Il bastone del Kali e' solo un passaggio per il machete. Infatti i colpi vanno portati similmente alla lama e non da urto come sarebbe fare bastone tanto per dare una bastonata dritta. per intenderci.
Penso dipenda dagli stili. In alcuni il bastone è considerato solo un simulacro del machete, in altri è visto come arma da botta a sé stante.
Infatti accennavi a un maestro il cui stile dovrebbe essere fortemente orientato sulle lame, nonostante promuova anche gare di arnis sportivo con bastone imbottito. Versus tra l'altro dovrebbe averlo conosciuto (l'ho visto nei video di Gallarate ad aprile che faceva l'arbitro e ho letto che il figlio ha vinto nella categoria juniores).
Ritengo plausibile che il maneggio degli olisi potesse avere un ruolo molto marginale nelle amf prima del boom dei death matches nel secolo scorso se non come simulacro di bolo. Con le sfide invece penso che abbia acquisito maggiore importanza il maneggio del bastone fine a sé stesso per salvarsi le ossa e di conseguenza lo studio distinto da quello del machete per sfruttare al meglio le caratteristiche dello strumento.
Quando nelle amf studi il bastone, lo usi come tale. Se usi il bastone come se fosse un machete stai studiando il maneggio di machete con un simulacro di legno e non quello dell'olisi.
Io ho fatto Kali ma mai kravmaga. Ho conosciuto un istrutture qui a Beijing lui pero' americano che mi spiegava, una cosa che sapevo ma non avevo mai realizzato, che il kali e' utile nel contesto delle Filippine ma poco utile in generale.
Si presuppone infatti che tutti noi giriamo con il coltello vicino al portafogli nella tasca destra dei jeans sul culo e in mano abbiamo un machete. Si presuppone, per le tecniche come dinamica, che ognuno di noi si muove in quella maniera.
No perchè non si studia solo il combattimento armato o con un avversario pronto ad estrarre un coltello (per quanto sia utile a mio parere ragionare sempre in dp come se l'aggressore abbia a disposizione un'arma anche se non ancora in vista).
Al di fuori del sud-est asiatico, la disciplina che trovo più simile per esempio al panantukan come scherma di braccia è, nonostante le limitazioni date da guantoni e regolamenti, la boxe che non mi pare proprio essere condizionata dalle abitudini dei filippini (a parte il bolo punch). Una delle differenze più evidenti invece è che nel panantukan si punta tutto su un assalto solo e continuativo per finire il prima possibile non potendo fare strategie basate su n riprese e dall'altra potendo contare sui colpi vietati.