Credo che questo succeda soprattutto perché il responsabile italiano Spongia é uno studioso di zen... Anzi ha ricevuto "l'ordinazione monastica".
Eppure anche
nel sito estero si parla di raduni a sfondo Zen.
Ma anche senza considerare la specifica influenza di Spongia, la mia sensazione é che lo stile di Higaonna, pur essendo di okinawa, per quanto riguarda la didattica e altri aspetti, abbia una certa influenza giapponese. (Probabilmente per facilitare una diffusione dello stile era comodo usare una certa impostazione)
Possibilmente anche nel modo di intendere il "Budo".
Ci sono mille indizi che il Karate sia invece stato imbevuto di buddismo (o per lo meno di alcuni suoi elementi) già dalla sua codifica, e ancora prima a partire dall'antenato Luohan (originario di un monastero buddista).
I nomi di molti kata dell'area Shorei sono sottomultipli di 108 (a partire dal Sanchin fino a Suparinpei che significa proprio 108, penso sia superfluo spiegare che cos'è 108).
Possibile che chiunque abbia ideato questi kata avesse in testa già il progetto di espandersi nel Mainland?
O il (bellissimo

) dojokun, ideato dal grande ancestor della sponda Shorin Matsumura, che in cinque semplici frasi da recitare alla fine di ogni seduta, parla di perfezionare il carattere, essere onesti, coltivare la perseveranza, rispettare l'etichetta e di controllare i propri istinti (soprattutto quest'ultimo è
estremamente Zen). Parla pochissimo di mazzate e moltissimo di tutto ciò che riguarda la vita oltre le mazzate. Pure lui già con la visione di una politica commerciale espansiva?
Io inizio a pensare proprio il contrario. Per poter rispondere all'appeal che hanno discipline dirette e "senza fronzoli" (io non li considero tali) come si stanno diffondendo ora, secondo me la trovata di spogliare il Karate di certe sue caratteristiche intrinseche ormai decisamente fuori moda è una mossa commerciale per recuperare terreno perso.
Mossa peraltro inutile secondo me, chi vuole imparare a difendersi presto e bene senza pippe mentali sceglierà di fare Krav Maga e farà benissimo IMHO.
Mi sta bene che si senta la necessità di discipline più dirette e mi sta pure bene che si sia interessati solo alla parte tecnica e non a quella spirituale del Karate, però mi sembra forzato arrivare a credere che quest'ultima sia un orpello posticcio. Ci sono troppi elementi a mio vedere che dicono il contrario.
In merito ad altre frasi molto interessanti, comunque, ci torno più avanti.