Ar.Ma.

Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Fanchinna on February 13, 2013, 09:30:01 am

Title: Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 13, 2013, 09:30:01 am
prevedete lo studio dell'anti-grappling nel vostro sistema?

Striking Serpents Head with extension - Kenpo self defense technique for a front bear hug (https://www.youtube.com/watch?v=FDRrsl_zpvU#ws)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Wa No Seishin on February 13, 2013, 09:36:11 am
Cos'è l'antigrappling? ???

Come non farsi portare a terra quando l'altro ci ha afferrati?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Ebony Girls Lover on February 13, 2013, 09:46:50 am
 ???
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 13, 2013, 09:48:40 am
prevedete lo studio dell'anti-grappling nel vostro sistema?

Io sì. Si chiama ribaltare una situazione di svantaggio e se ti riesce, finalizzare. :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 13, 2013, 10:06:28 am
Cos'è l'antigrappling? ???

Come non farsi portare a terra quando l'altro ci ha afferrati?

indicativamente......
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Wa No Seishin on February 13, 2013, 10:10:01 am
Indicativamente, si.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 13, 2013, 10:14:55 am
Indicativamente, si.

diciamo che lo striker non vuole finire nel terreno della lotta
forse non vuole neppure lottare in piedi
ma, a mio avviso, la lotta finisce quasi sempre a terra
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Bellerofönte on February 13, 2013, 10:24:01 am
prevedete lo studio dell'anti-grappling nel vostro sistema?

Io sì. Si chiama ribaltare una situazione di svantaggio e se ti riesce, finalizzare. :)
Cristallino.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 13, 2013, 10:26:32 am
Ma questa nn è la sezione WC.... :pla:
Ad ogni modo si tratta di conoscere i rudimenti della lotta e vedere come e dove implementarli e adattarli...
Per il resto rimango sempre colpito dalla complessità di determinate soluzioni...e mi fermo lì...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Bellerofönte on February 13, 2013, 10:34:22 am
Cos'è l'antigrappling? ???

Come non farsi portare a terra quando l'altro ci ha afferrati?

indicativamente......

A beh, c'è il Judo e la Lotta che funzionano benissimo in tal senso.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 13, 2013, 10:46:07 am
Ma questa nn è la sezione WC.... :pla:


cioè la DP moderna non contempla l'anti-grappling?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 13, 2013, 11:01:33 am
No....è che il concetto che sta storicamente dietro al termine antigrappling è una cazzata di cui spesso si sono fatte portatrici determinate discipline...
La dp moderna insegna a lottare in ottica di realtà.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dipper on February 13, 2013, 11:18:18 am
Quoto John e Bellerofonte.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Aliena on February 13, 2013, 11:20:04 am
Indicativamente, si.

diciamo che lo striker non vuole finire nel terreno della lotta
forse non vuole neppure lottare in piedi
ma, a mio avviso, la lotta finisce quasi sempre a terra
Ma quindi stai parlando di un ipotetico confronto tra uno striker ed un lottatore?
Non mi pare la sezione più indicata...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Gargoyle on February 13, 2013, 11:20:22 am
Cos'è l'antigrappling? ???

Come non farsi portare a terra quando l'altro ci ha afferrati?

indicativamente......

A beh, c'è il Judo e la Lotta che funzionano benissimo in tal senso.

 :thsit:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 13, 2013, 11:24:59 am
Ma quindi stai parlando di un ipotetico confronto tra uno striker ed un lottatore?
Non mi pare la sezione più indicata...

no sto dicendo che, per strada, se mi rendo conto di essere più striker rispetto all'altro potrei impostare una strategia che mira ad evitare la lotta
magari presumo di essere più grappler tenderò a fare il contrario
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 13, 2013, 11:26:49 am
In un duello forse...o in un film...
Una situazione di dp sono 7 secondi...attimo più attimo meno...il tempo per impostare nn credo ci sia...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 13, 2013, 11:27:41 am
alcuni hanno l'occhio più clinico forse
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Aliena on February 13, 2013, 11:28:51 am
E come riesci a fare questo tipo di valutazione su chi è più bravo in cosa, per strada?
 
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 13, 2013, 11:30:48 am
da come si muove una persona
dall'atteggiamento dei suoi gesti
vedi subito se cerca di colpire o di afferrare....
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Gargoyle on February 13, 2013, 11:31:46 am
In un duello forse...o in un film...
Una situazione di dp sono 7 secondi...attimo più attimo meno...il tempo per impostare nn credo ci sia...

Quanta verità in queste tre righe
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Aliena on February 13, 2013, 11:34:51 am
alcuni hanno l'occhio più clinico forse
Se può essere una risposta anche alla mia domanda...
Quindi va bene solo per un talento innato o si studia "l'occhio clinico"?
Nel secondo caso quindi posso interpretare di tenere il classico "codice giallo" ed evitare a prescindere la situazione di pericolo? Mi pare molto più utile che inquadrare a colpo d'occhio chi ama i pugni, chi le testate, chi la lotta, chi il coltello..
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Aliena on February 13, 2013, 11:36:52 am
da come si muove una persona
dall'atteggiamento dei suoi gesti
vedi subito se cerca di colpire o di afferrare....
E dove lo trovi il tempo magari, soprattutto se ti prende alle spalle: non è meglio un bagaglio di cose da fare, piuttosto che mettersi a pensare?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 13, 2013, 11:38:16 am
oh, prendo atto di opinioni diverse dalla mia,
siamo qui apposta
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Ebony Girls Lover on February 13, 2013, 11:39:39 am
Fanchinna secondo me sei un pò fuori strada se pensi di poter capire per strada cosa uno preferisce,specie se parliamo di un aggressione.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Wa No Seishin on February 13, 2013, 11:40:04 am
da come si muove una persona
dall'atteggiamento dei suoi gesti
vedi subito se cerca di colpire o di afferrare....

Dopo che ti ha colpito o afferrato, IMHO...

Street fight knockout (https://www.youtube.com/watch?v=3dKt0wuW9z8#)
(video che ho messo anche sul mio sito, per i giovani e baldanzosi aikidoka)

O previeni (allora imposti tu e cerchi di lavorare nel campo a te più congeniale) o gestisci. Se non sei già a terra svenuto.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 11:47:25 am
In un duello forse...o in un film...
Una situazione di dp sono 7 secondi...attimo più attimo meno...il tempo per impostare nn credo ci sia...
Un maestro di baguazhan mi disse appunto che se il combattimento dura piu di 10 secondi non e' difesa personale dove ci si gioca la vita, ma una rissa tra gente stupida. A quel punto la si puo evitare semlicemente andando via, perche' li vince chi e' piu forte e chi ha piu allenamento negli SDC.

L'approccio marziale della DP non contempla il cross jab (1,2) e passo indietro tipo pugilato, ma la foga di ammazzare protratta in avanti che ha un'autonomia di pochi secondi.

Seguendo questo approcio, nel caso del grappling, una volta che l'avversario e' riuscito a entrare in contatto e in posizione vantaggiosa, si e' praticamente fottuti.

Sto maestro insegnava sequenze da 3-4 colpi al massimo, che avevano una componente di grappling atta ad ammazzare, non semplicemente entrare in ground and pound, ma ammazzare prima di finire al suolo.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: g.vesponi on February 13, 2013, 11:52:29 am
nel mio sistema facciamo ogni tanto delle tecniche anti-grappling....
Faccio Judo e BJJ.  :whistle:

Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Rev. Madhatter on February 13, 2013, 11:58:10 am
Se io vado a un convengo multiculturale e continuo a usare il termine "negro di merda" per riferiermi al portavoce della comunita' africana non posso,quando mi venga fatto notare che tale termine e' inappropriato per iniziare un discorso sulla tolleranza, dire che "alla fine ci capiamo lo stesso".
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 12:01:12 pm
Street fight knockout (https://www.youtube.com/watch?v=3dKt0wuW9z8#)
(video che ho messo anche sul mio sito, per i giovani e baldanzosi aikidoka)
IMHO questa non e' DP
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Wa No Seishin on February 13, 2013, 12:10:39 pm
IMHO questa non e' DP

Quel video risponde appieno al post di Fanchinna che ho quotato.

Definirlo (DP, rissa, due coglionazzi a confronto, ...) non mi interessa.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 13, 2013, 12:14:51 pm
Scusate, premesso che sono d'accordo al 100% sul fatto che la sostanza dell'argomento sia una fesseria, vorrei però porre la questione nella giusta ottica, almeno per quanto concerne l'antigrappling così come insegnato nella EWTO/WTOI e suppongo anche derivate.

L'origine è sempre nell'iniziale proposta """"didattica"""", ovvero la difesa personale "lampo" in contesto di aggressione rozza da strada. L'obiettivo era evitare che l'altro ci afferrasse, ed eventualmente ci portasse lottare. Il punto focale è che tutte le tecniche e le situazioni mostrate partivano dall'assunto che l'aggressore non avesse un minimo di tecnica o malizia. Le percussioni si presupponevano tutte telegrafate, tirate sbilanciate, e le proiezioni erano grezzissimi afferramenti. Non si considerava qualcuno che sapesse colpire (es.: il braccio che non veniva subitamente ritirato dopo un pugno), non si considerava qualcuno che sapesse gestire le distanze, e nel nostro caso non si considerava qualcuno che sapesse tirare una proiezione come si deve.

Al che non rimane che chiedersi: "ma se di fronte a me ho un esimio ca...prone, ma che bisogno ho di imparare tutto questo ambaradan e fare forme per 10 anni?"
Oppure: "Ma se voglio fare difesa personale, perché non vado a fare difesa personale?"[1].

Tuttavia, è errato considerare l'anti-grappling "come difendersi da un lottatore", visto che è """pensata""" piuttosto "come difendersi da un chunner che gioca alla lotta"! :)
 1. anche se qui ci sarebbe da dire che quando il WT venne introdotto, le discipline basate sulla realtà non erano diffuse, quindi si è andati a coprire un settore di mercato per il quale c'era molta richiesta ma pochissima offerta
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 12:18:24 pm
IMHO questa non e' DP

Quel video risponde appieno al post di Fanchinna che ho quotato.

Definirlo (DP, rissa, due coglionazzi a confronto, ...) non mi interessa.
mah in realta' l'unica cosa che mi dice qeul video e':

chi parte per primo vince!

Se noti il tipo con la giacca in pelle si guarda attorno prima di colpire, probabilemente per vedere se ci sono testimoni o polizia.
Appena si assicura che non ci sono pericoli, lancia un pugnazzo.

Questo poco a che fare con DP, e nulla a che fare con il grappling nella DP.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 13, 2013, 12:28:11 pm
Credo che il senso sia che la realtà è fatta di gente che parte per prima o cmq molto repentinamente al culmine di un'escalation verbale...tutte cose che ovviamente confliggono con la possibilità di fare valutazioni tattiche al momento...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 12:31:15 pm
Questo pero' vale anche per una proiezione.
Se il tipo del video avesse tirato una proiezione, magari contro un muro o un gradino, il risultato sarebbe stato il medesimo, magari anche peggio.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Moai on February 13, 2013, 12:31:53 pm
 :o

per favore non fatemi incazzare oggi...

il primo video credevo fosse uno scherzo, tipo "enter the dojo" ...all'inizio ho anche riso...poi cazzo ho capito che faceva sul serio :'( :vomit:

ma stiamo scherzando?!

il secondo video è l'anti DP...fronteggiare uno muso a muso con le mani lungo i fianchi...perfetto...non è questione di striker o grappler è questione di essere pirla...


ma come cazzo fai durante un'aggressione a capire se il tuo avversario è un lottatore? ohmammmmmaaaammmaaaaa... :'(


per ultimo: BASTA PARLARE DI ANTIGRAPPLING!!! cazzo! si studia la lotta per imparare a difendersi dalla lotta. punto. ma è così difficile da capire? ??? :'( :nono:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Darth Dorgius on February 13, 2013, 12:35:34 pm
Non avrei mai voluto vedere un thread col titolo ANTIGRAPPLING su Ar.Ma.

 :'(
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 13, 2013, 12:38:21 pm
il secondo video è l'anti DP...fronteggiare uno muso a muso con le mani lungo i fianchi...perfetto...non è questione di striker o grappler è questione di essere pirla...

Infatti non è un video di DP... Io l'ho visto un video che mostra come tutto cambi e si svolga in pochi secondi, e normalmente con scarso preavviso.

Se avesse tirato una proiezione il succo non sarebbe cambiato: tutto è troppo rapido per analizzare se il giuovine è più striker che grappler, qual'è la sua vodka preferita e se il suo wing chun è al 99% o all'1%...

Quote
per ultimo: BASTA PARLARE DI ANTIGRAPPLING!!! cazzo! si studia la lotta per imparare a difendersi dalla lotta. punto. ma è così difficile da capire? ??? :'( :nono:

Come disse Nicola, si studia il combattimento per imparare a combattere. Però c'è anche chi ne studia solo una parte, per diletto ;)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 12:44:17 pm
Una sera sono di lavoro all'ingresso del pub e si avvicinano altri 2 door supervisors del club di fianco. Avevano seguito un ragazzo per la strada per "fargliela pagare". Non so cosa fosse successo ma si sono giustificati con noi dopo averlo massacrato di fronte al nostro pub dicendo che spacciava droga dentro al locale..idioti.

Il combattimento e' iniziato con una spazzata alla judo, dove il ragazzo aveva gia sbattuto la testa sul paraurti di un'auto parcheggiata e privo di sensi (poi la scena e' andata avanti in modo poco bello da descrivere).

Questo per dire che se si parte per primi, con un pugno o una proiezione, si ha un vantaggio quasi certo. Non si tratta pero' di DP e, come il video del pugnazzo da KO, non ha nulla a che fare con il concetto di grappling nella DP. 

Il grappling c'e' nella DP, e' piu rischioso ma c'e'. Una volta iniziato si conclude in pochi secondi, proprio come il pugnazzo stampato in faccia.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 13, 2013, 12:47:12 pm
Il grappling c'e' nella DP, e' piu rischioso ma c'e'. Una volta iniziato si conclude in pochi secondi, proprio come il pugnazzo stampato in faccia.

Oserei dire "molto dpiù che il pugnazzo"...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 13, 2013, 12:51:48 pm
Avviso ai naviganti....
Siamo tutti consapevoli che il termine che da il titolo alla discussione sia foriero di incubi e patologie epidermiche varie, ma siamo andati già oltre...vi invito a verificare che nn ci sia l'autofire inserito nei vostri mouse e di fare uno sforzo per comprendere quello che gli altri stanno dicendo.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 13, 2013, 12:54:26 pm
Una sera sono di lavoro all'ingresso del pub e si avvicinano altri 2 door supervisors del club di fianco. Avevano seguito un ragazzo per la strada per "fargliela pagare". Non so cosa fosse successo ma si sono giustificati con noi dopo averlo massacrato di fronte al nostro pub dicendo che spacciava droga dentro al locale..idioti.

Il combattimento e' iniziato con una spazzata alla judo, dove il ragazzo aveva gia sbattuto la testa sul paraurti di un'auto parcheggiata e privo di sensi (poi la scena e' andata avanti in modo poco bello da descrivere).

Questo per dire che se si parte per primi, con un pugno o una proiezione, si ha un vantaggio quasi certo. Non si tratta pero' di DP e, come il video del pugnazzo da KO, non ha nulla a che fare con il concetto di grappling nella DP. 

Il grappling c'e' nella DP, e' piu rischioso ma c'e'. Una volta iniziato si conclude in pochi secondi, proprio come il pugnazzo stampato in faccia.

Come detto da me e ridetto da Beppe, il senso di quel video, e vale anche per Moai, è quello di dare una dimensione della tempistica reale.
Dopodichè le osservazioni che tu fai sono corrette, nn solo sulla necessità di contestualizzare il grappling, ma anche sulla natura quasi sempre primariamente di reazione, e nn azione, volta alla minimizzazione dei danni/rischi in un contesto di dp.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 12:58:10 pm
Se condo me la differenza sta proprio in quello che hai detto adesso invece...REAZIONE.

Nella scena del video, e nell'avvenimento che ho raccontato, non esiste reazione e non c'e' difesa personale.

L'anti-grappling e' una reazione. Puo esistere questa reazione nella DP?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 13, 2013, 13:11:22 pm
Nella scena del video, e nell'avvenimento che ho raccontato, non esiste reazione e non c'e' difesa personale.

Avrebbe potuto esserci se Verdino avesse tenuto quelle cautele minime... Tipo:

1) Andarsene invece che tornare indietro, visto che GiubbinoDiPelle lo insultava e lo richiamava, ma non lo inseguiva...
2) Mantenere una certa distanza da GdP, in modo che non fosse possibile a quest'ultimo attaccare così improvvisamente ed efficacemente.
3) Trovarsi quasi petto a petto con le mani praticamente dietro la schiena tanto erano basse...

Insomma mancava soltanto
4) Un cartello con la scritta "Prego, colpire qui ---->"


L'esito del video era inevitabile e, IMHO, non c'entra assolutamente niente con la DP. Quindi se vogliamo analizzare situazioni reali DP aiutandoci con video, ci converrebbe postarne un altro.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 13, 2013, 13:15:56 pm
MGY, beh, se nn equivochiamo le parole certo che si...
Con tutti i se e i ma del caso, se prendiamo ad esempio in considerazione il video iniziale, ipotizzando che uno ci abbia afferrato così, io devo dare per scontato che questo nn sia uno che nn aveva il coraggio di chiedere un abbraccio, quanto piuttosto uno che cercherà di farmi cadere più o meno pesantemente...
In questo caso la mia reazione nn solo deve essere istantanea ma deve focalizzarsi su quello che principalmente mi serve per nn farmi schiantare al suolo...e subito dopo uscire da quella situazione.
Se è bravo e mi rendo conto che sono già per aria, intanto minimizzerò gli effetti della caduta, poi avrò una reazione che, coerentemente con la natura di quello che sta accadendo, anche stavolta sia centrata sull'uscire da quella situazione.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 13:17:58 pm
Nella scena del video, e nell'avvenimento che ho raccontato, non esiste reazione e non c'e' difesa personale.

Avrebbe potuto esserci se Verdino avesse tenuto quelle cautele minime... Tipo:

1) Andarsene invece che tornare indietro, visto che GiubbinoDiPelle lo insultava e lo richiamava, ma non lo inseguiva...
2) Mantenere una certa distanza da GdP, in modo che non fosse possibile a quest'ultimo attaccare così improvvisamente ed efficacemente.
3) Trovarsi quasi petto a petto con le mani praticamente dietro la schiena tanto erano basse...

Insomma mancava soltanto
4) Un cartello con la scritta "Prego, colpire qui ---->"


L'esito del video era inevitabile e, IMHO, non c'entra assolutamente niente con la DP. Quindi se vogliamo analizzare situazioni reali DP aiutandoci con video, ci converrebbe postarne un altro.
Agree. Ricrodo un video della polizia in US dove un pazzo scatenato aggredisce un polizioto il quale con tempistica da chirurgo sfodera na gomitata da KO. In quel caso si parla di reazione da DP, e se non ricordo male l'aggressore aveva appunto cercato di afferrare il poliziotto (anti-grappling ben riuscito). Se trovo il video lo posto.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 13, 2013, 13:27:36 pm
In quel caso si.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Wa No Seishin on February 13, 2013, 13:44:14 pm
Credo che il senso sia che la realtà è fatta di gente che parte per prima o cmq molto repentinamente al culmine di un'escalation verbale...tutte cose che ovviamente confliggono con la possibilità di fare valutazioni tattiche al momento...

Tu credi. Io sono sicuro di averlo anche spiegato.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 13, 2013, 13:55:42 pm
(http://assets.moviefanatic.com/photos/full/james-brown-blues-brothers.jpg)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 13, 2013, 14:39:47 pm
.
2) Mantenere una certa distanza da GdP, in modo che non fosse possibile a quest'ultimo attaccare così improvvisamente ed efficacemente.


scusa l'ignoranza
GdP?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: g.vesponi on February 13, 2013, 14:46:55 pm
secondo me...(ragionamento buttato li al volo...) 8)

...se un aggressore con nessuna tecnica specifica e forza fisica nella media, prova ad afferrare una gambao un braccio, se ci si è allenati ad evitare questo atleticamente e con un minimo di sparring NON COLLABORATIvO si può parlare di anti-grappling.

...se un aggressore con nessuna tecnica specifica e forza fisica nella media, prova ad aggredire qualcuno basterebbe in teoria QUALSIASI arte marziale allenata seriamente che preveda oltre alla tecnica anche un minimo di lavoro di miglioramento della propria forma atletica e un minimo di sparring NON COLLABORATIvO.

-se l'aggressore è allenato fisicamente ed è lottatore il DL si prende e si finisce culo a terra.
-se l'aggressore è allenato fisicamente ed è pugnocalciatore il pugno/calcio si prende quasi sicuramente.
-se l'aggressore è 1.90 per 100kg rozzo e cattivo e abituato a menare spesso ed ha la cazzimma, la percentuale di prenderle aumenterà sensibilmente in ogni caso.
-se chi si difende non è mentalmente preparato al contatto fisico VERO o a gestire lo stress della situazione tutte la arti marziali lasciano il tempo che trovano.
-se chi si difende è allenato fisicamente nella forma fisica e con un minimo di sparring NON COLLABORATIvO ci sarà sempre la speranza di riuscire a distanziare l'aggressore/aggressori con la corsa grazie alle doti atletiche superiori ottenute con gli allenamenti di cui sopra.
è una mia considerazione buttata li... ;)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 13, 2013, 15:11:38 pm
.
2) Mantenere una certa distanza da GdP, in modo che non fosse possibile a quest'ultimo attaccare così improvvisamente ed efficacemente.


scusa l'ignoranza
GdP?

GiubbinoDiPelle, l'avevo chiamato così prima ed ho pensato fosse chiaro, scusami! :)

-se l'aggressore è allenato fisicamente ed è lottatore il DL si prende e si finisce culo a terra.
-se l'aggressore è allenato fisicamente ed è pugnocalciatore il pugno/calcio si prende quasi sicuramente.
-se l'aggressore è 1.90 per 100kg rozzo e cattivo e abituato a menare spesso ed ha la cazzimma, la percentuale di prenderle aumenterà sensibilmente in ogni caso.
-se chi si difende non è mentalmente preparato al contatto fisico VERO o a gestire lo stress della situazione tutte la arti marziali lasciano il tempo che trovano.
-se chi si difende è allenato fisicamente nella forma fisica e con un minimo di sparring NON COLLABORATIvO ci sarà sempre la speranza di riuscire a distanziare l'aggressore/aggressori con la corsa grazie alle doti atletiche superiori ottenute con gli allenamenti di cui sopra.

La cosa che ho notato io è che se il soggetto aggressore non è tecnicamente preparato, i colpi[1] non sono semplicemente telegrafati: ti fanno proprio richiesta in carta bollata tre giorni prima!

... Ma forse m'è sempre andata di culo XD
 1. chiaramente purché si mantenga una distanza adeguata e prudenziale
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 13, 2013, 15:33:00 pm
tu la distanza come la manterresti?
se l'altro continua a farsi sotto?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 15:33:43 pm
A parte il video fuoriluogo e i commenti alle varie interpretazioni, se uno usa il grappling per aggredirti IMHO (generalmente) non lo fa per ammazzarti, ma per stuprarti o derubarti. Alternativamente, se lo fa per pura aggressione fisica atta ad uccidere dubito che sia solo piu grosso/forte della persona aggredita, magari e' piu tecnico. Se cosi fosse devo assumere che l'aggressore si sia allenato nelle arti lottatorie e in quel caso l'anti-grappling te lo attacchi al culo. Se invece e' piu grosso/forte ma non ha abilita' di grappling, come il caso del poliziotto aggredito che dicevo, allora e' semplicemente in preda a pazzia e non sa quello che fa. In questo caso IMHO l'anti-grappling (e il mantenere calma e lucidita) puo salvare la vita.

Un sistema di DP personale dovrebe funzionare prima di tutto contro persone piu grosse e forti, perche' nel 99.9% dei casi il grosso attacca il piccolo ma non necessariamente il piu tecnico. Nel grappling questo ha ancora piu senso perche' non te ne puoi uscire con un destro in faccia (vedi video2) ma magari puoi imparare a premere le palle degli occhi in un certo modo, o torcere le cervicali etc..
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Wa No Seishin on February 13, 2013, 15:36:16 pm
A parte il video fuoriluogo

Il fatto che dopo 4 spiegazioni tu non capisca ancora, non significa necessariamente che il video sia fuoriluogo. Solo che dobbiamo avere pazienza e scrivere in modo ancora più semplice.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 15:46:14 pm
A parte il video fuoriluogo

Il fatto che dopo 4 spiegazioni tu non capisca ancora, non significa necessariamente che il video sia fuoriluogo. Solo che dobbiamo avere pazienza e scrivere in modo ancora più semplice.
Cosa intendi? non ho detto che non ho capito il senso del video.
Il senso del video e' far vedere che uno scontro dura decimi di secondo ed e' imprevedibile.

E' un video fuoriluogo per discutere l'antigrappling e soprattutto e' un video fuori luogo per l'ultimo post che ho scritto.

Con questo non volgio dire che tu sia idiota, e non capisca che il video che hai postato non centri una mazza con la discussione. Secondo la tua logica, che John ha spiegato in modo piu chiaro di te, ha un senso postare un video del genere, secondo la mia no. Ma mi fa piacere che lo hai postato, e' comunque un video interessante.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 15:48:57 pm
Anzi se prorpio devo dirla tutta, il pugno che tira giaccainpelle e' prevedibile anche troppo
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Wa No Seishin on February 13, 2013, 15:52:21 pm
Il senso del video e' far vedere che uno scontro dura decimi di secondo.

Anzi se prorpio devo dirla tutta, il pugno che tira giaccainpelle e' prevedibile anche troppo

Un video è un video, quindi "di suo" non ha un senso. E' solo un video.

Il senso è quello che gli diamo tu e io. E io non l'ho postato per far vedere che uno scontro dura poco.

Pensavo di aver argomentato dicendo che era in risposta al post che ho quotato di Fanchinna.
Al post. Che ho quotato. Di Fanchinna.

C'entra con la parola ANTIGRAPPLING? No. Concordo con te.

C'entra con un post scritto da chi ha aperto il topic. Si, decisamente.


Mi si dice che prima di uno scontro si riesce a intuire se il nostro dirimpettaio è "più un lottatore" o "più uno striker". Con un colpo d'occhio.

Io dissento.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 15:56:12 pm
Il senso del video e' far vedere che uno scontro dura decimi di secondo.

Anzi se prorpio devo dirla tutta, il pugno che tira giaccainpelle e' prevedibile anche troppo

Un video è un video, quindi "di suo" non ha un senso. E' solo un video.

Il senso è quello che gli diamo tu e io. E io non l'ho postato per far vedere che uno scontro dura poco.

Pensavo di aver argomentato dicendo che era in risposta al post che ho quotato di Fanchinna.
Al post. Che ho quotato. Di Fanchinna.

C'entra con la parola ANTIGRAPPLING? No. Concordo con te.

C'entra con un post scritto da chi ha aperto il topic. Si, decisamente.


Mi si dice che prima di uno scontro si riesce a intuire se il nostro dirimpettaio è "più un lottatore" o "più uno striker". Con un colpo d'occhio.

Io dissento.
Invece credo che la posizione alta/bassa e le braccia posizionate in un certo modo sono tipiche di un attacco piuttosto che un altro. Giaccainpelle voleva tirare un colpo con le braccia, si capisce prima che lo tiri.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 13, 2013, 17:02:12 pm
tu la distanza come la manterresti?
se l'altro continua a farsi sotto?

uso lo braccia a schermo e mi muovo, preferibilmente lateralmente, per impedire che lui modifichi la distanza. Lo avverto di non avvicinarsi.

Se nonostante tutto ciò lui cerca di superare il mio schermo, per quanto mi riguarda è un attacco.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 13, 2013, 18:47:17 pm
Io ribalterei la quaestio con un punto che forse non abbiam mai analizzato a fondo. Almeno non credo. Nella casistica di aggressioni per strada, esiste il grappling contro cui fare antigrappling? Ovvero, esiste il problema che ci stiamo ponendo?

Ovvero: su un ring di MMA il problema c'è e si piglia una strada.

Su una strada non vorrei che si pigliasse il ring. Nelle risse che ho visto io son stato testimone di "ganci" sbracciati, calci nei maroni con rincorsa, spintoni e magari testate, ma grappling ne ho sempre visto davvero pochissimo. Al massimo (se vogliam chiamarlo grappling) pigliarti la giacca per il bavero. Che sarebbe forse la situazione in cui il kotegeshi funziona per davvero.

Ok, io non ho visto tante risse. Da buon borghesuccio. Ma voi cosa avete visto? Dite per davvero che per strada di può incocciare in uno che ti fa un double leg o un takedown sul marciapiede?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 13, 2013, 19:06:55 pm
Aggiunta: sui secondi di durata di un'aggressione sarei un pochino più elastico. Spesso un'aggressione dura pochissimi secondi perchè ti pigliano di sorpresa e  ti mettono KO. Io credo che la lotta possa anche protrarsi oltre, non è detto che tu possa facilmente andare via.

Imagianiamo la scena del filmato. Mettiamo che il biondino avesse avuto un riflesso da marzialista e avessa schivato (o anche parato malamente) il primo pugno.

A quel momento lì poteva succedere qualsiasi cosa, anche un combattimento relativamente lungo se nessuno dei due decideva di lasciar perdere. Non c'è mica l'arbitro col gong.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Evhil on February 13, 2013, 19:22:54 pm
Sì, ma non è più aggressione, è rissa...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 13, 2013, 20:23:46 pm
Io ribalterei la quaestio con un punto che forse non abbiam mai analizzato a fondo. Almeno non credo. Nella casistica di aggressioni per strada, esiste il grappling contro cui fare antigrappling? Ovvero, esiste il problema che ci stiamo ponendo?

Ovvero: su un ring di MMA il problema c'è e si piglia una strada.

Su una strada non vorrei che si pigliasse il ring. Nelle risse che ho visto io son stato testimone di "ganci" sbracciati, calci nei maroni con rincorsa, spintoni e magari testate, ma grappling ne ho sempre visto davvero pochissimo. Al massimo (se vogliam chiamarlo grappling) pigliarti la giacca per il bavero. Che sarebbe forse la situazione in cui il kotegeshi funziona per davvero.

