Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi

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Wa No Seishin

Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #225 on: September 28, 2011, 14:50:50 pm »
+1
[E' bello essere ascoltati...

Riassumendo: OT et simila rimossi, messaggi modificati.

Da adesso in tutti i 3d di Interstile cancellerò TUTTI gli OT, a partire dal primo (che prima lasciavo, sperando che quelli che intervenivano dopo non continuassero a cascata). Quindi: pugnazzo e rimuovo, pugnazzo e rimuovo...]

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Offline Saburo Sakai

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #226 on: September 28, 2011, 14:58:29 pm »
0
le arti marziali sono combattimento, che senso ha allenarsi a controllare una tecnica di calcio, per esempio, che nella sua ratio ha quella di mettere ko o creare un danno ad un arto o alla gabbia toracica...

è un modo per snaturare la tecnica stessa.

Ho (abbiamo) già cercato di rispondere.

Le utilità possono essere discusse, ma a detta di chi le pratica ci sono, benché ovviamente da completare con il contatto.  :)
 
Lo spirito viene prima della tecnica.

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Offline Il Tano

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #227 on: September 28, 2011, 16:32:26 pm »
+1
Quote
Tutto l'argomento si puo' ridurre a:

Quando un uomo che si allena con le protezioni incontra un uomo che non le usa,l'uomo che non le usa e' un uomo pesto.

Provare per credere  :gh:

Peró non é un po' relativo?

Io non consiglio, a uno che non usa protezioni, ricevere una combo jab/cross/hook al viso da uno che le usa regolarmente.

Cosí come non consiglio, a uno che le usa, ricevere un pugno al torace da un praticante abituato a non usarle --- il seiken che si incastra tra le costole l'ho provato, e "pianino", senza cattiveria... non é una bella esperienza.

Insomma... dipende tutto dalla serietá dell'allenamento. Non possono essere le protezioni a fare la differenza.

La cosa inutile é prendere posizioni estreme... le protezioni sempre o le protezioni mai.
A me piace fare piegamenti sul seiken e colpire il makiwara e adoro fare sacco con i guantoni da boxe...

Trovo interessante e valido uno sparring senza protezioni come uno sparring con protezioni.

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Offline Saburo Sakai

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #228 on: September 28, 2011, 16:52:07 pm »
0
Straquoto Roroarro, sto cercando di dire le stesse cose !  :)
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Offline Il Tano

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #229 on: September 28, 2011, 16:57:11 pm »
0
Straquoto Roroarro, sto cercando di dire le stesse cose !  :)

DENGIU per il quote


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Offline Rev. Madhatter

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #230 on: September 28, 2011, 17:31:41 pm »
0
Visto che e' stato ampiamente ignorato riporto  un argomento che ancora attende risposta:


Coi guantoni e caschetto posso tirare e prendere 100 pugni (in faccia) in un allenamento, senza se il pugno va a segno al primo o al secondo si sanguina.
Grantito per plurime esperienze personali.

Ora e' meglio allenarsi 1 o allenarsi 100 per imparare a fare una cosa?

Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

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Offline Il Tano

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #231 on: September 28, 2011, 17:42:46 pm »
0
Visto che e' stato ampiamente ignorato riporto  un argomento che ancora attende risposta:


Coi guantoni e caschetto posso tirare e prendere 100 pugni (in faccia) in un allenamento, senza se il pugno va a segno al primo o al secondo si sanguina.
Grantito per plurime esperienze personali.

Ora e' meglio allenarsi 1 o allenarsi 100 per imparare a fare una cosa?

Per quanto riguarda i pugni al volto é meglio allenarli CON PROTEZIONI e farne 100

Se vuoi allenarti a combattere a mano nuda e sopportare il castigo che ne consegue, devi farlo a mano nuda, senza bendaggi e protezioni - evitando i colpi al viso...

E' cosí che fa la gente del kyokushin e i risultati si vedono.

