Ar.Ma.
Arti marziali del Sud-est Asiatico => Silat/Arnis-Eskrima-Kali => Topic started by: Ottavio Tramonte on May 12, 2011, 19:17:27 pm
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Con sincera soddisfazione che segnalo ufficialmente l'evento in oggetto.
Dal 20 al 31 maggio, a Vasto (CH), in Abruzzo si terrà questo evento.
http://maps.google.it/maps?hl=it&xhr=t&q=vasto&cp=4&pq=san+salvo&qscrl=1&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.&um=1&ie=UTF-8&sa=N&tab=wl (http://maps.google.it/maps?hl=it&xhr=t&q=vasto&cp=4&pq=san+salvo&qscrl=1&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.&um=1&ie=UTF-8&sa=N&tab=wl)
Si è scelta questa città in occasione dell'allenamento bimestrale che teniamo col nostro insegnante olandese, e perchè no, volendo, potersi godere qualche giorno di mare con la famiglia, in tal caso.
Con questo seminario si cerca di venire incontro alle richieste di informazioni e curiosità che sono nate intorno a questo stile, specialmente per i praticanti di Arti Marziali Italiani.
L'occasione è solo quella di condividere il "modus operandi" di allenamento del il Pukulan, ma soprattuto quella di incontrarci e conoscerci, tutti insieme.
Ogni allenamento, in ogni giorno, sarà supervisionato dal nostro insegnante, con oltre 30 anni di esperienza di Pukulan.
L'invito è rivolto a tutti, ma sopratutto, coloro che già praticano sistemi del Sud Est Asiatico, troveranno la massima soddisfazione e coinvolgimento in questo seminario.
Il seminario sarà diviso in 15 giorni per permettere al massimo numero possibile di persone di partecipare, in quanto qualcuno potrebbe essere libero in diversi giorni della settimana.
Si illustreranno le basi del Sistema, si affronteranno argomenti anche in base alle richieste, alle curiosità, dubbi e alle domande (sempre molto graditi) dei partecipanti.
Per informazioni logistiche, ubicazione del seminario e altri dettagli, potete fare un PM a me o a Ste, oppure usare questo 3D.
L'evento è completamente GRATIS, e in ogni caso, aiuterò con la logistica del vitto e alloggio.
Basta un MP. Spero di vedervi numerosi per conoscerci di persona.
Gli allenamenti si terranno tempo permettendo all'aperto, in questo sito:
(http://imageplay.net/img/m7Gbd183501/trainingcamp.jpg) (http://imageplay.net/)
Altrimenti in una sala d'allenamento Pukulan-funzionale:
(http://imageplay.net/img/m7Gbd183499/Trainingsruimte.jpg) (http://imageplay.net/)
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Altrimenti in una sala d'allenamento Pukulan-funzionale:
(http://imageplay.net/img/m7Gbd183499/Trainingsruimte.jpg) (http://imageplay.net/)
Tana delle Tigri ;)
p.s.
mi sto districando tra feste di compleanno per bambine :-* ... ma ci sono possibilità 8)
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Bellissima cosa, Ottavio! :)
Io però non lo so se vengo..... ho un pò di paura per le mie fragili ossicine :-[ .... sai, da quello che mi hai detto di Walter :spruzz: però se mi garantisci che ci andrà "piano", per me è solo un ora di treno, quindi... ;)
Ps
Tana delle Tigri :thsit:
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Abruzzo...mannaggia a voi.
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Bellissima cosa, Ottavio! :)
Io però non lo so se vengo..... ho un pò di paura per le mie fragili ossicine :-[ .... sai, da quello che mi hai detto di Walter :spruzz: però se mi garantisci che ci andrà "piano", per me è solo un ora di treno, quindi... ;)
Ps
Tana delle Tigri :thsit:
Paolo ogni cosa dev'essere "studiata" in modo progressivo. Quindi niente rottura di ossa per chi si avvicina a questo lato di pratica. a meno che tu non sia desideroso di bypassare alcuni step, ovviamente... XD
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Abruzzo...mannaggia a voi.
Hai 15 gg di tempo per scegliere quando venire. E probabilmente durante la prima settimana anche un eventuale "accomodation" gratis.
Lo so, difficile è decidere...
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Abruzzo...mannaggia a voi.
Hai 15 gg di tempo per scegliere quando venire. E probabilmente durante la prima settimana anche un eventuale "accomodation" gratis.
Lo so, difficile è decidere...
E purtroppo proibitivo per vari motivi. :) Se no verrei di corsa.
Magari ci sarà un'altra occasione, chissà.
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Periodo lavorativo e costi di trasporto ostili... :'(
Uffa, perchè sono così lontana.. :(
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Mi corre l'obbligo, perchè lo sento profondamente, di complimentarmi con Voi per questo evento. Per come lo avete strutturato ed anche esposto.
In un panorama triste e commerciale simili eventi non fanno che bene e spero influiscano sul panorama generale.
Non nego di non amare molto sia il modo in cui si sono svolti alcuni fatti su questo forum, sia il Vostro approccio esclusivo, passatemi il termine, alle AM.
Da quel che ho capito, magari sbaglio, un anarchico come me, non riuscirebbe proprio a far parte del Vostro gruppo.
Ed in più, per carattere, non amo prendere troppo sul serio qualsiasi cosa che non sia la famiglia ed il lavoro.
Ma sono abituato (vista la mia età) , a considerare la sostanza delle cose, aldilà di quel che sente la mia pancia.
E la sostanza che vedo è una grande passione, una grande motivazione ed un lavoro centrato sul risultato non personale (in termini d'ego), ma sostanziale.
Dovendo allenarmi per la gara di giugno non posso proprio incontrarVi, ma sicuramente ci sarà occasione.
Sostanzialmente complimenti e.. buon allenamento.
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Da quel che ho capito, magari sbaglio, un anarchico come me, non riuscirebbe proprio a far parte del Vostro gruppo.
ci siamo incontrati una volta sola :gh: ... ma secondo me ti troveresti bene XD
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Periodo lavorativo e costi di trasporto ostili... :'(
Uffa, perchè sono così lontana.. :(
Ciao Aliena,
se può aiutare, dal 19 fino al 25 Maggio, ho ancora posto al residence sul mare dove terremo parte degli allenamenti. Ovviamente, senza costi aggiuntivi. Fammi sapere.
