Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Kung Fu (vari stili) => Topic started by: Dipper on August 26, 2011, 17:59:50 pm

Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Dipper on August 26, 2011, 17:59:50 pm
Come sanno anche i sassi, la fonte a cui si attribuisce l’origine del Karate con i suoi innumerevoli nomi (Ti, Tode, Ryukyu Kenpo…) è lo Shaolinquan. I sassi sanno anche che anche a livello di nomenclatura almeno in una delle due correnti principali del Karate sviluppatesi a Shuri, il riferimento è esplicito.

Prendendo spunto da un altro 3d nella sezione Karate dove si parlava d’altro… mi è venuta la curiosità di indagare un po’ su questo nonno del Karate[1], e le impressioni sono state davvero contrastanti.

Prima di tutto, io quando vedo una dimostrazione di Shaolin, vedo uno stile dai movimenti parecchio diversi rispetto a quelli che si possono vedere nel Karate, anche in quello di Okinawa che in teoria dovrebbe in qualche modo essere più vicino. Davvero, mi pare che non c’entrino una mazza.
In secondo luogo, leggo spesso sul forum (in particolare un certo DottorMale del FAM me lo diceva) e sul web che il monastero di Shaolin è ormai diventato una sorta di lunapark per facoltosi marzialisti nerd.

Ora mi piacerebbe se qualcuno sapesse aiutarmi a farmi un po' di cultura e soprattutto scindere il commerciale dall’autentico, sia a livello storico, sia a livello di pratica, e gradirei se possibile che che mi fosse mostrato qualche video dove si vede uno Shaolinquan vero (sempre che ci sia).
 1. ... no, non voglio passare ad uno stile più antico, ma solo fare una digressione storica :om:
Title: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: nameganai on August 26, 2011, 18:30:06 pm
Evoluzioni diverse caro Ryu :)
Se vedi il mio kenpo l'origine cinese (attraverso il to-de) è palese....


Quando incontrai l'utente changeling,dopo un paio di "chiacchere" mi disse testualmente : "ora capisco perchè dici sempre che sembra roba cinese..."

sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Dipper on August 26, 2011, 19:11:55 pm
Sì, ma con origine cinese ti riferisci a quale stile? Ce ne sono una moltitudine, e sono eterogenei all'inverosiomile...

Ad esempio, la scuola Uechi Ryu ha delle forti, evidenti, e riconsocibili attinenze con il Pan Gai Noon, anzi, si può dire che sono praticamente la stessa cosa.
Se parliamo dello Shotokan Karate, invece, è molto facile trovare le attinenze con il Kenjutsu e lo Shorin, nel Wado c'è ancora Shorin e molto Ju Jutsu e nel Kyokushin la traccia Shotokan e Goju è ancora visibile.

Shorin Ryu Karate, e il Shurite in generale, con lo Shaolin invece è un collegamento (con le scarsissime informazioni che ho, di qui la richiesta) che mi sembra molto più ardito. Per non parlare del Nahate sul quale comunque sono palesi influenze di altri stili...
Title: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Darth Dorgius on August 26, 2011, 19:21:27 pm
Allora: bisogna dire che lo shaolinquan in realtà... Almeno, ciò che si può vedere / studiare oggi, è tutto roba moderna

Quindi cercare lo stile che è stato esportato all'epoca come origine del karate è... Impossibile. :)

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Mic on August 26, 2011, 19:58:14 pm
Da quello che so Shaolin con il Kung-fu centra poco o nulla, poi ci furono due templi  che hanno avuto questo nome, ma il to-de non derivava  dallo  stile della gru bianca?
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Dipper on August 26, 2011, 20:10:49 pm
Allora: bisogna dire che lo shaolinquan in realtà... Almeno, ciò che si può vedere / studiare oggi, è tutto roba moderna

Quindi cercare lo stile che è stato esportato all'epoca come origine del karate è... Impossibile. :)

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk
:ohiohi:

Da quello che so Shaolin con il Kung-fu centra poco o nulla, poi ci furono due templi  che hanno avuto questo nome, ma il to-de non derivava  dallo  stile della gru bianca?
Ma Kung Fu non significa "uomo che pratica" ed è un termine generico per dire AM cinese?

La Gru Bianca è sicuramente un'altra delle sue presunte origini a cui si fa spesso riferimento nella terminologia del Karate e che sinceramente al momento non avevo preso in considerazione.

Però, diavolo, una scuola che porta il nome Shorin si presuppone che sia legata a Shaolin... o no?

Shaolin, Gru Bianca... il mistero si infittisce :nin:
Title: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Darth Dorgius on August 26, 2011, 20:19:32 pm
Il punto, Ryujin, è che sono passati 400 anni, con innumerevoli distruzioni del tempio stesso... Senza considerare la rivoluzione culturale, che ha cancellato le minime tracce rimanenti.

E la riapertura dei tempi shaolin è stata una manovra del governo, quindi... :)

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk
Title: Re: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: nameganai on August 26, 2011, 22:20:29 pm
Sì, ma con origine cinese ti riferisci a quale stile? Ce ne sono una moltitudine, e sono eterogenei all'inverosiomile...

Hakutsuru kenpo ryujin...come è già stato detto,la gru bianca... (oh,poi così me l'han raccontata,io mica c'ero...)

Per tutto il resto del tuo discorso (che quotare con il cell è un casino) nomini stili che in dimensioni temporali sono molto più vicini fra loro e quindi normale che vi si riconoscano le radici...

Fai il ragionamento contrario : secondo te guardando un'olimpiade jigoro kano riconoscerebbe il suo kodokan? O un kumitè moderno sarebbe visto da papà funakoshi come il suo karate?

Aggiungici qualche secolo in più a queste domande e capirai il bordello....

Comunque,preso dalla curiosità,anch'io chiesi ad un esperto di kung fu sulle varie derivazioni....


Mi rispose che tutto deriva dal wushu,pure jkd e krav maga,allora ho capito che meglio lasciar perdere...

Magari sperare che shiken la smetta coi ninja e pensi a noi ;)


sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Manut on August 26, 2011, 23:42:16 pm
Più mi avvicino al kung fu e più mi confondo, inoltre nn c'è uno stile che sia unico in tutta la cina (almeno credo). La cosa assurda è che lo stesso stile può cambiare da nord a sud, infatti nn si può parlare di uno shaolin, anche perchè nn credo ci sia stato un solo monastero.
C'è da dire che tra giapponesi e cinesi c'è stato un certo scambio marziale che si è prolungato nel tempo, questo può anche voler dire che le fonti cinesi potevano nn essere sempre le stesse, andando cosi ad aggiungere parti di stili sempre diversi.

Avendo praticato solo shotokan, posso parlare solo di questo, nel mio piccolo ho visto posizioni e attacchi simili nello stile della tigre e della gru, ma questo nn vuol dir nulla perchè cosi facendo potrei dire che l'aikido derivi dal bagua e il judo dallo shuai jiao. Trovare la matrice in uno stile è cosa ardua  :vader: , preferisco dire che il karate deriva dal kung fu.

Prendo in prestito il video postato dall'utente Yuen-Ming nel 3D sullo stile del drago:

Lung Ying Kuen - Longxing Quan (https://www.youtube.com/watch?v=2BZ5E9Iqxpo#)
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Takuanzen on August 27, 2011, 09:05:04 am
Io ho l'impressione che quello che è arrivato ad Okinawa siano parti di vari stili, in proporzioni differenti. Poi rielaborate e mischiate dagli abitanti okinawensi.

Shaolin sembra essere un nome generico per indicare la corrente da cui derivavano tutti gli stili di combattimento cinese, che si divideva in Shaolin del Nord e Shaolin del Sud, da cui sono derivati stili che hanno una maggiore attinenza storica (con qualche eccezione).

Appena ho tempo, cerco di argomentare in maniera più precisa, magari con qualche riferimento... :)

(Invocherei anche l'utente Beppe per tale discussione, ma non so come si fa...)
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Dipper on August 27, 2011, 10:00:15 am
Più mi avvicino al kung fu e più mi confondo, inoltre nn c'è uno stile che sia unico in tutta la cina (almeno credo). La cosa assurda è che lo stesso stile può cambiare da nord a sud, infatti nn si può parlare di uno shaolin, anche perchè nn credo ci sia stato un solo monastero.
C'è da dire che tra giapponesi e cinesi c'è stato un certo scambio marziale che si è prolungato nel tempo, questo può anche voler dire che le fonti cinesi potevano nn essere sempre le stesse, andando cosi ad aggiungere parti di stili sempre diversi.

Avendo praticato solo shotokan, posso parlare solo di questo, nel mio piccolo ho visto posizioni e attacchi simili nello stile della tigre e della gru, ma questo nn vuol dir nulla perchè cosi facendo potrei dire che l'aikido derivi dal bagua e il judo dallo shuai jiao. Trovare la matrice in uno stile è cosa ardua  :vader: , preferisco dire che il karate deriva dal kung fu.

Prendo in prestito il video postato dall'utente Yuen-Ming nel 3D sullo stile del drago:
Sono d'accordo, e comunque non è nemmeno da escludere che, come si scriveva in un altro 3d, in posti diversi si sia arrivati a conclusioni simili pur senza contatti diretti.

Io ho l'impressione che quello che è arrivato ad Okinawa siano parti di vari stili, in proporzioni differenti. Poi rielaborate e mischiate dagli abitanti okinawensi.

Shaolin sembra essere un nome generico per indicare la corrente da cui derivavano tutti gli stili di combattimento cinese, che si divideva in Shaolin del Nord e Shaolin del Sud, da cui sono derivati stili che hanno una maggiore attinenza storica (con qualche eccezione).
In effetti tra l'altro ho scoperto cercando sul tubo (e esaurendo il traffico a disposizione per la settimana >:() che anche il Bei He Quan a volte porta il suffisso Shaolin, come in questo video, di cui comunque non so giudicare l'attinenza storica
Shaolin kuan Bai he quan 1 (https://www.youtube.com/watch?v=DmvoRUS8vmk#)
Inizio a sospettare anch'io che "Shaolin" sia un suffisso messo un po' qua e la...

Quote
Appena ho tempo, cerco di argomentare in maniera più precisa, magari con qualche riferimento... :)

(Invocherei anche l'utente Beppe per tale discussione, ma non so come si fa...)
Il pulsante "invocazione" è stato richiesto ed è al vaglio dal nostro macchinista :thsit:

Sì, ma con origine cinese ti riferisci a quale stile? Ce ne sono una moltitudine, e sono eterogenei all'inverosiomile...

Hakutsuru kenpo ryujin...come è già stato detto,la gru bianca... (oh,poi così me l'han raccontata,io mica c'ero...)
Sì, in effetti alcune scuole di Hakutsuru hanno il suffisso Kenpo, anche se per questo termine in generale forse vale lo stesso discorso fatto per il termine Shaolin.
Quote
Per tutto il resto del tuo discorso (che quotare con il cell è un casino) nomini stili che in dimensioni temporali sono molto più vicini fra loro e quindi normale che vi si riconoscano le radici...
Va beh, però se Matsumura, Sakugawa e soci si dice abbiano appreso un qualche Shaolin e il loro stile seppure un po' cambiato (inevitabilmente direi) è giunto fino a noi, possibile che invece non arrivi nulla di concreto dei loro maestri che presumibilmente non possono essere antecedenti di molto, diciamo massimo 30 anni?
A meno che non si parli davvero di Bai He Quan come scrivevo prima.