Ok, io non ho visto tante risse. Da buon borghesuccio. Ma voi cosa avete visto? Dite per davvero che per strada di può incocciare in uno che ti fa un double leg o un takedown sul marciapiede?

premesso che lo spirito dell'intervento mi piace molto
secondo te quanti casi finiscono a terra?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 13, 2013, 21:20:15 pm
Esiste, zio bono se esiste.

Date un'occhiata a i video di risse/aggressioni disarmate sul tubo.

Se non va KO uno dopo i primi due, tre pugni scambiati, si arriva SEMPRE al corpo a corpo.
Da lì, finire a terra è un attimo. Non dico sempre ma...praticamente sempre.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 13, 2013, 21:40:56 pm
Ma ci si arrriva perchè si cade o perchè qualcuno ti porta a terra? Il problema è solo apparentemente dappoco. Infatti un conto è se uno ti fa un takedown fatto bene e vai giù, un altro è cadere siccome pirloni perchè uno ti spinge. Se infatti su un ring di MMA fermare il grappler con una gomitata o con le dita negli occhi è complesso, per strada secondo me no.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 21:46:31 pm
Ci sono casi in cui si va a terra in ground'n'pound

Skater Boy Kills a Chav - Fight to the death (https://www.youtube.com/watch?v=b68CawMqA_0#)

Ma ripeto, è questa difesa personale ?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 13, 2013, 21:51:52 pm
Bianco è stato bravino :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 13, 2013, 22:09:33 pm
Alla feccia del chezzo. Quello lì è un marzialista certamente, però!
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 22:10:32 pm
e che non voleva nemmeno lo scontro, è stato quasi costretto  :ricktaylor:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 13, 2013, 22:22:06 pm
Marzialista di certo. Non soltanto per la gestione della distanza, ma sopratutto perché il takedown su tentativo di pugno non è un riflesso innato per l'uomo!
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 13, 2013, 22:32:45 pm
Io so fare una cosa simile sul ring, ma cercando il clinch con abbraccio alla cintura. Per strada però non so, è anche una questione di mentalità. Credo che quell'esempio lì, benchè interessantissimo, sia poco significativo per il discorso che stiamo facendo. Un tipo così ricorre molto poco!
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 13, 2013, 22:50:46 pm
Ma ci si arrriva perchè si cade o perchè qualcuno ti porta a terra?

Contato il tuo discorso successivo, guarda che dall'impostazione nulla cambia, eh.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 13, 2013, 22:54:45 pm
Cambia questo, FORSE. Se mi attacca un bravo lottatore, magari fisicato di conseguenza, v'è da pensare che (a meno di non poter scappare via) ci sia poco da fare se non lottare e cercare di sganciarsi in qualche modo. Se però il nostro avversario ci vien vicino con un tentativo maldestro di grappling (tipo prenderci la giacca o un braccio) o per spingerci allora il famoso cazzottone in faccia è ottimo antigrappling!
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 13, 2013, 23:01:48 pm
Scusa, eh.

Se riesci a darlo anche al lottatore, non è comunque ottimo antigrappling?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 14, 2013, 08:57:53 am
Oh yeah. Però dai risultati delle MMA pare che la cosa sia molto complicata. Per questo facevo la differenza tra un lottatore vero e uno minchionauta.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 14, 2013, 09:49:58 am
Ammessa e nn concessa la plausibilità della distinzione...il problema è che, al pari di tutto quello che riguarda la sicurezza, il metro deve essere sempre il "worst case scenario" e nn il "fantasy island scenario"...perchè altrimenti il rischio è di finire proprio come i più noti cultori dell'antigrappling che contro il double leg sostenevano bastasse una gomitata dietro il collo...
E riguardo al dl posso ahimè testimoniare direttamente che la diffusione mediatica delle MMA e la disponibilità del tubo ha di fatto spalancato a tanti "non praticanti" un mondo di soluzioni fino ad ora mai prese in considerazione... :nono:
Al riguardo ho sempre considerato esemplificativo un video datato di Paolo Di Clemente, uno dei pionieri delle MMA in Italia, che in uno dei suoi primi match, dopo aver atterrato uno, si mette di lato per colpirlo coi pugni, mentre oggi in monta ci va anche chi nn sa come si chiama quello che sta facendo un altro pò... ;)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 14, 2013, 09:55:25 am
i più noti cultori dell'antigrappling che contro il double leg sostenevano bastasse una gomitata dietro il collo...

Peggio, la ginocchiata in bocca...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Smannaar on February 14, 2013, 10:43:26 am
i più noti cultori dell'antigrappling che contro il double leg sostenevano bastasse una gomitata dietro il collo...

Peggio, la ginocchiata in bocca...

La ginocchiata in bocca viene spesso utilizzata anche per giustificare scarse qualità di schivata di tronco verso il basso, sinceramente in diversi anni di SDC non mi è mai balenata in mente l'idea che se schivo un gancio mi arrivi una ginocchiata, non perchè non sia fattibile ma sinceramente non mi è mai capitato
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 14, 2013, 11:23:05 am
i più noti cultori dell'antigrappling che contro il double leg sostenevano bastasse una gomitata dietro il collo...

Peggio, la ginocchiata in bocca...

La ginocchiata in bocca viene spesso utilizzata anche per giustificare scarse qualità di schivata di tronco verso il basso, sinceramente in diversi anni di SDC non mi è mai balenata in mente l'idea che se schivo un gancio mi arrivi una ginocchiata, non perchè non sia fattibile ma sinceramente non mi è mai capitato
Ho dei seri dubbi che sia fattibile. Come fai a tirare una ginocchiata se sei fuori con un gancio, quindi il tronco e' messo di lato per dare potenza al gancio?

Se la tiri la potenza di quella ginocchiata sara' poca, pochissima.

La storiella che la schivata a testa bassa sia pericolosa per le ginocchiate IMHO e' una stronzata, a meno che l'opponente non finga un gancio per tirare la ginocchiata, ma anche li mi pare un po difficile credere che in combattimento venga.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 14, 2013, 11:28:10 am
Ho dei seri dubbi che sia fattibile. Come fai a tirare una ginocchiata se sei fuori con un gancio, quindi il tronco e' messo di lato per dare potenza al gancio?

Se la tiri la potenza di quella ginocchiata sara' poca, pochissima.

La storiella che la schivata a testa bassa sia pericolosa per le ginocchiate IMHO e' una stronzata, a meno che l'opponente non finga un gancio per tirare la ginocchiata, ma anche li mi pare un po difficile credere che in combattimento venga.

In teoria sarebbe su un cross.. E comunque non so, credo che tirando con la gamba arretrata (quella che "spinge" il pugno) si potrebbe ottenere una buona potenza... boh questo però è "a sensazione"
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 14, 2013, 11:30:29 am
non schivi di lato su colpi in linea retta ?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 14, 2013, 11:37:47 am
Oh guarda, io faccio wing chun ed il ducking non l'abbiamo proprio :P
In palestra da me c'è un ragazzo che viene dalla boxe, ed ogni tanto quando facciamo un po' di sparring ci divertiamo a mischiare gli stili.. Lui mi ha "duckato" qualche colpo dritto, ma io che sono ignorante non so se è una cosa che si fa oppure no :P
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 14, 2013, 11:53:33 am
Nel pugilato vecchio stile (quello del 700) si mischiavano spesso e volentieri lotta e pugni. L'idea era trattenere un attimo l'avversario per poterlo colpire. Quindi più che pensare di beccare il grappler "al volo" v'è da considerare l'idea di acchiapparlo per un momento (e dunque lottare) per liberarsi e colpire. Quello può funzionare secondo me.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: GiBi on February 14, 2013, 11:57:05 am
In teoria sarebbe su un cross.. E comunque non so, credo che tirando con la gamba arretrata (quella che "spinge" il pugno) si potrebbe ottenere una buona potenza... boh questo però è "a sensazione"

Proprio perchè la gamba arretrata sta spingendo il pugno non può spingere la ginocchiata..o l'uno o l'altro.
Oppure prima termini l'esecuzione del cross (a quel punto il DL , se ha il timing corretto, è già entrato[1]) e poi tiri la ginocchiata.
Oppure finti il cross a favore di una ginocchiata.
 1. in counterstriking  :sbav:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 14, 2013, 12:00:03 pm
Occhio a nn deragliare... ;)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 14, 2013, 12:00:52 pm
Nel pugilato vecchio stile (quello del 700) si mischiavano spesso e volentieri lotta e pugni. L'idea era trattenere un attimo l'avversario per poterlo colpire. Quindi più che pensare di beccare il grappler "al volo" v'è da considerare l'idea di acchiapparlo per un momento (e dunque lottare) per liberarsi e colpire. Quello può funzionare secondo me.
ottimo direi, è la strategia di alcuni brawler dell'universo mma, che con le dovute precauzioni penso possa essere portato come esempio di funzionalità  :)
per "liberarsi" suggerirei anche solo di "Liberare" gli arti per colpire
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Ragnaz on February 14, 2013, 12:02:59 pm
Nel pugilato vecchio stile (quello del 700) si mischiavano spesso e volentieri lotta e pugni. L'idea era trattenere un attimo l'avversario per poterlo colpire. Quindi più che pensare di beccare il grappler "al volo" v'è da considerare l'idea di acchiapparlo per un momento (e dunque lottare) per liberarsi e colpire. Quello può funzionare secondo me.

Che, espanso un po' in tecnica e tempi, assomiglia al clinch della thai....
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 14, 2013, 12:08:56 pm
Mi interessa proprio l'espansione: secondo voi è possibile finire immischiati in una lotta in piedi e IMPEDIRE al grappler di trasformarla in una lotta a terra? Perchè è lì che ti inchiappetta. Non parlo di colpi al volo eh? Dico lottare e non lasciarsi buttare giù.
Da quel pochissimo di lotta (thai) che conosco puoi fare cadere uno più o meno così:

1) Togliendogli l'appoggio alle gambe tipo judo, che nella thai son tecniche vietate.
2) Afferrandolo sotto il baricentro che nella thai si può.
3) Cadendo insieme a li e tirandotelo dietro.

Come fa solitamente un grappler?

Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 14, 2013, 12:22:30 pm
Proprio perchè la gamba arretrata sta spingendo il pugno non può spingere la ginocchiata..o l'uno o l'altro.
Oppure prima termini l'esecuzione del cross (a quel punto il DL , se ha il timing corretto, è già entrato[1]) e poi tiri la ginocchiata.
 1. in counterstriking  :sbav:

infatti, la ginocchiata data con la gamba posteriore, che spingeva il pugno, viene propulsa dalla gamba anteriore. In secondo luogo, io parlavo di ducking... Ma ciò non toglie che concordo, il tempismo non è realistico, purché l'avversario sappia quello che fa, a meno che...

Quote
Oppure finti il cross a favore di una ginocchiata.

This one! XD

Ma qui si ritorna al punto cruciale: il "modello mentale" di aggressore contro il quale ci stiamo preparando, cosa prevede? Qualcuno che sappia cosa fa oppure qualcuno che non abbia preparazione tecnica?

I metodi "anti-questo-e-quello" adottano il secondo modello, mentre io penso che sia più prudente adottare il primo.
Riguardo questo punto, i metodi reality-based come si regolano?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 14, 2013, 12:25:22 pm
Nel pugilato vecchio stile (quello del 700) si mischiavano spesso e volentieri lotta e pugni. L'idea era trattenere un attimo l'avversario per poterlo colpire. Quindi più che pensare di beccare il grappler "al volo" v'è da considerare l'idea di acchiapparlo per un momento (e dunque lottare) per liberarsi e colpire. Quello può funzionare secondo me.

Che, espanso un po' in tecnica e tempi, assomiglia al clinch della thai....
che da lottatore[1] considero il non plus ultra per certe situazioni  :)
 1. per modo di dire
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 14, 2013, 12:48:43 pm
Mi interessa proprio l'espansione: secondo voi è possibile finire immischiati in una lotta in piedi e IMPEDIRE al grappler di trasformarla in una lotta a terra? Perchè è lì che ti inchiappetta. Non parlo di colpi al volo eh? Dico lottare e non lasciarsi buttare giù.

Eh. Devi imparare a lottare in piedi.  XD IMHO, non ce ne sono di cazzi...i trucchetti esistono ma ci vuole un notevole lavoro dietro.

Quote
Da quel pochissimo di lotta (thai) che conosco puoi fare cadere uno più o meno così:

1) Togliendogli l'appoggio alle gambe tipo judo, che nella thai son tecniche vietate.
2) Afferrandolo sotto il baricentro che nella thai si può.
3) Cadendo insieme a li e tirandotelo dietro. Come fa solitamente un grappler?



Dipende. TI adatti alla situazione.
E dipende anche quello che sei o cosa sai fare. :)

Per dire, io sono 1,65x63 kg. Sicuramente non tento una proiezione d'anca su uno che mi da 20 cm e 30 kg...ne me lo tiro addosso.

Oddio, in una situazione di rissa non mi tirerei addosso nemmeno uno che mi dà 10 kg in meno. :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 14, 2013, 13:46:27 pm
Mi interessa proprio l'espansione: secondo voi è possibile finire immischiati in una lotta in piedi e IMPEDIRE al grappler di trasformarla in una lotta a terra? Perchè è lì che ti inchiappetta. Non parlo di colpi al volo eh? Dico lottare e non lasciarsi buttare giù.


che è fondamentalmente la domanda nelle intenzioni di chi ha aperto il 3D (al di là dei termini)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 14, 2013, 13:58:08 pm
Che è quello di cui tutti parlano da varie pagine...
A meno che Diesel nn intenda se esistono soluzioni estranee a qualsiasi dinamica lottatoria, più o meno tecniche, che si può pensare di usare...che ahinoi credo finisca per coincidere con l'antigrappling del WC... :pla:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Smannaar on February 14, 2013, 15:41:09 pm
Sinceramente non ho capito il senso della domanda iniziale...

Allora appurato che non esiste una tecnica segreta che ti permetta di rimanere con i piedi ancorati al terreno neanche se ti piombi le scarpe , il punto è che se un grappler prova a portarti nel suo regno non devi pensare che lo faccia perchè adora giocare alla lotta. Mi spiego meglio, anche per un grappler il cadere a terra in una rissa è qualcosa di sconsigliabile, per mille motivi , per cui partiamo dal presupposto che se qualcuno prova a portarti a terra difficilmente poi rimarrà con te , bensì cercherà di stare in piedi e continuare il lavoro da una posizione di vantaggio considerevole , di conseguenza io ragionerei più sul come fare ad evitare che il mio aggressore abbia un vantaggio piuttosto che come pensare a batterlo per terra.

Non so se sono stato chiaro perchè rileggendo non ci capisco niente neanche io  :sbav:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 14, 2013, 15:55:26 pm
beh, visto che siamo in DP, (e che la discussione l'ho aperta io)
la penso esattamente al contrario:

e se sono due?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 14, 2013, 16:00:57 pm
e se sono due?

Due cosa? Aggressori?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 14, 2013, 16:09:15 pm
Credo che le soluzioni siano due, una teorica e l'altra pratica.

1) Soluzione teorica: lui si avvicina tu lo becchi al volo e lo metti KO. Pugno, ginocchiata. Comunque lo centri come al tiro al piattello e lo abbatti. Il problema è che colpire bene con un unico colpo un bersaglio in rapido movimento angolare è molto difficile. Non impossibile eh? Talvolta succede anche nelle MMA. Ma molto difficile. Probabilmente fatica per bene anche un pugile ben allenato alla palla elastica. Perchè un colpo solo? Perchè dopo ti è addosso. Questa situazione potrebbbe tuttavia ricorrere in certi casi di DP dove il "grappler" potrebbe essere goffo e poco resistente alle mazzate. La soluzione dita negli occhi, che non richiede un colpo lanciato e dunque va a segno più facilmente, è comunque in questa categoria.

2) Soluzione pratica: lui si avvicina, entra in contatto e cerca di ribaltarti ma tu lo metti in difficoltà in varie maniere e rallenti molto la sua azione. Allora lui perde impeto e il cazzottone del KO magari gli arriva per davvero perchè è diventato un bersaglo più facile. E riesci a doppiarlo. Come fai a metterlo in difficoltà mentre cerca di ribaltarti? Azzardo qualche possibilità:

2a) Cerchi di spingerlo via con le braccia per non fargli trovare la distanza.
2b) Pivoti su un piede e cambi angolo per costringerlo a ritentare la presa.
2c) Ti abbassi sulle ginocchia (cosa che fanno spesso i lottatori fra loro) per dargli meno braccio ribaltante

A questo punto inizi una dinamica di lotta in piedi stile thai nella quale lo colpisci.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 14, 2013, 16:09:54 pm
e se sono due?

Due cosa? Aggressori?

esatto
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 14, 2013, 16:12:20 pm
E cosa dovrebbe cambiare tecnicamente?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Ragnaz on February 14, 2013, 16:14:08 pm
Imho le variabili son davvero troppe.. se il tizio sa fare o non sa fare, se ti aggredisce con cieco-furore e quindi fa quello che gli viene spontaneo (quindi anche portarti a terra senza "pensare" che in una rissa finire a terra è pericolosissimo per millemila motivi), oppure è freddo-calcolatore e sa esattamente quello che fa..
Inoltre come detto tante volte, spesso o sempre non si ha tempo di ragionare su "cosa è meglio fare", "chi è questo e cosa vuole davvero" etc.etc., si ha solo, forse, il tempo di reagire "d'istinto", sperando che l'addestramento (se lo si ha :P) ci tiri fuori dai guai.
Da qui la necessità degli addestramenti reality-based che diano appunto questa chance.
Anche amt e/o sdc danno chance ovviamente, ma in misura differente :)
Inoltre c'è un altro fattore imho determinante.. se vuoi poterti "difendere" da gente "brava" in un certo campo, devi fare sparring o simili con gente brava in quel campo, altrimenti sarà sempre una situazione falsata perchè l'attacco non sarà sufficientemente realistico.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 14, 2013, 16:20:07 pm
E cosa dovrebbe cambiare tecnicamente?

smannaar diceva che non è così tremendo andare a terra
evidenziavo che la situazione può modificare l'ottica
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 14, 2013, 16:22:25 pm
Potendo scegliere...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 14, 2013, 16:25:00 pm
smannaar diceva che non è così tremendo andare a terra

Non mi pare proprio l'abbia scritto.

Per il resto, come dice Spartan.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: nicola on February 14, 2013, 16:40:52 pm
Nel pugilato vecchio stile (quello del 700) si mischiavano spesso e volentieri lotta e pugni. L'idea era trattenere un attimo l'avversario per poterlo colpire. Quindi più che pensare di beccare il grappler "al volo" v'è da considerare l'idea di acchiapparlo per un momento (e dunque lottare) per liberarsi e colpire. Quello può funzionare secondo me.

Che, espanso un po' in tecnica e tempi, assomiglia al clinch della thai....
che da lottatore[1] considero il non plus ultra per certe situazioni  :)
 1. per modo di dire

Se ti ricordi quando avevo aperto la discussione sulla lotta vs striking e descrivevo l'esperienza di sparring a contatto pieno in cui avevo combattuto con il maestro di libera, ci furono almeno 2 occasioni in cui riuscii a liberarmi proprio in questo modo.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Smannaar on February 14, 2013, 16:42:42 pm
E cosa dovrebbe cambiare tecnicamente?

smannaar diceva che non è così tremendo andare a terra
evidenziavo che la situazione può modificare l'ottica

No no Franchinna dicevo l'esatto contrario  :D dicevo che neanche per un grappler andare a terra in una rissa da strada e consigliabile
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 14, 2013, 16:45:23 pm
ok ho letto male
ma la diversa prospettiva tra uno e due per me rimane
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 14, 2013, 16:48:55 pm
A livello tecnico no....
Se uno mi fa un double leg da manuale o arriva Iron Man a salvarmi o io una sola cosa potrò fare...poi si discute sul resto...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 14, 2013, 16:54:29 pm
Se io fossi un grappler e fossi conscio del vantaggio forse lo farei, però. Magari curerei di fare un takedown che mi faccia cadere sopra l'avversario piuttosto che sotto o starei attento a cocci e marciapiedi ma penso che alla fine non mi priverei della mia arma migliore.
Se sono più di uno le cose cambiano molto perchè devi giocoforza impostare un combattimento di sganciamento nel quale chi si ferma è perduto, fosse pure per finalizzare uno dei due.
Ti attacca, a man salva, l'altro.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Smannaar on February 14, 2013, 17:01:07 pm
Se io fossi un grappler e fossi conscio del vantaggio forse lo farei, però. Magari curerei di fare un takedown che mi faccia cadere sopra l'avversario piuttosto che sotto o starei attento a cocci e marciapiedi ma penso che alla fine non mi priverei della mia arma migliore.
Se sono più di uno le cose cambiano molto perchè devi giocoforza impostare un combattimento di sganciamento nel quale chi si ferma è perduto, fosse pure per finalizzare uno dei due.
Ti attacca, a man salva, l'altro.

Ma secondo me il discorso è un po' più complesso cioè :

Quando io faccio sparring è vero che lo faccio non collaborativo, ma è anche vero che lo faccio su di una materassina bella morbida, cosa voglio dire con questo? Voglio dire che gran parte del mio repertorio di tecniche si basa su movenze che se effettuate su di un terreno duro o comunque pericoloso come tu giustamente citi cocci e marciapiedi, il mio sistema di fuga diventa un qualcosa a doppio taglio e di conseguenza visto che in materassina non mi faccio problemi ad uscire da un arm bar rotolando di faccia sotto il culo del mio avversario per vari ragioni ciò non posso farlo per strada. Con questo voglio dire che le tecniche abitualmente studiate in palestra per ovvi motivi non possono essere applicate in DP e quando io , anche se fossi il miglior grappler della terra, ho capito in che ambiente mi trovo , ho scelto tra le tecniche del mio repertorio quelle che non mi danneggiano , probabilmente la "rissa" o l'aggressione è già finita con il risultato di trovarmi steso a terra .... ma non per lottare.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: nicola on February 14, 2013, 17:07:43 pm
Se io fossi un grappler e fossi conscio del vantaggio forse lo farei, però. Magari curerei di fare un takedown che mi faccia cadere sopra l'avversario piuttosto che sotto o starei attento a cocci e marciapiedi ma penso che alla fine non mi priverei della mia arma migliore.
Se sono più di uno le cose cambiano molto perchè devi giocoforza impostare un combattimento di sganciamento nel quale chi si ferma è perduto, fosse pure per finalizzare uno dei due.
Ti attacca, a man salva, l'altro.

e queste sono le stesse considerazioni che fa anche l'istruttore di lotta che ogni tanto fa lezione a noi.
Anzi, puntualizziamo: lui ci fa notare che ci sono tante tecniche che possono andare bene in quel contesto, e che portano a proiettare a terra l'avversario rimanendo noi in piedi, o finendo sopra di lui senza colpire altro.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 14, 2013, 17:11:30 pm
Curiosità da thai boxer: sono molte le tecniche di BJJ che sul duro funzionano male? Chiaro, non chiedo se il 34% o il 37%, dico così in linea di massima. Per esempio, i takedown portano spesso anche l'attaccante ad atterrare un pò male?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: GiBi on February 14, 2013, 18:28:53 pm
infatti, la ginocchiata data con la gamba posteriore, che spingeva il pugno, viene propulsa dalla gamba anteriore. In secondo luogo, io parlavo di ducking...

Giusto per parlare:
Di solito uno shoot alle gambe te lo tirano, per una serie di motivi,  dal lato della gamba avanzata , quindi se la ginocchiata la dai con la gamba destra (ovvero quella arretrata) il colpo va a vuoto, al massimo becchi la spalla del lottatore.

Fine OT.  :gh:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Smannaar on February 14, 2013, 19:03:33 pm
Curiosità da thai boxer: sono molte le tecniche di BJJ che sul duro funzionano male? Chiaro, non chiedo se il 34% o il 37%, dico così in linea di massima. Per esempio, i takedown portano spesso anche l'attaccante ad atterrare un pò male?

Ma a dir la verità non ne ho la minima idea diciamo che la mia é solo una sensazione dettata dal mio modo di pensare e lottare...in quanto credo che per come lotto non sarei in grado di pensare anche alle asperità del terreno  XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 14, 2013, 19:08:01 pm
Sarebbe davvero molto interessante che qualche lottatore con esperienza sul duro raccontasse come funziona!
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 14, 2013, 19:16:39 pm
Teoricamente è fattibile tutto. A livello pratico, non saprei.

Onestamente credo, quando si è già a terra, sia più il problema di cosa c'è per terra e di eventuali ostacoli.

Il concetto di morbido e duro lo applicherei più che altro alle proiezioni. IMHO.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 14, 2013, 19:27:40 pm
Finchè c'è l'altro tra te e il pavimento, puoi fare i buchi in terra..ricordate un contoi è takedown, un conto proiettare.
Anche di DL, un conto è portar a terra un conto è proiettare..
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 14, 2013, 19:31:30 pm
Anche di DL, un conto è portar a terra un conto è proiettare..

Puoi dirlo forte....ci pensavo giusto ieri dopo un bel po' che provavamo. Quella, ma anche un "semplice" O Goshi (o era Koshi Guruma?)...se avessi davvero voluto far male, il risultato sarebbe stato bruttino. Ed eravamo sul morbido. Ed il mio bacino è a 40 cm da terra...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 14, 2013, 20:08:10 pm
Finchè c'è l'altro tra te e il pavimento, puoi fare i buchi in terra..ricordate un contoi è takedown, un conto proiettare.
Anche di DL, un conto è portar a terra un conto è proiettare..

intendi dire che tu proietti e ci cadi sopra?
o che c'è differenza tra proiezione e trascinamento/atterramento?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 14, 2013, 20:11:23 pm
Nel senso che un conto è "tirare" una proiezione per portare una persona a terra senza danni per poi lavorarci (es. esercitazione, sparring) e un conto è tirarlo per sfondare il tetto di casa alle talpe e trovare il petrolio. ("Per fare il buco per terra", cit. Xjej)
Ossia con la volontà di fare PIU' DANNI POSSIBILI.

Od almeno, io l'ho capita/la intendevo così. :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 14, 2013, 20:19:00 pm
Finchè c'è l'altro tra te e il pavimento, puoi fare i buchi in terra..ricordate un contoi è takedown, un conto proiettare.
Anche di DL, un conto è portar a terra un conto è proiettare..

intendi dire che tu proietti e ci cadi sopra?
o che c'è differenza tra proiezione e trascinamento/atterramento?

Che un conto è trascinare qualcuno a terra e un altro è staccarlo da terra per poi riportarcelo.
siamo d'accordo che questo (https://www.youtube.com/watch?v=j72diAVaYjM#ws) e questo (https://www.youtube.com/watch?v=_T85x05SruI#) ci sia differenza di effetto della proiezione ( e nel primo manca la parte ascentente in quanto la priorità è portar a terra e non proiettare) sopratutto se le trasliamo su un bel selciato ?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: g.vesponi on February 15, 2013, 00:28:30 am
...secondo me analizzando la cosa si potrebbe riassumere:
1-la cosa più importante è impedire al grappler di chiudere la distanza ,e ne consegue che:

-A la distanza si può chiudere senza avere prese ed entrando a cannone per un double o single leg
-B la distanza si può chiudere facendo le prese su giubbotto, camicia, maglietta e anche torso nudo fatte in modo anche da impedire all' avversario di usare le braccia per colpire(e qui entrano in gioco le ginocchiate ,testate,e le rotture delle prese).

a questo punto si apre la discussione "anti-grappling", ovvere riuscire a mantenere costantemente una distanza SICURA dalla "distanza d'attacco"dell'aggressore/grappler.
Una volta che il grappler riesce a chiudere la distanza o fiondando a cannone un double/single leg o chiudendo le prese e scaricando che ne so ,un o-soto-gari ,secondo me o si sa difendere in modo specifico con allenamento, oppure hai dietro un muro o un qualcosa a cui afferrarsi e quindi non si va giù, altrimenti se è veloce ed entra bene si va giù sicuro....
quindi la chiave sarebbe conoscere bene le distanze che di solito permettono l"entrata" al grappler/assalitore e impedire che queste situazioni abbiano una finestra temporale ottimale per l'assalitore.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 15, 2013, 01:23:19 am
Che qualcuno me li ricordi alle prime mazzate che ci ragioniamo sopra, se riesco a venire.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 15, 2013, 09:19:28 am
...secondo me analizzando la cosa si potrebbe riassumere:
1-la cosa più importante è impedire al grappler di chiudere la distanza ,e ne consegue che:

-A la distanza si può chiudere senza avere prese ed entrando a cannone per un double o single leg
-B la distanza si può chiudere facendo le prese su giubbotto, camicia, maglietta e anche torso nudo fatte in modo anche da impedire all' avversario di usare le braccia per colpire(e qui entrano in gioco le ginocchiate ,testate,e le rotture delle prese).

a questo punto si apre la discussione "anti-grappling", ovvere riuscire a mantenere costantemente una distanza SICURA dalla "distanza d'attacco"dell'aggressore/grappler.
Una volta che il grappler riesce a chiudere la distanza o fiondando a cannone un double/single leg o chiudendo le prese e scaricando che ne so ,un o-soto-gari ,secondo me o si sa difendere in modo specifico con allenamento, oppure hai dietro un muro o un qualcosa a cui afferrarsi e quindi non si va giù, altrimenti se è veloce ed entra bene si va giù sicuro....
quindi la chiave sarebbe conoscere bene le distanze che di solito permettono l"entrata" al grappler/assalitore e impedire che queste situazioni abbiano una finestra temporale ottimale per l'assalitore.

Ottima analisi...a cui aggiungo, ribadendolo, l'opzione "ok, siamo finiti a terra...vediamo di uscirne quanto prima indenni"...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 11:00:15 am
Ho la sensazione che impedire al grappler (specie se fisicato e capace di assorbire i colpi) di chiudere possa essere duro. Possibilissimo ma difficile. Forse conviene tenersi un piano B nel caso che ce la faccia, cioè o il classico sprawl o qualche sua versione più "in piedi" tipo il passo del torero (detto anche movimento a compasso) che gli tolga la preda dalle mani all'ultimo istante. A quel punto lì infatti il grappler è vulnerabile ai colpi, specie se per chiudere la distanza è venuto alla carica.
La rotazione del movimento a compasso è molto rapida e ha un discreto momento d'inerzia dato che sfrutti il peso della gamba dietro. Se giri quando lui ti arriva sotto, ostacolandolo con una mano sulla testa, secondo me giri più veloce di lui (come un F-16 in dogfight contro un Mig-21) e ti vieni a trovare un pò di fianco. Perchè lui è sbilanciato in avanti e ha una leva più lunga da muovere. In quel momento lì l'iniziativa ce l'hai tu e puoi colpirlo, e il ginocchio la fa da padrone. Se ci riprova tu puoi girare ancora costringendolo a muoversi in tondo.
L'ho provata, ovviamente, cone gente che NON era esperta di grappling. Quindi non la presento certo come antigrappling anche perchè partendo dal fatto che ti appoggi a lui hai già violato le regole. Come con lo sprawl.
Sullo sprawl ha FORSE il vantaggio che sei sempre bilanciato e saldo sui piedi quindi puoi colpire prima.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 15, 2013, 11:05:33 am
con lo sprawl soffochi anche la sua iniziativa e ne limiti provvisoriamente la mobilità, schivando no, prendi un po' di tempo ma alla fin fine ti ritrovi più o meno nella situazione di partenza

comunque non è che il dl sia una cosa così automatica e facile da fare :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 15, 2013, 11:11:10 am
credo che x john lo sprawl sia proprio il piano A
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 15, 2013, 11:15:15 am
Secondo me, minimo minimo A2.