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Mi corre l'obbligo, perchè lo sento profondamente, di complimentarmi con Voi per questo evento. Per come lo avete strutturato ed anche esposto.
In un panorama triste e commerciale simili eventi non fanno che bene e spero influiscano sul panorama generale.
Non nego di non amare molto sia il modo in cui si sono svolti alcuni fatti su questo forum, sia il Vostro approccio esclusivo, passatemi il termine, alle AM.
Da quel che ho capito, magari sbaglio, un anarchico come me, non riuscirebbe proprio a far parte del Vostro gruppo.
Ed in più, per carattere, non amo prendere troppo sul serio qualsiasi cosa che non sia la famiglia ed il lavoro.
Ma sono abituato (vista la mia età) , a considerare la sostanza delle cose, aldilà di quel che sente la mia pancia.
E la sostanza che vedo è una grande passione, una grande motivazione ed un lavoro centrato sul risultato non personale (in termini d'ego), ma sostanziale.
Dovendo allenarmi per la gara di giugno non posso proprio incontrarVi, ma sicuramente ci sarà occasione.
Sostanzialmente complimenti e.. buon allenamento.
Ciao Marco,
grazie per le Belle Parole.
L'evento è stato ideato anche e proprio per questo. Condividere ciò che facciamo in amicizia ed armonia. Dimostrando magari dietro alle tante famose parole, facciamo i fatti, concretizziamo il nostro modo di praticare, per sola passione, senza altri fini.
Sappiamo che è difficile fraintendere da dietro un pc alcune parole.
Invece dal vivo possiamo mostrare ciò di cosa parliamo e magari il motivo per cui ne siamo così gelosi e protettivi, anche risultando un "poco" antipatici.
In realtà siamo solo degli appassionati genuini ;)
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Periodo lavorativo e costi di trasporto ostili... :'(
Uffa, perchè sono così lontana.. :(
Ciao Aliena,
se può aiutare, dal 19 fino al 25 Maggio, ho ancora posto al residence sul mare dove terremo parte degli allenamenti. Ovviamente, senza costi aggiuntivi. Fammi sapere.
Ti ringrazio tantissimo della disponibilità: purtroppo è un periodo in cui non posso prendere ferie, quindi potrei solo nel WE..l'aereo da qua intorno ha costi davvero proibitivi ( [kill]), l'unica sarebbe viaggiare in treno di notte, ma da sola proprio non me la sento..
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l'aereo da qua intorno ha costi davvero proibitivi ( [kill])
ok che devi uscire dalla padania ma addirittura l'aereo ;D
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L'evento dimostra una gran disponibilità da parte del vostro gruppo... bravi! :)
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l'aereo da qua intorno ha costi davvero proibitivi ( [kill])
ok che devi uscire dalla padania ma addirittura l'aereo ;D
eh,in auto sono tipo 7 ore da qui...
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L'evento dimostra una gran disponibilità da parte del vostro gruppo... bravi! :)
Grazie Ale,
Credo che Pensare di fare una cosa, o dirla di farla, e portarla a termine sono due processi distinti che non sempre coinvolgono la stessa persona.
Della serie: tra il dire ed il fare, c'è di mezzo un mare...in questo caso si tratta dell'Adriatico. :gh:
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eh,in auto sono tipo 7 ore da qui...
...in effetti pensavo meno :-X
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ottima iniziativa complimenti :thsit:
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ottima iniziativa complimenti :thsit:
Grazie davvero, Andrea?
Questa iniziativa è solo un mezzo per raggiungere un fine. Conta di più un'azione che mille parole.
È un modo per condividere il nostro modo di praticare ed esprimerla, ma con l'azione e non solo con la parola, come succede il più delle volte su di un forum, aiutando inoltre i possibili partecipanti con una struttura con tutti i confort possibili, anche questa GRATIS.
Approfitto per informare che ho ancora posti letto disponibili dal 20 al 26 Maggio, ovviamente senza spese.
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Bellissima cosa, Ottavio! :)
......per me è solo un ora di treno, quindi... ;)
Ps
Tana delle Tigri :thsit:
Ciao Paolo, quindi quando pensi di salire? :)
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Ciao Ottavio.
Devo vedere di conciliare col lavoro e con gli allenamenti di Systema (che sto finalmente iniziando ad organizzare con qualche paio di ragazzi qui da me.. :) )
Che devo dirti, se mi fai tornare a casa non tanto ammaccato qualche giornata la vengo a fare. Ovviamente non pretendo di imparare nulla in così poco tempo, ma sicuramente tornerò a casa con altri spunti. Ti ho già detto che la filosofia di quello che pratico è a volte opposta a quella del Pukulan, quindi è difficile che io possa riuscire ad apprezzarne "a pieno" la pratica... ma alla fine non credo che questo sia per te un problema.
Ad ogni modo devo avvertirti che il mio Adat mi impone scarpe da ginnastica e mimetica, come l'ultima volta. Spero che anche questo non sia un problema (altrimenti posso anche rimanere con i calzini, ma poi il rischio batteriologico è tutto vostro :D ).
Ti faccio sapere appena posso. :)
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Ad ogni modo devo avvertirti che il mio Adat mi impone scarpe da ginnastica e mimetica, come l'ultima volta. Spero che anche questo non sia un problema (altrimenti posso anche rimanere con i calzini, ma poi il rischio batteriologico è tutto vostro :D ).
Ti faccio sapere appena posso. :)
Ad ogni modo devo avvisarti che il nostro Adat ci impone di non tener conto ne della maglietta che indosso durante l'allenamento (sembrerà strano eppur ci son persone che se ne curano), ne tantomeno che indumenti indossa la persona davanti a me. Tutt'al più ciò mi costringe a pensare come usarlo a mio vantaggio ... :gh:
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Ad ogni modo devo avvertirti che il mio Adat mi impone scarpe da ginnastica e mimetica, come l'ultima volta. Spero che anche questo non sia un problema (altrimenti posso anche rimanere con i calzini, ma poi il rischio batteriologico è tutto vostro :D ).
