Kata e principi

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no_belt

Re:Kata e principi
« Reply #165 on: May 13, 2013, 18:31:13 pm »
0
Possibile avere qualche link adesso sono curioso  :=)
t ho nviato un messaggio privato :)

Letto grazie ti ho risposto  :)

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Offline Tenchu

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Re:Kata e principi
« Reply #166 on: May 13, 2013, 19:41:37 pm »
0
Assolutamente si, oggi si può praticare karate senza dover necessariamente fare le forme...

Non è del tutto vero purtroppo, ad esempio anche il mio maestro, come me, non ama molto i Kata, anzi, io almeno qualcuno lo terrei, lui li eliminerebbe tutti, però per portarci agli esami cosa deve insegnarci? Anche i Kata.
è anche vero che lui potrebbe riconoscerci fino ad un certo grado senza farci fare esami esterni (cosa che però non fa perché vuole che siano altri a giudicarci) ma considerando che se un giorno io o un qualunque suo altro allievo volessimo a nostra volta insegnare, dovremmo avere un attestato che dichiara che abbiamo la famosa cintura nera (che a me personalmente frega meno di zero), ma se lui può riconoscere al massimo il secondo dan, poi noi potremmo riconoscere ai nostri allievi futuri al massimo il primo e poi? La generazione successiva non potrà insegnare... Maledette cinture colorate!!! :P
« Last Edit: May 13, 2013, 19:51:10 pm by Tenchu »

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Offline The Spartan

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Re:Kata e principi
« Reply #167 on: May 13, 2013, 20:05:46 pm »
+2
eeeeeeeeeeeeeeeesatto!

 :sur:

E il Maestro Itozzzzù che ruolo ha in tutto questo?  ???

 :=)
non so, si diceva che l'ex utente del famoo tread "noi non sudiamo" avesse affermato in un altro luogo telematico che in un passaggio di un kata del Goju Ryu ci fosse il triangolo (non so come si chiami in giapponese).
Io ho capito solo questo e, pur non avendo seguito il la discussione in oggetto, anche detto così avoce sembra un ainterpretazione tirata un po' per i capelli.
Ma non conosco il Goju e ricordo solo kata scuola Shotokan.
Da qui l'ipotesi che il voler per forza vedere il proprio stile come "omnicomprensivo" senza accettare una certa specializzazione e le conseguenti aree non affrontate dia risultati forzati e poco sostenibili.
Il M° Itotsu è quello del bunkai uguale uguale agli affondi di baionetta dell'esercito americano (certo che anche lui se non avesse raccontato queste cose agli americani questi non avrebbero vinto contro il Giappone  :nono:).

E' il famoso Sankaku jime...abbandonato per anni fra la tecnica 7B e la 69C e poi orgogliosamente rivendicato nel momento in cui qualcuno ne ha cominciato a fare uso consistente...
Pare che Giacobbo di Voyager presto dedicherà una puntata sul perchè i tanti jujitsuka nostrani, che rivendicano fieramente la primogenitura tecnica nonchè l'uguale conoscenza, si tengano lontani dalle competizioni di grappling o bjj come lo demonio dall'acqua santa....
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Offline nameganai

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Re:Kata e principi
« Reply #168 on: May 13, 2013, 23:10:59 pm »
0
Ci sono anche tanti jutsuka nostrani (spesso bistrattati da jutsuka più seri) che con i grapplingari e giuggiteri ci fanno gare a go go  ;)

Sui kata.. Se ne è parlato tanto ormai..
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Offline metal storm

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Re:Kata e principi
« Reply #169 on: May 14, 2013, 08:07:39 am »
+1
Ci sono anche tanti jutsuka nostrani (spesso bistrattati da jutsuka più seri) che con i grapplingari e giuggiteri ci fanno gare a go go  ;)

Sui kata.. Se ne è parlato tanto ormai..

quoto... per chi ha visto gli incontri di UCMMA (circuito inglese di MMA, con Bas Rutten come presentatore e Mike Tyson come arbitro) avrà notato quanti jutsuka hanno cominciato a partecipare a queste competizioni. pare che le federazioni di jj abbiano imparato quanto sia salutare il confronto, da cui molto karate (quello italiano soprattutto) rifugge.

per quanto riguarda i kata, resto fermo della mia idea: sono un bignamino delle tecniche presenti nel karate. sei o sette possono avere la loro utilità (soprattutto se eseguiti in maniera speculare), 27 sono assolutamente rompenti.


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Offline Dipper

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Re:Kata e principi
« Reply #170 on: January 11, 2014, 12:59:15 pm »
+3
Quale migliore occasione per dare una botta di vita a una sezione dormiente facendo un po' di necroposting... XD

Attualmente mi sto allenando quasi sempre da solo e continuo a cercare esercizi che mi permettano di studiare anche in mancanza di un compagno.

