davanti ai tuoi occhi? ecco qui si che mi interessa saper uccidere e saperlo fare nel metodo piu' veloce possibile. E se nel mentre soffro anche...'cipicchia quanto mi dispiace!
Io non potrei tollerare di vedere un povero criceto innocente soffrire per mano di un uomo...figuriamoci per mano mia!
Ma la parola chiave e' innocente...
-
Dipende, dipende, dipende......
allora secondo me funziona così: è inutile allenarsi a fare difese che prevedano un'eccessiva violenza sull'aggressore (tipo squartarlo!), perchè oltre ad essere una crudeltà inutile è anche una perdita di tempo
perchè se l'obbiettivo è salvare la pelle, addestrarsi ad infierire su un corpo inerme vuol dire aver mancato l'obbiettivo
poi certo sono d'accordo anche io che se si perde il controllo di se stessi si possono fare cose inimmaginabili...ma non è a quello che mira la DP
ihmo
Da quello che ho capito non e' una tecnica lenta, e nemmeno per infierire.
Allenarsi a tranciare mucche da parte a parte con una katana non e' poi cosi' diverso.
-
Io non potrei tollerare di vedere un povero criceto innocente soffrire per mano di un uomo...figuriamoci per mano mia!
Ma la parola chiave e' innocente...
quotone!
una volta ho sognato uno dei miei gatti che veniva torturato...nel sogno ho infierito con una crudeltà disumana sul bastardo che stava infierendo su quel piccolo ammasso di peli che adoro..
mi sono risvegliato completamente fuori di me..
-
Dipende, dipende, dipende......
allora secondo me funziona così: è inutile allenarsi a fare difese che prevedano un'eccessiva violenza sull'aggressore (tipo squartarlo!), perchè oltre ad essere una crudeltà inutile è anche una perdita di tempo
perchè se l'obbiettivo è salvare la pelle, addestrarsi ad infierire su un corpo inerme vuol dire aver mancato l'obbiettivo
poi certo sono d'accordo anche io che se si perde il controllo di se stessi si possono fare cose inimmaginabili...ma non è a quello che mira la DP
ihmo
Sono d'accordo su quasi tutto tranne che la parte in neretto. Uno che ci aggredisce col coltello sono ben lungi dal definirlo inerme. Come ho detto più volte, io preferisco telare e telare in fretta ma conoscere e avere la possibilità di scegliere ti dà una maggiore libertà di pensiero.
-
puntualizzo: per corpo inerme intendo dire trovarsi nella situazione in cui si è in vantaggio..e allora così come gli si può teoricamente piantare un coltello in c..o, meno crudelmente lo si può colpire nei genitali senza il coltello...
-
Unisco due post....
Dove avrei detto che si uccide per una rapina? ???
Mera analisi dei fatti, disquisendo di tecniche Thume ne ha citata una che fa parte dell'addestramento col coltello tattico, tra l'altro analoga a una che fa parte del kali se nn erro e persino accennata in un film più volte osannato nei forum (tecnica che vista e provata è meno cruenta e lenta di quanto nn sembri a chi la ignora....).
Io ho solo rilanciato con una che conosco io anch'essa parte dell'addestramento col coltello tattico israeliano.
Nessuno si è addentrato in contesti specifici.
Ciò detto, io ribadisco quanto detto sopra sul fatto che sia l'occasione a determinare le reazioni...perchè resto tremendamente perplesso difronte alle granitiche certezze francescane di qualcuno; ossia, vi entra in casa un matto tipo Olindo Romano armato di coltello, "minacciando" di massacrarvi con moglie e figli e voi fate Gandhi???Io temo che sia questo un comportamento fuor dalla realtà.
Basta leggersi le cronache dettagliate di omicidi efferati che hanno coinvolto donne e persino bambini per capire di cosa sia capace un essere umano quando messo "all'angolo" con in gioco la propria vita....
-
puntualizzo: per corpo inerme intendo dire trovarsi nella situazione in cui si è in vantaggio..e allora così come gli si può teoricamente piantare un coltello in c..o, meno crudelmente lo si può colpire nei genitali senza il coltello...
Ma se sono in vantaggio allora metto via il coltello e gli sfrego le nocche sulle testa come si faceva a scuola! :P
Qua si parla accademicamente di extrama ratio in condizioni del tutto peculiari che uno ci si augura di non dover mai affrontare.
Ah John, interessante quella cosa di non lasciare tracce sul coltello (per me soprattutto che non amo lavare le stoviglie dopo aver mangiato) ;)
Un giorno me la spieghi? ???
-
Ma se sono in vantaggio allora metto via il coltello e gli sfrego le nocche sulle testa come si faceva a scuola! :P
se sei tanto tanto in vantaggio gli prendi la testa e gli sfondi il naso con un cartone!!
essere in vantaggio non vuol dire avere il controllo totale della situzione, ma già solo non essersi fatti accoltellare perchè nella psciologia di un'aggressore il fatto che il suo colpo non sia andato a segno può essere già un elemento che lo destabilizza, è quell'attimo che ci consente di colpirlo
ripeto..secondo me si ha il tempo di pugnalarlo si ha la stessa opprtunità per atterrarlo in maniere meno cruenti
non da ultimo c'è sempre da considerare l'aspetto...sangue infetto!
-
Oh, se stai lottando a terra magari per un coltello hai voglia a trovare modi per atterrarlo.... ;)
-
ripropongo la mia solita idea:
il sapere non è mai un problema
è il non sapere ad esserlo
nel sapere che esistono anche certe tecniche, non ci vedo nulla di male. se è per questo, anche ad allenarle non ci vedo nulla di male.
il fatto è che insieme al puro sapere tecnico e al "saper fare" pratico, va anche insegnato il quando farlo, il perchè, il cosa comporta, ecc...
altrimenti, stando a certe ideologie dei messaggi precedenti, anche chi fa ken-jutsu (ad esempio), sarebbe un pazzo, maniaco, esaltato e sadico
-
@ Thume: usa uno di questi, poi non solo non devi pulirlo ma non corri neanche il rischio che ti scoprano
(http://www.fotothing.com/photos/3d8/3d88ec48cabce7998373bdc423ff5768.jpg)
che mente diabolica
-
Ma se sono in vantaggio allora metto via il coltello e gli sfrego le nocche sulle testa come si faceva a scuola! :P
se sei tanto tanto in vantaggio gli prendi la testa e gli sfondi il naso con un cartone!!
essere in vantaggio non vuol dire avere il controllo totale della situzione, ma già solo non essersi fatti accoltellare perchè nella psciologia di un'aggressore il fatto che il suo colpo non sia andato a segno può essere già un elemento che lo destabilizza, è quell'attimo che ci consente di colpirlo
ripeto..secondo me si ha il tempo di pugnalarlo si ha la stessa opprtunità per atterrarlo in maniere meno cruenti
non da ultimo c'è sempre da considerare l'aspetto...sangue infetto!
Il tuo discorso ha perfettamente senso MA se lui ha un coltello ed io pure, non usare il coltello a mia volta e arrischiarmi di andare a mano nuda, penso che sarebbe oltremodo da temerari e uno spreco totale (soprattutto in questo periodo di crisi dove si dovrebbero limitare al massimo gli sprechi ;)).
Senza contare che prima di andare a mano nuda dovrei mettere via il coltello, perdendo il tempo prezioso guadagnato e mettendomi nella condizione di rischiare che me lo si sottragga per usarlo poi contro di me.
Avendo la possibilità, telare il più velocemente possibile resta la mia opzione primaria.
-
Iommi, e puoi anche farti un bel ghiacciolo al B positivo..... ;D ;D ;D
X Raptox
Quella opzione resta principe per tutti....i problemi sono quando nn l'hai...
-
@ Iommi:
ma sai che questa idea è già stata sfruttata nella narrativa "Gialla"? 8)
p.s. "gialla" non nel senso dell'elenco telefonico e della narrativa asiatica, ma nel senso del poliziesco :=)
-
@ Thume: usa uno di questi, poi non solo non devi pulirlo ma non corri neanche il rischio che ti scoprano
(http://www.fotothing.com/photos/3d8/3d88ec48cabce7998373bdc423ff5768.jpg)
che mente diabolica
Sei una perversa mente criminale e per questo ti meriti il mio elogio.
C'era un film dove un sicario usava proiettili di ghiaccio pressato che si portava dietro dentro una scatoletta con del ghiaccio secco.
La polizia non trovava mai il proiettile.
Geniale 8).
Chissà se nella realtà si potrebbe fare una cosa del genere, cioé, io non mi intendo in alcun modo di armi da fuoco, quindi mi chiedo se una cosa del genere sia fantascientifica o realizzabile.
Domanda del tutto accademica, come il cambio dell'olio che penso e spero non avrò mai la disgrazia di trovarmi nelle condizioni di dover pensare di usare.
-
Unisco due post....
Dove avrei detto che si uccide per una rapina? ???
Da nessuna parte,non mi riferivo a te,citavo per riprendere il discorso :)
-
ripropongo la mia solita idea:
il sapere non è mai un problema
è il non sapere ad esserlo
nel sapere che esistano anche certe tecniche, non ci vedo nulla di male. se è per questo, anche ad allenarle non ci vedo nulla di male.
il fatto è che insieme al puro sapere tecnico e al "saper fare" pratico, va anche insegnato il quando farlo, il perchè, il cosa comporta, ecc...
altrimenti, stando a certe ideologie dei messaggi precedenti, anche chi fa ken-jutsu (ad esempio), sarebbe un pazzo, maniaco, esaltato e sadico
il discorso fila
io parto da due presupposti: non giro armato, e nella difesa appena l'altro va giù o lo fermo mi fermo pure io
quindi è inutile che mi alleno all'uso delle armi
e studio tecniche efficaci che non prevedano spargimenti di sangue (se possibile)
in fondo..per fermare un'aggressore non serve mica accoltellarlo...se con un pugno gli puoi rompere la trachea
sono solo due modi di intendere lo scontro tutto qui
-
Sei una perversa mente criminale e per questo ti meriti il mio elogio.
C'era un film dove un sicario usava proiettili di ghiaccio pressato che si portava dietro dentro una scatoletta con del ghiaccio secco.
La polizia non trovava mai il proiettile.
Geniale 8).
Chissà se nella realtà si potrebbe fare una cosa del genere, cioé, io non mi intendo in alcun modo di armi da fuoco, quindi mi chiedo se una cosa del genere sia fantascientifica o realizzabile.
me lo ricordo anche io quel film!!! ;) ;) ;) ;) ;)
-
Chissà se nella realtà si potrebbe fare una cosa del genere, cioé, io non mi intendo in alcun modo di armi da fuoco, quindi mi chiedo se una cosa del genere sia fantascientifica o realizzabile.
utilizzare un'idea del genere con un'arma da fuoco la vedo moooolto difficile.
ci si può ragionare un po' su se utilizziamo un'arma ad aria compressa...
prima quando dicevo io che era un'idea già vista, nella finzione ovviamente, era stata usata una... cerbottana! ;)
-
io parto da due presupposti: non giro armato, e nella difesa appena l'altro va giù o lo fermo mi fermo pure io
quindi è inutile che mi alleno all'uso delle armi
e studio tecniche efficaci che non prevedano spargimenti di sangue (se possibile)
in fondo..per fermare un'aggressore non serve mica accoltellarlo...se con un pugno gli puoi rompere la trachea
sono solo due modi di intendere lo scontro tutto qui
Quoto quoto quoto, ma ti faccio questa ipotesi:
SE tu venissi aggredito da un tipo armato di coltello e SE per i diversi casi della vita, anche tu avessi un coltello, non lo useresti se sapessi un minimo come maneggiarlo?
Senza contare il diverso effetto dissuasivo, cioé, non è necessario fargli assaggiare il sangue dell'avversario una volta che lo tiri fuori, come dicevano i samurai della katana.
Parlo sempre per ipotesi, ma è dalle diverse ipotesi e da come le persone ci si relazionano che penso si possa imparare qualcosa di nuovo. Almeno io.
-
io parto da due presupposti: non giro armato, e nella difesa appena l'altro va giù o lo fermo mi fermo pure io
quindi è inutile che mi alleno all'uso delle armi
e studio tecniche efficaci che non prevedano spargimenti di sangue (se possibile)
in fondo..per fermare un'aggressore non serve mica accoltellarlo...se con un pugno gli puoi rompere la trachea
sono solo due modi di intendere lo scontro tutto qui
Quoto quoto quoto, ma ti faccio questa ipotesi:
SE tu venissi aggredito da un tipo armato di coltello e SE per i diversi casi della vita, anche tu avessi un coltello, non lo useresti se sapessi un minimo come maneggiarlo?
Senza contare il diverso effetto dissuasivo, cioé, non è necessario fargli assaggiare il sangue dell'avversario una volta che lo tiri fuori, come dicevano i samurai della katana.
Parlo sempre per ipotesi, ma è dalle diverse ipotesi e da come le persone ci si relazionano che penso si possa imparare qualcosa di nuovo. Almeno io.
beh ovvio che nel malaugurato caso in cui ci si trova con uno che ti vuole fare la pelle...e che si riesca a levargli l'arma..beh è molto probabile che sfrutterei il vantaggio ottenuto utilizzando io stesso il coltello (e non come un pirla con la lama in avanti...ma impugnandolo al contrario con la lama rivolta verso il mio gomito..facendolo mulinare con movimenti circolari del braccio)
però sai com'è...sono uno di quelli che sogna un mondo senza armi :-[ :-[ :-[
-
Innanzitutto mi scuso se sono sembrato offensivo....non era mia volontà offendere nessuno
Il fatto di conoscere non ti obbliga a fare. Ti dà però l'opportunità di scegliere.
Molti di questi esercizi sono per studio accademico dato che ben difficilmente la maggior parte di noi sarà coinvolta in un confronto coltello contro coltello (o almeno io me lo auguro).
Chi di noi va in giro con un coltello? Io no ad esempio, però a volte ho un matitone di 30 cm che posso usare anche contro i vampiri nel caso sventurato ce ne fosse la necessità ;D.
Il fatto che io dica " se qualcuno fa male alla mia famiglia lo ammazzo di botte " non vuol dire mica che mi devo allenare tutti i giorni con passione e costanza a picchiare selvaggiamente uno perchè magari un giorno qualcuno potrebbe fare veramente del male alla mia famiglia...
Mi spaventa chi studia con freddezza il modo di squartare un uomo perchè "potrebbe essergli utile"... lo trovo inutile ed estremamente pericoloso. (dal punto di vista puramente sociale, intendiamoci)
Meglio dunque camminare sui muri e imparare i salti di precisione (so che mi capisci)?
Se ti riesce e per te è funzionale, perché no?
Approcci diversi, ma io non vado a dire che è una cosa da circensi e giocolieri.
Probabilmente mi hai scambiato con qualcun altro... io non faccio Ninpo!! ;D
Rispetto innanzitutto.
Svilire e denigrare gli altri mettendosi su un piedistallo non è mai un bel comportamento (nel tuo caso il lupo perde il pelo ma non il vizio, giusto?).
Come al solito, "la mia arte marziale lava più bianco della tua": discorsi triti e ritriti che non servono a nulla.
Mi indichi dove l'ho scritto?
dove è che ho parlato di un arte piuttosto dell'altra?
quello che ho trovato sgradevole è stato l'atteggiamento mentale, la premeditazione dello studio di uccidere un uomo in modo freddo, determinato e inumano... adatto probabilmente ad un soldato dei seal in missione o ad un mafioso rumeno (usando un luogo comune), non ad uno che fa "difesa personale" come da sezione...
in secundis... ceh è sta storia del pelo? dov'è che ho denigrato qualcun altro?
vai per cortesia a rileggerti i miei post (basta andare nel profilo..) e dimmi dove trovi che "mi sono messo su un piedistallo" denigrando gli altri....
E' il confronto che aiuta a crescere invece, con scambi di opinioni nel reciproco rispetto.
Vedi ad esempio con Raptox che all'inizio aveva un'idea del tutto diversa?
Prendi nota se hai la modestia per farlo, visto che non vuoi essere come "noi" (che, contrariamente a te, pensiamo che non si finisca mai di imparare e abbiamo rispetto per le idee altrui anche se non le condividiamo).
Sono talmente arrivato che ho appena ricominciato a studiare da zero sotto un nuovo maestro....
e non sono le idee che contesto, ma la motivazione...
Da questo punto di vista hai perfettamente ragione: non sei davvero come noi.
e questo, probabilmente, è un bene.....
Per questo io faccio un arte marziale (in cui la DP è in secondo piano) e voi fate Difesa Personale.
-
nel libro di Dan Brown "la Verità nel ghiaccio" i corpi speciali usavano proiettili di ghiaccio per non lasciare tracce...
il libro è uno schifo ;) ;D
-
io non riesco a ricordare se questo sistema abbinato alla cerbottana l'ho visto nel film "Piramide di Paura" o... non ridete, in un telefilm di taaaaanti anni di Gigi & Andrea dove facevano un prete e un commissario di polizia :-[
-
p.s.
il "come vi allenate a farlo" era ovviamente retorico e provocatorio...
sebbene ricordi una discussione su Fam in cui Cooks (mi pare) raccontava di aver progettato delle teste con occhi in gelatina per far capire alla gente come infilare le dita negli occhi ( e, an passant, anche quello mi sembrava un pochino "oltre la linea")
Torniamo coi piedi per terra:
Esiste la difesa personale per civili (impiegato di banca, casalinga, fruttivendolo..)
Esiste l'addestramento militare (ma non e' difesa personale, è addestramento ad uccidere nel più breve tempo possibile....)
Insegnare il secondo sistema ad un civile è, passatemela, un pò da "irresponsabili". (ma prendete questa affermazione con le pinze e senza alterarvi)...
-
io non riesco a ricordare se questo sistema abbinato alla cerbottana l'ho visto nel film "Piramide di Paura" o... non ridete, in un telefilm di taaaaanti anni di Gigi & Andrea dove facevano un prete e un commissario di polizia :-[
...la seconda che hai detto!!
nel film piramide di paura usavano semplicemente dardi avvelenati!!
p.s.
il "come vi allenate a farlo" era ovviamente retorico e provocatorio...
sebbene ricordi una discussione su Fam in cui Cooks (mi pare) raccontava di aver progettato delle teste con occhi in gelatina per far capire alla gente come infilare le dita negli occhi ( e, an passant, anche quello mi sembrava un pochino "oltre la linea")
Torniamo coi piedi per terra:
Esiste la difesa personale per civili (impiegato di banca, casalinga, fruttivendolo..)
Esiste l'addestramento militare (ma non e' difesa personale, è addestramento ad uccidere nel più breve tempo possibile....)
Insegnare il secondo sistema ad un civile è, passatemela, un pò da "irresponsabili". (ma prendete questa affermazione con le pinze e senza alterarvi)...
e qua ti quoto!!
soprattutto insegnare un sistema militare ad un civile non ha senso (secondo me) perchè l'efficacia si basa anche sul backgruound (che si addestra dalla mattina alla sera) e sul contesto in cui si presuppone debba operare il militare
-
Senza contare le differenze fra il "contratto sociale" di un civile, di un poliziotto o di un militare...
-
Allenarsi a tranciare mucche da parte a parte con una katana non e' poi cosi' diverso.
chi è il pazzo che si allena così?
-
sul tubo qualcosa del genere si è visto... ???
-
sul tubo qualcosa del genere si è visto... ???
Gesù Cristo :o....
-
spero non sia un'allenamento...ma la ripresa di una "macellazione islamica" un rito sacro con in cui l'imam con un solo colpo di sciabola taglia la testa dell'animale...
ho già espresso la mia opinione in merito nel 3d in cui si parlava di Bigazzi... e gatti..
-
Un Olindo in casa che difesa richiede....? ???
-
Un Olindo in casa che difesa richiede....? ???
quella che lo ferma prima possibile...non disdegno nenche l'uso di oggetti contundenti (chiavi di casa...shaken :P :P...o anche solo il bastone della scopa) gli sputi in faccia e ti ci avventi contro...
oppure gli lanci degli oggetti...
-
Senza ferirlo però.... :=)
-
Senza ferirlo però.... :=)
..senza ferirlo al massimo fermi il pupazzo gnappo!! XD XD XD XD
ripeto..se uno è determinato a farti male o letteralmente fuori..l'unica possibilità che si ha di fermarlo è quella di avere almeno la stessa determinazione...
-
ma puoi avere tutta la determinazione di questo mondo, eppure essere una schiappa e non fermare nessuno.
oppure puoi essere pacifico e tranquillo, ma con una tecnica sola "dura" fermare l'aggressione.
possibile? ???
-
Senza troppa fantasia direi che e' richiesto equilibrio in entrambe le cose...
-
non mi sono letto le 14 pagine, quindi poteri ripetere cose gia scritte ... nel caso chiedo venia
l'unico modo per fermare qualcuno determinato a farci del male e fargli gran villania
per poterlo neutralizzare senza fargli danno deve esserci la differenza che intercorre tra una macchina da F1 e la macchinetta radiocomandata che costruisci coi pezzi trovati su Topolino
se c'è chi ancora crede di poter neutralizzare un normodotato senza procurargli danno ... ebbene crediamo pure a babbo natale ed alla fatina dei denti :=)
-
:D
-
Un Olindo in casa che difesa richiede....? ???
quella che lo ferma prima possibile...non disdegno nenche l'uso di oggetti contundenti (chiavi di casa...shaken :P :P...o anche solo il bastone della scopa) gli sputi in faccia e ti ci avventi contro...
oppure gli lanci degli oggetti...
e magari prima dicendogli : no dai non fare cosi', esci per favore dalla mia casa?
:-\
-
Senza ferirlo però.... :=)
..senza ferirlo al massimo fermi il pupazzo gnappo!! XD XD XD XD
ripeto..se uno è determinato a farti male o letteralmente fuori..l'unica possibilità che si ha di fermarlo è quella di avere almeno la stessa determinazione...
Aaaaaaaah.....e quindi quello determinato a massacrarci lo massacriamo se serve o pensiamo che poi ci danno del Rambo...... ???
-
(http://img360.imageshack.us/img360/7971/frecciabn5.jpg)
-
vabbè...
ma mica c'è solo olindo...
c'è il tizio ubriaco che ti vuole dare una sberla..
c'è il tossico in crisi
c'è il tizio incazzato perchè gli hai scopato la ragazza...
le sfumature ci sono tutte...
solo che io ritengo che ci debba essere razionalità e proporzionalità...
logico che se uno cerca di ammazzarmi o di fare del male alla mia famiglia reagisco... cerco di reagire al meglio delle mie possibilità, con tutte le armi a mia disposizione....
Ma ho paura che se mi sarò addestrato (termine corretto) ad aprire il perineo ( esagerando, naturalmente) alla gente,ed a girare col coltello "per difesa" poi magari mi verrà istintivo usarlo anche se uno rientra nelle categorie "non olindo"....
-
Un Olindo in casa che difesa richiede....? ???
il minor uso di forza e violenza possibile...
il che non vuol dire nessuna...
e che se ce ne vuole tanta ne userò tanta...
MA un Olindo mi fa molta meno paura di un ragazzotto dell'est vissuto epr strada....
Un olindo che viene determinato per ucciderti,preso da un raptus di rabbia, probabilmente può essere fermato in maniera differente da uno squartamento...
Dico PROBABILMENTE...
nessun assolutismo...
ma ci stiamo avviando nel terreno minato del " se io mi fossi trovato li"... che non mi piace perchè nessuno di noi c'è stato...
Probabilmente lo shosck di vedere il tuo vicino di casa che cerca di ucciderti (cosa praticamente impensabile....) è sufficente a bloccare una persona normale quanto basta per non riuscire a reagire...
E' l'ipotesi che ha fatto qualcun altro qui sul forum..... del tizio che ti avvicina per chiederti la sigaretta e senza dire ne Ha ne Bha ti accoltella....
l'unica difesa possibile è l'attenzione estrema ai particolari (Zanshin, usando un termine a me caro) ... e non fidarsi di nessuno (purtroppo per me non sono fatto così... io dò fiducia praticamente a tutti , ma per fortuna vivo in un paese molto tranquillo)
-
Un Olindo in casa che difesa richiede....? ???
il minor uso di forza e violenza possibile...
uomo con coltello in mano?
certo minor uso di forza e violenza possibile ovvero ... lo guardo male mentre il mio amico armato di calibro 40 gli apre qualche orifizio nuovo nuovo
il problema non è quanto danno si va a procurare o se è proporzionale ... il vero problema è riuscire a determinare l'intenzione di chi aggredisce (quanto danno ha intenzione di arrecare)
la reazione è proporzionale alla percezione
un uomo alterato mai visto prima che viene nella nostra direzione con le mani in vista = alziamo la soglia di attenzione e ci spostiamo dalla sua strada ... "attendiamo tranquilli"
un uomo alterato mai visto va in direzione di nostro figlio/a con le mani in vista = ci avviciniamo al bambino/a e lo sospingiamo via, l'individuo non accenna a deviare il percorso ... "magari non attendiamo"
-
Aaaaaaaah.....e quindi quello determinato a massacrarci lo massacriamo se serve o pensiamo che poi ci danno del Rambo...... ???
uno determinato si ferma quando il dolore che gli procuri è sufficente a fare cessare la sua determinazione...
ci sarà quello a cui basta un cartone...c'è quello che devi ammazzare...
è così che funziona
la determinazione nell'attacco è una variabile soggettiva non un dato sempre oggettivo
secondo me
-
Aaaaaaaah.....e quindi quello determinato a massacrarci lo massacriamo se serve o pensiamo che poi ci danno del Rambo...... ???
uno determinato si ferma quando il dolore che gli procuri è sufficente a fare cessare la sua determinazione...
ci sarà quello a cui basta un cartone...c'è quello che devi ammazzare...
è così che funziona
la determinazione nell'attacco è una variabile soggettiva non un dato sempre oggettivo
secondo me
Bhe' ma non e' che puoi far le prove e andare per gradi....
Devi neutralizzarlo indipendentemente da quanto sia determinato,potresti non avere una seconda possibilita'.
Che non vuol dire squartalo ma semplicemente "fa qualcosa che non lo faccia rialzare"
E questo anche per il pisquano che ti aggredisce per strada,magari non vuole ucciderti ma che ne sai che non cambia idea per l'incazzatura? e che non tiri fuori il coltello che fino a quel momento aveva in tasca?
-
Aaaaaaaah.....e quindi quello determinato a massacrarci lo massacriamo se serve o pensiamo che poi ci danno del Rambo...... ???
uno determinato si ferma quando il dolore che gli procuri è sufficente a fare cessare la sua determinazione...
ci sarà quello a cui basta un cartone...c'è quello che devi ammazzare...
è così che funziona
la determinazione nell'attacco è una variabile soggettiva non un dato sempre oggettivo
secondo me
Bhe' ma non e' che puoi far le prove e andare per gradi....
Devi neutralizzarlo indipendentemente da quanto sia determinato,potresti non avere una seconda possibilita'.
Che non vuol dire squartalo ma semplicemente "fa qualcosa che non lo faccia rialzare"
E questo anche per il pisquano che ti aggredisce per strada,magari non vuole ucciderti ma che ne sai che non cambia idea per l'incazzatura? e che non tiri fuori il coltello che fino a quel momento aveva in tasca?
e che ne sai che con un semplice "pugnetto" non facciano un regalo al tuo dentista da migliaia di euro? ;D
-
-"he caro cappellaio matto abbiamo fatto a pugni vedo! suvvia certe cose le lasci ai bambini!
...si e' rotto due denti...uno e' proprio da rimuovere......ma non si preoccupi ci sono queste nuovissime protesi in materiali..."
-"no grazie ho le mie..."
-"ma questi!...questi sono denti umani,dove li ha presi?"
-"una donazione del tipo che mi ha tirato il "pugnetto" >:( >:("
-
1) Il fatto che io dica " se qualcuno fa male alla mia famiglia lo ammazzo di botte " non vuol dire mica che mi devo allenare tutti i giorni con passione e costanza a picchiare selvaggiamente uno perchè magari un giorno qualcuno potrebbe fare veramente del male alla mia famiglia...
2) Mi spaventa chi studia con freddezza il modo di squartare un uomo perchè "potrebbe essergli utile"... lo trovo inutile ed estremamente pericoloso. (dal punto di vista puramente sociale, intendiamoci)
Meglio dunque camminare sui muri e imparare i salti di precisione (so che mi capisci)?
Se ti riesce e per te è funzionale, perché no?
Approcci diversi, ma io non vado a dire che è una cosa da circensi e giocolieri.
3) Probabilmente mi hai scambiato con qualcun altro... io non faccio Ninpo!! ;D
Rispetto innanzitutto.
Svilire e denigrare gli altri mettendosi su un piedistallo non è mai un bel comportamento (nel tuo caso il lupo perde il pelo ma non il vizio, giusto?).
Come al solito, "la mia arte marziale lava più bianco della tua": discorsi triti e ritriti che non servono a nulla.
4) Mi indichi dove l'ho scritto?
dove è che ho parlato di un arte piuttosto dell'altra?
5) quello che ho trovato sgradevole è stato l'atteggiamento mentale, la premeditazione dello studio di uccidere un uomo in modo freddo, determinato e inumano... adatto probabilmente ad un soldato dei seal in missione o ad un mafioso rumeno (usando un luogo comune), non ad uno che fa "difesa personale" come da sezione...
6) in secundis... ceh è sta storia del pelo? dov'è che ho denigrato qualcun altro?
vai per cortesia a rileggerti i miei post (basta andare nel profilo..) e dimmi dove trovi che "mi sono messo su un piedistallo" denigrando gli altri....
E' il confronto che aiuta a crescere invece, con scambi di opinioni nel reciproco rispetto.
Vedi ad esempio con Raptox che all'inizio aveva un'idea del tutto diversa?
Prendi nota se hai la modestia per farlo, visto che non vuoi essere come "noi" (che, contrariamente a te, pensiamo che non si finisca mai di imparare e abbiamo rispetto per le idee altrui anche se non le condividiamo).
Sono talmente arrivato che ho appena ricominciato a studiare da zero sotto un nuovo maestro....
7) e non sono le idee che contesto, ma la motivazione...
Da questo punto di vista hai perfettamente ragione: non sei davvero come noi.
8 ) e questo, probabilmente, è un bene.....
Per questo io faccio un arte marziale (in cui la DP è in secondo piano) e voi fate Difesa Personale.
1) E chi si allena tutti i giorni? In ogni caso allenarsi serve per avere gli strumenti pronti nel momento in cui ti servono. Siamo capaci tutti a parlare, ma sono le azioni ripetute fino alla noia che poi fanno la differenza tra reagire subito e rimanere bloccato.
Tu non ti alleni? Allenarsi cosa vuol dire secondo te? In cosa ti alleni poi?
E' ovvio che quando ci si allena, lo si fa in vista di un risultato: difendere la propria incolumità e quella dei propri cari, in caso di bisogno.
Voi come lo fate? Recitando il rosario?
Onestamente non capisco il senso della frase.
2) Perché naturalmente pensi che questo debba necessariamente essere messo in pratica nella prima occasione possibile ;D
Hai ben poca fiducia nel genere umano... ???
3) Dunque, stesso avatar del FAM, stessa disciplina praticata, stesso modo di porti.
E' un caso secondo te? Io non credo molto ai casi.
Vuoi dire che questa frase non ti dice niente?
"Il primo livello di apprendimento dell' U.S.S. (Urban Survival Strategies) prevede lo studio delle tecniche di atterraggio e salti di precisione, unitamente all'approccio di tecniche fondamentali quali tick-tack, cat leap, wall run, lazy vault, e turn vault."
4) Mi ricordo una frase sarcastica del tipo che i disarmi da pistola sono delle minchiate e che ha fatto partire tutta una polemica in un tred del FAM che poi è stato cancellato dal moderatore.
Parlavi di quanto fossero sbagliati gli altri approcci, di quanto il KM fosse una fesseria per gente scoordinata, di quanto il giuggìzzu, ovviamente quello praticato da te avesse tutte le risposte...
Non sei stato tu? Ripeto: stesso avatar, stessa disciplina praticata, stesso modo di porti. Minchia ma allora hai un sosia!!! :o
In ogni caso qua ti sei detto fortunato di non essere come noi; per me questo vuol dire mettersi su un piedistallo. Sbaglio forse? O sei stato frainteso come i politici dicono sempre a proposito dei giornalisti? A me la frase sembrava parecchio chiara.
5) Mi sa che non hai capito bene, quello che tu trovi sgradevole, ovvero la premeditazione dello studio di uccidere un uomo in modo freddo, determinato e inumano
è semplicemente come ci si allena. Come si fa altrimenti? In situazioni reali? E' ovvio che in palestra sia tutto organizzato e pianificato ma quello che dici tu è più simile all'eleminazione di un innocente da parte di un sicario.
Ti ricordo che qui si parlava di un aggressore armato di coltello, e la reazione non penso proprio che sarebbe fredda, ma anzi concitata e dettata dalla disperata volontà di non soccombere. E' inumano ammazzare uno che ci vuole ammazzare quando è l'unico modo per fermarlo?
Già, forse farsi ammazzare per non fargli del male è un comportamento più etico... :-\
6) Vedi risposta n°4
7) Questa è bellissima e quindi ti cito: e non sono le idee che contesto, ma la motivazione...
Quindi per te squartare (nei casi ipotetici e accademici prospettati) va bene, purché non ci sia quale motivazione? Quella di fare del male? Quella di uccidere? ;D ;D ;D ;D ;D
Suggeriscimi tu una motivazione per eventualmente farlo senza essere contestato... :P
8 ) Si parlava di rispetto: in questo caso ti assicuro che non è un bene che tu non sia come noi.
Ma toglimi una curiosità: se sei tu e non il tuo sosia quello che sbraitava nel FAM, come mai con tutta questa tradizione, il giuggìzzu etc. che sventoli fieramente, nelle foto ti si vede con i pantaloni camo e la maglietta al posto del gi? ???
Se invece non sei tu (cosa di cui dubito, dato che come ho detto non credo alle coincidenze di questo tipo) cancella pure la domanda.
-
Bhe' ma non e' che puoi far le prove e andare per gradi....
Devi neutralizzarlo indipendentemente da quanto sia determinato,potresti non avere una seconda possibilita'.
Che non vuol dire squartalo ma semplicemente "fa qualcosa che non lo faccia rialzare"
E questo anche per il pisquano che ti aggredisce per strada,magari non vuole ucciderti ma che ne sai che non cambia idea per l'incazzatura? e che non tiri fuori il coltello che fino a quel momento aveva in tasca?
dipende tutto dal cosa si intende per "andare per gradi"...se riesci ad evitare il suo attacco e gli molli un pugno sui denti e riesci a bloccarlo non c'è bisogno di aprirlo in due con un coltello
ma se dopo il primo cazzotto è ancora in piedi continui a colpirlo fin quando non si ferma
questo per me vuol dire andare per gradi, tirarlo giù in fretta ma avendo la lucidità di capire quando ci si deve fermare
-
Vedo che a qualcuno mancano passaggi mentre ad altri piano piano si accendono lampadine...