Ti faccio sapere appena posso. :)
Ad ogni modo devo avvisarti che il nostro Adat ci impone di non tener conto ne della maglietta che indosso durante l'allenamento (sembrerà strano eppur ci son persone che se ne curano), ne tantomeno che indumenti indossa la persona davanti a me. Tutt'al più ciò mi costringe a pensare come usarlo a mio vantaggio ... :gh:
:o
Ricordo cosa intendi :-X ....... però non vale dire così.. poi mi spavento troppo :spruzz:
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Ricordo cosa intendi :-X ....... però non vale dire così.. poi mi spavento troppo :spruzz:
Scherzavo ovviamente Paolo, ieri sera ci siamo allenati solo con due dita... :sur:
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Ovviamente non pretendo di imparare nulla in così poco tempo, ma sicuramente tornerò a casa con altri spunti. Ti ho già detto che la filosofia di quello che pratico è a volte opposta a quella del Pukulan, quindi è difficile che io possa riuscire ad apprezzarne "a pieno" la pratica... ma alla fine non credo che questo sia per te un problema.
Nemmeno io pretendo di imparare qualcosa in 1 o 10 lezioni, Paolo. Ma lo scambio continuo è sempre fonte di nuovi spunti e dettagli. E questo alcune volte viene dimenticato...
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Ti faccio sapere appena posso. :)
Ciao Paolo,
intanto ti faccio sapere che questa sera arriva tuo fratello Aivia, così ti organizzi nel caso. ;-)
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:spruzz:
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Sono tornato poco fa da Vasto.
Niente botte "forti" come l'altra volta, ma un sacco di altri spunti su cui riflettere.
Un grande plauso va ad Ottavio, per come ha organizzato la cosa, coadiuvato dagli altri suoi amici praticanti di Pukulan.
Il signor Walter è uno di quegli insegnanti più unici che rari. Si rimane di stucco di fronte all'onestà con la quale spiega il suo modo di praticare quest'Arte Marziale (le maiuscole sono d'obbligo), e alla calma con la quale ne illustra i concetti tipici, insieme alla devastante potenza che si intuisce chiaramente anche dalle sue applicazioni "controllate". Inoltre, è una persona simpaticissima, informale, davvero felice di condividere quello che sa (e sa fare... :-X ) con chiunque sia interessato a conoscere o sia almeno curioso verso ciò che insegna (ma lui ha detto che in realtà lo pratica e basta, e questo dice tutto sull'umiltà di questa persona).
Mi ha anche offerto tre Marlboro, che ho piacevolmente sfumacchiate "chiacchierando" con lui e AiViA durante le pause. :gh:
Anche Ronald è un mito... calmo, paziente, generoso nello spiegare (e nel "dare" ;) ), la sua conoscenza di alcune cose del Systema ci ha aiutato entrambi a lavorare su alcuni concetti che ho scoperto con piacere essere comuni alle due arti marziali.
Una nota di merito ad AiViA, che si è stoicamente beccato da Walter una botta "leggera" (secondo lui :'( ) alla coscia ed ha zompato allegramente per qualche secondo :D .
Io invece, memore dell'altra volta, ho paraculisticamente esagerato un pò le mie reazioni di dolore per muovere a pietà i Pukulan players XD ... perdonatemi ragazzi, ma specie in questi giorni non posso permettermi di non essere in grado di lavorare :halo:
Dal punto di vista tecnico, appena la tempesta di cose che oggi ho visto fare e che ho cercato goffamente di fare anch'io si placa nel mio cervello, passerò a tentare di spiegare qualcosa di quello che ho forse capito in più rispetto a quel pomeriggio di settembre passato con il mitico Ottavio. ;)
Fermo restando che se riuscite ad organizzarvi per passare a Vasto questo fine settimana, credetemi, ne varrà la pena. :thsit:
A domani. :)
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è una persona simpaticissima, informale, davvero felice di condividere quello che sa (e sa fare... :-X ) con chiunque sia interessato a conoscere o sia almeno curioso verso ciò che insegna
Solo questo è sicuramente un ottimo motivo per conoscere lui e il gruppo che lo segue :)
...ma da quel poco che si è capito il segreto più grande è un serio allenamento (come per tutte le AM fatte bene poi), e quindi non c'è molta necessità di nascondere
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....il segreto più grande è un serio allenamento (come per tutte le AM fatte bene poi), e quindi non c'è molta necessità di nascondere
Nascondere?
Un seminario Open, gratis, di quasi 15 gg....
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Nascondere?
Un seminario Open, gratis, di quasi 15 gg....
il mio scritto voleva intendere il contrario, ma probabilmente non si capisce :-X sorry!
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Nascondere?
Un seminario Open, gratis, di quasi 15 gg....
il mio scritto voleva intendere il contrario, ma probabilmente non si capisce :-X sorry!
Non ti devi scusare Ale. Probabilmente è colpa mia. ;)
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Allora, prima di dedicarmi ai miei "impegni multimediali Systemici" :P , passo a pagare il mio debito per la lezione di Pukulan dell'altro giorno. Come accennavo nell'altro post, in realtà c'è ancora un pò di confusione nel mio cervello riguardo quello che è stato fatto vedere e provare dal signor Walter, quindi mi riservo di completare il mio resoconto in altri messaggi.
Per forza di cose, la mia modesta analisi di quello che ho visto del Pukulan viene da me fatta attraverso le analogie e le differenze con quello che ho praticato e che pratico tutt'ora, e cioè Kung Fu tradizionale, (C)KM e Systema.
Ovviamente, mi rimetto al giudizio tecnico di chi quest'arte la pratica sul serio, e lo invito a correggermi.
I colpi
Parte essenziale del Pukulan, sono dati per puro sfruttamento dei principi, fra i quali l'uso del peso del corpo, il criterio di economia di movimento (molto più complesso di quanto si potrebbe immaginare), di distanza più breve dal bersaglio e di "processo" di distruzione della struttura del corpo dell'avversario. Vengono provati "a vuoto" su posizioni molto basse e volutamente scomode a gambe divaricate, per propedeuticità al momento in cui invece si andarà ad applicarli, in postura molto più normale. La massima efficacia delle percussioni è data dal loro uso a strettissima distanza, di regola quella che va dalla nostra spalla al gomito; questa impostazione (di facile comprensione teorica ma di difficile attuazione pratica) è perfettamente funzionale ai principi di base di quest'arte marziale.
Alla mia obiezione riguardo l'eccessiva lesività di questo stile rispetto alle esigenze di un operatore di sicurezza, Walter mi ha spiegato (e fatto vedere :ohiohi: ) che le medesime cose sono applicabili anche a mano aperta e pertanto con maggiore enfasi sul concetto di "controllo", e questo mi ha fatto riflettere sull'ingenuità della mia obiezione iniziale :-[ .