Propongo di rinominare la discussione "anti-grappling", stamparla e postarla su FAM col titolo: come fare 9 pagine di discussione intelligente sull'anti-grappling.

Poi gli vendiamo gli stage a 50€ per tre ore :D
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 11:17:47 am
Non parlo di una vera schivata, stile tu corri e io mi tolgo. Lo definirei uno sprawl laterale perchè è fatto con appoggio su di lui. Finchè ha la tua mano sulla testa non può  prenderti a meno che non sia altissimo.
Il vantaggio è che resti in piedi bello radicato e pronto a colpire. Non a caso è molto simile a una manovra che si fa nella thai proprio per evitare il clinch. Inoltre, finendogli di lato, prendi altro tempo per colpirlo: nella posizione piegata da takedown secondo me ci mette di più a girarsi.

Sul piano A nel senso di beccarlo a volo secodo me va considerato soprattutto se siamo in vantaggi di peso e fisico, o ovviamente se lui non è deciso a venire alla carica. Se ha paura dei colpi, infatti, garantito che li prende.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 15, 2013, 11:18:39 am
Non parlo di una vera schivata, stile tu corri e io mi tolgo. Lo definirei uno sprawl laterale perchè è fatto con appoggio su di lui. Finchè ha la tua mano sulla testa non può  prenderti a meno che non sia altissimo.
Il vantaggio è che resti in piedi bello radicato e pronto a colpire. Non a caso è molto simile a una manovra che si fa nella thai proprio per evitare il clinch. Inoltre, finendogli di lato, prendi altro tempo per colpirlo: nella posizione piegata da takedown secondo me ci mette di più a girarsi.

La faccio anche io ma non l'ho mai provata con un vero lottatore!
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 15, 2013, 11:21:01 am
anche se andate laterali le gambe van portate via, se ne lasciate anche una sola lì siete acchiappabili, ma ripeto si tratta sempre di evenienza remota
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 11:27:43 am
Descrivo il movimento spezzettandolo per esser più preciso.

1) Avversario in avvicinamento. Io in guardia con la sinistra avanti.
2) Piccolo passo laterale, verso sinistra, con la gamba sinistra.
3) Uso la sinistra come pivot e giro con la destra in senso orario.
4) A questo punto sono girato di 90° verso destra ma ancora pronto a colpire. Rispetto alla posizione iniziale sono un passo a sinistra e girato di 90° verso destra. Insomma le gambe le ho spostate, anche quella davanti.

Si può fare sia appoggiandosi all'avversario per controllarlo sia senza. O anche in senso inverso facendo il passo laterale con le destra e girando in senso antiorario con la sinistra.

Naturalmente davvero è un movimento solo e piuttosto fluido.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 15, 2013, 11:35:09 am
conta che ogni spostamento che fai prima del lancio verso le gambe comporterà inevitabilmente un riaggiustamento della traiettoria da parte del lottatore, quindi la finestra temporale è proprio ridotta

se riesci a fare tutto quello che descrivi nel tempo di un suo passo, poi devi stare atteno a non avere le gambe di nuovo alla sua portata di braccia, un passo non credo basti per tenerti al sicuro, quindi l'appoggiarsi all'avversario dovrebbe essere una priorità così come allontanare ulteriormente le gambe

Non fraintendere la soluzione è valida, la suggerivo anche io quando mi si chiedeva di un'alternativa allo sprawl, ma avevo puntualizzato che la differenza di livello doveva essere mostruosa tra i due

Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 15, 2013, 11:41:01 am
Descrivo il movimento spezzettandolo per esser più preciso.

1) Avversario in avvicinamento. Io in guardia con la sinistra avanti.
2) Piccolo passo laterale, verso sinistra, con la gamba sinistra.
3) Uso la sinistra come pivot e giro con la destra in senso orario.


doppio movimento - doppio tempo
meglio il pivot diretto
Ed parker la faceva bene
(qui due che la fanno come possono poverini)

CASA DE KENPO - PURPLE BELT - CHARGING RAM (https://www.youtube.com/watch?v=kcewhcrOspk#)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: tatamitris on February 15, 2013, 11:43:59 am
La mia riflessione è che se non è possibile evitare un double leg, allora non è possibile evitare una coltellata nella schiena.
In effetti qualche dubbio sentendo questo dibattito mi è venuto sul serio.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 11:44:58 am
Sono d'accordo sulla finestra temporale e sull'inesistenza nelle AM della tecnica definitiva. Pensavamo, qui, più che altro alla Dp dove l'avversario è meno buono ma magari sono in due dunque il problema di non finire giù può essere molto più pressante per noi che per loro.

L'idea di base è quella di essere uno striker e usare questa tecnica per rubare il tempo al lottatore e colpirlo subito: è veloce (e duro) lui, ma anche noi siamo veloci ed efficaci a picchiare. Le sue possibilità di tirar dritto e continuare a cercare la presa calano a ogni colpo che prende a bordo specie per strada dove si calcia con le scarpe.

Dopotutto potrebbe fregarti anche con uno sprawl classico se riesce a farti scattare troppo presto...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: GiBi on February 15, 2013, 11:46:39 am
conta che ogni spostamento che fai prima del lancio verso le gambe comporterà inevitabilmente un riaggiustamento della traiettoria da parte del lottatore, quindi la finestra temporale è proprio ridotta

se riesci a fare tutto quello che descrivi nel tempo di un suo passo, poi devi stare atteno a non avere le gambe di nuovo alla sua portata di braccia, un passo non credo basti per tenerti al sicuro, quindi l'appoggiarsi all'avversario dovrebbe essere una priorità così come allontanare ulteriormente le gambe

Non fraintendere la soluzione è valida, la suggerivo anche io quando mi si chiedeva di un'alternativa allo sprawl, ma avevo puntualizzato che la differenza di livello doveva essere mostruosa tra i due

 :thsit:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 11:48:47 am
La tecnica del filmato era però proprio contro una carica stile ariete (Ram, appunto) contro uno che corre. Il double leg te lo posson fare anche da fermi. Se fai il passetto con la gamba invece salvi anche la gamba avanti. Ovviamente va poi fatto tuto in un movimento solo, l'avevo spezzettato proprio per chiarezza.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 15, 2013, 11:50:25 am
il fattore tempismo c'è tutto
se mentre tentano il morote gari (oggi DL) riuscite a portare una gamba indietro, abbassare il baricentro e magari inclinare il tronco in avanti
non credo sia certo che venga
poi se il soggetto in questione è tale da sapervi comunque sradicare probabilmente è anche in grado di afferrarvi la testa con una mano e sollevarvi
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: GiBi on February 15, 2013, 11:51:28 am
Aggiungo che, al contrario di quello che spesso si pensa, non è automatico finire "non in piedi" con lo sprawl.
Lo sprawl completo lo fai con uno che entra per bene e del tutto con un adeguato penetration step, altrimenti puoi accennare lo sprawl quel che basta per tornare subito in piedi.

Ergo: se 'altro affonda il DL, fai uno sprawl completo e ci finisci sopra..a quel punto siete entrambi a terra, ma quello sotto, quello che subisce la tenica,  è  ch ha tirato il DL.
Oppure ci si disingaggia dal DL accennando quel che basta lo sprawl e si è nuovamente in piedi.
Meglio così che fare perso sulla gamba davanti, si ha più margine di riuscita in quanto mantieni sin da subito l'intenzione di lanciare le gambe indietro (che sono l'obbiettivo del DL).
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: g.vesponi on February 15, 2013, 11:52:23 am
raga, ci sono due modalità per testare la situazione.
1 - chi prova il Single/double non è un esperto ma lo fà per "buttarti" a terra e finirti e scarpate, e presumibilmente non lo allenerà spesso quindi è un movimento lento , non troppo tecnico e di forza bruta, quindi ci può stare tutta una fase con varie possibilità di difese e vari scenari, es quanto è grosso l'aggressore,quanto chi difende ha senso dell'equilibrio ecc

2- chi prova chi prova il Single/double è un esperto (grappler-rugbysta),atletico ed incazzato, li si ha sfiga ,perchè il gesto atletico sarà rapido ed espolosivo atto a proiettare, e secondo me il DL si prende e si porta a casa(con dolori).

Come  diceva john spartan,ideale sarebbe avere in mente un piano C che consenta in quest'eventualità di rialzarsi il più velocemente possibile.

la percentuale che si riesca a beccare il lottatore incazzoso o il rugbysta o il judoka ecc sono abbastanza rare secondo me , quindi andando per gradi cercherei di trovare soluzioni al caso 1
procedendo in questo modo:
1 impedire di chiudere la distanza
2 gestione del contatto corpo a corpo
3 nel caso in cui si subisce sapersi rialzare più velocemente possibile
 :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 15, 2013, 11:52:55 am
Sono d'accordo sulla finestra temporale e sull'inesistenza nelle AM della tecnica definitiva. Pensavamo, qui, più che altro alla Dp dove l'avversario è meno buono ma magari sono in due dunque il problema di non finire giù può essere molto più pressante per noi che per loro.

L'idea di base è quella di essere uno striker e usare questa tecnica per rubare il tempo al lottatore e colpirlo subito: è veloce (e duro) lui, ma anche noi siamo veloci ed efficaci a picchiare. Le sue possibilità di tirar dritto e continuare a cercare la presa calano a ogni colpo che prende a bordo specie per strada dove si calcia con le scarpe.

Dopotutto potrebbe fregarti anche con uno sprawl classico se riesce a farti scattare troppo presto...
sì, tutto troppo nebuloso per arrivare ad una conclusione logica e accettabile, una volta ho suito un placcaggio dal mio gigantesco capitano in una partitella d'allenaento e sfiga ha voluto che gli ho infilato un dito in un occhio per sbaglio, in teoria ha funzionato   :)
Poi ho avuto paura per i mesi a venire  XD


Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: GiBi on February 15, 2013, 12:01:10 pm
Poi ho avuto paura per i mesi a venire  XD

Le tecniche tradizionali si ritorcono sempre contro  XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 15, 2013, 12:05:09 pm
 XD il terrore

comunque tirerei una linea di demrcazione anche tra single/double leg e placcagio da rugby, hanno finalità  specifiche diverse e di conseguenza anche la reazione può essere differenziata
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 12:06:10 pm
Dubbio fatalissimo alla luce della storia del rugbysta col dito in un occhio. Siamo talmente sicuri che il DL ariva prima di un dito in un occhio (dato apposta) o di una gomitata?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 12:06:58 pm
...un colpo di gomito può essere davvero duro
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 15, 2013, 12:10:09 pm
guarda, la ditata non era stata di reazione alla sua entrata, stavo sbracciando per essere passato in una zona calda, e non son neanche sicuro che il suo fosse un placcaggio da manuale quanto uno scontro, che bastava e avanzava  :)

sul gomito: riesci a darti una gomitata forte e veloce sull'anca?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 15, 2013, 12:14:33 pm
credo che x john lo sprawl sia proprio il piano A

Contro un double leg da manuale è il solo piano (tra l'altro da una facciata eventualmente.... :whistle:)...
Ma sono sicuro che tanti grapplers e praticanti di mma apprezzerebbero qualche alternativa che nessuno ha mai usato prima....
Per il resto se un focomelico brillo mi si aggrappa alle gambe nn ho ovviamente motivo di sporcarmi le ginocchia dei pantaloni... :thsit:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 12:19:34 pm
E' quello delle altezze il punto in cui ho più difficoltà a essere in sintonia: se ha la testa così in basso a momenti gli posso salire sulla schiena coi piedi no? E se mi abbassassi sulle ginocchia anch'io? Gli potrei colpire il viso?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 15, 2013, 12:24:22 pm
E' quello delle altezze il punto in cui ho più difficoltà a essere in sintonia: se ha la testa così in basso a momenti gli posso salire sulla schiena coi piedi no?

Direi di no, le gambe le hai bloccate. :)

Quote
E se mi abbassassi sulle ginocchia anch'io? Gli potrei colpire il viso?

In che senso abbassassi sulle ginocchia?
Prima o dopo che abbia chiuso?
Colpire il visto con cosa, un pugno..?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Rev. Madhatter on February 15, 2013, 12:26:48 pm
XD il terrore

comunque tirerei una linea di demrcazione anche tra single/double leg e placcagio da rugby, hanno finalità  specifiche diverse e di conseguenza anche la reazione può essere differenziata

L'ultima volta che ho lottato con sillich mi ha "placcato", accenno di spralw da parte mia per portare il peso sopra ed evitare di farmi lanciare...

Solo che lui non cercava di alzarmi ma di spingermi in avanti.
cosi' non e' riuscito a chiudermi le gambe sotto e sdraiarmi,ma m'ha fatto attraversare la palestra e non erano due passi..

si,direi che e' molto diverso...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 15, 2013, 12:28:07 pm
E' quello delle altezze il punto in cui ho più difficoltà a essere in sintonia: se ha la testa così in basso a momenti gli posso salire sulla schiena coi piedi no?
se ancora non ti ha preso puoi provarci ma la schiena è troppo diritta per farlo e il rischio di cadere c'è, meglio a sto punto saltare indietro con le gambe[1] e mettergli pressione sopra per evitare che si rialzi subito o che continui ad entrare (ho visto gente farsi le vasche in palestra simulando entrate successive che andavano più veloci di uno appiedato)
Quote
E se mi abbassassi sulle ginocchia anch'io? Gli potrei colpire il viso?
sì, più facile che te lo ritrovi abbracciato e poi lotti per rigirarlo, fattibile ma devi essere una scheggia, ancora più fattibile invece che scendere, buttare indietro le gambe, inchiodarlo con la parte superiore del corpo e poi colpirlo, non al viso ma alla nuca[2]

 1. che anche se ti ha preso puoi spezzargli la presa
 2. oh, se è una zona proibita ci sarà un perchè  ;)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 15, 2013, 12:29:24 pm
XD il terrore

comunque tirerei una linea di demrcazione anche tra single/double leg e placcagio da rugby, hanno finalità  specifiche diverse e di conseguenza anche la reazione può essere differenziata

L'ultima volta che ho lottato con sillich mi ha "placcato", accenno di spralw da parte mia per portare il peso sopra ed evitare di farmi lanciare...

Solo che lui non cercava di alzarmi ma di spingermi in avanti.
cosi' non e' riuscito a chiudermi le gambe sotto e sdraiarmi,ma m'ha fatto attraversare la palestra e non erano due passi..

si,direi che e' molto diverso...
a volte è diverso anche quello da rugby e da football, il secondo è terribile, certe legnate
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 12:31:39 pm
Se ti ha già preso secondo me sei in un contesto di grappling e amen. Pensavo mentre cerca di chiudere la distanza: a quel punto sarà mediamente veloce come me: abbassarmi un pò sulle ginocchia e gomitarlo in testa. Non potrà mica ribaltarmi a tempo zero.

Però poi è compicato fare la prova...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 15, 2013, 12:35:50 pm
Se ti ha già preso secondo me sei in un contesto di grappling e amen.

No, sei in un contesto di merda.  XD
Se ti ha già preso le gambe, al 90% vai giù.


P.S. Il rimanente 10% di speranza, ce l'hai solo se hai un minimo di esperienza di grappling.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 15, 2013, 12:36:18 pm
però pensa, quando uno entra la prima cosa che fa è impattare[1], se ti abbassi comunque vi scontrate e penso che il colpo tuo possa venire soffocato sul nascere

Lo sprawl può far comodo anche se si è stati presi, magari ad una gamba sola o magari non in maniera perfetta  :)
 1. nel senso che si arriva oltre le gambe
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 12:37:23 pm
Altra idea geniale. Ah, son qua che aspetto che il re Bhumibol (sempre sia lodato) mi faccia cavaliere. Potresti piegarti sulle ginocchia, trovarti abbracciato e li e da lì in poi alzarti e lottare stile thai
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 15, 2013, 12:40:21 pm
Altra idea geniale. Ah, son qua che aspetto che il re Bhumibol (sempre sia lodato) mi faccia cavaliere. Potresti piegarti sulle ginocchia, trovarti abbracciato e li e da lì in poi alzarti e lottare stile thai
sì, a volte si vede farlo in ufc quindi, buono per me :)
condizione importante è che l'altro venga un po' maldestramente con le braccia large, devi riuscire a passare le tue braccia sotto le ascelle

Però indovina dove vanno le gambe in tutto cio'?  XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 15, 2013, 12:41:51 pm
Appunto. :) Era il c.d. 10%. :)

Ma ribadisco, non è un qualcosa che devi improvvisare.
Perchè o fai uno sprawl da manuale (se le gambe non vengono lanciate indietro col piffero che puoi rialzarti) o, com'è capitato a me in gara, devi IMMEDIATAMENTE ribaltarlo all'indietro sfruttando la sua energià cinetica. Ma è molto più facile a dirsi...figuriamoci in un contesto di aggressione.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 12:49:15 pm
Se siamo abbracciati in clinch thai nulla gli impedirebbe (o quasi) di ripartire di lì e farmi il double leg che infatti nella thai non è permesso. D'altro canto a quel punto siamo avvinghiati e se mi molla per prendermi le gambe si trova molto esposto ai colpi di gomito o di ginocchio: lì è lui che deve essere una scheggia.
Ma potrei anche afferrarlo dall'esterno o prenderlo alla cintura. A quel punto, FORSE, caricarmi e farmi il takedown gli riesce più complicato. Può magari cercare di farmi lo sgambetto.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 15, 2013, 12:52:07 pm
Ad occhio (ma qua deve confermarmi Iommi), partendo da un clinch non c'è la necessaria distanza per entrare alle gambe...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 15, 2013, 12:52:40 pm
no, non riuscirebe a staccarsi facilmente da un clinch thai per andare giù, sarebbe folle, troppe variabili e troppi rischi, già applicare un sbilanciamento per aprirsi la strada sarebbe fattibile ma già si starebbe lottando e non so quanto sia facile stare abbracciati ad un thai senza perdere la faccia, letteralmente  :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Rev. Madhatter on February 15, 2013, 12:56:36 pm
Nella thai cmq si fa (non spessissimo nell'economia degli allenamenti,ma si fa) un lavoro per gestire queste situazioni.
Avversario in ginocchio o in posizioni strane, per tenerlo fermo, prendere distanza e colpire.

ricordiamo che finche' l'altro non mette giu' le due manine e' bersaglio valido,anche se di schiena e in ginocchio...


Cmq non prenderei la piega della thai, e' un lavoro specialistico ed e' lotta, e' come ragionare a partire da un lottatore.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 12:59:32 pm
Ma io, per quanto di merda, sono un thai-boxer. Per me la lotta in piedi ci sta benissimo. E' a terra che non voglio andare.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Rev. Madhatter on February 15, 2013, 13:01:38 pm
Ma io, per quanto di merda, sono un thai-boxer. Per me la lotta in piedi ci sta benissimo. E' a terra che non voglio andare.

Si certo ma la discussione verteva sulla lotta, non facciamo i thai-centrici noi  :D
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 13:07:57 pm
Il mondo ruota attorno a Chiang Mai meglio prenderne atto. Sulla base di tutto ciò, mi attaccasse un grappler (spero non Wanderlei) probabilmente mi converrebbe abbassarmi un pò sulle ginocchia, andare a livello con lui e cercare di trasformare tutto in lotta thai.
Sullo sprawl classico ho paura che alla fine sei daccapo, se non sai lottare a terra.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 15, 2013, 13:27:35 pm
Sullo sprawl classico ho paura che alla fine sei daccapo, se non sai lottare a terra.

Guarda che se lo spiattelli per terra tu puoi rialzarti tranquillamente. :)

Quote
mi converrebbe abbassarmi un pò sulle ginocchia, andare a livello con lui e cercare di trasformare tutto in lotta thai.
Non funzionaaaaaaa, se non butti indietro le gambe.  XD
Se non le butti indietro, la differenza che ci passa è come il farti passare un treno sulle gambe o sul muso/stomaco.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 15, 2013, 13:30:35 pm
Certo se uno gnaro legge certi interventi e poi vede quello che succede nello UFC pensa che sono tutti una manica di pippe...
Gente che cade col double leg, gente che tutto quello che riesce a fare è un misero sprawl...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 15, 2013, 13:40:52 pm
domanda tecnica:
chi esegue un DL da manuale
la testa dove la porta?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Wa No Seishin on February 15, 2013, 13:45:50 pm
Diritta, di lato, a contatto col corpo dell'altro.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 15, 2013, 13:46:39 pm
Esiste anche una scuola di pensiero che la porta dritta per dritta...ma cambia poco.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 15, 2013, 13:54:42 pm
Esiste anche una scuola di pensiero che la porta dritta per dritta...ma cambia poco.

Da noi sono proprio differenti. :)

- Testa di lato, corpo centrale: gli chiudi le ginocchia, sollevi, devi le gambe e porti giù. ("DL")
- Testa al centro, corpo leggermente laterale: gli chiudi le ginocchia, spingi come un treno in avanti. ("Baiana")
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 15, 2013, 13:59:13 pm
Guarda io parlo di come lo insegna(va?) Shamrock grande...ma magari è una questione di traduzione o di sua grettezza... ;)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 15, 2013, 14:18:35 pm
Quote from: Dieselnoi
Sullo sprawl classico ho paura che alla fine sei daccapo, se non sai lottare a terra.

Se ci infili il giusto anticipo e controllo pianti denti e naso dell'altro in terra e ti ritrovi con una discreta finestra di spazio e tempo per far quel che vuoi della sua testa..
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 15, 2013, 14:43:12 pm
shampoo e balsamo?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 15, 2013, 15:06:19 pm
Quote from: Dieselnoi
Sullo sprawl classico ho paura che alla fine sei daccapo, se non sai lottare a terra.

Se ci infili il giusto anticipo e controllo pianti denti e naso dell'altro in terra e ti ritrovi con una discreta finestra di spazio e tempo per far quel che vuoi della sua testa..

A parte il fatto che se lo fai bene mettendo più peso possibile lo puoi trasformare in un ko...
Per il resto la finestra temporale che hai se la usi per rimetterti in piedi stai a posto...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 15, 2013, 15:16:37 pm
oh, raga,
finchè non escono alternative credibii
ha ragione, john, a ritenerla la soluzione primaria
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 15, 2013, 15:23:51 pm
Non ho ragione io...
Ha ragione chi per campare deve evitare che la gente lo mandi gambe all'aria...
Io sono un umile sfruttatore dell'empirismo altrui.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 15, 2013, 15:24:01 pm
Quote from: Dieselnoi
Sullo sprawl classico ho paura che alla fine sei daccapo, se non sai lottare a terra.

Se ci infili il giusto anticipo e controllo pianti denti e naso dell'altro in terra e ti ritrovi con una discreta finestra di spazio e tempo per far quel che vuoi della sua testa..

A parte il fatto che se lo fai bene mettendo più peso possibile lo puoi trasformare in un ko...
Per il resto la finestra temporale che hai se la usi per rimetterti in piedi stai a posto...

Cvd...

Sullo sprawl classico ho paura che alla fine sei daccapo, se non sai lottare a terra.

Guarda che se lo spiattelli per terra tu puoi rialzarti tranquillamente. :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 15, 2013, 15:43:29 pm
Non ho ragione io...
Ha ragione chi per campare deve evitare che la gente lo mandi gambe all'aria...
Io sono un umile sfruttatore dell'empirismo altrui.

un umile operaio nella vigna della DP?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 15, 2013, 16:11:48 pm
Al massimo nella vigna del CKM e delle arti marziali israeliane...
Nn uso termini generici per qualcosa che posso definire per bene.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 17:40:04 pm
Parrebbe comunque essere una mossa con pochissime contromisure.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 17:58:09 pm
Human Weapon - MMA - Double Leg Takedown (https://www.youtube.com/watch?v=AHcw_SdE08I#ws)

Eccolo qua, acciocchè lo si studi!
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 18:02:08 pm
Double Leg Take Down Defense: Staggered Stance/Whizzer Throw (pt 1) (https://www.youtube.com/watch?v=4er0IQ7RmQU#ws)

Questo è un altro contro
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 18:04:27 pm
Guillotine and triangle counter to double leg takedown - Learn to grapple (https://www.youtube.com/watch?v=j6X-XDy96dc#ws)

Questo qua mi piace molto che ne dite?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 18:08:04 pm
Con l'ultima lo ammazzi se non è Hulk
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 18:12:06 pm
...aggiungo: verrebbe da pensare che se gli prendi il collo così lui non avrebbe più convenienza a farti cadere nemmeno se ci riuscisse: si romperebbe il collo!
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 15, 2013, 18:12:32 pm
Poco stradale dopo lo sprawl...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 15, 2013, 18:15:52 pm
Ma ne più ne meno Diesel, devi sprawllare. :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 18:16:55 pm
Ma non è una specie di sprawl? Indietro ci va, solo che invece di appoggiarsi gli piglia il collo. Dite che non è pratico?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 18:18:10 pm
Volevo dire, dal 33 secondo in poi è già praticamente KO se non c'è una differenza fisica spaventosa tra i due.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 15, 2013, 18:20:04 pm
Fermo restando che, i praticanti di BJJ e simili mi smentiranno se è il caso, è sicuramente meno fattibile, quello che dico io è semplice...e una volta che ce l'hai in ghigliottina cosa fai?Aspetti che batta convinto che poi ti offrirà una birra quando lo liberi?Lo addormenti sperando che sotto stress si riesca a quantificare bene la durata dello strangolamento?Restate lì sperando che sia solo in attesa del 113?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 18:22:31 pm
Ma se stringo non lo strangolo?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 15, 2013, 18:29:15 pm
Double Leg Take Down Defense: Staggered Stance/Whizzer Throw (pt 1) (https://www.youtube.com/watch?v=4er0IQ7RmQU#ws)

Questo è un altro contro

Dubbio 1
Si fa' DL verso una guardia storta?
Dubbio 2
Quella gamba avanti non è un po' troppo ferma? Io preferirei muovermi e far distanza
Dubbio 3
Bho, la vedo difficile proiettare così facilmente, l'aggressore mi pare troppo allungato.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 15, 2013, 18:31:10 pm
Ma se stringo non lo strangolo?

E.....
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 18:34:41 pm
E...?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 15, 2013, 18:37:57 pm
Fermo restando che, i praticanti di BJJ e simili mi smentiranno se è il caso, è sicuramente meno fattibile, quello che dico io è semplice...e una volta che ce l'hai in ghigliottina cosa fai?Aspetti che batta convinto che poi ti offrirà una birra quando lo liberi?Lo addormenti sperando che sotto stress si riesca a quantificare bene la durata dello strangolamento?Restate lì sperando che sia solo in attesa del 113?

E cosa fai....?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 15, 2013, 18:46:20 pm
Se lo stringo non va KO alla breve? Voglio dire, immaginiamo che succeda e che riesca a fargli la ghigliottina. Se comincio a stringere non sviene prima o poi? Se non ho capito male il movimento gli strizzo proprio il collo.
Oppure potrei stringere un pò poi mollarlo all'improvviso e colpirlo mentre cerca di respirare.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 15, 2013, 19:00:29 pm
Se lo stringo non va KO alla breve? Voglio dire, immaginiamo che succeda e che riesca a fargli la ghigliottina. Se comincio a stringere non sviene prima o poi? Se non ho capito male il movimento gli strizzo proprio il collo.
Oppure potrei stringere un pò poi mollarlo all'improvviso e colpirlo mentre cerca di respirare.


rischi leggermente di ammazzarlo...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 15, 2013, 19:01:34 pm
Si Diesel...ma ci sono professionisti che in trance agonistica nn si rendono conto di quando l'altro sviene...e ci sono arbitri che si tuffano per evitare un secondo in più di strangolamento...per i danni che questo può comportare...
Tu te la giocheresti come base questa opzione?Pensi che sia la soluzione immediatamente più conveniente fare svenire uno con potenziali danni permanenti?Opzione che ovviamente in un contesto più caotico con compari più o meno espliciti diventa un suicidio assistito?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Menosse on February 15, 2013, 19:11:43 pm
Double Leg Take Down Defense: Staggered Stance/Whizzer Throw (pt 1) (https://www.youtube.com/watch?v=4er0IQ7RmQU#ws)

Questo è un altro contro

Dubbio 1
Si fa' DL verso una guardia storta?
Dubbio 2
Quella gamba avanti non è un po' troppo ferma? Io preferirei muovermi e far distanza
Dubbio 3
Bho, la vedo difficile proiettare così facilmente, l'aggressore mi pare troppo allungato.
Dubbio 1 e 3 li ho avuti anche io guardando sto video.
Fare DL su una guardia cosi non mi pare molto proficuo, per lo meno quando ci provo io finisce che non ho la presa di quella dietro (troppo indietro appunto, non ci arrivo) e non combino nulla.
Poi finisce che faccio un SL.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Ragnaz on February 15, 2013, 23:30:59 pm
Double Leg Take Down Defense: Staggered Stance/Whizzer Throw (pt 1) (https://www.youtube.com/watch?v=4er0IQ7RmQU#ws)

Questo è un altro contro

Dubbio 1
Si fa' DL verso una guardia storta?
Dubbio 2
Quella gamba avanti non è un po' troppo ferma? Io preferirei muovermi e far distanza
Dubbio 3
Bho, la vedo difficile proiettare così facilmente, l'aggressore mi pare troppo allungato.

Quoto tutto... soprattutto l'ultima... chi porta la tecnica imho la porta male e anche molto poco convinto... e si fa lanciare in modo assai collaborativo...  :dis:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 16, 2013, 00:32:03 am
Ma non è una specie di sprawl? Indietro ci va, solo che invece di appoggiarsi gli piglia il collo. Dite che non è pratico?

Lo puoi fare ma comunque DEVI FARE LO SPRAWL. Altre alternative non ci sono. Era questo che intendevo dire...altro non funziona.