Quote
Fai il ragionamento contrario : secondo te guardando un'olimpiade jigoro kano riconoscerebbe il suo kodokan? O un kumitè moderno sarebbe visto da papà funakoshi come il suo karate?

Aggiungici qualche secolo in più a queste domande e capirai il bordello....
Qui si entra in un discorso pergilioso... magari aprirò un'altra discussione :=)


Quote
Comunque,preso dalla curiosità,anch'io chiesi ad un esperto di kung fu sulle varie derivazioni....

Mi rispose che tutto deriva dal wushu,pure jkd e krav maga,allora ho capito che meglio lasciar perdere...

Magari sperare che shiken la smetta coi ninja e pensi a noi ;)
Potevi rispondergli che le arti marziali più antiche di cui abbiamo una reale documentazione sono il Pugilato e il Pancrazio o giù di lì... :ohi:

Aspetto anch'io eruditi interventi al riguardo :)
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Manut on August 27, 2011, 12:52:35 pm
Sono d'accordo, e comunque non è nemmeno da escludere che, come si scriveva in un altro 3d, in posti diversi si sia arrivati a conclusioni simili pur senza contatti diretti.

Si, infatti è quel che intandevo quando ironizzavo su una possibile provenienza kunfueggiante dell'aikido e del judo. Però sono del parere che una popolazione prende spunto da quella vicina e poi la modifica in base ai propri bisogni e modo di pensare. E questo lo possiamo vedere nel karate come nelle diverse forme di kali o silat che hanno attinto dal KF ma modificato in propri usi e costumi. Le arti guerriere europee infatti sono più simili tra loro ma diverse da quelle orientali perchè sono entrate in contatto poco o niente (questo nn vale per i russi che invece dall'oriente sembra abbiano attinto abbastanza.
Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on August 27, 2011, 21:03:36 pm
Ne parlai già in passato.
Senza pretendere di avere la verità in tasca;solo molteplici fonti cinesi concordanti fra loro.

Shaolin:abbiamo quello del nord e quello del sud.
Come stili puri non esistono più,però molti maestri concordano nel sostenere che lo Shaolin fosse parente stretto dello Xin Yi quan.
Sembra che lo Xin yi sia entrato nel monastero del nord in tempi molto antichi e ne sia uscito,con abbondante influenza reciproca e trasformazione.

Per lo Shaolin del sud:gli stili che vengono chiamati(vantano)"vero Shaolin"(per somiglianza di metodiche,profondità ed efficacia)sono il Lan Shou(diffuso sopratutto a Shangai e Tianjin),che lavora molto i tendini,legamenti e struttura(vi ricorda niente)e quel ormai molto raro stile chiamato Zi Ran Men il cui maestro,Wang Lai Shen,contribuì a far conoscere a suon di sberle nei tornei vecchia scuola della Cina del sud.

E il karate?
Propendo per una generale influenza di vari stili cinesi,poi giapponesizzati.
Magari un po di hung quan,un po di gru bianca....chi lo sa....
Title: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Darth Dorgius on August 27, 2011, 21:27:50 pm
Ziranmen deriva da shaolin? ???

Questa è proprio una cosa che non solo non sapevo, ma manco immaginavo. :)



Sent from my x10 mini pro using Tapatalk
Title: Re: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: nameganai on August 27, 2011, 22:45:48 pm
Va beh, però se Matsumura, Sakugawa e soci si dice abbiano appreso un qualche Shaolin e il loro stile seppure un po' cambiato (inevitabilmente direi) è giunto fino a noi, possibile che invece non arrivi nulla di concreto dei loro maestri che presumibilmente non possono essere antecedenti di molto, diciamo massimo 30 anni?
A meno che non si parli davvero di Bai He Quan come scrivevo prima.

Ma infatti...
Noi sappiamo ed "abbiamo in mano" una genealogia degli stili okinawa/giapp ben delineata....

Ma prima dei "vecchi" che tu citi....il nulla....solo qualche diceria o affermazione vaga....

Presumo sia da attribuire anche all'orgoglio nazionale giappo (sinceramente non so se a okinawa vigesse in egual maniera)
In pratica (sempre suppongo) secondo me è stato "dimenticato" di proposito il maestro cinese di turno (se c'è stato) ed evidenziata solo la matrice nipponica....

Ma...

È pur vero che all'epoca (come oggi su youtube) se vedevi qualcosa che ti ispirava e che ti sembrava funzionare,provavi a replicarlo...
Quindi potrebbe essere che nulla sia stato "portato" ma che si sia solo dato qualche spunto....

Oppure...i nostri okinawaroli erano già buoni combattenti (sicuramente) ed hanno solamente fatto qualche "stage" o "mazzata tribale" sempre con quel povero cinese che stiamo tirando in mezzo...in tal caso non avrebbero sentito il bisogno di citarlo come maestro....

Un pò come succede a noi...si va a qualche stage,ci si confronta con qualche collega..si assimila (anche inconsciamente) si capisce,si integra....

Eppure anche tu Ryujin,dopo il bjj,boxe,ckm e Dio solo sa cosa combini di nascosto,continui a definirti "karateka"...

Credo che bene o male le cose siano andate così...(certo,fa meno figo come cosa...)

In definitiva,per come ragiono io,contano i concetti ed i principi nelle AM,poi su cosa li applichi e come li applichi ssono fatti tuoi...ecco forse i cinesi hanno portato dei concetti (tipo il morbido) che i signori in pigiama bianco hanno usato nel loro contesto.


sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Takuanzen on August 28, 2011, 10:40:28 am
Come non vedere in questo kata:

Kata shorin Ryu - Matsumura no Passai (https://www.youtube.com/watch?v=h_GNrpHnLdo#)

parentele con questo tipo di pugno?

Xing Yi Quan - Zuan Quan (https://www.youtube.com/watch?v=qzEyL7bVySk#)

Ne parlai già in passato.
Senza pretendere di avere la verità in tasca;solo molteplici fonti cinesi concordanti fra loro.

Shaolin:abbiamo quello del nord e quello del sud.
Come stili puri non esistono più,però molti maestri concordano nel sostenere che lo Shaolin fosse parente stretto dello Xin Yi quan.
Sembra che lo Xin yi sia entrato nel monastero del nord in tempi molto antichi e ne sia uscito,con abbondante influenza reciproca e trasformazione.

Per lo Shaolin del sud:gli stili che vengono chiamati(vantano)"vero Shaolin"(per somiglianza di metodiche,profondità ed efficacia)sono il Lan Shou(diffuso sopratutto a Shangai e Tianjin),che lavora molto i tendini,legamenti e struttura(vi ricorda niente)e quel ormai molto raro stile chiamato Zi Ran Men il cui maestro,Wang Lai Shen,contribuì a far conoscere a suon di sberle nei tornei vecchia scuola della Cina del sud.

E il karate?
Propendo per una generale influenza di vari stili cinesi,poi giapponesizzati.
Magari un po di hung quan,un po di gru bianca....chi lo sa....
:)

Non conosco il Lanshou, ma sullo Shaolin del Nord:

http://www.wushupedia.com/evolution/northern-shaolin (http://www.wushupedia.com/evolution/northern-shaolin)
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Dipper on August 28, 2011, 11:36:40 am
Di sicuro ci sono delle somiglianze, almeno nel kata.
(OT: ho trovato un video di Choi Lee Fut, ci sono i calcioni :ohi: se vuoi poi te lo giro).

Grazie a tutti per gli interventi, adesso mi è chiaro che di fatto non ci può essere nemmeno un'ombra di chiarezza XD

Ne parlai già in passato.
Senza pretendere di avere la verità in tasca;solo molteplici fonti cinesi concordanti fra loro.

Shaolin:abbiamo quello del nord e quello del sud.
Come stili puri non esistono più,però molti maestri concordano nel sostenere che lo Shaolin fosse parente stretto dello Xin Yi quan.
Sembra che lo Xin yi sia entrato nel monastero del nord in tempi molto antichi e ne sia uscito,con abbondante influenza reciproca e trasformazione.

Per lo Shaolin del sud:gli stili che vengono chiamati(vantano)"vero Shaolin"(per somiglianza di metodiche,profondità ed efficacia)sono il Lan Shou(diffuso sopratutto a Shangai e Tianjin),che lavora molto i tendini,legamenti e struttura(vi ricorda niente)e quel ormai molto raro stile chiamato Zi Ran Men il cui maestro,Wang Lai Shen,contribuì a far conoscere a suon di sberle nei tornei vecchia scuola della Cina del sud.

E il karate?
Propendo per una generale influenza di vari stili cinesi,poi giapponesizzati.
Magari un po di hung quan,un po di gru bianca....chi lo sa....
Insomma i presunti nonni del Karate, se almeno guardiamo le attinenze tecniche sono Xin Yi Quan, Bai He Quan, Hung Gar, e "Shaolin" vuol dire tutto e niente, quindi la dicitura "Shorin" nel Karate è un generico riferimento agli stili cinesi (nel migliore dei casi...).

Ma infatti...
Noi sappiamo ed "abbiamo in mano" una genealogia degli stili okinawa/giapp ben delineata....

Ma prima dei "vecchi" che tu citi....il nulla....solo qualche diceria o affermazione vaga....

Presumo sia da attribuire anche all'orgoglio nazionale giappo (sinceramente non so se a okinawa vigesse in egual maniera)
In pratica (sempre suppongo) secondo me è stato "dimenticato" di proposito il maestro cinese di turno (se c'è stato) ed evidenziata solo la matrice nipponica....
Il mistero si infittisce solo quando si risale da Okinawa in su... quindi se c'è stata una volontà di nascondere qualche origine cinese per attribuire allo stile una presunta (e inutile aggiungo) originalità dello stile, in tal caso questa sarebbe senza dubbio da attribuire agli okinawesi.

Quote
Ma...

È pur vero che all'epoca (come oggi su youtube) se vedevi qualcosa che ti ispirava e che ti sembrava funzionare,provavi a replicarlo...
Quindi potrebbe essere che nulla sia stato "portato" ma che si sia solo dato qualche spunto....

Oppure...i nostri okinawaroli erano già buoni combattenti (sicuramente) ed hanno solamente fatto qualche "stage" o "mazzata tribale" sempre con quel povero cinese che stiamo tirando in mezzo...in tal caso non avrebbero sentito il bisogno di citarlo come maestro....
Questo è plausibilissimo, ma, sempre nel campo delle ipotesi, la piccola contraddizione in quel caso nascerebbe proprio nel non sentire il bisogno di citare lo stile di ispirazione pur mettendo come nome della scuola "Shorin".

Quote
Un pò come succede a noi...si va a qualche stage,ci si confronta con qualche collega..si assimila (anche inconsciamente) si capisce,si integra....