Riassumendo il discorso è banalissimo...siamo tutti d'accordo che lo scontro sia l'ultima ratio e, ove possibile, si debba cercare di "limitare i danni" o renderli proporzionali MA proprio per lo stesso principio si deve prendere in considerazione l'idea che l'extrema ratio contempli la morte di un potenziale aggressore, in modi spesso indipendenti dalla nostra lucida volontà di chi sta comodo dietro il pc.
Ciò detto, e qui viene la specificità, dire che a certe situazioni si preferisce nn pensare è irresponsabile....in questo campo la regola aurea è "what if...".
;)
-
il pregiudizio principale che io contesto è il seguente:
in tutte le cose della vita, (facciamo l'esempio che volete)
ci sono diversi livelli
che sò (quasi certamente userò l'esempio più sbagliato)
se io dicessi che gioco a calcio
giustamente mi si potrebbe dire:
"scusa, ma a che livello?"
se giochi da amatore è una cosa
in seconda categoria un'altra
in serie B un'altra ancora
ed in nazionale non ne parliamo
non si capisce perchè la DP debba far eccezione a questa logica
e si continui a considerarla un piatto che ti servo, per cui tu mi dirai se è buono oppure no.
Non è così
Innanzitutto ci sono esigenze diverse
perchè un piatto di pasta scondita, per una persona che non mangia da 3 giorni, è buonissima
ma, allo stesso modo in cui, insegnare tecniche base a persone esperte è sbagliato
lo è anche insegnare a principianti tecniche iper-realistiche (a mio avviso)
-
se qualcuno in un corso offre di insegnare la dp (che brutta cosa) deve essere per logica iper-realistica , al contrario di alcuni nelle am che rigirano la frittata "marziale" per occuparsi di storia,filosofia e "tradizioni"
se il soggetto è
principiante
piccoletto
fuori forma
con scarse attitudini al movimento
di iper realistico c'è solo l'illusione che gli create
-
mentre facevo colazione (15 minuti fa) ho visto un tipetto che parlava di dp femminile
...nella tua cucina c'è un tipetto che parla di dp femminile? ???
-
se qualcuno in un corso offre di insegnare la dp (che brutta cosa) deve essere per logica iper-realistica , al contrario di alcuni nelle am che rigirano la frittata "marziale" per occuparsi di storia,filosofia e "tradizioni"
se il soggetto è
principiante
piccoletto
fuori forma
con scarse attitudini al movimento
di iper realistico c'è solo l'illusione che gli create
Esistono vari tipi di DP
Io ritengo che quella migliore, a parte che deve funzionare, sia quella praticabile da quasi tutti.
Il piccoletto fuori forma con scarse attitudini al movimento cose deve fare? Spararsi subito perché è spacciato?
Ci sono piccoletti che non vorrei mai trovarmi contro tanto sanno il fatto loro.
Idem per chi è fuori forma. Conosco fior fior di maestri con una bella pancetta (e anche io mi difendo bene!)
L’attitudine al movimento se non è innata, va coltivata
Stesso discorso per i principianti. Nessuno nasce imparato e non tutti possono permettersi anni e anni di allenamenti marziali o di dp prima di poter essere “parzialmente sicuri”
L’errore caso mai sta nel far credere a questi soggetti che dopo un mese di lezioni siano già preparatissimi ad affrontare qualsiasi evenienza. Non è così
Anzi, ad essere corretti, bisognerebbe far comprendere che in questi casi magari ci vorrà un po’ più di tempo di quello che occorrerebbe per addestrare una persona atletica, allenata, con già un certo background marziale e predisposta
-
se il soggetto è
principiante
piccoletto
fuori forma
con scarse attitudini al movimento
di iper realistico c'è solo l'illusione che gli create
quoto
per un po ho seguito il mio maestro che ha tenuto un corso di DP per donne...è quantomai utopico pensare di insegnargli chissà cosa...
quello su cui si deve lavorare sono cose semplici
e soprattutto farle diventare sicure di quello che fanno
-
se il soggetto è
principiante
piccoletto
fuori forma
con scarse attitudini al movimento
di iper realistico c'è solo l'illusione che gli create
quoto
per un po ho seguito il mio maestro che ha tenuto un corso di DP per donne...è quantomai utopico pensare di insegnargli chissà cosa...
quello su cui si deve lavorare sono cose semplici
e soprattutto farle diventare sicure di quello che fanno
senza contare il forte attrito sociale:
una donna 40enne (facciamo un esempio)
con figli
deve essere:
- amorevole quando è in casa, educare senza neppure lo scappellotto
(altrimenti i vari telefoni rosa/verdi/gialli ti saltano addosso)
- ma diventare una tigre (secondo taluni sistemi) capace di bere sangue se necessario
e come le concili le due cose?
-
Il discorso di Fanchinna nn lo capisco...io m'attengo ai fatti; è ovvio che in tutto c'è una progressione ed è ovvio che un mio studente nn potrà essere come uno di Latina che ha iniziato da 2-3 anni o come il sottoscritto ma i miei inesperti dopo 4 lezioni hanno già appreso cose consistenti in maniera evidente e sono sicuro che farebbero miglior figura di tanti di altro con analoga inesperienza....
E questo è realismo, nn illusione.
Ciò detto un esperto anche dopo anni può imparare tecniche base....se nn le conosce.... ;)
-
Adesso sono sicuro che sbagli persona...
Io sono da sempre Changeling sui vari forum, ho adottato Uasgi yojumbo come avatar da circa un annetto....
nella vita reale mi chiamo Loris Giopp, pratico Jujitsu in federazione e, da pochissimo, il Moto Ha Yoshin Ryu..
Non posseggo nemmeno una mimetica, non insegno difesa personale e non faccio USS....
mi trovi su Facebook, così vedi una mia foto e capisci se ti sto dicendo una bugia...
se vuoi ti mando un PM col mio numero di cellulare, così ci si sente..
Ho cercato di non offendere mai nessuno, e questo topic non fa differenza.. anche se sono stato un pò più caustico del solito....
1) E chi si allena tutti i giorni? In ogni caso allenarsi serve per avere gli strumenti pronti nel momento in cui ti servono. Siamo capaci tutti a parlare, ma sono le azioni ripetute fino alla noia che poi fanno la differenza tra reagire subito e rimanere bloccato.
Tu non ti alleni? Allenarsi cosa vuol dire secondo te? In cosa ti alleni poi?
E' ovvio che quando ci si allena, lo si fa in vista di un risultato: difendere la propria incolumità e quella dei propri cari, in caso di bisogno.
Voi come lo fate? Recitando il rosario?
Onestamente non capisco il senso della frase.
Capisco che tu sia irritato, ma cerca dio capire che dire "si allena tutti i giorni" è detto in senso lato... anch'io faccio solo tre allenamenti a settimana....
P.s. e [OT]
quello che hai detto, fra l'altro,. sposa ciò che ha detto Sunaomakoto in altro topic.... quelloc he voi fate è Kata... ;Dcioè allenare pedissequamente e continuamente la stessa tecnica per renderla naturale ed istintiva....
2) Perché naturalmente pensi che questo debba necessariamente essere messo in pratica nella prima occasione possibile ;D
Hai ben poca fiducia nel genere umano... ???
non so... è solo la mia impressione... quello che dicevo è che se mi alleno e creo dei meccanismi questi scatteranno quando il mio subconscio lo ritiene opportuno... se il meccanismo che alleno è quello di squartare l'agressore, questo è quelloc he il mio corpo cercherà di fare...
3) Dunque, stesso avatar del FAM, stessa disciplina praticata, stesso modo di porti.
E' un caso secondo te? Io non credo molto ai casi.
Vuoi dire che questa frase non ti dice niente?
"Il primo livello di apprendimento dell' U.S.S. (Urban Survival Strategies) prevede lo studio delle tecniche di atterraggio e salti di precisione, unitamente all'approccio di tecniche fondamentali quali tick-tack, cat leap, wall run, lazy vault, e turn vault."
4) Mi ricordo una frase sarcastica del tipo che i disarmi da pistola sono delle minchiate e che ha fatto partire tutta una polemica in un tred del FAM che poi è stato cancellato dal moderatore.
Parlavi di quanto fossero sbagliati gli altri approcci, di quanto il KM fosse una fesseria per gente scoordinata, di quanto il giuggìzzu, ovviamente quello praticato da te avesse tutte le risposte...
Non sei stato tu? Ripeto: stesso avatar, stessa disciplina praticata, stesso modo di porti. Minchia ma allora hai un sosia!!! :o
In ogni caso qua ti sei detto fortunato di non essere come noi; per me questo vuol dire mettersi su un piedistallo. Sbaglio forse? O sei stato frainteso come i politici dicono sempre a proposito dei giornalisti? A me la frase sembrava parecchio chiara.
Qui ho risposto sopra... sicuramente NON SONO IO!!
:-)
5) Mi sa che non hai capito bene, quello che tu trovi sgradevole, ovvero la premeditazione dello studio di uccidere un uomo in modo freddo, determinato e inumano
è semplicemente come ci si allena. Come si fa altrimenti? In situazioni reali? E' ovvio che in palestra sia tutto organizzato e pianificato ma quello che dici tu è più simile all'eleminazione di un innocente da parte di un sicario.
Ti ricordo che qui si parlava di un aggressore armato di coltello, e la reazione non penso proprio che sarebbe fredda, ma anzi concitata e dettata dalla disperata volontà di non soccombere. E' inumano ammazzare uno che ci vuole ammazzare quando è l'unico modo per fermarlo?
Già, forse farsi ammazzare per non fargli del male è un comportamento più etico... :-\
No... non è inumano uccidere per difendersi... tutt'altro...
ma mi sembra di aver già spiegato prima cosa intendevo, parlando di tecniche militari e tecniche civili....
6) Vedi risposta n°4
7) Questa è bellissima e quindi ti cito: e non sono le idee che contesto, ma la motivazione...
Quindi per te squartare (nei casi ipotetici e accademici prospettati) va bene, purché non ci sia quale motivazione? Quella di fare del male? Quella di uccidere? ;D ;D ;D ;D ;D
Suggeriscimi tu una motivazione per eventualmente farlo senza essere contestato... :P
hai ragione, forse non mi sono spiegato bene....
ripeto: Addestrarsi a difendersi è un conto...addestrarsi ad uccidere è un altro... la difesa può arrivare all'uccisione, ma non è lo scopo ultimo..
Il tipo di pratica che tu descrivevi è diretta all'uccisione, non alla mera difesa.... fra l'altro hai ben spiegato il contesto in cui viene usato normalmente... che non è il nostro..
8 ) Si parlava di rispetto: in questo caso ti assicuro che non è un bene che tu non sia come noi.
Ma toglimi una curiosità: se sei tu e non il tuo sosia quello che sbraitava nel FAM, come mai con tutta questa tradizione, il giuggìzzu etc. che sventoli fieramente, nelle foto ti si vede con i pantaloni camo e la maglietta al posto del gi? ???
Se invece non sei tu (cosa di cui dubito, dato che come ho detto non credo alle coincidenze di questo tipo) cancella pure la domanda.
Risposto sopra..
verifica per cortesia..
io sono un tradizionalista nel metodo giapponese... e questo è vero...
ma non insegno DP, anche se ritengo che il Jujitsu possa essere utile alla Difesa Personale (frase da cui poi è nata questo topic).
Anzi... quelli che vengono da me solo per la DP li invio direttamente al mio maestro che insegna KM...
Anche perchè chi vuole un metodo di DP si sente defraudato se dopo un anno ha imparato solo un paio di kata, un pò di applicazioni e il modo di spostarsi (che, imho, è già un OTTIMo risultato nel contesto delle AM)... perchè ha motivazioni differenti per iscriversi al corso....
-
senza contare il forte attrito sociale:
una donna 40enne (facciamo un esempio)
con figli
deve essere:
- amorevole quando è in casa, educare senza neppure lo scappellotto
(altrimenti i vari telefoni rosa/verdi/gialli ti saltano addosso)
- ma diventare una tigre (secondo taluni sistemi) capace di bere sangue se necessario
e come le concili le due cose?
non è l'istruttore a doverle conciliare...
un'amorevole mamma la trasformi in tigre solo se veramente lei è disposta a diventarlo
esattamente come una qualsiasi femmina del mondo animale difende i propri cuccioli quando fiuta il pericolo..
siamo noi esseri umani che abbiamo perso l'istintività...tutto stà a saperla tirare fuori...ma il primo passo dev'essere la volontà di arrivare a farlo
-
Il discorso di Fanchinna nn lo capisco...io m'attengo ai fatti; è ovvio che in tutto c'è una progressione ed è ovvio che un mio studente nn potrà essere come uno di Latina che ha iniziato da 2-3 anni o come il sottoscritto ma i miei inesperti dopo 4 lezioni hanno già appreso cose consistenti in maniera evidente e sono sicuro che farebbero miglior figura di tanti di altro con analoga inesperienza....
E questo è realismo, nn illusione.
Ciò detto un esperto anche dopo anni può imparare tecniche base....se nn le conosce.... ;)
effettivamente qui a capirsi è dura
per me la progressione in crescendo ci deve essere a tutti i livelli
anche nell'ipotesi aggressiva:
un principiante deve lavorare all'eventualità che l'aggressore sia un balordo da strada: se si tratta di un professionista è molto molto dura
ma come al solito c'è fretta
la cosa deve funzionare subito
se parliamo, che sò io, di un pugno
devi immediatamente essere in grado di difenderti da un pugile professionista
non ci crede nessuno...
-
OOOOOOK capito tutto...
L'utente di cui parli su FAM è USAGI YOJMBO ed ha un avatar con lo stesso mio personaggio (un fumetto di Stan Sakai)....
ma siamo due persone differenti (notevolmente....)
Fra l'altro io sono l'originale... mi sono iscritto MMMMMOLTO prima di lui a FAM ed ho usato l'avata di UY da molto prima :D :D :D :D :D :D
-
Fanchi, li devi mettere quanto prima davanti al peggio...
Subito su alcune cose.
Illuderli è nn farlo.
-
senza contare il forte attrito sociale:
una donna 40enne (facciamo un esempio)
con figli
deve essere:
- amorevole quando è in casa, educare senza neppure lo scappellotto
(altrimenti i vari telefoni rosa/verdi/gialli ti saltano addosso)
- ma diventare una tigre (secondo taluni sistemi) capace di bere sangue se necessario
e come le concili le due cose?
non è l'istruttore a doverle conciliare...
un'amorevole mamma la trasformi in tigre solo se veramente lei è disposta a diventarlo
esattamente come una qualsiasi femmina del mondo animale difende i propri cuccioli quando fiuta il pericolo..
siamo noi esseri umani che abbiamo perso l'istintività...tutto stà a saperla tirare fuori...ma il primo passo dev'essere la volontà di arrivare a farlo
ieri sera
al corso di Tango
l'istruttore si incazzava:
perchè non fai come dice lui
e perchè non ti impegni a sufficienza
per lui il suo mondo si ferma li:
c'è solo la danza
e devi venire più spesso a fare danza
devi venire di domenica alle gare
devi allenarti a casa di più
ooooooohhhhhhh
ma cos'è?
lo sappiamo tutti che:
dedicandosi esclusivamente ad una attività
impegnandosi
concentrandosi su ciò che si fa
si ottengono maggiori risultati
si tratta sempre di capire una persona cosa cerca
e quanto è disposta a sacrificare
-
Certo...ma se vieni a un corso di trapezismo nn abbasso il trapezio a un metro da terra perchè hai le vertigini... ;)
-
si tratta sempre di capire una persona cosa cerca
e quanto è disposta a sacrificare
siamo perfettamente d'accordo...prima bisogna capire effettivamente cosa cerca una persona e quanto è disposta a sacrificarsi per arrivare al risultato
...dopo l'immagine di te che balli il tango...mi assento un attimo per deliberare!!!
non mangerò più per 2 giorni!! :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o
-
E' inumano ammazzare uno che ci vuole ammazzare quando è l'unico modo per fermarlo?
Già, forse farsi ammazzare per non fargli del male è un comportamento più etico... Undecided
Sai il mio dubbio, in realtà, è proprio questo...
qui scendiamo sul personale, parlo esclusivamente per me e solo per me...
Ho praticato Jujitsu per 11 anni, Judo prima per altri 14, studio la spada giapponese e il modo di tagliare da 6 mesi...
ma non sono sicuro che, ANCHE SE FOSSI IN PERICOLO DI VITA, riuscirei ad uccidere un altro uomo...
è più forte di me... chiamatela "condizionamento della civiltà", chiamatela Codardia, chiamatela come volete....
ma non so se ne sarei in grado...
posso allenarmi quanto voglio in palestra... ma non so se sarei in grado di uccidere...anche a costo di perdere la vita..
(non sto dicendo che perderei la vita piuttosto che uccidere, solo che non so se ne sarei capace...)
Probabilmente il discorso cambia se in pericolo c'è qualcun altro....
Normalmente sono disposto a sacrificarmi molto di più per un mio caro che per me stesso.....(e questo è successo varie volte nella mia vita. anche se non in contesto di DP...)..
quindi non so...
sono quelle cose che puoi allenare tutta la vita e poi non venire fuori al momento giusto...
come diceva anche Gargoyle.
-
...davvero ho detto questo?
:-\
-
Dimmi dove che faccio cut..... :o
-
ma puoi avere tutta la determinazione di questo mondo, eppure essere una schiappa e non fermare nessuno.
oppure puoi essere pacifico e tranquillo, ma con una tecnica sola "dura" fermare l'aggressione.
possibile? ???
Ok.. forse non intedevi proprio questo.... ;) scusa!!! non ti offendere!!!
-
no fugurati, ma almeno controllatemi
non sempre sono abbastanza in me da dire cose sensate! :-X
-
Adesso sono sicuro che sbagli persona...
Cacchio allora c'è un tuo clone S.C. che si aggira per i forum...
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!! :o
In effetti pur essendo caustico (come hai detto tu) mi sembrava che lo fossi un po' meno del solito. Sarà il giuggìzzu che rende le persone accussì? Strano perché io l'ho fatto per 3 anni (proprio quello che facevi vedere tu) e penso e spero di essere "normale" ;D.
Ti porgo dunque le mie scuse per il qui quo qua, che era perfettamente in buona fede.
Restano però tutte le altre considerazioni circa le critiche portate sui sistemi diversi dal tuo, anche perché mi pare di avere capito che le cose siano talmente tanto diverse nell'approccio iniziale da non poter nemmeno essere paragonate.
Mi fa piacere che tu non sia lui, dato che in questo tuo post che ho richiamato, hai dimostrato comunque di essere una persona con la quale, seppur con un po' di fatica da parte mia, si possa discutere senza alzare i toni che hanno portato l'altro tred del fam al quale mi riferivo, alla chiusura anticipata con grande scorno mio e di John... :=)
Di nuovo le mie scuse per l'errore.
Però cacchio, siete uguali!!! :-\
-
(http://www.graffitiweb.it/wp-content/plugins/wp-o-matic/cache/e2c44_Vade_retro_satana-2.jpg)
-
(http://www.graffitiweb.it/wp-content/plugins/wp-o-matic/cache/e2c44_Vade_retro_satana-2.jpg)
Dici a me?
(http://images.movieplayer.it/2003/06/11/regan-linda-blair-in-una-scena-de-l-esorcista-16524.jpg)
-
O sei stato frainteso come i politici dicono sempre a proposito dei giornalisti?
Che i giornalisti inventano però è vero... :=) :-\
-
O sei stato frainteso come i politici dicono sempre a proposito dei giornalisti?
Che i giornalisti inventano però è vero... :=) :-\
Diciamo che tendono a romanzare aggiungendo un po' qua e togliendo un po' là... :-X
-
O sei stato frainteso come i politici dicono sempre a proposito dei giornalisti?
Che i giornalisti inventano però è vero... :=) :-\
Diciamo che tendono a romanzare aggiungendo un po' qua e togliendo un po' là... :-X
Matteo 5, 37
"..sia invece il vostro dire
si, si
no, no
il di più viene dal maligno.."
-
E' inumano ammazzare uno che ci vuole ammazzare quando è l'unico modo per fermarlo?
Già, forse farsi ammazzare per non fargli del male è un comportamento più etico... Undecided
Sai il mio dubbio, in realtà, è proprio questo...
qui scendiamo sul personale, parlo esclusivamente per me e solo per me...
Ho praticato Jujitsu per 11 anni, Judo prima per altri 14, studio la spada giapponese e il modo di tagliare da 6 mesi...
ma non sono sicuro che, ANCHE SE FOSSI IN PERICOLO DI VITA, riuscirei ad uccidere un altro uomo...
è più forte di me... chiamatela "condizionamento della civiltà", chiamatela Codardia, chiamatela come volete....
ma non so se ne sarei in grado...
posso allenarmi quanto voglio in palestra... ma non so se sarei in grado di uccidere...anche a costo di perdere la vita..
(non sto dicendo che perderei la vita piuttosto che uccidere, solo che non so se ne sarei capace...)
Probabilmente il discorso cambia se in pericolo c'è qualcun altro....
Normalmente sono disposto a sacrificarmi molto di più per un mio caro che per me stesso.....(e questo è successo varie volte nella mia vita. anche se non in contesto di DP...)..
quindi non so...
sono quelle cose che puoi allenare tutta la vita e poi non venire fuori al momento giusto...
come diceva anche Gargoyle.
Non sei il solo, molte persone hanno remore morali e un blocco psicologico anche solo a fare del male al loro prossimo, anche sotto pericolo di vita, figuriamoci ad ammazzare!!!!!!
Cmq. ci si può difendere senza arrivare ad estremi risultati. :)
-
Cmq. ci si può difendere senza arrivare ad estremi risultati
meriterebbe un 3D molto lungo solo questa frase
-
Cmq. ci si può difendere senza arrivare ad estremi risultati
meriterebbe un 3D molto lungo solo questa frase
in fondo era uno degli argomenti per cui ho aperto il 3d:
volevo sepere 2 cose:
se il corso eventualmente seguito è servito per difendersi
e fino a dove ci si è dovuti spingere per fermare l'aggressore
-
Cmq. ci si può difendere senza arrivare ad estremi risultati
meriterebbe un 3D molto lungo solo questa frase
se il corso eventualmente seguito è servito per difendersi
oggi ti tratto male
(ma solo per movimentare la giornata)
intendi:
se vi è capitato un qualche caso
oppure
se ritenete riteniamo che le cose apprese siano sufficientemente in linea con le ns aspettative?
-
se il corso eventualmente seguito è servito per difendersi
oggi ti tratto male
(ma solo per movimentare la giornata)
intendi:
se vi è capitato un qualche caso
oppure
se ritenete riteniamo che le cose apprese siano sufficientemente in linea con le ns aspettative?
se vi è capitato qualche caso!
in fondo...chi tiene corsi di DP è giustamente convinto che quello che insegna funziona
ma il nocciolo della questione è: negli sdc o nelle altre am si può avere un riscontro oggettivo (fai una gara o fai sparring e vedi subito!)
nella DP no, perchè ci sono mille variabili, c'è l'aspetto psicologico che influisce non è solo una questione di tecniche più o meno collaudate e provate
per questo mi interessava riuscere a recimolare qualche testimonianza vera, per capire le dinamiche psciologiche che sono subentrate nel momento in cui ci si è difesi..
e a quel punto partire con domande più specifiche...
ma capisco perfettamente che è utopico questo 3d..
-
Ieri sera una mia allieva mi ha detto che un suo amico che sta diventando guardia giurata ha fatto o fa un corso di krav maga...e gli avrebbero detto che quando una ragazza viene aggredita deve cmq fare tutto quello che le viene chiesto (anche salire in macchina o addirittura andare a casa....) perchè prima o poi lui si distrae....... ???
Mantenendo un civile tono accademico l'ho fatta riflettere su quale immane caxxata le era stata detta....e abbiamo convenuto che qualsiasi cosa sentano in giro la riportassero per farne oggetto di discussione.
Dopodichè ho invitato lei a portare il tizio da noi....che se succede farebbe il paio con una cintura nera di karate che per il sottoscritto significa che sabato è Natale... ;D
-
negli sdc o nelle altre am si può avere un riscontro oggettivo (fai una gara o fai sparring e vedi subito!)
nella DP no, perchè ci sono mille variabili, c'è l'aspetto psicologico che influisce non è solo una questione di tecniche più o meno collaudate e provate
--------
dunque, ti dico la mia (pronto come sempre al linciaggio)
negli sport da combattimento c'è il riscontro di ciò che studi
e questo è il grande motivo per cui, effettivamente, la cosa è più oggettiva
il punto è che in gara verifichi l'effettiva validità di tecniche da gara
(e comunque anche li la cosa non è al 100% perchè anche in gara c'è il momento, lo stato psicologico, il fattore imprevedibile)
pensa te, se già ci sono variabili in gara, in un aggressione da strada come si amplificano esponenzialmente
è un bel casino
si schematizza, si cerca di schematizzare per elementi più probabili
ma con i limiti del caso
alcuni presupposti sono indubbiamente diversi
se in gara puoi, ad esempio, subire dei colpi al corpo
è giusto il ragionamento in base al quale si impara anche ad assorbire, incassare e reggere psicologicamente un colpo
ma se per strada ti spaccano una spranga di ferro sulla testa
non vedo quale allenamento ti aiuterebbe ad incassarla
-
negli sdc o nelle altre am si può avere un riscontro oggettivo (fai una gara o fai sparring e vedi subito!)
nella DP no, perchè ci sono mille variabili, c'è l'aspetto psicologico che influisce non è solo una questione di tecniche più o meno collaudate e provate
--------
dunque, ti dico la mia (pronto come sempre al linciaggio)
negli sport da combattimento c'è il riscontro di ciò che studi
e questo è il grande motivo per cui, effettivamente, la cosa è più oggettiva
il punto è che in gara verifichi l'effettiva validità di tecniche da gara
(e comunque anche li la cosa non è al 100% perchè anche in gara c'è il momento, lo stato psicologico, il fattore imprevedibile)
pensa te, se già ci sono variabili in gara, in un aggressione da strada come si amplificano esponenzialmente
è un bel casino
si schematizza, si cerca di schematizzare per elementi più probabili
ma con i limiti del caso
alcuni presupposti sono indubbiamente diversi
se in gara puoi, ad esempio, subire dei colpi al corpo
è giusto il ragionamento in base al quale si impara anche ad assorbire, incassare e reggere psicologicamente un colpo
ma se per strada ti spaccano una spranga di ferro sulla testa
non vedo quale allenamento ti aiuterebbe ad incassarla
appunto!!
ma nonostante tutte queste considerazioni per nostra fortuna ci si può preparare a difendersi
il problema stà nel capire qual'è il metodo più efficacie...in fondo
-
a Verona dicono
"' na paja " (traduzione = una pagliuzza)
se qualcuno ha la ricetta perfetta me lo dica gentilmente
io nel frattempo mi arrabatto con dei frammenti di verità
-
a Verona dicono
"' na paja " (traduzione = una pagliuzza)
se qualcuno ha la ricetta perfetta me lo dica gentilmente
io nel frattempo mi arrabatto con dei frammenti di verità
va beh..ci si fanno grosse domande per avere piccole risposte...
-
a Verona dicono
"' na paja " (traduzione = una pagliuzza)
se qualcuno ha la ricetta perfetta me lo dica gentilmente
io nel frattempo mi arrabatto con dei frammenti di verità
va beh..ci si fanno grosse domande per avere piccole risposte...
ma ti sembra che vado in cerca di grandi verità:
sono loro che devono venire da me
-
a Verona dicono
"' na paja " (traduzione = una pagliuzza)
se qualcuno ha la ricetta perfetta me lo dica gentilmente
io nel frattempo mi arrabatto con dei frammenti di verità
va beh..ci si fanno grosse domande per avere piccole risposte...
ma ti sembra che vado in cerca di grandi verità:
sono loro che devono venire da me
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
-
battute a parte
apriamo un 3D e chiamiamolo
mezze verità
mi sa che sarebbe più utile
-
Dal momento che la Dp nn è solo tecnica e nonostante nessuno serio dia garanzie certe su come un evento finirà, ci sono tanti altri modi per verificare l'apprendimento.
L'aumento della soglia di attenzione, la visione diversa delle cose e l'interiorizzazione di una modalità "gialla" sono cose tangibili ed imprezzabili.
-
...
se qualcuno ha la ricetta perfetta me lo dica gentilmente
...
Beh, innanzitutto se metti il sale nell'acqua 2 minuti prima del termine della cottura, la pasta sarà giusta di sale e non ne avrà assorbito in eccesso come quando lo si mette appena l'acqua bolle.
La palatabilità infatti dipende dal sale sulla superficie, non dentro e mettendolo alla fine, il gusto rimane lo stesso ma il tutto è più salutare.
Il condimento poi dipende da te.
Non ho la ricetta perfetta, ma questo è secondo me già un buon inizio :P
Sento arrivare le bastonate o l'udito mi inganna? ??? :=)
-
Cmq. ci si può difendere senza arrivare ad estremi risultati
meriterebbe un 3D molto lungo solo questa frase
Si, sono d'accordo.
Ho semplicemente condensato un concetto, però in effetti ci sarebbe molto da dire in proposito :)
-
Ma nn credo che qualcuno dica il contrario....
-
Ma nn credo che qualcuno dica il contrario....
a me, invece, sembra che esitano oggi tutta una serie di metodi/filosofie
basati sul picchia duro
punto e fine
-
Come al solito o si ragiona per eccessi o lo si fa in malafede...
Nn è necessario ammazzare o storpiare qualcuno ogni volta che si presenta la possibilità di un "conflitto" reale MA dire che nn lo si deve fare o che si può anche nn farlo quando il conflitto prevede magari la presenza di un pazzo sanguinario pronto a sgozzare noi e i nostri cari è semplicemente RI-DI-CO-LO!
E aggiungo...la soluzione univoca nn è picchiare duro e basta, ma pensare di cavarsela in determinate situazioni senza saper picchiare duro (l'aiuto del culo nn vale...) ed essere abituati a prenderle è assolutamente folle.
-
Come al solito o si ragiona per eccessi o lo si fa in malafede...
Nn è necessario ammazzare o storpiare qualcuno ogni volta che si presenta la possibilità di un "conflitto" reale MA dire che nn lo si deve fare o che si può anche nn farlo quando il conflitto prevede magari la presenza di un pazzo sanguinario pronto a sgozzare noi e i nostri cari è semplicemente RI-DI-CO-LO!
E aggiungo...la soluzione univoca nn è picchiare duro e basta, ma pensare di cavarsela in determinate situazioni senza saper picchiare duro (l'aiuto del culo nn vale...) ed essere abituati a prenderle è assolutamente folle.
ma, scusa
domanda
se il tuo metodo si basa esclusivamente sui colpi
come fai a non menare?
non è solo questione di intenzioni
ma anche di mezzi
-
ci sono varie "classi" di colpi
-
Il "tuo" lo intendi generico perchè nn sarebbe il mio caso.
Come ha osservato giustamente Gargo ci sono varie classi di colpi...e aggiungo anche varie zone dove colpire, vari modi e varie intensità.
Proprio per questo se i colpi nn li hai 'ndo vai....?
-
Il "tuo" lo intendi generico perchè nn sarebbe il mio caso.
Come ha osservato giustamente Gargo ci sono varie classi di colpi...e aggiungo anche varie zone dove colpire, vari modi e varie intensità.
Proprio per questo se i colpi nn li hai 'ndo vai....?
ecco
siamo arrivati dove pensavo
io meno
quando è a terra mi fermo
senza la necessità di ammazzarlo
ma se, fatalità,
il colpo ha già beccato un punto vitale
oppure cadendo male batte la testa
oppure
oppure
e questo ci lascia le penne:
a. sei nei guai fino al collo
b. la tua presunzione ti poterti fermare in tempo va a put..ne
-
O ti fai pestare o il rischio lo devi correre.
Se sei però bravo a capire quando rischiare almeno lo fai col cuore più leggero...
-
O ti fai pestare o il rischio lo devi correre.
Se sei però bravo a capire quando rischiare almeno lo fai col cuore più leggero...
Se sei usare solo i colpi mi sa tanto che sei proprio costretto a correrlo sto rischio
-
Perchè invece a proiettere per strada vicino a spigoli o paraurti o pali i rischi nn ci sono.... :=)
-
Non proiezioni,leve di controllo!
;D
-
calma calma...
perchè qui mi sa che ci si stà semplicemente arroccando ognuno sulle proprie posizioni...ma cerchiamo di fare un po di chiarezza
colpi piuttosto che leve piuttosto che strangolamenti
io sinceramente non li vedo "pericolosi" o letali in modo differente
quindi non è tanto il cosa si fa...ma fino a che punto ci si spinge nel farlo
-
O ti fai pestare o il rischio lo devi correre.
Se sei però bravo a capire quando rischiare almeno lo fai col cuore più leggero...
vado al risparmio, stesse cose che dice John (o cambia di poco)
-
Non proiezioni,leve di controllo!
;D
E'ironia, spero...
Perchè altrimenti i fenomeni siete voi...io nn riesco a tenere fermo mio figlio di 2 anni senza ammorbidirlo, figuriamoci con altri...
Poi, se vogliamo dirla tutta, al coglione di turno che nn è lucido o che è ignaro, a fargli saltare un gomito o una spalla è un attimo...senza parlare di un'eventuale resistenza che porta a una caduta magari rovinosa...
E poi vallo a raccontare che nn lo hai mai colpito... ;)
-
Non proiezioni,leve di controllo!
;D
E'ironia, spero...
Perchè altrimenti i fenomeni siete voi...io nn riesco a tenere fermo mio figlio di 2 anni senza ammorbidirlo, figuriamoci con altri...
Poi, se vogliamo dirla tutta, al coglione di turno che nn è lucido o che è ignaro, a fargli saltare un gomito o una spalla è un attimo...senza parlare di un'eventuale resistenza che porta a una caduta magari rovinosa...