Per il video...
C'è bisogno di fare un video didattico per far capire che se il pirla si lancia verso le gambe e tu sei già mezzo spostato basta spostarsi del tutto?  XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 16, 2013, 09:40:15 am

 E se mi abbassassi sulle ginocchia anch'io? Gli potrei colpire il viso?
sì, più facile che te lo ritrovi abbracciato e poi lotti per rigirarlo, fattibile ma devi essere una scheggia, ancora più fattibile invece che scendere, buttare indietro le gambe, inchiodarlo con la parte superiore del corpo e poi colpirlo, non al viso ma alla nuca[1]
 1. oh, se è una zona proibita ci sarà un perchè  ;)
Mi son ricordato come lo chiamano, cercate pancake sul tubo :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on February 16, 2013, 11:35:39 am
Con pacake trovo solo roba da mangia :dis:re sul tubo... :dis:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 16, 2013, 11:41:38 am
le frittelle  XD da qui non riesco ad entrare ma se cerchi: wrestling + dl[1] counter attack + pancake dovrebbe uscire qualcosa... mi sembrava l'avessi visto proprio sul tubo  :)
 1. o in forma estesa
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dipper on February 16, 2013, 12:55:33 pm
Non garantisco sulla qualità.
-Pancake- Double Leg counter attack. (DEMO) (https://www.youtube.com/watch?v=M7G_qwzCeAU#)
Posto che riesca:
Pro: un bel kesa gatame già pronto da dove si possono fare un sacco di cose molto cattive :ricktaylor:
Con: in caso di 1 vs N rialzarsi non è così agevole come nello sprawl.

Nel complesso mi sembra che lo sprawl sia ancora la prima scelta in un contesto da strada.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 16, 2013, 13:11:24 pm
A parte un'improvviso aneurisma non capisco come la roba a 0:56 dovrebbe accadere..
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 16, 2013, 13:19:32 pm
Io ne ho presi e fatti un paio, ma son manovre tipiche della lotta e a mio avviso molto particolari, il video era solo per far vedere a diesel di che distanze congestionate stiamo parlando se ci abbassiamo senza sprawlare :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 16, 2013, 13:30:28 pm
Bho secondo me il tipo casca solo perchè ha una base di appoggio pessima ( vedi dove ha lasciato la gamba sinistra ) e poi mi lascia dubbioso la proiezione avanti a destra quando la spinta non è proprio in quella direzione, visto che oltretutto chi "lancia" non rettifica la posizione di nemmeno mezzo passo per proiettare..
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 16, 2013, 13:36:02 pm
se ci fosse la voglia
forse sarebbe più utile il processo al contrario
analizziamo dei DL da manuale
e vediamo, tutti assieme, se e quali eventuali possibili altri varchi esistano
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 16, 2013, 13:39:24 pm
Bho secondo me il tipo casca solo perchè ha una base di appoggio pessima ( vedi dove ha lasciato la gamba sinistra ) e poi mi lascia dubbioso la proiezione avanti a destra quando la spinta non è proprio in quella direzione, visto che oltretutto chi "lancia" non rettifica la posizione di nemmeno mezzo passo per proiettare..
Devo aspettare il tardo pomeriggio per vedere il video, ma alla fin fine la proiezione sfrutta la forza d'entrata dell'altro e il lato in cui non ha l'appoggio del piede a terra  :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 16, 2013, 14:02:40 pm
se ci fosse la voglia
forse sarebbe più utile il processo al contrario
analizziamo dei DL da manuale
e vediamo, tutti assieme, se e quali eventuali possibili altri varchi esistano

Se è da manuale, lo sprawl. Punto.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Wa No Seishin on February 16, 2013, 14:09:29 pm
analizziamo dei DL da manuale

Vuoi degli attacchi alle gambe da manuale? Facile.

Il miglior lottatore di tutti i tempi[1].
Il miglior Single & Double leghista[2]...legista...leggista...legatore...mai salito su una materassina.

John Smith wrestling (https://www.youtube.com/watch?v=N_JhUfcMEls#ws)

John Smith Tribute (https://www.youtube.com/watch?v=3evFQ9OvEE4#)

(http://www.klatmagazine.com/wp-content/uploads/2012/03/standing-ovation-al-dal-verme.jpg)
 1. ok, quello è contestabile. Sicuramente il mio preferito.
 2. no, non è un padano.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 16, 2013, 14:13:37 pm
se ci fosse la voglia
forse sarebbe più utile il processo al contrario
analizziamo dei DL da manuale
e vediamo, tutti assieme, se e quali eventuali possibili altri varchi esistano

Se è da manuale, lo sprawl. Punto.

Che cattivo che sei... XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 16, 2013, 14:40:28 pm
Bho secondo me il tipo casca solo perchè ha una base di appoggio pessima ( vedi dove ha lasciato la gamba sinistra ) e poi mi lascia dubbioso la proiezione avanti a destra quando la spinta non è proprio in quella direzione, visto che oltretutto chi "lancia" non rettifica la posizione di nemmeno mezzo passo per proiettare..
Devo aspettare il tardo pomeriggio per vedere il video, ma alla fin fine la proiezione sfrutta la forza d'entrata dell'altro e il lato in cui non ha l'appoggio del piede a terra  :)
Ma nel video la proiezione  è lato camba avanti, resto dubbioso..
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Menosse on February 16, 2013, 15:05:25 pm
Questa soluzione come difesa da attacchi alla gambe come la vedete?
Anderson Silva: Takedown Defense (Single Leg Counters) (https://www.youtube.com/watch?v=wEtKhy9zHI8#ws)

Nel sanda c'è una tecnica molto simile. Spingi con l'avambraccio la nuca e con l'altro braccio sollevi la coscia (dell'avversario ovvio) in modo da fargli fare una capriola di fianco a te.
 :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 16, 2013, 15:11:13 pm
Bho secondo me il tipo casca solo perchè ha una base di appoggio pessima ( vedi dove ha lasciato la gamba sinistra ) e poi mi lascia dubbioso la proiezione avanti a destra quando la spinta non è proprio in quella direzione, visto che oltretutto chi "lancia" non rettifica la posizione di nemmeno mezzo passo per proiettare..
Devo aspettare il tardo pomeriggio per vedere il video, ma alla fin fine la proiezione sfrutta la forza d'entrata dell'altro e il lato in cui non ha l'appoggio del piede a terra  :)
Ma nel video la proiezione  è lato camba avanti, resto dubbioso..
visto, hai ragione, non so se il tipo è messo così perchè l'altro spiegava o cosa, decisamente più corretta quella a 1:38  :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Wa No Seishin on February 16, 2013, 15:21:56 pm
Questa soluzione come difesa da attacchi alla gambe come la vedete?

Su una gamba, fattibile: ovviamente non con quel timing da "spiegazione pro video".

Sui SL ci sono diverse difese che prevedono quel tipo di movimento, interno rispetto alla gamba presa: mi viene in mente la "cavallina", per dirne una.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 16, 2013, 17:51:25 pm
se ci fosse la voglia
forse sarebbe più utile il processo al contrario
analizziamo dei DL da manuale
e vediamo, tutti assieme, se e quali eventuali possibili altri varchi esistano

Se è da manuale, lo sprawl. Punto.

Che cattivo che sei... XD

Sono realista. U.U

Sui SL è tutto un altro discorso. :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on February 16, 2013, 20:26:58 pm
Ua' : molto bello il video, wow che scioltezza di movimento...
Iommi: pancake double leg trovato sul tubo grazie, capisco bene se dico  che il bloccaggio a dl avviene quando infila il braccio destro sotto l'ascella sinistra del ragazzo che tenta il dl? Trovandosi nella posizione da cui si fanno (o almeno a me fanno fare) il pummeling?
Scusate ma di lotta so veramente poco.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 16, 2013, 20:42:20 pm
  :thsit: per quello si cerca di entrare il più completamente possibile, per evitare di farsi infilare il braccio
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 16, 2013, 20:44:31 pm
Questa soluzione come difesa da attacchi alla gambe come la vedete?
Anderson Silva: Takedown Defense (Single Leg Counters) (https://www.youtube.com/watch?v=wEtKhy9zHI8#ws)

Nel sanda c'è una tecnica molto simile. Spingi con l'avambraccio la nuca e con l'altro braccio sollevi la coscia (dell'avversario ovvio) in modo da fargli fare una capriola di fianco a te.
 :)

Questo è un single, risposta differente.
Imho dovrebbero stressare di più sull' importanza del movimento delle gambe ad uscire dalla traiettoria.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dipper on February 16, 2013, 21:10:13 pm
Prima o dopo che hanno acchiappato? O entrambi?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Menosse on February 16, 2013, 21:27:13 pm
Per il single e il double c'è una risposta differente dite? Ma se io vedo che lui si abbassa e parte per shottarmi le gambe io in genere parto di riflesso con lo sprawl, poi magari voleva farmi un single... ???
Immagino voi intendiate quando c'è già il contatto e quindi si palesa l'intenzione.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 16, 2013, 21:42:24 pm
Per il single e il double c'è una risposta differente dite? Ma se io vedo che lui si abbassa e parte per shottarmi le gambe io in genere parto di riflesso con lo sprawl, poi magari voleva farmi un single... ???
Immagino voi intendiate quando c'è già il contatto e quindi si palesa l'intenzione.

La difesa è automatizzata, mica cosciente..e che cosa l'altro può tirare dipende per altro dall' opportunità offerta/che si presenta..
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 16, 2013, 21:44:27 pm
Per il single e il double c'è una risposta differente dite? Ma se io vedo che lui si abbassa e parte per shottarmi le gambe io in genere parto di riflesso con lo sprawl, poi magari voleva farmi un single... ???
Immagino voi intendiate quando c'è già il contatto e quindi si palesa l'intenzione.

O quando punta visibilmente ad una gamba sola, a volte si nota. Quando, per esempio, le hai larghe per qualche motivo.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on February 17, 2013, 12:27:21 pm
  :thsit: per quello si cerca di entrare il più completamente possibile, per evitare di farsi infilare il braccio
grazie
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 17, 2013, 12:43:37 pm
Ops
Rettifico: non è completamente ma compostamente
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 17, 2013, 14:51:13 pm
Rieccomi dopo corsa e allenamento senza una cippa di lotta. Il pancake lo trovo piuttosto interessante però. Tu ti abbassi e sei ancora bilanciato sulle tue gambe. Lui può certamente cambiare presa e cercare di abbatterti con altre tecniche di lotta ma intanto tu te la giochi, perlopiù con mosse di derivazione thai. Come spesso accade nella thai, ne hai fermato l'impeto e da lì in poi puoi colpirlo, tipo entrata superclassica di gomito su clinch.

Sullo strangolamento-sprawl. Ok, capisco il rischio di farlo fuori. Diciamo che nell'ottica di DP di un quarantaduenne padre di famiglia se lo strangolo sono hazzi sua: per invischiarmi in una rissa non deve nemmeno essere una rissa ma un'aggressione in piena regola con l'intento di farmi davvero del male. Se no non combatto. Se mi capita, per esempio, di venire aggredito nel parco quando corro al mercsera col buio e mi ritrovo in una presa così io stringo finchè smette di muoversi poi mangio il cadavere e lascio solo le ossa!  :ricktaylor:

Nell'ottica di acquistare benemerenze con re di Thailandia: e se lui si avvicina per il double leg e noi (si suppone di pari altezza) lo spingiamo via e poi calciamo basso?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 17, 2013, 14:58:03 pm
...ancora sul pancake: a differenza di quello che si vede sul video gli potresti prendere il collo alla thai no? Le sue braccia sono in basso.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 17, 2013, 14:58:50 pm
Ho visto ora il video del pancake.

Ora...io non sono nessuno e di pratica di lotta ho...un anno e mezzo, più o meno.

Ma quello mi sembra tutto tranne che un DL fatto bene.
E' troppo in alto e slancia le gambe in una maniera strana, non avrai mai una sufficiente base d'appoggio per distribuire il peso dell'altro od anche solo raddrizzare la schiena, IMHO.
Magari mi sbaglio.

Nell'ottica di acquistare benemerenze con re di Thailandia: e se lui si avvicina per il double leg e noi (si suppone di pari altezza) lo spingiamo via e poi calciamo basso?

In che senso? (https://www.youtube.com/watch?v=U9Kq95CQfF8#ws)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 17, 2013, 16:11:25 pm
Niente...la rassegnazione questa sconosciuta... XD
Ragazzi, mozione d'ordine....è acclarato che a DL da manuale corrisponde solo lo sprawl...
Dopodichè su tentativi di dl imperfetti o su tentativi di afferrare le gambe si possono provare altre cose, spesso somiglianti se si parla in ottica dp.
Continuare a dubitare dello sprawl o a sostenere che un DL da manuale nn possa esistere è, fra le varie cose, di scarso contributo a una valida fruzione della discussione.  ;)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 17, 2013, 16:55:11 pm
Continuare a dubitare dello sprawl o a sostenere che un DL da manuale nn possa esistere è, fra le varie cose, di scarso contributo a una valida fruzione della discussione.  ;)

Piano, piano. SOno il primo a sostenere che il DL NON da manuale sia diffusissimo...
Ma credo sia fondamentalmente erratissimo partire da QUELLI per decidere una difesa valida universalmente...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 17, 2013, 17:12:44 pm
Ma è quello che penso io... ;)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 17, 2013, 17:29:52 pm
Ma è quello che penso io... ;)

Pardon, rileggendo ho compreso meglio a chi fosse diretto, avevo malinterpretato. XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 17, 2013, 17:52:42 pm
D'accordo, ma non stiam mica parlando da tifosi, stiam solo discutendo. Cosa intendi per DL da manuale, però? Un DL perfetto dall'avvicinamento alla presa? E se incontrasse per strada una ginocchiata da manuale anche lei? Voglio dire, nè sul ring nè per strada le tecniche escono quasi mai perfette. Guardate i pugni in un incontro di boxe: quanti saranno quelli che impattano veramente bene come si dovrebbe?

E passo alle domande tecniche:

1) Double leg da manuale contro pancake da manuale: perchè funziona lo stesso?

2) In un double fatto bene, come quello di Human Weapon che ho postato, sembrerebbe che l'attaccante venisse a trovarsi con la schiena più o meno livellata all'altezza della vita del difensore. E' giusto? Perchè SE è così ho la seguente sensazione di cui vi chiedo conferma: se è fatto bene allora sei tanto basso e fuori bilanciamento che uno sprawl anche di uno molto più leggero ti fa effettivamente cader giù molto duro sotto di lui. Fatto peggio magari sei vulnerabile a varie contromosse ma è più difficile schiacciarti giù no?

3) Fatto bene così basso uno non potrebbe addirittura saltarti sulla schiena con la gamba indietro?

4) Ultimo dubbio: ma l'avvicinamento come si fa, correndo verso l'avversario?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 17, 2013, 18:01:08 pm
Sempre dall'osservazione del video di human weapon mi sembrerebbe quasi che se a scegliere il tempo fosse il difensore ci sarebbe alla grande lo spazio per una ginocchiata assassina mentre lui apre le braccia per prendere, o per un colpo al viso mentre si china. E questa è un pò la radice dei miei dubbi su questo colpo: sembra che sia quasi un'arma finale, con solo una contromossa possibile. Cose che non succede con tutti gli altri colpi che, invece, hanno varie possibili contromisure...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 17, 2013, 18:12:52 pm
Domani se ho tmepo metto giù un diagramma di flusso perchè c'è troppa confusione su certe meccaniche imho
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Ragnaz on February 17, 2013, 18:48:55 pm
Mmm..boh...per me si sta facendo un po' troppo complicata... troppi "e se" uno dietro l'altro....
In una situazione di dp, ma anche su un ring, non è che ti puoi fermare a ragionare se è un sl o un dl, se è fatto bene o male, etc.etc. devi reagire in fretta sennò sei in terra e poi annodato e/o gnp-ato :P
Come diceva giustamente xjej la risposta dev'essere automatica!
Per cui se "vedi" uno che ti scende sulle gambe (se non lo vedi, è un dl da manuale e sei quasi sicuramente già fregato :P) fai il tuo "bel" sprawl così sei (ragionevolmente) sicuro di stare tentando la difesa migliore. Se poi il dl era na schifezza o altro, cmq ti sarai "parato il c..o" e cmq l'attaccante si troverà in condizioni molto peggiori delle tue...
Ah.. il dl non parte da metri di distanza con rincorsa eh... imho se fatto davvero bene non lo vedi, ti trovi solo in volo o a terra :P
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 17, 2013, 19:49:08 pm
Quote
D'accordo, ma non stiam mica parlando da tifosi, stiam solo discutendo. Cosa intendi per DL da manuale, però? Un DL perfetto dall'avvicinamento alla presa? E se incontrasse per strada una ginocchiata da manuale anche lei?

Non entra. Se il DL è fatto bene, non c'è lo spazio utile per metterla in atto.

E passo alle domande tecniche:

1) Double leg da manuale contro pancake da manuale: perchè funziona lo stesso?

Se il DL è fatto da manuale non lo fai, il pancake. :)

Quote
2) In un double fatto bene, come quello di Human Weapon che ho postato, sembrerebbe che l'attaccante venisse a trovarsi con la schiena più o meno livellata all'altezza della vita del difensore. E' giusto? Perchè SE è così ho la seguente sensazione di cui vi chiedo conferma: se è fatto bene allora sei tanto basso e fuori bilanciamento che uno sprawl anche di uno molto più leggero ti fa effettivamente cader giù molto duro sotto di lui.

Certo.

Quote
Fatto peggio magari sei vulnerabile a varie contromosse ma è più difficile schiacciarti giù no?
Se lo fai male, non entra, il non farti schiacciare è l'ultimo dei tuoi problemi.

Quote
4) Ultimo dubbio: ma l'avvicinamento come si fa, correndo verso l'avversario?
Correndo verso? Ma da dove credi di partire? XD
Scivoli in ginocchio verso di lui. Se sei fuori misura o fa in tempo a spostarsi, "cammini" sulle ginocchia.

Quote
Sempre dall'osservazione del video di human weapon mi sembrerebbe quasi che se a scegliere il tempo fosse il difensore ci sarebbe alla grande lo spazio per una ginocchiata assassina mentre lui apre le braccia per prendere, o per un colpo al viso mentre si china.
Scusa la risposta acida ma, è per questo che le tecniche non si imparano da Youtube.
E a me non risulta che sia un difensore a decidere quand'è il tempo per l'ATTACCANTE DI ATTACCARE. XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 17, 2013, 19:51:01 pm
Diesel, comunque non è questione di fare i fanatici. :)

E' che, come dice Ragnaz, ti stai facendo dei segoni mentali a due mani su cose che, praticamente e ti chiedo scusa, nemmeno conosci. :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 17, 2013, 20:09:06 pm
Ok ragazi, facciamo che il Dl è l'Arma finale e non parliamone più!
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 17, 2013, 20:20:43 pm
È solo una tecnica sopravvalutata
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 17, 2013, 20:46:34 pm
E una proiezione come un'altra, la gente ci panica perchè parte da una distanza e con presupposti non abituali per chi non è avvezzo, tutto qui.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Diego on February 17, 2013, 20:59:03 pm
Ragazzi, mozione d'ordine....è acclarato che a DL da manuale corrisponde solo lo sprawl...
Io pensavo che il double leg perfetto da manuale “per strada”  si riconoscesse dal tonfo sordo di risposta,nonostante il tentativo di sprawl,  dello spigolo del gradino, o superficie analoga, che l'esecutore  del dl tenta di rompere lanciandoci il corpo del suo avversario.  XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 17, 2013, 21:05:40 pm
domanda: se chi subisce il DL in qualche modo riesce ad afferrare il collo dell'altro che succede?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 17, 2013, 21:26:18 pm
Ma scusa ma "voi" che vi piccate che la gente nn conosce l'ude garami ma la kimura, voi che vi lagnate che i Gracie nn hanno inventato niente...tutte 'ste cose sul double leg nn le dovreste conoscere a menadito? :halo:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Wa No Seishin on February 17, 2013, 22:37:07 pm
In tanti UFC, ho memoria solo di UNA ginocchiata d'incontro su un tentativo di DL. Non ricordo chi fosse contro chi, ma UNA su migliaia di DL visti mi pare una percentuale risibile per una sezione - DP - che si basa su soluzioni diffuse e affidabili.

Poi, possiamo anche masturbarci col fatto che lo sprawl è una cagata e che se c'hai le rotule negli ginocchi sei a posto. :thsit:

domanda: se chi subisce il DL in qualche modo riesce ad afferrare il collo dell'altro che succede?

Chi subisce il DL è col culo a terra in una frazione di secondo, per cui afferri il collo di nessuno.
Se invece ti tiro un DL che fa ridere i polli[1], allora hai anche il tempo di mettermi le dita nel naso. Più in basso no, ti prego.
 1. tipo i miei, di DL
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 17, 2013, 22:47:52 pm
Ok ragazi, facciamo che il Dl è l'Arma finale e non parliamone più!

Mai detto.
La difesa te l'abbiamo spiegata. Sei TU che vuoi andare a cercare altro che non puoi trovare. :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 18, 2013, 00:25:40 am
In tanti UFC, ho memoria solo di UNA ginocchiata d'incontro su un tentativo di DL. Non ricordo chi fosse contro chi, ma UNA su migliaia di DL visti mi pare una percentuale risibile per una sezione - DP - che si basa su soluzioni diffuse e affidabili.

Poi, possiamo anche masturbarci col fatto che lo sprawl è una cagata e che se c'hai le rotule negli ginocchi sei a posto. :thsit:
Fabricio Nascimento perse un incontro proprio per una ginocchiata in bocca mentre tentava un DL, e lui è l'esperto del DL.

Ma effettivamente non se ne vedono tanti, mi sa che va un po' a culo più che skills.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 00:34:55 am
Fabricio Nascimento perse un incontro proprio per una ginocchiata in bocca mentre tentava un DL, e lui è l'esperto del DL.

Ma effettivamente non se ne vedono tanti, mi sa che va un po' a culo più che skills.

No, non lo perse. Continuò l'incontro e vinse.  XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 18, 2013, 00:37:49 am
Fabricio Nascimento perse un incontro proprio per una ginocchiata in bocca mentre tentava un DL, e lui è l'esperto del DL.

Ma effettivamente non se ne vedono tanti, mi sa che va un po' a culo più che skills.

No, non lo perse. Continuò l'incontro e vinse.  XD
Mi pare che uno lo perse subendo ground n'pound dopo la ginocchiata in bocca.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 00:45:16 am
Può darsi che parliamo di cose diverse, in effetti. :)

Ho risposto subito perchè è una storia che gira abbastanza.

Nascimiento vs Cassata, 26/09/09.
Cassata tira una ginocchiata su DL di Fabri. Fabri continua e vince al terzo round.

Poi si è scoperto che la mandibola era rotta in due punti.  XD
Volevo tirarlo in ballo già prima sulla storia della "ginocchiata contro DL", ma si era già debitamente sgonfiata da sola.  XD

Forse parli di Nascimento vs Truscek. Quello del 2011 al Milano in the Cage, fermato su GnP da decisione arbitrale..?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 18, 2013, 00:51:11 am
No, parlo di un incontro sicuramente prima del 2008, ma magari confondo con quello che dici tu della mandibola rotta.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 18, 2013, 08:11:51 am


Ma effettivamente non se ne vedono tanti, mi sa che va un po' a culo più che skills.

il fattore C non l'avevo ancora inserito in programma
ci medito
p.s. oh ma dormite la notte o cosa?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 09:15:58 am
Ma scusa ma "voi" che vi piccate che la gente nn conosce l'ude garami ma la kimura, voi che vi lagnate che i Gracie nn hanno inventato niente...tutte 'ste cose sul double leg (morote gari?) nn le dovreste conoscere a menadito? :halo:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on February 18, 2013, 09:44:48 am
domanda: se chi subisce il DL in qualche modo riesce ad afferrare il collo dell'altro che succede?
A me succede che me lo prendano, infatti vengo spesso ripreso per la posizione della testa troppo bassa mentre provo a farlo.
Qualche volta mi hanno chiuso la ghigliottina (e mi stirano le cervicali che non è neppure malaccio  XD), altre volte ne sono uscito.
Il problema è che quando me lo fa l'insegnante tiene la testa alta e la usa per premere contro le mie costole, io non riesco a prendergli il collo.
E soprattutto mi frega prima nella fase di preparazione, mi aspetto qualcosa d'altro e mentre me lo tira sono impegnato a capire che non mi sta facendo quello che mi aspettavo.
E perdo il momento buono.... :D
Questo succede a me che sono una burba naturalmente.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 10:31:12 am
Ci sono una miriade di sottocasi... :)

Mi prende in ghigliottina.
1) Sono nella sua guardia.
1a) Mi ha preso bene? --> Sono fottuto.
1b) Mi ha preso male? --> Posso ancora uscire.

2) Sono fuori dalla guardia?
2a) L'ho stabilizzato? Può tirare anche come un bufalo, non fa una mazza.
2b) Se riesce a sistemarsi come vuole, torniamo al caso 1.

C'è un motivo se è impossibile semplificare queste questioni come vorrebbe qualcuno...  XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Rev. Madhatter on February 18, 2013, 10:35:45 am
Cosa?

Andy stai cercando di dirmi che le arti marziali non sono una questione di mossette da imparare a memoria quanto piuttosto richiedono una conoscenza di un sacco di fattori dinamici che e' impossibile apprendere con la sola mnemonica ripetizione di gesti?

Siamo matti?

a sostener queste tesi si finisce in quattro e quattr'otto alla conclusione che chi non fa lavori dinamici e collaborativi e' un chiaccherone sostanzialmente incapace!  :o :o


ahhhh birbaccione!
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 18, 2013, 11:05:25 am
Il senso del mio discorso era in realtà questo, forse non m'ero spiegato bene: è mai possibile che il DL sia l'unica mossa in tutte le arti marziali che ha una e una sola contromossa cioè lo sprawl? Perfino un gancio destro si può contrastare in più maniere.

Non dico che lo sprawl fa schifo, anzi. Dico che è strano che si sia solo quello.

Su You tube vengono proposte anche altre soluzioni, tipo il pancake. Saranno tutti scemi? Oh, può anche darsi eh? C'è anche un sacco di robaccia sulla rete. Le MMA sono affascinanti proprio perchè, a differenza della boxe, sono ancora giovani e suscettibili di ancora molta evoluzione.

Per ritornare in topic, cioè alla strada, aggiornerei la mia opinione precedente: secondo me trovare per strada un double leg da manuale è praticamente impossibile. A meno di aspettare Minotauro fuori dalla sua palestra e attaccar briga con lui. Si tratta infatti di una tecnica che ti espone molto e che richiede una grossa esperienza di lotta. Se lo fai appena appena male diventi un bersaglio per un sacco di colpi istintivi, soprattutto calci in faccia con le scarpe e botte sulla nuca. Dubito fortissimamente che un bulletto da strada o un semplice rissaiolo possano fare qualcosa del genere. Sul takedown frontale credo che anch'esso ricorra poco.

Piuttosto, per strada, credo che il takedown "tipico" sia quello di finire giù per uno sgambetto e cadere magari tirandosi dietro l'aggressore, o finire a terra in seguito a uno spintone improvviso. Secondo me, se si sta su ben radicati a terra modello guardia dovrebbe essere difficile esser buttati a terra...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on February 18, 2013, 11:12:35 am
a sostener queste tesi si finisce in quattro e quattr'otto alla conclusione che chi non fa lavori dinamici e collaborativi e' un chiaccherone sostanzialmente incapace!  :o :o

Ma questo vale solo per chi non fa un uso superiore del corpo...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on February 18, 2013, 11:24:02 am
Ci sono una miriade di sottocasi... :)

2) Sono fuori dalla guardia?
2a) L'ho stabilizzato? Può tirare anche come un bufalo, non fa una mazza.
me lo spieghi per favore? anche in PM se si va OT.
Sono ignorante ma l'argomento mi piace e se ho l'occasione di farmi spiegare qualcosa da chi ne sa più di me ne sono solo contento.

Mad:  ....... XD ....... birbaccione....
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 11:28:49 am
Ci sono una miriade di sottocasi... :)

2) Sono fuori dalla guardia?
2a) L'ho stabilizzato? Può tirare anche come un bufalo, non fa una mazza.
me lo spieghi per favore? anche in PM se si va OT.
Sono ignorante ma l'argomento mi piace e se ho l'occasione di farmi spiegare qualcosa da chi ne sa più di me ne sono solo contento.

Figurati. :)
Tiri un DL un po' così e lo zozzone ti prende in ghigliottina.
Mentre andate giù però, tu hai la prontezza (andrebbe fatto sempre, in realtà) di piazzarti in side mount.
Spoiler: show
(http://i.ytimg.com/vi/Lx_NVCb1v3E/0.jpg)

Se riesci a stabilizzare e a sistemarti con il peso, può tirare finchè vuole ma se hai un attimo di resistenza, ti liberi. :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 18, 2013, 11:38:24 am
cioè lui ha il tuo collo e tu ti stabilizzi?
se mi fai capire ti ringrazio tanto.......
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 11:39:30 am
cioè lui ha il tuo collo e tu ti stabilizzi?
se mi fai capire ti ringrazio tanto.......

Scusa Fanchi, la mia non è una provocazione ma davvero sono interdetto...tu non sei maestro di Ju Jitsu?  :-\
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 18, 2013, 11:43:18 am
cioè lui ha il tuo collo e tu ti stabilizzi?
se mi fai capire ti ringrazio tanto.......

Scusa Fanchi, la mia non è una provocazione ma davvero sono interdetto...tu non sei maestro di Ju Jitsu?  :-\

si beh, ma se sbalio mi corigerete

quando l'altro ha libertà di agire sulla mia cervicale, premesso che non ho una muscoluta di collo da paura;
ho paura
ed anche se un maestro non dovrebbe mai avere paura

Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 11:47:32 am
quando l'altro ha libertà di agire sulla mia cervicale, premesso che non ho una muscoluta di collo da paura;
ho paura
ed anche se un maestro non dovrebbe mai avere paura

No, ma dovrebbe sapere che da quella posizione l'avversario non ha la forza ne l'escursione necessaria per strangolare...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 18, 2013, 11:49:38 am
quando l'altro ha libertà di agire sulla mia cervicale, premesso che non ho una muscoluta di collo da paura;
ho paura
ed anche se un maestro non dovrebbe mai avere paura

No, ma dovrebbe sapere che da quella posizione l'avversario non ha la forza ne l'escursione necessaria per strangolare...

perchè hai poggiato la testa a terra?
sull'asfalto?
e perchè, lui non può creare un movimento che varia i parametri mantenendo salda la presa sul tuo collo?
amico mio, in quella situazione li sei nella......
ma tanto
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 18, 2013, 11:49:49 am
Ma non ti sta tenendo con un braccio stretto all'altro?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 11:53:23 am
Ma non ti sta tenendo con un braccio stretto all'altro?

