come ai bei tempi del fam quando si parlo` di "no pain no gain" scopro che il mio discorso terra terra e` stato confuso con un discorso esoterico o che si allontana dalla normale pratica sana, vigorosa e virile!
il mio discorso e` piuttosto semplice.
ho un campanello (il dolore) sul braccio che mi dice che sto attivando i muscoli oltre la normale necessita` che richiede un movimento a vuoto.
questo mi indica che quando interagisco con un altro corpo sto incontrando un contrasto nel movimento e lo sto inconsciamente superando con un quantitativo di forza muscolare che altrimenti non avrei percepito, scambiandolo per il minimo di forza necessaria.
se avessi fatto quel movimento a vuoto, come fosse una forma o un ballo
non avrei sentito dolore.
nel momento che c`e` uke invece mi fa male.
se riesco a fare/finire la tecnica senza dolore (l`1% delle volte), come quando mi muovo a vuoto significa che ho seguito una strada priva di contrasti, frizioni e ostacoli. senza il campanello del dolore avrei finito la tecnica comunque ma non capendo dove avevo superato con i muscoli i suddetti ostacoli.
non e` un discorso difficile. magari dovevo firmarlo endo seishiro invece che daniele bevivino per farlo passare...
quando faccio uke ci metto la forza, la presa, tutti i muscoli che posso e cosi` via. quando faccio tori se riesco senza questo so che i muscoli che uso da uke sono un plus perche` la tecnica entra a prescindere.
dov`e` che non si capisce?