Eppure anche tu Ryujin,dopo il bjj,boxe,ckm e Dio solo sa cosa combini di nascosto,continui a definirti "karateka"...
Karateka bastardo, prego :sbav:
Beh, di fatto l'unica cosa che davvero ho approfondito è il Karate in due sue declinazioni :)
Un annetto a mezzo servizio di BJJ, una lezione di CKM (almeno per ora) e un certo numero di "ripetizioni private" di Boxe fanno parte di un percorso di interazione che per me ad un certo punto del percorso diventa quasi doveroso per ogni marzialista, del passato e del presente, ma non fanno di me un lottatore, un pugile o altro.
D'altra parte non mi sogno nemmeno di dire che faccio Brazilian Karate... di qui la mia domanda sull'apposizione del nome Shorin in una scuola di Karate.
Alla luce di quello che è stato scritto, l'ipotesi probabilmente più calzante è un semplice riferimento algli stili cinesi (all'inizio del 3d io non immaginavo quanto generico fosse il termine Shaolin).

... comunque devo ringraziare TakuanZen che ieri prontamente mi ha portato in prestito un libro su cui documentarmi un filino :-* :-*
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on August 28, 2011, 14:27:58 pm
Di sicuro ci sono delle somiglianze, almeno nel kata.
(OT: ho trovato un video di Choi Lee Fut, ci sono i calcioni :ohi: se vuoi poi te lo giro).

Grazie a tutti per gli interventi, adesso mi è chiaro che di fatto non ci può essere nemmeno un'ombra di chiarezza XD

Ne parlai già in passato.
Senza pretendere di avere la verità in tasca;solo molteplici fonti cinesi concordanti fra loro.

Shaolin:abbiamo quello del nord e quello del sud.
Come stili puri non esistono più,però molti maestri concordano nel sostenere che lo Shaolin fosse parente stretto dello Xin Yi quan.
Sembra che lo Xin yi sia entrato nel monastero del nord in tempi molto antichi e ne sia uscito,con abbondante influenza reciproca e trasformazione.

Per lo Shaolin del sud:gli stili che vengono chiamati(vantano)"vero Shaolin"(per somiglianza di metodiche,profondità ed efficacia)sono il Lan Shou(diffuso sopratutto a Shangai e Tianjin),che lavora molto i tendini,legamenti e struttura(vi ricorda niente)e quel ormai molto raro stile chiamato Zi Ran Men il cui maestro,Wang Lai Shen,contribuì a far conoscere a suon di sberle nei tornei vecchia scuola della Cina del sud.

E il karate?
Propendo per una generale influenza di vari stili cinesi,poi giapponesizzati.
Magari un po di hung quan,un po di gru bianca....chi lo sa....
Insomma i presunti nonni del Karate, se almeno guardiamo le attinenze tecniche sono Xin Yi Quan, Bai He Quan, Hung Gar, e "Shaolin" vuol dire tutto e niente, quindi la dicitura "Shorin" nel Karate è un generico riferimento agli stili cinesi (nel migliore dei casi...).

 


Non ho pretese di attinenza storica.
Tokitsu attribuisce a Matsumura elementi tecnici provenienti dallo Hsing Yi dei cinque elementi e dodici animali....ma lo Xin Yi(benche parente dello Hsing Yi)a cui faccio riferimento è quello antico,e praticamente è valutabile osservando il Liu He Xin Yi......mooolto diverso,nella gestualità,da Hsing Yi,ed ancor più,dal Karate.

Il mio contributo si limita quindi a puntualizzare a cosa può somigliare lo Shaolin.
Il karate si è così evoluto che gli stili shorin di oggi.....chissà quanto sono attinenti al vecchio shorin.....questione che lascio aperta per voi!
Title: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on August 28, 2011, 14:39:18 pm
Ziranmen deriva da shaolin? ???

Questa è proprio una cosa che non solo non sapevo, ma manco immaginavo. :)



Sent from my x10 mini pro using Tapatalk
Ah.
Lo dicono i cinesi,non io.
Molti dicono pure:se vuoi imparare lo shaolin,non andare Shaolin,ma cerca un cuoco che pratichi shaolin....
Del resto ti avevo già raccontato del riservato praticante(mooolto forte)di Zi Ran Men,in sostanza uno dei due-tre migliori allievi di Wang Lai shen....era un cuoco,ricordi?

Come spiegare la cosa?
Ipotesi personalissima e confutabilissima:dunque....scappate da shaolin,tanti amici/compagni morti,tutto ciò che avevi è bruciato.
Hai fame,tanta fame,e non hai nulla di più che te stesso,ricercato dalle guardi imperiali e riconoscibile per la pelata con i segni d'incenso sulla zucca.
E finalmente in una taverna,trovi un cuoco che ti da riparo e da mangiare.....come lo ripaghi?
Magari con quel che ti rimane....un po di Kung Fu.

Notare che anche durante l'esodo dei maestri dalla Cina a Taiwan ed Hong Kong avvenne qualcosa di simile.....mi sembra pure Yp Man(mi correggano gli amici del WC)ebbe diversi allievi delle associazioni ristoratori,che lo supportarono....idem per Wang Lai Shen.

Quindi,se vuoi imparare il vero karate cercati un giardiniere per mettere e togliere la cera....se vuoi lo shaolin,chiedi al tuo ristoratore cinese di fiducia!!
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Dipper on August 28, 2011, 15:31:18 pm
Non ho pretese di attinenza storica.
Tokitsu attribuisce a Matsumura elementi tecnici provenienti dallo Hsing Yi dei cinque elementi e dodici animali....ma lo Xin Yi(benche parente dello Hsing Yi)a cui faccio riferimento è quello antico,e praticamente è valutabile osservando il Liu He Xin Yi......mooolto diverso,nella gestualità,da Hsing Yi,ed ancor più,dal Karate.
Quindi ci sono lo Xin Yi, lo Hsing Yi, e lo Xin Yi Liu He? :-\ Io pensavo che fossero la stessa cosa.

Quote
Il mio contributo si limita quindi a puntualizzare a cosa può somigliare lo Shaolin.
Il karate si è così evoluto che gli stili shorin di oggi.....chissà quanto sono attinenti al vecchio shorin.....questione che lascio aperta per voi!
:om:
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Takuanzen on August 28, 2011, 16:43:24 pm
Di sicuro ci sono delle somiglianze, almeno nel kata.
(OT: ho trovato un video di Choi Lee Fut, ci sono i calcioni :ohi: se vuoi poi te lo giro).
Alla luce di quello che è stato scritto, l'ipotesi probabilmente più calzante è un semplice riferimento algli stili cinesi (all'inizio del 3d io non immaginavo quanto generico fosse il termine Shaolin).

OT: Si, grazie. :ohi: :-*

Quindi ci sono lo Xin Yi, lo Hsing Yi, e lo Xin Yi Liu He? :-\ Io pensavo che fossero la stessa cosa.


Xing Yi e Hsing Yi sono lo stesso stile in due trascrizioni differenti.

Xin Yi Liu He è invece la corrente musulmana di quel ramo, che presenta delle caratteristiche peculiari, ben riconoscibili. ;)
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: 笨笨 on August 28, 2011, 18:15:22 pm
(Invocherei anche l'utente Beppe per tale discussione, ma non so come si fa...)

Facile: gli si conducono in sacrificio due fanciulle ventenni, vive, di inusitata bellezza, l'una rigorosamente vergine, l'altra educata nella più raffinate tecniche per nutrire lo stelo di giada, ed egli, se soddisfatto, risponderà ad ogni vostra interrogazione col suo infinito sapere  XD

Ciò detto, passiamo alle cose serie: da un punto di vista giornalistico, tutto quanto avete scritto è ineccepibile. Da un punto di vista storico, 有几个问题. Chiedo scusa se sembrerò un po' sciatto e frettoloso: in effetti oggi ho fretta: è la festa di sant'Agostino e questa settimana, tutti gli anni, per me è l'inferno in terra :)

Io però, ben conscio dei miei limiti, ho più domande che risposte: intanto sul legame tra il monastero (i monasteri? uno? due? tre? cinque?) della Piccola Foresta, da un lato, e il gongfu (nel senso vasto di arte marziale) dall'altro: è provato che il gongfu abbia origine a Shaolin? Non credo. Si può provare che tutto il gongfu cinese passi, in un modo o nell'altro, per Shaolin? Dubito fortemente (understatement). Il karate ha a che fare con lo Shaolin? Deriva dallo stesso? Più o meno come il carpaccio di tonno deriva dal sushi.

Ciò detto, che cosa deriva da che cosa? Qualcuno ha citato la teoria di Tokitsu (riportata nella sua Storia del karate, se non ricordo male) per cui Matsumura avrebbe studiato xingyiquan: non ricordo che Tokitsu citasse le proprie fonti, però, e io, personalmente (sbaglio? spero di sì) ho sempre avuto la sensazione che Tokitsu cercasse di tirare l'acqua al proprio mulino, in quell'opera "storica", costruita per condurre dalle origini del karate alla necessità del suo (di Tokitsu) lavoro. Ripeto però l'osservazione culinaria poco sopra, con variazione: il nostro carpaccio di manzo, scottato su piastra alla brianzola, deriva dallo yakiniku? Eppure sono "praticamente identici"! (tranne per le differenze che, volente o nolente, evitiamo nel vederne le somiglianze...)

Sulle origini del karate, sulle fonti cinesi del karate, al momento l'opera più interessante che mi viene in mente è l'edizione del Bubishi del McCarthy, che almeno ci prova a usare il metodo storico, con interessanti risultati (e perché non studiare le fonti giapponesi? Avete mai visto il ti del Motobu ryu? O perché non Polinesiane-Melanesiane-quant'altro?)...

...e chiedo di nuovo scusa se questo post non dialoga (sorry no time) e non porta informazioni, ma volevo lanciare lì qualche pietruzza, e poi magari, quando ho più tempo, riprendere. Dov'è l'utente Kensei, quando ce n'è bisogno? O è solo "di là"?

Sorry ancora - e a presto,

Beppe
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Jack Burton on August 28, 2011, 19:14:52 pm
Per quel che ne so io gli stili okinawensi derivano dalla gru bianca el fukien, ci sono ancora evidenti analogia con il goju ryu.
Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on August 28, 2011, 19:49:46 pm
Tendo a concordare con quello che ha detto Beppe.

In Cina citare la parentela con Shaolin fa figo.
Probabilmente in Giappone la storia non è dissimile...e da "valore"alla propria pratica.

Ah,e concordo su un altro punto:i cinesi si menavano anche prima che nascessero i monasteri e che i principi indiani li visitassero.
Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on August 28, 2011, 20:07:57 pm
Non ho pretese di attinenza storica.
Tokitsu attribuisce a Matsumura elementi tecnici provenienti dallo Hsing Yi dei cinque elementi e dodici animali....ma lo Xin Yi(benche parente dello Hsing Yi)a cui faccio riferimento è quello antico,e praticamente è valutabile osservando il Liu He Xin Yi......mooolto diverso,nella gestualità,da Hsing Yi,ed ancor più,dal Karate.
Quindi ci sono lo Xin Yi, lo Hsing Yi, e lo Xin Yi Liu He? :-\ Io pensavo che fossero la stessa cosa.

La famiglia degli stili Xin/Xing ha tre grandi stili principali da cui derivano innumerevoli sottostili,branche,rami con peculiarità,specialità,etc.

Il più antico pare sia il Liu he Xin Yi,sorta di "close combat"per gli ufficiali del vecchio esercito cinese(leggi pochi movimenti aggressivi buoni per tutte le occasioni),sopravvissuto(in forma lievemente diluita)grazie alla mentalità conservatrice delle comunità mussulmane cinesi.

