Ar.Ma.
Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Judo => Topic started by: Joseph on March 28, 2010, 15:58:49 pm
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Impegnandomi con lottatori e Jujiteri constato l'efficacia di questa semplicissima tecnica, che spesso non si aspettano perchè come molte tecniche di piede è più tipica del Judo e li fa cadere o arrivare in ginocchio (e per strada è una bella altezza a cui piazzare la faccia dell'avversario 8)).
In particolare punto con la gamba destra il loro fianco destro (o soto o qualsiasi altra cosa) e poi quando loro avanzano verso il mio ruoto e li pizzico sul piede portante.
Mi piace anche studiarla sulla gamba arretrata, con squilibrio laterale, ma non la faccio molto speso in questa posizione.
P.s. ( Ovviamente anche loro entrano, eh.... >:( )
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VIDEO VIDEO VIDEO :)
domanda: come si chiama nel judo quella proiezione in cui si spazzano entrambe le gambe, anticipando lo spostamento laterale?
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Eheheh...il video l'avrei postato prima.....ma in questo forum bisogna stare attenti...il minimo sbaglio ed i mod ti cacciano il topic in multimedia..... 8)
Questa è una versione di sasae molto bella, anche se non classica, tieni conto che l'azione del piede non è quella di spazzare ma di bloccare la caviglia.
Io la eseguo prima fintando un o-soto gari dalla parte opposta.
Questa invece è okure ashi barai, la tecnica cui ti riferivi. Personalmente negli ultimi anni mi è entrata in testa ed ho cominciato qualche volta ad utilizzarla ma mi riesce solo con avversari che sbagliano a spostarsi e di gran lunga meno forti fisicamente di me (cioè quasi mai)
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molto bella, ricordo un video di una conferenza del M. Barioli, in cui lo Sasae Tsurikomi Ashi era preso in considerazione come proiezione d'eccellenza dei principi del JuDo
okure ashii barai :o :o :o ieri sera l'abbiam allenata in Libera, tieni conto che abbiamo il tatami da 2 cm e che senza gi non si riesce neanche ad attenuare la caduta dell'avversario...... un male terribile :-X
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ecco la confrenza: ora son senza audio, ma la parte dovrebbe essere quella giusta
(consiglio di godersi tutto l'intervento, se è piaciuto a me che non son judoka....)
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Impegnandomi con lottatori e Jujiteri constato l'efficacia di questa semplicissima tecnica, che spesso non si aspettano perchè come molte tecniche di piede è più tipica del Judo e li fa cadere o arrivare in ginocchio (e per strada è una bella altezza a cui piazzare la faccia dell'avversario 8)).
In particolare punto con la gamba destra il loro fianco destro (o soto o qualsiasi altra cosa) e poi quando loro avanzano verso il mio ruoto e li pizzico sul piede portante.
Mi piace anche studiarla sulla gamba arretrata, con squilibrio laterale, ma non la faccio molto speso in questa posizione.
P.s. ( Ovviamente anche loro entrano, eh.... >:( )
Solo per dire che questa tecnica
è quella che ho usato
l'unica volta che ho mosso le mani veramente in vita mia
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mi ricordavo di questa cosa
disquisizione tecnica: quanto in percentuale è importante la zampa che stoppa rispetto al movimento della parte superiore del corpo?
lasciando da parte le miriadi di possibilità che possono crearsi ma immaginandosi una tecnica "abbastanza" da manuale
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mi ricordavo di questa cosa
disquisizione tecnica: quanto in percentuale è importante la zampa che stoppa rispetto al movimento della parte superiore del corpo?
lasciando da parte le miriadi di possibilità che possono crearsi ma immaginandosi una tecnica "abbastanza" da manuale
dico la mia anche da persona che, appunto, l'ha fatta 100 volte in palestra
ma almeno una sul campo
è evidentemente una tecnica che funziona, benissimo, perchè l'altro viene veemente, con dinamica, su di noi
certamente l'ostacolo della gamba conta
ma la rotazione superiore del corpo, che, non solo si defila lasciando lo spazio all'avversario per cadere, ma aiuta con le braccia il suo squilibrio
è altrettanto importante
credo, parere personale, che quando si ruota il volante dell'auto
le due mani agiscano in sincrono
(anche se, con i servosterzo di oggi, peggior esempio non potevo fare)
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Quoto Fanchi in tutto, del resto lo squilibrio viene prima non solo in questa ma in tutte le tecniche.