No è solo un'impressione, stringe solo il collo. :)

Se stringesse anche il braccio, non potrebbe strangolarti ma avrebbe la possibiloità di ribaltarti, e lì sarebbero guai.


perchè hai poggiato la testa a terra?


Anche (se ci riesci).

Quote
e perchè, lui non può creare un movimento che varia i parametri mantenendo salda la presa sul tuo collo?


Se ho stabilizzato, significa che lo sto inchiodando a terra con il mio peso.
Quindi, no.
Dicasi stabilizzare.

Quote
amico mio, in quella situazione li sei nella......

Io, in quella situazione mi ci sono trovato decine di volte, in situazioni non collaborative.


Tu..?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on February 18, 2013, 11:57:40 am
Ci sono una miriade di sottocasi... :)

2) Sono fuori dalla guardia?
2a) L'ho stabilizzato? Può tirare anche come un bufalo, non fa una mazza.
me lo spieghi per favore? anche in PM se si va OT.
Sono ignorante ma l'argomento mi piace e se ho l'occasione di farmi spiegare qualcosa da chi ne sa più di me ne sono solo contento.

Figurati. :)
Tiri un DL un po' così e lo zozzone ti prende in ghigliottina.
Mentre andate giù però, tu hai la prontezza (andrebbe fatto sempre, in realtà) di piazzarti in side mount.
Spoiler: show
(http://i.ytimg.com/vi/Lx_NVCb1v3E/0.jpg)

Se riesci a stabilizzare e a sistemarti con il peso, può tirare finchè vuole ma se hai un attimo di resistenza, ti liberi. :)
:+1:
Grazie AndyZ,  :sur:
Prometto che ti do un altro +1 se mi spieghi un attimo più dettagliatamente cosa intendi con "ti stabilizzi"  :-[  :-[

EDIT: hk, l'ho letto in un altro post (ed il relativo :+1: te lo sei beccato li).
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 18, 2013, 11:58:55 am
il non collaborativo regolato o non regolato?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Zìxué on February 18, 2013, 11:59:25 am
Spoiler: show
(http://i.ytimg.com/vi/Lx_NVCb1v3E/0.jpg)


Nella foto mi incuriosiscono, del tizio in maglia blu, il braccio sinistro poggiato sulla gola dell'altro e la mano destra libera (se veramente libera); del tizio schiena a terra, la zona inguinale potenzialmente vulnerabile.

Possibili utilizzi in combinazione libera di quanto sopra indicato?

N.B. Curiosità da ignorante...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Shashka on February 18, 2013, 11:59:59 am
Via con l'arrampicata sugli specchi...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: happosai lucifero on February 18, 2013, 12:01:33 pm
il non collaborativo regolato o non regolato?


essì perché occhi, palle, gola...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 18, 2013, 12:04:22 pm
Spinoff apparente: qualcuno che se ne intende è in grado di spiegare bene le differenze di regole tra i primi UFC e le MMA di adesso? Io ho il sospetto che nei primissimi si combatttesse con le scarpe e valessero anche i calci nelle palle...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on February 18, 2013, 12:04:49 pm
il non collaborativo regolato o non regolato?
Fanchinna apprezzo la tua ironia pungente, veramente.
Ma in tal caso mi sembra che questa affermazione non abbia senso.
Si è detto subito che finire in ghigliottina non è buono, ma si sta ipotizzando qualcosa per limitare i danni.
Certo se fossi io li in mezzo è ovvio che preferirei avere il suo collo tra le mani, e possibilmente i suoi fianchi nella mia guardia..... ;)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 12:06:07 pm
il non collaborativo regolato o non regolato?

Ah sì, la famosa presenza di un arbitro che cambia le leggi della fisica.  XD

:+1:
Grazie AndyZ,  :sur:
Prometto che ti do un altro +1 se mi spieghi un attimo più dettagliatamente cosa intendi con "ti stabilizzi"  :-[  :-[
Eh no allora, sei il secondo, a questo punto sono io che uso una terminologia non diffusa e chiedo scusa. :)

Con "stabilizzare" intendo distribuire bene il peso e la propria base, in modo che l'avversario non possa andare da nessuna parte. :)

Spoiler: show
(http://i.ytimg.com/vi/Lx_NVCb1v3E/0.jpg)


Nella foto mi incuriosiscono, del tizio in maglia blu, il braccio sinistro poggiato sulla gola dell'altro e la mano destra libera (se veramente libera); del tizio schiena a terra, la zona inguinale potenzialmente vulnerabile.

Possibili utilizzi in combinazione libera di quanto sopra indicato?

N.B. Curiosità da ignorante...

Bell'appunto. :)
Allora, il braccio che fa pressione sulla gola lo usi per rompergli le palle (costante del BJJ, e non sto scherzando XD) e fargli mollare la presa. La mano destra diciamo che è meglio tenerla libera per prevenire suoi eventuali tentativi di rovesciarti, se no puoi usarla per fare un sacco di cose carine, come spostargli le gambe per andargli in monta o, se in contesto non collaborativo, sfasciargli i c...  :=) Ma su questo non posso parlare, non ho mai provato...  :gh:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on February 18, 2013, 12:12:53 pm
il non collaborativo regolato o non regolato?

Ah sì, la famosa presenza di un arbitro che cambia le leggi della fisica.  XD

:+1:
Grazie AndyZ,  :sur:
Prometto che ti do un altro +1 se mi spieghi un attimo più dettagliatamente cosa intendi con "ti stabilizzi"  :-[  :-[
Eh no allora, sei il secondo, a questo punto sono io che uso una terminologia non diffusa e chiedo scusa. :)

Con "stabilizzare" intendo distribuire bene il peso e la propria base, in modo che l'avversario non possa andare da nessuna parte. :)

Spoiler: show
(http://i.ytimg.com/vi/Lx_NVCb1v3E/0.jpg)


Nella foto mi incuriosiscono, del tizio in maglia blu, il braccio sinistro poggiato sulla gola dell'altro e la mano destra libera (se veramente libera); del tizio schiena a terra, la zona inguinale potenzialmente vulnerabile.

Possibili utilizzi in combinazione libera di quanto sopra indicato?

N.B. Curiosità da ignorante...

Bell'appunto. :)
Allora, il braccio che fa pressione sulla gola lo usi per rompergli le palle (costante del BJJ, e non sto scherzando XD) e fargli mollare la presa. La mano destra diciamo che è meglio tenerla libera per prevenire suoi eventuali tentativi di rovesciarti, se no puoi usarla per fare un sacco di cose carine, come spostargli le gambe per andargli in monta o, se in contesto non collaborativo, sfasciargli i c...  :=) Ma su questo non posso parlare, non ho mai provato...  :gh:
ri-grazie.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 18, 2013, 12:18:25 pm
Che poi una cosa che mi lascia perplesso (è un perplimersi dialettico retoricoo.... :halo:) è la volontà-tendenza-necessità di complicarsi la vita a livello tecnico quando nn c'è bisogno....
In ottica dp lo sprawl, necessità a parte, è perfetto perchè è la soluzione che combina perfettamente i requisiti di una tecnica "da strada" con tutti i fattori psicofisici di una situazione da strada...
E poi c'è chi si offende quando uno parla di universi distinti o differenze....zio caro... :whistle:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Diego on February 18, 2013, 12:26:46 pm
il non collaborativo regolato o non regolato?
Fanchinna apprezzo la tua ironia pungente, veramente.
Ma in tal caso mi sembra che questa affermazione non abbia senso.
Si è detto subito che finire in ghigliottina non è buono, ma si sta ipotizzando qualcosa per limitare i danni.
Certo se fossi io li in mezzo è ovvio che preferirei avere il suo collo tra le mani, e possibilmente i suoi fianchi nella mia guardia..... ;)
Credo che il fan del chinna facesse riferimento alla leva cervicale della ghigliottina, pensando all'attimo ancora in piedi, non tanto alla stessa applicazione puntando allo strangolamento, per cercare l'effetto di disarticolare le cervicali simile a quello della mata leo seppur da posizione completamente diversa. Entrambe le applicazioni dovrebbero poter essere eseguite come strangolamento o come leva cervicale.
La domanda “provocatoria”/sorniona era riferita al fatto che di norma per comprensibile sicurezza in modo non collaborativo la leva cervicale non si fa e le stesse tecniche vengono usate nel non collaborativo solo cercando lo strangolamento.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 12:37:18 pm
Credo che il fan del chinna facesse riferimento alla leva cervicale della ghigliottina, pensando all'attimo ancora in piedi, non tanto alla stessa applicazione puntando allo strangolamento, per cercare l'effetto di disarticolare le cervicali simile a quello della mata leo seppur da posizione completamente diversa. Entrambe le applicazioni dovrebbero poter essere eseguite come strangolamento o come leva cervicale.
La domanda “provocatoria”/sorniona era riferita al fatto che di norma per comprensibile sicurezza in modo non collaborativo la leva cervicale non si fa e le stesse tecniche vengono usate nel non collaborativo solo cercando lo strangolamento.

Se l'italiano non è un opinione, si riferiva alla fotografia. E nella fotografia siamo già giù.
Parlava dell'attimo in piedi?
Lo stai proiettando, ora che il tipo può tirare siete già a terra.

Quote
per cercare l'effetto di disarticolare le cervicali simile a quello della mata leo
La mata leao non fa leva sule cervicali o sulla gola, la mata leao occlude la circolazione.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on February 18, 2013, 12:41:41 pm
Credo che il fan del chinna facesse riferimento alla leva cervicale della ghigliottina, pensando all'attimo ancora in piedi, non tanto alla stessa applicazione puntando allo strangolamento, per cercare l'effetto di disarticolare le cervicali simile a quello della mata leo seppur da posizione completamente diversa. Entrambe le applicazioni dovrebbero poter essere eseguite come strangolamento o come leva cervicale.
La domanda “provocatoria”/sorniona era riferita al fatto che di norma per comprensibile sicurezza in modo non collaborativo la leva cervicale non si fa e le stesse tecniche vengono usate nel non collaborativo solo cercando lo strangolamento.
allora bastava specificarlo, dalla foto postata da AndyZ la testa per terra,  da lui sottolineata, credo servirebbe proprio a evitare la leva di cui scrivi.
DA come era impostato il botta e risposta credevo si parlasse comunque della fase per terra.

No, ma dovrebbe sapere che da quella posizione l'avversario non ha la forza ne l'escursione necessaria per strangolare...

perchè hai poggiato la testa a terra?
sull'asfalto?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Diego on February 18, 2013, 12:48:28 pm
Se l'italiano non è un opinione, si riferiva alla fotografia. E nella fotografia siamo già giù.
Parlava dell'attimo in piedi?
Lo stai proiettando, ora che il tipo può tirare siete già a terra.
Nella foto a terra la "presa buona" della ghigliottina per fare effetto non ce l'ha più essendo in side



Quote
per cercare l'effetto di disarticolare le cervicali simile a quello della mata leo
La mata leao non fa leva sule cervicali o sulla gola, la mata leao occlude la circolazione.
Anche nella mata leao si può cercare in teoria (nel senso che ci vuole una bella forza per causare l'effetto voluto) la leva alle cervicali.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Evhil on February 18, 2013, 12:51:12 pm
E comunque da lì anche se la testa non fosse poggiata a terra non riuscirebbe comunque a tirare le cervicali (se ho già stabilizzato).. a quello sotto basterebbe andare in mezza guardia per poter tirare la ghigliottina, ma così dalla 100kg non fà proprio nulla..
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 12:51:37 pm
Se l'italiano non è un opinione, si riferiva alla fotografia. E nella fotografia siamo già giù.
Parlava dell'attimo in piedi?
Lo stai proiettando, ora che il tipo può tirare siete già a terra.
Nella foto a terra la "presa buona" della ghigliottina per fare effetto non ce l'ha più essendo in side

Perfetto, quindi l'affermazione, contestualizzato ciò di cui si sta parlando, diventa inutile. :)
Quote
per cercare l'effetto di disarticolare le cervicali simile a quello della mata leo
La mata leao non fa leva sule cervicali o sulla gola, la mata leao occlude la circolazione.
Anche nella mata leao si può cercare in teoria (nel senso che ci vuole una bella forza per causare l'effetto voluto) la leva alle cervicali.[/quote]

Ma è un "anche", non un "serve a quello". :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 18, 2013, 13:00:11 pm


Ma effettivamente non se ne vedono tanti, mi sa che va un po' a culo più che skills.

il fattore C non l'avevo ancora inserito in programma
ci medito
XD
Il fattore C è l'anti DP

p.s. oh ma dormite la notte o cosa?
cosa
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Bellerofönte on February 18, 2013, 13:15:01 pm
No, parlo di un incontro sicuramente prima del 2008, ma magari confondo con quello che dici tu della mandibola rotta.

Amorim Florentin (BUGEI Francia) Vs. Fabricio Nascimento (Nova Uniao Italia)
Resa dei Conti 2005 mi pare.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 13:24:28 pm
No, parlo di un incontro sicuramente prima del 2008, ma magari confondo con quello che dici tu della mandibola rotta.

Amorim Florentin (BUGEI Francia) Vs. Fabricio Nascimento (Nova Uniao Italia)
Resa dei Conti 2005 mi pare.

Lì però perse per sottomissione...dopo pranzo comunque controllo per DL/ginocchiata, mi avete incuriosito.  :thsit:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dipper on February 18, 2013, 13:26:06 pm
Confermo che da quella posizione non si fa proprio nulla su di uno che ha un minimo di cazzimma (ed essendo aggressore...). Ci si stanca a forza di provare a stringere inutilmente e si perde energia mentre l'altro se non ha la resistenza di un pesce rosso aspetta e al momento giusto si libera.
Il posizionamento è condizione necessaria per fare qualunque cosa (anche per lo striking).
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 18, 2013, 13:57:55 pm

Credo che il fan del chinna facesse riferimento alla leva cervicale della ghigliottina, pensando all'attimo ancora in piedi, non tanto alla stessa applicazione puntando allo strangolamento, per cercare l'effetto di disarticolare le cervicali simile a quello della mata leo seppur da posizione completamente diversa. Entrambe le applicazioni dovrebbero poter essere eseguite come strangolamento o come leva cervicale.
La domanda “provocatoria”/sorniona era riferita al fatto che di norma per comprensibile sicurezza in modo non collaborativo la leva cervicale non si fa e le stesse tecniche vengono usate nel non collaborativo solo cercando lo strangolamento.

cioè Andy: non mi capisco con mia moglie vuoi che di primo acchito mi trovi con te?

mi riferivo ad entrambe effettivamente, (più alla prima ad onor del vero)
ma in generale al fatto che, se riesci ad avere il suo collo in mano, non è male
in verità amici del BJJ (coi quali combatto, non so quanto rappresentativi dell'universo.bjj) mi dicono che da loro è consentito
e mi hanno spesso applicato azioni alla cervicale usando l'intero corpo
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 14:03:32 pm
Dipende da cosa intendi per azioni sulla cervicale.

P.S. Suggerisco un più intelligente uso della punteggiatura perchè faccio una gran fatica a capire i tuoi discorsi, quali verbi vanno con quali soggetti, la coordinazione o subordinazione tra frasi. Grazie mille e scusa per il disturbo. :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 18, 2013, 14:25:00 pm
az
ed io che volevo scrivere un libro sul JJ
abbonderò di foto va
i filmati si possono mettere su un libro?
gli e-book come funzionano?

o che faccia un DVD?
mm forse è meglio
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on February 18, 2013, 14:56:04 pm
az
ed io che volevo scrivere un libro sul JJ
abbonderò di foto va
i filmati si possono mettere su un libro?
gli e-book come funzionano?

o che faccia un DVD?
mm forse è meglio
te lo compro subito, ma solo se lo fai in dialetto.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 18, 2013, 14:58:43 pm
OK
e ci aggiungo, come bonus, le tirate d'orecchi delle nonne
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 18, 2013, 15:16:19 pm
Salve, sono uno dei moderatori della sezione, ove ciò nn vi rechi disturbo, gradiremmo che si capisse in ogni pagina di cosa si sta parlando e, soprattutto, nn ritrovarci con roba da rimuovere in eccesso.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 18, 2013, 15:19:56 pm
No, parlo di un incontro sicuramente prima del 2008, ma magari confondo con quello che dici tu della mandibola rotta.

Amorim Florentin (BUGEI Francia) Vs. Fabricio Nascimento (Nova Uniao Italia)
Resa dei Conti 2005 mi pare.

Lì però perse per sottomissione...dopo pranzo comunque controllo per DL/ginocchiata, mi avete incuriosito.  :thsit:
Se cosi' fosse di ginocchiate in bocca su DL il povero Fabbri ne avrebbe prese almeno 2... accidenti che sfiga (o skills)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Bellerofönte on February 18, 2013, 15:27:47 pm
OT ironico su Nascimiento: se si azzardasse almeno a simulare qualche colpo invece di partire sempre a cannone coi DL magari verrebbe più difficile prendergli le misure  XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 18, 2013, 15:29:55 pm
OT ironico su Nascimiento: se si azzardasse almeno a simulare qualche colpo invece di partire sempre a cannone coi DL magari verrebbe più difficile prendergli le misure  XD

Quando capita di vedersi ti racconto un paio di aneddoti.  XD  XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 18, 2013, 16:05:06 pm
La discussione deve aver toccato qualche nervo scoperto.... ;D ;D ;D
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 18, 2013, 17:14:52 pm
OT ironico su Nascimiento: se si azzardasse almeno a simulare qualche colpo invece di partire sempre a cannone coi DL magari verrebbe più difficile prendergli le misure  XD
E si che è piu di 10 anni che si allena di muay thai, e di sicuro la forza nello striking non gli manca.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: happosai lucifero on February 19, 2013, 01:12:58 am
io penso che se il discorso di Diesel viene letto in termini generali (come è stato scritto) e non riferito in modo specifico al double leg, sia impossibile non essere d'accordo. nel caso specifico del double leg, poi, come ben sappiamo le nostre discipline non sono esattamente come nei videogiochi: non è sulla tecnica che devi fare la valutazione, ma sull'azione nel suo complesso. e a seconda di come questa viene sviluppata può entrare un sacco di roba, anche poco probabile. rimane il fatto che se si fa una statistica su un sacco di confronti ci si ritrova poi sempre allo sprawl. ma non sto dicendo niente di nuovo a nessuno, giusto?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: MachineGunYogin on February 19, 2013, 01:21:04 am
Vero, il discorso in generale fila. Ma diciamo che se uno si e' allenato appositamente nel take down (grecoromanisti, lotta libera, sambo, judo..), ti tira giu in pochi secondi. E anche se non vai al suolo, lo sbilanciamento rende difficile la possibilita' di perquotere efficacemente, indipendentemente dalla tecnica.

E' vero che ci sono eccezzioni (come si diceva per la ginocchiata in bocca su DL) ma sono rare e va piu a culo IMHO che non abilita'.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 19, 2013, 03:03:57 am
La ginocchiata, d'incontro, può ancora starci se si hanno buoni agganci ai piani alti.
La gomitata alla nuca no.
Il motivo è semplice, se non porti il peso lontano il dl entra, qualunque sia la direzione dove c'è spazio. Ergo ti ritrovi con le spalle indietro, il bacino in avanti e zero spazio di manovra. La cosa poi evolve con te che ti dirigi verso il suolo ( = nono sgomitare ) o con te con le gambe per aria ( = nonono sgomitare ).
Sgomitare _dopo_ che si è parato, atterrato e affossato  l'altro, se proprio. Ma ci sono una pleteora di cose da fare in quella situazione, incluso alzarsi e levarsi di lì..
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 19, 2013, 08:50:22 am

Cioè tu credi che sia possibile dare un colpo alla nucca ad uno che ti tira un DL? La testa è troppo vicina al tuo corpo perché tu possa azzardare un pugno, al limite se sei svelto una gomitata. Ma anche li, appena ti ha sbilanciato le percussioni perdono potenza perché puoi lavorare solo di braccia senza dare dinamica corporea al colpo.

ci vorrebbe qualcosa a cui appoggiarsi
che so: un ring, una gabbia
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: GiBi on February 19, 2013, 09:24:37 am
La ginocchiata, d'incontro, può ancora starci se si hanno buoni agganci ai piani alti.
La gomitata alla nuca no.
Il motivo è semplice, se non porti il peso lontano il dl entra, qualunque sia la direzione dove c'è spazio. Ergo ti ritrovi con le spalle indietro, il bacino in avanti e zero spazio di manovra. La cosa poi evolve con te che ti dirigi verso il suolo ( = nono sgomitare ) o con te con le gambe per aria ( = nonono sgomitare ).
Sgomitare _dopo_ che si è parato, atterrato e affossato  l'altro, se proprio. Ma ci sono una pleteora di cose da fare in quella situazione, incluso alzarsi e levarsi di lì..

 :thsit:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: GiBi on February 19, 2013, 09:25:46 am
ci vorrebbe qualcosa a cui appoggiarsi
che so: un ring, una gabbia

Tranquillo...i lottatori sanno bene come fare un takedown quando l'altro è spalle alla gabbia..nelle MMA si fanno dei drill appositi per quei casi..
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 19, 2013, 09:27:54 am
Ragazzi, se facciamo riferimenti a MMA o simili limitiamoci all'aspetto tecnico. Riferimenti a regolamenti più o meno superati e particolari forme di competizione rischia di mettere fuori gioco o annoiare coloro che nn hanno un particolare interesse verso la storia delle MMA ma che vorrebbero continuare a seguire la discussione.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 19, 2013, 09:32:20 am
per strada lo scenario, inteso come location ma anche altri fattori, determina molte cose
c'è un auto? un palo? il muro di un edificio?
o siamo in mezzo ad una piazza?
l'illuminazione com'è?
l'abbigliamento mio? il suo?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 19, 2013, 09:34:54 am
Per quel che mi riguarda è sottinteso...
Mentre mi pare che c'è ancora chi propende per soluzioni a rischio culo per aria che tanto dietro c'è il tatami e un cuscino Caleffi... :pla:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 19, 2013, 09:38:55 am
si ma, a parte le crociate, quello che abbiamo visto su un ring (con annessa squalifica)
può avere un senso proprio in una situazione reale nella quale l'ambiente ci consenta un appoggio che vanifichi il suo DL, menandoje sul collo mentre insiste
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 19, 2013, 09:45:33 am
E' un non problema...
Perchè se io sono appoggiato a un muro o sono graniticamente certo di avere nemmeno mezzo metro di vuoto alle spalle prima di un solido appoggio, so che è altamente probabile che il DL nn lo subirò (ma un lottatore serio potrebbe inventarsi altro ma saremmo ot)...d'altra parte chi sa il fatto suo è altamente probabile che nn tiri una tecnica che nn si trasformerebbe in quasi nulla....quindi nella peggiore ipotesi mi ritrovo nella situazione di uno afferrato alle gambe e basta.
Se dietro ho spazio sufficiente per schiantarmi, essendo un attimo il tempo fra la sua entrata e il mio vedere i miei piedi per aria, allora ancora una volta farò meglio a preoccuparmi di occupare quello spazio col mio sprawl piuttosto che tentare soluzioni fantasiose.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dipper on February 19, 2013, 09:49:15 am
Senza nessuna polemica. Perchè lo sprawl non vi piace?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 19, 2013, 09:54:43 am
A Few Good Men - Codice d' Onore (https://www.youtube.com/watch?v=-9veSFmRaXk#ws)

 XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 19, 2013, 09:58:23 am
Senza nessuna polemica. Perchè lo sprawl non vi piace?

a me personalmente piace
ma non credo che sia l'unica soluzione
e neppure che sia sempre quella più conveniente
se sono 1,40 mt x 45 kg
e l'altro è 2 mt x 150 kg
anche se lo sprawl lo faccio il rischio di dover lottare a terra c'è
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dipper on February 19, 2013, 10:02:20 am
Guarda io sono 1,90 x97 kg ma se mi fanno uno sprawl rimago spiaccicato comunque e faccio una fatica del diavolo. Non credo ci siano soluzioni più economiche e soprattutto soluzioni che non tengano conto del divario di corporatura.
Inoltre credo sia opportuno avere una soluzione più universale possibile piuttosto che 4 o 5 soluzioni alla stessa aggressione con tutti i se del caso.
Ma in ogni modo, lo sprawl funziona bene anche se sei più leggero.
Se sei più leggero, meno forte e pure meno bravo, IMHO è grigia qualunque cosa tu decida di fare.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on February 19, 2013, 10:04:30 am
io penso che se il discorso di Diesel viene letto in termini generali (come è stato scritto) e non riferito in modo specifico al double leg, sia impossibile non essere d'accordo. nel caso specifico del double leg, poi, come ben sappiamo le nostre discipline non sono esattamente come nei videogiochi: non è sulla tecnica che devi fare la valutazione, ma sull'azione nel suo complesso. e a seconda di come questa viene sviluppata può entrare un sacco di roba, anche poco probabile. rimane il fatto che se si fa una statistica su un sacco di confronti ci si ritrova poi sempre allo sprawl. ma non sto dicendo niente di nuovo a nessuno, giusto?
anche io appoggio Happo: il discorso di Diesel fila, è logico e non trovo nulla di scorretto in esso.
Ma credo che sostanzialmente il problema sia più legato al tempo di reazione/possibilità che si crea al momento.
Se sei bravo e reattivo a rispondere appena vedi un buco nella preparazione del DL puoi sicuramente metterci gomiti, ginocchia, martelli, ecc.
Se ti frega facendoti vedere un cazzotto al viso e mentre ti accorgi che il cazzotto non è arrivato ma al contrario sta andando alle gambe reputo più immediato assecondare (ed eventualmente "educare") una risposta spontanea, che il più delle volte è togliere l'obbiettivo.
Se devo pensare "ah, ok adesso posso metterci la ginocchiata o la gomitata sulla nuca" il momento è bello che perso.
Tutto rigorosamente IMHO.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 19, 2013, 10:10:37 am
Guarda io sono 1,90 x97 kg ma se mi fanno uno sprawl rimago spiaccicato comunque e faccio una fatica del diavolo. Non credo ci siano soluzioni più economiche e soprattutto soluzioni che non tengano conto del divario di corporatura.
Inoltre credo sia opportuno avere una soluzione più universale possibile piuttosto che 4 o 5 soluzioni alla stessa aggressione con tutti i se del caso.
Ma in ogni modo, lo sprawl funziona bene anche se sei più leggero.
Se sei più leggero, meno forte e pure meno bravo, IMHO è grigia qualunque cosa tu decida di fare.

Più c'è gap fisico e più per paradosso lo sprawl resta insuperabile...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 19, 2013, 10:11:55 am
una soluzione più universale possibile

ecco, questo è il punto sul quale la pensiamo diversamente
per me la tecnica universale non esiste
mi aiuto con tutto ma non considero matematico alcun elemento
è vero che si sono tecniche con uno spettro più ampio di applicabilità
ma tant'è

Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 19, 2013, 10:14:26 am
Haha, no non è che non piaccia. Va benissimo. E' che si cerca anche altro. Faccio un esempio. Io dico: ti tiro un gancio destro cosa fai?

Tu: "schivo"
Io. "No, puoi solo parare."
Tu: "Ok, ma il gancio destro ammette un'unica contromossa?"

Il senso del discorso è questo, nient'altro.

Sui colpi alla nuca ammetto che bisognerebbe far delle prove che io non ho fatto se non a livello suino. Io sono thaiboxer e così i miei amici, abbiam provato il double leg solo per averlo visto su Human Weapon. Ma non son tanto convinto che, specie in condizioni operative, certi colpi non entrino. Allego alcune considerazioni tecniche senza polemica ma solo col desiderio di arricchire la discussione.

1) Se immaginiamo di essere nella posizione in cui potremmo fare sprawl, nulla (secondo me correggetemi se sbaglio) ci impedirebbe di buttarci di gomito sulla sua schiena con tutto il peso sopra. Cosa senz'altro vietatissima adesso.

2) Con un pugno a martello (stile Sakara) possiamo agevolmente batterci anche la coscia. Provate. Ci arriviamo alla grandissima alla sua testa. Anche questo è proibito.

3) Con il gomito sinistro gli arriviamo in testa solo flettendo un pò le gambe.

4) Col gomito destro gli arriviamo il flessotorsione con un movimento circolare.

Poi voi dite: se il takedown è da manuale non ci riuscite. OK. Allora non ti riesce nemmeno lo sprawl, però. Se si parte dall'idea che lui ti è già sotto e ti ha già preso e sollevato non ci sono ovviamente chezzi.

Oltretutto un colpo in testa a mani (o gomiti) nudi fa un bel male anche se ci hanno alzato da terra. Se devo andare a terra e in cambio posso colpire l'avversario alla nuca forse ci vado anche con vantaggio. Il colpo gli potrebbe anche impedire di finire bene la tecnica.

Se parliamo di tecniche eseguite per strada in una rissa, secondo me che poi era il topic originale, l'idea che uno riesca a fare un avvicinamento perfetto ed entrare così pulito con la testa all'altezza della tua cintura è praticamente impossibile. Rischia oltretutto anche un calcio in faccia con le scarpe.

Insomma non dico che lo sprawl non va. Dico che secondo me, nella mia interpretazione discutibilissima e aperta a ogni discussione marziale, è bene avere comunque varie possibilità tra cui scegliere. la strada a grossa diferenza del ring, è un ambiente dove tutto può succedere e non è bene (secondo me) avere una risposta troppo standard ai problemi che possiamo avere.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dipper on February 19, 2013, 10:16:20 am
Guarda io sono 1,90 x97 kg ma se mi fanno uno sprawl rimago spiaccicato comunque e faccio una fatica del diavolo. Non credo ci siano soluzioni più economiche e soprattutto soluzioni che non tengano conto del divario di corporatura.
Inoltre credo sia opportuno avere una soluzione più universale possibile piuttosto che 4 o 5 soluzioni alla stessa aggressione con tutti i se del caso.
Ma in ogni modo, lo sprawl funziona bene anche se sei più leggero.
Se sei più leggero, meno forte e pure meno bravo, IMHO è grigia qualunque cosa tu decida di fare.