Gli spostamenti
Altra parte integrante del sistema. Sebbene assecondino il naturale movimento del corpo umano quando cammina, in realtà sono regolati da geometrie precisissime, che servono a comprendere, ostacolare e anticipare gli spostamenti dell'avversario, a dare un "ordine" al caos del combattimento. Ad ogni passo corrisponde una "macrocategoria" di postura e impostazione di braccia, in cui niente è lasciato al caso: ad esempio, dopo una deviazione di un pugno, entrambe le braccia vanno a lavorare in sintonia per colpire l'avversario e coprirsi anticipandone una eventuale reazione. L'accuratezza di tale prassi è impressionante. Ma non si deve credere che all'attacco A1 si risponda con la tecnica T1, a quello A2 con quella T2 ecc., infatti da queste macrocategorie si sviluppano poi delle singole reazioni che variano da situazione e situazione. Il lavoro di reazione (termine molto più adeguato di "difesa", dato che nel Pukulan non si usa difendersi passivamente) all'attacco però non varia tanto in base alla parte del corpo che attacca, quanto al "come" attacca, in base a quali linee segue e si sviluppa: in poche parole, contrattaccare a un diretto destro o un calcio sinistro non fa differenza, poichè si va ad agire sul "comune denominatore" dei colpi. Non a caso una delle costanti è quella di "tagliarne" la linea, prima di chiudere la distanza e continuare l'azione.
Il dolore
E qui si viene al punto dolente ;) : nel Pukulan il dolore è usato come uno strumento. Uno strumento per fortificare a tutto tondo lo spirito, la mente e il corpo del praticante, per cercare la realtà del combattimento, e non ultimo per "scremare" chi è adatto da chi no. Cito più o meno a memoria le tranquille parole di Walter a tale proposito: "Se sei disposto ad assaggiare e nutrirti del frutto amaro, allora puoi andare avanti nell'addestramento; altrimenti, fai altro, non ci sono problemi. Nel Pukulan non ci interessa avere molti allievi, a noi interessa la qualità. Hai presente i grandi maestri dell'antichità, che avevano uno o massimo due o tre allievi? Ecco, noi facciamo così".
L'unica mia riserva che ho espresso a tale ragionamento è stata quella che distingue il dolore come sensazione mentale (controllabile in vari modi) dall'effettivo danno fisico del corpo di chi subisce, che pertanto ne può pregiudicare la continuità nell'addestramento. La sua risposta è stata lapidaria:
"Il Sarong (il panno avvolto intorno alla vita del praticante) veniva indossato proprio per essere usato come "Body Bag" in caso di morte. Chiunque praticava, ne accettava quindi le conseguenze pià estreme".
Si può essere o meno d'accordo con tale impostazione filosofica, ma fatto sta che tale mentalità è seguita ancora oggi, con le dovute proporzioni, con una onestà e coerenza adamantine.
La "segretezza" :P della pratica
Ho già detto che a Walter interessa la qualità, e non la quantità degli allievi. Una delle ragioni per le quali non esistono video del loro stile di Pukulan, è prima di tutto per evitare lo "sputtanamento" marziale ad opera di chi cerca di copiare qua e là, mischiare a proprio piacimento e sfruttare quello che ne viene fuori per fini commerciali. Non è spocchiosità, ma semplice disinteresse verso tutto ciò che è marketing marziale. Loro alla fine non criticano niente e nessuno negativamente, ma allo stesso tempo sono "umilmente orgogliosi" ;) di quello che fanno e come lo fanno. Ogni praticante di Pukulan ha un lavoro, un lavoro vero che gli permette di campare, ed è la stessa tradizione di insegnamento che proibisce di svilire l'arte scambiandola con il denaro.
Inoltre, nel Pukulan c'è una tale complessità a più livelli, un tale studio articolato dei dettagli, un tale lavoro "interno" di applicazioni dei principi e delle tecniche, che in effetti renderebbe nullo il valore didattico di qualsiasi video, anche se di punto in bianco si dovesse decidere di pubblicare qualcosa. Come nel Systema, si possono guardare tutti i video che si vuole, ma se poi non si va a provare di persona, se ne avrà solo una comprensione superficiale, suscettibile di interpretazioni errate, distorte o volutamente maliziose.
Vabbè, per ora mi fermo qua.
Se è il caso, aggiungo qualcos'altro in qualche altro post. :)
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Alla mia obiezione riguardo l'eccessiva lesività di questo stile rispetto alle esigenze di un operatore di sicurezza, Walter mi ha spiegato (e fatto vedere :ohiohi: ) che le medesime cose sono applicabili anche a mano aperta e pertanto con maggiore enfasi sul concetto di "controllo", e questo mi ha fatto riflettere sull'ingenuità della mia obiezione iniziale :-[ .
Bhà..andando a memoria..un'applicazione Walteriana a mano aperta non è tanto più "dolce" di una mano chiusa
ricordo qualcosa.. :o
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Alla mia obiezione riguardo l'eccessiva lesività di questo stile rispetto alle esigenze di un operatore di sicurezza, Walter mi ha spiegato (e fatto vedere :ohiohi: ) che le medesime cose sono applicabili anche a mano aperta e pertanto con maggiore enfasi sul concetto di "controllo", e questo mi ha fatto riflettere sull'ingenuità della mia obiezione iniziale :-[ .
Bhà..andando a memoria..un'applicazione Walteriana a mano aperta non è tanto più "dolce" di una mano chiusa
ricordo qualcosa.. :o
Dipende... magari se gli stai simpatico forse non ti sfascia più di tanto.. :-X
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Avevo deciso di non scrivere per rispetto a quanto fattomi assaggiare, ma ho ricevuto l'invito a parlarne e quindi lo farò.
Intanto devo dire che Wolvie ha una capacità di analisi e di rielaborazione dei dati che ammiro, è come quei sommelier che assaggiano un vino e sono capaci di parlarne per minuti, riuscendo a dividere le sue caratteristiche fra loro e rispetto a quelle di altri vini.
Possiamo paragonare il suo approccio al sale coagulato, diviso in granelli e ben osservabile nei suoi componenti. Lo chiameremo per comodità "Coagula".