Direi 60% squilibrio e 40% piedino (che poi spesso va un po' più su della caviglia).
Se vuoi apprendere la tecnica bene parti dallo squilibrio, magari avendo un Judoka sottomano che te la spiega.
Queste tecniche, su posizioni alte e dinamiche, spesso sono sottovalutate in gara, ma in altri contesti sono micidiali perchè sono veloci e difficilmente prevedibili e non implicano la necessità di uno strettissimo contatto o una ricerca di prese complicate.
Grazie per il video sul nage no kata, anche se lo avevo già visto, ma c'è da dire che lì non è la tecnica importante, ma il principio.
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Grazie per le risposte, era proprio come sospettavo ;)
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che tipo, come cavolo lo ribalti uno così?
altra domanda: come lo vedete Sasae Tsutikomi Ashi in risposta ad un tentativo di O Uchi Gari :)
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Dipende, descrivi meglio la dinamica che immagini.
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ci provo, quando l'altro si slancia ad infilare la sua gamba destra, si ruota alla nostra destra fino a trovarsi faccia a faccia e si sbilancia l'avvversario creando ostruzione sulla sua destra
???
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A meno che non sia un operazione davvero sen-o-sen, che anticipa le mosse dell'avversario, questa situazione non rende possibile la tecnica.
Se il tuo antagonista ha già mosso la gamba di attacco e sta provando a tirare, quella rotazione alla tua destra può essere l'inizio di un piacevole volo intercontinentale :pla:
Se il tuo antagonista ha esaurito l'azione e tu sei già uscito senza farti agganciare compiendo quella rotazione di cui sopra, probabilmente ora ha quel piedino di attacco saldamente poggiato a terra per recuperare equilibrio, carico di ki ed inamovibile ed il braccetto duro.
Al limite puoi fare la torsione che dici e poi, fronte a fronte, attaccare alla sua sinistra, dove hai spazio per ruotare.
Questa è la mia opinione di vecchio sacco tradizionalista, poi vedi tu.... ;)
(mi sa che dobbiamo incontrarci e provare prima o poi.... 8))
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L'ouchigari fatto "decentemente" , non come viene spesso insegnato, è una cosa abbastanza frontale...
Quindi come dinamica la vedo duretta, visto che hai appenaschivato una faciata, quindi sei in guardia destra con il peso del corpo un po' avanti e la gamba che vorresti alzare è proprio quella carica dal movimento.
Rettifichi la posizione e poi fai sasae magari, ma la cosa mi sa di uke un po' troppo sospeso nel tempo..
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grazie ragazzi :)
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Impegnandomi con lottatori e Jujiteri constato l'efficacia di questa semplicissima tecnica, che spesso non si aspettano perchè come molte tecniche di piede è più tipica del Judo e li fa cadere o arrivare in ginocchio (e per strada è una bella altezza a cui piazzare la faccia dell'avversario 8)).
In particolare punto con la gamba destra il loro fianco destro (o soto o qualsiasi altra cosa) e poi quando loro avanzano verso il mio ruoto e li pizzico sul piede portante.
Mi piace anche studiarla sulla gamba arretrata, con squilibrio laterale, ma non la faccio molto speso in questa posizione.
P.s. ( Ovviamente anche loro entrano, eh.... >:( )
a parte che la tecnica è tutt'altro che facile contrariamente a quanto potrebbe apparire...... dal punto di vista prettamente didattico bisogna fare attenziona a non confondere harai tsuri komi ashi con sazae tsuri komi ashi, sono azioni simili tecnicamente ma che partono da principi piuttosto differenti.
Sasae tsuri komi ashi è un bloccaggio, che si effettua mentre uke avanza, anche idealmente,mentre harai tsuri komi ashi è una spazzata che si effettua mentre uke indietreggia, diciamo che la prima tecnica è ben rappresentata dalla forma kata (seconda tecnica di ashi waza), mentre la seconda tcnica è quella mostrata nel video del maestro Koike (mi sembra lui), che rispetto ad altri enfatizza moltissimo il lavoro di braccia.