Più c'è gap fisico e più per paradosso lo sprawl resta insuperabile...
Infatti, il mio peso mi viene ritorto contro me stesso.

una soluzione più universale possibile

ecco, questo è il punto sul quale la pensiamo diversamente
per me la tecnica universale non esiste
mi aiuto con tutto ma non considero matematico alcun elemento
è vero che si sono tecniche con uno spettro più ampio di applicabilità
ma tant'è
Non esiste la tecnica universale senz'altro, per questo ho scritto "più universale possibile".
Se non è matematico lo sprawl lo sono ancora di meno le altre soluzioni come il pancake o il semplice sgomitargli sopra. Meglio una soluzione specifica ed eventualmente poi declinarla, ma che si riferisca ad un unico
Spoiler: show
principio
(mi viene fatica a scriverlo...).
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 19, 2013, 10:19:18 am
Si Diesel...io capisco il gusto della discussione...ma fino a un certo punto...perchè poi si sfiora, absit iniuria verbis, il ridicolo nel momento in cui si finisce a parlare di cose tecniche la cui validità è emprica e le si mette a confronto con altro che spesso nn si sa o che si deve per forza dimostrare che è uguale...
@Ryu
Occhio ai giochi di parole....lo sprawl è nel caso in oggetto per chiunque la tecnica universalmente più valida e universalmente più adattabile alle finalità della dp.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dipper on February 19, 2013, 10:22:24 am
Perchè giochi di parole? Non intendevo niente di diverso da quello che hai scritto tu :pla:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 19, 2013, 10:23:44 am
Mi sono espresso male....ma mi riferivo a quando hai detto "Non esiste la tecnica universale senz'altro, per questo ho scritto "più universale possibile"....per me è buona la prima... :thsit:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 19, 2013, 10:34:33 am
Forse un altro dei punti sui quali non ci si intende è il punto zero da cui partiamo: se si immagina di ragionare col lottatore già quasi nell'atto di tirarci giù in ottima posizione Ok, certo che ci piglia. E appunto ho dei dubbi anche sullo sprawl.
Se non ho capito davvero malissimo, infatti, lo sprawl deve partire con un certo anticipo rispetto alla presa alle gambe.
Se ragioniamo di anticiparlo un pochino come si fa nella maggioranza dei colpi di SDC (nessuno aspetta un cazzotto in faccia per schivare) secondo me l'idea di costringerlo a un takedown imperfetto diventa alta.

Non a caso nel pankration si usavano tecniche diverse.

Poi ripeto, non sto affatto dicendo che lo sprawl non vada bene.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: tatamitris on February 19, 2013, 12:00:18 pm
Se posso riassumere qualche concetto espresso fin qui ...

Qualcuno dice per difendersi dal DL si può fare solo lo sprawl, a dimostrazione di ciò dice di andare a vedere le MMA dove la difesa è quella.

Qualcun altro dice che nelle MMA altre difese sono vietate (vedi gomitate per esempio), quindi OK lo sprawl, ma potrebbe essere anche non solo sprawl perché per strada vale tutto e in quel tutto ci può essere qualcosa di molto valido che sul ring non si può fare.

Questo qualcun altro insiste, dicendo pure che se si anticipa un po’ il DL eseguito dall’avversario si aprono ulteriori possibilità che non esistono a partire da una presa DL effettuata a doc.

Qui mi inserisco io, tornando al discorso fatto con la ghigliottina poco tempo or sono:
se mi faccio prendere con la ghigliottina vuol dire che posso già essere morto per effetto di una coltellata, perché se è in grado di farmi la ghigliottina è anche in grado di ammazzarmi.

Adesso sostituite il termine ghigliottina con DL e vedrete che il risultato non cambia. In altri termini, non esiste la difesa da un DL, esiste la difesa dall’intenzione che precede il DL, cioè dal movimento iniziale. Una volta che il DL si è manifestato (movimento di chiusura quasi avvenuto) l’attacco l’ho già preso e posso pensare a come fare per liberarmi, ma è chiaro che sono in recupero di una situazione compromessa ed è ovvio che a quel punto sia difficile uscirne, anche perché diversamente, vorrebbe dire che il DL è un’idiozia o chi lo esegue un incapace o chi lo subisce 20 kg di più di chi lo esegue.

Il discorso è simile in una immobilizzazione di judo. Se sono preso è difficile uscire, ed è giusto che sia così, se fosse facile non sarebbe un’immobilizzazione degna di questo nome. In un’immobilizzazione non posso fare per liberarmi quello che voglio, perché c’è un regolamento.
Da un’immobilizzazione si può passare ad una leva o uno strangolamento, cioè c’è un’evoluzione possibile. La vera difesa è non farsi prendere.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 19, 2013, 12:20:33 pm
Sono del tutto d'accordo. Le varie gomitate ecc ecc non puoi darle una volta che ti hanno già acchiappato. Non puoi fare nemmeno lo sprawl a quel punto. Diciamo che per fare un takedown devi:

1) Avvicinarti
2) Chinarti
3) Prendere
4) Stringere e alzare

Durante tutte queste fasi sei vulnerabile a varie contromosse come nel caso di qualsiasi altra tecnica. Cazzotti compresi. Anche nel caso di un pugno destro puoi beccarti un jab sul naso se ti anticipano. La caretteristica molto interessante di questo attacco diffusissimo nelle MMA è che nella fase di avvicinamento, spesso correndo, si sta espostissimi sulla schiena e sulla nuca e abbastanza protetti con le braccia davanti e sotto. Se vedete i filmati ve ne accorgete benissimo.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 19, 2013, 12:24:08 pm
Se posso riassumere qualche concetto espresso fin qui ...

Qualcuno dice per difendersi dal DL si può fare solo lo sprawl, a dimostrazione di ciò dice di andare a vedere le MMA dove la difesa è quella.

Qualcun altro dice che nelle MMA altre difese sono vietate (vedi gomitate per esempio), quindi OK lo sprawl, ma potrebbe essere anche non solo sprawl perché per strada vale tutto e in quel tutto ci può essere qualcosa di molto valido che sul ring non si può fare.

Questo qualcun altro insiste, dicendo pure che se si anticipa un po’ il DL eseguito dall’avversario si aprono ulteriori possibilità che non esistono a partire da una presa DL effettuata a doc.

Qui mi inserisco io, tornando al discorso fatto con la ghigliottina poco tempo or sono:
se mi faccio prendere con la ghigliottina vuol dire che posso già essere morto per effetto di una coltellata, perché se è in grado di farmi la ghigliottina è anche in grado di ammazzarmi.

Adesso sostituite il termine ghigliottina con DL e vedrete che il risultato non cambia. In altri termini, non esiste la difesa da un DL, esiste la difesa dall’intenzione che precede il DL, cioè dal movimento iniziale. Una volta che il DL si è manifestato (movimento di chiusura quasi avvenuto) l’attacco l’ho già preso e posso pensare a come fare per liberarmi, ma è chiaro che sono in recupero di una situazione compromessa ed è ovvio che a quel punto sia difficile uscirne, anche perché diversamente, vorrebbe dire che il DL è un’idiozia o chi lo esegue un incapace o chi lo subisce 20 kg di più di chi lo esegue.

Il discorso è simile in una immobilizzazione di judo. Se sono preso è difficile uscire, ed è giusto che sia così, se fosse facile non sarebbe un’immobilizzazione degna di questo nome. In un’immobilizzazione non posso fare per liberarmi quello che voglio, perché c’è un regolamento.
Da un’immobilizzazione si può passare ad una leva o uno strangolamento, cioè c’è un’evoluzione possibile. La vera difesa è non farsi prendere.


In realtà nn è proprio così...
Perchè lo sprawl ha il vantaggio di funzionare in alcuni casi anche quando la tecnica è diciamo "entrata" anche in maniera perfetta...con minori o maggiori aggiustamenti a seguire...cosa che invece tutte le altre soluzioni fantasiose nn riescono a fare...
Che poi come sempre è meglio nn mettercisi in certe condizioni è talmente ovvio che qui lo diamo per scontato...ma diamo anche per scontato che subire un dl da manuale possa anche starci ed essere legato all'altrui capacità...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Evhil on February 19, 2013, 12:31:36 pm
Quoto John al 100%
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 19, 2013, 12:40:49 pm
Sono del tutto d'accordo. Le varie gomitate ecc ecc non puoi darle una volta che ti hanno già acchiappato. Non puoi fare nemmeno lo sprawl a quel punto.
sbagliato, lo sprawl lo puoi ancora fare
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 19, 2013, 12:44:36 pm
Ma come fai a togliere le gambe se te le ha già prese?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on February 19, 2013, 13:02:06 pm
- CUT -
scusa Dieselnoi, non riesco adesso a vedere il filmato che hai postato[1], ma credo di averlo visto qualche tempo fa, subito dopo l'evento.
A memoria però la situazione è diversa a mio modo di vedere.
L'avversario di Sakara è finito a terra a seguito di un colpo, poi li a terra gli ha "brancato" la gamba ma non sapeva che fare e stava li fermo.
Diverso pensare che la situazione si aparagonabile a qualcuno che ti sta sollevando per sdraiarti per terra facendoti perdere appoggio, equilibrio e assetto.
Sempre che ricordi bene quell'azione, nel caso ricordi male vi prego di non tenere conto del mio intervento e perdonate le mie facoltà mnemoniche in deterioramento.... l'età... :'(
 1. e neppure a cercarlo dall'ufficio
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on February 19, 2013, 13:05:37 pm
Rompi la presa, eviti che la consolidi,ti metti in una posizione che non ti faccia volare subito e che magari ti lascia il tempo per fare altre cose ecc. ecc.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dipper on February 19, 2013, 14:01:43 pm
Mi sono espresso male....ma mi riferivo a quando hai detto "Non esiste la tecnica universale senz'altro, per questo ho scritto "più universale possibile"....per me è buona la prima... :thsit:
Era un discorso generico, ma in sostanza sullo sprawl sono d'accordo, se non si capiva.

Rompi la presa, eviti che la consolidi,ti metti in una posizione che non ti faccia volare subito e che magari ti lascia il tempo per fare altre cose ecc. ecc.
Quoto.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: tatamitris on February 19, 2013, 14:58:42 pm
Possiamo immaginare tutto, perché tutto può succedere, ma non possiamo pensare che una difesa possa riuscire quando l’attacco è andato oltre un certo limite.

Se uno mi entra di una tecnica di proiezione in avanti e io aspetto di sentire i piedi alzarsi da terra per fare qualcosa, mi metto nelle mani di chi attacca che può sbagliare la tecnica in pieno oppure posso tentare di minimizzare i danni, ma la tecnica me la becco, non ci sono Santi a meno che ci sia un divario tecnico tra me e lui.

Qualunque contro-tecnica si basa sull’anticipo. Dopo si può solo sperare nel proprio peso a volte sul fatto che l’attaccante sbagli qualcosa.

Sta di fatto che in uno scontro vince il più bravo e per difendermi efficacemente devo essere più bravo io, altrimenti perdo. Se sono più bravo agisco in anticipo rispetto a dove vuole portarmi il mio assalitore, altrimenti perdo. Possiamo allenarci ad essere meno bravi e poi riuscire tramite una controtecnica tardiva a prevalere, ci potrà forse essere utile, ma la difesa su cui allenarsi prioritariamente è sempre quella che anticipa le intenzioni prima che abbiano compimento.

Per cui, contro uno che cerca di farmi un double leg cercherò di uscire di lato (angolo cieco) mi abbasserò sulle gambe e nel farlo colpirò il più forte possibile (andove coio coio).

Se mi attacca alle gambe è perché è bravo nel DL ho perciò poco da fare se non attaccarmi a lui (se ha i capelli, per i capelli) dove riesco, per ridurre l’effetto della caduta e poi lavorare al suolo.
Rischio comunque subito grosso perché se mi alza da terra è facile prendere cadendo un’emorragia celebrale e/o un colpo di frusta e/o fratture agli arti superiori o alla clavicola o la scapola.

Per quanto riguarda lo sprawl, secondo me, lo fai solo se lavori d’anticipo, non ci sono Santi.
Questo per dire che anche questa difesa parte dal presupposto di partire quando il doble leg non è andato troppo oltre. Se quando ti ha preso le gambe puoi fare uno sprawl, puoi anche colpire, muoverti e fare altro, in sostanza vuol dire che il tuo avversario non sa fare il double leg.

Dobbiamo prima stabilire di che qualità è l’attacco di cui stiamo parlando, che peso ha l’attaccante rispetto al difendente e in che spazi ci muoviamo ecc.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 19, 2013, 15:03:35 pm
I fatti contraddicono tutto quello che hai appena detto....tutto.
Poi ognuno è libero di credere quello che vuole.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 19, 2013, 15:15:20 pm
noi la tecnica del min 1,40 la facciamo alla cintura arancio, voi?
Baddest Fight Scenes EVER! - Enter the Dragon - vs. O'Hara (https://www.youtube.com/watch?v=usdcpWXPaDY#ws)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 19, 2013, 15:20:01 pm
Il calcio volante girato?
Siete troppo avanti.....è per quello che poi arrivano ai dan senza conoscere gli effetti di un dl.... ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 19, 2013, 15:22:47 pm
allora non sei al corrente dei fatti
tra i kyu ed i Dan è stata inserita una terza categoria di gradi
come i sottufficiali insomma (così fanno loro il lavoro sporco ma rimangono controllati gerarchicamente)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: tatamitris on February 19, 2013, 16:02:56 pm
Il calcio volante girato?
Siete troppo avanti.....è per quello che poi arrivano ai dan senza conoscere gli effetti di un dl.... ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Il mondo è bello perché è vario ...  :)

Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: tatamitris on February 19, 2013, 16:19:17 pm
I fatti contraddicono tutto quello che hai appena detto....tutto.

Proprio Tutto, tutto?
Una difesa riesce quando l’attacco è andato oltre un certo limite?
Devo aspettare di avere i piedi sollevati da terra per difendermi da una proiezione?
Le contro tecniche si basano sul ritardo e non sull'anticipo?
In uno scontro vince il meno bravo?
Quando l'attaccante parte io so che mi tira il double leg, quindi non devo andare di lato? Oppure è sbagliato andare di lato sempre in ogni caso?
Se mi attacca alle gambe per farmi un doble leg è perché è scarso a tirare il double leg quindi posso non preoccuparmene?
Se ti scatafascia per terra non ti fai nulla? al più qualche contusione, per cui puoi rischiare di farti prendere e sollevare?
Se un esperto in quella tecnica ti prende le gambe puoi comodamente eseguire la tua contro tecnica preferita sprawl compreso?
Non occorre, discutendo di uno che tira una tecnica particolare, avere chiaro che ci si trova davanti, con  molta probabilità, uno che quell'attacco lo sa tirare bene?


Poi ognuno è libero di credere quello che vuole.

Meno male!
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 19, 2013, 16:27:41 pm
Se fosse logico anzi se fosse supportato dalla realtà quello che tu dici gli incontri di judo sarebbero come la danza dei Masai...e i match di MMA sarebbero delle corride...e invece la gente viene proiettata, la gente viene afferrata col double leg e la gente vola per aria...ma, a quanto ci è dato di capire, tutto questo succede solo perchè chi subisce la tecnica non ha previsto che questa potesse verificarsi o nn si è semplicemente spostato di lato...il che porta, sempre a quanto ci è dato di capire, al fatto che nelle MMA professionistiche c'è una quantità statisticamente preoccupante di atleti grulli, tecnicamente impreparati o addirittura disinformati...quando gli basterebbe giusto spostarsi di lato.... :pla:
Chiarito questo, è inutile ribadire concetti che sono ovvi (oh pugili  nn vi fate colpire dai pugni avversari....) come è inutile al momento mettere altra carne al fuoco quando ci stiamo confrontando da qualche pagina sulla "peggiore situazione possibile", situazione dove ancora lo sprawl è a un altro livello rispetto a tutto il resto...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Diego on February 19, 2013, 16:47:28 pm
Senza nessuna polemica. Perchè lo sprawl non vi piace?
Lo vorrei capire anch'io perchè mi sta un po' sulle scatole lo sprawl.  :-[
Credo che in parte sia dovuto all'influenza del dl stesso che non mi sta solo un po' sulle scatole, mi fa proprio schifo, ossia nel mio caso specifico non ne tenterei mai uno di takedown del genere, non lo considero neppure un takedown ma lo chiamerei più throw down o qualcosa del genere. Sono probabilmente un bastian contrario ma se mi dici “vai alle gambe” mi viene in mente di andare in “punto e virgola” col coltello alla femorale, o proprio se vogliamo fare “finezze” ai tendini del ginocchio o del tallone.
Non comprendo la necessità, come se l'avesse raccomandato il medico, di dover alzare di peso l'avversario per portarlo giù. Basta sbilanciarlo eventualmente pure con una prima intenzione verso l'alto per poi portare a terra o in altri modi. Per quanto una buona tecnica possa minimizzare lo sforzo alzare l'opponente per scagliarlo è la soluzione più faticosa e neppure sempre possibile, almeno per il mio caso, e tra l'altro io sono pigro.
Insomma nel mio discorso tra l'andare giù e il portar sù manca solo la dichiarazione di Nino Manfredi che “più lo mandi giù e più ti tira sù” della Lavazza.  :nono:

Non avendo mai praticato uno stile specializzato sulla lotta non so probabilmente per filo e per segno neppure tutti i dettagli, come pure per il dl, per la catalogazione di uno sprawl da manuale.
Francamente mi piace pure farlo nella variante dei burpees nel riscaldamento e in situazioni diverse dal dl.
Sono pure perfettamente d'accordo sui concetti di levare le gambe, allontanare il bacino, abbassare il baricentro e contrapporsi all'impatto. Il modo di cercare di farlo ha alcuni dettagli diversi da come lo vedo eseguire in molti video anche se alcuni si avvicinano molto di più al mio punto di vista.
Per esempio rispetto alla direzione dell'attacco, “tiro” sempre a pormi a 45° e in modo asimmetrico, cercando di non mettere sulle punte  entrambi i piedi, ma solo quello più vicino, fino all'ultimo e se non strettamente necessario per la distanza già rubata dall'attaccante. Non so se la mia è considerata una variante dello sprawl e sinceramente da bastian contrario mi interessa relativamente poco.
Per me lo sprawl è come il pareggio dei piedi nel triangolo femmina del kali, lo faccio e lo mostro per la didattica ma se posso da praticante lo evito, non arretro per poi spostarmi da un lato, seguo la stessa geometria senza arretrare per contrarre i tempi. Ho dovuto negli ultimi mesi per didattica riabituarmi a farlo obbligandomi al pareggio ma per me rimane un aspetto meramente didattico e stilistico, mi piace andare a 45° e  cerco di andarci direttamente anche da un lato all'altro senza pareggiare didatticamente. Infatti la “mia versione” può essere intesa come una via di mezzo tra lo sprawl e i passi del triangolo femmina del kali.

Poi ritengo fondamentale da un lato come dall'altro, e come sempre, la gestione del timing. Nel bene o nel male, il mio punto di vista appare comunque quasi opposto a quello di John che sembra quasi dire “se uno mi va  in linea bassa e non ho la più pallida idea di cosa voglia fare io 'sprawllo' ”, mentre io cerco di levare le mie gambe e me stesso, opporre il peso,etc.
Credo di parlare di una frazione di tempo e spazio preso dall'attaccante leggermente precedente a quella a cui si riferisce per lo sprawl.

In questo momento ho un dejavu come se avessi già scritto questo messaggio altre volte e già letto questa discussione. Appena inviato il post mi toccherà mandare una mail a Giacobbo di Voyager per la prossima puntata sui dejavu!  XD

Dimenticavo che la discussione che ho sognato era terminata alla precisazione che il double leg si attua praticamente solo in controtempo, come del resto dal mio punto di vista dovrebbe essere la modalità di applicazione di più della metà del repertorio marziale esistente. Semplificando molto ritengo che in caso di un controtempo da manuale non ci sia difesa che tenga, l'attacco si prende e si porta a casa/ospedale/obitorio, che sia un diretto alla Marquez vs Pacquiao nel loro quarto incontro, altra azione di striking o grappling.       
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Shashka on February 19, 2013, 17:09:57 pm
Io noto sempre con piacere che la stragrande maggioranza di coloro che non sono assolutamente in grado di affrontare una discussione tecnica nemmeno con Gargamella sia gente che dice di avere alle spalle anni di AM, combattimenti col Karategi insanguinato, soluzioni millenarie che insegnano da eoni ma che il KM gli ha copiato, cinture a strisce e soprattutto diplomi ed allievi...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 19, 2013, 18:05:08 pm
Mah, io non vorrei che la discussione degenerasse così cerco di rientrare in topic e di fare un riassunto delle varia posizioni:

1) Lottare per strada ovvero senza regole nè arbitro. Cosa che può ben succedere.

2) Imbattersi in uno che tenti un takedown consapevole. Secondo me è quasi impossibile, anche in nazioni (USA, Turchia, certe zone dell'Africa) dove la lotta è uno sport più popolare che da noi. Secondo me andiamo perlopiù alla voce "rissa tra agonisti di vale tudo" che a quella "aggressione per strada". Questo perchè qualsiasi takedown comporta di avvicinarsi all'avversario a schiena e nuca scoperta, cosa del tutto controistintiva. Peggio c'è solo attaccare all'indietro.( :)). Un conto è essere agonisti molto addestrati a queste cose, un altro è trovarsi per strada anche solo con qualche vaga nozione di lotta e la paura di farsi martellare la nuca o di prendere calci in faccia con le scarpe. Infatti,e su questo credo che sarà d'accordo anche Spartan, fai una cazzata tentando un double leg e hai la nuca a rischio per davvero. Ritengo che sia molto più probabile trovarsi a lottare in piedi e poi cadere, per caso o per sgambetto, tirandosi dietro l'avversario.

3) Facciamo che ce la siamo veramente andata a cercare (rissa al Rickson Gracie Club) o abbiamo avuto una sfiga spaziale. Ebbene sì, ecco qua uno che tenta un double leg e sa anche farlo molto bene. Nel qual caso possiamo certamente fare sprawl, ecchechezzo. E' una delle possibilità. Ci possiam riuscire o possono inchiappettarci. Negli incontri di MMA che ho visto su you tube, tra l'altro, generalmente il takedown riesce su avversario addestrato non molto consenziente. Quasi tutti gli incontri di MMA vanno a finire con un takedown più lotta a terra sprawl o non sprawl.

4) Il "problema" dello sprawl, e qui la mia impressione (vilissima) si discosta da quella di Spartan, è che è un pò figlio di quelle regole lì. Che impediscono di colpire nuca e schiena e che proibiscono esplicitamente le gomitate discendenti. In alcuni incontri che ho visto gente molto più brava di me che faceva sprawl poi l'altro si rialzava e ricominciava tutto daccapo. In parecchie occasioni, anzi quasi sempre, il takedown operativo non riusciva pulitissimo stile human weapon ma, come è ovvio per qualsiasi tecnica sul ring, doveva venir ripetuto o era soggetto ad aggiustamenti o a prese un pò "artigianali". E io a chiedermi perchè non fioccassero colpi alla nuca. Mi sono accorto solo ieri ( :spruzz:) che nelle MMA sono vietati!

5) Sensazione che mi auguro di non dover mai sperimentare: nell'improbabilissimo caso di takedown "stradale" possiamo avere quasi la certezza che il nostro avversario non sarà preciso al millimetro, nè così coordinato. Per cui colpirlo alla nuca non lo giudicherei nè immorale nè impossibile. E, a differenza dello sprawl, quello è un colpo da KO istantaneo che ci porterebbe immani vantaggi. Specie se i cattivi fossero due.

6) Conclusione, per me: benissimo lo sprawl ma forse supporre la perfezione nei nostri avversari non è un vantaggio di sicurezza. E' una cosa che ci priva di una serie di possibili ottie mosse. Ricordate il libro di Rambo? Accade che Rambo, ex berretto verde CMOH, si accorge che lo sceriffo Teasle ha preso la stella d'argento in Corea. Così, quando lo insegue nel bosco, prende mille precauzioni e perde moto tempo supponendo di trovarsi di fronte a un guerriero di prima classe che gli tenderà certamente una serie di imboscate. E invece teasle è scappato preso dal panico così quando Rambo esce dal bosco, dopo ore a prender l'acqua, teale è già nel suo lettuccio!
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 19, 2013, 18:29:48 pm
Diesel...in allegria...lo sprawl è figlio della fisica...nn delle regole...come l'urinare contro vento è sconsigliato a prescindere dalla buona educazione... :thsit:
Poi per carità quando il discorso lo si allarga a situazioni meno da "worst case" ci sono tante soluzioni...è il ragionamento inverso che nn regge... ;)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 19, 2013, 20:46:59 pm

a me personalmente piace
ma non credo che sia l'unica soluzione


prego, proponi. :)


Diesel...Spartan e Iommi ti hanno già risposto.
A quelli de "eh ma le gomitate.." ribadisco, recuperate i primi UFC, su Youtube ci sono. Quel tipo di tecniche erano permesse...eppure, indovinate un po'. :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on February 19, 2013, 21:02:42 pm
beh, alcune cose sono già state dette/accennate
per esempio portare rapidamente indietro una gamba non significa solamente sottrarla al DL ma l'acquisire una stabilità contro lo squilibrio all'indietro

ma è tutta una questione di timing
se chi esegue il DL è più rapido e prende il tempo giusto (questo si intende per DL fatto bene, non solo dettagli tecnici dell'esecuzione)
effettivamente lo sprawl è un extrema ratio proprio nel senso di ultimo momento

certamente non tenterei gomitate che, come già detto, non sortirebbero effetto perchè se il corpo è già in movimento vi sarebbe solamente la forza dell'arto,
(però una manata in pieno volto?)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 19, 2013, 21:08:13 pm

per esempio portare rapidamente indietro una gamba non significa solamente sottrarla al DL ma l'acquisire una stabilità contro lo squilibrio all'indietro

Ma hai idea dell'energia che ti arriva addosso? :) Tra l'altro, se sposti solo una gamba, gli basta prendere l'altra.
Vai giù comunque.

Quote
(però una manata in pieno volto?)
Se, hai vojia a pijiarlo...  XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 19, 2013, 21:31:28 pm
Ho visto alcuni dei primi UFC. Notate che i takedowns sono di meno rispetto ad adesso. Mi sembra (ma devo vederne ancora) che i combattenti tendano a tenere la schiena più dritta ed entrare in lotta in un modo diverso. Ma per esser sicuro ne devo vedere ancora e capire quando esattamente hanno abolito i colpi dietro.

Peso del corpo sui colpi. Argomento a prescindere dal double leg: una gomitata in testa fa MOLTO male comunque, anche con la forza del solo braccio + inerzia corpo! Non dico provare per credere...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 19, 2013, 21:37:22 pm
Ho visto alcuni dei primi UFC. Notate che i takedowns sono di meno rispetto ad adesso. Mi sembra (ma devo vederne ancora) che i combattenti tendano a tenere la schiena più dritta ed entrare in lotta in un modo diverso. Ma per esser sicuro ne devo vedere ancora e capire quando esattamente hanno abolito i colpi dietro.


...cos'hai guardato, scusa?  ???

Comunque certo che ce ne sono di meno, lo facevano solo i lottatori...se guardi Savate vs Thaiboxe è normale che non ne vedi.

Quote
Peso del corpo sui colpi. Argomento a prescindere dal double leg: una gomitata in testa fa MOLTO male comunque, anche con la forza del solo braccio + inerzia corpo! Non dico provare per credere...
Qualcun altro ha qualche altra ovvietà da sottolineare??  XD Facciamole fuori tutti subito, così non ci pensiamo più...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 19, 2013, 21:51:34 pm
Mah, a me non sembra che il concetto sia così chiaro proprio a tutti! L'idea del "non hai i piedi a terra non mi fai male" mi sembra meriti qualche discussione! Adesso guardo altri UFC.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 19, 2013, 22:53:50 pm
...oh ci sarà stata una ragione se han bandito i colpi dietro eh?

Perchè, pur includendo parzialmente la situazione che troveresti mentre uno ti tira un dl, la regola riguarda anche altre situazioni molto più problematiche e pericolose?
Poi, che le gomitate faccian male ok, che tu voglia tirarle mentre stai cascando o anche solo perdendo l' equilibrio, buona fortuna.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 19, 2013, 23:05:48 pm
...e se arrivassi un secondo prima io col gomito che il grappler con la sua tecnica? Siamo veloci uguali, non è che io son marcio e lui no. Voglio dire, il combattimento va giudicato nella sua globalità. Nella Muay Thai te la puoi beccare eccome una gomitata, come un pugno nella boxe ecc ecc.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Moai on February 19, 2013, 23:15:47 pm
Come sempre la soluzione a molti quesiti sarebbe una, banale e logica...

Invece di ammazzarsi di seghe mentali su youtube basterebbe entrare in una palestra di lotta e chiedere gentilmente: scusa mi fa provare?....

....ma siccome questa opzione é limpida e trasparente e metterebbe fine ad interminabili onanismi nn viene praticata ...e il gusto del cavillo e del "ma se io" può continuare in eterno...

Lo dico senza volontà di   Offendere nessuno: Io credo che molte persone non sanno proprio di che parlano...e non hanno la voglia di capire davvero andando ad imparare da chi certe cose le fa tutti i giorni...questo atteggiamento non porta da nessuna parte ...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 19, 2013, 23:21:34 pm
...e se arrivassi un secondo prima io col gomito che il grappler con la sua tecnica? Siamo veloci uguali, non è che io son marcio e lui no. Voglio dire, il combattimento va giudicato nella sua globalità. Nella Muay Thai te la puoi beccare eccome una gomitata, come un pugno nella boxe ecc ecc.


Ha senso 1) lavorare su una tecnica che se ben eseguita entra 5 volte su 100  ( e poi entra come, che lo metti ko con una singola ? Perchè se anche lo intontisci e finite a terra ma rimani sotto mica è buono eh ) e nelle altre 95 ti lascia nei casini quando c'è un'altra opzione con una percentuale di riuscita molto più solida e che ti lascia in una miglior condizione di gestione ?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 19, 2013, 23:21:40 pm
Oddio, d'accordo che forse fai il nuovo pontefice ma aspetta un attimo prima di pontificare stile "io ho ragione e voi no", oltretutto con espressioni non urbanissime. Ognuno ha le sue opinioni e questo è proprio un forum in cui scambiarsele.
Se cominciassimo tutti a parlare in questo modo il forum sarebbe una bolgia da anni.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 19, 2013, 23:23:01 pm
Per Xjei: ma quando ho detto che NON bisogna usare lo sprawl?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: xjej on February 19, 2013, 23:24:04 pm
E se hai quello perchè anche solo considerare cose che hanno percentuali di funzionalità irrisorie ?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Bingo Bongo on February 19, 2013, 23:30:08 pm
A me lo sprawl piace e non solo come difesa dal sl o dl.