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Offline Rev. Madhatter

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #232 on: September 28, 2011, 17:49:58 pm »
0
Visto che e' stato ampiamente ignorato riporto  un argomento che ancora attende risposta:


Coi guantoni e caschetto posso tirare e prendere 100 pugni (in faccia) in un allenamento, senza se il pugno va a segno al primo o al secondo si sanguina.
Grantito per plurime esperienze personali.

Ora e' meglio allenarsi 1 o allenarsi 100 per imparare a fare una cosa?

Per quanto riguarda i pugni al volto é meglio allenarli CON PROTEZIONI e farne 100


Non divaghiamo con la seconda parte del messaggio (peraltro come sarebbe:sono un duro e mi alleno senza protezioni,ma il viso no perche' li "Il castigo" e' troppo"?)


I pugni al volto li alleniamo con le protezioni perche' e' piu' sicuro e possiamo farne di piu', ottimo  :)

Allora passiamo ai calci e ai relativi blocchi:
E' meglio farne una 10 e non camminare piu' per una settimana o farne 100 e non camminare solo la mattina dopo?

E i colpi al corpo, e' meglio sopportarne 100 ed essere viola o sopportarne infiniti? (ovviamente escludo in entrambi i casi i colpi ai punti sensibili: fegato vai ko anche con i guanti da 16. milza,fluttuanti e reni fan male idem.)

 :)




Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
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Luca Bagnoli

Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #233 on: September 28, 2011, 18:14:03 pm »
0
Vorrei precisare che nel Jissen Karate ci si allena il 99% delle volte con le protezioni. Occasionalmente si fanno degli sparring senza ma davvero molto leggeri. Certe volte consento ai rookies di tirare a mani nude quando girano con me e gli altri senpai : giusto perchè si rendano conto di certe cose. Ma già dopo un annetto ( anche meno ) quando i pugni iniziano a diventare secchi , potenti e precisi ... faccio mettere i guanti perchè se no son dolori ...

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Offline Il Tano

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #234 on: September 28, 2011, 18:26:35 pm »
0
Non divaghiamo con la seconda parte del messaggio (peraltro come sarebbe:sono un duro e mi alleno senza protezioni,ma il viso no perche' li "Il castigo" e' troppo"?)

Secondo te  la scelta di non usare protezioni e contatto pieno, escludendo pugni al volto, é dovuta al "celodurismo" della arti marziali e non ha alguna motivazione tecnica / pratica etc? Non é una domanda retorica.

Allora passiamo ai calci e ai relativi blocchi:
E' meglio farne una 10 e non camminare piu' per una settimana o farne 100 e non camminare solo la mattina dopo?

E i colpi al corpo, e' meglio sopportarne 100 ed essere viola o sopportarne infiniti? (ovviamente escludo in entrambi i casi i colpi ai punti sensibili: fegato vai ko anche con i guanti da 16. milza,fluttuanti e reni fan male idem.)

 :)

Secondo me il tuo approccio é un po' forviante perché da per scontati alcuni punti che secondo me sono tutti da discutere.

Non credo che la gente abituata a lavorare senza protezioni e con contatto, pratichi per allenamento una quantitá minore di combinazioni o con intensitá minore.

Il lavoro graduale di condizionamento ti pemette appunto di dare e ricevere pugni e calci con contatto consistente, senza riportare gli ematomi di cui sopra o non poter camminare per settimane.

Su questo punto mi piacerebbe ascoltare i praticanti di jissen karate, o anche la gente del pakulan.

Se non hai quel tipo di condizionamento, é probabile che alla prima lezione torni a casa gonfio come una zampogna.