Okuri ashi barai (spazzare entrambe i piedi) somiglia molto alla forma harai tsuri komi ashi, dpende da che parte ruotano uke e tori.
La forma del video che ho visto con uke col judogi blu che zompetta allegramente è una buffonata, mentre la forma eseguita da Muneta è una forma molto personalizzata, più da gara, anche se parlare di spazzata in quel caso specifico è forse scorretto, in quanto è un'azione statica, mentre la definizione stessa di spazzata parte da una situazione dinamica, inoltre la forma è trasformata in "sutemi".
ciao a tutti
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è una delle poche tecniche di judo che riesco ad applicare...
semplice e istintiva! :)
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Harai Tsurikomi non l'ho mai metabolizzata e compresa >:(, al massimo blocco il piede non quando avanza ma quando indietreggia, cercando uno squilibrio diverso, laterale, per questo dico che ogni tanto Sasae la tiro all'indietro.
Riguardo ad Okure, il video con l'ukè blu è didattico, quindi ci sta anche evidenziare l'errore di avvicinare i talloni nel passo, che prelude alla spazzata.
Il problema è che Torì compie anche lui lo stesso errore, nel video....eheheheh... ;D
@Xiej...a me è stato insegnato l' o uchi molto laterale.
Hai qualche video della tecnica eseguita come dici tu?
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P.s.
E' davvero una bella discussione tecnica.... :D
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Harai Tsurikomi non l'ho mai metabolizzata e compresa >:(, al massimo blocco il piede non quando avanza ma quando indietreggia, cercando uno squilibrio diverso, laterale, per questo dico che ogni tanto Sasae la tiro all'indietro.
Riguardo ad Okure, il video con l'ukè blu è didattico, quindi ci sta anche evidenziare l'errore di avvicinare i talloni nel passo, che prelude alla spazzata.
Il problema è che Torì compie anche lui lo stesso errore, nel video....eheheheh... ;D
diciamo che le tecniche che vengono raggruppate nel gruppo delle spazzate (tranne harai goshi) sono tecniche apparentemente piuttosto semplici ed intuitive, ma che richiedono una perfetta presa di tempo, quindi risultano essere molto difficili in un esecuzione "da combattimento", anche in virtù del fatto che sono azioni che richiedono un certo dinamismo della "coppia biomeccanica" uke-tori, quindi man mano cresce la categoria di peso tanto più l'azione diventa rara o impura (l'esempio di Muneta è piuttosto calzante). Ad ogni modo non sono rari atterramenti con spazzate, sia ad alto che a basso livello agonistico/tecnico, anche se le proiezioni che si ottengono sono spesso un po' raffazzonate e quindi non portano all'ippon "magistrale".
E' invece piuttosto comune l'utilizzo di queste tecniche come primo attacco, ovvero per costruire un opportunità per un attacco successivo, quindi sono tecniche che è importante avere nel proprio bagaglio, anche dal punto di vista della difesa.
I miei amici aikidoka prendono botte da orbi sul mio okuri ashi barai perchè non se lo aspettano (come non si aspettano generalemtne gli attacchi alle gambe, in particolare le spazzate).
ciao
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che tipo, come cavolo lo ribalti uno così?
altra domanda: come lo vedete Sasae Tsutikomi Ashi in risposta ad un tentativo di O Uchi Gari :)
difficilissimo
ma se ti venisse è una bomba
molto meglio la combinazione o uchi gari - Sasae
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@Xiej...a me è stato insegnato l' o uchi molto laterale.
Hai qualche video della tecnica eseguita come dici tu?
2'10" ( ma tutto il video è abbastanza interessante per i tuoi dubbi direi, fa anche il confronto tra ouchi fatto "di traverso" e "frontale" )
Per me le due entrate "base" sono o così come nel video o come "osotogari".
L'ouchi "storto" non si fa' nemmeno coi mancini ( o se si fa', lo squilibrio prende tutta un'altra direzione, indietro a sinistra, ed è un mistot ra ouchi e uchimata.. ) visto che si cerca sempre un passo verso il centro per guadagnare posizione.