Come difesa da sl o dl mi permetto di dire che sono innamorato dello sprawl nella lotta libera  che, a mio parere, ha raggiunto un grado di raffinatezza tecnica notevole e questo esempio mi aggrada molto:

Wrestling Technique - The Sprawl (https://www.youtube.com/watch?v=PaSmUIPDgBI#)

Anche per il DL la lotta libera è un mio riferimento anche perchè seppur specializzato per il contesto la meccanica si presta con piccole modifiche a una buona applicabilità anche in strada. Nel senso di difendersi con un DL.

Barry Davis Double-Leg Takedowns, Part 1 (https://www.youtube.com/watch?v=UsUclOxuAos#)

Per il resto capisco il discorso di tatamatris sull'anticipico e anche il resto che sinceramente non mi sembrano robe da strapparsi i capelli.
Il punto, tatamatris, come ho già avuto modo di postare non capisco perché ti impunti sul principio: anticipare è meglio che lottare.
Se qualcuno qui mi garantisse che allenandomi con un certo sistema sarei in grado di anticipare qualunque tecnica di qualunque avversario io giuro che smetto di fare qiqong la sera e kb nel we e pago per diventare suo allievo. Fra 2 anni sono milionario.
Viceversa se l'anticipare è solo una possibilità allora temo che a parte farsi il culo con kili di sparring ed esperienza non ci siano altre alternative.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Moai on February 19, 2013, 23:33:21 pm
Oddio, d'accordo che forse fai il nuovo pontefice ma aspetta un attimo prima di pontificare stile "io ho ragione e voi no", oltretutto con espressioni non urbanissime. Ognuno ha le sue opinioni e questo è proprio un forum in cui scambiarsele.
Se cominciassimo tutti a parlare in questo modo il forum sarebbe una bolgia da anni.

A me di aver ragione non frega nulla... :)

Piuttosto ti chiedo : perché non provi 1 volta con un lottatore a farti portare certe tecniche?
Ti posso garantire che é illuminante!

A me é bastata la prima lezione di vale tudo , consistente in 30 minuti di sparrin con l'insegnante, per capire che il 90 % delle cose che avevo in testa erano minchiate irrealizzabili...

Finché si parla e si guardano video é tutto buono...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on February 20, 2013, 09:35:03 am
A me lo sprawl piace e non solo come difesa dal sl o dl.

Come difesa da sl o dl mi permetto di dire che sono innamorato dello sprawl nella lotta libera  che, a mio parere, ha raggiunto un grado di raffinatezza tecnica notevole e questo esempio mi aggrada molto:

Wrestling Technique - The Sprawl (https://www.youtube.com/watch?v=PaSmUIPDgBI#)

Anche per il DL la lotta libera è un mio riferimento anche perchè seppur specializzato per il contesto la meccanica si presta con piccole modifiche a una buona applicabilità anche in strada. Nel senso di difendersi con un DL.

Barry Davis Double-Leg Takedowns, Part 1 (https://www.youtube.com/watch?v=UsUclOxuAos#)

Per il resto capisco il discorso di tatamatris sull'anticipico e anche il resto che sinceramente non mi sembrano robe da strapparsi i capelli.
Il punto, tatamatris, come ho già avuto modo di postare non capisco perché ti impunti sul principio: anticipare è meglio che lottare.
Se qualcuno qui mi garantisse che allenandomi con un certo sistema sarei in grado di anticipare qualunque tecnica di qualunque avversario io giuro che smetto di fare qiqong la sera e kb nel we e pago per diventare suo allievo. Fra 2 anni sono milionario.
Viceversa se l'anticipare è solo una possibilità allora temo che a parte farsi il culo con kili di sparring ed esperienza non ci siano altre alternative.
Questa sera mi guarderò i filmati con molto interesse.
intanto grazie e  :+1:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 20, 2013, 09:37:37 am
Si fa quel che si può!  :) Ho visto gli interessantissimi video di BingoBongo e su essi vi faccio la Domanda Fatale, poi scompaio altrimenti ci si avvita da 200 pag sempre sulla stessa storia: in questi video qua quello che "subisce" si ritrova praticamente coi gomiti sulla schiena dell'altro. Da un punto di vista prettamente funzionale cosa gli impedirebbe di colpirlo?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 20, 2013, 09:48:48 am
Oddio, d'accordo che forse fai il nuovo pontefice ma aspetta un attimo prima di pontificare stile "io ho ragione e voi no", oltretutto con espressioni non urbanissime. Ognuno ha le sue opinioni e questo è proprio un forum in cui scambiarsele.
Se cominciassimo tutti a parlare in questo modo il forum sarebbe una bolgia da anni.

Diesel, uso questo messaggio confidando nella tua intelligenza e nella capacità di andare oltre....a me va benissimo tutto, ma c'è un limite...e parlo in senso generale...
Se io vado su un forum di astronomi e dico che la terra è piatta non do la mia rispettabile opinione...dico una cazzata...che poi può essere la mia opinione, ma è una cazzata ancora...e certe cazzate sono insopportabili...e sono quelle cazzate a rendere fastidiosa la fruizione di un forum a un certo punto, nn la gente che ti dice che stai dicendo cazzate...
Quindi cerchiamo di capire bene quando è il caso di lasciarsi al brain storming più sfrenato e quando è magari il caso di ascoltare chi ne sa più di noi o chi porta mole di fatti a sostegno della sua tesi...
Nn credo che imparare qualcosa su un forum sia così umiliante... ;)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: tatamitris on February 20, 2013, 11:22:00 am
Se fosse logico anzi se fosse supportato dalla realtà quello che tu dici gli incontri di judo sarebbero come la danza dei Masai...e i match di MMA sarebbero delle corride...e invece la gente viene proiettata, la gente viene afferrata col double leg e la gente vola per aria...ma, a quanto ci è dato di capire, tutto questo succede solo perchè chi subisce la tecnica non ha previsto che questa potesse verificarsi o nn si è semplicemente spostato di lato...il che porta, sempre a quanto ci è dato di capire, al fatto che nelle MMA professionistiche c'è una quantità statisticamente preoccupante di atleti grulli, tecnicamente impreparati o addirittura disinformati...quando gli basterebbe giusto spostarsi di lato.... :pla:


Non so come tu sia arrivato a questa deduzione.
Diciamo che uno shiai non è fatto di kaeshi. I kaeshi occupano uno spazio temporale minimo, il restante tempo non ci sono controtecniche, ci sono molte più tecniche e c'è uno scambio di tentativi di tecniche, spostamenti ecc.
Non so se definire ciò che non è controtecnica un ballo MASAI, ma sta di fatto che succede tutt'altro che esecuzione di kaeshi, questo è sicuro.
Ma la stesa cosa succede nel karate dove di parata ne vedi una ogni (fate voi).


Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 20, 2013, 11:31:39 am
Ti invito a utilizzare una terminologia che tutti siano in grado di capire.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: tatamitris on February 20, 2013, 12:02:21 pm

Il punto, tatamatris, come ho già avuto modo di postare non capisco perché ti impunti sul principio: anticipare è meglio che lottare.
Se qualcuno qui mi garantisse che allenandomi con un certo sistema sarei in grado di anticipare qualunque tecnica di qualunque avversario io giuro che smetto di fare qiqong la sera e kb nel we e pago per diventare suo allievo. Fra 2 anni sono milionario.
Viceversa se l'anticipare è solo una possibilità allora temo che a parte farsi il culo con kili di sparring ed esperienza non ci siano altre alternative.

Sono convinto che basta spiegarsi per arrivare più vicini nelle conclusioni.
Quando parlo di anticipo cosa intendo?
Pensiamo al caso concreto. Il tipo che vuole assalirmi ha manifestato di avercela con me ed è ad una distanza di un paio di passi. Io lo vedo muovere verso di me (sfiga vuole che sia un esperto o qualcosa del genere nel DL, altrimenti non me lo fa), ma io non so minimamente ne cosa vuole farmi, ne con cosa vuole farmelo.


La possibilità di tirare una controtecnica specifica esiste se riesco ad individuare (istintivamente, secondo un allenamento ripetuto moltissimo e dopo aver subito simili attacchi molte volte) nei momenti iniziali l’esecuzione di quella tecnica (un po’ come succede nei calci di rigore). E’ una cosa di notevole difficoltà perché implica che la risposta del nostro sistema nervoso ci faccia organizzare il movimento necessario “PRIMA” che la tecnica dell’avversario non ci permetta più di eseguire la contro tecnica idonea.

Questo processo è veramente difficile da vedere, nelle competizioni di judo per esempio.

Un po’ più di tempo ce lo lasciano quelle contro tecniche (ma stiamo parlando di tecniche d’attacco limitate da regolamento) che partono dal “bloccare” l’attacco (anche se non è proprio un blocco), prima del contrattacco. In questo caso è possibile adottare una difesa generica che consiste nell’abbassare il corpo, per poi adattarsi dopo che si è rallentata l’azione dell’attaccante (ma anche in questo caso devo capire con il corpo “prima” che verrò squilibrato in avanti altrimenti rischio di fare il gioco dell’attaccante).

Ma torniamo al DL in difesa personale, qui il tipo potrebbe avere un coltello in mano e avere intenzione di colpire di punta per esempio, se aspetto di vedere il DL ho già preso la coltellata e lo sprawl a quel punto non ha nessun senso.

Se invece ho l’occhio al DL (cioè ci ho lavorato un casino) allora quando lui parte posso organizzare il mio sistema nervoso per la contro tecnica, ma proprio perché ho capito cosa mi vuol fare (inconsciamente, come fa il portiere con il calcio di rigore).

Altro caso è quello nel quale non ho fatto niente fino a quando mi ha preso le gambe (cioè potrei già essere morto), a quel punto per fare una contro tecnica specifica devo trovarmi di fronte un incapace oppure devo pesare duecento chili. Può succedere anche questo e se uno vuole può esercitarsi in questo specifico caso.

Tanto per capire la difficoltà di una contro tecnica in dp, basta immaginare che l’aggressore potrebbe buttarsi in avanti e darti una testata invece di fare un DL.
Mentre, strano a dirsi per qualcuno, forse, spostarsi dalla linea dell’attacco rimane la prima cosa da fare e la premessa di ogni contrattacco anche lo sprawl, ma incidentalmente e non perché lo ho allenato aspettando che mi prendano le gambe per farlo.
Affinché lo spostamento sia efficace devo farlo "prima" che l'attacco vada a segno. Qui credo che non ci siano Santi.
Quindi anticipo vuol dire fare prima del mio avversario, se arrivo dopo, perdo, muoio, mi ferisco, faccio brutta figura ecc.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 20, 2013, 12:23:01 pm
Provo a chiarire come ho capito il ragionamento di tatamitris e faccio un esempio neutro: siamo su un ring di boxe e io mi avvicino per tirarti un gancio destro. Se tu aspetti di trovarti con mio pugno già partito e diretto alla tua tempia non lo schivi più. E non lo pari nemmeno.
Nessun pugile aspetta che il colpo sia già partito. Tant'è che spesso si vedono schivate su colpi che poi non partono.

Un pugile "legge" le tue intenzioni dal movimento delle spalle e dallo sguardo. Talvolta schiva e talvolta sbaglia e si becca un pugno da KO.

Immagino che la stessa cosa si possa dire di tecniche più lente di un pugno. Tutto qua. Poi non vorrei che la cosa finisse in rissa, almeno finchè non ho fatto pratica contro i takedown! :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: tatamitris on February 20, 2013, 14:03:07 pm
Provo a chiarire come ho capito il ragionamento di tatamitris e faccio un esempio neutro: siamo su un ring di boxe e io mi avvicino per tirarti un gancio destro. Se tu aspetti di trovarti con mio pugno già partito e diretto alla tua tempia non lo schivi più. E non lo pari nemmeno.
Nessun pugile aspetta che il colpo sia già partito. Tant'è che spesso si vedono schivate su colpi che poi non partono.

Un pugile "legge" le tue intenzioni dal movimento delle spalle e dallo sguardo. Talvolta schiva e talvolta sbaglia e si becca un pugno da KO.

Immagino che la stessa cosa si possa dire di tecniche più lente di un pugno. Tutto qua. Poi non vorrei che la cosa finisse in rissa, almeno finchè non ho fatto pratica contro i takedown! :)
Mi hai letto nel pensiero!
Nella boxe schivare e rientrare è già una cosa difficile a farsi che comporta un duro allenamento.
Eppure nella boxe non si tira di calcio, non si tira a mano aperta, non ci sono (non dovrebbero) testate, non ci sono lame, il ring è sgombro, l'avversario ce l'hai davanti ecc. Insomma una serie di variabili che invece ci sono "per strada".

Bene ... Immaginiamo di dover tirare, su un ring, una contro tecnica (leva al gomito tipo waki gatame) a un pugile che ci può tirare ganci, diretti ecc., non solo, ma immaginiamo di doverlo fare senza partire in anticipo, ma quando abbiamo il pugno a due centimetri dal mento, vi pare opzionabile? Io dico no buono!
Io dico "per non sapere ne leggere ne scrivere" come si usa dire che l'unica opzione è sempre quella di muoversi prima cercando una posizione idonea, vantaggiosa, per contrattaccare. La musica è sempre la stessa che faccio boxe, judo o sia per strada o in discoteca, se intuisco che viene a prendere posso schivare, muovendomi per tempo, colpire o fare leva, se intuisco che colpisce la stessa cosa, se intuisco che viene a darmi una testata uguale, se intuisco che viene a prendermi e mi molla una testata, magari non la prendo perché comunque mi sono spostato fuori dalla sua linea d'attacco e compagnia cantando.

Se trovo l'esperto di judo e non mi muovo subito e spero di tirargli una contro tecnica vivo nell'immaginario. Ma la cosa più triste e che non sfrutto TUTTO il mio potenziale.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 20, 2013, 15:15:16 pm
Perfetto, tutti bravissimi. :)

Indi per cui, risposta: lui accenna un DL? E voi fate lo sprawl. Questa è la risposta più efficace ed efficiente individuata in tutti i contesti concreti esistenti. E' stato bello, arrivederci. :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 20, 2013, 15:25:55 pm
Ma nn ci si doveva spostare e basta? XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Moai on February 20, 2013, 15:33:17 pm
Perfetto, tutti bravissimi. :)

Indi per cui, risposta: lui accenna un DL? E voi fate lo sprawl. Questa è la risposta più efficace ed efficiente individuata in tutti i contesti concreti esistenti. E' stato bello, arrivederci. :)


L'uovo di Colombo !!! Alleluia !!!
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: tatamitris on February 20, 2013, 20:03:38 pm
Ma nn ci si doveva spostare e basta? XD
Ma a te piace scherzare?  :)
Allora provo con fatica a usare una modalità scherzosa.

Io non ho ancora capito la tua versione della faccenda, tranne il fatto che trovi ridicolo il mio approccio (questo si è capito).

Vediamo se riesco a tirarti fuori un'opinione, perché mi interessa sul serio.
Ti trovi davanti uno che l'intenzione di farti un DL, escludi che lo spostarti di lato o in diagonale avanti sia un'opzione praticabile.

Deduco che il tipo non ti abbia telefonato dicendoti che vuole tirarti un DL, ergo penso che tu non effettui MAI degli spostamenti di fronte ad una persona che ti vuole menare oppure, in alternativa, che tu legga il suo pensiero per sapere che vuole farti un DL, oppure che tu abbia capito dal suo movimento iniziale che ha intenzione di farti un DL.

In quest'ultimo caso però non fai niente finché lui non ti ha preso le gambe, solo allora tenti di fare lo sprawl.

Dato che tutte queste opzioni mi sembrano folli allora non capisco come tu non possa pensare che spostarti diagonale in avanti possa essere sbagliato nel caso lui voglia farti un DL.

Se mi rispondi per favore ... Così due risate forse riesco a farmele anch'io.  :gh:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Shashka on February 20, 2013, 20:15:14 pm
Ma nn ci si doveva spostare e basta? XD
Ma a te piace scherzare?  :)
Allora provo con fatica a usare una modalità scherzosa.

Io non ho ancora capito la tua versione della faccenda, tranne il fatto che trovi ridicolo il mio approccio (questo si è capito).

Vediamo se riesco a tirarti fuori un'opinione, perché mi interessa sul serio.
Ti trovi davanti uno che l'intenzione di farti un DL, escludi che lo spostarti di lato o in diagonale avanti sia un'opzione praticabile.

Deduco che il tipo non ti abbia telefonato dicendoti che vuole tirarti un DL, ergo penso che tu non effettui MAI degli spostamenti di fronte ad una persona che ti vuole menare oppure, in alternativa, che tu legga il suo pensiero per sapere che vuole farti un DL, oppure che tu abbia capito dal suo movimento iniziale che ha intenzione di farti un DL.

In quest'ultimo caso però non fai niente finché lui non ti ha preso le gambe, solo allora tenti di fare lo sprawl.

Dato che tutte queste opzioni mi sembrano folli allora non capisco come tu non possa pensare che spostarti diagonale in avanti possa essere sbagliato nel caso lui voglia farti un DL.

Se mi rispondi per favore ... Così due risate forse riesco a farmele anch'io.  :gh:
Il fatto che dopo 26 pagine di post tu non abbia capito la posizione dello Spartano, che tengo a precisare non ha bisogno di avvocati, sembrerebbe non essere un problema dei detto utente ma tuo dato che quello che voleva far passare lo ha ben esplicato circa 20 o 22 pagine fa esattamente come hanno fatto gli altri utenti che hanno dato un parere tecnico in questa discussione protrattasi essenzialmente per l'insistenza di altri nel porre sempre le stesse domande in forme differenti in una sorta di tragicomico tentativo di prendere per sfinimento chi ha già risposto in maniera esauriente.

Shashka, uno a cui questa discussione interessa meno di niente ma che detesta i finti sordi.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on February 20, 2013, 22:04:42 pm
cut

Ecco, tu non hai MAI subito un DL.

Perchè se davvero tu sei abituato ad avere a che fare con gente che ti attacca tramite DL, quà c'è qualche serissimo problema di fondo.

Se sei un attimino sgamato, il DL lo vedi arrivare. Sta a lui dissimularlo, sta a te rendertene conto.
E lo sprawl LO FAI SU INTENZIONE. I N T E N Z I O N E.
Lo fai se LO VEDI ARRIVARE ( L O V E D I A R R I V A R E), intuisci la cosa (I N T U I S C I) a seconda di determinati atteggiamenti o gesti. Ovviamente parliamo di un contesto di mezzi secondi, ma non mi risulta che per esempio un gancio ci metta venti minuti ad arrivare.

Traduzione: lo sprawl dovresti farlo PRIMA CHE TI PRENDA LE GAMBE (P R I M A C H E T I P R E N D A  L E G A M B E).
Poi, puoi tentarlo quando già le ha prese se non conclude subito ma, è un caso estremo.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Bingo Bongo on February 20, 2013, 23:18:36 pm

CUT
CUT

Le tue considerazioni mi sono chiare e non le trovo assolutamente shockanti.
In strada può chiaramente succedere di tutto dallo schiaffo alla fucilata e sicuramente il DL non è il must fra le tecniche usate dai rapinatori. In una rissa un DL potrebbe capitare, ma forse in modo più fortuito visto che comunque richiede una certa tecnica. Più probabile un placcaggio da football.
Il punto è che a meno che non si percepisce e anticipa l'"intenzione aggressiva" di eventuali altri esseri viventi nei nostri confronti (e anche su questo di mitologia c'è ne parecchia) prima che questi l'abbiano effettivamente dichiarata (col corpo, verbalmente, ecc), c'è rischio di tirare uno schiaffo a qualcuno che magari vuole chiederci dove sta la posta. Oppure la DP, che insegna a leggere il contesto e i segnali, offre soluzioni che si applicano prima sia di un eventuale DL e non necessariamente si configurano con l'ingaggio di un combattimento.
L'ultimo caso è dove semplicemente si è deciso di sfidarsi da gentiluomini e senza armi e poco cambia a quel punto se si è in strada o su un ring perché le competizioni sono un buona misura di ciò che funziona e ciò che non funziona in quanto entrambi si vuole "veramente" prevalere l'uno sull'altro.
Esattamente come nella gabbia anche in strada si può schivare e rientrare all'infinito se si è in grado di farlo. Ci si allena tanto anche su questo. Probabilmente ai bei tempi se da mezzo metro avessero cercato di sparare (intendo proprio con una pistola) in faccia a tyson non sarebbero riusciti a bucarlo perché aveva una velocità di tronco che gli permetteva di non tenere il capoccione per più di un quarto di secondo nello stesso posto.
Però è e rimane solo una possibilità.
Qua la difesa personale sta nel fatto che usciti da un locale qualcuno che abbiamo magari solo incrociato ci si avvicina e ci fa un DL. Siccome o siamo il maestro della montagna che aveva già previsto tutto o hanno avuto effetto le lezioni di DP e allora i segnali li abbiamo percepiti prima oppure il DL ce lo becchiamo perché semplicemente ci coglie di sorpresa. Se non ci coglie di sorpresa fin che ci si riesce si può schivare e rientrare o schivare e scappare o...
Se invece ci coglie di sorpresa lo sprawl è una tecnica che se adeguatamente allenata permette di reagire in modo automatico ed efficiente e questa è una certezza data dall'applicabilità di questa tecnica in contesti non collaborativi.
Che poi riesca o si vada giù è il meraviglioso destino del lottatore perché questa è la lotta.

Se invece tira fuori il coltello certamente è un altro paio di maniche, ma non è che si fa il DL e poi si tira fuori il coltello, ma si tira fuori il coltello e poi si affonda. Allora lo sprawl non c'entra e parliamo di tecniche da difesa da lama.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 21, 2013, 10:08:53 am
Ma nn ci si doveva spostare e basta? XD
Ma a te piace scherzare?  :)
Allora provo con fatica a usare una modalità scherzosa.

Io non ho ancora capito la tua versione della faccenda, tranne il fatto che trovi ridicolo il mio approccio (questo si è capito).

CUT

Il fatto che, come ovviamente ti è stato fatto notare, tu scriva una cosa del genere dopo 25 pagine di discussione, consolida in me il sospetto che tu sia uno di quelli che usa il forum motu proprio ossia scrivendo senza tenere conto dei messaggi altrui o addirittura nn leggendoli proprio e questo, mi concedo una brevissima parentesi da moderatore, è assolutamente deleterio ai fini di un valido fluire della discussione su una simile piattaforma.
Chiarito questo, essendo appunto chiaro come la penso, sono io a porti 3 quesiti...
1)Cos' è lo sprawl (come, quando e perchè lo si usa)?
2)Perchè in tutte le discipline lottatorie (bjj, lotta, grappling, sambo, mma) questa tecnica non solo è considerata un caposaldo tecnico ma è utilizzata fluentemente e praticamente sempre?
3)C'è qualche tecnica che può sostituire lo sprawl di cui le suddette discipline nn sono informate?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Rev. Madhatter on February 21, 2013, 12:34:51 pm
3)C'è qualche tecnica che può sostituire lo sprawl di cui le suddette discipline nn sono informate?

Scusa John,sai che di solito sono d'accordo con te,ma questa volta mi cadi proprio sulle basi...

Senza assolutamente voler assumere un tono da maestrina,perche' sono certo che sai benissimo di cosa sto parlando, non puoi continuarti ostinatamente a considerare solo le situazioni di confronto che piacciono a te e in cui hai ragione tu.

Certo e' evidente che per strada o nella gabbia lo sprawl e' la risposta migliore, ma questo perche' tu sei essenzialmente un bigottto testa d'uovo e privo di fantasia che non e' capace di parlare d'altro che di noiossisima realta'.
Nel fantastico mondo della finzione narrativa dei forum esistono svariate tecniche che possono fornire migliore difesa dal dl.
Si puo' usare la chiacchera a vanvera cosi' come una gomitata sulla nuca, puoi schivare i lottatori come un torero, prenderli per le palle o semplicemente dichiarare che tu a terra non ci vai.

Mi stupisco di come dopo tanti anni tu non abbia ancora imparato la straordinaria efficacia di queste tecniche!  :nono:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 21, 2013, 12:43:54 pm
Diesel....li leggi i messaggi altrui tu? ???
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on February 21, 2013, 12:47:22 pm
Certo che li leggo John. Ma mi sa che qua si sia un pò pigliata una brutta piega. Delle volte la rete ha dei limiti: è un pò che si è deragliato secondo me. Credo sia meglio chiudere o quanto meno abbandonare il thread. Scompaio in una nuvola di fumo oleoso!  :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Pallozoid on February 21, 2013, 12:51:39 pm
Seguo
(http://rlv.zcache.com/cereal_guy_ii_card-p137463608023604041envwi_400.jpg)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 21, 2013, 13:00:02 pm
Certo che li leggo John. Ma mi sa che qua si sia un pò pigliata una brutta piega. Delle volte la rete ha dei limiti: è un pò che si è deragliato secondo me. Credo sia meglio chiudere o quanto meno abbandonare il thread. Scompaio in una nuvola di fumo oleoso!  :)

Ma resta e ci mancherebbe....
Ma nn puoi, è un tu dialettico, dire che certe "incomprensioni" nascono dal fatto che nn ci si vede o che si scrive da casa... ???
E su... :pla:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: tatamitris on February 21, 2013, 13:10:54 pm
Oddio, d'accordo che forse fai il nuovo pontefice ma aspetta un attimo prima di pontificare stile "io ho ragione e voi no", oltretutto con espressioni non urbanissime. Ognuno ha le sue opinioni e questo è proprio un forum in cui scambiarsele.
Se cominciassimo tutti a parlare in questo modo il forum sarebbe una bolgia da anni.

Diesel, uso questo messaggio confidando nella tua intelligenza e nella capacità di andare oltre....a me va benissimo tutto, ma c'è un limite...e parlo in senso generale...
Se io vado su un forum di astronomi e dico che la terra è piatta non do la mia rispettabile opinione...dico una cazzata...che poi può essere la mia opinione, ma è una cazzata ancora...e certe cazzate sono insopportabili...e sono quelle cazzate a rendere fastidiosa la fruizione di un forum a un certo punto, nn la gente che ti dice che stai dicendo cazzate...
Quindi cerchiamo di capire bene quando è il caso di lasciarsi al brain storming più sfrenato e quando è magari il caso di ascoltare chi ne sa più di noi o chi porta mole di fatti a sostegno della sua tesi...
Nn credo che imparare qualcosa su un forum sia così umiliante... ;)
Non ti è mai venuto in mente che qualcuno potrebbe pensare che sia tu quello che dice cazzate?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: happosai lucifero on February 21, 2013, 13:16:32 pm
è stato un piacere..
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Shashka on February 21, 2013, 13:24:00 pm
Oddio, d'accordo che forse fai il nuovo pontefice ma aspetta un attimo prima di pontificare stile "io ho ragione e voi no", oltretutto con espressioni non urbanissime. Ognuno ha le sue opinioni e questo è proprio un forum in cui scambiarsele.
Se cominciassimo tutti a parlare in questo modo il forum sarebbe una bolgia da anni.

Diesel, uso questo messaggio confidando nella tua intelligenza e nella capacità di andare oltre....a me va benissimo tutto, ma c'è un limite...e parlo in senso generale...
Se io vado su un forum di astronomi e dico che la terra è piatta non do la mia rispettabile opinione...dico una cazzata...che poi può essere la mia opinione, ma è una cazzata ancora...e certe cazzate sono insopportabili...e sono quelle cazzate a rendere fastidiosa la fruizione di un forum a un certo punto, nn la gente che ti dice che stai dicendo cazzate...
Quindi cerchiamo di capire bene quando è il caso di lasciarsi al brain storming più sfrenato e quando è magari il caso di ascoltare chi ne sa più di noi o chi porta mole di fatti a sostegno della sua tesi...
Nn credo che imparare qualcosa su un forum sia così umiliante... ;)
Non ti è mai venuto in mente che qualcuno potrebbe pensare che sia tu quello che dice cazzate?
Quando l'incompetenza, la scarsa capacità di comprensione e l'assoluto distacco dalla realtà (dato dal fatto di non aver praticato mai nulla nella propria carriera marziale che non siano sterili ed inutili chiacchiere) raggiungono un livello come quello da te dimostrato ritengo inutile perdere tempo a cercare di chiariti le scarse e confuse idee che albergano all'interno del tuo duro cranio.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 21, 2013, 13:33:47 pm
Oddio, d'accordo che forse fai il nuovo pontefice ma aspetta un attimo prima di pontificare stile "io ho ragione e voi no", oltretutto con espressioni non urbanissime. Ognuno ha le sue opinioni e questo è proprio un forum in cui scambiarsele.
Se cominciassimo tutti a parlare in questo modo il forum sarebbe una bolgia da anni.

Diesel, uso questo messaggio confidando nella tua intelligenza e nella capacità di andare oltre....a me va benissimo tutto, ma c'è un limite...e parlo in senso generale...
Se io vado su un forum di astronomi e dico che la terra è piatta non do la mia rispettabile opinione...dico una cazzata...che poi può essere la mia opinione, ma è una cazzata ancora...e certe cazzate sono insopportabili...e sono quelle cazzate a rendere fastidiosa la fruizione di un forum a un certo punto, nn la gente che ti dice che stai dicendo cazzate...
Quindi cerchiamo di capire bene quando è il caso di lasciarsi al brain storming più sfrenato e quando è magari il caso di ascoltare chi ne sa più di noi o chi porta mole di fatti a sostegno della sua tesi...
Nn credo che imparare qualcosa su un forum sia così umiliante... ;)
Non ti è mai venuto in mente che qualcuno potrebbe pensare che sia tu quello che dice cazzate?

Ma io so che c'è il rischio di dire cazzate....è per questo che su certi argomenti c'ho sbattuto muso e culo affidandomi a gente di comprovata competenza...per poi parlarne...
E per questo mi rallegro quando vedo che i frutti del mio sacrificio trovano poi conferma nelle dichiarazioni (figlie dell'esperienza....) di persone che considero più esperte di me su un argomento specifico come la lotta...molte delle quali sono intervenute in questo topic....
Quindi se dobbiamo essere precisi il tuo intervento si traduce in "Tutti voi lottatori che condividete la posizione di John Spartan dite cazzate"... :pla:
E ognuno trarrà le conseguenze del caso... :whistle:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Moai on February 21, 2013, 13:39:11 pm
Oddio, d'accordo che forse fai il nuovo pontefice ma aspetta un attimo prima di pontificare stile "io ho ragione e voi no", oltretutto con espressioni non urbanissime. Ognuno ha le sue opinioni e questo è proprio un forum in cui scambiarsele.
Se cominciassimo tutti a parlare in questo modo il forum sarebbe una bolgia da anni.