Poi c'è lo stile della famiglia Dai,pure antico ma diluito da "intrusioni"provenienti dal Tang Lang...in compenso ha un particolarissimo e profondo lavoro sul centro e conserva i tre pugni antichi originali(tre concetti tecnici d'attacco che hanno originato lo stile,che neanche nel Liu He trovi più).

Infine il più "diffuso";lo xing yi(nota Xing al posto di Xin:forma invece che "cuore"...c'è differenza ma non mi dilungo)cinque elementi e dodici animali.
È lo stile più recente(relativamente parlando)ed ha introdotto il concetto,per me geniale,dei cinque elementi(geniale come allenamento delle espressioni di forza).
È anche lo stile che ha contribuito maggiormente alla sintesi del famoso Y quan o Da Cheng quan.

Ti basta?
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Dipper on August 28, 2011, 20:19:45 pm
Ripaga più che ampiamente la mia curiosità :thsit:
Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: 笨笨 on August 28, 2011, 20:46:30 pm
Bella la delucidazione di Corto...anche se sullo xingyiquan come corrente principale a influenzare lo yiquan...non so. Conosco la storia ufficiale, ma non ne sono convinto e penso che altri stili, come il baihequan,potrebbero aver avuto un peso anche maggiore sulla sostanza dello stile.

Per lo stesso baihequan, la sua influenza pare certa per alcune forme di Okinawa-basti vedere il percorso che dovrebbe condurre dal Nepai del Toon ryu al Nipaipo dello Shito... E poi molti parlano di sviluppo parallelo, non di derivazione... Le ricerche sono però ancora allo stato di ipotesi, e l'unico dato certo è l'opera del cinese Go Genki, durante la WW2.
Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on August 28, 2011, 22:52:28 pm
Beppe....boh!
Lo stile della gru non lo conosco,invece lo xing yi (ed anche un po di Liu He)l'ho praticato.
L'influenza si vede,facendo il paragone.Eccome.
Lo Xing Yi,oltre al San Ti Shi ha pure varie forme di ZZ,un lavoro simile di tensioni,una struttura complessa...

Poi mi accontento delle parole del fondatore del Yi quan:dopo Guo Yun Shen(sottolineerei quel "dopo")il maestro che mi ha più influenzato è stato quello della gru bianca(non ricordo il nome...).

Se poi la realtà non è questa,solo lui lo sa....Wang Xian Zhai a mio parere ha fatto un lavoro egregio di sintesi.
Direi che tanto mi basta.
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: The Doctor Sherlockit on August 29, 2011, 00:03:27 am
io il karate delle origini  l'ho sempre visto come un kung fu  "pratico" in cui lo scopo era imparare a percuotere con qualsiasi parte del corpo, POI arrivavano i kata e le declinazioni stilistiche, ma se il karate serviva davvero per difesa personale era ovvio che era un kung fu semplifiato tutto rivolto a provocare danni per mezzo di colpi e parate.
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Hung-gio on August 29, 2011, 12:08:42 pm
io il karate delle origini  l'ho sempre visto come un kung fu  "pratico" in cui lo scopo era imparare a percuotere con qualsiasi parte del corpo, POI arrivavano i kata e le declinazioni stilistiche, ma se il karate serviva davvero per difesa personale era ovvio che era un kung fu semplifiato tutto rivolto a provocare danni per mezzo di colpi e parate.

Ma che significa kung fu "pratico"?
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: The Doctor Sherlockit on August 29, 2011, 14:07:49 pm
pratico nel senso di accorciato, ridotto all'osso, il kung fu non era solo uno stile di combattimento ma anche uno stile di vita diciamo, agli okiwanesi interessava difendersi  da qui l'esigenza si un kung fu semplificato, diciamo che potremmo dire che quello che oggi è il krav maga o uno stile di difesa personale X  allora poteva essere il karate ( to-de) ad okinawa.
Title: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: nameganai on August 29, 2011, 16:55:26 pm
Secondo me neanche nel kunfu all'epoca,stavano molto a badare alle forme...

Ma è un pensiero privo di qualunque fondamento....solo che pure i cinesi avranno dovuto saper difendersi....

sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: XinYiMan on August 29, 2011, 17:03:25 pm
Allora come hanno già detto altri Shaolin oggi non esiste più (marzialmente parlando) ora i più bravi li trovi tra la gente comune.
Quando sono stato in Cina a settembre ho visto e praticato lo stile Lan Shou Quan (devo dire che mi ha sorpreso tantissimo, poi il Maestro era eccezzionale), io l'ho subito ribattezzato "il miglior karate che avessi mai visto" (ovviamente secondo i miei canoni e non in maniera assoluta).
Devo dire che ho visto veramente cose belle, applicazioni notevoli di gesti che conoscono bene i praticanti di karate. Quindi se dovessi dire a chi vuole scoprire le origine del karate a livello pratico di dedicarsi al Lan Shou Quan (anche se in effetti lo Xin Yi Liu He Quan non è niente male e in Italia abbiamo la fortuna di avere come ospiti Maestri d'eccezzione, l'unica cosa è che è diverso dalla gestualità del karate). Questa ovviamente è solo la mia opinione.
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Dipper on August 29, 2011, 21:43:17 pm
D'accordo con tutto, a parte questa opinione, a cui rispondo ovviamente con un'altra opinione:
Quindi se dovessi dire a chi vuole scoprire le origine del karate a livello pratico di dedicarsi al Lan Shou Quan (anche se in effetti lo Xin Yi Liu He Quan non è niente male e in Italia abbiamo la fortuna di avere come ospiti Maestri d'eccezzione, l'unica cosa è che è diverso dalla gestualità del karate).
Secondo me risalire ad un solo stile non porta all'origine del Karate, ma solo a... quello stile. E' come dire che per risalire all'origine della pizza margherita bisogna mangiare la mozzarella. La mozzarella è anche buona da sola, alcuni la preferiranno come piatto, ma non è pizza.
Secondo l'avvincente libro di Tokitsu che mi ha prestato fratello Takuan, il primo ad aver organizzato sistematicamente un corpus che si possa definire il progenitore dell'attuale Karate è stato Matsumura Sokon. Naturalmente nei suoi viaggi in Cina ha appreso lo "Shaolin", e in particolare sembra che lo stile principale a cui ha attinto sia stato proprio lo Xin Yi Liu He. Ma la sua abilità era anche nei presunti stili di lotta autoctoni di Okinawa, e soprattutto dopo essere stato raccomandato da un ufficiale dei Satsuma, ha studiato approfonditamente lo Jigen Ryu e la sua abilità con la spada era nota anche ai cinesi. I concetti delle varie discipline si sono compenetrati.
Si può quindi dire che Matsumura avesse già il concetto di cross training e integrazione, calati nel suo contesto :thsit:
Quindi se anche uno volesse risalire, anche se francamente dal mio punto di vista non è una valida ragione per cambiare stile, dovrebbe metterci tutti questi ingredienti.
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on August 29, 2011, 23:18:07 pm

Secondo l'avvincente libro di Tokitsu che mi ha prestato fratello Takuan, il primo ad aver organizzato sistematicamente un corpus che si possa definire il progenitore dell'attuale Karate è stato Matsumura Sokon. Naturalmente nei suoi viaggi in Cina ha appreso lo "Shaolin", e in particolare sembra che lo stile principale a cui ha attinto sia stato proprio lo Xin Yi Liu He.
Quindi se anche uno volesse risalire, anche se francamente dal mio punto di vista non è una valida ragione per cambiare stile, dovrebbe metterci tutti questi ingredienti.
No,non Liu He Xin yi.
Secondo Tokitsu Matsumura venne si in contatto con uno stile di Xing Yi,ma non era il Liu He,bensì la branca di Guo Yun Shen dei "cinque elementi"(e dodici animali).
Infatti fa riferimento alla tecnica del pugno del elemento "acqua"(una sorta di tecnica montante con pugno opposto che fa azione contraria comprimendo a terra)e alla somiglianza di questi con le tecniche del antico Passai,versione Matsumura,ricco di tecniche simili,secondo tokitsu derivate del esperienza cinese di Sokon Matsumura,appunto.

All'epoca lo Xing Yi dei cinque elementi era lo stile dei militari a Pechino;il Liu he invece era stato,in tempi passati,lo stile degli ufficiali del esercito cinese....ma mantenuto celato ai più(leggi non ufficiali)si era quasi estinto e portato avanti dall'etnia mussulmana(lo so,mi ripeto);in effetti nel periodo in cui Matsumura visitò la Cina il Liu He veniva praticato quasi solo nel sud Cina(Shangai e dintorni)esclusivamente dai mussulmani cinesi.....impossibile che uno straniero non mussulmano ne sia venuto in contatto.....

Unica fonte alternativa a questa conoscenza era la visita del monastero Shaolin;in maniera nascosta,nel monastero del nord,vi si praticava ancora uno stile di Shaolin molto vicino al Liu He....quando vi dicono che nel yi quan,per esempio,confluiscono Xing Yi,Pa Kua,taiji e Shaolin,in realtà per quest'ultimo stile si può parlare di un secondo contributo degli stili della famiglia Xing-Xin Yi.Non è quindi lo shaolin "alla Chang Dsu Yao"che si è visto in Italia,ma il parente stretto del Liu He.
Ma,ripeto,Matsumura non studiò questo stile.....ebbe contatti marziali con l'ambiente militare di Pechino.
scusate l'OT
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Dipper on August 30, 2011, 00:53:27 am
Certo che potevano sforzarsi di più a differenziare i nomi :-X Grazie per la precisazione.
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Manut on August 30, 2011, 08:42:11 am
Unica fonte alternativa a questa conoscenza era la visita del monastero Shaolin;in maniera nascosta,nel monastero del nord,vi si praticava ancora uno stile di Shaolin molto vicino al Liu He....quando vi dicono che nel yi quan,per esempio,confluiscono Xing Yi,Pa Kua,taiji e Shaolin,in realtà per quest'ultimo stile si può parlare di un secondo contributo degli stili della famiglia Xing-Xin Yi.Non è quindi lo shaolin "alla Chang Dsu Yao"che si è visto in Italia,ma il parente stretto del Liu He.
Ma,ripeto,Matsumura non studiò questo stile.....ebbe contatti marziali con l'ambiente militare di Pechino.
scusate l'OT

Innanzi tutto complimenti, perchè rendi il 3d interessante. Potresti spiegarmi meglio cosa intendi in questo passaggio, perchè nn riesco a capire? Grazie :)
Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on August 30, 2011, 11:35:45 am
Unica fonte alternativa a questa conoscenza era la visita del monastero Shaolin;in maniera nascosta,nel monastero del nord,vi si praticava ancora uno stile di Shaolin molto vicino al Liu He....quando vi dicono che nel yi quan,per esempio,confluiscono Xing Yi,Pa Kua,taiji e Shaolin,in realtà per quest'ultimo stile si può parlare di un secondo contributo degli stili della famiglia Xing-Xin Yi.Non è quindi lo shaolin "alla Chang Dsu Yao"che si è visto in Italia,ma il parente stretto del Liu He.
Ma,ripeto,Matsumura non studiò questo stile.....ebbe contatti marziali con l'ambiente militare di Pechino.
scusate l'OT