E poi vallo a raccontare che nn lo hai mai colpito... ;)
La faccina " ;D" significa ironia ;)
-
Lo vedi che sono un uomo che fa bene a sperare.... XD ;)
-
La faccina " ;D" significa ironia ;)
..eh ma con la tua faccia non si è mai sicuri!! 8) 8)
comunque in parte sono d'accordo con jhon, una proiezione o una leva ad uno veramente incazzato la fai solo dopo averlo "ammorbidito"
certo che se mentre lo curo con "coccolino concentrato" questo va giù di suo..beh può capitare...
ma anche tirare una leva per fare saltare un gomito richiede la stessa dose di freddezza che ci vuole per colpire sul naso
ihmo
-
La faccina " ;D" significa ironia ;)
..eh ma con la tua faccia non si è mai sicuri!! 8) 8)
comunque in parte sono d'accordo con jhon, una proiezione o una leva ad uno veramente incazzato la fai solo dopo averlo "ammorbidito"
certo che se mentre lo curo con "coccolino concentrato" questo va giù di suo..beh può capitare...
ma anche tirare una leva per fare saltare un gomito richiede la stessa dose di freddezza che ci vuole per colpire sul naso
ihmo
We ma non te la sarai mica presa per quel "mi spiace (che la polizia ti fermi sempre perche' hai una faccia da delinquente)"? :=)
E anche se fosse mettilo pure in conto per il nostro duello >:(
Per la questione leve/percussioni....ora io sono una mezza pippa quindi non faccio testo,pero' personalmente non sono mai riuscito a fare una leva per controllare a una persona non collaborativa senza aver preventivamente *almeno spostato l'attenzione* con qualche altra tecnica, cio' mi rende scettico.
Poi che uno piu' esperto e con un arte piu' consona della mia possa farcela...ci posso anche credere.
Ma quanto tempo ci vuole per una simile capacita'?
Visto che e' Fanchina a parlare per primo di calibrare un corso sulle esigenze del singolo...
-
Senza che nessuno si offenda....queste sono le menate insopportabili delle arti marziali che le rendono pesanti più dei peperoni al risveglio.
Proporzionalità e capacità di valutare cosa/quando?SEMPRE!!!!!!
Certezza di nn fargli troppo danno?Fatevi menare......
-
comunque affrontare lo scontro con la paura di far male è il modo migliore per prenderne una carrettata
se ho deciso di reagire, cosa difficile, allora la reazione dovrà essere completa che sia l'altro a pensare alla propria salute
Poi che non si debba infierire, son d'accordo ma per il resto....
-
Tornando in topic, senza dilungarmi, posso dire che imparare a dare due o tre pugni o calci (e cercare di schivarli) quando ero più giovane e feci Kung Fu mi è stato abbastanza utile a risolvere molte rotture di scatole.
Ma ho detto Kung Fu, non DP. Il fatto è che io non ho mai diviso le due cose, neanche quando imparavo ad eseguire i "kata", cosa nella quale ero anche bravo. Ma ho sempre pensato in termini di scontro reale. Infatti neanche allora ho mai voluto gareggiare di mia volontà, perchè anche in sparring non riuscivo a "giocare pulito" :(...con solenni cazziatoni e sensi di colpa...vabbè ;).
Quindi, anche se alla fine è dipeso da me, posso dire che...si, io ho appurato che funziona.
-
Per la questione leve/percussioni....ora io sono una mezza pippa quindi non faccio testo,pero' personalmente non sono mai riuscito a fare una leva per controllare a una persona non collaborativa senza aver preventivamente *almeno spostato l'attenzione* con qualche altra tecnica, cio' mi rende scettico.
Poi che uno piu' esperto e con un arte piu' consona della mia possa farcela...ci posso anche credere.
non crederci ;)
e quoto questo pezzo di verità che rispecchia perfettamente il detto "la vita è dura per tutti"
comunque affrontare lo scontro con la paura di far male è il modo migliore per prenderne una carrettata
se ho deciso di reagire, cosa difficile, allora la reazione dovrà essere completa che sia l'altro a pensare alla propria salute
Poi che non si debba infierire, son d'accordo ma per il resto....
sempre valido e funziona sempre (una verità assoluta)
Certezza di nn fargli troppo danno?Fatevi menare......
-
Quindi è condizione indispensabile, codesta di far villania all'avversario....
Si, se l'attacco è sul serio si, gli si rompono le ossa senza rimorsi.
Alla fine è un concetto facile da comprendere.
-
Quindi è condizione indispensabile, codesta di far villania all'avversario....
Si, se l'attacco è sul serio si, gli si rompono le ossa senza rimorsi.
Alla fine è un concetto facile da comprendere.
dici bene giovine, del manigoldo avverso è bene far strazio ... affinchè più non abbia da arrecar danno (sostituibile con "affinche più non possa rompere il c*zio)
-
O ti fai pestare o il rischio lo devi correre.
Se sei però bravo a capire quando rischiare almeno lo fai col cuore più leggero...
vado al risparmio, stesse cose che dice John (o cambia di poco)
Avessi detto: "Quoto" avresti risparmiato ancora di più ;D
-
Riprendo il discorso su leve e proiezioni vs. percussioni.
Un discorso non dovrebbe escludere l'altro: se torno con la memoria a un quarto di secolo fa quando facevo giuggìzzu, non mi ricordo alcuna proiezione o leva che non fosse preceduta da una passata di ammorbidente su uché per poterla gestire meglio.
Nel kalah, del quale per inciso ho frequentato solo 3 stage di 4 ore ciascuno, ho imparato tecniche interessanti di percussione che comprendevano l'immobilizzazione del braccio armato non come si fa classicamente nel KM (parlo della tecnica classica di base), ma con una presa particolare che consente la successiva percussione (peculiare pure questa).
Le due cose possono integrarsi e, anzi, potrebbero rendersi reciprocamente più funzionali E nell'esecuzione della tecnica E nell'evitare che la cosa possa arrivare ad un punto di non ritorno.
Marròzz quanto mi sento saggio alle 3 di notte!!! 8)
-
E allora metti or ora 500€ di posta in più sul forex, magari fai il botto.
-
E allora metti or ora 500€ di posta in più sul forex, magari fai il botto.
Già fatto 8).
Nel senso che ho aperto due posizioni in due tempi diversi su Eur/Usd con grafico a 5 minuti.
Ora sono aperte le borse di Sidnei, Tochio e Sciangài.
Visto che a te la cosa interessa e magari agli altri no, ti relaziono in pm su com'è andata, così non andiamo OT che questo tred mi garba parecchio anzichenò.
-
comunque affrontare lo scontro con la paura di far male è il modo migliore per prenderne una carrettata
e metterla sul piano della forza
con un più grosso di te
è suo fratello
-
La faccina " ;D" significa ironia ;)
Poi che uno piu' esperto e con un arte piu' consona della mia possa farcela...ci posso anche credere.
Ma quanto tempo ci vuole per una simile capacita'?
Visto che e' Fanchina a parlare per primo di calibrare un corso sulle esigenze del singolo...
eh però ci dobbiamo decidere ragazzi
la DP è una cosa seria
il vantaggio delle DP moderne è principalmente sul fattore tempo
però 4 corsetti non bastano
a me sembra un piede in due scarpe
a me pare che partano tutti con 4 corsetti e poi, piano piano, ingrandiscano la cosa
sia per motivi di business (perchè se non ho niente da offrirti dopo i 4 corsetti tu te ne vai)
sia perchè ci si rende conto che la preparazione che serve è più grande
per quanto mi riguarda (anche questa già detta)
il programma di DP che creai (su richiesta tra l'altro)
e che giace, ovviamente, nel mio cassetto
è strutturato su 16 corsi, 240 tecniche, 10 anni minimo
ognuno racconta le balle che crede
-
La faccina " ;D" significa ironia ;)
..eh ma con la tua faccia non si è mai sicuri!! 8) 8)
comunque in parte sono d'accordo con jhon, una proiezione o una leva ad uno veramente incazzato la fai solo dopo averlo "ammorbidito"
certo che se mentre lo curo con "coccolino concentrato" questo va giù di suo..beh può capitare...
ma anche tirare una leva per fare saltare un gomito richiede la stessa dose di freddezza che ci vuole per colpire sul naso
ihmo
We ma non te la sarai mica presa per quel "mi spiace (che la polizia ti fermi sempre perche' hai una faccia da delinquente)"? :=)
E anche se fosse mettilo pure in conto per il nostro duello >:(
Per la questione leve/percussioni....ora io sono una mezza pippa quindi non faccio testo,pero' personalmente non sono mai riuscito a fare una leva per controllare a una persona non collaborativa senza aver preventivamente *almeno spostato l'attenzione* con qualche altra tecnica, cio' mi rende scettico.
Poi che uno piu' esperto e con un arte piu' consona della mia possa farcela...ci posso anche credere.
Ma quanto tempo ci vuole per una simile capacita'?
Visto che e' Fanchina a parlare per primo di calibrare un corso sulle esigenze del singolo...
tranquillo..si ride e si scherza...e intanto si butta benzina sul fuoco in previsione del duello birraiolo!! (non mi sono scordato eh eh eh..) :) :)
per quanto riguarda le leve, sono perfettamente d'accordo con te, su un avversario che non intende farsele fare...ma neanche se piangi in aramaico entrano
però la soluzione c'è..ammorbidire, distrarre, e poi entrare (non è facile...neanche un po) ma la strada è quella
certo è che se uno ti attacca sul serio per prima cosa: cercare di evitare il suo attacco, uscire dalla sua traiettoria, si colpisce e solo dopo si cerca di controllarlo con leve, proiezioni o bloccaggi vari
..e se questo lo becchi bene ad esempio sulle tempie al primo assalto..e va giù..ehh..cavolo...capita..
-
Se uno ti attacca sul serio
deve estendersi
in gergo tecnico si dice
deve espandere il suo perimetro difensivo
ovviamente la capacità di cogliere quest'opportunità
(es. braccio esteso)
che dura pochissimi istanti
non è certo per i principianti
ricordo (a me stesso ad alta voce)
che "Chin Na" significa esattamente
"prendere e controllare"
e vuol dire esattamente questo
se non sai prendere al volo
che ti controlli...?
-
Bisogna vedere cosa intendi per prendere e cosa pretendi di prendere....
-
comunque affrontare lo scontro con la paura di far male è il modo migliore per prenderne una carrettata
e metterla sul piano della forza
con un più grosso di te
è suo fratello
l'alternativa?
EDIT: sorry Fanchinna, ma non intendevo dire che bisogna buttarla sulla forza ma solo che avere premura per l'avversario è controproducente, soprattutto se son grossi e in due
Se la minaccia non è concreta, si evita lo scontro, magari mangiandosi un po' di ego con contorno di fegato
se la minaccia è reale e non c'è alternativa(anche se mi piacerebbe pensare che c'è sempre) allora bisogna andare giù concreti e senza paura di ledere
-
comunque affrontare lo scontro con la paura di far male è il modo migliore per prenderne una carrettata
e metterla sul piano della forza
con un più grosso di te
è suo fratello
l'alternativa?
boh
forse ce n'è più d'una
- farsela sotto
- arrampicarsi su una pianta alta e dormirci sopra
- illudersi stupidamente che la paura sia un sentimento da eliminare
- usare una polverina accecante alla ninja
etc etc etc
-
comunque affrontare lo scontro con la paura di far male è il modo migliore per prenderne una carrettata
e metterla sul piano della forza
con un più grosso di te
è suo fratello
l'alternativa?
boh
forse ce n'è più d'una
- farsela sotto
- arrampicarsi su una pianta alta e dormirci sopra
- illudersi stupidamente che la paura sia un sentimento da eliminare
- usare una polverina accecante alla ninja
etc etc etc
è questo che insegni ai tuoi allievi?
ho ampliato la risposta sopra
-
EDIT: sorry Fanchinna, ma non intendevo dire che bisogna buttarla sulla forza ma solo che avere premura per l'avversario è controproducente, soprattutto se son grossi e in due
Se la minaccia non è concreta, si evita lo scontro, magari mangiandosi un po' di ego con contorno di fegato
se la minaccia è reale e non c'è alternativa(anche se mi piacerebbe pensare che c'è sempre) allora bisogna andare giù concreti e senza paura di ledere
-------
io ai miei allievi insegno anche dell'altro
(ma ne ho pochi non ti preoccupare, non faccio un grosso danno)
però insegno anche questo
comprendere i limiti è fondamentale
non c'è cosa peggiore di chi ti allena a nn avere paura di niente
pensa che idiota colui che, davanti ad un leone, non scappa
il fatto filosofico lasciamolo fuori dalla discussione che è meglio
per il resto sono d'accordo su tutto
si cerca di evitare (e ci sono studi ben precisi)
ma se non si può si mena
le tradizioni di un certo tipo (parlo per me)
non sono solo il Jujutsu
ma anche il kenpo
ed il Koppojutsu (rottura delle ossa)
l'unico appunto che facevo era tecnico:
uno strangolamento lo tiro decidendo con cognizione di causa fin dove arrivare
un colpo, studiato per colpire in un certo modo, un certo bersaglio
se non fa danno è un tiro sbagliato
come quando la palla prende il palo
-
Se uno ti attacca sul serio
deve estendersi
in gergo tecnico si dice
deve espandere il suo perimetro difensivo
ovviamente la capacità di cogliere quest'opportunità
(es. braccio esteso)
che dura pochissimi istanti
non è certo per i principianti
ricordo (a me stesso ad alta voce)
che "Chin Na" significa esattamente
"prendere e controllare"
e vuol dire esattamente questo
se non sai prendere al volo
che ti controlli...?
capisco perfettamente questo punto di vista, però sul serio io ci ho provato tante volte a fare una leva "al volo" su attacchi sinceri (es facendo sparring) e mi sono reso subito conto che sono una delle cose più difficili da fare (non impossibili...ma difficili)
però qui si parla di DP, dove quello che conta è l'efficacia...e allora se le leve diventano più efficaci (cioè facili da eseguire) solo quando prima si ammorbidisce l'avversario..perchè non farlo???
non c'è nulla di male nel semplificarsi la vita...sopratutto quando c'è la pellaccia in gioco
io la vedo così..
-
Fanchi, la giri troppo e la fai filosofica....
Le cose sono più terra terra...
Se tu hai una pistola in casa legalmente e ne conosci il potere, "io" ti devo insegnare quando, e al limite come, usarla...ma nell'eventualità che ti entri un folle armato di fucile a canne mozze in casa, io nn ti posso dire spara un colpo di avvertimento in aria o mira al calcagno....io ti dico bersaglio grosso finchè nn lo abbatti...e nn sono Rambo per questo, sono un ciarlatano se nn te lo dico.
-
Fanchi, la giri troppo e la fai filosofica....
Le cose sono più terra terra...
Se tu hai una pistola in casa legalmente e ne conosci il potere, "io" ti devo insegnare quando, e al limite come, usarla...ma nell'eventualità che ti entri un folle armato di fucile a canne mozze in casa, io nn ti posso dire spara un colpo di avvertimento in aria o mira al calcagno....io ti dico bersaglio grosso finchè nn lo abbatti...e nn sono Rambo per questo, sono un ciarlatano se nn te lo dico.
Effettivamente sono un romanticone delle AM
forse la differenza con la DP moderna è proprio questa:
la deontologia è andata a put..ne
viene da chiedersi come mai alcune Arti del passato si basassero quasi esclusivamente su controlli articolari:
che fossero tutti degli idioti?
-
No, erano semplicemente adatte a un mondo di gente alta un metro e un cazzo, generalmente poco pesante, ancor meno prestante, che nn aveva in corpo alcool o sostanze tali da alterare completamente la loro percezione del mondo e del dolore...
In una società dove il comune pensare e i valori erano leggermente diversi da oggi...
;)
-
No, erano semplicemente adatte a un mondo di gente alta un metro e un cazzo, generalmente poco pesante, ancor meno prestante, che nn aveva in corpo alcool o sostanze tali da alterare completamente la loro percezione del mondo e del dolore...
In una società dove il comune pensare e i valori erano leggermente diversi da oggi...
;)
se parlassimo di proiezioni forse avresti un pò più ragione
con i controlli articolari forse qualcosina meno
-
Certo....
I rumeni che vedo vicino casa mia di 100 kg con un polso tipo mattone di travertino infatti basta pensare che nn esistano...
-
Certo....
I rumeni che vedo vicino casa mia di 100 kg con un polso tipo mattone di travertino infatti basta pensare che nn esistano...
è questa la più grande difficoltà della DP:
le variabili
proprio per questo io di certezze non ne ho
voi ne avete così tante...
-
Non giocare con le parole.... ;)
Le variabili sono tanti...ma un conto è se io insegno a ragionare che per strada incontro 99 cristoni famelici e 1 nano da circo anoressico e un conto se insegni che trovi 99 nani e 1 cristone....o 50 e 50....
-
Non giocare con le parole.... ;)
Le variabili sono tanti...ma un conto è se io insegno a ragionare che per strada incontro 99 cristoni famelici e 1 nano da circo anoressico e un conto se insegni che trovi 99 nani e 1 cristone....o 50 e 50....
è vero che i tempi cambiano
è vero che la società cambia
ma è vero anche che le tecniche classiche di una scuola non erano il modo in cui poi andavano applicate per strada
era l'insegnamento base che andava poi applicato alla situazione
anch'io, se trovo il muratore rumeno con il polso da 35 cm di circonferenza cambio strategia
se invece ne trovo uno lungo e magro magari la rispolvero
-
E per uno che forse ci riesce, 99 li dai in pasto alle mazzate.... ;)
-
comunque affrontare lo scontro con la paura di far male è il modo migliore per prenderne una carrettata
e metterla sul piano della forza
con un più grosso di te
è suo fratello
In questo caso non si parla di forza, ma di tecnica e di approccio.
Altrimenti le donne non potrebbero mai fare proficuamente corsi di DP con nessuno, né di AAMM dato che sono sempre oggettivamente più deboli dell'uomo.
240 tecniche sono secondo me uno spreco dato che non penso che possano essere interiorizzate efficacemente.
Beh, magari in 10 anni sì ma al giorno d'oggi nessuno va più sull'eremo in montagna per allenarsi e scendere dopo anni pronto a combattere.
Lo scopo della DP è mettere una persona in grado di salvare la buccia nel minor tempo possibile (e come tempo necessario per salvare la buccia e come tempe impiegato per metterla nelle condizioni di poterlo fare -garanzie al 100% non se ne potranno mai dare ovviamente-).
Da questo punto si inizia poi ad allargare il discorso e, una volta costruite delle fondamenta stabili su quella mezza dozzina di tecniche essenzialissime, sui principi e sull'approccio, allora si può allargare il discorso con altre tecniche che ti lasciano un margine di azione e di valutazione maggiore.
Personalissimamente, visto che mi piace cucinare, la metto sul paragone gastronomico: preferisco due spaghi saltati in padella con pomodorini, capperi, acciuga e prezzemolo che un sartù di riso o un trionfo di tortellini ripieni con un impasto alle erbe rare condito con un salsa delicata-esotica con ingredienti segreti forniti da produttori ultraspecializzati e fatti maturare e insaporire per anni secondo una ricetta segreta.
Sarà perché sono affetto da voracità congenita e temo di schiattare al suolo morto di fame in attesa che il piatto sia pronto... :-\
-
Fanchi, la giri troppo e la fai filosofica....
Le cose sono più terra terra...
Se tu hai una pistola in casa legalmente e ne conosci il potere, "io" ti devo insegnare quando, e al limite come, usarla...ma nell'eventualità che ti entri un folle armato di fucile a canne mozze in casa, io nn ti posso dire spara un colpo di avvertimento in aria o mira al calcagno....io ti dico bersaglio grosso finchè nn lo abbatti...e nn sono Rambo per questo, sono un ciarlatano se nn te lo dico.
Effettivamente sono un romanticone delle AM
forse la differenza con la DP moderna è proprio questa:
la deontologia è andata a put..ne
viene da chiedersi come mai alcune Arti del passato si basassero quasi esclusivamente su controlli articolari:
che fossero tutti degli idioti?
ma di che si sta discutendo? ... scusatemi ma non capisco quale svolta abbia preso la discussione
comunque sia in Europa anche nelle arti del passato le chiavi articolari sono descritte per rompere e non per controllare
io deontologicametne malvagio se sono costretto a fare una chiave ... "strappo l'aletta al pollo"
ora come in passato le possibilità che lil soggetto che cerchiamo di immobilizzare si armi sono altine, quindi ...
-
Fanchi, la giri troppo e la fai filosofica....
Le cose sono più terra terra...
Se tu hai una pistola in casa legalmente e ne conosci il potere, "io" ti devo insegnare quando, e al limite come, usarla...ma nell'eventualità che ti entri un folle armato di fucile a canne mozze in casa, io nn ti posso dire spara un colpo di avvertimento in aria o mira al calcagno....io ti dico bersaglio grosso finchè nn lo abbatti...e nn sono Rambo per questo, sono un ciarlatano se nn te lo dico.
Effettivamente sono un romanticone delle AM
forse la differenza con la DP moderna è proprio questa:
la deontologia è andata a put..ne
viene da chiedersi come mai alcune Arti del passato si basassero quasi esclusivamente su controlli articolari:
che fossero tutti degli idioti?
ma di che si sta discutendo? ... scusatemi ma non capisco quale svolta abbia preso la discussione
comunque sia in Europa anche nelle arti del passato le chiavi articolari sono descritte per rompere e non per controllare
io deontologicametne malvagio se sono costretto a fare una chiave ... "strappo l'aletta al pollo"
ora come in passato le possibilità che lil soggetto che cerchiamo di immobilizzare si armi sono altine, quindi ...
Nel kali si parla per l'appunto di "rompere il dente del serpente".
Quoto ed elogio ;)
-
Famose du spaghi e nn ci pensiamo.... ;D
-
Famose du spaghi e nn ci pensiamo.... ;D
ora vado a tavola infatti ;D
-
Famose du spaghi e nn ci pensiamo.... ;D
CI-BO! CI-BO! CI-BO! :-*
Cucino io però... :P
-
Thume quella del "dente del serpente" è una sciocchezza (e tra l'altro si usa nel JKD). Gunting vuol solo dire forbice.
-
Thume quella del "dente del serpente" è una sciocchezza (e tra l'altro si usa nel JKD). Gunting vuol solo dire forbice.
Vero, però non hai notato che io mica ho parlato di gunting, né che quella fosse la traduzione di gunting, parola che peraltro uso poco perché non la ricordo quasi mai. Anzi, per essere più precisi la parola gunting non è mai venuta fuori e la uso ora per la prima volta: ho parlato di "rompere il dente del serpente" come strategia, come approccio, ovvero rendere inoffensiva l'arma (sia impugnata che non, intendendo come armi anche braccia e gambe).
Sul come farlo non ho detto nulla, lasciando libertà di interpretazione (quindi colpi, slogamenti, chiavi articolari, lussazioni, rotture, intercettare col gomito o il ginocchio in parata...).
Onestamente conosco troppo poco il JKD per pronunciarmi, ma la dicitura rompere il dente di serpente l'ho sentita solo in ambito kalistico, almeno per quanto mi riguarda.
Nel JKD si parla, se non ricordo male, di limb distràcscion, ovvero distruzione degli arti, che è un concetto del tutto assimilabile (che difatti viene usato anche nelle scuole di silat e di kali nei paesi di lingua inglese -in alcuni casi proprio come sinonimo di gunting-). Quelli che invece puntano specificamente alla articolazioni parlano di giòint distrùcscion che mi fa anche più impressione :o.
Ma poi, che te lo dico a fare? Ne sai 1.000 volte più di me! ;D
-
Fanchi, la giri troppo e la fai filosofica....
Le cose sono più terra terra...
Se tu hai una pistola in casa legalmente e ne conosci il potere, "io" ti devo insegnare quando, e al limite come, usarla...ma nell'eventualità che ti entri un folle armato di fucile a canne mozze in casa, io nn ti posso dire spara un colpo di avvertimento in aria o mira al calcagno....io ti dico bersaglio grosso finchè nn lo abbatti...e nn sono Rambo per questo, sono un ciarlatano se nn te lo dico.
Effettivamente sono un romanticone delle AM
forse la differenza con la DP moderna è proprio questa:
la deontologia è andata a put..ne
viene da chiedersi come mai alcune Arti del passato si basassero quasi esclusivamente su controlli articolari:
che fossero tutti degli idioti?
Forse la differenza fra AM e DP è un’altra
Mentre le AM insegnano ancora una deontologia di stampo “romantico”, la DP si è più adattata ai tempi e alle problematiche moderne. Il che non è per forza un bene in nessuno dei due casi.
Per le arti del passato che si basano quasi tutte esclusivamente sul controllo articolare come hai fatto osservare tu, a me più che altro viene da chiedermi: e tutte le altre arti che non includono un repertorio particolarmente ampio di controlli articolari? Erano tutti dei pazzi? ???
-
Ancora....questa è un'altra leggenda...che ci fossero certi metodi si sa...ma negli anni delle cosiddette sfide fra dojo secondo voi giocavano a scacchi o a 1-2-3 controllo????Se menavano!!!!!!!
-
secondo me ( e lo sottolineo) il Controllo tramite leva nel Jujitsu è una "gentilezza" del periodo moderno (parlo da fine ottocento in poi)... ogni leva articolare nasce per rompere l'articolazione...
Il controllo è un qualcosa in più....
se la mia leva funziona e lui si ferma per il dolore bene... altrimenti rompo..
una leva a caso : Waki Gatame (bloccare il braccio in iperestensione sotto l'ascella) se appoggio il peso del mio corpo sul gomito quello salta...
se vedo (percepisco) di riuscire a mantenere un controllo decente allora bene... altrimenti spacco tutto... se il mio controllo non era sufficente e lui mi è già scappato, cerco di passare ad altra tecnica ( renraku, in giapponese, Concatenamento).... ma potrebbe già essere stato un errore...
-
secondo me ( e lo sottolineo) il Controllo tramite leva nel Jujitsu è una "gentilezza" del periodo moderno (parlo da fine ottocento in poi)... ogni leva articolare nasce per rompere l'articolazione...
Il controllo è un qualcosa in più....
se la mia leva funziona e lui si ferma per il dolore bene... altrimenti rompo..
straquoto
-
Non ho l'esperienza di tanti altri utenti nelle am tradizionali ma personalmente “romanticismo” nell'approccio al combattimento non ne ho proprio visto.
Nel kali, nel silat come nel taiji e ultimamente vedendo un maestro di un'arte marziale di radici giapponesi, nell'eventualità di dover sopravvivere fuori dalla palestra a un'aggressione ho sentito sempre sottolineare che il modo “soft” di fare le applicazioni in palestra (giustamente in sicurezza e per didattica progressiva) deve diventare brutale e senza sofismi.
Pensando al fatto che quasi tutte le tecniche dei kata/forme siano indirizzate a prendere contatto con i punti di pressione, molti dei quali considerati vitali per la tradizione della MTC o almeno funzionali a portare velocemente l'avversario al ko, vedo poco il concetto di infliggere il minor danno necessario alla situazione.
Ritengo addirittura che la spiritualità orientale sia stata affiancata alle am per abituarsi a convivere con la paura della morte, per evitare l'immobilizzazione da panico in contesto ostico e per contrastare quella che oggi viene chiamata sindrome da stress post-traumatico (in molti casi i maestri erano anche reduci di guerra). Quindi in risposta a necessità pratiche con cui tutti i combattenti di tutte le epoche hanno dovuto fare i conti.
Vedo la deontologia e la regolamentazione dello stile di vita come un complemento normale nelle discipline con finalità educative/addestrative ma volto esclusivamente al contesto pacifico e civile in cui il combattimento non rientra.
La metafora culinaria di Thume si presta bene alla differenza tra un percorso formativo volto alla dp e quello di chi vuole anche conoscere il contorno tradizionale legato ad alcuni sistemi e che io sappia se ne trova riscontro anche nel passato delle am tradizionali.
-
Se uno ti attacca sul serio
deve estendersi
in gergo tecnico si dice
deve espandere il suo perimetro difensivo
ovviamente la capacità di cogliere quest'opportunità
(es. braccio esteso)
che dura pochissimi istanti
non è certo per i principianti
ricordo (a me stesso ad alta voce)
che "Chin Na" significa esattamente
"prendere e controllare"
e vuol dire esattamente questo
se non sai prendere al volo
che ti controlli...?
si ho capito,ma ripeto io seppur nel mio piccolo ho dedicato alle am/dp/sdc piu' tempo di quanto farebbe l'individuo medio di un corso di d.p.
E pur con tutto questo tempo in piu' le leve le faccio solo in contesti controllati o dopo un altra tecnica quasi sempre di percussione.
Non dico che non possano essere efficaci dico che non sono efficienti*.
*Se non a seguire di un Ammorbidimento®
-
Non dico che non possano essere efficaci dico che non sono efficienti*.
*Se non a seguire di un Ammorbidimento®
Qualcosa del genere? ???
(http://www.veronavip.com/Public/avatar/marghe/2008910152745_Coccolino_Evil.JPG)
Necesse est (dato che c'ero), ma questo ve lo andate a cliccare autonomamente per via del contenuto scabroso ;D
http://attraverso.ilcannocchiale.it/blogs/bloggerarchimg/attraverso/coccolino1.jpg
-
non confondete la pratica di palestra con l'applicazione reale....
Le persona praticano AM per diversi anni , praticano DP per diversi mesi !
Questo spiega perchè nelle AM ci si puo permettere di "perdere" più tempo sui controlli e sulle varie sfumature.... mentre nella DP si va dritto al sodo...
Ma alla fine, se l'insegnante è valido sono entrambi percorsi validi
-
non confondete la pratica di palestra con l'applicazione reale....
Le persona praticano AM per diversi anni , praticano DP per diversi mesi !
Questo spiega perchè nelle AM ci si puo permettere di "perdere" più tempo sui controlli e sulle varie sfumature.... mentre nella DP si va dritto al sodo...
Ma alla fine, se l'insegnante è valido sono entrambi percorsi validi
Non lo escludo in via teorica,dico solo che non ne ho mai avuto esperienza.
Da qui il definirlo quantomeno "poco efficiente"
-
Shizentai, hai perfettamente ragione.
Sulla distinzione tra esercizi ed eventuali applicazioni corrispondenti è sempre doveroso fare un distinguo; il problema nelle am (ma pure nei corsi di dp) nasce quando le applicazioni proposte dagli insegnanti come reali (seppur provate giustamente in modo controllato in palestra) sono “fantasiose”.
-
...
il problema nelle am (ma pure nei corsi di dp) nasce quando le applicazioni proposte dagli insegnanti come reali (seppur provate giustamente in modo controllato in palestra) sono “fantasiose”.
Quoto!
Avete presente i pugni che si tirano nel karate e la guardia? Io che non ho mai fatto karate a parte un po' di yoseikan budo, nei kumite ho visto spessissimo una guardia molto più alta e pugni più simili a quelli del pugilato.
Diciamoci la verità: quand'è che per strada uno ti tira un pugno come si vede nel karate? Nemmeno in Jappolandia.
Ma anche nel silat che ho fatto io (bukti negara) si tiravano dei pugni che chiamavo il pugno vaffa per il modo in cui l'altro braccio accompagnava e si studiavano le difese da questo tipo di attacco... :P :-X
-
Thume, hai studiato YB con William?
-
Thume, hai studiato YB con William?
No, con il M° Santambrogio prima che creasse il suo Asian Kempo: si parla della prima metà degli anni '90 comunque... :-\
Ricordo una certa mia ostilità nei confronti del movimento a onda... :=)
-
...
il problema nelle am (ma pure nei corsi di dp) nasce quando le applicazioni proposte dagli insegnanti come reali (seppur provate giustamente in modo controllato in palestra) sono “fantasiose”.
Quoto!
Avete presente i pugni che si tirano nel karate e la guardia? Io che non ho mai fatto karate a parte un po' di yoseikan budo, nei kumite ho visto spessissimo una guardia molto più alta e pugni più simili a quelli del pugilato.
Diciamoci la verità: quand'è che per strada uno ti tira un pugno come si vede nel karate? Nemmeno in Jappolandia.
Ah. però... quante cose si imparano ogni giorno...
-
quand'ero giovincello...kizami tsuki maegeri ...per strada funzionava ;)
-
...
il problema nelle am (ma pure nei corsi di dp) nasce quando le applicazioni proposte dagli insegnanti come reali (seppur provate giustamente in modo controllato in palestra) sono “fantasiose”.
Quoto!
Avete presente i pugni che si tirano nel karate e la guardia? Io che non ho mai fatto karate a parte un po' di yoseikan budo, nei kumite ho visto spessissimo una guardia molto più alta e pugni più simili a quelli del pugilato.
Diciamoci la verità: quand'è che per strada uno ti tira un pugno come si vede nel karate? Nemmeno in Jappolandia.
Ah. però... quante cose si imparano ogni giorno...
Basta solo guardarsi in giro e non credere ad ogni cosa che ci viene detta... :=)
Dai corsi di Arku Tai Pa del M° Matagay (che era passato anche dello shotokan e del goju ryu) me ne sono ito perché per alcune lezioni siamo stati mezz'ora a tirare i pugni del karate all'aria :-X
Molto formativo per sviluppare la pazienza e la parte superiore del tronco ma non ero lì per quello (avessi voluto imparare il karate, qua a Milano ci sono Shirai, Montanari, Tammaccaro e Fugazza).
Qualcosa del genere (dal minuto 1.04):
Mi spiace ma preferisco le ripetute al sacco di tipo occidentale... :-\
Un mio limite? Probabilmente sì, ma faccio fatica a concepire come ciò possa essere davvero utile in costanza di DP (anche dal punto di vista della pura funzionalità biomeccanica).
-
Ah, le meraviglie di youtube... basta digitare due parole su una stringa di ricerca e si ottiene automaticamente "la conoscenza". :-*
Per il resto probabilmente hai ragione, d'altronde siete voi gli esperti di "street figthing". Forgiati dal fuoco di mille battaglie e mille aggressioni sulla "strada".
-
Ah, le meraviglie di youtube... basta digitare due parole su una stringa di ricerca e si ottiene automaticamente "la conoscenza". :-*
Per il resto probabilmente hai ragione, d'altronde siete voi gli esperti di "street figthing". Forgiati dal fuoco di mille battaglie e mille aggressioni sulla "strada".
Era un esempio visivo di ciò che ho fatto per diverso tempo e che miei amici cinture nere e istruttori di karate hanno fatto per anni e fanno tuttora.
Chissà perché il mio amico Sebastiano, cintura nera 2° dan con Montanari, sia ora un istruttore di Krav Maga della EIKM... ???
Casi analoghi ma opposti non ne conosco, eppure bazzico nell'ambiente del KM da ormai una decina di anni...
La tua risposta, ovvero quella di dire che quanto riportato da me venga dal tubo è pertanto in perfetta malafede, dato che ho detto chiaramente di esserci passato di persona.
Pertanto, visto che fai finta di non capire, perché non credo che tu non capisca davvero ma probabilmente ti è comodo così, penso di avere fatto bene a mettere un esempio chiaro di ciò che io intendessi, in modo che anche una persona come te potesse capire senza equivocare. Forse.
Ho detto che quella non è la mia strada e che le mie preferenze vanno altrove e ne ho spiegato il motivo.
Senza fare della facile e spicciola ironia come invece stai facendo tu, segno forse di scarsità di argomentazioni.
E' ovvio che ciascuno dica il proprio punto di vista (i forum servono a questo) e non dica verità assolute.