E' un modo di pensare importante, scientifico, analitico, che non potrei esprimere meglio, per cui mi dedicherò all'altro approccio: "Solve".
Una volta immersi nell'acqua, i granelli di sale non sono più divisibili e studiabili, non è possibile parlarne, ma si può sentire il sapore sulla lingua dell'acqua salata, dove se il sale (in zucca) rappresenta il raziocinio, l'analisi, la forza penetrante del pensiero nella sua massima espressione, l'acqua di cui parlerò rappresenta le emozioni, indistinte, l'inconscio, ciò che non è analizzabile e che difficilmente si può esprimere a parole.
Ecco:
Mi sono sentito come davanti ad una fortissima luce di Verità.
Tutto, nella mentalità, nella tecnica, nell'approccio, nelle spiegazioni, mi ha dato quest'idea.
L'idea di un diamante brillante, così tanto da non essere capace e degno di guardarlo direttamente.
Al suo cospetto, tante lucine che in passato avevo visto brillare erano ormai bui e torvi specchietti (magari anche per allodole).
Mi sono reso subito conto senza tante scuse di non avere la forza fisica e mentale per reggere lo sguardo diretto di quella luce, ma non mi sono sentito per niente svilito da questo: ne ho solo guadagnato in umiltà ed in una nuova forza che piano piano si stava svegliando dentro di me, dopo che non mi alleno seriamente da anni e che (molti se ne saranno accorti) mi ero anche stufato un bel po' della arti marziali (tant'è che scrivo solo in martial pub).
Questa sensazione dentro di me via via più incoraggiata dalle parole di Ottavio, Walter, Ronald, mi ha dato una grande fiducia:
e' vero che non sono in grado di guardare direttamente quella luce senza chiudere gli occhi, ma mi è stata mostrata una strada fatta di piccoli sforzi quotidiani, di piccole esposizioni alla luce costanti che possono portare chiunque ne abbia il coraggio a poter tenere gli occhi aperti e fissarla direttamente, lontano dai riflessi commerciali dei vari specchietti che offrono a caro prezzo l'illusione di guardare direttamente la luce.
Non è molto tecnica come esposizione, ma Wolvie ha già detto tutto quello che non avrei saputo spiegare meglio.
Volevo testimoniare le mie sensazioni di pancia, di cuore.
E riportare questa frase di Walter: Can you sell yuour wife, your brother, someone that you love? How can I sell what I love, my art, my life?
Ah, e devo aggiungere una nota tecnica: I sistemi rapidi ed efficaci di difesa personale stanno a quest'Arte come imbiancare casa sta a Giotto.
E' un'Arte, non un metodo.
E senza questa consapevolezza è inutile provare ad incamminarcisi.
L'arte è lunga, la vita è breve, diceva Ippocrate.
E non importa.
Non importa se alla fine della vita si sarà appreso solo l'un per cento di un'arte, perché nella pittura la cosa importante è il dipingere, fine a se stesso.
Non ci sono scopi, non si deve cercare di padroneggiare tutto, di conoscere tutto, lo si deve fare per il piacere di farlo. E' scopo e valore in se stesso, non è una montagna da scalare, è un attimo da cogliere ogni giorno.
Grazie Ottavio per avermi ospitato, nel mio piccolo ho rinunciato ad assicurare la moto per pagarmi il viaggio, e "Dio solo" capisce quanta voglia ho di scorrazzare su due ruote con queste belle giornate, ma sono felice di aver scelto.
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Come nel Systema, si possono guardare tutti i video che si vuole, ma se poi non si va a provare di persona, se ne avrà solo una comprensione superficiale, suscettibile di interpretazioni errate, distorte o volutamente maliziose.
Vabbè, per ora mi fermo qua.
Se è il caso, aggiungo qualcos'altro in qualche altro post. :)
A occhio e croce però dopo un camp di Pukulan nessuno ti dirà che dovevi essere più collaborativo.... ;)
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E questo chi te l'ha detto? :-\
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La domanda sarebbe "questo chi l'ha detto"... XD
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Non lo so, John, forse allora non ho capito io.
Però se per caso intendevi proprio il grado di collaboratività, nel Systema all'inizio è maggiore, per via della didattica e dell'attitudine, mentre poi diminuisce a seconda dell'esperienza dei praticanti. Chiunque abbia provato dovrebbe averlo capito.
Nel Pukulan è un'altra cosa, per altri motivi, che mi sembra avere bene elencato. Vale a dire che già dall'inizio devi "sentire" i colpi, sennò la sua didattica poi non può ingranare bene. Ma anche qui chiunque abbia provato si è reso conto che un certo grado di "collaboratività" è funzionale a capire meglio i concetti e non di meno a non acciaccarsi "troppo" (chiedilo a Ottavio mentre Walter ci faceva vedere qualche applicazione su di lui :ohiohi: ).
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Voglio innanzitutto ringraziare per loro presenza Paolo e Aivia,
per averci prestato la propria "carne" nell'allenamento, ma anche per averci ascoltato, interagito con noi, chiedendo sempre, mettendo in discussione talvolta il nostro lavoro, in maniera tale da dover essere più precisi sia nelle spiegazioni ma soprattutto nell'applicazione pratica.
Ringrazio per i feedback, sempre preziosi, soprattutto per capire se il nostro modo di spiegare certi concetti possano essere sempre di semplice comprensione, cosa non sempre facile.
Che siano feedback pratici, come quelli di Paolo Wolvie, che di "spirito", nel caso di Aivia. Ma spingiamo sempre sia nell'una o nell'altra direzione, perché ogni persona assimila ed interpreta a suo modo ogni applicazione che vede coi propri occhi.
Vi Ringrazio di Cuore. Ogni presenza esterna ci onora. E voi due non siete stati da meno.
Ci vediam presto.
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Nel Pukulan è un'altra cosa, per altri motivi, che mi sembra avere bene elencato. Vale a dire che già dall'inizio devi "sentire" i colpi, sennò la sua didattica poi non può ingranare bene. Ma anche qui chiunque abbia provato si è reso conto che un certo grado di "collaboratività" è funzionale a capire meglio i concetti e non di meno a non acciaccarsi "troppo" (chiedilo a Ottavio mentre Walter ci faceva vedere qualche applicazione su di lui :ohiohi: ).