Ovviamente ciò che segue sono mie personalissime considerazioni.

In generale si dice sempre che il kata contiene dei principi. In generale quando si chiede di che principi si tratta, le risposte sono spesso evasive e anche quando vengono fornite, si tratta di concetti parecchio generici e soprattutto tirati per i capelli in relazione a ciò che si vede in pratica nell'esecuzione della sequenza.
Entrando subito nello specifico, i kata si dice contengano gli spostamenti e aiutano a gestire lo spazio nello scontro, ma, almeno per quanto riguarda i kata tradizionali questo non è riscontrabile, se non stravolgendone totalmente l'esecuzione.

Penso che alcuni abbiano già visto questi video. Erano sepolti nei miei preferiti su YT, ritrovati per caso.
Ashihara Karate USA
Ashihara Karate U.S.A.

Nei primi 35" del primo video, ho trovato un kata eccezionale. Probabilmente non ha un nome, ma questo non cambia nulla. E' una sequenza preordinata di movimenti piuttosto lunga.
Quindi è un kata.
La differenza rispetto al classico kata è che questo contiene veramente dei preziosi principi chiari, precisi, applicabili e organizzati in maniera coerente.
Anzi, per me questo "semplice" kata contiene tutto quello che c'è da sapere sul taisabaki.
L'Ashihara/Enshin è uno stile di Karate moderno che si è esplicitamente ispirato all'Aikido per modellare il suo footwork soprattutto in fase difensiva. A mio avviso in tale ambito questo è il livello più evoluto e raffinato che si possa trovare in tutto il mondo del Karate e forse anche oltre.

In particolare possiamo vedere in sequenza le strategie principali (almeno io le vedo e le posso ricollegare a quello che ci spiegò Paguro in un ritrovo pasato):

- irimi-tenkan
- tenkan
- kaiten
- hiraki (credo si chiami così, correggetemi se sbaglio)
- irimi nelle sue due varianti

tutte adattate agli atemiwaza, eseguite da un lato e dall'altro (ovviamente sarebbe importante anche eseguire il kata anche dall'altra guardia).
Ognuna delle strategie può variare semplicemente muovendosi all'interno del quadrante in cui si trova, aumentando o riducendo l'angolo (ad esempio la prima tecnica può finire con il piede arretrato tra ore 9 e ore 12).
Ogni taisabaki e può essere associato a una categoria di ukewaza senza cambiare di una virgola il movimento base.
I taisabaki sono direttamente applicabili a diversi livelli come dimostrato nei video.
Questo kata non è un combattimento coreografato ma un bigino di tecniche, come dovrebbe essere un kata. Nessun mistero, nessun bunkai perso nelle nebbie.

Questo è un kata che senz'altro posso adottare e ripetere ogni giorno sicuro che possa fornirmi davvero degli strumenti utili :thsit:
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Offline Paguro49

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Re:Kata e principi
« Reply #171 on: January 11, 2014, 19:16:40 pm »
0
L'Ashihara/Enshin è uno stile di Karate moderno che si è esplicitamente ispirato all'Aikido per modellare il suo footwork soprattutto in fase difensiva. A mio avviso in tale ambito questo è il livello più evoluto e raffinato che si possa trovare in tutto il mondo del Karate e forse anche oltre.

In particolare possiamo vedere in sequenza le strategie principali (almeno io le vedo e le posso ricollegare a quello che ci spiegò Paguro in un ritrovo pasato):

- irimi-tenkan
- tenkan
- kaiten
- hiraki (credo si chiami così, correggetemi se sbaglio)
- irimi nelle sue due varianti

tutte adattate agli atemiwaza, eseguite da un lato e dall'altro (ovviamente sarebbe importante anche eseguire il kata anche dall'altra guardia).
Ognuna delle strategie può variare semplicemente muovendosi all'interno del quadrante in cui si trova, aumentando o riducendo l'angolo (ad esempio la prima tecnica può finire con il piede arretrato tra ore 9 e ore 12).
Ogni taisabaki e può essere associato a una categoria di ukewaza senza cambiare di una virgola il movimento base.
I taisabaki sono direttamente applicabili a diversi livelli come dimostrato nei video.
Questo kata non è un combattimento coreografato ma un bigino di tecniche, come dovrebbe essere un kata. Nessun mistero, nessun bunkai perso nelle nebbie.

