+1 per chi riconosce chi sta insegnando la parte di lotta a questi poveri schermidori
+1 per chi sa chi è questa persona venuta a parlare di Pubblica Amministrazione
Spoilers:
Prof. Alfredo Mariani
Chinesiologo
Docente di ruolo di Scienze Motorie nella scuola superiore statale
Specialista in Salute ed Efficienza Fisica
Specialista in Direzione e Gestione degli Impianti Sportivi
Coordinatore del Dipartimento di Scienze Integrate e Scienze Motorie dell'I.I.S. Paolo Baffi
Esperto in Metodologia dell'Allenamento
" Allora ragazzi ricordate bla bla bla teoria del cono di protezione bla bla bla, mi raccomando usatela sempre la tazza della spada bla bla bla"
"Scusi maestro ma la mia spada non ha la tazza, che faccio?"
"A va bhe ma se non ha la tazza fai come stavi facendo prima"
"Ah ok..."
In spoiler la teoria del cono di protezione in modo che tutti possano sapere di che sto parlando
Cono di protezione
Escludendo i colpi di fuetto, che utilizzano la flessione della lama, è possibile fissare con precisione l'effetto di copertura della linea; e, più in generale, del sistema che comprende punta, lama, coccia e bersaglio.
Si immagini un cono, col vertice sulla coccia di chi porta l'offesa, nel punto in cui fuoriesce la lama, e con la superficie tangente al profilo esterno dell'altra coccia, prolungantesi indefinitamente sino ad incontrare il bersaglio, e oltre. Se l'arma viaggia verso il bersaglio nella direzione della propria lama, tutti i bersagli interni alla superficie del cono risulteranno coperti. La massima copertura reciproca è data da due linee d'offesa che si incontrano, giacendo sulla stessa retta. La linea, inoltre, avvicinando maggiormente le cocce nel momento del colpo, aumenta l'ampiezza del cono di protezione.
Questo perchè si cita sempre il peso diverso delle spade.
Parlando invece dell' A-fondo mi è capitato di parlare con un utente del forum ( che saluto e che mi fornisce questo spunto di riflessione) che su un gruppo di arti marziali su FB ha scritto:
"Nella scherma più che altro si fa nell'affondo per una questione di precisione. La punta della spada arriva a puntare il bersaglio e le gambe affondano dopo. Viceversa, il movimento delle gambe e l'abbassamento d'altezza falserebbe la mira e la precisione. Mio figlio (prima entrambi) fa scherma a livello agonistico da un po' di anni"
" Non conosco l'origine e l'aspetto tradizionale, so solo che Cuomo (oro olimpico) la spiega così"
Quindi per Cuomo l'a-fondo si fa per la precisione va bhe... Le cose per come le sapevo io non tornavano e sono andato a controllare le dispense di spada del coni, che mi danno sensazione di ufficialità:
L’a-fondo
L’a-fondo è la posizione in cui risulta il corpo dello
schermidore allorché ha vibrato un colpo all’ avversario.
Si esegue nel modo seguente:
gradatamente — con precedenza assoluta della punta della
spada e senza dar luogo a scosse o contrazioni —si completa
la distensione del braccio armato, alla quale segue lo
spostamento in avanti del busto; indi, senza la minima
interruzione, si porta in avanti il piede anteriore.
rasentando il suolo, per quanto lo consente la contemporanea
e scattante distesa della gamba dietro.
Sempre simultaneamente, il braccio inerme si distende
energicamente all’indietro, ma con naturalezza, fermandolo
parallelamente alla gamba. La testa deve rimanere estranea
al movimento ed all’indietro, come pure le spalle che devono
mantenersi rilassate ed allo stesso livello.
Nella posizione di a-fondo il busto deve essere mantenuto
eretto ed il ginocchio della gamba davanti deve trovarsi sulla
perpendicolare della punta del piede.
La coccia della spada costituisce, in effetti, uno scudo
protettivo che bisogna sfruttare e ciò è solo possibile se il
pugno armato viene portato su un piano offensivo orizzontale
alto.
Dalla posizione di a-fondo si deve agevolmente passare,
in relazione alla reazione avversaria, alla continuazione
dell’attacco, alla rottura di misura, alla controffesa sia
riprendendo l’iniziativa, dopo essere tornati in guardia, sia
dall’a-fondo stesso.
Il maggiore allungo dell’a-fondo si deve realizzare cercando
di « spezzare » il più possibile il fianco portando
avanti il bacino; il che si ottiene facilmente con opportuni
esercizi di molleggio, facendo bilanciare il tronco del corpo
sulle due gambe e dalla posizione di massima spaccata
nell’a-fondo.
Lo spadista andando a-fondo deve mantenere il busto
eretto e portare il braccio armato all’altezza della faccia. Li
razionalità del movimento consiste appunto nel non esporre
all’arresto avversario i propri avancorpi e, nel contempo,
poter avere i muscoli degli arti inferiori nella più idonea
condizione per sviluppare con immediatezza e tempestività
movimenti contrari offensivi-difensivi.
E va bhe ma questo è una bella descrizione del movimento ginnico, nulla da obbiettare ma non mi fornisce un motivo all'a-fondo, mi sono detto andiamo a vedere il sito della federscherma
"L’affondo è la posizione nella quale viene a trovarsi il corpo dello schermidore al termine di un’azione di offesa, partendo dalla guardia. La sequenza dei movimenti, che traduce in un solo istante il passaggio dalla guardia all’affondo, deve essere coordinata in modo che la esecuzione avvenga senza la minima discontinuità e soprattutto in perfetta armonia. Si esegue nel modo seguente: gradatamente — con precedenza assoluta della punta del fioretto e senza dar luogo a scosse o contrazioni — si completa la distensione del braccio armato al quale segue lo spostamento in avanti del busto; indi, senza la minima interruzione, si porta in avanti il piede destro, rasentando il suolo, per quanto lo consente la contemporanea distensione della gamba opposta. Sempre simultaneamente il braccio inerme si distende energicamente all’indietro fermandolo quasi parallelamente alla gamba. La testa deve rimanere estranea al movimento, come pure le spalle che devono mantenersi allo stesso livello. Nella posizione di affondo il busto è mantenuto quasi eretto ed il ginocchio destro leggermente in avanti rispetto al collo del piede stesso."
Considerazioni, su tre fonti, una da sala di un oro olimpico, una da dispensa ufficiale coni ed una da internet nessuna mi riporta che l'a-fondo nasce per colmare quella misura persa a seguito della creazione di un angolo per l'opposizione e che a voler essere sicuri si potrebbe anche annervare... Ok, probabilmente ormai è una cosa che vieen data per scontata e questo ci dice qualcosa.
Poi la FIS ha il settore scherma storica e quest'anno ha fatto uscire i nuovi regolamenti di striscia quindi 'sti cazzi si sta parlando di aria fritta come al solito per portare acqua al proprio modo di intendere qualcosa.
P.S. Perchè se so usare bene una spada non è detto che so usare bene anche un coltello la prima volta che lo prendo in mano, solo perchè l'individuo è lo stesso, potrebbe essere ma non è una certezza.