Diesel, uso questo messaggio confidando nella tua intelligenza e nella capacità di andare oltre....a me va benissimo tutto, ma c'è un limite...e parlo in senso generale...
Se io vado su un forum di astronomi e dico che la terra è piatta non do la mia rispettabile opinione...dico una cazzata...che poi può essere la mia opinione, ma è una cazzata ancora...e certe cazzate sono insopportabili...e sono quelle cazzate a rendere fastidiosa la fruizione di un forum a un certo punto, nn la gente che ti dice che stai dicendo cazzate...
Quindi cerchiamo di capire bene quando è il caso di lasciarsi al brain storming più sfrenato e quando è magari il caso di ascoltare chi ne sa più di noi o chi porta mole di fatti a sostegno della sua tesi...
Nn credo che imparare qualcosa su un forum sia così umiliante... ;)
Non ti è mai venuto in mente che qualcuno potrebbe pensare che sia tu quello che dice cazzate?

 :pla: il fatto che tu riesumi post di 4 o 5 pagine fa mi rafforza nella convinzione che i post altrui tu non li legga...

comunque per tutti:

esistono incontri che si chiamano mazzate tribali...ne facciamo in media uno al mese...basta venire e chiedere: mi fai provare?

conoscerete un sacco di gente disponibile, simpatica e socievole....pronta al confronto...meglio di così!

il fatto che qualcuno si indisponga è normale nel momento in cui, gente senza la minima preparazione specifica comincia a pontificare "ad cazzum" su materia basilare per molti utenti...

faccio un esempio concreto: se vedo una gara di salto in alto, tutti gli atleti saltano col metodo Fosbury, perchè si è rivelato nei decenni il migliore per poter saltare certe altezze...ora, il regolamento non vieta di usare altri metodi (in passato si saltava frntali) solo che tutto il resto è difficile, controproducente e lontanissimo da risultati eccellenti...

se io vado su un forum di saltatori e insisto che "epperò anche saltando in tuffo va bene uguale" capite che, dopo le dovute spiegazioni qualcuno si irriti e alla meno pegio reagisca con sarcasmo...

Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: happosai lucifero on February 21, 2013, 13:44:43 pm
Non ti è mai venuto in mente che qualcuno potrebbe pensare che sia tu quello che dice cazzate?


io più che altro mi chiedo come possa uno con all'attivo 150post e un karma di -70 fare insinuazioni sull'apprezzamento degli altrui post da parte dell'utenza

nella questione tecnica non mi addentro: sono uno tra i meno competenti e non potrei aggiungere nulla di nuovo, ma anche se potessi sono convinto che sarebbe completamente inutile. è proprio l'aspetto 'educazione e civiltà' che mi lascia interdetto
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on February 21, 2013, 13:55:29 pm
Cercate di restare sereni...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Aliena on February 21, 2013, 14:40:05 pm
Onde non creare aspettative di ulteriori risposte da parte dell'utente tatamitris, si informa che è stato bandito da questo forum.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 13, 2013, 15:05:25 pm
kapap travail au sol.wmv (https://www.youtube.com/watch?v=EKtFZ_zZXF0#)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Gargoyle on March 13, 2013, 15:41:52 pm
 :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 13, 2013, 16:03:57 pm
Concettualmente molto simile al CKM grappling nella applicazione operata dalla creme del sistema  8) ma con un'evidente spruzzata di Nardia...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Diego on March 13, 2013, 16:55:41 pm
A parte l'aiuto parziale che danno le azioni “sporche” siete riusciti a trovare “scorciatoie” per l'acquisizione delle abilità a terra che in modo grossolano spesso si sintetizzano con l'”essere e muoversi a terra come bisce”, avendo un tempo a disposizione limitato essendo un sistema di dp? 
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 13, 2013, 16:58:14 pm
Tradotto? :-[
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on March 13, 2013, 16:59:26 pm
Tradotto? :-[

che non siete un arte marziale....
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 13, 2013, 17:20:05 pm
(http://i.imgur.com/6Wmxw.gif)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Diego on March 13, 2013, 17:48:12 pm
Tradotto? :-[
Scusa ma per una volta avevo provato a fare una domanda senza scrivere un papiro, sperando che fosse comunque comprensibile.  :'(

Per curiosità personale, mi interessava capire se avete trovato “scorciatoie” didattiche, anche senza pretesa che tu scenda nei particolari (per il quale ritengo più consona la palestra e il faccia a faccia piuttosto che il forum), adeguato per far acquisire all'allievo in tempi più brevi l'abilità di muoversi in modo fluido e veloce negli scenari a terra, rispetto a discipline o programmi specializzati sulla lotta a terra.

In soldoni, mi è stato fare spesso, soprattutto un paio di lustri fa, l'esercizio mostrato nel filmato che hai postato.
Nonostante ciò sono consapevole che l'ultimo “fesso” di una palestra di bjj, o altra disciplina con repertorio simile, probabilmente mi annoderebbe nello stesso drill in tempi brevi.
La motivazione non sarebbe tanto o solo da attribuire alla differente livello di conoscenza di tecniche per il contesto, quanto piuttosto il diverso livello di abilità nel muoversi a terra, diciamo la maggior abitudine e familiarità al contesto.

Come sistema di dp  dal mio punto di vista si è vincolati a un fattore tempo ridotto per affrontare l'argomento, avendone molti altri di tipo diverso da analizzare, nello stesso periodo in cui una disciplina più specialistica ne approfondisce solo uno e attraverso la pratica l'allievo ne migliora i relativi skills in modo automatico e quasi inconsapevolmente. 

Spero di essere stato stavolta un po' più comprensibile nel riassumere un discorso che per me è decisamente più lungo, può essere visto in ottica ancora più generica e trasversale.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on March 13, 2013, 21:34:25 pm


Come sistema di dp  dal mio punto di vista si è vincolati a un fattore tempo ridotto per affrontare l'argomento, avendone molti altri di tipo diverso da analizzare, nello stesso periodo in cui una disciplina più specialistica ne approfondisce solo uno e attraverso la pratica l'allievo ne migliora i relativi skills in modo automatico e quasi inconsapevolmente. 

Spero di essere stato stavolta un po' più comprensibile nel riassumere un discorso che per me è decisamente più lungo, può essere visto in ottica ancora più generica e trasversale.

Bravo Diego
finalmente
il punto è proprio questo
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Dieselnoi on March 13, 2013, 22:31:59 pm
La DP non esiste ragazzi. Nu poco di realismo. Ci sono gli appassionati come noi e gli altri. E con gli altri è fiato sprecato.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 14, 2013, 09:09:22 am
Tradotto? :-[
Scusa ma per una volta avevo provato a fare una domanda senza scrivere un papiro, sperando che fosse comunque comprensibile.  :'(

Per curiosità personale, mi interessava capire se avete trovato “scorciatoie” didattiche, anche senza pretesa che tu scenda nei particolari (per il quale ritengo più consona la palestra e il faccia a faccia piuttosto che il forum), adeguato per far acquisire all'allievo in tempi più brevi l'abilità di muoversi in modo fluido e veloce negli scenari a terra, rispetto a discipline o programmi specializzati sulla lotta a terra.

In soldoni, mi è stato fare spesso, soprattutto un paio di lustri fa, l'esercizio mostrato nel filmato che hai postato.
Nonostante ciò sono consapevole che l'ultimo “fesso” di una palestra di bjj, o altra disciplina con repertorio simile, probabilmente mi annoderebbe nello stesso drill in tempi brevi.
La motivazione non sarebbe tanto o solo da attribuire alla differente livello di conoscenza di tecniche per il contesto, quanto piuttosto il diverso livello di abilità nel muoversi a terra, diciamo la maggior abitudine e familiarità al contesto.

Come sistema di dp  dal mio punto di vista si è vincolati a un fattore tempo ridotto per affrontare l'argomento, avendone molti altri di tipo diverso da analizzare, nello stesso periodo in cui una disciplina più specialistica ne approfondisce solo uno e attraverso la pratica l'allievo ne migliora i relativi skills in modo automatico e quasi inconsapevolmente. 

Spero di essere stato stavolta un po' più comprensibile nel riassumere un discorso che per me è decisamente più lungo, può essere visto in ottica ancora più generica e trasversale.

Ok.
Nn ho problemi coi post lunghi ma voglio essere sempre certo di aver capito...
Allora, in primis mi permetto una precisazione...io credo che piuttosto che "tempo ridotto", il concetto preferibile sia "uso diverso del tempo"...che è tutt'altro che un sofismo e che è chiaramente legato ai risultati e alle qualità che un sistema ad hoc punta a far acquisire.
Concettualmente tra l'altro non è nulla di diverso rispetto a quanto viene ad esempio fatto nelle migliori accademie di MMA dove la contestualizzazione è sacra e dove trovi il corso di BJJ o Thai nudo e crudo e dove trovi il corso di BJJ e Thai per le MMA; è evidente che fra i due corsi ci sia una concreta diversità, se vogliamo, sul lungo periodo ma nn credo che quelli che si preparano solo per le MMA siano poi dei frollocconi incompleti ad esempio nella lotta... ;)
Chiarito questo, per quanto riguarda la didattica, nel CKM Moni ha elaborato il tutto cercando di mantenere una sorta di filo rosso che lega i diversi aspetti della disciplina (a riprova di ciò io spesso infatti uso un lavoro al suolo per far capire un lavoro in piedi che per molti all'inizio è disagevole...) e questo è già un vantaggio, poi c'è il nn trascurabile aspetto della cd regola dei 5 secondi che condiziona il lavoro tecnico e condiziona anche mentalmente il praticante (ossia, posso diventare anche bravo al suolo ma appena ci finisco mi comporto come un cavallo selvaggio appena sente una sella...) e proprio questo tipo di condizionamento è quello che permette in molti casi di accelerare i tempi.
Sta poi all'istruttore trovare il modo, ovviamente sulla base nn solo delle sue esperienze ma anche sulla base di chi ha come allievi, di sviluppare determinate caratteristiche; io personalmente coi miei ho tratto molto beneficio dal fare un tipo di lavoro fisico inteso proprio come esercizi "ginnici", dall'uso di metodiche del football e dall'uso di banalissimi drill quasi da zuffa delle elementari per far acquisire una diversa consapevolezza fisica nello spazio, al suolo in particolare, a chi ne aveva poco o niente.
Nn si diventa pronti per le selezioni dell'ADCC ma si può fare davvero davvero molto.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on March 14, 2013, 10:27:16 am
non è questione di tempo ridotto John
ma determinato
questa deve essere la grande differenza tra DP ed Arte Marziale
il tuo sistema è fatto di x corsi, io li faccio tutti, ed alla fine ci salutiamo
non è per la vita
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 14, 2013, 10:48:55 am
Questo lo dici tu....forse perchè vi fa comodo crederlo...il "per la vita" è nella testa delle persone...
Oltre cmq a nn capire cosa c'entri....ah, ci sono...il juji gatame lo capisci dopo 30 anni e nn prima di averne 60...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: happosai lucifero on March 14, 2013, 11:00:10 am
non è questione di tempo ridotto John
ma determinato
questa deve essere la grande differenza tra DP ed Arte Marziale
il tuo sistema è fatto di x corsi, io li faccio tutti, ed alla fine ci salutiamo
non è per la vita


ma che discorso.. allora il pugilato si impara in un anno? perché in dodici mesi fai tranquillamente in tempo a vederne una volta tutto il bagaglio tecnico. un po' di corsa forse, ma anche con calma a due anni non ci arrivi. (e ce ne sono tanti che dopo un anno o due già si cimentano in qualche garetta). e quando l'hai visto tutto? pensi di aver finito? mah..
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: beppegg on March 14, 2013, 12:13:11 pm
non è questione di tempo ridotto John
ma determinato
questa deve essere la grande differenza tra DP ed Arte Marziale
il tuo sistema è fatto di x corsi, io li faccio tutti, ed alla fine ci salutiamo
non è per la vita

Neanche io che sono cazzartradizionalista per antonomasia, riesco mai a capire questa affermazione... Una cosa è per la vita se la studi e l'approfondisci per tutta la vita, che sia Karate, Wing Chun, Krav Maga, Grammatica, Glottologia, Cucina Etnica, Decorazione di torte, ...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on March 14, 2013, 13:45:50 pm
Questo lo dici tu....forse perchè vi fa comodo crederlo...il "per la vita" è nella testa delle persone...
Oltre cmq a nn capire cosa c'entri....ah, ci sono...il juji gatame lo capisci dopo 30 anni e nn prima di averne 60...

no,
questo non lo dico io
l'ha detto chi ha avuto comodo vendere un prodotto dicendo
"guarda che noi non ti chiediamo di praticare 30 anni, ma....."
e lo sai bene
(senza per questo scusare i problemi che, effettivamente, le AM hanno)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 14, 2013, 13:52:28 pm
Ma che cazzo c'entra?
C'è gente che dopo 2 anni conosce il repertorio della boxe bene e poi la pratica per 30-40 anni....
Da noi tu puoi completare tutta la formazione in un periodo x e poi continuare a perfezionare o a mantenerti semplicemente allenato finchè hai voglia e fisico...
Oppure puoi romperti le palle dopo due anni e avere cmq un bagaglio sicuramente più funzionale di quello che avresti altrove...
Dunque di che parliamo?
Te lo dico io di che parliamo...che con questa scusa del durare per sempre in molti posti o si riempe la testa della gente di cazzate o si fa in modo che ragazzi di 20-25 anni si allenino come nei corsi di ginnastica per la terza età.... :thsit:
E poi fumo negli occhi "che gli altri vendono"...... :whistle:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on March 14, 2013, 14:12:29 pm
purtroppo c'è molto di vero in quello che dici
e personalmente ho sempre portato avanti battaglie in tal senso nell'ambiente
la storia dell'infinito non sta in piedi
e l'arte praticata per tutta la vita è una scelta personale
ma quando un programma è finito và detto con chiarezza: poi la persona decide

dall'altra parte continuo a ritenere molto vero anche quello che ho scritto prima
se i corsi sono 3, o 4 o 5
non possono poi lievitare strada facendo....

e lo stesso concetto di qualifica va chiarito
perchè certi curriculum moderni, con 10 specializzazioni diverse
non sono meno fumosi degli X Y dan
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Diego on March 14, 2013, 14:53:37 pm
John, il discorso sul tempo ridotto e le differenze in merito tra am e sistemi di dp onestamente  a me interessavano poco in relazione alla mia curiosità (una volta tanto che stavo rimanendo IT... ) e la mia era solo una frase per contestualizzare la ricerca/necessità di “scorciatoie” didattiche per esigenze pratiche nell'area di studio “lotta a terra”.
Ho chiesto soprattutto a te, pur essendo interessato a eventuali risposte di altri, proprio in virtù del corposo background di lotta di Aizik da cui ipotizzavo potesse essere nata qualche soluzione/semplificazione efficiente per la didattica, appunto una “scorciatoia” per trasmettere all'allievo il complessivo “modo di muoversi” efficace al suolo.
Dalla seconda parte della tua risposta credo comunque di aver capito quel che mi interessava sapere.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 14, 2013, 15:14:22 pm
Guarda, la parentesi ot che ho fatto io serviva solo per introdurre il discorso didattica...
Se hai altri dubbi o simili chiedi pure... ;)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Diego on March 14, 2013, 15:40:30 pm
Quella di una possibile “scorciatoia” didattica (drills codificati più riassunti/condensati rispetto ai “riscaldamenti” specifici delle discipline lottatorie) per il “muoversi da biscia a terra” è un mio “pallino” indirizzato al mio uso personale come praticante, avendo difficoltà logistiche e organizzative personali a riuscire a frequentare regolarmente una classe di lotta olimpica, bjj o discipline simili.

Infatti qualche mese fa avevo fatto una domanda simile anche a uno degli insegnanti di riferimento della mia scuola in virtù proprio del suo background in materia di lotta (è una nera di uno dei Gracie ma ha praticato anche altre discipline,  alcune le insegna pure regolarmente all'estero dove vive, con un ottica leggermente diversa dal bjj per un orientamento più specifico "alla strada"). E' l'unica domanda che gli ho fatto che lo ha messo “in difficoltà” nel senso che ha in parte glissato la risposta non potendo rispondermi in maniera esaustiva e ad personam in quel contesto (anche se stava accennando alla lotta a terra e quindi la mia domanda a tu per tu era in topic, era comunque a un seminario e quindi non poteva darmi una risposta troppo articolata).
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 14, 2013, 15:55:01 pm
Guarda, prendilo come vuoi e fanne l'uso che credi...prendi due persone, le metti a terra e a una delle due dici che al segnale deve fare di tutto, eccetto colpire, per tenere la persona al suolo...può quindi mettersi di lato, di sopra, di sotto...e l'altro ovviamente deve alzarsi in piedi o al limite assumere una posizione di dominio....e vedi quello che succede.
Poi, piano piano, cominci a mettere un limite temporale...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: salix on March 14, 2013, 20:57:16 pm
kapap travail au sol.wmv (https://www.youtube.com/watch?v=EKtFZ_zZXF0#)

Lavorate anche sull'asfalto? Quali sono le cose che cambiano principalmente (atteggiamenti, tecniche...)?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 15, 2013, 09:39:48 am
Si...ma ovviamente nn deve essere la norma.
Considera cmq, ad esempio, che da me in palestra 9 volte su 10 lavoriamo sul linoleum con sotto il classico cemento.
Cosa cambia....che è scomodo e quindi devi sforzarti di rendere ogni movimento "confortevole", che ti rendi conto che starci nn è il massimo e che se usi eventualmente il corpo dell'altro è meglio...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 15:58:34 pm
Guarda, prendilo come vuoi e fanne l'uso che credi...prendi due persone, le metti a terra e a una delle due dici che al segnale deve fare di tutto, eccetto colpire, per tenere la persona al suolo...può quindi mettersi di lato, di sopra, di sotto...e l'altro ovviamente deve alzarsi in piedi o al limite assumere una posizione di dominio....e vedi quello che succede.
Poi, piano piano, cominci a mettere un limite temporale...

succede che se partono agganciati, agganciati rimangono

a meno che chi deve tenere l'altro a terra sia una bambina
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 15, 2013, 16:03:24 pm
Strano....nn me ne sono mai accorto....
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 16:07:29 pm
Strano....nn me ne sono mai accorto....

sara' che hai omesso qualche specifica

hai detto che non si puo' colpire, ok, si puo' slammare?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 15, 2013, 16:12:07 pm
No. Io leggo la cosa diversamente...leggo uno che dice che se c'è uno sopra di noi, nn riusciamo a levarcelo di dosso senza colpirlo.... :sbav:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on March 15, 2013, 16:14:06 pm
No. Io leggo la cosa diversamente...leggo uno che dice che se c'è uno sopra di noi, nn riusciamo a levarcelo di dosso senza colpirlo.... :sbav:

i colpi al suolo sono uno studio molto interessante, altro che
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on March 15, 2013, 16:15:34 pm
leggo uno che dice che se c'è uno sopra di noi, nn riusciamo a levarcelo di dosso senza colpirlo.... :sbav:

Insomma, sto in un McDojo...  XD
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 16:18:52 pm
No. Io leggo la cosa diversamente...leggo uno che dice che se c'è uno sopra di noi, nn riusciamo a levarcelo di dosso senza colpirlo.... :sbav:

infatti leggi male

ti levi di dosso il tizio che ti sta sopra, magari riesci pure a metterti in posizione dominante ma non te lo sganci
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Rev. Madhatter on March 15, 2013, 16:20:16 pm
Ma intendiamo gente non allenata o che in generale senza colpi e' impossibile sganciarci?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 16:24:09 pm
Ma intendiamo gente non allenata o che in generale senza colpi e' impossibile sganciarci?

niente assolutismi

spesso e volentieri non si riesce, non mai

intendo comunque pari peso allenati
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 15, 2013, 16:24:40 pm
Allora...ribadendo che questo è un esercizio propedeutico che, come già detto, si declina in varie forme andando avanti, in questo caso la versione base è fatta solo dal tentare di rialzarsi...ma nn si deve colpire l'altro...lo si può afferrare, spingere, tirare ma nn colpire...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 16:28:06 pm
Allora...ribadendo che questo è un esercizio propedeutico che, come già detto, si declina in varie forme andando avanti, in questo caso la versione base è fatta solo dal tentare di rialzarsi...ma nn si deve colpire l'altro...lo si può afferrare, spingere, tirare ma nn colpire...

si puo' slammare?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 15, 2013, 16:32:17 pm
No...
Ma nel momento in cui puoi slammare una persona per quello che mi/ci riguarda il discorso è chiuso...
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 16:42:34 pm
No...
Ma nel momento in cui puoi slammare una persona per quello che mi/ci riguarda il discorso è chiuso...

ok, allora c'e' una casistica in cui si riesce a mettersi in piedi quasi, con un koala aggrappato addosso e si dice "beh ora il discorso e' chiuso perche' potrei slammarti ma non lo faccio dato che ti voglio bene"

molto bene

rimane il fatto che non ti risultano casi in cui quello che deve scappare non sia riuscito a staccare le ginocchia da terra

il che' e' gustoso  :sbav:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 15, 2013, 16:48:15 pm
Kufù...ti ricordo che se c'è uno con cui nn puoi fare giochi di parole è il sottoscritto... :whistle:
Hai detto tu:
"succede che se partono agganciati, agganciati rimangono

a meno che chi deve tenere l'altro a terra sia una bambina"

A casa mia questo è un assolutismo....io ho semplicemente obiettato che questo sempre nn l'ho mai verificato...
Nn ho fatto un dato statistico preciso di quello che succede nei nostri corsi...dove si è visto di tutto.
Chiarito questo per rispetto dell'italiano e della logica, ho ribadito che questo è un esercizio propedeutico di base quindi volto ad acquisire determinate capacità specifiche.
Nel momento in cui si passa a fasi successive, vengono introdotti altri elementi quindi il tuo discorso sul koala è inutile.... :thsit:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 17:08:54 pm
Kufù...ti ricordo che se c'è uno con cui nn puoi fare giochi di parole è il sottoscritto... :whistle:
Hai detto tu:
"succede che se partono agganciati, agganciati rimangono
a meno che chi deve tenere l'altro a terra sia una bambina"
A casa mia questo è un assolutismo....io ho semplicemente obiettato che questo sempre nn l'ho mai verificato...
Nn ho fatto un dato statistico preciso di quello che succede nei nostri corsi...dove si è visto di tutto.
Chiarito questo per rispetto dell'italiano e della logica, ho ribadito che questo è un esercizio propedeutico di base quindi volto ad acquisire determinate capacità specifiche.
Nel momento in cui si passa a fasi successive, vengono introdotti altri elementi quindi il tuo discorso sul koala è inutile.... :thsit:

beh allora riformulo, se ti si aggancia uno che e' un minimo sveglio, non te lo sganci piu'

mmh, in effetti e' un assolutismo anche messa cosi'

vabbeh pazienza, dovevo immaginarmelo che sei gioco-parole-immune  :D

il mio scopo non e' levarvi il vostro bel gioco propedeutico, era capire la dinamica, o per lo meno alcuni concetti di contorno, quindi l'obbiettivo e' raggiunto

fatto sta che nella la mia opinione, per quel che valga, sono abilita' specifiche inutili per chi ne sa di lotta
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 15, 2013, 17:13:40 pm
Considerato che la mia era una risposta a una domanda che chiedeva cosa si usava eventualmente per fare acquisire capacità in ottica lottatoria a gente che ne ha zero in un corso non di lotta, direi che la tua osservazione è sempre più pertinente.... ;D ;D ;D
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 17:18:15 pm
Considerato che la mia era una risposta a una domanda che chiedeva cosa si usava eventualmente per fare acquisire capacità in ottica lottatoria a gente che ne ha zero in un corso non di lotta, direi che la tua osservazione è sempre più pertinente.... ;D ;D ;D

allora mi son perso la domanda

in tal caso allora concordiamo
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 17:21:50 pm
cio' nonostante resto dubbioso di quanto sia utile anche per chi di lotta ne sa zero
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Andy on March 15, 2013, 17:47:21 pm
cio' nonostante resto dubbioso di quanto sia utile anche per chi di lotta ne sa zero

Il tipo di esercizio, intendi..? Scusate, mi sto un po' perdendo...  :-[
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 17:55:42 pm
cio' nonostante resto dubbioso di quanto sia utile anche per chi di lotta ne sa zero
Il tipo di esercizio, intendi..? Scusate, mi sto un po' perdendo...  :-[

no, non ti stai perdendo, intendo proprio il tipo di esercizio

esempio:
tu stai con la schiena a terra e io ti vengo sopra per immobilizzarti
non so niente di lotta
quindi tu ti liberi e vai a berti un caffe'

possiamo andare per tentativi 10 volte, ma io sono idiota e non riesco a farti un bloccaggio serio mentre invece tu ti fai un'indigestione di caffe'

altro caso:
non sono proprio idiota e dopo un po' ti faccio un misero bloccaggio decente

nel primo caso l'esercizio non e' sevito a nessuno

nel secondo e' servito a me per trovare un bloccaggio funzionante, ma un istruttore di judo me lo avrebbe spiegato in mezzo secondo

poi magari sbaglio: io e la lotta siamo cavoli a merenda
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 15, 2013, 18:04:10 pm
Tu lo sai che c'è gente che ha difficoltà ad afferrare un braccio di una persona o ad appiccicarcisi?
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 18:06:11 pm
Tu lo sai che c'è gente che ha difficoltà ad afferrare un braccio di una persona o ad appiccicarcisi?

dai, questo e' un caso limite
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 15, 2013, 18:11:18 pm
Il caso limite è la gente che ha difficoltà a sdraiarsi su un'altra persona...
Io di gente che ha "blocchi psicologici" sull'usare il corpo in un certo modo o sull'avere determinati approcci ne vedo a pacchi...e se nn lavori su questo, manco se ti insegna Kenshiro impari qualcosa di concreto...in discipline come la nostra.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 18:15:06 pm
Il caso limite è la gente che ha difficoltà a sdraiarsi su un'altra persona...

  ;D
in questo caso e' tutto inutile, tanto non si riprodurranno mai

Io di gente che ha "blocchi psicologici" sull'usare il corpo in un certo modo o sull'avere determinati approcci ne vedo a pacchi...e se nn lavori su questo, manco se ti insegna Kenshiro impari qualcosa di concreto...in discipline come la nostra.

pensavo che solo noi del tj avessimo problemi di gente improponibile, invece a quanto pare  :D
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fabio Spencer on March 15, 2013, 18:17:03 pm
Il caso limite è la gente che ha difficoltà a sdraiarsi su un'altra persona...
Io di gente che ha "blocchi psicologici" sull'usare il corpo in un certo modo o sull'avere determinati approcci ne vedo a pacchi...e se nn lavori su questo, manco se ti insegna Kenshiro impari qualcosa di concreto...in discipline come la nostra.
imagina poi quando c'è un istruttore maschio e l'allieva femmina quanto questo può risultare difficile.
e... no, non sto facendo una battuta pecoreccia.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 15, 2013, 18:17:46 pm
I cavalli si vedono all'arrivo... 8)

@Fabry

So.  :dis:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 18:20:38 pm
bene, ora che abbiamo sputtanato anche questa discussione, ne cerco subito un'altra  :gh:
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on March 15, 2013, 18:40:24 pm
Il caso limite è la gente che ha difficoltà a sdraiarsi su un'altra persona...
Io di gente che ha "blocchi psicologici" sull'usare il corpo in un certo modo o sull'avere determinati approcci ne vedo a pacchi...e se nn lavori su questo, manco se ti insegna Kenshiro impari qualcosa di concreto...in discipline come la nostra.

Peccato, Kufù, perchè questo è veramente un fatto centrale
fondamentale
ed interessantissimo

lo trovo un 3D molto qualificato
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Kufù on March 15, 2013, 18:51:11 pm
Peccato, Kufù, perchè questo è veramente un fatto centrale
fondamentale
ed interessantissimo
lo trovo un 3D molto qualificato

ok  :)
allora seguo
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: The Spartan on March 16, 2013, 10:02:09 am
Ho già detto che la preziosità di questo tipo di drill sta anche nell'obbligare la testa a lavorare e ad adattarsi.
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Fanchinna on March 16, 2013, 10:03:41 am
Per me è diventato un fattore primario
le persone hanno 1000 estrazioni diverse
1000 problemi diversi
fobie, frustrazioni, paure
esperienze negative

John ha parlato di blocchi psicologici sull'usare il corpo in un certo modo
vero
ma avrei giurato che sottolineasse ben altri blocchi psicologici
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Barvo Iommi on March 16, 2013, 10:10:40 am
tu stai con la schiena a terra e io ti vengo sopra per immobilizzarti
non so niente di lotta
quindi tu ti liberi e vai a berti un caffe'

possiamo andare per tentativi 10 volte, ma io sono idiota e non riesco a farti un bloccaggio serio mentre invece tu ti fai un'indigestione di caffe'

altro caso:
non sono proprio idiota e dopo un po' ti faccio un misero bloccaggio decente

nel primo caso l'esercizio non e' sevito a nessuno

nel secondo e' servito a me per trovare un bloccaggio funzionante, ma un istruttore di judo me lo avrebbe spiegato in mezzo secondo
un po' manicheista  :)
Comunque anche nei due casi esposti io ci vedo una certa utilità, fermo restando tutto il già detto "allenamento, propedeutica ecc. ecc."  :)
Title: Re:Del lottare "per strada"
Post by: Paguro49 on March 16, 2013, 16:08:05 pm
Il caso limite è la gente che ha difficoltà a sdraiarsi su un'altra persona...
Io di gente che ha "blocchi psicologici" sull'usare il corpo in un certo modo o sull'avere determinati approcci ne vedo a pacchi...e se nn lavori su questo, manco se ti insegna Kenshiro impari qualcosa di concreto...in discipline come la nostra.
Questo è vangelo!
In genere, con forte prevalenza delle donne, la cosa che noto all'inizio, è la reazione al "tocco", che sia una presa o un contatto maggiore, una reazione quasi sempre uguale, di ritrosia e resistenza.
Da grandi ci disabituiamo al contatto fisico, che per me è il più importante, limitandoci a vista e parole, ma l'abraccio, la stretta di mano, la carezza, a differenza delle parole, difficilmente mentono.
Questo muro, è un bel problema da risolvere se si vuole insegnare o imparare qualcosa.