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Offline Il Tano

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #235 on: September 28, 2011, 18:30:10 pm »
0
Vorrei precisare che nel Jissen Karate ci si allena il 99% delle volte con le protezioni. Occasionalmente si fanno degli sparring senza ma davvero molto leggeri. Certe volte consento ai rookies di tirare a mani nude quando girano con me e gli altri senpai : giusto perchè si rendano conto di certe cose. Ma già dopo un annetto ( anche meno ) quando i pugni iniziano a diventare secchi , potenti e precisi ... faccio mettere i guanti perchè se no son dolori ...

ahh ok grazie per la info... Mi ero fatto l'idea che non si usassero.
Almeno nel dojo IKO2 dove sono stato io non ne ho visto uno di casco o guanto.
« Last Edit: September 28, 2011, 18:31:46 pm by roroarro »

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Luca Bagnoli

Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #236 on: September 28, 2011, 18:39:33 pm »
0
Sì , in alcuni dojo di stampo particolarmente nipponico si sceglie di fare sparring sempre molto leggero e non usare le protezioni ( anche se generalmente pure chi non usa i guantini non si priva comunque dei paratibie a calza )  :)

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Offline Rev. Madhatter

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #237 on: September 28, 2011, 18:40:52 pm »
0
Non divaghiamo con la seconda parte del messaggio (peraltro come sarebbe:sono un duro e mi alleno senza protezioni,ma il viso no perche' li "Il castigo" e' troppo"?)

Secondo te  la scelta di non usare protezioni e contatto pieno, escludendo pugni al volto, é dovuta al "celodurismo" della arti marziali e non ha alguna motivazione tecnica / pratica etc? Non é una domanda retorica.

Allora passiamo ai calci e ai relativi blocchi:
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 :)

Secondo me il tuo approccio é un po' forviante perché da per scontati alcuni punti che secondo me sono tutti da discutere.

Non credo che la gente abituata a lavorare senza protezioni e con contatto, pratichi per allenamento una quantitá minore di combinazioni o con intensitá minore.

Il lavoro graduale di condizionamento ti pemette appunto di dare e ricevere pugni e calci con contatto consistente, senza riportare gli ematomi di cui sopra o non poter camminare per settimane.

Su questo punto mi piacerebbe ascoltare i praticanti di jissen karate, o anche la gente del pakulan.

Se non hai quel tipo di condizionamento, é probabile che alla prima lezione torni a casa gonfio come una zampogna.


I ragazzi del pukulan sono un ottimo esempio, mi risulta si allenino tutti i giorni, uscendo lividi, si colpiscano al volto senza problemi, e dicano apertamente che la loro arte non e' per tutti  :)
Piu' altre cose che mi son state raccontate.

Si,io credo che il 99% della pratica a mano nuda sia celodurismo o,piu' spesso, totale ignoranza dell'uso delle protezioni.[1]

Per la precisione ritengo che anche un buon 80% della pratica coi guantini leggeri soffra degli stessi problemi.


Le mani nude o i guantini leggeri si usano solo quando devi combattere, per praticare ed allenarti e' stupido rischiare, a meno che il tutto non rientri in un onesto programma di "preparazione al combattimento disaramato" come la gente del pukulan.
Ma non per gente che si allena 3 volte alla settimana per un ora e che non colpisce al volto perche' e' brutto essere segnati  :)


I ragazzi di kyokushin che conoscevo qui a milano si allenavano con le protezioni; a mani nude facevano del condizionamento per il corpo, e le cinture piu' alte il sacco. E combattevano a mani nude solo nei match  :)
(che e' un approccio che non condivido cmq,ma che e' ben diverso dalla pratica come la si vuole descrivere)




 1. -parlo di pratica del combattimento,di sparring,non di condizionamento, lo sottolineo per evitare confusioni-
« Last Edit: September 28, 2011, 18:43:14 pm by The Madhatter »
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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #238 on: September 28, 2011, 18:43:56 pm »
0
Qui non sono d'accordo col Cappelaio ma il mondo è bello perchè è vario   XD XD XD
Fatto sta che per fare sparring pesante si usano le protezioni anche nel Jissen Karate   :)

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Offline Darth Dorgius

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #239 on: September 28, 2011, 18:44:27 pm »
0
A me avevano detto che i pukulani non si colpiscono al viso.... E comunque non fanno sparring.

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