Se poi non hai la capacità o la voglia di controbattere in modo civile e serio e/o di accettare che qualcuno la pensi diversamente, mi chiedo in primis cosa tu ci faccia qua e secondo dai l'idea di avere due serie di problemi:
- eccessiva sicumera ed arroganza
- mancanza di tolleranza riguardo alle idee diverse dalle tue e totale assenza di disponibilità ad un confronto costruttivo (conseguenze della prima serie di problemi che ti affliggono).
Se trovi un punto dove io abbia detto che la mia opinione sia un dogma assoluto, ti offro da bere. Al limite ho chiesto che mi si dicesse il contrario (in base alle esperienze personali).
Nel caso contrario, ovvero qualora non fossi ovviamente in grado di dimostrarlo, non mi devi nulla dato che non mi piace vincere facile e le tue affermazioni sono così facilmente e confutabili...
Io ho fortunatamente subito "solo" due aggressioni in vita mia (una da adolescente e una due anni fa) ma non è certamente per aver fatto ciò che si è visto nel video che sono qua a raccontarlo...
Non sono stato perciò forgiato da mille scontri ma posso pur sempre dire la mia.
Ovviamente se mi dai il tuo permesso ;D, dato che a quanto pare non si possono esprimere dubbi o perplessità sulle mitiche arti orientali (soprattutto quelle jappo), così tradizionali e cristallizzate ma nello stesso tempo così attuali che mi chiedo come possano solo esistere dei corsi di DP che non le tengano in considerazione... ???
-
Io ho visto e provato anche sulla mia pelle che anni a nn preoccuparsi del volto condizionano "dolorosamente" ogni sparring fatto con gente che al volto ci tira....
Ma poi leggo di asserzioni che invece in un contesto reale magicamente ci si sa proteggere...
Misteri della fede.... ;)
-
Oh mamma mia, ma cosa posso aver mai detto di tanto offensivo per scatenare una reazione talmente turbolenta (con relativa bastonata :o XD XD)?
In malafede? Io?
Cioè, a partire dal tuo post sopra dove mi dai (più o meno direttamente) del "credulone", a questo post mi hai ricoperto di una valanga di improperi. Oh, mi spiace, mica era mia intenzione farti arrabbiare, credimi.
Però permettermi di dirti che non sono mica stato io a parlare di verità assolute. Visto che di verità ne ho gran poche e tantomeno di assolute.
Hai esordito con
Io che non ho mai fatto karate
poi (a parte qualche parentesi con un maestro che "che era passato anche dello shotokan e del goju ryu" che pratica qualcosa che ignoro completamente, ma permettimi di non cosiderare karate) prosegui con
Avete presente i pugni che si tirano nel karate e la guardia? Io che non ho mai fatto karate a parte un po' di yoseikan budo, nei kumite ho visto spessissimo una guardia molto più alta e pugni più simili a quelli del pugilato.
Diciamoci la verità: quand'è che per strada uno ti tira un pugno come si vede nel karate? Nemmeno in Jappolandia.
Praticamente parli di karate non avendolo mai praticato. Tutto quello che mi sono permesso di dire è che postare un video di youtube non equivale ad aver praticato karate.
E che, forse
- eccessiva sicumera ed arroganza
- mancanza di tolleranza riguardo alle idee diverse dalle tue e totale assenza di disponibilità ad un confronto costruttivo (conseguenze della prima serie di problemi che ti affliggono).
non sono problemi che affliggono solamente i miei interventi.
Vedi, io non ho mai praticato chessò, pugilato, e mai mi sognerei di parlare del "pugno del pugilato" o dei "calci del taekwondo". Magari chiederei, domanderei chiarificazioni. Ma non mi sognerei di mettermi a pontificare su discipline che non ho mai praticato (o avendole osservate attraverso youtube, o anche avendole praticate per qualche mese).
Il fatto che il karate ( o questo, o quello) ti piaccia oppure no non è né un fatto che mi renda gioioso né che mi renda cupo. Ma mi rendi invece abbastanza curioso di comprendere da dove tu abbia tratto le conclusioni sui "problemi che mi affliggono" (ma dai stavi scherzando vero?) da un mio semplice post.
Anche la mia intolleranza supposta è abbastanza sapidamente divertente, visto che quello che ho "criticato" (facendoti involontariamente perdere le staffe alla grande) non è certo la tua opinione (il karate è "inutile"? Ma per carità, dormirò stesso questa notte sai, sono magrolino e schiappetta, le prenderei anche se facessi l'Arte Marziale Definitiva Con Molti Muscoli e Loghi da Veri Duri) ;D) ma il metodo.
Insomma, secondo me non è del tutto appropriato pontificare su qualcosa senza conoscerla (l'hai detto tu). Perchè poi, tu mi posti dei kihon shotokan; a parte il fatto che se postassi un pugile che si allena alla corda o alla pera veloce e affermassi "roba inutile nella *difesa personale*" farei figura altrettanto barbina, immagino che tu sappia che dire "karate" vuol dire tutto e niente, perchè un praticante di shotokan allena cose molto diverse da uno che pratica uechi ryu o da uno che pratica Kyokushinkai.
[Che poi il karate non è né "antico", né "mitico" e generalmente molto poco "tradizionale".. ma questo forse su youtube non veniva detto? ;D ehehe scherzo]
E, ripeto, non ho esperienze di "difesa personale" né di "street fitghting" qui gli esperti siete voi, dunque se mi dite che il mio karate non serve a niente "sulla strada" vi dico che per me va bene (nessun problema nell'accettare le vostre opinioni, davvero...) e che me ne importa veramente poco visto che non pratico certo per quel motivo.
Concludendo, immagino che tu abbia avuto una brutta giornata o un momento di luna storta per essertela presa così per due righe ironiche. Dal canto mio in 5 anni non ho mai ricevuto un avvertimento di un moderatore che mi redarguisse per "trolleggio" né mi sento particolarmente attratto o divertito da quel genere di attività. Quindi per quanto mi riguarda la chiudo qui, e oso addirittura (spero di non ricevere una schioppettata nel didietro per questo) consigliarti una sessione al sacco, che forse sarebbe più idonea per sfogare le tue paturnie piuttosto che scatenare anatemi sull'ultimo dei pirla del forum.
-
Mi ritengo discretamente offeso dal tuo post Ten-Shin.
Parli del trollaggio senza averlo mai praticato,bollandolo a priori come qualcosa di negativo.
-"buttati anche tu nel burrone e' fighissimo"
-"ma,non so....mi sembra un po' pericoloso..."
-"come fai a dirlo se non hai mai provatooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo......
...splat"
era giusto per spezzare un pochetto ;D
-
Io ho visto e provato anche sulla mia pelle che anni a nn preoccuparsi del volto condizionano "dolorosamente" ogni sparring fatto con gente che al volto ci tira....
Ma poi leggo di asserzioni che invece in un contesto reale magicamente ci si sa proteggere...
Misteri della fede.... ;)
Quando studiavo il T'ien Shu e facevamo gli sparring, era grasso che cola se ti sfregiavi solo le braccia. Se andava più difficile si parlava di sangue dal naso, labbra spaccate e marroni in garanzia. E i cazziatoni in rude vernacolo degli istruttori, se uno non si svegliava.Si lavorava, a volte, anche in disparità numerica e a "freddo". Routine.
Ma il M° Tronnolone era (è, gli auguro lunga vita) uno di quelli cresciuti per strada negli anni '60 qui a San Severo, e che distingueva per bene il momento filosofico del "kata" (come lo chiamano i giapponisti) da quello dello scontro reale in cui devi rompere le ossa senza rimorsi.
Se poi ci aggiungiamo i truzzi/grezzi/zarri sulla porta della palestra a imparare la tua fisionomia per metterti alla prova nel caso in cui ti avessero incocciato da solo... >:(
Era Arte Marziale, c***o, ma insegnata in modo da essere utile anche (soprattutto) fuori dalla palestra.
Ma parlo di quasi 20 anni fa...
Ora mi sa che è cambiato qualcosa, tanto in chi insegna che in chi apprende.
Altrimenti non staremmo qua a parlare di tecniche che andavano bene nel Giappone dell'800 e che ora non servono più a niente.
Qualcuno, da qualche anno, sembra abbia iniziato a fare qualche grande truffa, come i Sex Pistols..
"The Great Martial Art Swindle"..
Meno male che in tal senso qui al sud italia ti smascherano in un secondo se non vali quanto dici di valere.
-
Io ho visto e provato anche sulla mia pelle che anni a nn preoccuparsi del volto condizionano "dolorosamente" ogni sparring fatto con gente che al volto ci tira....
Ma poi leggo di asserzioni che invece in un contesto reale magicamente ci si sa proteggere...
Misteri della fede.... ;)
Penso che salire di quando in quando sul ring, anche senza contatto pieno, con chi fa pugilato, savate, kick, thai, possa mettere in crisi alcune certezza di chi fa tradizionale.
Il mio passato triennale da giuzzùca mi penalizzò pesantemente quando iniziai la savate: avevo il tronco ben protetto, peccato però che tutti i colpi arrivassero puntuali in faccia :-X.
Ci misi un bel po' ad acquisire la spontaneità della guardia alta.
Ancora adesso preferisco mille volte un colpo al tronco che uno in testa (il mio naso però ogni tanto va in avanscoperta perché è curioso per poi tornare precipitosamente a casa lamentandosi perché si è fatto la bua :=) ).
-
Io ho visto e provato anche sulla mia pelle che anni a nn preoccuparsi del volto condizionano "dolorosamente" ogni sparring fatto con gente che al volto ci tira....
Ma poi leggo di asserzioni che invece in un contesto reale magicamente ci si sa proteggere...
Misteri della fede.... ;)
Quando studiavo il T'ien Shu e facevamo gli sparring, era grasso che cola se ti sfregiavi solo le braccia. Se andava più difficile si parlava di sangue dal naso, labbra spaccate e marroni in garanzia. E i cazziatoni in rude vernacolo degli istruttori, se uno non si svegliava.Si lavorava, a volte, anche in disparità numerica e a "freddo". Routine.
Ma il M° Tronnolone era (è, gli auguro lunga vita) uno di quelli cresciuti per strada negli anni '60 qui a San Severo, e che distingueva per bene il momento filosofico del "kata" (come lo chiamano i giapponisti) da quello dello scontro reale in cui devi rompere le ossa senza rimorsi.
Se poi ci aggiungiamo i truzzi/grezzi/zarri sulla porta della palestra a imparare la tua fisionomia per metterti alla prova nel caso in cui ti avessero incocciato da solo... >:(
Era Arte Marziale, c***o, ma insegnata in modo da essere utile anche (soprattutto) fuori dalla palestra.
Ma parlo di quasi 20 anni fa...
Ora mi sa che è cambiato qualcosa, tanto in chi insegna che in chi apprende.
Altrimenti non staremmo qua a parlare di tecniche che andavano bene nel Giappone dell'800 e che ora non servono più a niente.
Qualcuno, da qualche anno, sembra abbia iniziato a fare qualche grande truffa, come i Sex Pistols..
"The Great Martial Art Swindle"..
Meno male che in tal senso qui al sud italia ti smascherano in un secondo se non vali quanto dici di valere.
20 anni fa?
-
Esattamente, quasi 20 anni fa, nei primi anni 90.
-
Era un modo per dire:
"cavolo ti facevo piu' giovincello" ;D
-
Era un modo per dire:
"cavolo ti facevo piu' giovincello" ;D
Ah, ti ringrazio, ma sono ormai 32 anni che consumo ossigeno e occupo spazio ;)...
Però mi fa piacere, vuol dire che l'avatar funziona ;D
-
Oh mamma mia, ma cosa posso aver mai detto di tanto offensivo per scatenare una reazione talmente turbolenta (con relativa bastonata :o XD XD)?
In malafede? Io?
Parlàimo e non ci capàimo, anzi tu non capisci, dato che mi pare di aver parlato in stampatello maiuscolo con anche video per far capire cosa intendessi.
Nel primo post sull'essere creduloni ho risposto semplicemente con la tua ironia ma visto che lo consideravo un modo di fare poco costruttivo, ho iniziato ad argomentare meglio, portando esempi personali e non, cosa che tu non hai fatto e nemmeno ora.
Se avessi perso le staffe te ne saresti accorto perché il tono del mio post sarebbe stato diverso. Sono solo preciso e puntiglioso e se non vedo un concreto contributo ma solo ironia e sarcasmo di chi si mette su un piedistallo, lo faccio notare.
Penso che chiunque possa vederlo dal pesante contributo tecnico dato nel tuo precedente post.
Non ho mai fatto karate, è vero (a parte un po' di Yoseikan che stanno ancora a discutere se possa definirsi un tipo di karate oppure no).
Il M° Juni Matagay, i cui insegnamenti ho seguito a fine anni '90, ha creato un suo stile di kung fu mettendoci dentro kali Lanada (di cui è il referente europeo), kuntao, kung fu dei 5 animali che non ricordo come si chiami, nonché karate shotokan e goju ryu dei quali era cintura nera e dove fece diversi incontri (a vederlo però si vedeva solo l'influsso del kali dato che di karatechistico non si vedeva molto, a cominciare dall'impostazione della guardia).
Non ho detto che il karate è inutile (trovami la frase sivupplé) : ho solo contestato un certo tipo di allenamento che personalmente mi sono trovato a dover fare, tra l'altro di un pugno che dal punto di vista della meccanica muscolare non trovo utile. Ovvero tirare un pugno senza portare avanti la spalla e con il piede opposto in avanti.
Tutto il contrario alle tecniche di pugilato delle quali so invece un minimo (possiamo dire che il pugilato sia la disciplina più specializzata nel tirare i pugni nella maniera più funzionale?).
Una controargomentazione interessante sarebbe stata quella del tipo (sto inventando) : "Certo, la cosa sembra strana ma si allena quel colpo in modo così intenso per essere in grado di colpire in modo efficace e penetrante, procurando il maggior danno possibile, anche da una distanza parecchio ravvicinata senza bisogno di caricare molto il braccio". O una cosa così.
Tu invece ti sei limitato a deligittimare quanto ho detto bollandolo come cultura da iuciùb e arroccandoti sulla tua turris eburnea da cui dispensavi sghignazzi e satira di bassa lega (noi strifàiter forgiati da 1.000 combattimenti... Pietoso.).
Io cerco di capire e tu non hai fatto un passo perché la discussione potesse essere uno scambio.
Tra l'altro vorrei far notare che in quel video erano tutte cinture nere e ancora si allenavano a tirare quel colpo e in alcuni casi, certuni di loro venivano pure corretti dal maestro 8° dan !!! :-X
Non ho poi visto la valanga di improperi che dici.
Cito:
improperio [im-pro-pè-rio] s.m. (pl. -ri)
• Insulto, ingiuria: coprire qlcu. d'improperi
• sec. XIV
(Fonte: http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/I/improperio.shtml)
Circa il pugno che io ho criticato ecco qua:
Molto formativo per sviluppare la pazienza e la parte superiore del tronco ma non ero lì per quello
ovvero io ero lì per imparare Arku Tai Pa, non Karate, inoltre quel genere di pugni non erano contemplati in quella disciplina, quindi a maggior ragione cresceva la mia irritazione per quel genere di allenamento.
Ho detto anche Un mio limite? Probabilmente sì, ma faccio fatica a concepire come ciò possa essere davvero utile in costanza di DP (anche dal punto di vista della pura funzionalità biomeccanica).
Che era un aggancio messo lì in bella vista perché qualche anima pia mi spiegasse la funzionalità di quel colpo, cosa che invece non è avvenuta.
Se questa ti sembra arroganza... ???
Pertanto a seguire il filo del tuo discorso, uno non può nutrire dubbi su una disciplina che non ha praticato solo per non averla praticata?
Mi pare un discorso senza senso.
Il post del Cappellaio Matto mi pare abbia fatto una foto perfetta del senso della cosa, anche se decontestualizzato.
I forum servono proprio per capire e scambiarsi esperienze.
Hai idea di quanti tuoi colleghi orgogliosamente tradizionalisti vengano nel settore DP a sparare a zero (senza saperne niente) per poi farsi vedere nelle foto sul loro sito in pantaloni mimetici e maglietta aderente invece che con il Gi, oppure che alla fine iniziano a insegnare corsi di DP dopo aver frequentato alcuni seminari di KM et similia?
Tempo fa ho manifestato i miei dubbi sull'efficacia dei calci del TKD (disciplina che poi ho praticato) ma mi è stato risposto a modo portandomi dati e spiegazioni scientifiche sulla loro funzionalità. L'ho poi sperimentato di persona perché mi sono incuriosito ma già la spiegazione mi era bastata.
Non si sono messi a fare del sarcasmo...
Le spiegazioni invece circa la parate delle bastonate con l'avambraccio alzato e il gomito piegato a 90° non mi hanno invece mai soddisfatto né nella teoria né nella pratica e quindi rimane immutato il mio (personalissimo) giudizio di tecnica inutile e pericolosa (ovviamente per chi la pratica).
Qua invece cito te:
non ho esperienze di "difesa personale" né di "street fitghting" qui gli esperti siete voi, dunque se mi dite che il mio karate non serve a niente "sulla strada" vi dico che per me va bene
Io non ho detto che il tuo karate non serve a niente per strada: ho fatto notare che la gente che ti aggredisce non usa quel genere di pugni di cui si studiano anche le parate (i pugni che tiravamo nel giuggìzzu, che ho fatto per 3 anni -questo mi autorizza ad affrontare l'argomento?- non erano affatto diversi e nemmeno le parate relative che ho visto fare nel karate; vero le ho solo viste, ma mi ritengo sufficientemente intelligente da vedere quando qualcosa è la stessa o molto simile).
Ho espresso poi i miei dubbi di quel tipo di pugno in costanza di DP.
Dubbi che richiedevano appunto una spiegazione che non c'è stata e che sono quindi rimasti.
Se vuoi quindi entrare nel merito di un confronto tecnico sei il benvenuto, ma dileggiare gli altri perché non hanno il tuo stesso punto di vista, senza peraltro dare spiegazioni un minimo pratiche, mi fa chiedere appunto perché tu stia partecipando.
Pure nel settore del uinciùn, notoriamente bellicoso, c'è stato un tred molto interessante sulle tecniche di lotta e lotta al suolo.
Se sono stati in grado loro di scambiarsi esperienze e opinioni non vedo perché tu non sia in grado.
-
Ah, ti ringrazio, ma sono ormai 32 anni che consumo ossigeno e occupo spazio ;)...
Però mi fa piacere, vuol dire che l'avatar funziona ;D
che? 32?
ti davo si e no 23-24 anni :-X
Mmmh...lo dici perchè ora hai capito che sono immaturo? Ti odio!!! ;D ;D
-
Mi chiedo come mai se tutte ste cavolo di am sono tanto inutili la gente continua a praticarle. Se c'è un sistema più efficace degli altri perchè almeno una parte non si "converte"? Posso capire i "nonni" che hanno dedicato una vita ad una pratica e la difendono ad oltranza,ma altri molto più giovani e che non sono proprio a digiuno di tutto?
nulla è inutile
oppure lo è tutto... :-X
dipende da cosa uno cerca!
se mi piace scazzottarmi sul ring non vado a fare judo
se mi piace la lotta al suolo non vado a fare taiji
se mi piace la cultura orientale, lo stile e la tecnica, non vado a fare MMA...
non vedo il problema
ognuno si indirizza a quello che più lo interessa e l'affascina, poco male se non è l'AM/sistema perfetto. a volte è bello fare le cose anche solo per passione e divertimento :)
-
@ Thume:
quelle contro il bastone con l'avambraccio piegato non dovrebbero essere parate "statiche", ma movimento volto a deflettere e "accompagnare" dinamicamente il colpo, contando su tempismo, coordinazione e velocità. Però è anche vero che si tratta di roba che non va bene per tutti, of course.
-
ok, in effetti sono andato abbastanza sul generico, sorry
a me piace pensare che non siamo tutti uguali
tecniche che per me sono perfette, funzionali e comode da eseguire, per te possono essere un'assurdità. alla fine ci sta dai, se no esisterebbe una sola arte marziale
consideriamo poi che come in tanti altri campi, alcuni restano fedeli alle tradizioni, ad altri piace reinventarsi e sperimentare cose nuove.
non esiste l'arte marziale perfetta per tutti, esiste al limite, un'arte marziale più adatta di altre ad ogni singolo individuo.
il fatto che io non mi trovo a fare savate (accademica a parte ;D ) non vuol assolutamente dire che sia una disciplina orribile, soltanto che non è la più adatta a me, per mille diversi motivi.
poi nascono comunque tutte da reali esigenze "marziali", quindi alla fine sono sicuramente tutte adatte al "combattimento", soltanto alcune si specializzano in alcuni aspetti e altre in altri...
-
Mi chiedo come mai se tutte ste cavolo di am sono tanto inutili la gente continua a praticarle. Se c'è un sistema più efficace degli altri perchè almeno una parte non si "converte"? Posso capire i "nonni" che hanno dedicato una vita ad una pratica e la difendono ad oltranza,ma altri molto più giovani e che non sono proprio a digiuno di tutto?
nulla è inutile
oppure lo è tutto... :-X
dipende da cosa uno cerca!
se mi piace scazzottarmi sul ring non vado a fare judo
se mi piace la lotta al suolo non vado a fare taiji
se mi piace la cultura orientale, lo stile e la tecnica, non vado a fare MMA...
non vedo il problema
ognuno si indirizza a quello che più lo interessa e l'affascina, poco male se non è l'AM/sistema perfetto. a volte è bello fare le cose anche solo per passione e divertimento :)
escludiamo chi cerca il lato sportivo,chi storia e filosofia, chi semplicemente il muoversi un pò/rilassarsi...c'è anche chi cerca o trova l'aspetto marziale. Almeno questi dovrebbero cambiare se è così inutile,o no?
Esatto.
Se devo sudare, voglio che serva realmente a qualcosa. E che c'è di più utile di imparare a salvarti le chiappette?
-
Oh mamma mia, ma cosa posso aver mai detto di tanto offensivo per scatenare una reazione talmente turbolenta (con relativa bastonata :o XD XD)?
In malafede? Io?
Parlàimo e non ci capàimo, anzi tu non capisci, dato che mi pare di aver parlato in stampatello maiuscolo con anche video per far capire cosa intendessi.
Nel primo post sull'essere creduloni ho risposto semplicemente con la tua ironia ma visto che lo consideravo un modo di fare poco costruttivo, ho iniziato ad argomentare meglio, portando esempi personali e non, cosa che tu non hai fatto e nemmeno ora.
Se avessi perso le staffe te ne saresti accorto perché il tono del mio post sarebbe stato diverso. Sono solo preciso e puntiglioso e se non vedo un concreto contributo ma solo ironia e sarcasmo di chi si mette su un piedistallo, lo faccio notare.
Penso che chiunque possa vederlo dal pesante contributo tecnico dato nel tuo precedente post.
Non ho mai fatto karate, è vero (a parte un po' di Yoseikan che stanno ancora a discutere se possa definirsi un tipo di karate oppure no).
Il M° Juni Matagay, i cui insegnamenti ho seguito a fine anni '90, ha creato un suo stile di kung fu mettendoci dentro kali Lanada (di cui è il referente europeo), kuntao, kung fu dei 5 animali che non ricordo come si chiami, nonché karate shotokan e goju ryu dei quali era cintura nera e dove fece diversi incontri (a vederlo però si vedeva solo l'influsso del kali dato che di karatechistico non si vedeva molto, a cominciare dall'impostazione della guardia).
Non ho detto che il karate è inutile (trovami la frase sivupplé) : ho solo contestato un certo tipo di allenamento che personalmente mi sono trovato a dover fare, tra l'altro di un pugno che dal punto di vista della meccanica muscolare non trovo utile. Ovvero tirare un pugno senza portare avanti la spalla e con il piede opposto in avanti.
Tutto il contrario alle tecniche di pugilato delle quali so invece un minimo (possiamo dire che il pugilato sia la disciplina più specializzata nel tirare i pugni nella maniera più funzionale?).
Una controargomentazione interessante sarebbe stata quella del tipo (sto inventando) : "Certo, la cosa sembra strana ma si allena quel colpo in modo così intenso per essere in grado di colpire in modo efficace e penetrante, procurando il maggior danno possibile, anche da una distanza parecchio ravvicinata senza bisogno di caricare molto il braccio". O una cosa così.
Tu invece ti sei limitato a deligittimare quanto ho detto bollandolo come cultura da iuciùb e arroccandoti sulla tua turris eburnea da cui dispensavi sghignazzi e satira di bassa lega (noi strifàiter forgiati da 1.000 combattimenti... Pietoso.).
Io cerco di capire e tu non hai fatto un passo perché la discussione potesse essere uno scambio.
Tra l'altro vorrei far notare che in quel video erano tutte cinture nere e ancora si allenavano a tirare quel colpo e in alcuni casi, certuni di loro venivano pure corretti dal maestro 8° dan !!! :-X
Non ho poi visto la valanga di improperi che dici.
Cito:
improperio [im-pro-pè-rio] s.m. (pl. -ri)
• Insulto, ingiuria: coprire qlcu. d'improperi
• sec. XIV
(Fonte: http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/I/improperio.shtml)
Circa il pugno che io ho criticato ecco qua:
Molto formativo per sviluppare la pazienza e la parte superiore del tronco ma non ero lì per quello
ovvero io ero lì per imparare Arku Tai Pa, non Karate, inoltre quel genere di pugni non erano contemplati in quella disciplina, quindi a maggior ragione cresceva la mia irritazione per quel genere di allenamento.
Ho detto anche Un mio limite? Probabilmente sì, ma faccio fatica a concepire come ciò possa essere davvero utile in costanza di DP (anche dal punto di vista della pura funzionalità biomeccanica).
Che era un aggancio messo lì in bella vista perché qualche anima pia mi spiegasse la funzionalità di quel colpo, cosa che invece non è avvenuta.
Se questa ti sembra arroganza... ???
Pertanto a seguire il filo del tuo discorso, uno non può nutrire dubbi su una disciplina che non ha praticato solo per non averla praticata?
Mi pare un discorso senza senso.
Il post del Cappellaio Matto mi pare abbia fatto una foto perfetta del senso della cosa, anche se decontestualizzato.
I forum servono proprio per capire e scambiarsi esperienze.
Hai idea di quanti tuoi colleghi orgogliosamente tradizionalisti vengano nel settore DP a sparare a zero (senza saperne niente) per poi farsi vedere nelle foto sul loro sito in pantaloni mimetici e maglietta aderente invece che con il Gi, oppure che alla fine iniziano a insegnare corsi di DP dopo aver frequentato alcuni seminari di KM et similia?
Tempo fa ho manifestato i miei dubbi sull'efficacia dei calci del TKD (disciplina che poi ho praticato) ma mi è stato risposto a modo portandomi dati e spiegazioni scientifiche sulla loro funzionalità. L'ho poi sperimentato di persona perché mi sono incuriosito ma già la spiegazione mi era bastata.
Non si sono messi a fare del sarcasmo...
Le spiegazioni invece circa la parate delle bastonate con l'avambraccio alzato e il gomito piegato a 90° non mi hanno invece mai soddisfatto né nella teoria né nella pratica e quindi rimane immutato il mio (personalissimo) giudizio di tecnica inutile e pericolosa (ovviamente per chi la pratica).
Qua invece cito te:
non ho esperienze di "difesa personale" né di "street fitghting" qui gli esperti siete voi, dunque se mi dite che il mio karate non serve a niente "sulla strada" vi dico che per me va bene
Io non ho detto che il tuo karate non serve a niente per strada: ho fatto notare che la gente che ti aggredisce non usa quel genere di pugni di cui si studiano anche le parate (i pugni che tiravamo nel giuggìzzu, che ho fatto per 3 anni -questo mi autorizza ad affrontare l'argomento?- non erano affatto diversi e nemmeno le parate relative che ho visto fare nel karate; vero le ho solo viste, ma mi ritengo sufficientemente intelligente da vedere quando qualcosa è la stessa o molto simile).
Ho espresso poi i miei dubbi di quel tipo di pugno in costanza di DP.
Dubbi che richiedevano appunto una spiegazione che non c'è stata e che sono quindi rimasti.
Se vuoi quindi entrare nel merito di un confronto tecnico sei il benvenuto, ma dileggiare gli altri perché non hanno il tuo stesso punto di vista, senza peraltro dare spiegazioni un minimo pratiche, mi fa chiedere appunto perché tu stia partecipando.
Pure nel settore del uinciùn, notoriamente bellicoso, c'è stato un tred molto interessante sulle tecniche di lotta e lotta al suolo.
Se sono stati in grado loro di scambiarsi esperienze e opinioni non vedo perché tu non sia in grado.
bella mi piace come affronti la conversazione,e ti elogio pubblicamente...
e siccome sei molto critico,è un peccato che non siamo compagni,soprattutto pensando al messaggio privato di qualche giorno fa....
-
quindi?
Mi sembra chiaro. Pratica quello che ti pare, basta che lo fai bene.
Vabbè, continuo.
Non è che io sia contrario allo sport, al divertimento o alla cultura, ma, come ha detto anche il mio istruttore di CKM, se si chiamano Marziali qualche motivo ci deve essere per cui sono diverse dal calcio, dalla pesca o dallo studio storico e culturale.
A che mi interessa conoscere la letteratura, la storia e la grammatica di una lingua se poi non la so parlare?
Se non mi sono spiegato dillo.
-
@ Thume:
quelle contro il bastone con l'avambraccio piegato non dovrebbero essere parate "statiche", ma movimento volto a deflettere e "accompagnare" dinamicamente il colpo, contando su tempismo, coordinazione e velocità. Però è anche vero che si tratta di roba che non va bene per tutti, of course.
Se sono quelle che penso....sono le mie preferite,alcune delle pochissime che riesco a fare in un contesto di libero...eppoi ci chiudi la distanza che e' un piacere!
EDIT: no,avevo capito male la tecnica,non quella che dicevo io. sorry
@wolvie: io avrei detto sicuramente meno di trenta...e' truffolone anche il tuo myspace ;D
-
Io ho visto e provato anche sulla mia pelle che anni a nn preoccuparsi del volto condizionano "dolorosamente" ogni sparring fatto con gente che al volto ci tira....
Ma poi leggo di asserzioni che invece in un contesto reale magicamente ci si sa proteggere...
Misteri della fede.... ;)
Penso che salire di quando in quando sul ring, anche senza contatto pieno, con chi fa pugilato, savate, kick, thai, possa mettere in crisi alcune certezza di chi fa tradizionale.
Il mio passato triennale da giuzzùca mi penalizzò pesantemente quando iniziai la savate: avevo il tronco ben protetto, peccato però che tutti i colpi arrivassero puntuali in faccia :-X.
Ci misi un bel po' ad acquisire la spontaneità della guardia alta.
Ancora adesso preferisco mille volte un colpo al tronco che uno in testa (il mio naso però ogni tanto va in avanscoperta perché è curioso per poi tornare precipitosamente a casa lamentandosi perché si è fatto la bua :=) ).
dipende yoda :P
fare una cosa non esclude l'altra.
Quello che emerge da questo thread (e che parte dei praticanti in ogni modo conferma,si vede che si sono affezionati ad un'immagine) è che chi fa am vive in un mondo a parte, non si allena in niente che non sia l'am praticata e mai con chi pratica altro...chiusi nel loro orticello sempre e comunque.
Dall'altra, praticanti di dp che vivono in pieno stato di guerra, che provano tutto quello che si può provare e in un paio di mesi mettono su delle macchine da guerra XD XD XD
Oltretutto anche il mondo fuori dalla palestra sembra diverso e chi esce da un dojo viene usato come un sacco mentre chi pratica altro si para egregiamente il c..o anche contro tutta la task 45 ....misteri della fede.
Mi chiedo come mai se tutte ste cavolo di am sono tanto inutili la gente continua a praticarle. Se c'è un sistema più efficace degli altri perchè almeno una parte non si "converte"? Posso capire i "nonni" che hanno dedicato una vita ad una pratica e la difendono ad oltranza,ma altri molto più giovani e che non sono proprio a digiuno di tutto?
Qua si parla solo dell'importanza di coprirsi la faccia.
Di conversioni ce ne sono state e ce ne sono ancora tante e guarda caso sono solitamente monodirezionali.
Si tratta di approcci diversi.
Le AAMM tradizionali sono cristallizzate e ogni tanto interviene qualche maestro progressista che però viene guardato male e allora si crea uno stile suo più al passo coi tempi.
Nelle discipline di DP c'è costante evoluzione e aggiornamento, secondo il concetto di Imi Lichtenfeld della ruota aperta.
Certo è che mi cadi proprio sul luogo comune più comune, ovvero su quale disciplina sia la migliore... :=)
Qua si parla più correttamente, secondo me, di quale disciplina sia in grado in un tempo congruo, a dare delle efficaci basi di DP all'individuo medio.
Quando Fanchinna, che stimo e rispetto e che considero molto preparato, dice che aveva elaborato, su richiesta di terzi, un sistema di DP che constava di 240 tecniche da padroneggiare in 10 anni (correggetemi se sbaglio), io penso che non sia il corso di DP più adatto alla bisogna.
Anche perché in 10 anni, sei già cintura nera salcazzo dan in qualsiasi arte marziale e allora acquisisci probabilmente una tale competenza da non sentire il bisogno di corsi di DP (come accade a chi dedica tutta la vita ad una disciplina e non vede altro oltre a questa).
Come sai io pratico attualmente savate e un po' meno frequentemente Krav Maga (che però ho praticato molto assiduamente fino a poco tempo fa) : hanno i loro difetti e le loro pecche e le vedo tutte. TUTTE.
Soprattutto dopo aver girato e frequentato seminari e stage di altre discipline che mi hanno fatto scoprire cose nuove.
Per questo ritengo che i praticanti di ogni disciplina debbano azzuffarsi anche al di fuori delle proprie regole fatte apposta per loro.
Per questo motivo è nato il Valetudo e si parla di MMA.
Si prende il meglio da ogni disciplina e lo si perfeziona continuamente in vista dell'ottenimento del miglior risultato possibile.
Così anche nella DP.
Nel KM ci sono giuggìzzu, lotta, pugilato, difesa da strada della prima metà del XX secolo che si usava nella mitteleuropa, muay thai, kali e pure aikido.
Il maggiore Nardia che insegna Kapap e addestrava il corpo speciale antiterrorismo Yamam, ha la cintura nera in almeno 5 discipline tradizionali che ogni tanto insegna ancora, ivi compreso il kendo.
Tra l'altro diceva sempre di continuare la propria pratica marziale, filtrando i principi della difesa personale (la DP è per la maggior parte nei principi) all'interno della propria pratica.
Mi è sempre parso un discorso parecchio sensato.
Da pochi anni ha iniziato da zero lo studio del BJJ con i fratelli Machado, che a loro volta hanno studiato il Kapap con lui, diventandone istruttori.
Capisci dove voglio arrivare, giovane padauan?
Nessuno ha la risposta per tutto, ma col confronto e lo scambio si può arrivare a rispondere a molte più cose.