Non perché si collabora, ma perchè si colpisce il "giusto" per indurre la reazione voluta/desiderata all’avversario.
Ma al contrario di quello che si potrebbe pensare, o di quello che Wolvie ha interpretato quando mi ha visto personalmente, a tutto ciò si arriva in modo "intelligente" e progressivo, o se ne ricevono solo danni. Ovviamente col passare del tempo si scalano le marce...
Rimanendo in tema, al contrario. chiediamo ai nostri ospiti di non aver remore nei nostri confronti, anche "rischiando" di sembrare sadomasochisti... :)
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Chiarisco che la mia era una battuta nn rivolta all'universo Pukulan. :thsit:
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Chiarisco che la mia era una battuta nn rivolta all'universo Pukulan. :thsit:
No problema Pier. Ultimamente sono sucettibile solo alle mode...di pensiero. :)
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Rimanendo in tema, al contrario. chiediamo ai nostri ospiti di non aver remore nei nostri confronti, anche "rischiando" di sembrare sadomasochisti... :)
In effetti pur prendendo delle belle mazzate non mi sentivo in diritto di affondare a mia volta.
Forse per rispetto nell'essere ospite, forse perché mi stavo concentrando sull'esecuzione che per me era totalmente nuova e non volevo sporcarla con la contrazione dei colpi o usare la forza laddove dovevo imparare ad usare il posizionamento o l'angolazione precisi.
O forse anche per non instaurare con l'altro una spirale di contatto sempre più forte nella quale sarei uscito macellato e senza aver capito la geometria esatta dell'esecuzione.
Ora ho capito che se anche avessi affondato di più non ci sarebbe stato nessun problema di ego nel compagno di allenamento e ci saremmo attestati su livelli dolorosi ma sicuri.
Purtroppo, anni di arti marziali in cui se affondavi era solo per cattiveria e ti veniva data indietro maggior cattiveria fine a se stessa e pericolosa per la sicurezza della pratica, mi avevano portato a percepire il livello di contatto in allenamento in questo modo.
I primi anni in cui insegnai ero solito restituire agli allievi la quantità di botte che prendevo dal mio istruttore, come in una cascata verso il basso.
Maturando, imparai a prenderle ma senza farne carico a quelli sotto di me, ad insegnare in un modo un po' più gentile di quello con cui imparavo.
Non fu per motivi commerciali dovuti all'abbandono degli allievi.
Fu proprio perché imparai a farmi carico della cascata senza bisogno di versarla verso il basso. Pensavo: ok tra istruttori, ma questi ragazzi sono qui per imparare a difendersi, non per dedicare la vita ad una disciplina.
Ora invece, dopo essere venuto via dal paradiso terrestre teatro del camp, ho capito che non c'era nessuna di queste dinamiche cui ero abituato, in atto.
Semplicemente:
1- Non siamo lì per imparare a difenderci ma per una disciplina che può durare tutta la vita e che richiede dedizione, per cui non c'è in nessun modo la figura dell'allievo pagante che vuole fare del movimento una volta a settimana.
2- Non ci sono problemi di ego in gioco, il contatto è visto come condizionamento e come fondamentale strumento affinché il corpo del compagno si metta nella posizione necessaria al movimento successivo.
3- E' molto importante scremare grazie al contatto doloroso quelli che sono solo curiosi o che sono solo molto bravi ad apparire sulle riviste fregiandosi di titoli roboanti.
Il punto 3 non significa che chiunque voglia evitare il dolore sia o curioso o commerciale, le strategie di evitamento del dolore e di ricerca del piacere sono alla base della vita e molte persone squisite e degne della migliore amicizia vorranno evitarlo, sceglieranno altre pratiche.
Tuttavia, è un dato di fatto che molti di quelli che si fanno belli sulle riviste dopo una settimana con Ottavio scapperebbero ed andrebbero a conseguire l'ennesimo diploma super militare ferocissimo del metodo usato dagli starship troopers.
Forse questa fuffa trova ancora del seguito, ma avere del seguito non è la necessità di chi intraprende un percorso come quello che Ottavio ci ha dato modo di assaggiare.
Una sola domanda mi rimane nella zucca:
quando una ragazza o un uomo di piccola stazza vogliono incamminarsi in questa pratica, dovendo allenarsi con persone dalle ossa robuste, vengono almeno inizialmente tutelati o è richiesto loro di sopportare quello che sopportano i più robusti?
Me lo chiedo perché forse ci sono persone che avrebbero la passione, ma non ce la fanno a scontrarsi con ossa geneticamente il doppio delle loro, senza contare il condizionamento, per cui magari si vedrebbero costretti ad abbandonare non perché non hanno la mentalità giusta, ma perché rischierebbero molto più di altri di infortunarsi.
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Ti sei perso sheenaz aivia?
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Ti sei perso sheenaz aivia?
E' una domanda, non vorrei sembrasse un'affermazione.
Mi chiedevo se persone come lei o uomini di esile corporatura all'inizio potessero arrivare con più gradualità all'intensità richiesta.
Non so come lei abbia cominciato, se con riguardo o dovendosi adeguare allo standard richiesto.
Ovviamente...se me lo fossi domandato prima glielo avrei chiesto personalmente, ma ci ho pensato solo ora.
Ho visto che i ragazzi del gruppo di Vasto sono tutti robusti, e mi chiedevo come si sarebbero comportati nell'accettare una persona ugualmente motivata ma più esile.
Immagino che sia richiesto ad ognuno di migliorare quanto può partendo da dove può, in base alle sue potenzialità, non penso sia richiesto uno standard uguale per tutti per il quale un uomo forte di natura sia avvantaggiato rispetto ad uno esile.
Ognuno dovrebbe metterci il proprio impegno per raggiungere il proprio optimum, che potrebbe essere anche inferiore a quello di partenza di altri magari più robusti per natura, ma sarebbe comunque il suo massimo e quindi degno di grande rispetto.
E' così?
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E' una domanda a cui potrebbe ben risponderti la simpaticissima Rukia.
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Una sola domanda mi rimane nella zucca:
quando una ragazza o un uomo di piccola stazza vogliono incamminarsi in questa pratica, dovendo allenarsi con persone dalle ossa robuste, vengono almeno inizialmente tutelati o è richiesto loro di sopportare quello che sopportano i più robusti?