Innanzi tutto complimenti, perchè rendi il 3d interessante. Potresti spiegarmi meglio cosa intendi in questo passaggio, perchè nn riesco a capire? Grazie :)
Grazie per i complimenti....ma cosa non ti è chiaro?
Che Matsumura non poteva aver studiato lo stile Liu He Xin Yi quan?
oppure l'intervento sulla somiglianza dello Shaolin del nord col Liu He e quindi il contributo conseguente alla formazione del Yi quan?
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Takuanzen on August 30, 2011, 11:39:07 am
Unica fonte alternativa a questa conoscenza era la visita del monastero Shaolin;in maniera nascosta,nel monastero del nord,vi si praticava ancora uno stile di Shaolin molto vicino al Liu He....quando vi dicono che nel yi quan,per esempio,confluiscono Xing Yi,Pa Kua,taiji e Shaolin,in realtà per quest'ultimo stile si può parlare di un secondo contributo degli stili della famiglia Xing-Xin Yi.Non è quindi lo shaolin "alla Chang Dsu Yao"che si è visto in Italia,ma il parente stretto del Liu He.
Ma,ripeto,Matsumura non studiò questo stile.....ebbe contatti marziali con l'ambiente militare di Pechino.
scusate l'OT

Innanzi tutto complimenti, perchè rendi il 3d interessante. Potresti spiegarmi meglio cosa intendi in questo passaggio, perchè nn riesco a capire? Grazie :)

Ci provo io. Semplicemente sta dicendo che Wang Xiang Zhai, fondatore dell'Yiquan, è stato prima di tutto allievo di Guo Yunshen, esperto di Xingyiquan, soltanto poi è andato in giro a studiare gli altri stili (Xingyiliuhe, Xinyiba, Shaolin, Baihequan, Baguazhang, Taijiquan ecc...) e a sfidare in combattimento i vari maestri. Un tempo, prima della divisione dei vari stili e scuole, era normale un iter di qesto genere, in cui si andava a studiare e a provare con vari maestri. Poi Wang Xiang Zhai si è accorto che nel Kung Fu si dava troppa importanza alle forme e alla tecnica, perdendo le qualità utili sia al combattimento che alla salute, allora ha estratto l'essenza specifica da ogni stile studiato e ha fondato l'Yiquan, che rifiuta le forme. Cortobraccio sta forse dicendo che, in ogni caso, la matrice iniziale Xingyiquan è importante (visto che Wang ha tolto soltanto la il termine Xing= forma e lasciato Yi= intenzione). :)
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Manut on August 30, 2011, 12:05:11 pm
Grazie anche a Takuanzen per la pazienza e la delucidazione... mi riferivo alla frase in cui dice che confluiscono Xing Yi,Pa Kua,taiji e Shaolin . Quindi si può dire che L'yi quan è una intergazione di tutti questi stili? Scusate la mia confusione ma l'yi quan è uno stile che disconosco completamente, oltretutto nn riesco a capirlo dai video, credo che sia uno stile da sentire sulla propria pelle.
Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on August 30, 2011, 14:23:16 pm
Grazie anche a Takuanzen per la pazienza e la delucidazione... mi riferivo alla frase in cui dice che confluiscono Xing Yi,Pa Kua,taiji e Shaolin . Quindi si può dire che L'yi quan è una intergazione di tutti questi stili? Scusate la mia confusione ma l'yi quan è uno stile che disconosco completamente, oltretutto nn riesco a capirlo dai video, credo che sia uno stile da sentire sulla propria pelle.
Ok....ho capito.

L'Y quan è effettivamente uno stile sintetico.
Gli stili che hai citato,ed altri ancora,sono confluiti in qualche modo a comporlo.
Quanto questi stili abbiano influenzato la genesi....è per me un incognita.
È certa la prevalenza di Xing Yi(formazione di base di Wang Xian Zhai)e di gru bianca(WXZ incontro almeno tre eminenti maestri di varie branche di questo stile che lo impressionarono per livello e capacità marziali).

Mi da idea che Ba Gua e taiji vengano citati quasi più per moda che non per un loro importante coinvolgimento....WXZ era un fervente ammiratore del Ba Gua ed un pungente critico del taiji,ma nel suo stile non vi vedo grandi attinenze con gli altri due;certo lui attingeva alla sostanza e non alle forme esteriori;tuttavia....mi sembra che questa sia più una diceria dei suoi allievi diretti,atta a dare legittimità e ricchezza all'opera del caposcuola.
Perché fa "figo"dire che uno stile contiene il meglio di tutti gli stili più famosi,no?!?
Lo si fa anche oggi.
E non sempre è vero.

Mi piacerebbe invece si indagasse maggiormente su fasi della sua vita ancora poco conosciute;nel periodo dei suoi viaggi di formazione,per esempio,WXZ si accompagnò ad altri maestri,alcuni famosi fra cui spicca quel Wang Lai Shen dello stile Zi Ran Men di cui parlai prima...arrivarono assieme a Shangai....mi piacerebbe sapere cosa scambiarono fra loro,in che misura si influenzarono....ma non trovo fonti valide.

Gli allievi di WXZ,sono,comprensibilmente,poco affidabili come fonti storiche.
Assolutamente parziali,ripetono e diffondono voci talvolta palesemente assurde.
Molti di loro sostengono l'invincibilità di WXZ,quando egli stesso invece riportava le sue sconfitte.
Un altro maestro,che pure ammiro per umanità,capacità tecnica e didattica,sosteneva tranquillamente che WXZ fosse il secondo praticante di Ba Gua per valore e capacità della Cina....cosa palesemente campata in aria per pura sindrome "del maestro più forte del mondo".

Ottimi maestri non esclude pessimi storici.
Title: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on August 30, 2011, 15:02:18 pm
Secondo me neanche nel kunfu all'epoca,stavano molto a badare alle forme...

ci sono forme del 500 dc

ma a occhio potrei sospettare che ce ne fossero anche prima

Ma è un pensiero privo di qualunque fondamento....solo che pure i cinesi avranno dovuto saper difendersi....

qualche volta dai mongoli, qualche altra volta dai giapponesi....
Title: Re: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: nameganai on August 30, 2011, 15:24:24 pm
Secondo me neanche nel kunfu all'epoca,stavano molto a badare alle forme...

ci sono forme del 500 dc

ma a occhio potrei sospettare che ce ne fossero anche prima

Ma è un pensiero privo di qualunque fondamento....solo che pure i cinesi avranno dovuto saper difendersi....

qualche volta dai mongoli, qualche altra volta dai giapponesi....


Non dico che non esistessero...presumo semplicemente che non fossero il fulcro dell'allenamento come lo sono ora...


sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
Title: Re: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Takuanzen on August 30, 2011, 15:31:39 pm
Secondo me neanche nel kunfu all'epoca,stavano molto a badare alle forme...

ci sono forme del 500 dc

ma a occhio potrei sospettare che ce ne fossero anche prima

Ma è un pensiero privo di qualunque fondamento....solo che pure i cinesi avranno dovuto saper difendersi....

qualche volta dai mongoli, qualche altra volta dai giapponesi....


Non dico che non esistessero...presumo semplicemente che non fossero il fulcro dell'allenamento come lo sono ora...


sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....

Wang Xiang Zhai  invece sosteneva proprio che all'inizio (=ciò che si insegnava a Shaolin originariamente) non vi fossero forme o tecniche complicate nel Kung Fu:il Taiji inizialmente veniva definito Tre Tagli antichi, poi 13 tecniche, ora ve ne sono mediamente sui 100!!!; i 5 elementi del Xingyi non fossero tecniche, ma principi di movimento e uso del corpo, che dovevano essere presenti in ogni movimento, idem per gli animali ecc...
La "fossilizzazione" in forme è venuta dopo  e fatto si che il Kung Fu originario venisse deformato e depotenziato, prediligendo eccessivamente la tecnica o la spettacolarità. Ecco, anche per rispondere a Fudomyo, l'Yiquan rappresenta il suo tentativo di recupero di una tale essenza: quindi non un integrazione tecnica o stilistica, ma una semplificazione alla ricerca dell'essenziale del Gong Fu. ;)
Title: Re: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on August 30, 2011, 15:33:45 pm
Non dico che non esistessero...presumo semplicemente che non fossero il fulcro dell'allenamento come lo sono ora...

in effetti e' vero

una volta acquisiti coordinazione equilibrio ecc, ci si dovrebbe dedicare piu' saltuariamente

mentre al giorno d'oggi lo scopo ultimo sembra raggiungere la perfezione nell'esecuzione della forma

e da qui, diventano trendy stili che danno poco importanza alle forme come wc oppure yc

o tutto o niente, secondo i gusti di noi occidentali  :hakama:
Title: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: nameganai on August 30, 2011, 17:32:08 pm
Quindi,sui volantini di quest'anno,metto "da oggi con il 30% in meno di kata!!" ?

sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
Title: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on August 30, 2011, 18:07:39 pm
Quindi,sui volantini di quest'anno,metto "da oggi con il 30% in meno di kata!!" ?

solo 30?  :D
non me ne intendo di volantini
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on August 30, 2011, 18:10:44 pm
la risposta seria e' che purtroppo a volte bisogna accontentare gli allievi

se vogliono solo forme, solo forme siano

se vogliono solo botte, solo botte siano

poi gli si fa presente che servono entrambe, ma sono loro a decidere
Title: Re: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: nameganai on August 30, 2011, 18:34:05 pm
la risposta seria e' che purtroppo a volte bisogna accontentare gli allievi

se vogliono solo forme, solo forme siano

se vogliono solo botte, solo botte siano

poi gli si fa presente che servono entrambe, ma sono loro a decidere

Uhm.....nì....

Nei corsi "soft" può essere così...
Nel corso storico,il primo che ho aperto,si fa come deve esser fatto...altrimenti la porta è sempre aperta per uscire....
Se un ragazzo vuol fare a botte e basta,lo indirizzo dal collega vicino che fa kick/mma..
Se vuol far forme c'è lo shotokan ed il wushu che da queste parti non fanno altro...

Ed io che faccio??? Ahahhahaha...boh...

Ma andiamo troppo OT,scusate...
sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on August 30, 2011, 18:44:50 pm
sisi beh chiaro, all'epoca si fa cosi' altrimenti quella e' la porta

ma da noi c'e' chi vuole fare sparring anche a testate e con armi e se ne sbattono delle forme

altri che di sparring non ne vogliono sentir parlare, il karate non piace, e per il wushu hanno una certa eta'

mica posso costringerli
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Rev. Madhatter on August 30, 2011, 23:37:53 pm
poi gli si fa presente che servono entrambe, ma sono loro a decidere


Ahhhhh questa e' un esca per me vero?  :gh:


(http://th06.deviantart.net/fs70/PRE/i/2010/362/e/f/suspended_girl_2_by_nono_body-d35v9e8.jpg)

Spoiler: show
si,abbocco ad esche vive e possibilmente di bell'aspetto
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: The Doctor Sherlockit on August 30, 2011, 23:38:32 pm
sisi beh chiaro, all'epoca si fa cosi' altrimenti quella e' la porta

ma da noi c'e' chi vuole fare sparring anche a testate e con armi e se ne sbattono delle forme

altri che di sparring non ne vogliono sentir parlare, il karate non piace, e per il wushu hanno una certa eta'

mica posso costringerli


bravi ragazzi
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on August 31, 2011, 09:39:01 am
bravi ragazzi

sono le donne a voler dare le testate  :-* (e io mica dico loro che "nemmeno nell'UFC si può", le lascio fare altrimenti si in@a22ano)

le armi sono di gomma, e' impossibile farsi male (beh magari a piena potenza su un occhio aperto, ma per ora non e' capitato

Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on August 31, 2011, 09:42:10 am
Ahhhhh questa e' un esca per me vero?  :gh:

tuuuu? non avrei mai pensato che ti premesse sta cosa....  :whistle:
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Manut on August 31, 2011, 10:11:09 am
Grazie anche a Takuanzen per la pazienza e la delucidazione... mi riferivo alla frase in cui dice che confluiscono Xing Yi,Pa Kua,taiji e Shaolin . Quindi si può dire che L'yi quan è una intergazione di tutti questi stili? Scusate la mia confusione ma l'yi quan è uno stile che disconosco completamente, oltretutto nn riesco a capirlo dai video, credo che sia uno stile da sentire sulla propria pelle.
Ok....ho capito.