Con l'ironia, il sarcasmo e prendendo per il culo gli altri, non si va da nessuna parte.
-
@ Thume:
quelle contro il bastone con l'avambraccio piegato non dovrebbero essere parate "statiche", ma movimento volto a deflettere e "accompagnare" dinamicamente il colpo, contando su tempismo, coordinazione e velocità. Però è anche vero che si tratta di roba che non va bene per tutti, of course.
Ne parlo per come mi è stata insegnata nel corso di TKD (M° Scuderi) come spiagazione ad alcuni passaggi di una forma. Dopo c'era un calcio frontale con la gamba opposta.
La parata è statica: pari con l'avambraccio per evitare che la bastonata ti arrivi in testa.
Mio commento personalissimo: al braccio rotto ci pensi dopo (ed ecco forse il motivo del calcio successivo ;D), l'importante per il momento è salvare la capa.
-
@ Thume:
quelle contro il bastone con l'avambraccio piegato non dovrebbero essere parate "statiche", ma movimento volto a deflettere e "accompagnare" dinamicamente il colpo, contando su tempismo, coordinazione e velocità. Però è anche vero che si tratta di roba che non va bene per tutti, of course.
Se sono quelle che penso....sono le mie preferite,alcune delle pochissime che riesco a fare in un contesto di libero...eppoi ci chiudi la distanza che e' un piacere!
@wolvie: io avrei detto sicuramente meno di trenta...e' truffolone anche il tuo myspace ;D
Sulle parate, in effetti basta avere riflessi, velocità, coordinazione e tempismo non superiori a quelli che ci vogliono in qualsiasi altro sport, dal basket al ping pong passando per la palla avvelenata...;D
Sul myspace...intendi quello del gruppo? ;)
-
Sul myspace...intendi quello del gruppo? ;)
L'unico che avevo trovato :)
-
bella mi piace come affronti la conversazione,e ti elogio pubblicamente...
e siccome sei molto critico,è un peccato che non siamo compagni,soprattutto pensando al messaggio privato di qualche giorno fa....
Grazie, ma hai dimenticato di dire la cosa che mi sta più a cuore.
E cioé che sono bello 8).
Quando arrivo a 100 elogi faccio la festa ;D.
Spiace anche a me non poter frequentare i tuoi stessi corsi, ma 600 km sono davvero tanti... :(
-
Sul myspace...intendi quello del gruppo? ;)
L'unico che avevo trovato :)
Eh eh..si, in quella foto avevo anche la barba ben curata, sarà per questo.. ;)
Vabbè, fine mio OT. :D
-
Mah, tume non so cosa dirti. :-[
Io non capisco, io sono arrogante, io sono arroccato io qui io la (ne hai altre?). Guarda che ho solo detto "come fai a parlare di karate senza averlo mai praticato e senza sapere in definitiva che cosa sia?". (Io quando ho dei dubbi generalmente chiedo e non mi metto a sparare sentenze).
E tu te ne sei uscito con questi post, ma insomma, rilassati dai era un post ironico come ne scriverai anche tu di quando in quando.
Ripeto: che tu abbia detto questo o quello sul karate non è il punto (i miei erano esempi, nient'altro, quello che hai scritto tu l'ho quotato volta per volta), il punto è che ho ritenuto che tu l'abbia fatta fuori dal vasino. Poi se tu ritieni che la mia opinione sia errata, ne prendo atto ma non mi permetto di darti dell'arrogante o qualsiasi degli altri simpatici aggettivi che mi hai affibbiato (potevo rimanere offeso).
Se vuoi parlare del pugno del karate vieni nella sezione "karate" saremo felici di confonderti ulteriormente le idee con le nostre (poche) e ancora più confuse opinioni.
IMHO qua siamo un po' ot.
P.S. no, 3 anni per una arte marziale tradizionale non sono sufficienti per avere delle "sicurezze" e per trarre delle conclusioni come stai facendo tu. Le arti marziali tradizionali giapponesi hanno un percorso didattico che è leggermente più lungo di 3 anni. Dopo 3 anni un praticante è ancora un principiante. (Che ci volete fare, così funzionano le cose, può piacere o meno, alcuni possono visceralmente aborrire questo metodo e ritenerlo assolutamente inadeguato... sono gusti). Credo che valga per molte altre AM in genere; i turisti marziali lasciano prima di averci capito qualcosa. Il che è un ottimo metodo per scremare gli allievi (ripeto, poi dipende dai gusti eh.).
Ma poi un'altra domanda sorge spontanea: ma che razza di jujutsu praticavi che aveva le parate del karate? ??? Il jujutsu e il karate non hanno NULLA a che vedere tra di loro.
P.P.S. ti interessano le "parate" del karate? Ti invito ufficialmente nella sezione karate :) (non perchè voglia fare il settario, ma perchè li troverai utenti molto più esperti e meno antipatici del sottoscritto.)
-
@ Thume:
quelle contro il bastone con l'avambraccio piegato non dovrebbero essere parate "statiche", ma movimento volto a deflettere e "accompagnare" dinamicamente il colpo, contando su tempismo, coordinazione e velocità. Però è anche vero che si tratta di roba che non va bene per tutti, of course.
Ne parlo per come mi è stata insegnata nel corso di TKD (M° Scuderi) come spiagazione ad alcuni passaggi di una forma. Dopo c'era un calcio frontale con la gamba opposta.
La parata è statica: pari con l'avambraccio per evitare che la bastonata ti arrivi in testa.
Mio commento personalissimo: al braccio rotto ci pensi dopo (ed ecco forse il motivo del calcio successivo ;D), l'importante per il momento è salvare la capa.
Se indossi un bracciale borchiato vikingo può anche andar bene parare staticamente così, ma con tuta e maglietta....ahia!!
A quel punto non è meglio schivare? ???
-
Ma, per curiosità, che intendete con "parare un bastone con l'avambraccio piegato"?
Come si fa a piegare l'avambraccio?
Ma a parte quello, come si può parare un "bastone" con l'avambraccio?
-
Ma, per curiosità, che intendete con "parare un bastone con l'avambraccio piegato"?
Come si fa a piegare l'avambraccio?
Ma a parte quello, come si può parare un "bastone" con l'avambraccio?
:-[
Hai ragione, si intendeva il braccio piegato ad angolo. Chiedo venia.
Non lo pari, cioè, lo pari e ti rompi l'osso. Ma se lo sai deflettere, cioè incontrare e accompagnare guidandone il "vettore", intervenendo così con un altro vettore ad esso perpendicolare (in modo che il lavoro fisico sia "uguale a zero") allora si può fare, e al massimo ti spelli un pò (e comunque non ti rompi niente).
Ma ripeto, non è una cosa che va bene per tutti.
Io preferisco schivare, guadagnare la distanza e fare il resto.
-
dopo quasi due settimane ininterrotte di allenamenti a deflettere le bastonate, posso però dire che almeno è divertente... certo col bastone imbottito, con un bastone buono mi sa che è un po' meno divertente :=)
-
Ma, per curiosità, che intendete con "parare un bastone con l'avambraccio piegato"?
Come si fa a piegare l'avambraccio?
Ma a parte quello, come si può parare un "bastone" con l'avambraccio?
Colpa mia, intendevo dire gomito piegato. Si para con l'avambraccio a protezione della testa da una bastonata verticale, tenendo il gomito piegato a poco più di 90° (ma perché Wolvie ha capito, io ho capito e tu no? Vedi che dai l'idea di fare apposta?).
Salvi la capa ma perdi un braccio. Ci può stare.
Ma solo se non ci sono altre possibilità come quando sei legato ad un letto e hai un solo braccio libero... :P
Ho fatto giuggìzzu metodo Bianchi (quello offriva il mercato ai tempi -metà degli anni '80-) fino a cintura verde.
Per interminabili allenamenti allenavamo quel pugno e la relativa parata... :-X
Certo che è davvero incredibile che secondo te uno non possa dire alcunché su alcuna disciplina se non l'ha praticata per almeno... quanti anni precisamente?
Ho visto poco fa un tred sulla difesa personale di esperti.
Penso che nessuno di tutti coloro che hanno risposto abbia mai praticato alcuna delle discipline fatte vedere lì.
Ciò preclude loro un opinione, un commento tecnico, una qualsivoglia interpretazione? Aggiungo un altro termine agli improperi finora utilizzati:
mi pare che tu sia un po' chiuso e col paraocchi (voglio esagerare).
Ti prego di andarci a dare un'occhiata e dirmi se davvero la difesa che si vede nel 3° video, quella di Magnum Piài (ovvero Rorion Grèsi del BJJ) sia del tutto esente da critiche, anche ad un primo sguardo o se non si possano esprimere i propri dubbi solo per non aver praticato per aaaaaaaaaaanni la disciplina in questione.
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=1042.0
Proposta: a questo punto bisognerebbe proibire ai praticanti di altre discipline di entrare nel settore degli stili non praticati se non per osannare o fare domande circa le palestre consigliate qualora si volesse iniziare la pratica.
Ma poi mi raccomando: mai entrare in alcuna discussione tecnica prima del 2° dan, dato che i pivellini non sono ben visti :-\.
-
dopo quasi due settimane ininterrotte di allenamenti a deflettere le bastonate, posso però dire che almeno è divertente... certo col bastone imbottito, con un bastone buono mi sa che è un po' meno divertente :=)
Il "trucco" consisterebbe nell'accompagnare la corsa del colpo assecondandola (cosa che cambia a seconda della traiettoria discendente, orizzontale o diagonale).
Ma credo che sia un tipo di azione che precede il disarmo, e che richiede un certo allenamento, ma non per questo impossibile.
Io ho già detto di preferire le schivate. Semprechè che si abbia la giusta libertà di movimento.
-
Il "trucco" consisterebbe nell'accompagnare la corsa del colpo assecondandola (cosa che cambia a seconda della traiettoria discendente, orizzontale o diagonale).
Ma credo che sia un tipo di azione che precede il disarmo, e che richiede un certo allenamento, ma non per questo impossibile.
Io ho già detto di preferire le schivate. Semprechè che si abbia la giusta libertà di movimento.
Per me schivare o intervenire sul braccio in anticipo se si ha il taiming giusto come si fa nel KM, cosa che mi è sempre piaciuto fare.
Stare comunque ben lontani da chi ha la spranga mi pare ad ogni modo la difesa migliore (soprattutto poi se tu hai una pistola carica e sei bravo a sparare).
-
Ma, per curiosità, che intendete con "parare un bastone con l'avambraccio piegato"?
Come si fa a piegare l'avambraccio?
Ma a parte quello, come si può parare un "bastone" con l'avambraccio?
Dopo che fai questa parata una volta potrai piegare l'avambraccio anche tu ;D
-
dopo quasi due settimane ininterrotte di allenamenti a deflettere le bastonate, posso però dire che almeno è divertente... certo col bastone imbottito, con un bastone buono mi sa che è un po' meno divertente :=)
Il "trucco" consisterebbe nell'accompagnare la corsa del colpo assecondandola (cosa che cambia a seconda della traiettoria discendente, orizzontale o diagonale).
Ma credo che sia un tipo di azione che precede il disarmo, e che richiede un certo allenamento, ma non per questo impossibile.
Io ho già detto di preferire le schivate. Semprechè che si abbia la giusta libertà di movimento.
si si, avevo capito e, libero di non crederci, ti assicuro che ormai mi vengono abbastanza bene (col bastone imbottito ;) )
non dico che vedo l'ora di provarlo per strada, ma da un punto di vista prettamente tecnico, mi piace la deflessione su questi attacchi, anche perchè poi apre la porta a una valanga di controattacchi, controlli e disarmi
-
Il "trucco" consisterebbe nell'accompagnare la corsa del colpo assecondandola (cosa che cambia a seconda della traiettoria discendente, orizzontale o diagonale).
Ma credo che sia un tipo di azione che precede il disarmo, e che richiede un certo allenamento, ma non per questo impossibile.
Io ho già detto di preferire le schivate. Semprechè che si abbia la giusta libertà di movimento.
Per me schivare o intervenire sul braccio in anticipo se si ha il taiming giusto come si fa nel KM, cosa che mi è sempre piaciuto fare.
Stare comunque ben lontani da chi ha la spranga mi pare ad ogni modo la difesa migliore (soprattutto poi se tu hai una pistola carica e sei bravo a sparare).
Eh, si....
-
Ma, per curiosità, che intendete con "parare un bastone con l'avambraccio piegato"?
Come si fa a piegare l'avambraccio?
Ma a parte quello, come si può parare un "bastone" con l'avambraccio?
Dopo che fai questa parata una volta potrai piegare l'avambraccio anche tu ;D
;D ;D ;D ;D ;D
-
dopo quasi due settimane ininterrotte di allenamenti a deflettere le bastonate, posso però dire che almeno è divertente... certo col bastone imbottito, con un bastone buono mi sa che è un po' meno divertente :=)
Il "trucco" consisterebbe nell'accompagnare la corsa del colpo assecondandola (cosa che cambia a seconda della traiettoria discendente, orizzontale o diagonale).
Ma credo che sia un tipo di azione che precede il disarmo, e che richiede un certo allenamento, ma non per questo impossibile.
Io ho già detto di preferire le schivate. Semprechè che si abbia la giusta libertà di movimento.
si si, avevo capito e, libero di non crederci, ti assicuro che ormai mi vengono abbastanza bene (col bastone imbottito ;) )
non dico che vedo l'ora di provarlo per strada, ma da un punto di vista prettamente tecnico, mi piace la deflessione su questi attacchi, anche perchè poi apre la porta a una valanga di controattacchi, controlli e disarmi
Beh, ritornando IT, comunque abbiamo appurato che i almeno i deflettamenti/deflezioni/deflezionaggi funzionano (più o meno ;D).
Che sia messo a verbale!
-
Ten-Shin, ho cercato di diffondere il verbo anche nell'altro tred (non ho resistito) e quindi ho solo detto, in maniera molto superficiale, che le tecniche viste facevano schifo, ma non sono sceso nel tecnico perché non ho mai praticato quelle discipline per alcuni lustri e quindi non sarei in grado di andare oltre una pure opinione dettata dal gusto di uno come me, che indossa l'accademica :-[ e non sopporta di stare a piedi nudi sul tatami :-\
Penso che questo possa contribuire a far migliorare questo forum incentivando la coltivazione del proprio orticello senza azzardarsi a vedere cosa accade al di là della palizzata per evitare di turbare gli animi della gente impreparata ;)
Visto che ora mi sento in dovere di spiegare tutto per filo e per segno, questa era dell'ironia espressa tramite l'uso del paradosso, qualora un ragionamento come il tuo fosse portato alle sue estreme conseguenze.
-
Beh, ritornando IT, comunque abbiamo appurato che i almeno i deflettamenti/deflezioni/deflezionaggi funzionano (più o meno ).
Che sia messo a verbale!
no no no, aspetta, funzionano a me!!!
sai... sono un genio delle arti marziali 8) ora sto anche studiando un modo per deflettezionare direttamente con la capoccia per avere le mani più pronte ad agire!
comunque il modo che intendeva Thume di parare la bastonata col braccio piegato facendo impattare il colpo contro la parte cicciosa dell'avambraccio, taaaaaanti anni fa l'avevo vista insegnare in un corso di DP derivato da una particolare AM (che non dirò mai per non alimentare varie discussioni furenti), figuratevi che il tizio, mi rifiuto di chiamarlo maestro, la consigliava anche come difesa da un colpo di.... accetta!
-
Io invece "indosso" la mimetica, e posso fieramente dire che sono gli altri a non sopportarmi a piedi nudi sul tatami :-X...
-
...a me a piedi nudi non mi sopportano nemmeno negli spogliatoi :-X
-
Beh, ritornando IT, comunque abbiamo appurato che i almeno i deflettamenti/deflezioni/deflezionaggi funzionano (più o meno ).
Che sia messo a verbale!
no no no, aspetta, funzionano a me!!!
sai... sono un genio delle arti marziali 8) ora sto anche studiando un modo per deflettezionare direttamente con la capoccia per avere le mani più pronte ad agire!
comunque il modo che intendeva Thume di parare la bastonata col braccio piegato facendo impattare il colpo contro la parte cicciosa dell'avambraccio, taaaaaanti anni fa l'avevo vista insegnare in un corso di DP derivato da una particolare AM (che non dirò mai per non alimentare varie discussioni furenti), figuratevi che il tizio, mi rifiuto di chiamarlo maestro, la consigliava anche come difesa da un colpo di.... accetta!
:o :o :o :o :o :o :o :o :o!!!!!!!
-
Beh, ritornando IT, comunque abbiamo appurato che i almeno i deflettamenti/deflezioni/deflezionaggi funzionano (più o meno ).
Che sia messo a verbale!
no no no, aspetta, funzionano a me!!!
sai... sono un genio delle arti marziali 8) ora sto anche studiando un modo per deflettezionare direttamente con la capoccia per avere le mani più pronte ad agire!
comunque il modo che intendeva Thume di parare la bastonata col braccio piegato facendo impattare il colpo contro la parte cicciosa dell'avambraccio, taaaaaanti anni fa l'avevo vista insegnare in un corso di DP derivato da una particolare AM (che non dirò mai per non alimentare varie discussioni furenti), figuratevi che il tizio, mi rifiuto di chiamarlo maestro, la consigliava anche come difesa da un colpo di.... accetta!
:o :o :o :o :o :o :o :o :o!!!!!!!
Come dicevo, se sei legato al letto o ad una sedia e hai un solo braccio libero, ci può anche stare :)
-
ok, se può servire ad eliminare un paio di faccine sbalordite, il braccio andava a parare sul legno/manico dell'accetta, non sulla lama! :-\
-
No thume, non era quello che volevo dire. Tutti possono dire quello che vogliono, ma credo che stia al buon senso del singolo non spingersi oltre le proprie competenze per evitare gaffe o affermazioni troppo ardite.
ma perché Wolvie ha capito, io ho capito e tu no? Vedi che dai l'idea di fare apposta?
Hei tume, ma cos'hai?
Ciò preclude loro un opinione, un commento tecnico, una qualsivoglia interpretazione? Aggiungo un altro termine agli improperi finora utilizzati:
No, preclude sentenze. A mio modo di vedere le cose, infatti nelle discussioni dove i "pivellini" (tra i quali mi inserisco a pieno diritto anche io) dettano i loro dogmi, generalmente non intervengo. Perchè non credo siano interventi appropriati, tutto qui. (Se sono io strano, sopportatemi, il modo è bello perchè è avariato).
mi pare che tu sia un po' chiuso e col paraocchi (voglio esagerare).
Bè, grazie. Giudichi me (neanche i miei interventi, proprio me come persona) dopo un paio di post. Si, credo che tu tenda a sbilanciarti un po' troppo. (Ma probabilmente hai ragione eh).
Proposta: a questo punto bisognerebbe proibire ai praticanti di altre discipline di entrare nel settore degli stili non praticati se non per osannare o fare domande circa le palestre consigliate qualora si volesse iniziare la pratica.
Ma poi mi raccomando: mai entrare in alcuna discussione tecnica prima del 2° dan, dato che i pivellini non sono ben visti .
Ma dai, ma sei partico con kilometrici post riguardo alla mia inappropriata ironia e ora?
Guarda tume, sinceramente. Non ho intenti malvagi o meschini o trolleschi nei confronti della tua persona. Ho espresso delle mie opinioni, se ti sembra che ti abbia mancato di rispetto non so che dirti... mi spiace, me ne scuso, non credevo che 3 righe ironiche potessero darti tatnto fastidio. Se pensi davvero tutte brutte cose che hai scritto su di me, mi spiace, al limite sopportami e porta pazienza, quando proprio ti sembra che abbia raggiunto il limite segnalami al moderatore
--------------
@Wolvie,
Dopo che fai questa parata una volta potrai piegare l'avambraccio anche tu
;D
Comunque, intendi una cosa di questo tipo?
(5.13). Ad un certo punto si vede il giapponesino che si china per prendere un bastone di rattan e dimostrare la stessa cosa col bastone ma non capisco come mai la scena è stata tagliata.
Ovviamente è una dimostrazione, io non ho mai visto applicare una parata in questa maniera con intento "realistico". Quella del giapponesino, o l'utilizzo degli shinai per verificare la deflessione del jodan age uke sono semplicemente degli espedienti didattici.
Persino i praticanti di Uechi, a cui piace farsi fracassare addosso di tutto e patiti del condizionamento piu spinto, non agiscono sull'arma ma anticipano sull'aggressore
(3.15) (ovviamente sono bunkai, applicazioni stilizzate e formali).
Le parate da te descritte intese proprio come parate... al limite le ho viste nel kobudo di Okinawa, ma con un sai, un tonfa o un nunchaku di mezzo
(5.13)
-
In caso di motosega serve per disarmare.
Opponendo l'avambraccio alla catena e' facile che il sangue e i tessuti molli strappati dai denti,notoriamente adatti solamente a cose rigide come legna o ossa,possano infiltrarsi nel motorino della motosega,bloccandola e rendendola un inutile ammasso di ferraglia.
A questo punto con la mano che vi e' rimasta fate una leva al polso del vostro avversario....
-
P.S. intervenite troppo velocemente, non riesco a starvi dietro ;D
Quindi i miei post sono ben poco sicroni perchè nel momento in cui finisco di scrivere, voi ne avete già lasciati giù altri 20.
Nessun intento malefico, lo giuro!!
-
@ Ten-Shin
Veramente non l'ho postato io.
E poi ti chiedo perdono, ma i soli nomi di tecniche che conosco sono cinesi (credo), e in quello che provo a praticare attualmente i nomi sono tutti espressi in idioma locale (pugno, deviazione, schivata, calcio, atterramento se siamo in italia).
Non entro nel merito delle arti giapponesi, che non conosco per niente, ma credo di aver già spiegato la dinamica della "parata" in questione.
Se poi ce l'hanno tutte le AM, non lo so.
-
No thume, non era quello che volevo dire. Tutti possono dire quello che vogliono, ma credo che stia al buon senso del singolo non spingersi oltre le proprie competenze per evitare gaffe o affermazioni troppo ardite.
Mi fai fare una fatica...! :-X
Io ho fatto presente che:
- certi tipi di pugni non si sono mai visti in costanza di aggressione e nemmeno in jappolandia (mi smentisca chi vuole portandomi un esempio)
- non riuscivo a capire il senso di un tale colpo applicato alla DP soprattutto dal punto dell'efficacia biomeccanica del movimento, cosa che è ben lontana del dire che questo pugno fa schifo. Ho detto che non comprendevo e, a proposito, aspetto ancora che qualcuno mi spieghi... :=)
Se voglio dire A, dico A non B, C o D.
Se voglio dire che il karate fa cagare e che non serve a una cippa per la DP, lo dico e basta. Solo che non l'ho detto.
Quindi, trarre simili conclusioni da quanto da me affermato non è in alcun modo vero perché NON ho detto alcunché del genere e così facendo ti esponi a facili confutazioni come tutti coloro che leggono tra le righe (o pensano di farlo) o si arrogano il diritto di leggerti nel pensiero.
Io mi arrabbio non con chi la pensa diversamente da me, ma con chi pretende di interpretare il mio pensiero al di là di quanto io affermo chiaramente perché dimostra di agire in modo subdolo.
Mi urta anche il sarcasmo gratuito tanto per, facendo poi quelli che sanno senza peraltro dire niente.
E' da quando avevo 14 anni che pratico in sequenza aa.mm., sdc e dp, il che vuol dire circa 25 anni dove ho visto e praticato molto: consentimi pertanto di avere acquisito un minimo di capacità di discriminare, dopo un po' di osservazione, se qualcosa può essere fruibilie (in primis da me) nell'ambito della DP o per l'efficacia nel combattimento con le regole del ring.
Sai che spesse volte nel pugilato si dice che non esistono le parate ma solo la difesa passiva? Ovvero incassare i colpi senza deviazioni ma assorbendoli nel modo migliore possibile.
Per me le parate sono un'ipotesi assai più remota della difesa passiva perché devi avere molto più taiming, cosa che a me manca.
Per quanto riguarda i giudizi su di te come persona, lo faccio in relazione a ciò che dici: le frasi non vivono di vita propria ma sono l'espressione di un pensiero.
Sarebbe stato meglio dire che le tue frasi erano chiuse e col paraocchi?
No, sei tu che le hai espresse in questi termini che lo sei (secondo me).
Se io dicessi che le donne sono tutte troie e che la smollano solo se hai i soldi, la risposta unanime sarebbe che io (non le mie frasi) sono uno sciovinista di merda.
Tranne Aivia che mi darebbe invece ragione ;D.
Ashpé, rimetto le cose in un modo migliore:
da quanto dici, mi dai l'impressione di essere un po' chiuso e con il paraocchi, qualità che sono sicuro non ti appartengono, ma fintanto che continuerai a portare avanti simili discorsi non posso fare a meno di domandarmi se sia solo un momento passeggero o se tu sia davvero accussì.
Meglio? :)
Tutti possono dire quello che vogliono, ma credo che stia al buon senso del singolo non spingersi oltre le proprie competenze per evitare gaffe o affermazioni troppo ardite.
Il diritto di critica va riconosciuto. Se poi uno può essere confutato da gente più esperta che lo ridicolizza, tanto meglio ma finora TU non hai portato alcun contributo tecnico di alcun tipo!!! >:(
ma perché Wolvie ha capito, io ho capito e tu no? Vedi che dai l'idea di fare apposta?
Hei tume, ma cos'hai?
[/quote]
Sento che sto perdendo tempo inutilmente e vorrei dedicarmi a qualcosa di più produttivo tipo fare un riposino o mettermi le dita nel naso e invece tu mi dai la sensazione di fare melina perché ora ti sei incaponito di non voler entrare sul tecnico per non so quale motivo, cosa che invece io auspico da questo primo pomeriggio.
Dunque allora, a cosa menbro virile serve allenare questi pugni in questa maniera?!?!?! Che utilità si pensa, nel mondo del karate, che possano avere in costanza di una reale DP? Non è una domanda difficile, coraggio, su... :-\
Si può sapere una buona volta o è un segreto che il caposcuola dirà solo al più fidato degli allievi dopo 70 anni di pratica fedele e solo poco prima di morire? ???
Quante ore sono che siamo qui? Com'è che ancora non lo si è scoperto?
Sofismo dopo sofismo alla fine non si è giunti a nulla ed io detesto perdere il tempo in modo così inutile.
Finora siamo riusciti solo a convenire che la parata con l'avambraccio su attacco di bastone è da sconsigliare.
Grazie al cazzo: bastavano un paio di post!
Ma quanta fatica! :-X :-X :-X
Peggio della tribuna politica: tante parole per non arrivare mai ad una affermazione chiara e precisa.
Ti candidi alle regionali per caso? ???
-
in quello che provo a praticare attualmente i nomi sono tutti espressi in idioma locale (pugno, deviazione, schivata, calcio, atterramento se siamo in italia).
Castagnòn, deviaziòn, allùsh/dribblìng, zampàt, spalmamìnt ngòpp a l' asfàlt.
-
Mio ironico thume (ma vedi, io non me la prendo, più di tanto. Se i miei post fossero carichi di simpatica ironia tanto quanto i tuoi, ho paura che saresti ormai davvero furibondo...), ripartiamo (e da parte mia, questa volta sul serio, concludo) dall'inizio.
Avete presente i pugni che si tirano nel karate e la guardia? Io che non ho mai fatto karate a parte un po' di yoseikan budo, nei kumite ho visto spessissimo una guardia molto più alta e pugni più simili a quelli del pugilato.
Diciamoci la verità: quand'è che per strada uno ti tira un pugno come si vede nel karate? Nemmeno in Jappolandia.
Si, ho presente i pugni che si tirano nel karate e la guardia. E ho (minimamente) presente qualcosa di Yoseikan Budo, avendolo praticato il mio maestro per una decina di anni, prima di passare al Karate Wado ryu. O meglio: prima che il suo maestro di Yosekan passasse ad insegnare Wado ryu (all'epoca il wado di Toyama). Tutt'ora l'impronta yoseikana è spesso ben visible nel nostro karate.. non che pretenda di conoscere lo yoseikan budo, ovviamente. Tra l'altro, il wado ryu è lo stile di karate in cui si è allenato Hiroo Mochizuki Sensei.
-Io ho fatto un po' di karate e nei kumite la guardia dipende dal contesto, talora dallo stile, e eventualmente dal regolamento. (C'è un post sull'argomento nella sezione karate.. che, in caso di dubbi, ad occhio dovrebbe essere il primo posto dove andare a sbirciare, che dici?)
-Per strada non mi sono mai picchiato con nessuno, non ho mai visto né pugni di karate, né pugni di boxe o di qualsiasi altra disciplina. Ho visto qualche sventolone un po' alla rinfusa, tutto qui.
Non so dunque risponderti "cosa succede per strada" perchè (come ho ripetuto varie volte) non mi interessa né ne ho esperienza.
Riguardo all'utilità delle metodiche di allenamento.
Credo di averlo già scritto. Se hai dubbi sul karate c'è la sezione "karate". E lo dico proprio perchè mi piacerebbe che tu avessi una risposta più completa possibile, alla quale diversi karateka contribuirebbero, non uno solo arrogante, coi paraocchi e blablabla come il sottoscritto.
Quindi vieni, posta la tua domanda, e avrai risposte anche molto discordanti perchè praticanti diversi di stili diversi hanno opinioni molto diverse. Sei sul serio interessato all'argomento?
Bene, credo sia la via migliore.
E' la millesima volta che lo ripeto. Sei sicuro che i paraocchi siano solo su di me?
Anche perchè il post del topic iniziale era:
nel senso..c'è qualche testimonianza diretta di qualcuno che dopo aver frequentato un qualunque corso di DP, e successivamente, che si è malauguratamente trovato nella condizione di mettere in pratica ciò che ha imparato???
E il karate e "un corso di Difesa Personale" e "il karate" non sono la stessa cosa. Mi pare che siamo Ot.
Guarda, ho cercato di venirti incontro il più possibile. Se me lo permetti, ho trovato i tuoi post inutilmente polemici e strafottenti oltre che, a tratti, chiaramente offensivi. Alla faccia del "confronto costruttivo" per "far crescere il forum" che invochi tanto. Tra l'altro, il mio "contributo tecnico" (minimissimo per carità) l'ho apportato, postando proprio video di karate e di kobudo.
Detto questo, buon week end.
-
ehm... :-[
piccolo OT personalissimo:
esistono SDC "no competition"?
???
-
Hai idea di quanti tuoi colleghi orgogliosamente tradizionalisti vengano nel settore DP a sparare a zero (senza saperne niente)
Io non ne ho idea: sono tanti?
Sono orgogliosamente tradizionalista, mi diverto quando faccio Savate (e come ben sai non sono l'unico hakamato a intripparsi), mi informo su DP et similia. E ne conosco tanti così...
Mentre 'sti tradizionalisti detrattori di DP non li becco mai: ma li incontrate solo tu e Spartan?
Anche quando leggo critiche sul Forum ai corsi di DP, l'appunto - in generale condivisibile, che va poi verificato caso per caso - è solo relativo ai corsi super fast del WE dove entri 'gnorante ed esci diplomato istruttore.
-
Avete presente i pugni che si tirano nel karate e la guardia? Io che non ho mai fatto karate a parte un po' di yoseikan budo, nei kumite ho visto spessissimo una guardia molto più alta e pugni più simili a quelli del pugilato.
Diciamoci la verità: quand'è che per strada uno ti tira un pugno come si vede nel karate? Nemmeno in Jappolandia.
1) Si, ho presente i pugni che si tirano nel karate e la guardia. E ho (minimamente) presente qualcosa di Yoseikan Budo, avendolo praticato il mio maestro per una decina di anni, prima di passare al Karate Wado ryu. O meglio: prima che il suo maestro di Yosekan passasse ad insegnare Wado ryu (all'epoca il wado di Toyama). Tutt'ora l'impronta yoseikana è spesso ben visible nel nostro karate.. non che pretenda di conoscere lo yoseikan budo, ovviamente. Tra l'altro, il wado ryu è lo stile di karate in cui si è allenato Hiroo Mochizuki Sensei.
-Io ho fatto un po' di karate e nei kumite la guardia dipende dal contesto, talora dallo stile, e eventualmente dal regolamento. (C'è un post sull'argomento nella sezione karate.. che, in caso di dubbi, ad occhio dovrebbe essere il primo posto dove andare a sbirciare, che dici?)
-Per strada non mi sono mai picchiato con nessuno, non ho mai visto né pugni di karate, né pugni di boxe o di qualsiasi altra disciplina. Ho visto qualche sventolone un po' alla rinfusa, tutto qui.
Non so dunque risponderti "cosa succede per strada" perchè (come ho ripetuto varie volte) non mi interessa né ne ho esperienza.
2) Riguardo all'utilità delle metodiche di allenamento.
Credo di averlo già scritto. Se hai dubbi sul karate c'è la sezione "karate". E lo dico proprio perchè mi piacerebbe che tu avessi una risposta più completa possibile, alla quale diversi karateka contribuirebbero, non uno solo arrogante, coi paraocchi e blablabla come il sottoscritto.
Quindi vieni, posta la tua domanda, e avrai risposte anche molto discordanti perchè praticanti diversi di stili diversi hanno opinioni molto diverse. Sei sul serio interessato all'argomento?
Bene, credo sia la via migliore.
3) Guarda, ho cercato di venirti incontro il più possibile. Se me lo permetti, ho trovato i tuoi post inutilmente polemici e strafottenti oltre che, a tratti, chiaramente offensivi.
1) Ci voleva tanto? Visto che dai e dai un minimo di risposta viene fuori?
2) Qua però ti saresti potuto sforzare di più.
3) Se ti offendi perché ti ho detto che (in base ai tuoi interventi) hai dato l'idea di essere arrogante, supponente (soprattutto il primo sarcastico su quante cose si imparano) e chiuso (nessuna critica se non pratichi da mille anni), bastava che avessi la cortesia di porti in modo diverso.
Ripeto: io giudico una persona da ciò che dice e ognuno dovrebbe assumersi la responsabilità di quanto detto e accettarne anche le conseguenze; lanciare il sasso e nascondere la mano facendo finta di niente mi pare un atteggiamento un po' troppo comodo. Io invece sono puntiglioso e faccio le pulci e se un atteggiamento non mi sta bene lo dico e ne spiego pure il motivo.
Se
-
Hai idea di quanti tuoi colleghi orgogliosamente tradizionalisti vengano nel settore DP a sparare a zero (senza saperne niente)
1) Io non ne ho idea: sono tanti?
Sono orgogliosamente tradizionalista, mi diverto quando faccio Savate (e come ben sai non sono l'unico hakamato a intripparsi), mi informo su DP et similia. E ne conosco tanti così...
2) Mentre 'sti tradizionalisti detrattori di DP non li becco mai: ma li incontrate solo tu e Spartan?