Me lo chiedo perché forse ci sono persone che avrebbero la passione, ma non ce la fanno a scontrarsi con ossa geneticamente il doppio delle loro, senza contare il condizionamento, per cui magari si vedrebbero costretti ad abbandonare non perché non hanno la mentalità giusta, ma perché rischierebbero molto più di altri di infortunarsi.
Come scrissi:
...a tutto ciò si arriva in modo "intelligente" e progressivo, o se ne ricevono solo danni. Ovviamente col passare del tempo si scalano le marce...
Ovviamente le Arti Marziali non sono per tutti. Così come la difesa personale non esiste. E non ci sono più le mezze stagioni.
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Ovviamente le Arti Marziali non sono per tutti. Così come la difesa personale non esiste. E non ci sono più le mezze stagioni.
Quindi se la difesa personale non esiste, la Krav maga & Co. adatta a tutti, che cos'e'?
Su questo bel sito http://www.commandokravmaga.com/italian/combatsurvival.html (http://www.commandokravmaga.com/italian/combatsurvival.html) leggo:
Fino a poco tempo fa le tecniche del nuovo sistema erano accessibili esclusivamene a speciali gruppi militari e civili. Per la prima volta ora esse sono accessibili al pubblico Nord Americano ed Europeo. Direttamente dalla prima linea: le tecniche delle migliori unita’ commando di Israele per il combattimento armato e senza armi.
Ora chiunque puo’ imparare il sistema piu’ ricercato senza sprecare anni di duro addestramento militare.
... Ancora
Sconfitta di qualsiasi aggressore, inclusi coloro che sono armati di coltelli, pistole, bottiglie, mazze, etc.
- Immediato controllo e debilitazione dell’avversario indipendentemente dall’aspetto fisico o dall’addestramento ricevuto.
- Risultati immediati garantiti con facile apprendimento delle realta’ basate sulla metodologia dell’allenamento.
- Conoscenza di precisi e cruciali movimenti atti alla salvaguardia e alla sopravvivenza.
- Divenire un devastante ed esperto lottatore corpo a corpo!
- Conoscenza di tutte le tecniche della lotta corpo a corpo e dell’addestramento all’uso delle armi.
-Metodo insegnato alle migliori unita’ commando e alle forze SWAT in Israele e in tutto il mondo.
Quindi la difesa personale non esiste?
Grazie.
Jivalla
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A parte la surrealità della traduzione italiana del nostro sito, credo che Ottavio fosse ironico.... XD
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A me non pare fosse ironico.
Cmq mica critico o giudico, anzi, ho solo da imparare ... e tanto!
Ma e' solo per capire il punto di vista di un utente molto preparato, circa il fatto se sia corretto promuovere / vendere / far intendere che:
Risultati immediati garantiti con facile apprendimento delle realta’ basate sulla metodologia dell’allenamento. ...
Ora chiunque puo’ imparare il sistema piu’ ricercato senza sprecare anni di duro addestramento militare.
oppure che:
...a tutto ciò si arriva in modo "intelligente" e progressivo, o se ne ricevono solo danni. Ovviamente col passare del tempo si scalano le marce... perche' Ovviamente le Arti Marziali non sono per tutti. Così come la difesa personale non esiste
Grazie.
Jivalla
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A parte la surrealità della traduzione italiana del nostro sito, credo che Ottavio fosse ironico.... XD
Come dice Pier, ho smesso di prendere sul serio me stesso circa tre anni fa....
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circa il fatto se sia corretto promuovere / vendere / far intendere che:
Risultati immediati garantiti con facile apprendimento delle realta’ basate sulla metodologia dell’allenamento. ...
Ora chiunque puo’ imparare il sistema piu’ ricercato senza sprecare anni di duro addestramento militare.
oppure che:
...a tutto ciò si arriva in modo "intelligente" e progressivo, o se ne ricevono solo danni. Ovviamente col passare del tempo si scalano le marce... perche' Ovviamente le Arti Marziali non sono per tutti. Così come la difesa personale non esiste
Ciao Jivalla,
penso che nel tuo post di domanda sia compresa soprattutto la risposta.
Non sta a me giudicare.
Scelgo solo ciò che sia giusto per il mio percorso.
Potremmo stare ore a disquisire se sia più intenso il momento della partenza o quello del traguardo, ma quello che è essenziale è ciò che sta nel mezzo.
E penso che Aivia ha assaporato un poco di ciò che intendo che "sta nel mezzo".
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Come dice Pier, ho smesso di prendere sul serio me stesso circa tre anni fa....
E quando non sei più tu a prenderti sul serio... cominciano a farlo gli altri. :)
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A me non pare fosse ironico.
Cmq mica critico o giudico, anzi, ho solo da imparare ... e tanto!
Ma e' solo per capire il punto di vista di un utente molto preparato, circa il fatto se sia corretto promuovere / vendere / far intendere che:
Risultati immediati garantiti con facile apprendimento delle realta’ basate sulla metodologia dell’allenamento. ...
Ora chiunque puo’ imparare il sistema piu’ ricercato senza sprecare anni di duro addestramento militare.
oppure che:
Grazie.
Jivalla
Ci sono cose che sono marketing più o meno apprezzabile, cose che hanno toni, colpa anche della traduzione, che nn sono i miei ma per quel che mi/ci riguarda quello che c'è scritto nel messaggio da te riportato è assolutamente corrispondente al vero per il semplice fatto che nn fa assoluta menzione di tutto quello che è il percorso nè, relativamente alla tempistica, di quali siano i risultati che a qualcuno possono bastare.
Un americano cresce sapendo che chiunque può diventare presidente degli Stati Uniti...e chiunque si avvicini a una disciplina sportiva può diventare campione del mondo...ma nn tutti diventano presidente e nn tutti diventano campione del mondo.
Ma che c'entra questo col Pukulan?
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Ma che c'entra questo col Pukulan?
Penso non c'entri porpio nulla.
Solo che non capivo la frase: Ovviamente le Arti Marziali non sono per tutti. Così come la difesa personale non esiste. E non ci sono più le mezze stagioni.
Poi ho preso come controparte il ckm, perche' e' il primo che mi e' venuto in mente, come metodo di autodifesa .. tutto qua, senza polemiche o altro.
E cmq continuo a non capire quella frase Ovviamente le Arti Marziali non sono per tutti. Così come la difesa personale non esiste. E non ci sono più le mezze stagioni.