Questo è un kata che senz'altro posso adottare e ripetere ogni giorno sicuro che possa fornirmi davvero degli strumenti utili :thsit:
Non immagini il piacere che mi da leggere queste cose :-*
Alla faccia di chi sostiene questa o quella incompatibilità.
Anche io ci vedo proprio le stesse cose, ed è questa la principale ragione che mi spinse, anni or sono, dopo una vita da Karateka, ad aggiungere l'Aikido al mio studio.
Ovvio che poi io debba fare e faccia, un lavoro solo mio, per unire ciò che è unibile, per capire e correggere le distorsioni e le carenze da una parte e dall'altra, in modo da ricavarne la cosa più giusta per me, per il mio modo di combattere, per la mia idea di arte marziale.
Come dissi già a suo tempo, credo nella specificità di vari lavori, quindi sfrutto i quattro decenni da Karateka, affinché mi sia permesso lavorare in specificità sull'Aikido.
Ma oggi forse, a un neofita, suggerirei questo tipo di lavoro proposto in video.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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Offline happosai lucifero

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Re:Kata e principi
« Reply #172 on: January 11, 2014, 19:52:55 pm »
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Questo è un kata che senz'altro posso adottare e ripetere ogni giorno sicuro che possa fornirmi davvero degli strumenti utili :thsit:


non è il cosa, ma il come. ripetere quel kata milioni di volte ti farà prendere un po' di confidenza con il gesto, ma non ti insegnerà ad utilizzare quelle uscite in combattimento. servono altri esercizi, sia a coppia che in solitario (imho PRIMA inizi con quelli a coppia, POI introduci quelli in solitario).. e una volta fatti quelli, lo sparring. ma già quando arrivi agli esercizi a vuoto, del kata non sai più che fartene, perde qualsiasi utilità
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Offline Darth Dorgius

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Re:Kata e principi
« Reply #173 on: January 11, 2014, 20:13:41 pm »
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Boh... Happo, onestamente penso che su questo forum non ce ne siano di uttenti attivi che pensano sia sufficente praticare kata per imparare a gestire distanze e tempi di uno scontro reale, eh... XD
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Offline happosai lucifero

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Re:Kata e principi
« Reply #174 on: January 11, 2014, 20:17:51 pm »
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non volevo dire quello. il mio commento voleva dire che l'assennatezza dei gesti non è sufficiente, secondo me e per i motivi esposti nel post precedente, a renderlo un esercizio utile.. insomma, non trovo validi motivi per integrarlo negli allenamenti, anche perché Ryujin è sempre tra i primi a dire che la coperta è corta. sicuramente rispetto agli heian è moooolto meno campato in aria, ma nonostante i progressi non lo trovo uno strumento valido, non è paragonabile ad altri, per cui.. RRAUSSSS!!!!!
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Offline happosai lucifero

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Re:Kata e principi
« Reply #175 on: January 11, 2014, 20:23:02 pm »
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come dice Franco Panunzio (che forse Zero conosce) "Solo Serie A!!!"
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Offline Darth Dorgius

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Re:Kata e principi
« Reply #176 on: January 11, 2014, 20:23:45 pm »
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Se lo si ripetesse n volte e basta, sarei d'accordo con te. Ma sono sicuro che Ryujin l'abbia "allenato" in tutt'altro modo. :)
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Re:Kata e principi
« Reply #177 on: January 11, 2014, 20:28:22 pm »
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strumenti utili

esercizio utile..

strumento valido

Siccome che sono un po' tonto, se mi spiegate precisamente "per cosa", forse finisce che capisco anch'io...

 :-[
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Offline happosai lucifero

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Re:Kata e principi
« Reply #178 on: January 11, 2014, 20:29:03 pm »
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Se lo si ripetesse n volte e basta, sarei d'accordo con te. Ma sono sicuro che Ryujin l'abbia "allenato" in tutt'altro modo. :)


avrà allenato in altro modo il footwork, non il kata. il kata lo ripeti e basta.. tutt'al più ci puoi pensare nei momenti di romanticismo autoerotico, ma altro non riesco a immaginare

e poi rimane il discorso della coperta corta: perché fare questo quando posso fare qualcosa di più utile? mi si può rispondere 'dove c'è gusto non c'è perdenza', nel qual caso alzo le mani, ma sull'utilità dell'esercizio in sè penso ci sia poco da argomentare
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Offline happosai lucifero

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Re:Kata e principi
« Reply #179 on: January 11, 2014, 20:30:26 pm »
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strumenti utili

esercizio utile..

strumento valido

Siccome che sono un po' tonto, se mi spiegate precisamente "per cosa", forse finisce che capisco anch'io...

 :-[


per imparare a riprodurre quei gesti (nel caso specifico: le uscite) in un contesto libero (sparring, combattimento, rissaccia)
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