Come si costruisce un combattente ?

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Luca Bagnoli

Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #45 on: April 26, 2010, 16:21:47 pm »
0
se si tratta
così dichiaratamente
di agonismo
mi fermo:
non è il mio campo
(ma mi pare che il subconscio di Luca si ben più in subbuglio)

No perchè dici che sono confuso ? Ho sempre affermato di praticare sport. Forse sei tu ad essere un po' confuso. Dico solo che se la strada è più dura dello sport, allora ci vuole ancora più preparazione fisica. Dire che la preparazione fisica è secondaria è una comoda scusa per i panzoni spompati che insegnano le " mosse ". Tutto lì.

Dici così
ma poi di DP ne parli spesso
di bunkai
di gamma tecnica a 360°
ora non so quale sport tu faccia
mi pare tu scriva spesso in "karate"
e raggruppi tutto li


Come già ti dissi una volta mi interesso molto delle cose prima di disprezzarle definitivamente. Io comunque pratico Karate.

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Fanchinna

Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #46 on: April 26, 2010, 16:29:44 pm »
0
sportivo

no perchè, per la cronaca, ne esistono anche altri di Karate

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Luca Bagnoli

Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #47 on: April 26, 2010, 16:31:25 pm »
0
Boh, io sapevo che c'era un Karate solo   :thsit:

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Offline Dipper

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Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #48 on: April 26, 2010, 17:10:24 pm »
0
Ma sì, parliamo di sport :ohi: Perchè no? :gh:

Quote
CORRETTA SUCCESSIONE DEL CARICO D'ALLENAMENTO

Per quel che concerne la corretta successione del carico, è necessario, innanzitutto, eseguire stimoli a forte impegno neuromuscolare e coordinativo:
- Rapidità
- Coordinazione e Tecnica
- Forza esplosiva, massimale e veloce.
Dopodiché si possono curare gli stimoli a forte impegno metabolico, cioè la potenza lattacida (resistenza alla velocità), la resistenza lattacida (resistenza alla fatica intensiva), la potenza aerobica (carichi di durata alla soglia anaerobica) e la resistenza aerobica (carichi di durata, a medio-bassa intensità).

 
Da http://www.formaefitness.it/allenamento-sportivo.html

Questo dovrebbe essere un principio universale per ogni disciplina che implica un'attività fisica (Karate tradizionale / moderno, vero / farlocco compresi) e mi pare che l'allenamento tipo che si vede nella maggior parte dei dojo se ne discosti molto.
Ad esempio spesso PRIMA si fanno addominali e piegamenti, DOPO si studia la tecnica.
Da non confondere con la ripetizione di una tecnica già assimilata, che invece potrebbe rientrare nel campo della resistenza.
Quindi, se voglio apprendere un nuovo movimento (o una nuova combinazione di movimenti) il momento migliore è quando ho corpo e mente freschi.
継続は力なり 空手の修業は一生である
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Fanchinna

Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #49 on: April 26, 2010, 17:16:31 pm »
0
Boh, io sapevo che c'era un Karate solo   :thsit:

ti hanno informato male


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Luca Bagnoli

Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #50 on: April 26, 2010, 17:20:05 pm »
0
Me lo ha detto Luca B. / Paguro 66  :)

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Luca Bagnoli

Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #51 on: April 26, 2010, 17:22:10 pm »
0
Ma sì, parliamo di sport :ohi: Perchè no? :gh:

Quote
CORRETTA SUCCESSIONE DEL CARICO D'ALLENAMENTO

Per quel che concerne la corretta successione del carico, è necessario, innanzitutto, eseguire stimoli a forte impegno neuromuscolare e coordinativo:
- Rapidità
- Coordinazione e Tecnica
- Forza esplosiva, massimale e veloce.
Dopodiché si possono curare gli stimoli a forte impegno metabolico, cioè la potenza lattacida (resistenza alla velocità), la resistenza lattacida (resistenza alla fatica intensiva), la potenza aerobica (carichi di durata alla soglia anaerobica) e la resistenza aerobica (carichi di durata, a medio-bassa intensità).

 
Da http://www.formaefitness.it/allenamento-sportivo.html

Questo dovrebbe essere un principio universale per ogni disciplina che implica un'attività fisica (Karate tradizionale / moderno, vero / farlocco compresi) e mi pare che l'allenamento tipo che si vede nella maggior parte dei dojo se ne discosti molto.
Ad esempio spesso PRIMA si fanno addominali e piegamenti, DOPO si studia la tecnica.
Da non confondere con la ripetizione di una tecnica già assimilata, che invece potrebbe rientrare nel campo della resistenza.
Quindi, se voglio apprendere un nuovo movimento (o una nuova combinazione di movimenti) il momento migliore è quando ho corpo e mente freschi.

Ottimo intervento Ryu.

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Offline Dipper

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Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #52 on: April 26, 2010, 17:27:05 pm »
0
Grazie :)
Sarebbe adesso interessante riuscire a definire che tipo di forza va allenato per un karateka e in che proporzione.
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Fanchinna

Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #53 on: April 26, 2010, 17:37:49 pm »
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Me lo ha detto Luca B. / Paguro 66  :)

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Offline steno

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Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #54 on: May 03, 2010, 10:41:35 am »
0
E' uguale. Qualunque sia l'obbiettivo per cui uno vuole prepararsi a combattere si tratta di fare in modo che il fisico renda al meglio. Voi questo come lo fate ?
:o ma scherzi vero? :'( oh, mio Dio :'(

Come puoi solo lontanamente pensare che un karateka mio allievo, si alleni come un allievo di fnachinna, ma spero che ciò dipenda solo dal fatto che non hai esperienza di allenamento, salvo quello subito... ???

