perdonami se mi faccio i cazzi tuoi, ma non puoi andare a dormire alle 11 come farebbe un cristiano normale, senza fare il pioppo su una gamba per un'ora e mezza? così la mattina dopo puoi alzarti un'ora prima e fare un allenamento da persona sana di mente.. doccia, colazione, lavoro.
Non condivido (o meglio è una scelta), però ti appoggio perché mi piace come ragioni
La mattina di solito faccio un 4x25 di piegamenti prima della doccia.
Tieni presente che l'allenamento della sera non lo considero un allenamento inutile che potrei evitare. Men che meno un sostituto "blando" di PA. E' un'altra cosa.
Lo considero decisamente utile e ancor più utile fatto dopo una giornata di stress lavorativo.
Parte di questi esercizi li implemento anche prima o dopo sessioni ai carichi o sessioni di sparring dedicando loro un tempo adeguato. Ma quasi sempre parliamo di sessioni che arrivano alle 2 ore.
La posizione dell'albero è solo parte di questo allenamento di avvicinamento al "taiji qi qong".
Inoltre queste posizioni statiche di equilibrio posturale le ho sempre fatte anche in altre discipline. Per esempio nella MT mi piace molto mantenere la posizione statica di blocco con la tibia e sentire "profondamente" la posizione, della tibia in blocco e del suo rapporto con il tronco e del rapporto del tronco con la gamba di appoggio e delle braccia, la solidità data dalle giuste tensioni muscolari. Anche questo è un lavoro sopratutto mentale. Di concentrazione. Di introspezione. Questo lavoro di introspezione si può allenare anche in 2 tibia contro tibia.
Posizione dell'albero:
Sulla gamba destra ci sto circa 10 minuti, ma c'è un momento in cui trovo la posizione "perfetta" e mi sento come se potessi stare a tempo indeterminato. Sto incominciando anche a chiudere gli occhi per diversi secondi senza perdere l'equilibrio. Una goduria. E' diventata proprio comoda.
Con la sinistra ci sto circa 6 minuti,
Essendo un esercizio di yoga consiglierei di mantenere gli stessi tempi su entrambe le gambe... (vale per tutti gli esercizi che si fanno "in due volte")
Tieni presente che non mi baso sul tempo. Il tempo impiegato lo so alla fine. L'obiettivo non è durare il più possibile, ma raggiungere lo stato di comodità della posizione. Con la destra non ho problemi.
Con la sinistra duro meno perché perdo semplicemente prima l'equilibrio sia perché comunque dopo 6 minuti che contraggo glutei, polpaccio, ecc...per mantenere l'assetto comincio a sentire un certo affaticamento sia perché sulla sinistra se perdo la concentrazione mi scompongo completamente.
Quindi anche in questo caso non è tanto il tempo il metro (la quantità) con cui misuro l'esercizio, ma la qualità. E' lo stato psicofisico che mi interessa.