Ciao Jivalla,
penso che nel tuo post di domanda sia compresa soprattutto la risposta.
probabile ... ma dove?
Grazie.
Jivalla
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E cmq continuo a non capire quella frase Ovviamente le Arti Marziali non sono per tutti. Così come la difesa personale non esiste. E non ci sono più le mezze stagioni.
Non conosco Ottavio, ma chiunque scriva quella cosa per me è certamente ironico.
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Complimenti (in ritardo....) per l'iniziativa, l'anno scorso ho avuto modo di riprovare l'emozione delle "carezze" Walter e Ottavio e devo ammettere che qui, a livello marziale, siamo veramente su un altro pianeta. Mi spiace per quest'anno....ma preso da impegni matrimoniali :) non ho potuto partecipare, comunque un saluto a tutti da parte mia. Roberto.
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Complimenti (in ritardo....) per l'iniziativa, l'anno scorso ho avuto modo di riprovare l'emozione delle "carezze" Walter e Ottavio e devo ammettere che qui, a livello marziale, siamo veramente su un altro pianeta. Mi spiace per quest'anno....ma preso da impegni matrimoniali :) non ho potuto partecipare, comunque un saluto a tutti da parte mia. Roberto.
Ciao Roberto,
come sai è sempre un piacere sentirti e vederti. Quindi anche fuori data Open Training, quando sei dalle parti di Pescara come ti capita a volte, basta che mi fai uno squillo, e ci beviamo una birra ghiacciata post-allenamento...;-)
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Complimenti per l'iniziativa.
Peccato che vivo in Argentina altrimenti mi piacerebbe conoscere la vostra realtá.
Io credo di aver avuto un assaggio della stessa sensazione raccontata da Aivia, provando un'altra disciplina dove il condizionamento é un fattore determinante e si raggiunge attraverso l'allenamento molto duro.
Quel tipo di pratica e i suoi praticanti - che ti fanno percepire una preparazione di molto superiore alla tua - e gli stessi racconti letti in questa discussione - mi hanno ricordato molto le parole del maestro Ryuko Tomoyose, che per me sono illuminanti e di continua ispirazione.
Vi riporto il link perché secondo me sono molto in linea con il vostro lavoro.
http://gskmonza.forumfree.it/?t=34765587 (http://gskmonza.forumfree.it/?t=34765587)
Un saluto
Federico
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Complimenti per l'iniziativa.
Peccato che vivo in Argentina altrimenti mi piacerebbe conoscere la vostra realtá.
Io credo di aver avuto un assaggio della stessa sensazione raccontata da Aivia, provando un'altra disciplina dove il condizionamento é un fattore determinante e si raggiunge attraverso l'allenamento molto duro.
Quel tipo di pratica e i suoi praticanti - che ti fanno percepire una preparazione di molto superiore alla tua - e gli stessi racconti letti in questa discussione - mi hanno ricordato molto le parole del maestro Ryuko Tomoyose, che per me sono illuminanti e di continua ispirazione.
Vi riporto il link perché secondo me sono molto in linea con il vostro lavoro.
http://gskmonza.forumfree.it/?t=34765587 (http://gskmonza.forumfree.it/?t=34765587)
Un saluto
Federico
Grazie Federico,
notai per puro caso il testo di R. Tomoyose un paio di anni fà, e vi trovai molte similitudini, perlomeno attitudinalmente.
Ma probabile non sia una coincidenza, ma un fattore comune a tutte le discipline che vengono portate con se "Tradizional-veramente".
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Un saluto a tutti , ci sarei venuto a salti ma purtroppo la scomparsa di mio padre (17 maggio) e il mio stato d'animo mi hanno impedito di essere tra voi !
Ho avuto il piacere di conoscere Ottavio che mi venne a trovare qui in Thailandia dove vivo 2 anni or sono ...e ho assaggiato queste pacche che descrivete , trovo il Pukulan affascinante e letale , mai visto nula di simile e ho girato tutta l'asia negli ultimi 17 anni !
Ottavio e' un uomo pacato ed equilibrato , sincero e simpatico oltre ad avere un cuore d'oro...ma non invitatelo a pranzo ...si fa prima a vestirlo che a nutrirlo ! Mi sconvolse una sera ove divoro' una kilata di gamberi tigrati giganti in un batter d'occhio !
Ho sentito parlare molto da lui di Walter ...e spero di conoscerlo presto anche se mi sono bastate le botte che ho preso da Ottavio :D
Colgo l'occasione di salutare tutti quelli che in precedenza mi hanno conosciuto sul vecchio forum (mi chiamavo Banglagian)e anche chi non conosco !
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Un saluto a tutti , ci sarei venuto a salti ma purtroppo la scomparsa di mio padre (17 maggio) e il mio stato d'animo mi hanno impedito di essere tra voi !
Ho avuto il piacere di conoscere Ottavio che mi venne a trovare qui in Thailandia dove vivo 2 anni or sono ...e ho assaggiato queste pacche che descrivete , trovo il Pukulan affascinante e letale , mai visto nula di simile e ho girato tutta l'asia negli ultimi 17 anni !
Ottavio e' un uomo pacato ed equilibrato , sincero e simpatico oltre ad avere un cuore d'oro...ma non invitatelo a pranzo ...si fa prima a vestirlo che a nutrirlo ! Mi sconvolse una sera ove divoro' una kilata di gamberi tigrati giganti in un batter d'occhio !
Ho sentito parlare molto da lui di Walter ...e spero di conoscerlo presto anche se mi sono bastate le botte che ho preso da Ottavio :D
Ti ringrazio Luca del tuo feedback, cosa sempre gradita, soprattutto da una persona esperta come Te.
Quando c'incontrammo 2 anni fà, ne sapevo molto di meno di adesso. Se solo adesso ritengo di non saperne che poco o nulla, puoi ben immaginare.
Sono contento invece che quel poco che son riuscito a mostrarti, ti abbia reso così partecipe, perchè faccio sempre il possibile per condividerlo in amicizia e armonia.
Ricordo ancora la tua faccia davanti ai gamberi, e comunque son partito avvantaggiato, a me piacciono a particolarmente, quindi eravamo nel mio campo di gioco...
Ti ringrazio del "pacato ed equilibrato", ma son pieno di difetti, mi ritengo un buon diavolo...;-)