3) Anche quando leggo critiche sul Forum ai corsi di DP, l'appunto - in generale condivisibile, che va poi verificato caso per caso - è solo relativo ai corsi super fast del WE dove entri 'gnorante ed esci diplomato istruttore.
1) Sì, nei corsi che ho fatto di KM e nei seminari che ho seguito di Kapap, Kalah, etc. un buon terzo erano tradizionalisti folgorati sulla strada di Damasco (in molti casi perché per motivi anagrafici, non avevano trovato altro da praticare precedentemente).
In ogni caso so di queste migrazioni solo in un senso: personalmente non ho mai saputo di praticanti di discipline improntate alla DP che siano passate al tradizionale perché insoddisfatte.
Ma magari, chi fa tradizionale ed è nell'ambiente, può portarmi casi analoghi.
Io sono interessato al uinciùn e non ne ho mai fatto un mistero: per ora è solo un proposito per un futuro imprecisato, ma non appena gli anni inizieranno a farsi sentire e l'accademica inizierà a mettermi più in imbarazzo di ora, alla ora blanda pratica del KM affiancherò una più frequente pratica del uinciùn, tradizionale ma simile a quanto io considero funzionale per la DP e per il mio modo di pormi nei confronti di questa.
E soprattutto niente capriole che mi fanno vomitare più che il cavallino a dondolo quando ero bambino... :-X
2) Dipende da come si pongono.
Quando uno dice che i disarmi sono tutte minchiate e se la ride, John gli risponde e la cosa inizia. Poi mi garba dire la mia (dopotutto siamo in un forum e la discussione è pubblica) e la cosa va avanti per poi arrivare alle insinuazioni sgradevoli ("tu metti la vita dei tuoi allievi in pericolo") con conseguente chiusura del tred (non in questo forum comunque).
Oppure quando si fa del facile sarcasmo facendosi beffe di quanto detto da altri, senza farsi coinvolgere nell'argomento e mantenendo le distanze fingendo ingenuità e facendo anche un po' di vittimismo.
3) E allora mi sa che dovresti seguire più intensamente i tred di DP perché te ne sei perso alcuni davvero sfiziosi ;D
-
Ero tentato di non intervenire ma il discorso che molti fanno è assolutamente anacronistico...e fuori dalla realtà.
Prendiamo il karate da cui sono fuggito ad un passo dal primo dan per un pugno vero preso dritto in faccia...
Allora, e mi ricollego credo a Ryudan, qual'è il grado di "efficacia" del karate in una situazione reale?Dipende....in primis da chi si ha davanti ma anche di quale epoca si parla...il karate dei giapponesi degli anni 50 e 60 era una cosa seria, negli anni 70 i primi praticanti italiani facevano cose assurde coi metrti attuali ma se menavano spesso e volentieri di brutto...a Roma un noto maestro jap incitava i suoi allievi ad andare a darsele con gli abitanti dei Castelli Romani per testarsi...oggi ci sono sicuramente isole felici rare ai limiti dell'irrilevanza che mantengono uno spirito primordiale ma la stragrande maggioranza dei karateki italiani e la realtà del karate italiano è fatta da gente che fuori dal tatami e da quello specifico regolamento è uno zero assoluto!!!
E nn la menate tanto...è così.
E nn è un'accusa contro il tradizionale...mi vanto di aver praticato per più di 10 anni una disciplina tradizionale ma con una impostazione tale che la domenica si andava a tirare di full, semi, light e sanda...e il martedì magari un'ora di kata.
Io so solo che dopo 6 mesi, misteriosamente, una cintura nera del mio ex corso di karate con cui spesso mi allenavo, ha cominciato a evitarmi..... ???
Ma la cosa divertente è che io, pur proveniendo da un karate nn propriamente sportivo, per mesi ho preso tanti di quei colpi al volto che c'avevo la faccia tipo zampogna...quindi se parlo nn lo faccio per la mimetica che porterei ora ma per cognizione di casusa...
E si da il caso che analoga cognizione ce l'abbiano tutti coloro che hanno fatto un analogo percorso o che, pur nella loro pratica tradizionale, nn si sono chiusi nell'ortodossia più becera...
Gente che nn solo ignora alcune componenti di stress legate alla realtà ma che propugna dogmi sul fatto che al dunque il cervello saprà fare quello che mai ha fatto prima...quando al dunque vedi fenomeni come GSP o Machida che hanno dovuto estirparsi di dosso la componenete pugilistica del karate più aggressivo che esista...
C'è gente che pontifica senza aver mai preso uno o più pugni in faccia e poi i fantasiosi sarebbero quelli che provano i disarmi.... :o
-
;)
-
...
C'è gente che pontifica senza aver mai preso uno o più pugni in faccia e poi i fantasiosi sarebbero quelli che provano i disarmi.... :o
Scusa Gion se ti correggo, ma se vuoi citare il nostro comune amico orecchiuto (che ahimé ho confuso con l'innocente Changelin -troppi pugni in faccia evidentemente :-X-) lui disse non che si era fantasiosi, ma che certe tecniche erano delle vere e proprie minchiate, per poi farsi una crassa risata dell'alto della sua cattedra da dove insegnava i salti di precisione e a camminare sui muri ;D.
Conosco almeno 4 allievi di Shirai della prima generazione e tra le sue prime cinture nere in Italia (si parla dei primi anni '70) che ora fanno e insegnano altro (e di due di loro sono stato anche allievo per un certo periodo):
- Uinciùn, Asian Kempo (prima Yoseikan Budo), Taicì e Tai ki ken.
- Uinciùn, Sciaolin Mon, Taicì della Vera Sintesi, Iciuàn e Iliqciuàn
- Jiseido (l'evoluzione dello Sciaolin Mon), Taicì della Vera Sintesi, Iciuàn.
- Baguazhang, Iciuàn.
Magari non vuol dire niente, ma penso possano essere considerate persone un minimo aperte alle novità e che, pur avendo dedicato gran parte della propria vita allo studio di una disciplina, hanno avuto l'onestà di capire che ad un certo punto avevano altre necessità che, con quanto praticavano, non erano più in grado di soddisfare.
Pure Kengi Tochìzzu, che è considerato un genio ed un pioniere della arti marziali, è andato oltre (anche perché, essendosi sposato con la figlia di Kase ed essendo stato scoperto da questi mentre si divertiva con un'allieva che non era sua figlia, giocoforza ha dovuto andare verso altri lidi visto che a rimanere lì rischiava la vita e gli era stata fatta terra bruciata attorno >:().
Ammiro chi rimane tetragono inchiodato alle proprie convinzioni, ma questo troppo spesso si tramuta in inutile e dannoso dogmatismo.
Non vedo nulla di male ad essere aperti alle novità e ad essere aperti al cambiamento se si pensa che sia giunto il momento (qualificare queste persone come traditori come ho sentito in passato o turisti marziali, come ho sentito da poco è secondo me un inizio di questa sclerosi marziale che rende impermeabili ad ogni cambiamento o miglioria).
Azz! Inizia Bòns su rete 4! Vado.
Buona continuazione a tutti.
-
azz
questa di Tochizzu non la sapevo....
-
Shaolin Mona... XD
-
...
C'è gente che pontifica senza aver mai preso uno o più pugni in faccia e poi i fantasiosi sarebbero quelli che provano i disarmi.... :o
Conosco almeno 4 allievi di Shirai della prima generazione e tra le sue prime cinture nere in Italia (si parla dei primi anni '70) che ora fanno e insegnano altro (e di due di loro sono stato anche allievo per un certo periodo):
- Uinciùn, Asian Kempo (prima Yoseikan Budo), Taicì e Tai ki ken.
- Uinciùn, Sciaolin Mon, Taicì della Vera Sintesi, Iciuàn e Iliqciuàn
- Jiseido (l'evoluzione dello Sciaolin Mon), Taicì della Vera Sintesi, Iciuàn.
- Baguazhang, Iciuàn.
alla faccia del salto di qualità :P
Pensi che non siano discipline complesse che varrebbe la pena di approfondire, avendone il tempo e la pazienza? Posso parlare solo dell'Iciuàn dato che lo conosco abbastanza bene (soprattutto per la parte salutistica), ma sono pratiche che possono riservare delle sorprese.
Nonzo cosa li abbia spinti a cambiare, ma tenendo conto degli stili a cui sono passati, mi pare abbiano ricercato qualcosa di un po' più "morbido" (un po' meno il primo della lista).
O forse ad una certa età non erano più in grado di andare avanti con la loro pratica ;D
Se chiedi a Montanari circa il Bagua e l'Iciuàn penso che potresti avere delle belle risposte.
Insegna ancora karate ma sentendo un suo nuovo allievo, l'approccio è radicalmente diverso da quanto si sarebbe aspettato ed è diventato un po' più "cinese".
-
Resta anche da vedere efficacia per chi.
Come mi disse su msn un gay forumista, se Oyama avesse avuto un fisico differente, il suo kyokushin sarebbe stato differente.
E se i molti praticanti di questo ancora fortemente marzializzato (seppur con dei se e ma) stile capissero ciò, finanche l' estetica delle competizioni varierebbe vedendo meno gente che avanza a cazzo sparando a raffica credendo di poter e DOVER scimmiottare obbligatoriamente le caratteristiche di ineluttabile nave rompighiaccio del fondatore che (visto che ne parlavate qui in sezione di tale tecnica) avrebbe forse potuto parare con l' avambraccio un bastone sicuro fosse quest'ultimo a finire sbriciolato.
-
Solo una curiosità amico:"Pensi che non siano discipline complesse che varrebbe la pena di approfondire, avendone il tempo e la pazienza?" non cozza con quanto detto sulla rapidità della dp e della sua maggiore "efficacia"?
Perchè se i maestri in questione hanno cambiato per curiosità/gusti/interesse verso una pratica diversa dalla precedente è un conto,se invece l'hanno fatto per l'inefficacia di quello che studiavano è un'altra storia, io opto per la prima.
Penso che essendo tutte delle cazzutissime cinture nere della prima generazione di Shirai, volevano approfondire ulteriormente aggiungendo armi al proprio arsenale. In questo caso, il tempo non era per loro di impedimento perché (a ragione o a torto) erano convinti di sapersi già difendere egragiamente.
Vero è che Tochizzu ha migliorato molto la pratica karatekistica, a sentire coloro che l'hanno seguito, rendendola più morbida, sfrondando tecniche desuete e aggiungendone di innovative (in riferimento agli schemi tradizionali di quanto si era fatto fino a quel momento -non sono in grado di entrare nei particolari per mia deficitaria preparazione in merito: relata refero-).
Un attuale allievo di Montanari mi ha fatto la sua guardia di adesso e come risponde ad un ipotetico suìng.
Visivamente non ho riconosciuto niente di karetèkico (penso di sapere riconoscere un'impostazione karatekica, pur non avendolo praticato, come riconosco judo, aikido, thai, taicì, silat, kali, jkd, etc. quando li vedo: non ci vuole una scienza per capirlo) ma mi è sembrato tutto molto cinesico (anzi, vado oltre, il concetto di parata e contrattacco simultaneo che mi ha fatto vedere, mi ha pure ricordato il Krav Maga).
Ritengo dunque che semplicemente abbiano ritenuto di aver raggiunto la fine del proprio cammino e si siano guardati attorno.
Mia opinione personale: non ho mai approfondito con loro le motivazioni delle loro scelte per non fare il ficcanaso.
-
E com'è fatto lo stile cinesico?
-
Ero tentato di non intervenire ma il discorso che molti fanno è assolutamente anacronistico...e fuori dalla realtà.
Prendiamo il karate da cui sono fuggito ad un passo dal primo dan per un pugno vero preso dritto in faccia...
Allora, e mi ricollego credo a Ryudan, qual'è il grado di "efficacia" del karate in una situazione reale?Dipende....in primis da chi si ha davanti ma anche di quale epoca si parla...il karate dei giapponesi degli anni 50 e 60 era una cosa seria, negli anni 70 i primi praticanti italiani facevano cose assurde coi metrti attuali ma se menavano spesso e volentieri di brutto...a Roma un noto maestro jap incitava i suoi allievi ad andare a darsele con gli abitanti dei Castelli Romani per testarsi...oggi ci sono sicuramente isole felici rare ai limiti dell'irrilevanza che mantengono uno spirito primordiale ma la stragrande maggioranza dei karateki italiani e la realtà del karate italiano è fatta da gente che fuori dal tatami e da quello specifico regolamento è uno zero assoluto!!!
E nn la menate tanto...è così.
E nn è un'accusa contro il tradizionale...mi vanto di aver praticato per più di 10 anni una disciplina tradizionale ma con una impostazione tale che la domenica si andava a tirare di full, semi, light e sanda...e il martedì magari un'ora di kata.
Io so solo che dopo 6 mesi, misteriosamente, una cintura nera del mio ex corso di karate con cui spesso mi allenavo, ha cominciato a evitarmi..... ???
Ma la cosa divertente è che io, pur proveniendo da un karate nn propriamente sportivo, per mesi ho preso tanti di quei colpi al volto che c'avevo la faccia tipo zampogna...quindi se parlo nn lo faccio per la mimetica che porterei ora ma per cognizione di casusa...
E si da il caso che analoga cognizione ce l'abbiano tutti coloro che hanno fatto un analogo percorso o che, pur nella loro pratica tradizionale, nn si sono chiusi nell'ortodossia più becera...
Gente che nn solo ignora alcune componenti di stress legate alla realtà ma che propugna dogmi sul fatto che al dunque il cervello saprà fare quello che mai ha fatto prima...quando al dunque vedi fenomeni come GSP o Machida che hanno dovuto estirparsi di dosso la componenete pugilistica del karate più aggressivo che esista...
C'è gente che pontifica senza aver mai preso uno o più pugni in faccia e poi i fantasiosi sarebbero quelli che provano i disarmi.... :o
Che dire, corrisponde alla realtà quello che dici. Ma non è questione di karate o non karate. Dubito che praticando xxx per due ore alla settimana invece di karate si ottengano risultati molti diversi.
Poi c'è il discorso target: il karate è decisamente un'arte marziale ubiquitaria, praticata da chiunque. Le visioni e i modi in cui viene allenato tendono all'infinito, anche nell'ambito dello stesso stile, figuriamoci per stili diversi.
E, nel momento in cui diventa un'arte marziale "per tutti" diventa logico che si trasformi in una forma (comunque rispettabilissima) di attività fisica e non in una tana delle tigri di terribili combattenti.
Poi c'è il karate sportivo e anche li, ci sono varie branche. Si critica tanto il "kumite sportivo" ma credo che spesso ci siano delle idee piuttosto confuse: un atleta allenato è pur sempre un atleta allenato, coordinato, reattivo ed esplosivo. Seppur il combattimeno non preveda il ko, sfido chiunque a fare uno scambio con un Maniscalco qualsiasi.
Dipende tutto dal fine con cui ci si allena, e dal metodo che si segue. GSP viene dal Kyokushin che mantiene generlamente un buon (ottimo) livello di "marzialità", probabilmente anche grazie al tipo di regolamento adottato nelle competizioni. Così come lui un sacco di altri campioni. Machida viene dal karate shotokan che più shotokan non si può e, BJJ e integrazioni a parte (imprescindibili) mantiene sul ring un lavoro di gambe, una serie di strategie ed una scherma di braccia e di gambe decisamente karateistica.
Poi può piacere o non piacere, come tutte le cose, ma per esempio questi ragazzi li vedo abbastanza tosti e praticano un classicissimo kumitè (fanno Shotokan o Wado, non ricordo). Il cui concetto non è molto diverso dal kumite come cerco di allenarlo io (seppur con risultati inferiori di vari ordini di grandezza :P)
e questi (in un contesto sportivo) sono atleti che dicono la loro altrettanto bene
Poi si può sempre obiettare che una rondine non fa primavera per carità. Ma da quando il Krav Magà è diventato di moda, vedo cose altrettanto pietose (se non addirittura peggio, se possibile). La massificazione delle discipline abbassa vertiginosamente il livello medio, perchè se si vuole ampliare l'utenza bisogna giocoforza ammorbidire il tutto.
Infatti di palestre di thai boxe, di pugilato, di kyokushin ce ne sono pochissime rispetto a quelle di karate "classico".
Il che entro certi limiti non lo trovo un male, non so quanti di noi si possano permettere di andare al lavoro con la faccia gonfia e livida o tre costole incrinate dopo ogni allenamento (il che comunque avrebbe un'utilità veramente dubbia). Che poi, mi si permetta, in una palestra di kyokushin o thai seria (mi correggano se sbaglio) ho fortissimi dubbi che tornare a casa con il viso sfasciato o la tibia contusa e zoppicante sia visto come una "cosa positiva della quale vantarsi".
-
Lo stile cineisico non lo pratica solo Tokitsu, il Maestro Higa pure. Morbidezza e fluidità sono tipiche di tutti gli stili shorin, in particolare nella del pugno frustato e nel movimento dell'anca che eseguito nei kihon e nei kata si "interiorizzza" poi nel kumite.
Per quanto riguarda l'autodifesa dipende anche da molti fattori la ricetta magica non ce l'ha nessuno. Le variabili sono troppe, in primis come si reagisce all'aggressione , quanta gente bisogna affrontare, come reagisce l'altro, ecc..... E' chiaro che un pugno è un pugno . Poi scusate ma nel karate tradizionale i pugni al viso si prendono e si parano, non a caso si portano le protezioni . Diverso è il discorso del coltello, lì ci vuole qualcosa di specifico e francamente il karate mostra le sue lacune.
-
E com'è fatto lo stile cinesico?
Ha gli occhietti più a mandorla di quello prettamente japponesico.
-
Nessuna infatti buona per proteggersi il viso sensatamente... XD
Ma si sa che ogni stile aveva più guardie (quando ne basta una...)
Scherzi a parte...do due risposte rapide.
A Ryudan sui "mercati diversi....":
il mondo è lo stesso, c'è chi se ne accorge, chi no...chi è più sensibile al tema chi meno, il punto è che sempre e cmq bisogni specifici richiedono approcci specifici...se io volessi tornare a gareggiare, col CKM farei poco...
A Tenshin sul parallelo con le lezioni:
Io ricordo bene le mie prime lezioni e ne ho più di mezza idea su quelle di ora...ieri a lezione una ragazzetta che faceva la prova s'è presa, come tutti, un paio di belle tranvate con lo scudo e il resto della compagnia dopo 4-5 lezioni sta già sperimentando impatti nn collaborativi in situazione di stress fisico...che dici, era uguale a jujitsu o a karate? ;)
-
Si ma....
Tu puoi cavartela con l'inglese, io essere un mostro col francese...ma per questo nn puoi andare a dire che a Parigi ci capiscono allo stesso modo o che cmq tanto ci si fa capire...
Poi è ovvio che c'è il francese di Carla Bruni e quello di Totò e Peppino...
Sulla guardia nn è questione di chi la tiene...ci sarà un caxxo di motivo pratico per cui TUTTI quelli che affrontano gente che tira davvero al volto hanno una guardia pressochè identica????
Ci sarà un motivo per cui TUTTI quelli che vanno in crisi a corta distanza portano poi le mani in una copertura pressochè identica?
-
Che dire, corrisponde alla realtà quello che dici. Ma non è questione di karate o non karate. Dubito che praticando xxx per due ore alla settimana invece di karate si ottengano risultati molti diversi.
Poi c'è il discorso target: il karate è decisamente un'arte marziale ubiquitaria, praticata da chiunque. Le visioni e i modi in cui viene allenato tendono all'infinito, anche nell'ambito dello stesso stile, figuriamoci per stili diversi.
E, nel momento in cui diventa un'arte marziale "per tutti" diventa logico che si trasformi in una forma (comunque rispettabilissima) di attività fisica e non in una tana delle tigri di terribili combattenti.
Poi c'è il karate sportivo e anche li, ci sono varie branche. Si critica tanto il "kumite sportivo" ma credo che spesso ci siano delle idee piuttosto confuse: un atleta allenato è pur sempre un atleta allenato, coordinato, reattivo ed esplosivo. Seppur il combattimeno non preveda il ko, sfido chiunque a fare uno scambio con un Maniscalco qualsiasi.
Dipende tutto dal fine con cui ci si allena, e dal metodo che si segue. GSP viene dal Kyokushin che mantiene generlamente un buon (ottimo) livello di "marzialità", probabilmente anche grazie al tipo di regolamento adottato nelle competizioni. Così come lui un sacco di altri campioni. Machida viene dal karate shotokan che più shotokan non si può e, BJJ e integrazioni a parte (imprescindibili) mantiene sul ring un lavoro di gambe, una serie di strategie ed una scherma di braccia e di gambe decisamente karateistica.
Poi può piacere o non piacere, come tutte le cose, ma per esempio questi ragazzi li vedo abbastanza tosti e praticano un classicissimo kumitè (fanno Shotokan o Wado, non ricordo). Il cui concetto non è molto diverso dal kumite come cerco di allenarlo io (seppur con risultati inferiori di vari ordini di grandezza :P)
e questi (in un contesto sportivo) sono atleti che dicono la loro altrettanto bene
Poi si può sempre obiettare che una rondine non fa primavera per carità. Ma da quando il Krav Magà è diventato di moda, vedo cose altrettanto pietose (se non addirittura peggio, se possibile). La massificazione delle discipline abbassa vertiginosamente il livello medio, perchè se si vuole ampliare l'utenza bisogna giocoforza ammorbidire il tutto.
Infatti di palestre di thai boxe, di pugilato, di kyokushin ce ne sono pochissime rispetto a quelle di karate "classico".
Il che entro certi limiti non lo trovo un male, non so quanti di noi si possano permettere di andare al lavoro con la faccia gonfia e livida o tre costole incrinate dopo ogni allenamento (il che comunque avrebbe un'utilità veramente dubbia). Che poi, mi si permetta, in una palestra di kyokushin o thai seria (mi correggano se sbaglio) ho fortissimi dubbi che tornare a casa con il viso sfasciato o la tibia contusa e zoppicante sia visto come una "cosa positiva della quale vantarsi".
quoto quotino quoterello
-
Lo stile cineisico non lo pratica solo Tokitsu, il Maestro Higa pure. Morbidezza e fluidità sono tipiche di tutti gli stili shorin, in particolare nella del pugno frustato e nel movimento dell'anca che eseguito nei kihon e nei kata si "interiorizzza" poi nel kumite.
Per quanto riguarda l'autodifesa dipende anche da molti fattori la ricetta magica non ce l'ha nessuno. Le variabili sono troppe, in primis come si reagisce all'aggressione , quanta gente bisogna affrontare, come reagisce l'altro, ecc..... E' chiaro che un pugno è un pugno . Poi scusate ma nel karate tradizionale i pugni al viso si prendono e si parano, non a caso si portano le protezioni . Diverso è il discorso del coltello, lì ci vuole qualcosa di specifico e francamente il karate mostra le sue lacune.
Tochitssu gli stili cinesici se li è andati a studiare...e Iga?
-
e qual'è,quella pugilistica?
normale che quando tiro di pugilato tengo una guardia più alta perchè non devo preoccuparmi di colpi da tronco in giù
poi l'idea della guardia fissa la vedo più come un impedimento nel "reality based"
sulla corta distanza...è quella che cerco sempre,visto che non ho leve lunghe :P
quoto,anzi,sai che ti dico?
ti elogio un po...
-
La guardia pugilistica nasce da un concetto...nella realtà fai la stessa cosa adattandoti a un concetto...altro che impedimento...
-
Io in guardia nn mi ci metto...
-
Io in guardia nn mi ci metto...
allora stiamo dicendo la stessa cosa
esattamente come non ci si mettono i soggetti postati nelle foto...n' est ce pas?
-
No...intanto perchè ci sarebbe una premessa molto lunga che nn sarebbe solo tecnica che risparmio visto che cmq la DP nn inventa nulla.... :D
Ciò detto la guardia è l'applicazione pratica di una cosa che viene percepita come necessità, più o meno, anche dal cervello...e se il cervello è abituato a un determinato livello, a quel livello si adeguerà sempre e comunque; chi sfugge a questa regola in linea di massima lo fa casualmente e confusamente.
-
No...intanto perchè ci sarebbe una premessa molto lunga che nn sarebbe solo tecnica che risparmio visto che cmq la DP nn inventa nulla.... :D
Ciò detto la guardia è l'applicazione pratica di una cosa che viene percepita come necessità, più o meno, anche dal cervello...e se il cervello è abituato a un determinato livello, a quel livello si adeguerà sempre e comunque; chi sfugge a questa regola in linea di massima lo fa casualmente e confusamente.
come puoi dire che il tuo cervello si adegua sempre e cmq alla necessità di una guardia dopo aver superato un determinato livello di pratica,dopo aver detto nel post precedente che in guardia non ti metti mai....
-
cmq sia la guardia,negli stili tradizionali,è soprattutto un attegiamento della mente,piuttosto che una posizione delle braccia,le quali semplicemente si muovono in relazione a ciò che fa l avversario.dato che l avversario può fare qualunque cosa,non ha senso parlare di una postura di guardia fissa.
la vera guardia è la non guardia.come la vera posizione è la non posizione.
lo trovi scritto ovunque in molta letteratura classica(e non solo moderna,per far quadrare i conti) delle AM tradizionali.bastava comprare e leggere,e poi fare....
-
in quello che provo a praticare attualmente i nomi sono tutti espressi in idioma locale (pugno, deviazione, schivata, calcio, atterramento se siamo in italia).
Castagnòn, deviaziòn, allùsh/dribblìng, zampàt, spalmamìnt ngòpp a l' asfàlt.
Questo se stiamo nella nostra dimensione ;).
-
cmq sia la guardia,negli stili tradizionali,è soprattutto un attegiamento della mente,piuttosto che una posizione delle braccia,le quali semplicemente si muovono in relazione a ciò che fa l avversario.dato che l avversario può fare qualunque cosa,non ha senso parlare di una postura di guardia fissa.
la vera guardia è la non guardia.come la vera posizione è la non posizione.
lo trovi scritto ovunque in molta letteratura classica(e non solo moderna,per far quadrare i conti) delle AM tradizionali.bastava comprare e leggere,e poi fare....
Caxxo....quindi ho preso una marea di cartoni in faccia non perchè m'avessero condizionato a fare altro ma per le letture sbagliate o perchè avevo l'atteggiamento sbagliato......
Mannaggia.... :o
Ma allora fate pubblicità a questi tomi....perchè se i pugni sono pugni, chiarito questo aspetto della guardia, allora finalmente nn avremo più karateki che sfuggono sparring misti come il demonio l'acqua santa..... ;)
-
cmq sia la guardia,negli stili tradizionali,è soprattutto un attegiamento della mente,piuttosto che una posizione delle braccia,le quali semplicemente si muovono in relazione a ciò che fa l avversario.dato che l avversario può fare qualunque cosa,non ha senso parlare di una postura di guardia fissa.
la vera guardia è la non guardia.come la vera posizione è la non posizione.
lo trovi scritto ovunque in molta letteratura classica(e non solo moderna,per far quadrare i conti) delle AM tradizionali.bastava comprare e leggere,e poi fare....
Caxxo....quindi ho preso una marea di cartoni in faccia non perchè m'avessero condizionato a fare altro ma per le letture sbagliate o perchè avevo l'atteggiamento sbagliato......
Mannaggia.... :o
Ma allora fate pubblicità a questi tomi....perchè se i pugni sono pugni, chiarito questo aspetto della guardia, allora finalmente nn avremo più karateki che sfuggono sparring misti come il demonio l'acqua santa..... ;)
beh non lo so,la gente è incapace ovunque,nel karate come nel krav maga...
basta guardare youtube..
tutto sta nel fatto che la gente aspetta solo che qualcuno gli dia la pappa pronta,e non è facile trovare chi possa e voglia farlo..ma intanto uno dovrebbe documentarsi anche da sè..
tu hai trovato la tua strada e chi ti imbocca..ma vedo che hai ancora bisogno di documentarti,visto che non hai chiaro quello che avresti dovuto fare prima nel karate,e non hai fatto perchè non lo hai capito,anche perchè non ti è stato spiegato,magari perchè non lo sapevano(tanto marketing nelle arti marziali classiche,ma tanto anche nelle arti moderne).fare arti marziali non significa solo eseguire gli ordini del maestro,ma anche documentarsi e farsi una cultura in proposito
-
Ogni volta che ci si sente con le spalle al muro ecco che scatta il giochetto di confondere la disciplina con chi la pratica...la sostanza nn cambia.
Ciò detto io nn ho nessuno che mi imbocca....
Fra l'87 e il 94 era diverso reperire informazioni rispetto ad oggi, soprattutto se eri quasi minorenne...
Io da un pò e ancora continuo comunque a ricercare e a mettermi in discussione...altri, e oggi è più grave, invece continuano a nascondersi e a tenere il prosciutto sugli occhi...perchè sanno che basta poco per incontrare qualcuno che possa essere il frantoio della loro mediocrità...
-
... e soprattutto dovrebbe smetterla di pensare che tutto il sapere marziale sia solo sotto un etichetta chiamata Krav Maga o pincopallo...mentre gli altri...poverini...
chi come dici tu vive nella propria mediocrità ha i suoi problemi che sono da distinguersi da ciò che praticano,o sostengono di praticare.non puoi giudicare un arte da chi non è in grado di rappresentarla,e non credo che tu abbia mai incrociato il Maestro Kase,su visibile in foto in una non-guardia.non è colpa sua se agli altri una cosa per lui tanto scontata non riesce.nel wt solo 10 anni fa(prima dello scoppio delle mode attuali)si andava a fare i crush nelle palestre di pseudo karate(e lo dico da praticante di wt).se lo si facesse oggi sarebbe ridicolo,perchè tutti direbbero"ehi,ma se volete fare i duri,perchè non andate a fare i crush nei corsi di MMA?".tenendo presente che il wt che veniva usato nei crush faceva letteralmente cacare,e non se ne rendevano conto neppure i crushers...
è vero che un tempo c era meno informazione,ma parliamo di quasi 20 anni fa...e nel frattempo indicare nelle foto su esposte una guardia sbagliata,significa che ancora oggi,che c è piu informazione rispetto a 20 anni fa,non ti sei documentato.la guardia intesa come tale semplicemente non esiste.
-
Vedi sei talmente malfidato che continui ad associarmi solo ed esclusivamente a una disciplina che tra l'altro neanche pratico ad essere precisi.
Io per più di 10 anni della mia vita ho studiato con un allievo diretto di Hiroo Mochizuki e ne sono ORGOGLIOSO...io i kata me li sono ciucciati tutti, le ore a studiare tecniche di Iai prese dalla Katori nn le rimpiango e benedico tutto lo studio dell'Aiki fatto come le mazzate che ci davamo e che hanno consentito al sottoscritto come ad altri di conquistare titoli italiani in tutte le discipline da combattimento presenti al tempo.
Quindi accannate con 'sta storia della mimetica e del resto...io parlo dopo averci messo faccia, sudore e sangue per quasi 15 anni di vita e nn sulla base di pugni presi per caso. ;)
Ciò detto, se volessi tornare a gareggiare tornerei dal mio maestro perchè, ancora una volta, la risposta è specifica...Maestro che, nonostante titoli italiani, mondiali e svariati dan, pensa che strano, è uno di quelli che riconosce che la DP ha caratteristiche peculiari particolari e uniche....
E ancora, io nn dico che questo faccia schifo e quello sia bello....no, continuo semplicemente a dire che ogni cosa ha un suo campo specifico di applicazione e un suo contesto...che quello del karate, ma nn solo, sia "limitato" è un dato di fatto anche nell'ipotesi del miglior karate possibile, figuriamoci nel caso di un karate che, da noi...I'm sorry ma è così, è diventato nella stragrande maggioranza dei casi la parodia di sè stesso.
E sulla guardia che nn esiste sorvolo a piè pari...nn ho più nè tempo nè voglia per questi psicosofismi...
-
Vedi sei talmente malfidato che continui ad associarmi solo ed esclusivamente a una disciplina che tra l'altro neanche pratico ad essere precisi.
Io per più di 10 anni della mia vita ho studiato con un allievo diretto di Hiroo Mochizuki e ne sono ORGOGLIOSO...io i kata me li sono ciucciati tutti, le ore a studiare tecniche di Iai prese dalla Katori nn le rimpiango e benedico tutto lo studio dell'Aiki fatto come le mazzate che ci davamo e che hanno consentito al sottoscritto come ad altri di conquistare titoli italiani in tutte le discipline da combattimento presenti al tempo.
Quindi accannate con 'sta storia della mimetica e del resto...io parlo dopo averci messo faccia, sudore e sangue per quasi 15 anni di vita e nn sulla base di pugni presi per caso. ;)
Ciò detto, se volessi tornare a gareggiare tornerei dal mio maestro perchè, ancora una volta, la risposta è specifica...Maestro che, nonostante titoli italiani, mondiali e svariati dan, pensa che strano, è uno di quelli che riconosce che la DP ha caratteristiche peculiari particolari e uniche....
E ancora, io nn dico che questo faccia schifo e quello sia bello....no, continuo semplicemente a dire che ogni cosa ha un suo campo specifico di applicazione e un suo contesto...che quello del karate, ma nn solo, sia "limitato" è un dato di fatto anche nell'ipotesi del miglior karate possibile, figuriamoci nel caso di un karate che, da noi...I'm sorry ma è così, è diventato nella stragrande maggioranza dei casi la parodia di sè stesso.
E sulla guardia che nn esiste sorvolo a piè pari...nn ho più nè tempo nè voglia per questi psicosofismi...
salvo che poi di che tu in guardia non ti ci metti anche se poi dici che è una necessità per un cervello che è abituato a scontri di livello...ma onestà intellettuale no?
per il resto,pure il wt in genere fa schifo,ma non lo faccio perchè lo fanno gli altri..lo faccio per me,e mi documento benchè la mia fiducia nel mio Maestro sia totale...continuo a documentarmi lo stesso.
molte volte uno pensa di fare la cosa giusta,ma in realtà sta seguendo solo una moda...(ma ci sono anche mode giuste,per carità)
a titolo d esempio mi ricordo che 5 anni fa avevo una discussione con Fderico Tisi su Fam.egli sosteneva che non ha senso colpire dal basso,quando si sta a terra...perchè non c è il vantaggio della gravità,e che è meglio lottare.io sostenevo che forse era il contrario,ma mi chiedevo se in qualche modo era possibile usare a favore la gravità,dal basso,nel colpire.lui diceva di no.
morale della favola,quello che veniva,anche se male,insegnato come antigrappling nella peggiore organizzazione mondiale di wing chun,è quello che fa Tito Ortiz,e non solo lui,nei suoi tutorial.Federico seguiva la moda(doveva vendere la lotta a terra).io invece cercavo di fare la cosa giusta(perchè non devo vendere niente a nessuno)..
non mi resta che riderci sopra
-
PS:Tito Ortiz non è solo quello che,bontà sua,si cavalca la Jenna...
-
dimenticavo,la gravità la puoi usare anche colpendo da sotto....