L'Y quan è effettivamente uno stile sintetico.
Gli stili che hai citato,ed altri ancora,sono confluiti in qualche modo a comporlo.
Quanto questi stili abbiano influenzato la genesi....è per me un incognita.
È certa la prevalenza di Xing Yi(formazione di base di Wang Xian Zhai)e di gru bianca(WXZ incontro almeno tre eminenti maestri di varie branche di questo stile che lo impressionarono per livello e capacità marziali).

Mi da idea che Ba Gua e taiji vengano citati quasi più per moda che non per un loro importante coinvolgimento....WXZ era un fervente ammiratore del Ba Gua ed un pungente critico del taiji,ma nel suo stile non vi vedo grandi attinenze con gli altri due;certo lui attingeva alla sostanza e non alle forme esteriori;tuttavia....mi sembra che questa sia più una diceria dei suoi allievi diretti,atta a dare legittimità e ricchezza all'opera del caposcuola.
Perché fa "figo"dire che uno stile contiene il meglio di tutti gli stili più famosi,no?!?
Lo si fa anche oggi.
E non sempre è vero.

Mi piacerebbe invece si indagasse maggiormente su fasi della sua vita ancora poco conosciute;nel periodo dei suoi viaggi di formazione,per esempio,WXZ si accompagnò ad altri maestri,alcuni famosi fra cui spicca quel Wang Lai Shen dello stile Zi Ran Men di cui parlai prima...arrivarono assieme a Shangai....mi piacerebbe sapere cosa scambiarono fra loro,in che misura si influenzarono....ma non trovo fonti valide.

Gli allievi di WXZ,sono,comprensibilmente,poco affidabili come fonti storiche.
Assolutamente parziali,ripetono e diffondono voci talvolta palesemente assurde.
Molti di loro sostengono l'invincibilità di WXZ,quando egli stesso invece riportava le sue sconfitte.
Un altro maestro,che pure ammiro per umanità,capacità tecnica e didattica,sosteneva tranquillamente che WXZ fosse il secondo praticante di Ba Gua per valore e capacità della Cina....cosa palesemente campata in aria per pura sindrome "del maestro più forte del mondo".

Ottimi maestri non esclude pessimi storici.

Era porprio quel che volevo sapere. In effetti che quegli stili siano parte dell'yi quan è una dura affermazione, visto l'immensita del programma di ogni singolo stile. Un pò a tutti gli stili "moderni" vengono attribuiti preggi è spesso rappresentano la sintesi migliore di più stili. Anche in ciò che pratico io vengono attribuite queste magiche sintesi, però a me piace quel che faccio e da un lato ci voglio credere.
Title: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Fabio Spencer on August 31, 2011, 12:38:22 pm
ci sono forme del 500 dc

ma a occhio potrei sospettare che ce ne fossero anche prima

Ciao Kungfuka.
Ninete polemica, ma solo mia ignoranza.
Come si fa a "datare" una forma? cioè sulla base di cosa puoi affermare quello che riporto?
Grazie delle delucidazioni.
Title: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on August 31, 2011, 14:08:49 pm
Come si fa a "datare" una forma? cioè sulla base di cosa puoi affermare quello che riporto?
Grazie delle delucidazioni.

avevo letto di un documento che parlava di una forma del 500dc ma poi girango su google pare che ci siano dei precedenti

http://www.article-marketing.eu/salute-e-benessere/sport/le-origini-del-kung-fu-wushu-1%25c2%25b0-parte.html (http://www.article-marketing.eu/salute-e-benessere/sport/le-origini-del-kung-fu-wushu-1%25c2%25b0-parte.html)
Title: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Fabio Spencer on August 31, 2011, 14:16:55 pm
Come si fa a "datare" una forma? cioè sulla base di cosa puoi affermare quello che riporto?
Grazie delle delucidazioni.

avevo letto di un documento che parlava di una forma del 500dc ma poi girango su google pare che ci siano dei precedenti

http://www.article-marketing.eu/salute-e-benessere/sport/le-origini-del-kung-fu-wushu-1%25c2%25b0-parte.html (http://www.article-marketing.eu/salute-e-benessere/sport/le-origini-del-kung-fu-wushu-1%25c2%25b0-parte.html)
Grazie.
Title: Re: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Takuanzen on August 31, 2011, 14:49:47 pm
Non dico che non esistessero...presumo semplicemente che non fossero il fulcro dell'allenamento come lo sono ora...

in effetti e' vero

una volta acquisiti coordinazione equilibrio ecc, ci si dovrebbe dedicare piu' saltuariamente

mentre al giorno d'oggi lo scopo ultimo sembra raggiungere la perfezione nell'esecuzione della forma

e da qui, diventano trendy stili che danno poco importanza alle forme come wc oppure yc

o tutto o niente, secondo i gusti di noi occidentali  :hakama:
Ciao Kungfuka.
Senza polemica, ma io per la mia limitata esperienza vedo che, mentre il corso di Taijiquan del mio maestro è sempre strapieno di persone anche nuove, al corso di Yiquan siamo i soliti 4 gatti!!
Il Wing Chun fece ben altro marketing commerciale, piuttosto martellante, soprattutto con la storia degli invincibili "pugni a catena", pressappoco per tutti gli anni '80 fino all'avvento delle MMA negli anni '90. E' solo per dire che non sono paragonabili...
Io le forme non le ho abbandonate del tutto, ne ho ridotto il numero, concentrandomi sulle più essenziali e le considero solo una parte del mio allenamento, assolutamente non esaustiva se praticate da sole. Affiancandoci la pratica dell'Yiquan e del combattimento, ho notato che personalmente migliora anche la qualità delle forme, il loro contenuto energetico e molti movimenti mi appaiono più comprensibili e applicabili. Ho molti amici tuttavia che rifiutano l'Yiquan e continuano a preferire gli altri stili più tradizionali. Ognuno fa giustamente le sue scelte. Io ho notato che in pochi sono disposti ad allenarsi quotidianamente all'Yiquan e preferiscono far le forme, perchè dà più soddisfazione estetica immediata, richiede meno autodisciplina e allenamento "in solitario". Ma questa è una mia opinione personale e credo che siamo decisamente OT... ;)

Come si fa a "datare" una forma? cioè sulla base di cosa puoi affermare quello che riporto?
Grazie delle delucidazioni.

avevo letto di un documento che parlava di una forma del 500dc ma poi girango su google pare che ci siano dei precedenti

http://www.article-marketing.eu/salute-e-benessere/sport/le-origini-del-kung-fu-wushu-1%25c2%25b0-parte.html (http://www.article-marketing.eu/salute-e-benessere/sport/le-origini-del-kung-fu-wushu-1%25c2%25b0-parte.html)

Grazie per l'articolo. Abbiamo tante opinioni diverse su quel passato remoto della storia delle arti marziali, su cosa si praticasse a Shaolin. Altrettanti sono i miti o le leggende inverificate, che si mischiano spesso alla storia e pochissimo materiale documentario, di una tradizione prevalentemente orale ed esoterica. Gli storici cosa dicono in merito?  :)
Title: Re: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on August 31, 2011, 15:46:10 pm
Ciao Kungfuka.
Senza polemica, ma io per la mia limitata esperienza vedo che, mentre il corso di Taijiquan del mio maestro è sempre strapieno di persone anche nuove, al corso di Yiquan siamo i soliti 4 gatti!!

mi spiace per te, qua a parma che fanno yc sono in tanti
Title: Re: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on August 31, 2011, 15:51:05 pm
Grazie per l'articolo. Abbiamo tante opinioni diverse su quel passato remoto della storia delle arti marziali, su cosa si praticasse a Shaolin. Altrettanti sono i miti o le leggende inverificate, che si mischiano spesso alla storia e pochissimo materiale documentario, di una tradizione prevalentemente orale ed esoterica. Gli storici cosa dicono in merito?  :)

quali sono le opinioni diverse?

ho detto di aver letto di un documento

non so se poi e' vero o no, puo' essere benissimo fasullo, tanto quanto l'articolo

non e' che se linko qualcosa mi assumo la responsabilita' che sia tutto vero quel che dice

se la pensi diversa dall'articolo, buon per te, significa che non sei un credulone

comunque, prego per l'articolo
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on August 31, 2011, 16:00:55 pm
aaaaaah, adesso ho capito il perche' del tuo intervento

ho detto che l' yc e' trendy e ti sei sentito punto

guarda che non ti devi preoccupare per questo

se pensi che quello che pratico io e' trendy tra le persone della terza eta', ti ho detto tutto

eddai su non prendertela per sciocchezze come questa
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Hung-gio on August 31, 2011, 17:48:41 pm
Kungfuka si scrive e si risponde da solo :sbav: :sbav: :sbav: Scherzo eh!? :D
Title: Re: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Barvo Iommi on September 01, 2011, 01:05:48 am
Ciao Kungfuka.
Senza polemica, ma io per la mia limitata esperienza vedo che, mentre il corso di Taijiquan del mio maestro è sempre strapieno di persone anche nuove, al corso di Yiquan siamo i soliti 4 gatti!!

mi spiace per te, qua a parma che fanno yc sono in tanti
ehi, una volta ci son venuto anche io a far yc a Parma, era una palestra di judo a piano terra e al primo piano c'erano altre stanze, un sogno di palestra
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Fabio Spencer on September 01, 2011, 08:54:49 am
aaaaaah, adesso ho capito il perche' del tuo intervento

ho detto che l' yc e' trendy e ti sei sentito punto

guarda che non ti devi preoccupare per questo

se pensi che quello che pratico io e' trendy tra le persone della terza eta', ti ho detto tutto

eddai su non prendertela per sciocchezze come questa
Il buon Takuanzen è una perla di ragazzo.
Bravo, buono gentile educato... ma c'è solo una cosa che lo manda in bestia: dirgli che è trendy.
Come Nanni Moretti in "palombella rossa" quando la giornalista dice "trend positivo" e lui parte con la cinquina in faccia.
 :gh:  :gh:  :gh:   :gh:
Scherzo Takuan!
Title: Re: Re: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on September 01, 2011, 08:59:28 am
Ciao Kungfuka.
Senza polemica, ma io per la mia limitata esperienza vedo che, mentre il corso di Taijiquan del mio maestro è sempre strapieno di persone anche nuove, al corso di Yiquan siamo i soliti 4 gatti!!
mi spiace per te, qua a parma che fanno yc sono in tanti
ehi, una volta ci son venuto anche io a far yc a Parma, era una palestra di judo a piano terra e al primo piano c'erano altre stanze, un sogno di palestra

la kyushindokai di moletolo
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on September 01, 2011, 09:03:23 am
Kungfuka si scrive e si risponde da solo :sbav: :sbav: :sbav: Scherzo eh!? :D

sai, a volte si sofre di solitudine, ed e' una brutta bestia

Come Nanni Moretti in "palombella rossa" quando la giornalista dice "trend positivo" e lui parte con la cinquina in faccia

lo terro' presente se mai incontrero' Nanni
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Takuanzen on September 01, 2011, 09:49:14 am
aaaaaah, adesso ho capito il perche' del tuo intervento

ho detto che l' yc e' trendy e ti sei sentito punto

guarda che non ti devi preoccupare per questo

se pensi che quello che pratico io e' trendy tra le persone della terza eta', ti ho detto tutto

eddai su non prendertela per sciocchezze come questa
Il buon Takuanzen è una perla di ragazzo.
Bravo, buono gentile educato... ma c'è solo una cosa che lo manda in bestia: dirgli che è trendy.
Come Nanni Moretti in "palombella rossa" quando la giornalista dice "trend positivo" e lui parte con la cinquina in faccia.
 :gh:  :gh:  :gh:   :gh:
Scherzo Takuan!
Diciamo che sono troppo robboso per essere compatibile con il termine "trendy"... :ricktaylor:

