Senza nessuna polemica. Perchè lo sprawl non vi piace?
Lo vorrei capire anch'io perchè mi sta un po' sulle scatole lo sprawl.

Credo che in parte sia dovuto all'influenza del dl stesso che non mi sta solo un po' sulle scatole, mi fa proprio schifo, ossia nel mio caso specifico non ne tenterei mai uno di takedown del genere, non lo considero neppure un takedown ma lo chiamerei più throw down o qualcosa del genere. Sono probabilmente un bastian contrario ma se mi dici “vai alle gambe” mi viene in mente di andare in “punto e virgola” col coltello alla femorale, o proprio se vogliamo fare “finezze” ai tendini del ginocchio o del tallone.
Non comprendo la necessità, come se l'avesse raccomandato il medico, di dover alzare di peso l'avversario per portarlo giù. Basta sbilanciarlo eventualmente pure con una prima intenzione verso l'alto per poi portare a terra o in altri modi. Per quanto una buona tecnica possa minimizzare lo sforzo alzare l'opponente per scagliarlo è la soluzione più faticosa e neppure sempre possibile, almeno per il mio caso, e tra l'altro io sono pigro.
Insomma nel mio discorso tra l'andare giù e il portar sù manca solo la dichiarazione di Nino Manfredi che “più lo mandi giù e più ti tira sù” della Lavazza.

Non avendo mai praticato uno stile specializzato sulla lotta non so probabilmente per filo e per segno neppure tutti i dettagli, come pure per il dl, per la catalogazione di uno sprawl da manuale.
Francamente mi piace pure farlo nella variante dei burpees nel riscaldamento e in situazioni diverse dal dl.
Sono pure perfettamente d'accordo sui concetti di levare le gambe, allontanare il bacino, abbassare il baricentro e contrapporsi all'impatto. Il modo di cercare di farlo ha alcuni dettagli diversi da come lo vedo eseguire in molti video anche se alcuni si avvicinano molto di più al mio punto di vista.
Per esempio rispetto alla direzione dell'attacco, “tiro” sempre a pormi a 45° e in modo asimmetrico, cercando di non mettere sulle punte entrambi i piedi, ma solo quello più vicino, fino all'ultimo e se non strettamente necessario per la distanza già rubata dall'attaccante. Non so se la mia è considerata una variante dello sprawl e sinceramente da bastian contrario mi interessa relativamente poco.
Per me lo sprawl è come il pareggio dei piedi nel triangolo femmina del kali, lo faccio e lo mostro per la didattica ma se posso da praticante lo evito, non arretro per poi spostarmi da un lato, seguo la stessa geometria senza arretrare per contrarre i tempi. Ho dovuto negli ultimi mesi per didattica riabituarmi a farlo obbligandomi al pareggio ma per me rimane un aspetto meramente didattico e stilistico, mi piace andare a 45° e cerco di andarci direttamente anche da un lato all'altro senza pareggiare didatticamente. Infatti la “mia versione” può essere intesa come una via di mezzo tra lo sprawl e i passi del triangolo femmina del kali.
Poi ritengo fondamentale da un lato come dall'altro, e come sempre, la gestione del timing. Nel bene o nel male, il mio punto di vista appare comunque quasi opposto a quello di John che sembra quasi dire “se uno mi va in linea bassa e non ho la più pallida idea di cosa voglia fare io 'sprawllo' ”, mentre io cerco di levare le mie gambe e me stesso, opporre il peso,etc.
Credo di parlare di una frazione di tempo e spazio preso dall'attaccante leggermente precedente a quella a cui si riferisce per lo sprawl.
In questo momento ho un dejavu come se avessi già scritto questo messaggio altre volte e già letto questa discussione. Appena inviato il post mi toccherà mandare una mail a Giacobbo di Voyager per la prossima puntata sui dejavu!

Dimenticavo che la discussione che ho sognato era terminata alla precisazione che il double leg si attua praticamente solo in controtempo, come del resto dal mio punto di vista dovrebbe essere la modalità di applicazione di più della metà del repertorio marziale esistente. Semplificando molto ritengo che in caso di un controtempo da manuale non ci sia difesa che tenga, l'attacco si prende e si porta a casa/ospedale/obitorio, che sia un diretto alla Marquez vs Pacquiao nel loro quarto incontro, altra azione di striking o grappling.