-
"salvo che poi di che tu in guardia non ti ci metti anche se poi dici che è una necessità per un cervello che è abituato a scontri di livello...ma onestà intellettuale no?"
Vedi che nn hai manco idea di quello che dici?Intanto sorvoliamo ancora sull'illazione di "dover vendere....".
Ciò detto la guardia intesa come posizione di attesa, in una situazione di realtà non esiste per motivi che sicuramente conoscerai....la guardia intesa come "passaggio ponte" a una posizione che ci consente di proteggerci invece si e risponde a un concetto ossia all'esigenza di tutelare una zona delicata mantenendoci cmq in grado di reagire, motivo per cui è pressocchè identica negli SDC e nei migliori sistemi di DP.
Ed essendo il nostro cervello abituato ad operare sotto stress in maniera abitudinaria va da sé che la posizione migliore è univoca alla prova dei fatti, motivo per cui tutti quelli che sono abituati a crogiolarsi in arti e sistemi in cui il viso viene sistematicamente ignorato, alla prima difficoltà reagiscono immediatamente con confuso agitare delle braccia o dando immediatamente la schiena. ;)
-
"salvo che poi di che tu in guardia non ti ci metti anche se poi dici che è una necessità per un cervello che è abituato a scontri di livello...ma onestà intellettuale no?"
Vedi che nn hai manco idea di quello che dici?Intanto sorvoliamo ancora sull'illazione di "dover vendere....".
Ciò detto la guardia intesa come posizione di attesa, in una situazione di realtà non esiste per motivi che sicuramente conoscerai....
INFATTI è CIò CHE STO DICENDO ANCHE IO,MA NON CAPISCO ALLORA PERCHè DIRE CHE I MAESTRI GIAPPONESI DIFETTANO DI GUARDIA,DATO CHE NON ESISTE ,COME DICI ANCHE TU,UNA GUARDIA DI ATTESA(E CHI TI DICE CHE LORO STIANO ATTENDENDO?)
la guardia intesa come "passaggio ponte" a una posizione che ci consente di proteggerci invece si e risponde a un concetto ossia all'esigenza di tutelare una zona delicata mantenendoci cmq in grado di reagire, motivo per cui è pressocchè identica negli SDC e nei migliori sistemi di DP.(E NELLE ARTI MARZIALI CLASSICHE,A QUESTO PUNTO.VORREI RICORDARE ANCHE CHE 30 ANNI FA BRUCE LEE NEL SUO LIBRO DEFINIVA LA POSIZIONE DI GUARDIA COME QUELLA PIù EFFICIENTE DA CUI ATTACCARE ED EVENTUALMENTE DIFENDERSI,IN QUANTO COMODA,ED ANCHE COSì DICEVA CMQ DI MANTENERSI IN MOVIMENTO,E CHE ERA PIù FACILE ATTACCARE E DIFENDERSI MANTENENDO UN MOVIMENTO COSTANTE ANCHE DEGLI ARTI ANZICHè NO...NON PARLAVA PROPRIO DI ATTESA SE NON COME DI STRATEGIA INDIPENDENTEMENTE DALL USARE O MENO UA GUARDIA.CIò CHE bRUCE NON SAPEVA,FORSE,è CHE NON ERA UNA NOVITà.HO FATTO LESEMPIO DI BRUCE PERCHè PER MOLTI è IL PUNTO DI CONGIUNZIONE TR IL VECCHIO E IL NUOVO)
Ed essendo il nostro cervello abituato ad operare sotto stress in maniera abitudinaria va da sé che la posizione migliore è univoca alla prova dei fatti, motivo per cui tutti quelli che sono abituati a crogiolarsi in arti e sistemi in cui il viso viene sistematicamente ignorato, alla prima difficoltà reagiscono immediatamente con confuso agitare delle braccia o dando immediatamente la schiena. ;)(CERTAMENTE,MICA HO DETTO CHE TUTTI FANNO BENE,D ALTRONDE POSSONO SBAGLIARE PURE CAMPIONI AFFERMATI DI MMA,NON VEDO PERCHè NON POSSNO SBAGLIARE ANCHE GLI ALTRI,DI TANTO IN TANTO.RESTA ANCHE CHE TRANSITARE PER CERTE POSTURE NON SIGNIFICA COME STAI DICENDO TU,IGNORARE NECESSARIAMENTE IL VISO.DIPENDE.E ALLORA MOHAMMED ALì CHE FACEVA DI MESTIERE?L ERETICO DELLA BOXE?CI SONO VIDEO E VIDEO DI ATLETI DI BOXE E THAI,ANCORA PIU DIFFICILE PERCHè SI PREVEDE L USO DELLE GAMBE,IN GAMBA CHE A BRACCIA TOTALMENTE BASSE RIESCONO A NON FARSI PRENDERE DA GRAGNUCOLE DI 3 COLPI AL SECONDO SOLO SCHIVANDO DI TRONCO)
-
Si e si chiama sfoggio di superiorita'.
Come quando fermi qualcuno senza fargli male.
-
Si e si chiama sfoggio di superiorita'.
Come quando fermi qualcuno senza fargli male.
vorrei che capissi il senso dell esempio,e non che ti fermassi all esempio...
-
Si e si chiama sfoggio di superiorita'.
Come quando fermi qualcuno senza fargli male.
vorrei che capissi il senso dell esempio,e non che ti fermassi all esempio...
in un mondo in cui l attacco poteva essere un fendente di spada,è ovvio che la schivata fosse superiore al blocco,e che non potevi mettere l avambraccio sulla lama..
è altrettanto ovvio allora il motivo ad esempio per cui l aikido sia l arte della schivata,e abbia cercato di mantenere questa sua peculiarità anche nei confronti a mani nude..
-
Si e si chiama sfoggio di superiorita'.
Come quando fermi qualcuno senza fargli male.
o forse fare andare a vuoto l avversario lo debilita psicologicamente e fisicamente,e la vittoria diventa più semplice....io lo vedo come un abilità,non come una prova di superiorità...dopotutto rishiare di prenderle per fare il superiore non conviene a nessuno,soprattutto quando ci si giocano soldi e titoli...
-
a titolo d esempio mi ricordo che 5 anni fa avevo una discussione con Fderico Tisi su Fam.egli sosteneva che non ha senso colpire dal basso,quando si sta a terra...perchè non c è il vantaggio della gravità,e che è meglio lottare.io sostenevo che forse era il contrario,ma mi chiedevo se in qualche modo era possibile usare a favore la gravità,dal basso,nel colpire.lui diceva di no.
Perdonami, a titolo di sincera curiosità e non provocatorio, come sarebbe possibile usare la gravità per colpire dal basso?
Potresti, al limite, linkarmi la discussione in oggetto?
-
a titolo d esempio mi ricordo che 5 anni fa avevo una discussione con Fderico Tisi su Fam.egli sosteneva che non ha senso colpire dal basso,quando si sta a terra...perchè non c è il vantaggio della gravità,e che è meglio lottare.io sostenevo che forse era il contrario,ma mi chiedevo se in qualche modo era possibile usare a favore la gravità,dal basso,nel colpire.lui diceva di no.
Perdonami, a titolo di sincera curiosità e non provocatorio, come sarebbe possibile usare la gravità per colpire dal basso?
Potresti, al limite, linkarmi la discussione in oggetto?
potrebbe essere molto vecchia e rimossa dal forum...cmq non ho voglia di mettermi a cercare...
per chi si basa solo sull empirismo,sul fatto che lo fanno i personaggi e funziona,ho citato i video di Ortiz,e lo facevo anche io in WTOI..ma non necessariamente come lo faceva no in WTOI,che cmq dal basso colpivano.
cmq è possibile,ma in modo indiretto.se non esistesse la gravità,ad esempio,non potrei neppure mettermi in piedi,perchè anche sollevarsi richiede la gravità,viceversa galleggi nello spazio...pensaci un pò....
-
la guardia intesa come "passaggio ponte"
ecco
mi ricorda il wing chun e il movimento di kiu sao(braccio ponte).
c è anche il concetto di kiu sao,cioè di creare un ponte con l avversario,e anche sat kiu,distruggere quel ponte se serve,se svantaggioso tenerlo..ecc
ma il wing chun è una disciplina giovane,ha solo 370 anni,e non può aver preso ad esempio le MMA di oggi(ma solo quelle dell epoca).
a volte mi sembra che sia normale per la gente pensare che 400 anni fa si combattesse da fermi....tanto più che non c erano i campioni di oggi come avversari...
io dico che un qualunque incapace di un epoca difficile come quella era molto piu forte del tipo medio di oggi,perchè si lavorava di piu col corpo,perchè in ogni paese c erano tradizioni di lotta contadina(anche in Italia),perchè fare a botte era più normale.è impensabile vedere una forma shaolin o di origine shaolin così dinamica,e poi pensare che si combattesse da fermi.o quantomeno,è ingenuo...
-
Non era limitato all'esempio.
Se il mio avversario e' inferiore a me in "attributi secondari" come timing,velocita',forza o anche "solo" tecnica io posso permettermi molte piu' cose.
ho fatto anche un "pugno di lato" in uno sparring particolarmente amichevole. Il fatto che sia stato efficacie non lo ha pero' reso efficiente.
Posso schivare solo di busto,posso fare una perfetta "rondine" dello xing yi,posso permettermi il lusso di tenere la guardia bassa,posso perfino fare "antigrappling" se ho davanti una sega.
Ma questo non giustifica l'azione.
-
Non era limitato all'esempio.
Se il mio avversario e' inferiore a me in "attributi secondari" come timing,velocita',forza o anche "solo" tecnica io posso permettermi molte piu' cose.
ho fatto anche un "pugno di lato" in uno sparring particolarmente amichevole. Il fatto che sia stato efficacie non lo ha pero' reso efficiente.
Posso schivare solo di busto,posso fare una perfetta "rondine" dello xing yi,posso permettermi il lusso di tenere la guardia bassa,posso perfino fare "antigrappling" se ho davanti una sega.
Ma questo non giustifica l'azione.
non farmi però passare per antigrappler e per che altro ne so.
ho solo detto che l antigrappling al suolo si trova molto piu d accordo con Ortiz di quanto lo fosse Tisi solo 5 anni fa...questo è un fatto.non ho mai detto che avesse un benchè minimo senso allenarsi nell antrigrappling per come era concepito.sono il primo a dire che per antigrapplare,bisogna sapere almeno un poco grapplare.
oltretutto da come scrivi,sembra quasi che schivare sia una cosa che ci si permette quando si è superiori...e mi sembra un tantino esagerata come idea..
oltretutto invece per quanto concerne Spartan,li dice che non è portato per i sofismi,ma è stato lui a dire che quelle del karate sono guardie sbagliate,che la guardia è una condizione necessaria in cui si trova la persona che si allena seriamente,per concluere che poi lui non usa una guardia.
l unico sofisma che pecco nell aver fatto è semplicemtne il sostenere che è giusto ciò che dice,e che lo si fa anche nel karate,arte che non pratico(da piccolo si).
a questo punto uno che vuole essere obiettivo potrebbe anche rispondere"si,può essere"..e non accudsare gli altri di fare sofismi..
per citare l aikido e la schivata,nel bagaglio marziale di quest arte è compreso anche il colpo d incontro,mano nuda contro mano nuda,o spada contro spada,con schivata piu o meno accentuata o anche senza schivata.ma chi si difendeva a mani nude da spada,non ci stanno cazzi,doveva schivare.pensandoci bene è anche la strategia migliore tra una persona minuta e una armata di spada o solamente a mani nude ma più grossa(la sua grossezza è la sua"spada"),dato che nell impatto frontale,è il veicolo piu grosso che riporta meno danni...E' lo stesso motivo per cui anche in thai (o nel wing chun o nell aikido)non si combatte sempre frontali,ma si fanno i passi a 45..anche mentre si colpisce,perchè si evade e si colpisce insieme..
-
dimenticavo,se sei più bravo dell avversario lo puoi persino boxare o calciare...non solo schivare..perchè se sei più bravo tutto quello che fai è piu giusto di quello che fa quell altro...
IMHO
-
il più forte ha sempre ragione ;)
-
il più forte ha sempre ragione ;)
per farmi capire con un paragone calcistico,
il goal ti fa vincere la partita,ma la palla l attaccante la prende dal centrocampista o addirittura dalla rimessa del portiere.
solo che il pubblico guarda più gli attaccanti che i difensori.
quindi trasponendo,la gente guarda più il colpo dato,piuttoto che tutta una serie di azioni che sono cmq necessarie perchè si abbia anche la possibilità di piazzare il colpo.
si sta guardando alla schivata come una cosa non necessaria quanto il colpire,come una prova di superiorità,come se schivare fosse da compararsi a fare un dribbling nella propria area rispetto a un piu tranquillo passaggio..ma se sono bravo posso permettermelo...cosa che non è perchè poi perdo le partite così...
-
Quante complicazioni....
Prendere un colpo è uno shock anche per chi è abituato...figuriamoci per chi nn lo è.
Lo shock porta a una serie di comportamenti paraistintivi che, se nn controllati, in una situazione reale possono portare a danni ben maggiori.
Io continuo a limitarmi a queste mere valutazioni oggettive...poi ognuno la veda come vuole.
X Ryudan
Un bambino ha un cervello non condizionato, in genere un adulto no...a quel punto, in un caso reale, se il tuo "istinto" nn è condizionato adeguatamente, andrai nel caos...con quel che ne segue.
-
Bene, ho letto queste ultime 4 pagine per rimettermi in pari ma ancora non ho capito una cosa:
(http://www.fotosearch.it/bthumb/UNA/UNA161/u17348296.jpg)
c'è una concreta applicazione di questo pugno al di fuori dell'ambiente karatechistico? ???
UHAAAAAAAAAAAA!!! ;D ;D ;D
Scusate non ho resistito! 8)
Sono queste le discussioni che mi fanno godere come un'echidna! Alludo a queste ultime 4 pagine sulla guardia.
Piene (ma anche un po' pregne) di contenuto e che fanno spremere le meningi anche se si è su posizioni diverse...
Devo dire bravi. :)
Tutti quanti.
Ora torno indietro e vi elogio tutti.
Però fate i bravi e non litigate ;)
Intanto grazie.
-
ma è come chiedere se per scrivere hai bisogno degli elementi dell'analisi logica, per me si parte da quelli.........
-
Quante complicazioni....
Prendere un colpo è uno shock anche per chi è abituato...figuriamoci per chi nn lo è.
Lo shock porta a una serie di comportamenti paraistintivi che, se nn controllati, in una situazione reale possono portare a danni ben maggiori.
Io continuo a limitarmi a queste mere valutazioni oggettive...poi ognuno la veda come vuole.
X Ryudan
Un bambino ha un cervello non condizionato, in genere un adulto no...a quel punto, in un caso reale, se il tuo "istinto" nn è condizionato adeguatamente, andrai nel caos...con quel che ne segue.
infatti questo che dici è oggettivo,non è oggettivo dire che nel karate questi allenamenti non si fanno,tutto qui...dire che non si fanno perchè non li hai fatti tu è solo un sofisma..
-
ma è come chiedere se per scrivere hai bisogno degli elementi dell'analisi logica, per me si parte da quelli.........
Ti riferisci al pugno?
Per me invece si parte dall'ortografia, poi viene l'analisi grammaticale, segue l'analisi logica e infine l'analisi del periodo.
Per quanto mi riguarda, io invece sono ancora su come debba essere impugnata la penna ;D
-
No rockyjoe,non ti stavo dando dell'antigrappler era solo un esempio come un altro,non richiamavo nulla di precedente :)
Tu pero' non darmi della statua di marmo che non schiva ;D
Pero' cosi' ci stiamo allontanando dal punto centrale della discussione; quello che io cercavo di dire (e lo so che son ripetitivo ma d'altra parte e' un discorso che vien sempre fuori...) e' che nelle arti marziali ci si dimentica troppo spesso la differenza che intercorre tra efficienza ed efficacia:
per efficacia si intende la capacità di raggiungere un determinato obiettivo, mentre per efficienza la capacità di raggiungerlo con la minima allocazione possibile di risorse.
Se io alleno il calcio volante con salto mortale all'indietro tutti i giorni per 10720/30 anni alla fine ci combattero' senza alcun problema,lo avro' reso efficace.
Se io tirero' per anni un pugno senza ruotare le spalle..alla fine lo avro' reso efficace e anche potentissimo e tutto quello che vuoi...ma restera' meno efficiente di un pugno con la rotazione del corpo.
-
No rockyjoe,non ti stavo dando dell'antigrappler era solo un esempio come un altro,non richiamavo nulla di precedente :)
Tu pero' non darmi della statua di marmo che non schiva ;D
Pero' cosi' ci stiamo allontanando dal punto centrale della discussione; quello che io cercavo di dire (e lo so che son ripetitivo ma d'altra parte e' un discorso che vien sempre fuori...) e' che nelle arti marziali ci si dimentica troppo spesso la differenza che intercorre tra efficienza ed efficacia:
per efficacia si intende la capacità di raggiungere un determinato obiettivo, mentre per efficienza la capacità di raggiungerlo con la minima allocazione possibile di risorse.
Se io alleno il calcio volante con salto mortale all'indietro tutti i giorni per 10720/30 anni alla fine ci combattero' senza alcun problema,lo avro' reso efficace.
Se io tirero' per anni un pugno senza ruotare le spalle..alla fine lo avro' reso efficace e anche potentissimo e tutto quello che vuoi...ma restera' meno efficiente di un pugno con la rotazione del corpo.
si e no,quoto tutto il tuo discorso,e bene hai fato a distinguere efficienza e efficacia.
sono convinto che probabilmente il pugno come lo dici tu è il più forte,come son convinto che il calcio piu forte è il low kick della thai.ma per me massimizzare non vuol dire massimizzare solo la potenza dei singoli colpi...la differenza sta solo in questo.
faccio wt ma ho fatto un anno e mezzo di thai.ad occhio e croce e a pelle,la thai fa piu male.il wt invece si basa piu su altre qualità e strategie,che non potrebbe attuare se cercasse di riprodurre le meccaniche thai.tutto qui.
fermo restando che talvolta,la thai essendo piu libera da schemi,ne possiamo avere diverse interpretazioni secondo gli atleti,e alcune vanno nella direzione che intendo io
-
Certo,capisco in pieno il discorso: sacrifichi la potenza del colpo per,ad esempio,avere una maggiore mobilita' che permetta strategie differenti.
Infatti si stava questionando gia' su questo punto: per quale motivo nel karate si sceglie di portare il pugno in questo modo?
E' la spiegazione che il buon thume stava cercando di ottenere dal discorso iniziale.
-
faccio un esempio.Ajarn Chiari fa Mae mai...per esempio,e ha una postura base e un modo di muoversi.
per quanto dica che la thai è una sola,io non vedo tutti i nak muay muoversi con la sua medesima impostazione pur facendo cose molto simili.
io non me la sento di dire che tutti fanno thai nello stesso modo,se non forse in Siam...dove si lavora su grossi numeri e c è una certa standardizzazione,ovviamente verso l alto...
l unica cosa diversa è il muay chaia,in cui alcune cose richiamano parzialmente il wing tsun.altre no..
non lo seguo,ma a volte mi sembra che petrosyan su certi aspetti faccia cose che sono a me piu congeniali.petrosyan fa wt?no..ha solo una sua muay thai personale..tutto qui
-
Quante complicazioni....
Prendere un colpo è uno shock anche per chi è abituato...figuriamoci per chi nn lo è.
Lo shock porta a una serie di comportamenti paraistintivi che, se nn controllati, in una situazione reale possono portare a danni ben maggiori.
Io continuo a limitarmi a queste mere valutazioni oggettive...poi ognuno la veda come vuole.
X Ryudan
Un bambino ha un cervello non condizionato, in genere un adulto no...a quel punto, in un caso reale, se il tuo "istinto" nn è condizionato adeguatamente, andrai nel caos...con quel che ne segue.
infatti questo che dici è oggettivo,non è oggettivo dire che nel karate questi allenamenti non si fanno,tutto qui...dire che non si fanno perchè non li hai fatti tu è solo un sofisma..
Infatti è solo un caso statisticamente irrilevante se ogni volta che a un karateka o a un ex chiedo di tirarmi un pugno questo miri alle spalle o allo sterno....
-
Rocky temo di non aver capito il senso del tuo ultimo post. :-[
Quello che hai scritto e' chiaro,ma non ho capito come e' riferito al discorso che stavamo facendo...
-
mmm l'istinto è istinto,nel bene e nel male.
Vabbè, grazie per la spiegazione
L'istinto nn ti farebbe mai passare per una porta infuocata...
Ma se dietro c'è tuo figlio......
-
Certo,capisco in pieno il discorso: sacrifichi la potenza del colpo per,ad esempio,avere una maggiore mobilita' che permetta strategie differenti.
Infatti si stava questionando gia' su questo punto: per quale motivo nel karate si sceglie di portare il pugno in questo modo?
E' la spiegazione che il buon thume stava cercando di ottenere dal discorso iniziale.
io pensavo che thume scherzasse sul pugno.ma se dici cosi lo guardo meglio..
bisognerebbe capire che stile di karate è,per poter giudicare,e quali fini si propone.
come wt a me viene insegnato che un pugno orizzontale non si estende completamente al gomito...solo questo posso dire...
-
Quante complicazioni....
Prendere un colpo è uno shock anche per chi è abituato...figuriamoci per chi nn lo è.
Lo shock porta a una serie di comportamenti paraistintivi che, se nn controllati, in una situazione reale possono portare a danni ben maggiori.
Io continuo a limitarmi a queste mere valutazioni oggettive...poi ognuno la veda come vuole.
X Ryudan
Un bambino ha un cervello non condizionato, in genere un adulto no...a quel punto, in un caso reale, se il tuo "istinto" nn è condizionato adeguatamente, andrai nel caos...con quel che ne segue.
infatti questo che dici è oggettivo,non è oggettivo dire che nel karate questi allenamenti non si fanno,tutto qui...dire che non si fanno perchè non li hai fatti tu è solo un sofisma..
Infatti è solo un caso statisticamente irrilevante se ogni volta che a un karateka o a un ex chiedo di tirarmi un pugno questo miri alle spalle o allo sterno....
che ti devo dire,facevo karate 20 anni fa,e tiravo al viso,male e senza contatto,ma lo facevo...
-
Certo,capisco in pieno il discorso: sacrifichi la potenza del colpo per,ad esempio,avere una maggiore mobilita' che permetta strategie differenti.
Infatti si stava questionando gia' su questo punto: per quale motivo nel karate si sceglie di portare il pugno in questo modo?
E' la spiegazione che il buon thume stava cercando di ottenere dal discorso iniziale.
io pensavo che thume scherzasse sul pugno.ma se dici cosi lo guardo meglio..
bisognerebbe capire che stile di karate è,per poter giudicare,e quali fini si propone.
come wt a me viene insegnato che un pugno orizzontale non si estende completamente al gomito...solo questo posso dire...
Si infatti devono essere i karateki a dpver rispondere a questa domanda,noi tuttalpiù solleviamo dubbi :)
Io nello specifico criticavo il discorso del "se un arte e' cosi' non si puo' dire nulla perche' si giudica solo il praticante".
Cosa che per me e' una emerita fessacchiotteria nonche' una scusa per evitare il dibattito...
-
Rocky temo di non aver capito il senso del tuo ultimo post. :-[
Quello che hai scritto e' chiaro,ma non ho capito come e' riferito al discorso che stavamo facendo...
intendevo che anche nella stessa thai,avendo una componente sportiva agonistica,ognuno cerca di massimizzare qualcosa di diverso,di piu confacente a se stesso,mentre magari Ajarn Chiari cerca di tramandare l orotodossia di ciò che ha imparato,prima ancora di andare sulla personalizzazione.
considera anche che in Italia il nak muay vive anche influenza pugilistica e di altre cose e in Siam no..
e considera come anche il modo di fare Thai cambia in eventi MMA,e scopri quanto attitudini personali,regolamenti diversi,e strategie diverse a seconda dei primi 2 fattori,incidano nel modo di performare.quasi nessuno tira un low kick veramente alla Thailandese nelle MMA,anche se indubbiamente è più potente..questo perchè si è a forte rischio grappling...
-
Nn proprio...l'istinto ti fa uscire da un'uscita sbagliata magari perchè la più vicina...
-
Quante complicazioni....
Prendere un colpo è uno shock anche per chi è abituato...figuriamoci per chi nn lo è.
Lo shock porta a una serie di comportamenti paraistintivi che, se nn controllati, in una situazione reale possono portare a danni ben maggiori.
Io continuo a limitarmi a queste mere valutazioni oggettive...poi ognuno la veda come vuole.
X Ryudan
Un bambino ha un cervello non condizionato, in genere un adulto no...a quel punto, in un caso reale, se il tuo "istinto" nn è condizionato adeguatamente, andrai nel caos...con quel che ne segue.
infatti questo che dici è oggettivo,non è oggettivo dire che nel karate questi allenamenti non si fanno,tutto qui...dire che non si fanno perchè non li hai fatti tu è solo un sofisma..
Infatti è solo un caso statisticamente irrilevante se ogni volta che a un karateka o a un ex chiedo di tirarmi un pugno questo miri alle spalle o allo sterno....
dovresti preoccuparti se mira a collo e testa....vuol dire che ti vuole male ;)
Ma io devo insegnare difese da pugno reali...se nn tiri al volto... XD
-
Infatti vi ricordate l'attacco alle Torri Gemelle quando la gente si catapultava?
-
Rocky temo di non aver capito il senso del tuo ultimo post. :-[
Quello che hai scritto e' chiaro,ma non ho capito come e' riferito al discorso che stavamo facendo...
intendevo che anche nella stessa thai,avendo una componente sportiva agonistica,ognuno cerca di massimizzare qualcosa di diverso,di piu confacente a se stesso,mentre magari Ajarn Chiari cerca di tramandare l orotodossia di ciò che ha imparato,prima ancora di andare sulla personalizzazione.
considera anche che in Italia il nak muay vive anche influenza pugilistica e di altre cose e in Siam no..
e considera come anche il modo di fare Thai cambia in eventi MMA,e scopri quanto attitudini personali,regolamenti diversi,e strategie diverse a seconda dei primi 2 fattori,incidano nel modo di performare.quasi nessuno tira un low kick veramente alla Thailandese nelle MMA,anche se indubbiamente è più potente..questo perchè si è a forte rischio grappling...
A,ok,capito :)
In questo case vale quello detto prima,capisco che posano essere scelte strategiche,a questo punto interessa sapere perche' sono state fatte :)
-
Rocky temo di non aver capito il senso del tuo ultimo post. :-[
Quello che hai scritto e' chiaro,ma non ho capito come e' riferito al discorso che stavamo facendo...
intendevo che anche nella stessa thai,avendo una componente sportiva agonistica,ognuno cerca di massimizzare qualcosa di diverso,di piu confacente a se stesso,mentre magari Ajarn Chiari cerca di tramandare l orotodossia di ciò che ha imparato,prima ancora di andare sulla personalizzazione.
considera anche che in Italia il nak muay vive anche influenza pugilistica e di altre cose e in Siam no..
e considera come anche il modo di fare Thai cambia in eventi MMA,e scopri quanto attitudini personali,regolamenti diversi,e strategie diverse a seconda dei primi 2 fattori,incidano nel modo di performare.quasi nessuno tira un low kick veramente alla Thailandese nelle MMA,anche se indubbiamente è più potente..questo perchè si è a forte rischio grappling...
A,ok,capito :)
In questo case vale quello detto prima,capisco che posano essere scelte strategiche,a questo punto interessa sapere perche' sono state fatte :)
beh io posso dare i miei perchè,ma non saprò mai,forse,perchè lo stle che pratico ha avuto questa evoluzione,se non per pochi dettagli..
ma questo credo che valga per tutti,in finale..
-
Non avere risposte e' una cosa,non farsi domande un altra :)
-
Certo,capisco in pieno il discorso: sacrifichi la potenza del colpo per,ad esempio,avere una maggiore mobilita' che permetta strategie differenti.
Infatti si stava questionando gia' su questo punto: per quale motivo nel karate si sceglie di portare il pugno in questo modo?
E' la spiegazione che il buon thume stava cercando di ottenere dal discorso iniziale.
Ecco, bravo! Spiegazione che non ho ancora avuto dopo millemila posz... :=)
Bella la differenza tra efficacia ed efficenza: la farò mia alle feste per fare il brillante, ovviamente senza citare le fonte ma prendendomene tutto il merito 8).
io pensavo che thume scherzasse sul pugno.ma se dici cosi lo guardo meglio..
bisognerebbe capire che stile di karate è,per poter giudicare,e quali fini si propone.
come wt a me viene insegnato che un pugno orizzontale non si estende completamente al gomito...solo questo posso dire...
No, no, dicevo sul serio: non volevo criticare quel tipo di pugno (shotokan di solito) ma ho sollevato dei dubbi circa la sua efficacia dal punto di vista biomeccanico in ambito di DP e mi sono che senso avesse allenarlo per migliaia di ripetizioni per migliaia di anni. Giusto per chiarire un mio legittimo dubbio.
-
Certo,capisco in pieno il discorso: sacrifichi la potenza del colpo per,ad esempio,avere una maggiore mobilita' che permetta strategie differenti.
Infatti si stava questionando gia' su questo punto: per quale motivo nel karate si sceglie di portare il pugno in questo modo?
E' la spiegazione che il buon thume stava cercando di ottenere dal discorso iniziale.
Ecco, bravo! Spiegazione che non ho ancora avuto dopo millemila posz... :=)
Bella la differenza tra efficacia ed efficenza: la farò mia alle feste per fare il brillante, ovviamente senza citare le fonte ma prendendomene tutto il merito 8).
io pensavo che thume scherzasse sul pugno.ma se dici cosi lo guardo meglio..
bisognerebbe capire che stile di karate è,per poter giudicare,e quali fini si propone.
come wt a me viene insegnato che un pugno orizzontale non si estende completamente al gomito...solo questo posso dire...
No, no, dicevo sul serio: non volevo criticare quel tipo di pugno (shotokan di solito) ma ho sollevato dei dubbi circa la sua efficacia dal punto di vista biomeccanico in ambito di DP e mi sono che senso avesse allenarlo per migliaia di ripetizioni per migliaia di anni. Giusto per chiarire un mio legittimo dubbio.
la risposta è:non lo so...
-
Certo,capisco in pieno il discorso: sacrifichi la potenza del colpo per,ad esempio,avere una maggiore mobilita' che permetta strategie differenti.
Infatti si stava questionando gia' su questo punto: per quale motivo nel karate si sceglie di portare il pugno in questo modo?
E' la spiegazione che il buon thume stava cercando di ottenere dal discorso iniziale.
Ecco, bravo! Spiegazione che non ho ancora avuto dopo millemila posz... :=)
Bella la differenza tra efficacia ed efficenza: la farò mia alle feste per fare il brillante, ovviamente senza citare le fonte ma prendendomene tutto il merito 8).
io pensavo che thume scherzasse sul pugno.ma se dici cosi lo guardo meglio..
bisognerebbe capire che stile di karate è,per poter giudicare,e quali fini si propone.
come wt a me viene insegnato che un pugno orizzontale non si estende completamente al gomito...solo questo posso dire...
No, no, dicevo sul serio: non volevo criticare quel tipo di pugno (shotokan di solito) ma ho sollevato dei dubbi circa la sua efficacia dal punto di vista biomeccanico in ambito di DP e mi sono che senso avesse allenarlo per migliaia di ripetizioni per migliaia di anni. Giusto per chiarire un mio legittimo dubbio.
Si ma sto pugno come minchia era fatto?
-
Si ma sto pugno come minchia era fatto?
Certo che pure tu stai parecchio attento... :=)
(http://www.fotosearch.it/bthumb/UNA/UNA161/u17348296.jpg)
Vabbé, pazienza. Restano i miei dubbi in merito ma penso che ci dormirò lo stesso.
Almeno dopo il webinar che ho tra poco dalle 7 alle 7.20 EST, cioé tra 45 minuti... :-\
-
Si ma sto pugno come minchia era fatto?
Certo che pure tu stai parecchio attento... :=)
Lo sono ma, dopo un pò, ce se perde in sto thread.
Ho dimenticato pure di insultare gratuitamente dora dopo il suo post...
Vabbé, pazienza. Restano i miei dubbi in merito ma penso che ci dormirò lo stesso.
Almeno dopo il webinar che ho tra poco dalle 7 alle 7.20 EST, cioé tra 45 minuti... :-\
Definire webinar.
-
Hai idea di quanti tuoi colleghi orgogliosamente tradizionalisti vengano nel settore DP a sparare a zero (senza saperne niente)
1) Io non ne ho idea: sono tanti?
1) Sì, nei corsi che ho fatto di KM e nei seminari che ho seguito di Kapap, Kalah, etc. un buon terzo erano tradizionalisti folgorati sulla strada di Damasco (in molti casi perché per motivi anagrafici, non avevano trovato altro da praticare precedentemente).
In ogni caso so di queste migrazioni solo in un senso: personalmente non ho mai saputo di praticanti di discipline improntate alla DP che siano passate al tradizionale perché insoddisfatte.
Mi sa che non ho capito...
-
Definire webinar.
Hai dimenticato la parolina magica.
Mi sembri il compiùter dell'Enterpràis... :=)
-
Definire webinar.
Hai dimenticato la parolina magica.
PIP
Come ti pare mondoforex.com?
-
Definire webinar.
Hai dimenticato la parolina magica.
1) PIP
2) Come ti pare mondoforex.com?
1) ;D
http://it.wikipedia.org/wiki/Webinar
2) poi guardo
Vado, sta per iniziare.
-
Fanchi, la giri troppo e la fai filosofica....
Le cose sono più terra terra...
Se tu hai una pistola in casa legalmente e ne conosci il potere, "io" ti devo insegnare quando, e al limite come, usarla...ma nell'eventualità che ti entri un folle armato di fucile a canne mozze in casa, io nn ti posso dire spara un colpo di avvertimento in aria o mira al calcagno....io ti dico bersaglio grosso finchè nn lo abbatti...e nn sono Rambo per questo, sono un ciarlatano se nn te lo dico.
Effettivamente sono un romanticone delle AM
forse la differenza con la DP moderna è proprio questa:
la deontologia è andata a put..ne
viene da chiedersi come mai alcune Arti del passato si basassero quasi esclusivamente su controlli articolari:
che fossero tutti degli idioti?
Forse la differenza fra AM e DP è un’altra
Mentre le AM insegnano ancora una deontologia di stampo “romantico”, la DP si è più adattata ai tempi e alle problematiche moderne. Il che non è per forza un bene in nessuno dei due casi.