 ;D ;D ;D ;D ;D

Siete fantastici!!! Ma và, non me la sono affatto presa... :blue:
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Takuanzen on September 02, 2011, 14:00:01 pm
Per tornare alla questione principale. Secondo voi, quanto vi è di autentico, al di là delle intenzioni programmatiche di chi l'ha postato, ad es. in un filmato del genere?

https://www.youtube.com/watch?v=4QRIySO_msQ&feature=player_embedded# (https://www.youtube.com/watch?v=4QRIySO_msQ&feature=player_embedded#)!

Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on September 02, 2011, 14:39:01 pm
Per tornare alla questione principale. Secondo voi, quanto vi è di autentico, al di là delle intenzioni programmatiche di chi l'ha postato, ad es. in un filmato del genere?

non e' un bel video, ma e' molto interessante

e' un video per noi occidentali comunque, quindi cerca di farci credere cose non del tutto vere

non sono poi molti i punti colpibili con le dita dritte, sicuramente non vai a coplire all'altezza della scapola o dei pettorali

i cinesi si divertono a farci credere ai cartoni di kenshiro come i bambini con babbonatale, che burloni  :hakama:
Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on September 02, 2011, 15:42:13 pm
Per tornare alla questione principale. Secondo voi, quanto vi è di autentico, al di là delle intenzioni programmatiche di chi l'ha postato, ad es. in un filmato del genere?

https://www.youtube.com/watch?v=4QRIySO_msQ&feature=player_embedded# (https://www.youtube.com/watch?v=4QRIySO_msQ&feature=player_embedded#)!
Sfizioso.
L'anziano mi piace.
Il buco nel sacco mi ha impressionato.
Funzionerebbe su un uomo?
Boh e chissenefrega...mi interessa altro ma apprezzo l'abilità necessaria per farlo.
Peccato per gli spezzoni presi da film serie B(ma anche C e D ad essere sinceri....)con combattimenti farlocchi.
Ecco il problema con i cinesi:cose interessanti, nascoste sotto una montagna di nastrini colorati di dubbio gusto che rovinano la visione di ciò che è autentico.
Contenti loro.....
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on September 02, 2011, 15:45:26 pm
Il buco nel sacco mi ha impressionato

su di te il video ha funzionato....
il buco nel sacco e' un trucco
Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on September 02, 2011, 17:22:09 pm
Il buco nel sacco mi ha impressionato

su di te il video ha funzionato....
il buco nel sacco e' un trucco
Si?
Evidentemente sono un inguaribile ingenuo.
E l'anziano continua a andarmi a genio.
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on September 02, 2011, 17:25:36 pm
Il buco nel sacco mi ha impressionato
su di te il video ha funzionato....
il buco nel sacco e' un trucco
Si?
Evidentemente sono un inguaribile ingenuo.
E l'anziano continua a andarmi a genio.

per carita', e' simpatico pure a me
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Yuen-Ming on September 09, 2011, 09:21:48 am
Evidentemente sono un inguaribile ingenuo.
E l'anziano continua a andarmi a genio.

L'anziano del video é Hai Deng, un personaggio spinto dai media comunisti con l'apertura al mondo occidentale come l'ultimo vero monaco Shaolin ecc ecc
In realtà era un 'artista da strada' fin da ragazzo, senza alcuna attinenza con Shaolin, ed i numeri televisivi nei quali appare in verticale sulle dita sono stati dimostrati come falsi.
Sono stati scritti anche un paio di libri su questa "burla comunista", oltre a numerosi articoli, e se ne é già parlato mille volte su questi forum

YM
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Yuen-Ming on September 09, 2011, 09:24:30 am
No,non Liu He Xin yi.
Secondo Tokitsu Matsumura venne si in contatto con uno stile di Xing Yi,ma non era il Liu He,bensì la branca di Guo Yun Shen dei "cinque elementi"(e dodici animali).
Infatti fa riferimento alla tecnica del pugno del elemento "acqua"(una sorta di tecnica montante con pugno opposto che fa azione contraria comprimendo a terra)e alla somiglianza di questi con le tecniche del antico Passai,versione Matsumura,ricco di tecniche simili,secondo tokitsu derivate del esperienza cinese di Sokon Matsumura,appunto.

All'epoca lo Xing Yi dei cinque elementi era lo stile dei militari a Pechino;il Liu he invece era stato,in tempi passati,lo stile degli ufficiali del esercito cinese....ma mantenuto celato ai più(leggi non ufficiali)si era quasi estinto e portato avanti dall'etnia mussulmana(lo so,mi ripeto);in effetti nel periodo in cui Matsumura visitò la Cina il Liu He veniva praticato quasi solo nel sud Cina(Shangai e dintorni)esclusivamente dai mussulmani cinesi.....impossibile che uno straniero non mussulmano ne sia venuto in contatto.....

Tokitsu dice queste cose?

Nel caso ha le idee molto, molto poco chiare sulla storia marziale cinese

:(

YM
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Dipper on September 09, 2011, 09:27:00 am
Son tutto orecchi :gh:
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: paolotlang on September 09, 2011, 11:51:15 am
Ciao gente!!! Sono Paolo e sono stato "tirato" nel forum da dorje mio caro amico e un tempo compagno di "ex" corso istruttori.
Purtroppo non ho tantissimo tempo per scrivere, dico che il termine "shaolin" che spesso viene usato in riferimento ad uno stile specifico, il piu' delle volte ha una valenza generica. In cina il termine shaolin viene usato per definire gli stili esterni e il termine wudang per quelli interni. uno stile shaolin classico e puro non c'e', ci sono degli stili praticati al monastero con delle caratteristiche tipiche del monastero. c'e' da dire che al gikorno d'oggi al m onastero si pratica uno shaolin moderno, da dopo la rivoluzione, che poi e' stato ulteriormente modificato con le "recenti" forme shaolin che uniscono i movimenti piu "belli" (ci vorrebbe ora una tesi sull'estetica) o "utili" (O__O)  in una unica forma. in tempi passati ma non cosi' lontani queste distinzioni non c'erano. e' frutto di qualcosa di piu' recente.
 ricordo terzani che citava le manovre del governo per "deviare" l'AM verso l'estetica e lo sport, in linea con l'idea politica in voga all'epoca, e la gestione del suddetto tempio dal ministero dei parchi dei divertimenti (T.Terzani, la porta proibita). poi col cambio di rotta e l'apertura al capitalismo si e' avuta una svolta di altro tipo. c'e' da capire, CHE COSA sia la pratica dell'AM, CH COSA sia uno "stile"e l'utilita' e la non utilita' di un metodo piu' o meno antico tradizional aderente a qualcosa. c'e' di mezzo lo sviluppo personale, l'espressione, l'educazione.  l'arte, il combattimento e la cultura. la salute. PERCHE' PRATICHIAMO??? a che scopo???
PERCHE' a che scopo cercare le differenze tra gli stili? dove sta' l'essenza? ci puo' essere un divario cosi' ampio? ci puo' essere un torto e una ragione? o saranno solo parzializzazioni, astrazioni, punti di vista diversi che perdono di vista cio' che conta?

ciriciao gente!! ^__^
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Shurei-Kan on September 09, 2011, 11:56:06 am
Ciao gente!!! Sono Paolo e sono stato "tirato" nel forum da dorje mio caro amico e un tempo compagno di "ex" corso istruttori.
Purtroppo non ho tantissimo tempo per scrivere, dico che il termine "shaolin" che spesso viene usato in riferimento ad uno stile specifico, il piu' delle volte ha una valenza generica. In cina il termine shaolin viene usato per definire gli stili esterni e il termine wudang per quelli interni. uno stile shaolin classico e puro non c'e', ci sono degli stili praticati al monastero con delle caratteristiche tipiche del monastero. c'e' da dire che al gikorno d'oggi al m onastero si pratica uno shaolin moderno, da dopo la rivoluzione, che poi e' stato ulteriormente modificato con le "recenti" forme shaolin che uniscono i movimenti piu "belli" (ci vorrebbe ora una tesi sull'estetica) o "utili" (O__O)  in una unica forma. in tempi passati ma non cosi' lontani queste distinzioni non c'erano. e' frutto di qualcosa di piu' recente.

Questo è ciò che sapevo anch'io.  :thsit:

c'e' da capire, CHE COSA sia la pratica dell'AM, CH COSA sia uno "stile"e l'utilita' e la non utilita' di un metodo piu' o meno antico tradizional aderente a qualcosa. c'e' di mezzo lo sviluppo personale, l'espressione, l'educazione.  l'arte, il combattimento e la cultura. la salute. PERCHE' PRATICHIAMO??? a che scopo???
PERCHE' a che scopo cercare le differenze tra gli stili? dove sta' l'essenza? ci puo' essere un divario cosi' ampio? ci puo' essere un torto e una ragione? o saranno solo parzializzazioni, astrazioni, punti di vista diversi che perdono di vista cio' che conta?