Fanchinna prepara sportivi agonisti, i quali si dividono in kumiteki (neologismo di mio conio, registrato) e kateki (come sopra), essi hanno necessità e prerogative diverse, che vanno aiutate ad esprimersi e massimizzate, con lavori specifici.

In particolare:
- il kumiteka deve lavorare tantissimo sul fiato, sul gioco di gambe, sulla rapidità esplosiva del gesto.
- il katateka lavora sulla forza esplosiva, sul controllo muscolare, sulle catene cinetiche complesse, sulla variazione di ritmo e sull'equilibrio sia statico sia dinamico.

I miei allievi invece sono karateka di vecchio stampo, lavorano un po sul fiato, un po sulla forza esplosiva, un po sull'equilibrio sia statico sia dinamico, di più sul gioco di gambe, di più sul controllo muscolare e le catene cinetiche complesse, ma loro non fanno gare.
I miei imparano il karate """vero""", cioè quello che non ti fa vincere medaglie in nessun caso, ma che però ti fa mettere a nanna il malintenzionato che osasse commettere quell'errore madornale, aggredirti e non lasciarti via di fuga.

Gli allievi di fanchinna (volendo porre per aasoluto che faccia solo gare) non si mettono a tirare ginocchiate allo scudo come fossero ginocchiate al pube, non entrano sugli scudi con mae soe igi ate, mirato allo sterno.
E sia in un caso che nell'altro, non finiscono il poveraccio di turno con gedan iza geri al femore (volgarmente noto come "lopez") e successiva proiezione sporca.
Il motivo è molto semplice, io insegno karate tradizionale per difesa personale, quindi va benissimo anche una testata sul naso ed un calcio alle sfere del drago, lui invece, deve addestrare i suoi a recepire i movimenti dell'avversario e sfruttarli per piazzare  tecniche consentite, per fare punto.
Sapendo inoltre, che un uramawashi al viso decreterà un punteggio maggiore di uno giaku zuki al costato, insegnerà loro ad usare prevalentemente i calci alti.
Questo io non lo farò mai, perchè insegno a bloccare i calci e tirare di gomito ai lati del ginocchio o dietro.

Per i kata il discorso è simile, lui li considera delle coreografie per impressionare i giudici di gara ed ottenere punteggi alti, io li considero volumi dell'enciclopedia del karate, dal quale estrarre tecniche e strategie, capacità difensive ed offensive, non ultimo, per migliorare le mie capacità neuromuscolari.

Come vedi, io e lui non possiamo fare gli stessi allenamenti, perchè abbiamo diversi fini.
la fijlkam è alla frutta


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Luca Bagnoli

Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #55 on: May 03, 2010, 10:55:00 am »
0
Steno hai una grande confusione nel capo. Prima di tutto non credo che Fanchinna si occupi di sport come dici tu. Sorvoliamo poi sull'utilizzo di termini come " KATEKI"  :o :o :o :o :o
Va beh... Comunque quello che volevo dire è che indipendentemente dalle ragioni per cui ti alleni ( che di certo condizioneranno l'aspetto tecnico ) , sul piano della preparazione atletica i modi per creare un combattente veloce, forte , resistente ecc ecc sono quelli.

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Fanchinna

Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #56 on: May 03, 2010, 10:55:05 am »
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ciao Steno
hai preso un granchio
come tu abbia fatto a giungere a delle conclusioni esattamente contrarie alla verità non lo so proprio

forse mi hai confuso con l'ex allenatore del Verona

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Fanchinna

Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #57 on: May 03, 2010, 10:55:51 am »
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Steno hai una grande confusione nel capo. Prima di tutto non credo che Fanchinna si occupi di sport come dici tu. Sorvoliamo poi sull'utilizzo di termini come " KATEKI"  :o :o :o :o :o
Va beh... Comunque quello che volevo dire è che indipendentemente dalle ragioni per cui ti alleni ( che di certo condizioneranno l'aspetto tecnico ) , sul piano della preparazione atletica i modi per creare un combattente veloce, forte , resistente ecc ecc sono uguali.

quindi un 60enne lo buttiamo nel cassonetto?

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Luca Bagnoli

Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #58 on: May 03, 2010, 10:57:54 am »
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Un 60enne ha esperienza  e conoscenza per insegnare o , se è un principiante, può comunque allenarsi per stare bene, di sicuro non per combattere. Un giovane batte sempre un vecchio, è la natura.

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Fanchinna

Re: Come si costruisce un combattente ?
« Reply #59 on: May 03, 2010, 11:06:47 am »
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Un 60enne ha esperienza  e conoscenza per insegnare o , se è un principiante, può comunque allenarsi per stare bene, di sicuro non per combattere. Un giovane batte sempre un vecchio, è la natura.

esatto infatti a 70 anni il Maestro Chang ne ingroppava 4 o 5 senza problemi



il Maestro Kase non lo avvicinava nessuno



Tokitsu se non sbaglio è del '47
e quindi, a casa mia, sono 63 carnevali
chiedi a Sabino che ci tira assieme