Per le arti del passato che si basano quasi tutte esclusivamente sul controllo articolare come hai fatto osservare tu, a me più che altro viene da chiedermi: e tutte le altre arti che non includono un repertorio particolarmente ampio di controlli articolari? Erano tutti dei pazzi? ???
per me di pazzo nn ce n'era neanche uno
era sopravvivenza ed ognuno usava il suo metodo
in base anche alle caratteristiche fisiche
ed alle situazioni ambientali
ecco perchè io non butto nulla
(se non dopo averlo analizzato, catalogato e selezionato/scartato per il mio metodo)
chi invece estrae conigli dal cilindro
racconta di illuminazioni
senza neppure tenere in minima considerazione la storia
è un pazzo veramente
-
beh se rileggi i miei vecchi post, non stiamo dicendo cose poi così contrarie
-
la DP nn inventa nulla.... :D
ecco la differenza tra me e te
l'Arte e la creatività in tutti i campi
credo che un mamba infilato nelle tue mutande possa funzionare
e non ne avevo ancora sentito parlare
-
Era ironico...io ci metto meno di un minuto a dimostrare come un qualsiasi corso di arti marziali nn abbia la specificità di un corso di una disciplina come la mia... 8)
-
Era ironico...io ci metto meno di un minuto a dimostrare come un qualsiasi corso di arti marziali nn abbia la specificità di un corso di una disciplina come la mia... 8)
ammazzalo
io ho visto karateki muoversi come il vento e piantare gente al muro
ho visto esperti di taiji immobilizzare con estrema facilità
ne ho viste di cotte e di crude
ed una catalogazione totale come la tua non la farei neanche con una pistola puntata alla tempia
a meno che non stai ancora scherzando
un esempio a caso
saranno dimostrazioni
ma così impreparato proprio non lo definirei
la cosa che non capisco è come mai la tua preoccupazione principale possa essere un pugno
a mio modo di vedere è l'ultimo dei problemi
-
Il pugno nn è la mia preoccupazione principale...
Ciò detto ribadisco serenamente quanto espresso...tu ti limiti a un aspetto tecnico tra l'altro collegandolo all'esito...io mi riferisco a tanto altro.
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
-
Hai idea di quanti tuoi colleghi orgogliosamente tradizionalisti vengano nel settore DP a sparare a zero (senza saperne niente)
1) Io non ne ho idea: sono tanti?
1) Sì, nei corsi che ho fatto di KM e nei seminari che ho seguito di Kapap, Kalah, etc. un buon terzo erano tradizionalisti folgorati sulla strada di Damasco (in molti casi perché per motivi anagrafici, non avevano trovato altro da praticare precedentemente).
In ogni caso so di queste migrazioni solo in un senso: personalmente non ho mai saputo di praticanti di discipline improntate alla DP che siano passate al tradizionale perché insoddisfatte.
Mi sa che non ho capito...
Facile: quando loro erano meno stagionati (mi ci metto anch'io nel gruppo), il panorama marziale offriva davvero ben poche alternative: judo, karate, raramente giuggìzzu.
Oppure pugilato, ma non lo si considerava tanto come allenamento al fisico e al combattimento eventuale (come si fa oggi), ma soprattutto come possibile sbocco sportivo.
Io mi considero molto fortunato ad aver incontrato la savate nel 1987 (ma già allora, qualcosa si stava muovendo -parlo comunque degli anni '70 e quasi tutti gli anni '80. Prima era anche peggio immagino...).
Chiaro che una volta visto una approccio non tradizionale, suppostamente (dico suppostamente perché a volte, nonostante tante buone intenzioni, i risultati sono quello che sono) volto all'efficacia priva di fronzoli e sovrastrutture filosofico-culturali, ne abbiano subito il fascino un po' perverso.
Un po' come provare una fiorentina al sangue dopo una vita di susci (che tra l'altro a me piace pure tanto).
Anche la fiorentina però.
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
Ecco...
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
ammazza che ignorante che sono
chi è sto Thompson adesso?
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
ammazza che ignorante che sono
chi è sto Thompson adesso?
Geoff Thompson "l'arte di combattere senza combattimento" per dirne uno
http://www.tatamido.it/arte_di_combattere.html
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
ad un primo impatto fa molto pubblicità blackwater :P
presente nelle am? Penso che nel 99% dei casi è a discrezione del praticante la scelta di un atteggiamento invece di un altro o se vuole imparare altre nozioni o fare un di più è tutto un lavoro personale IMHO
Come fanno gli altri?boh, mi interesso solo di come cerco di fare io
Ma infatti...
Sia chiaro...io nn dico che quello che faccio è fico, meglio di o la sola soluzione...MA quando sento gente che blatera dell'inutilità di certi corsi, della loro nn specificità o della loro coincidenza tutto sommato con arti note, dimostro che nn è così.
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
Se con impatti non collaborativi intendi colpi veri ma dati comunque con intensità direttamente proporzionale al grado di preparazione (dinamico, in evoluzione, rapportato alla pratica regolare e continua), se per principi di Thompson intendi quello che farebbe una brava persona, di sani principi, prudente e saggia per gestire al meglio una situazione di scontro, e se per tactical breathing e "threat detection" intendi invece insegnare a una persona come non andare in palla sotto attacco o in paranoia inutile durante situazioni perticolari, a me risulta eccome.
Credo sia chiaro a quale stranissima AM mi riferisco. Non è specifica per la DP come il CKM, ma gli si avvicina terribilmente.
Non esiste solo quello che conosci tu, John.
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
Se con impatti non collaborativi intendi colpi veri ma dati comunque con intensità direttamente proporzionale al grado di preparazione (dinamico, in evoluzione, rapportato alla pratica regolare e continua), se per principi di Thompson intendi quello che farebbe una brava persona, di sani principi, prudente e saggia per gestire al meglio una situazione di scontro, e se per tactical breathing e "threat detection" intendi invece insegnare a una persona come non andare in palla sotto attacco o in paranoia inutile durante situazioni perticolari, a me risulta eccome.
Credo sia chiaro a quale stranissima AM mi riferisco. Non è specifica per la DP come il CKM, ma gli si avvicina terribilmente.
Non esiste solo quello che conosci tu, John.
Ti risparmio il "che nn sarebbe poco...".
Io nn ho detto che lo facciamo solo noi....
Ma se fai un esempio concreto contribuisci al discorso altrimenti....
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
Se con impatti non collaborativi intendi colpi veri ma dati comunque con intensità direttamente proporzionale al grado di preparazione (dinamico, in evoluzione, rapportato alla pratica regolare e continua), se per principi di Thompson intendi quello che farebbe una brava persona, di sani principi, prudente e saggia per gestire al meglio una situazione di scontro, e se per tactical breathing e "threat detection" intendi invece insegnare a una persona come non andare in palla sotto attacco o in paranoia inutile durante situazioni perticolari, a me risulta eccome.
Credo sia chiaro a quale stranissima AM mi riferisco. Non è specifica per la DP come il CKM, ma gli si avvicina terribilmente.
Non esiste solo quello che conosci tu, John.
Ti risparmio il "che nn sarebbe poco...".
Io nn ho detto che lo facciamo solo noi....
Ma se fai un esempio concreto contribuisci al discorso altrimenti....
Il tanto incompreso Systema. Un'arte marziale "inutile" in gare e incontri regolamentati ma che, come dice Vasiliev, trova la sua applicazione in guerra e per strada.
Ci vuole un pò più di tempo del CKM per diventare in grado di fare concretamente qualcosa, ma questo l'ho già detto un sacco di volte.
Abituarsi a gestire i colpi (assorbendoli, schivandoli ecc), avere sempre un comportamento che riduce al minimo le probabilità di avere "problemi" ma che permette di risolverli quando sia oggettivamente necessario, respirare correttamente per gestire ansia, panico, dolore e stress psicofisico, imparare ad osservare e riconoscere sia la minaccia visibile che quella invisibile ( l'intenzione di causare del male, che come ben saprà chi fa professionalmente sicurezza a tutti i livelli, è la cosa più importante su cui intervenire, prima ancora che la minaccia si concretizzi). Ho preso in esame i quattro elementi da te presi ad esempio, è chiaro.
Io non lo so se tutte le AM ce l'hanno queste cose qui, ma il problema, secondo me, nasce sempre quando una Arte Marziale viene trasformata in uno sport da competizione o, al contrario quando rigetta ogni tipo di competizione, fosse anche lo sparring fatto in una certa maniera. E' a quel punto che, sempre secondo me, l'AM diventa "inutile" per la DP.
Ad ogni modo ci tengo a precisare che il mio punto di vista è esattamente a metà strada fra il tuo e quello di Franchinna, e non sarebbe la prima volta.
E non credo di essere più intelligente di voi due. Più giovane si, forse... ;)
-
Invece vattene dietro la lavagna perchè io il Systema lo considero fra i sistemi dotati di "specificità".... ;)
-
...respirare correttamente per gestire ansia, panico, dolore e stress psicofisico
Let evri breth...
Ho sia il libro che il dividì.
Il sistema di respirazione del Systema (Systema?!?!! SYSTEMA????!!!!???!!! Mi ricordo di quando feci uno stage di Systema di 2 giorni a Genova, con Vadim Mastrolindo Sudoman Starov, il quale... ;D ;D ;D :o :o :o :-X :-X :-X Occhei lascio perdere... :=)), dicevo che il sistema di respirazione del Systema va ben oltre quanto hai detto tu succintamente (ma so che lo sai); per questo mi piace accussì tanto :)
-
Invece vattene dietro la lavagna perchè io il Systema lo considero fra i sistemi dotati di "specificità".... ;)
:-[...
Però è un'Arte Marziale (a 360°), e come tale viene considerata..
...respirare correttamente per gestire ansia, panico, dolore e stress psicofisico
Let evri breth...
Ho sia il libro che il dividì.
Il sistema di respirazione del Systema (Systema?!?!! SYSTEMA????!!!!???!!! Mi ricordo di quando feci uno stage di Systema di 2 giorni a Genova, con Vadim Mastrolindo Sudoman Starov, il quale... ;D ;D ;D :o :o :o :-X :-X :-X Occhei lascio perdere... :=)), dicevo che il sistema di respirazione del Systema va ben oltre quanto hai detto tu succintamente (ma so che lo sai); per questo mi piace accussì tanto :)
Occhèi, ma non mi confondere il Systema di Mastro Lindo con quello di Volodja Vasiliev (hanno avuto una diversa evoluzione e hanno sostanziali differenze didattiche e funzionali). ;)
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
Se con impatti non collaborativi intendi colpi veri ma dati comunque con intensità direttamente proporzionale al grado di preparazione (dinamico, in evoluzione, rapportato alla pratica regolare e continua), se per principi di Thompson intendi quello che farebbe una brava persona, di sani principi, prudente e saggia per gestire al meglio una situazione di scontro, e se per tactical breathing e "threat detection" intendi invece insegnare a una persona come non andare in palla sotto attacco o in paranoia inutile durante situazioni perticolari, a me risulta eccome.
Credo sia chiaro a quale stranissima AM mi riferisco. Non è specifica per la DP come il CKM, ma gli si avvicina terribilmente.
Non esiste solo quello che conosci tu, John.
Ti risparmio il "che nn sarebbe poco...".
Io nn ho detto che lo facciamo solo noi....
Ma se fai un esempio concreto contribuisci al discorso altrimenti....
Ad ogni modo ci tengo a precisare che il mio punto di vista è esattamente a metà strada fra il tuo e quello di Franchinna, e non sarebbe la prima volta.
gli ignavi Dante li metteva comunque all'inferno
p.s. il Maestro Tohei espira senza interruzione per 3 minuti e mezzo
ed inspira pure per lo stesso tempo
ma se mi dite che un corso da sub può aiutare ci penso
-
Ignavo a me?
In medio stat virtus.
E per medio intendo anche il dito che sporge dal pugno. ;)
-
Ignavo a me?
In medio stat virtus.
E per medio intendo anche il dito che sporge dal pugno. ;)
è vero: ha molti usi
-
Ignavo a me?
In medio stat virtus.
E per medio intendo anche il dito che sporge dal pugno. ;)
è vero: ha molti usi
;D
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/images/2008/07/25/fatto5.jpg
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
Se con impatti non collaborativi intendi colpi veri ma dati comunque con intensità direttamente proporzionale al grado di preparazione (dinamico, in evoluzione, rapportato alla pratica regolare e continua), se per principi di Thompson intendi quello che farebbe una brava persona, di sani principi, prudente e saggia per gestire al meglio una situazione di scontro, e se per tactical breathing e "threat detection" intendi invece insegnare a una persona come non andare in palla sotto attacco o in paranoia inutile durante situazioni perticolari, a me risulta eccome.
Credo sia chiaro a quale stranissima AM mi riferisco. Non è specifica per la DP come il CKM, ma gli si avvicina terribilmente.
Non esiste solo quello che conosci tu, John.
Ti risparmio il "che nn sarebbe poco...".
Io nn ho detto che lo facciamo solo noi....
Ma se fai un esempio concreto contribuisci al discorso altrimenti....
Ad ogni modo ci tengo a precisare che il mio punto di vista è esattamente a metà strada fra il tuo e quello di Franchinna, e non sarebbe la prima volta.
gli ignavi Dante li metteva comunque all'inferno
non è vero
-
Si. Pochi se lo ricordano, questo particolare.
Vabbè, diciamo che loro appaiono dopo il primo quarto d'ora di film, quindi è comprensibile..
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
Se con impatti non collaborativi intendi colpi veri ma dati comunque con intensità direttamente proporzionale al grado di preparazione (dinamico, in evoluzione, rapportato alla pratica regolare e continua), se per principi di Thompson intendi quello che farebbe una brava persona, di sani principi, prudente e saggia per gestire al meglio una situazione di scontro, e se per tactical breathing e "threat detection" intendi invece insegnare a una persona come non andare in palla sotto attacco o in paranoia inutile durante situazioni perticolari, a me risulta eccome.
Credo sia chiaro a quale stranissima AM mi riferisco. Non è specifica per la DP come il CKM, ma gli si avvicina terribilmente.
Non esiste solo quello che conosci tu, John.
Ti risparmio il "che nn sarebbe poco...".
Io nn ho detto che lo facciamo solo noi....
Ma se fai un esempio concreto contribuisci al discorso altrimenti....
Ad ogni modo ci tengo a precisare che il mio punto di vista è esattamente a metà strada fra il tuo e quello di Franchinna, e non sarebbe la prima volta.
gli ignavi Dante li metteva comunque all'inferno
non è vero
va beh, per la precisione Antinferno
-
perfect ;)
che pignolo che sono
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
ammazza che ignorante che sono
chi è sto Thompson adesso?
Geoff Thompson "l'arte di combattere senza combattimento" per dirne uno
http://www.tatamido.it/arte_di_combattere.html
combattere senza combattere?
ecco un altro sofista...
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
veramente di Thompson se ne parla da sempre in certi contesti...
-
Io comunque resto dell'opinione che, nel senso di finalità di autodifesa, la rovina delle AM sia il circuito sportivo agonistico professionista (business-marketing-regole fatte affinchè lo scontro duri il più possibile per il pubblico), e (questo l'ho capito da voi leggendo i post nei miei primi giorni sul vecchio FAM) al contrario la totale assenza di testosterone e l'allergia congenita all'adrenalina che affliggono buona parte delle palestre in cui si pratica il cosiddetto "tradizionale".
Ho già fatto l'esempio della palestra dove andavo io. Le situazioni non erano testate proprio in senso "ricostruttivo" della realtà, non c'era uno studio approfondito di altre cose fondamentali della DP, ma ricordo una cosa che ci ripeteva sempre l'istruttore appena ci vedeva un pò imbambolati: "E se devi fare a mazzate in mezzo alla strada, che fai?".
A noi, che per strada ci "vivevamo" sul serio, a quella domanda davamo l'unica risposta possibile.
E da piccoli abbiamo imparato ad essere educati a suon di schiaffi e cinghiate.
Ora, dopo tanti anni torno (anche grazie ad internet) ad interessarmi un pò meglio di arti marziali e vedo che la DP è dovuta diventare una cosa a sè, per sopravvivere.
Che tempi.
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
ammazza che ignorante che sono
chi è sto Thompson adesso?
Geoff Thompson "l'arte di combattere senza combattimento" per dirne uno
http://www.tatamido.it/arte_di_combattere.html
combattere senza combattere?
ecco un altro sofista...
Rocky, è solo un titolo ad effetto, suvvia!! ;)
(tra l'altro io me lo sto rileggendo proprio ora, grazie Rangio per avermelo ricordato :)).
-
Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco? :D
veramente di Thompson se ne parla da sempre in certi contesti...
Certi....
Del resto forse nemmeno...
-
Io comunque resto dell'opinione che, nel senso di finalità di autodifesa, la rovina delle AM sia il circuito sportivo agonistico professionista (business-marketing-regole fatte affinchè lo scontro duri il più possibile per il pubblico), e (questo l'ho capito da voi leggendo i post nei miei primi giorni sul vecchio FAM) al contrario la totale assenza di testosterone e l'allergia congenita all'adrenalina che affliggono buona parte delle palestre in cui si pratica il cosiddetto "tradizionale".
Ho già fatto l'esempio della palestra dove andavo io. Le situazioni non erano testate proprio in senso "ricostruttivo" della realtà, non c'era uno studio approfondito di altre cose fondamentali della DP, ma ricordo una cosa che ci ripeteva sempre l'istruttore appena ci vedeva un pò imbambolati: "E se devi fare a mazzate in mezzo alla strada, che fai?".
A noi, che per strada ci "vivevamo" sul serio, a quella domanda davamo l'unica risposta possibile.
E da piccoli abbiamo imparato ad essere educati a suon di schiaffi e cinghiate.
Ora, dopo tanti anni torno (anche grazie ad internet) ad interessarmi un pò meglio di arti marziali e vedo che la DP è dovuta diventare una cosa a sè, per sopravvivere.
Che tempi.
credo che anche qui la verità stia nel mezzo...
-
credo che anche qui la verità stia nel mezzo...
mi sa che sta discussione sta prendendo una piega troppo sessuale
-
credo che anche qui la verità stia nel mezzo...
mi sa che sta discussione sta prendendo una piega troppo sessuale
perchè?
-
credo che anche qui la verità stia nel mezzo...
mi sa che sta discussione sta prendendo una piega troppo sessuale
perchè?
te la spiego dopo cena
-
Io comunque resto dell'opinione che, nel senso di finalità di autodifesa, la rovina delle AM sia il circuito sportivo agonistico professionista (business-marketing-regole fatte affinchè lo scontro duri il più possibile per il pubblico), e (questo l'ho capito da voi leggendo i post nei miei primi giorni sul vecchio FAM) al contrario la totale assenza di testosterone e l'allergia congenita all'adrenalina che affliggono buona parte delle palestre in cui si pratica il cosiddetto "tradizionale".
Ho già fatto l'esempio della palestra dove andavo io. Le situazioni non erano testate proprio in senso "ricostruttivo" della realtà, non c'era uno studio approfondito di altre cose fondamentali della DP, ma ricordo una cosa che ci ripeteva sempre l'istruttore appena ci vedeva un pò imbambolati: "E se devi fare a mazzate in mezzo alla strada, che fai?".
A noi, che per strada ci "vivevamo" sul serio, a quella domanda davamo l'unica risposta possibile.
E da piccoli abbiamo imparato ad essere educati a suon di schiaffi e cinghiate.
Ora, dopo tanti anni torno (anche grazie ad internet) ad interessarmi un pò meglio di arti marziali e vedo che la DP è dovuta diventare una cosa a sè, per sopravvivere.
Che tempi.
Quoto,
anche se io vedo di buon occhio la pratica sportiva.
-
Io comunque resto dell'opinione che, nel senso di finalità di autodifesa, la rovina delle AM sia il circuito sportivo agonistico professionista (business-marketing-regole fatte affinchè lo scontro duri il più possibile per il pubblico), e (questo l'ho capito da voi leggendo i post nei miei primi giorni sul vecchio FAM) al contrario la totale assenza di testosterone e l'allergia congenita all'adrenalina che affliggono buona parte delle palestre in cui si pratica il cosiddetto "tradizionale".
Ho già fatto l'esempio della palestra dove andavo io. Le situazioni non erano testate proprio in senso "ricostruttivo" della realtà, non c'era uno studio approfondito di altre cose fondamentali della DP, ma ricordo una cosa che ci ripeteva sempre l'istruttore appena ci vedeva un pò imbambolati: "E se devi fare a mazzate in mezzo alla strada, che fai?".
A noi, che per strada ci "vivevamo" sul serio, a quella domanda davamo l'unica risposta possibile.
E da piccoli abbiamo imparato ad essere educati a suon di schiaffi e cinghiate.
Ora, dopo tanti anni torno (anche grazie ad internet) ad interessarmi un pò meglio di arti marziali e vedo che la DP è dovuta diventare una cosa a sè, per sopravvivere.
Che tempi.
Quoto,
anche se io vedo di buon occhio la pratica sportiva.
quoto ed elogio
-
Io comunque resto dell'opinione che, nel senso di finalità di autodifesa, la rovina delle AM sia il circuito sportivo agonistico professionista (business-marketing-regole fatte affinchè lo scontro duri il più possibile per il pubblico), e (questo l'ho capito da voi leggendo i post nei miei primi giorni sul vecchio FAM) al contrario la totale assenza di testosterone e l'allergia congenita all'adrenalina che affliggono buona parte delle palestre in cui si pratica il cosiddetto "tradizionale".
Ho già fatto l'esempio della palestra dove andavo io. Le situazioni non erano testate proprio in senso "ricostruttivo" della realtà, non c'era uno studio approfondito di altre cose fondamentali della DP, ma ricordo una cosa che ci ripeteva sempre l'istruttore appena ci vedeva un pò imbambolati: "E se devi fare a mazzate in mezzo alla strada, che fai?".
A noi, che per strada ci "vivevamo" sul serio, a quella domanda davamo l'unica risposta possibile.
E da piccoli abbiamo imparato ad essere educati a suon di schiaffi e cinghiate.
Ora, dopo tanti anni torno (anche grazie ad internet) ad interessarmi un pò meglio di arti marziali e vedo che la DP è dovuta diventare una cosa a sè, per sopravvivere.
Che tempi.
Quoto,
anche se io vedo di buon occhio la pratica sportiva.
Sport è una parola della lingua inglese, di origine Normanna (desport), che in origine significava "passatempo".
Ecco, io non me la sento di associare una cosa seria come l'arte del combattimento a un passatempo.
Ma è ovvio però che "giocare" un pò con dello sparring sia anche per me una cosa bella e utile. Non sono contro lo sport, anche professionistico, ma mi rattrista che un sacco di bravi ragazzi vinca titoli e coppe e creda quindi che tutto il mondo inizii e finisca col ring. Certo, ci sono delle eccezioni, ma sono troppo poche, almeno per me. :(
-
Per me invece quello e' il valore fondante.
Se non mi divertissi come un bambino in mezzo alle pallette colorate probabilmente non investirei tutto questo tempo e queste energie nelle arti marziali.
E il lato sportivo sprona a un miglioramento tecnico e a un duro lavoro fisico. (che e' un eccezione nelle altre realta')
Come gia' dici tu la chiave e' ricordarsi che il lato sportivo e' appunto solamente un "lato".
Ad ogni modo comprendo in pieno il discorso,anche io metto la dp al primo posto.
-
beh dipende sempre da qual'è il fine che si vuole raggiungere..
io ad esempio continuo a divertirmi ad andare in palestra...ma sopratutto in questi ultimi anni non mi diverto mica poi tanto..
però ho degli obbiettivi...e i sacrifici da fare per raggiungerli passano anche da qualche sopportazione...
-
Ho gia' pagato una abbondante quota di sopportazione e di angherie da maestro alla "kill bill".
Le sopportavo perche' comunque mi divertivo.
Ma,solamente dopo, ho scoperto che potevo avere lo stesso piacere (non usiamo il termine "divertimento" cosi' evitiamo l'accezione "divertissement" alla Pascal che trovo estremamente negativa) senza nessun prezzo...
Sono il primo a sostenere che fatica,dolore e sacrificio sono parte integrante,se non fondante, della pratica;ma trovo anche corretto che siano un piacere e non un dovere.
-
Per me invece quello e' il valore fondante.
Se non mi divertissi come un bambino in mezzo alle pallette colorate probabilmente non investirei tutto questo tempo e queste energie nelle arti marziali.
E il lato sportivo sprona a un miglioramento tecnico e a un duro lavoro fisico. (che e' un eccezione nelle altre realta')
Come gia' dici tu la chiave e' ricordarsi che il lato sportivo e' appunto solamente un "lato".
Ad ogni modo comprendo in pieno il discorso,anche io metto la dp al primo posto.
:)
Vedi, allora ti dirò cosa penso invece io..
Nelle Arti Marziali ( in teoria...) ci si rompe il culo, ci si stanca e si soffre, ma alla fine hai qualcosa indietro, cioè sei diventato migliore come combattente, come stratega e, si spera, come persona. E a me piace migliorarmi, appena ne ho occasione.
E' un do ut des, come qualsiasi cosa che ti metti a studiare con un certo impegno e che speri ti sia utile. Io all'università ho studiato con molto piacere quasi tutto il progamma accademico, e sono felice di avere dei bei ricordi in tal senso, ma ho sempre messo il piacere dell'argomento interessante come una cosa accessoria, e al primo posto c'è stato il mio umile lavoro, serio e determinato.
Ben vengano la passione e il divertimento.
Ma non tutto quello che è utile è divertente o piacevole. Certo, ce lo possiamo far diventare tale con la PNL ;D.
Ma è il mio carattere, al divertimento preferisco altre cose.
Diciamo che io sono uno che tra un documentario e un film comico, sceglie il primo. ;)
PS
Ho aggiustato un paio di orrori ortografici
-
Kung fu = un'abilità che si acquisisce
facendo fatica
-
Io "divertendomi" con lo sport ci ho messo due denti, un paio di costole e un ginocchio in una decina d'anni di agonismo serio, imparando a vomitare dalla fatica e a non mollare finchè giù dalla materassina non ti ci portano a braccia.
Ho fatto nel mio piccolissimo un volume di lavoro tecnico e atletico che certi praticanti si fanno nel quadruplo del tempo.
e questo dopo dieci anni passati nella palestra "i pesi legano" e degli allenamenti con i kata e le bacchette d' incenso.
Tra quello che tira di light kick ai campionati regionali e il grecoromanista che fa' fisso tutti gli anni le finali nazionali io con il secondo preferirei non doverci discute, che dici ?
Stesso discorso tra il katateka agonista "a punti" e un pugile dilettante.
C'è sport e sport, c'è livello e livello, ci sono regole e regole.
Occhio a generalizzare e occhio a valutare caso per caso.
-
ho sempre messo il piacere dell'argomento interessante come una cosa accessoria, ma al primo posto c'è stato il mio umile lavoro, serio e determinato.
Ben venga la passione e il divertimento.
Ma non tutto quello che è utile è divertente o piacevole. Certo, ce lo possiamo far diventare tale con la PNL ;D,
Ma è il mio carattere, al divertimento preferisco altre cose.
Diciamo che io sono uno che tra un documentario e un film comico, sceglie il primo. ;)
Un lavoro si giustifica per un fine. Bisogna capire qual'è il fine della pratica....per sopravvivere? lo lo escluderei
E io no, semplicemente.
(Perchè mi costringi a risponderti "alla Spartan"? :-X)
Kung fu = un'abilità che si acquisisce
facendo fatica
Come è giusto che sia.
(Azz, di nuovo... :-X)
-
:)
Vedi, allora ti dirò cosa penso invece io..
Nelle Arti Marziali ( in teoria...) ci si rompe il culo, ci si stanca e si soffre, ma alla fine hai qualcosa indietro, cioè sei diventato migliore come combattente, come stratega e, si spera, come persona. E a me piace migliorarmi, appena ne ho occasione.
E' un do ut des, come qualsiasi cosa che ti metti a studiare con un certo impegno e che speri ti sia utile. Io all'università ho studiato con molto piacere quasi tutto il progamma accademico, e sono felice di avere dei bei ricordi in tal senso, ma ho sempre messo il piacere dell'argomento interessante come una cosa accessoria, e al primo posto c'è stato il mio umile lavoro, serio e determinato.
Ben vengano la passione e il divertimento.
Ma non tutto quello che è utile è divertente o piacevole. Certo, ce lo possiamo far diventare tale con la PNL ;D.
Ma è il mio carattere, al divertimento preferisco altre cose.
Diciamo che io sono uno che tra un documentario e un film comico, sceglie il primo. ;)
PS
Ho aggiustato un paio di orrori ortografici
Anche io preferisco il documentario,e il miglioramento di se', mi da piu' piacere (per questo volevo evitare il termine divertimento ;))
Se non ti desse piacere probabilmente non lo faresti.
(dando per scontato che tu sia un essere intelligente...e' pieno il mondo di gente a cui fa schifo la propria vita ma che non fa nulla per cambiarla)
Io "divertendomi" con lo sport ci ho messo due denti, un paio di costole e un ginocchio in una decina d'anni di agonismo serio, imparando a vomitare dalla fatica e a non mollare finchè giù dalla materassina non ti ci portano a braccia.
Ho fatto nel mio piccolissimo un volume di lavoro tecnico e atletico che certi praticanti si fanno nel quadruplo del tempo.
e questo dopo dieci anni passati nella palestra "i pesi legano" e degli allenamenti con i kata e le bacchette d' incenso.
Tra quello che tira di light kick ai campionati regionali e il grecoromanista che fa' fisso tutti gli anni le finali nazionali io con il secondo preferirei non doverci discute, che dici ?
Stesso discorso tra il katateka agonista "a punti" e un pugile dilettante.
C'è sport e sport, c'è livello e livello, ci sono regole e regole.
Occhio a generalizzare e occhio a valutare caso per caso.
Come dicevo e' un lato,ed io lasciavo il discorso qualitativo fuori dal nostro :)
Qualsiasi cosa fatta a catso,resta una cosa fatta catso.
-
Io "divertendomi" con lo sport ci ho messo due denti, un paio di costole e un ginocchio in una decina d'anni di agonismo serio, imparando a vomitare dalla fatica e a non mollare finchè giù dalla materassina non ti ci portano a braccia.
Ho fatto nel mio piccolissimo un volume di lavoro tecnico e atletico che certi praticanti si fanno nel quadruplo del tempo.
e questo dopo dieci anni passati nella palestra "i pesi legano" e degli allenamenti con i kata e le bacchette d' incenso.
Tra quello che tira di light kick ai campionati regionali e il grecoromanista che fa' fisso tutti gli anni le finali nazionali io con il secondo preferirei non doverci discute, che dici ?
Stesso discorso tra il katateka agonista "a punti" e un pugile dilettante.
C'è sport e sport, c'è livello e livello, ci sono regole e regole.
Occhio a generalizzare e occhio a valutare caso per caso.
Rispetto profondamente chi può permettersi di affermare questo.
Ma riguardo i tuoi denti, le costole e il ginocchio, mi dispiace.
Cioè, al tuo posto non ne sarei per niente contento...anzi.
Cioè, se ti incontro sul ring e mi inizi a pestare sul serio e vedo che non è cosa, io abbandono, sei tu il migliore e basta, hai convinto tutti, prima di tutto me.
Ma se il fatto è "serio", allora ragiono diversamente.
Vedi, il fatto è che molta parte degli infortuni più gravi nella pratica "seria" delle AM (mi sembra il tuo caso, dal tuo post) si potrebbe forse anche evitare, IMHO... :(
-
Io "divertendomi" con lo sport ci ho messo due denti, un paio di costole e un ginocchio in una decina d'anni di agonismo serio, imparando a vomitare dalla fatica e a non mollare finchè giù dalla materassina non ti ci portano a braccia.
Ho fatto nel mio piccolissimo un volume di lavoro tecnico e atletico che certi praticanti si fanno nel quadruplo del tempo.
e questo dopo dieci anni passati nella palestra "i pesi legano" e degli allenamenti con i kata e le bacchette d' incenso.
Tra quello che tira di light kick ai campionati regionali e il grecoromanista che fa' fisso tutti gli anni le finali nazionali io con il secondo preferirei non doverci discute, che dici ?
Stesso discorso tra il katateka agonista "a punti" e un pugile dilettante.
C'è sport e sport, c'è livello e livello, ci sono regole e regole.
Occhio a generalizzare e occhio a valutare caso per caso.
Rispetto profondamente chi può permettersi di affermare questo.
Ma riguardo i tuoi denti, le costole e il ginocchio, mi dispiace.
Cioè, al tuo posto non ne sarei per niente contento...anzi.
Cioè, se ti incontro sul ring e mi inizi a pestare sul serio e vedo che non è cosa, io abbandono, sei tu il migliore e basta, hai convinto tutti, prima di tutto me.
Ma se il fatto è "serio", allora ragiono diversamente.
Vedi, il fatto è che molta parte degli infortuni più gravi nella pratica "seria" delle AM (mi sembra il tuo caso, dal tuo post) si potrebbe forse anche evitare, IMHO... :(
quoto..ed elogio!!
-
1) Occhèi,
2) ma non mi confondere il Systema di Mastro Lindo con quello di Volodja Vasiliev (hanno avuto una diversa evoluzione e hanno sostanziali differenze didattiche e funzionali). ;)
1) Mi fa piacere vedere che parliamo la stessa lingua ;)
2) Difatti Sudomen non insegna a respirare, ma a traspirare, pratica nella quale sono piuttosto bravo già di mio.
Comunque, come ben sai, il testo e il dividì che citavo sono di Vasiliev (del quale ho praticamente tutti i video, approfittando dei megasconti sulle videocassette quando hanno fatto il passaggio ai dividì). :D
-
Vedi, il fatto è che molta parte degli infortuni più gravi nella pratica "seria" delle AM (mi sembra il tuo caso, dal tuo post) si potrebbe forse anche evitare, IMHO... :(
Non hai capito il concetto :)
Chi fa sport da combattimento e lo fa come si deve ed ad un certo livello, lavora quantitativamente e qualitativamente su profilo tecnico e atletico a livelli che un sacco di altri se lo sognano.
Si sputa fatica, e gli sport da contatto seri sono così.
-
Porca se è così.... ;)
-
Vedi, il fatto è che molta parte degli infortuni più gravi nella pratica "seria" delle AM (mi sembra il tuo caso, dal tuo post) si potrebbe forse anche evitare, IMHO... :(
Non hai capito il concetto :)
Chi fa sport da combattimento e lo fa come si deve ed ad un certo livello, lavora quantitativamente e qualitativamente su profilo tecnico e atletico a livelli che un sacco di altri se lo sognano.
Si sputa fatica, e gli sport da contatto seri sono così.
Si, ora credo di aver capito il concetto che mi vuoi spiegare.
E' proprio da quel duro lavoro di cui parli che nasce il mio rispetto verso chi si va a testare regolarmente, nonostante io abbia un'altra opinione.
E poi, non mi dimentico come l'agonismo fortifichi sia la volontà che il fisico, tutte cose che anche in DP non guastano, ovviamente. :)