Questo pezzo è da 10 e lode!  :)

ciriciao gente!! ^__^

Ciao Paolo, GRAZIE dell'intervento e .....vieni a trovarci ogni tanto.  ;)
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: paolotlang on September 09, 2011, 11:59:16 am
no manchero'
grazie Dorje XDDD
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Takuanzen on September 09, 2011, 13:00:49 pm
ricordo terzani che citava le manovre del governo per "deviare" l'AM verso l'estetica e lo sport, in linea con l'idea politica in voga all'epoca, e la gestione del suddetto tempio dal ministero dei parchi dei divertimenti (T.Terzani, la porta proibita). poi col cambio di rotta e l'apertura al capitalismo si e' avuta una svolta di altro tipo.
Ciao PaoloTang e benvenuto su questo forum!!
Mi hai anticipato, perchè anch'io stavo pensando a Terzani, quando YM ha parlato dell'operazione commerciale del falso monaco Shi Haideng: di cui non sapevo niente e per questo ringrazio il nostro saggio YM.
Terzani sosteneva infatti, come hai detto tu, che quello che si trova adesso di Shaolin è un prodotto per turisti, costruito ad hoc dal governo cinese.
c'e' da capire, CHE COSA sia la pratica dell'AM, CH COSA sia uno "stile"e l'utilita' e la non utilita' di un metodo piu' o meno antico tradizional aderente a qualcosa. c'e' di mezzo lo sviluppo personale, l'espressione, l'educazione.  l'arte, il combattimento e la cultura. la salute. PERCHE' PRATICHIAMO??? a che scopo???
PERCHE' a che scopo cercare le differenze tra gli stili? dove sta' l'essenza? ci puo' essere un divario cosi' ampio? ci puo' essere un torto e una ragione? o saranno solo parzializzazioni, astrazioni, punti di vista diversi che perdono di vista cio' che conta?

ciriciao gente!! ^__^
Il tuo pensiero e il modo di scrivere mi ricordano molto quelli del grande Bruce Lee, che mi sembra ti abbia fortemente influenzato, come ha fatto con tutti noi (almeno con me). Sei un ottimo acquisto per questo gruppo e le sue discussioni (ringraziamo anche Dorje).
Ci si legge su queste pagine. Hola!! ;)
Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on September 09, 2011, 19:31:25 pm
No,non Liu He Xin yi.
Secondo Tokitsu Matsumura venne si in contatto con uno stile di Xing Yi,ma non era il Liu He,bensì la branca di Guo Yun Shen dei "cinque elementi"(e dodici animali).
Infatti fa riferimento alla tecnica del pugno del elemento "acqua"(una sorta di tecnica montante con pugno opposto che fa azione contraria comprimendo a terra)e alla somiglianza di questi con le tecniche del antico Passai,versione Matsumura,ricco di tecniche simili,secondo tokitsu derivate del esperienza cinese di Sokon Matsumura,appunto.

All'epoca lo Xing Yi dei cinque elementi era lo stile dei militari a Pechino;il Liu he invece era stato,in tempi passati,lo stile degli ufficiali del esercito cinese....ma mantenuto celato ai più(leggi non ufficiali)si era quasi estinto e portato avanti dall'etnia mussulmana(lo so,mi ripeto);in effetti nel periodo in cui Matsumura visitò la Cina il Liu He veniva praticato quasi solo nel sud Cina(Shangai e dintorni)esclusivamente dai mussulmani cinesi.....impossibile che uno straniero non mussulmano ne sia venuto in contatto.....

Tokitsu dice queste cose?

Nel caso ha le idee molto, molto poco chiare sulla storia marziale cinese

:(

YM
Oh,l'ho visto solo adesso,sorry.

No,non Tokitsu,credo lui propendesse per una tesi tipo"i monaci praticavano una forma di ZZ.
Ma non ne so di più.

Questa tesi l'ho sentita dal maestro Wu Dong e poi da George Xu....molto prima ancora da un maestro di Taiwan di cui non ricordo il nome.

Ed io che ne penso?
Niente:riporto ciò che mi è stato detto da più fonti.
Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on September 09, 2011, 19:36:25 pm
Evidentemente sono un inguaribile ingenuo.
E l'anziano continua a andarmi a genio.

L'anziano del video é Hai Deng, un personaggio spinto dai media comunisti con l'apertura al mondo occidentale come l'ultimo vero monaco Shaolin ecc ecc
In realtà era un 'artista da strada' fin da ragazzo, senza alcuna attinenza con Shaolin, ed i numeri televisivi nei quali appare in verticale sulle dita sono stati dimostrati come falsi.
Sono stati scritti anche un paio di libri su questa "burla comunista", oltre a numerosi articoli, e se ne é già parlato mille volte su questi forum

YM
Ah,si....ma del resto ho titolato anche un tread a me stesso:"mi si frega facile".
Quindi ti stupisci che l'anziano che buca i sacchi mi abbia....."fregato"?
Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on September 09, 2011, 21:14:21 pm
No,non Liu He Xin yi.
Secondo Tokitsu Matsumura venne si in contatto con uno stile di Xing Yi,ma non era il Liu He,bensì la branca di Guo Yun Shen dei "cinque elementi"(e dodici animali).
Infatti fa riferimento alla tecnica del pugno del elemento "acqua"(una sorta di tecnica montante con pugno opposto che fa azione contraria comprimendo a terra)e alla somiglianza di questi con le tecniche del antico Passai,versione Matsumura,ricco di tecniche simili,secondo tokitsu derivate del esperienza cinese di Sokon Matsumura,appunto.

All'epoca lo Xing Yi dei cinque elementi era lo stile dei militari a Pechino;il Liu he invece era stato,in tempi passati,lo stile degli ufficiali del esercito cinese....ma mantenuto celato ai più(leggi non ufficiali)si era quasi estinto e portato avanti dall'etnia mussulmana(lo so,mi ripeto);in effetti nel periodo in cui Matsumura visitò la Cina il Liu He veniva praticato quasi solo nel sud Cina(Shangai e dintorni)esclusivamente dai mussulmani cinesi.....impossibile che uno straniero non mussulmano ne sia venuto in contatto.....

Tokitsu dice queste cose?

Nel caso ha le idee molto, molto poco chiare sulla storia marziale cinese

:(

YM
Oh,l'ho visto solo adesso,sorry.

No,non Tokitsu,credo lui propendesse per una tesi tipo"i monaci praticavano una forma di ZZ.
Ma non ne so di più.

Questa tesi l'ho sentita dal maestro Wu Dong e poi da George Xu....molto prima ancora da un maestro di Taiwan di cui non ricordo il nome.

Ed io che ne penso?
Niente:riporto ciò che mi è stato detto da più fonti.
Ah,no,rettifico....mi ero incentrato sulla discussione della parentela Shaolin-xing yi.

Quindi,si,la questione del viaggio di Matsumura e i rapporti con lo xing-y sono farina del sacco di Tokitsu.
Non quadrano?
Peccato non frequento Tokitsu da anni...mi sarebbe piaciuto parlargliene
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Yuen-Ming on September 10, 2011, 16:36:31 pm
No,non Liu He Xin yi.
Secondo Tokitsu Matsumura venne si in contatto con uno stile di Xing Yi,ma non era il Liu He,bensì la branca di Guo Yun Shen dei "cinque elementi"(e dodici animali).
Infatti fa riferimento alla tecnica del pugno del elemento "acqua"(una sorta di tecnica montante con pugno opposto che fa azione contraria comprimendo a terra)e alla somiglianza di questi con le tecniche del antico Passai,versione Matsumura,ricco di tecniche simili,secondo tokitsu derivate del esperienza cinese di Sokon Matsumura,appunto.

All'epoca lo Xing Yi dei cinque elementi era lo stile dei militari a Pechino;il Liu he invece era stato,in tempi passati,lo stile degli ufficiali del esercito cinese....ma mantenuto celato ai più(leggi non ufficiali)si era quasi estinto e portato avanti dall'etnia mussulmana(lo so,mi ripeto);in effetti nel periodo in cui Matsumura visitò la Cina il Liu He veniva praticato quasi solo nel sud Cina(Shangai e dintorni)esclusivamente dai mussulmani cinesi.....impossibile che uno straniero non mussulmano ne sia venuto in contatto.....

Tokitsu dice queste cose?

Nel caso ha le idee molto, molto poco chiare sulla storia marziale cinese

:(

YM
Oh,l'ho visto solo adesso,sorry.

No,non Tokitsu,credo lui propendesse per una tesi tipo"i monaci praticavano una forma di ZZ.
Ma non ne so di più.

Questa tesi l'ho sentita dal maestro Wu Dong e poi da George Xu....molto prima ancora da un maestro di Taiwan di cui non ricordo il nome.

Ed io che ne penso?
Niente:riporto ciò che mi è stato detto da più fonti.
Ah,no,rettifico....mi ero incentrato sulla discussione della parentela Shaolin-xing yi.

Quindi,si,la questione del viaggio di Matsumura e i rapporti con lo xing-y sono farina del sacco di Tokitsu.
Non quadrano?
Peccato non frequento Tokitsu da anni...mi sarebbe piaciuto parlargliene

Intendevo la parte in rosso, di quel giapponese non mi interesso e non ne so nulla

YM
Title: Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: kortobrakkio on September 10, 2011, 18:21:54 pm
No,non Liu He Xin yi.
Secondo Tokitsu Matsumura venne si in contatto con uno stile di Xing Yi,ma non era il Liu He,bensì la branca di Guo Yun Shen dei "cinque elementi"(e dodici animali).
Infatti fa riferimento alla tecnica del pugno del elemento "acqua"(una sorta di tecnica montante con pugno opposto che fa azione contraria comprimendo a terra)e alla somiglianza di questi con le tecniche del antico Passai,versione Matsumura,ricco di tecniche simili,secondo tokitsu derivate del esperienza cinese di Sokon Matsumura,appunto.

All'epoca lo Xing Yi dei cinque elementi era lo stile dei militari a Pechino;il Liu he invece era stato,in tempi passati,lo stile degli ufficiali del esercito cinese....ma mantenuto celato ai più(leggi non ufficiali)si era quasi estinto e portato avanti dall'etnia mussulmana(lo so,mi ripeto);in effetti nel periodo in cui Matsumura visitò la Cina il Liu He veniva praticato quasi solo nel sud Cina(Shangai e dintorni)esclusivamente dai mussulmani cinesi.....impossibile che uno straniero non mussulmano ne sia venuto in contatto.....

Tokitsu dice queste cose?

Nel caso ha le idee molto, molto poco chiare sulla storia marziale cinese

:(

YM
Oh,l'ho visto solo adesso,sorry.

No,non Tokitsu,credo lui propendesse per una tesi tipo"i monaci praticavano una forma di ZZ.
Ma non ne so di più.

Questa tesi l'ho sentita dal maestro Wu Dong e poi da George Xu....molto prima ancora da un maestro di Taiwan di cui non ricordo il nome.

Ed io che ne penso?
Niente:riporto ciò che mi è stato detto da più fonti.
Ah,no,rettifico....mi ero incentrato sulla discussione della parentela Shaolin-xing yi.

Quindi,si,la questione del viaggio di Matsumura e i rapporti con lo xing-y sono farina del sacco di Tokitsu.
Non quadrano?
Peccato non frequento Tokitsu da anni...mi sarebbe piaciuto parlargliene

Intendevo la parte in rosso, di quel giapponese non mi interesso e non ne so nulla

YM
Ma sai che sul melafonino non vedo nessuna parte in rosso?
Alla prima occasione da PC,ci dò un occhio per evitare di risponderti con (altri)strafalcioni.
Title: Re:Digressione storica: Shaolinquan, distinzione tra mito e realtà
Post by: Kufù on September 10, 2011, 23:46:19 pm
era questa la parte rossa

"All'epoca lo Xing Yi dei cinque elementi era lo stile dei militari a Pechino;il Liu he invece era stato,in tempi passati,lo stile degli ufficiali del esercito cinese....ma mantenuto celato ai più(leggi non ufficiali)si era quasi estinto e portato avanti dall'etnia mussulmana(lo so,mi ripeto);in effetti nel periodo in cui Matsumura visitò la Cina il Liu He veniva praticato quasi solo nel sud Cina(Shangai e dintorni)esclusivamente dai mussulmani cinesi.....impossibile che uno straniero non mussulmano ne sia venuto in contatto....."